http://www.lastampa.it/2015/07/21/scienza/tuttoscienze/milioni-di-dollari-per-la-ricerca-della-vita-extraterrestre-6T0eUdzK7XxYKW4BYnpUOM/pagina.htmlNasce progetto ricerca senza precedenti con scienziati del calibro di Stephen Hawking, Martin Rees, Frank DrakeUn progetto di ricerca senza precedenti - aperto e multinazionale - per provare a rispondere alla domanda delle domande: c’è vita nell’universo oltre la Terra? È Breakthrough Listen, iniziativa promossa dal miliardario russo Yuri Milner e svelata oggi a Londra con scienziati del calibro di Stephen Hawking, Martin Rees, Frank Drake.
Previsti un investimento da 100 milioni di dollari in 10 anni, totale trasparenza e interscambio globale dei dati, l’uso di due più potenti telescopi al mondo, di nuovi software e supercomputer.
L’iniziativa prevede piena trasparenza e interscambio globale dei dati, l’uso di due dei più potenti telescopi al mondo (il Green Bank Telescope, in West Virginia, Usa, e il Parkes Telescope, in Australia), di software ultramoderni e di una piattaforma informatica per l’elaborazione degli elementi raccolti che, con i suoi 9 milioni di contributori volontari in giro per il mondo, costituisce il più grande supercomputer in circolazione.
Il progetto è annunciato come 50 volte più sensibile di quelli condotti finora con lo stesso obiettivo. Coprirà una porzione di volta celeste 10 volte maggiore di quanto non si sia fatto in passato, controllerà uno spettro di frequenze radio 5 volte più grande e a una velocità 100 volte superiore.
Hawking, il grande studioso costretto a comunicare attraverso un computer da una sedia ha rotelle, ha dato la sua benedizione. «È un’iniziativa cruciale», ha detto, ribadendo di considerare «probabile» l’esistenza della vita altrove in «un’universo infinito». Quanto all’ipotesi di altre «forme di vita intelligenti», si è peraltro mostrato prudente: «Potrebbero esserci o non esserci. Se con questo progetto non raccoglieremo segnali, non potremo comunque concludere che siamo soli. Ma potremo dire che la possibilità che esistano vite extraterrestri si sarà assottigliata».
L’idea è quella di creare un’enorme e sensibilissima rete di ascolto. In totale potranno essere ascoltate «10 miliardi di radiofrequenze simultaneamente», ha chiarito il professor Drake, pioniere con lo scomparso Carl Sagan di questa sfida, che non ha mancato di citare l’italiano Guglielmo Marconi e il serbo Nikola Tesla come due precursori. Non sono previste invece trasmissioni terrestri verso lo spazio. Sarebbe inutile (un’ipotetica risposta richiederebbe troppo tempo), ha spiegato Drake con un sorriso, «e poi non vogliamo alimentare ansie».