ubatuba ha scritto: parto sempre da un presupposto,come e' possibile che la partenza del saturno5 sia passata inosservata,dato che il rombo alla sua partenza era udibile a km di distanza,e non era proprio un fuscello.............................
![Occhiolino [;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif)
oltretutto:
Su un piano più tecnico, Forgetomori nota inoltre che lanciare un vettore da Vandenberg, sulla costa occidentale degli Stati Uniti, anziché da Cape Canaveral, sulla costa orientale, avrebbe comportato una drastica modifica del piano di volo standard dei missili Saturn V. Lanciato in direzione est, infatti, il gigantesco primo stadio sarebbe ricaduto sul suolo statunitense, con il rischio evidente e intollerabile di danni a cose e persone, invece di cadere nell'Atlantico come consueto.
Lanciare in direzione ovest, ossia sopra il Pacifico, avrebbe comportato un'enorme penalizzazione. I missili orbitali vengono lanciati sempre verso est perché in questo modo sfruttano la velocità di rotazione della Terra, che a Cape Canaveral è di circa 1470 km/h (Aerospaceweb.org). Questo significa che un missile che deve raggiungere la velocità orbitale di 28.000 km/h e viene lanciato verso est non deve accelerare da 0 a 28.000 km/h, ma da 1470 a 28.000 km/h: deve insomma accelerare di 26.530 km/h.
Lanciarlo in direzione opposta, verso il Pacifico, significherebbe lottare contro la medesima velocità di rotazione terrestre: il missile partirebbe in retromarcia, per così dire, con una penalità di 1470 km/h, per cui dovrebbe accelerare di 29.470 km/h, con consumi di carburante molto superiori.
http://ceifan.org/apollo_20.htm Tutte cose più che fattibili anche se penalizzanti.
Purtroppo l'analisi del CEIFAN e del CUN per me hanno valenza zero come per altri lo hanno le ipotesi contrarie.
Io mi fido molto di Scantamburlo e sono certo che ci siano state queste missioni,poi sono d'accordo che la Monnalisa etc. possono essere anche fake.