E’ accaduto il 23 ottobre in una zona desertica, limitrofa a Phoenix (Arizona).

Alcuni dirigenti del MUFON (Mutual Ufo Network) si stavano recando nel deserto per svolgere, insieme ad alcuni nuovi iscritti, un corso di specializzazione per investigatori.

Per l’occasione, era stato preparato addirittura un modellino metallico di UFO discoidale a grandezza naturale, che era stato fatto appositamente “crashare” in una punto nel deserto. La lezione consisteva appunto nell’individuare il punto di impatto e condurre l’indagine sul campo. Il gruppo non era ancora giunto sul luogo dove era stato posizionato il finto UFO quando, improvvisamente, sono apparsi nel cielo due F16 dell’Air Force americana che, velocemente, hanno attraversato tutta l’area.

Sul “luogo di impatto” intanto erano già presenti due responsabili del MUFON, Chuck Modlin e Marc D'Antonio, i quali attendevano l’arrivo del gruppo. Nel mentre, hanno potuto assistere a qualcosa che non si aspettavano davvero: "In primo luogo essi hanno notato il sorvolo della zona di un pilota privato," ha riferito il portavoce ufficiale del MUFON David MacDonald, ".. un bagliore proveniente dal colore metallico dell’UFO ha probabilmente attirato lo sguardo del pilota, il quale è anche sceso di quota ed ha compiuto un giro del sito per dare uno sguardo più da vicino. La cosa incredibile è che circa 20 minuti più tardi, i due F16 osservati precedentemente dalla classe hanno sorvolato anch’essi a bassissima quota il luogo dell’incidente, fotografando probabilmente il sito. A poca distanza è infatti ubicata la Luke Air Force Base e quindi abbiamo il sospetto che i jet siano stati fatti decollare proprio da lì. Stiamo anche pensando che sia stato proprio il pilota dell’aereo privato a dare l’allarme, comunicando l’evento via radio. Ma la ricognizione non è finita qui poiché dopo altri venti minuti anche un elicottero dell’ufficio dello sceriffo locale ha perlustrato accuratamente la zona scendendo sulla verticale dell’oggetto ad una quota inferiore a 50 metri dal suolo. Una scena incredibile ma reale”.

L’evento, divulgato direttamente dal MUFON, ha un enorme significato: Il governo federale, che ufficialmente non indaga sugli UFO, in questo caso non ci ha pensato due volte ad inviare l’Aeronautica e poi l’ufficio dello sceriffo in modo di poter verificare la probabile segnalazione fatta dal pilota civile. Il loro intervento, quindi, non è stato una semplice coincidenza. Essi sono stati appositamente inviati dalle autorità, sul luogo del presunto impatto, con il compito di osservare e riferire ciò che era realmente accaduto.

Fonte: http://danilo1966.iobloggo.com/

Infatti ... è sempre stato così.

Chissà, forse vale la pena di tirare una paio di piatti in mezzo ai boschi e farli correre avanti indietro, in questo modo capiranno cosa vuol dire prendere per il qlo la gente da 60 anni. Mi auguro che nasca la moda dei falsi UFO crash ...

Bèh, tanto loro fanno ... esercitazione ...