MARK WALKER, POLITICO DI SPICCO AMERICANO DEL COMITATO DI SICUREZZA NAZIONALE, DENUNCIA: "LA US NAVY SI RIFIUTA DI FORNIRE I DATI SUGLI AVVISTAMENTI DI UFO".
Un repubblicano di spicco del Comitato per la Sicurezza Nazionale della Camera sta accusando la Marina di aver negato informazioni su segnalazioni di velivoli non identificati dopo aver richiesto ufficialmente ulteriori dati sui misteriosi incontri.
Il repubblica Mark Walker della Carolina del Nord, membro di spicco della Sottocommissione di Intelligence e Antiterrorismo, ha richiesto nello scorso mese di luglio al segretario Richard V. Spencer di delineare quali risorse la Marina stia dedicando alle indagini sugli avvistamenti. Ha anche domandato se i funzionari hanno trovato "prove fisiche" a sostegno delle affermazioni e se sono a conoscenza di nazioni straniere o società private che hanno introdotto tecnologie innovative che potrebbero spiegarle.
Il Sottosegretario della Marina Thomas Modly ha risposto in una breve lettera del 31 luglio che "il Dipartimento della Marina prende molto seriamente questi rapporti e continua a registrare gli avvistamenti e indagare a fondo sui resoconti", secondo un testo fornito a POLITICO.
Ma Walker ha detto di essere scoraggiato dall'apparente riluttanza della Marina a fornire al suo comitato ulteriori dati sui cosiddetti fenomeni aerei non identificati - il termine che il Pentagono preferisce ai più tradizionali "oggetti volanti non identificati", o UFO. Ha espresso pubblicamente la preoccupazione che questi aeroplani possano rappresentare una minaccia per le forze o il territorio degli Stati Uniti.
"Sebbene sia stimolato, il Sottosegretario della Marina ha confermato che gli incontri UAP sono stati oggetto di indagini approfondite, c'è frustrazione per la mancanza di risposte a domande specifiche sulla minaccia di velivoli avanzati che volano nello spazio aereo degli Stati Uniti possono rappresentare", ha detto Walker a POLITICO in una dichiarazione.
Il portavoce della Marina Joe Gradisher ha risposto che il servizio è pronto a soddisfare qualsiasi ulteriore richiesta di informazioni da parte del Congresso. "In questo momento, tuttavia, non abbiamo ricevuto nuove richieste di aggiornamenti su questo argomento", ha detto via e-mail.
L'interesse del Congresso per i rapporti sui velivoli non identificati è cresciuto dopo le rivelazioni di POLITICO e di altri organi di stampa alla fine del 2017 secondo cui il Pentagono aveva indagato sugli avvistamenti attraverso un programma istituito dieci anni prima dall'ex senatore Harry Reid del Nevada.
Tra le rivelazioni c'erano avvistamenti segnalati da piloti e altro personale assegnato ai gruppi tattici della USS Nimitz e e della USS Theodore Roosevelt nel 2004, 2015 e 2016, tra cui filmati di velivoli sconosciuti che presentano caratteristiche che sembrano sfidare proprietà aerodinamiche note. Il Pentagono ha anche finanziato una serie di studi teorici per cercare di spiegare come potrebbe funzionare il velivolo, che vanno dalla "Rilevazione e localizzazione ad alta risoluzione di veicoli a velocità ipersonica (Detection and High Resolution Tracking of Vehicles at Hypersonic Velocities)" al "Motore a Curvatura, Energia Oscura e Manipolazione delle Dimensioni Extra (Warp Drive, Dark Energy, and the Manipulation of Extra Dimensions)".
I membri del Congresso di diversi comitati di sorveglianza hanno anche chiesto informazioni classificate al Pentagono sulla ricerca negli ultimi mesi.
La Marina ha insistito sul fatto che sta prendendo sul serio i rapporti, incluso il potenziale che gli avvistamenti potrebbero essere spiegati da "sistemi aerei senza pilota" o droni senza pilota. La breve lettera di Modly a Walker, ad esempio, spiega che "l'ampia proliferazione e la disponibilità di sistemi aerei senza equipaggio (UAS) a basso costo ha reso sempre più problematica la mancanza di conflitti nello spazio aereo per i nostri aviatori".
La risposta di Modly ha aggiunto che "gli equipaggi navali hanno ricevuto una guida che riportava indicazioni per determinare la frequenza e la posizione degli UAS che operano nelle aree di addestramento" e che la Marina "continua a dedicare risorse al monitoraggio e all'indagine di rapporti che potrebbero compromettere la sicurezza dei nostri equipaggi ".
Nel mese scorso di aprile, e per la prima volta, POLITICO ha riferito che la Marina ha aggiornato per il personale il processo di segnalazione di velivoli non identificati.
Ma Walker ha specificamente interrogato la Marina sugli "UAP", non sui droni, citando notizie di velivoli che viaggiano a velocità elevate e che compiono manovre che vanno ben oltre ciò che si ritiene tecnologicamente possibile.
Nella sua lettera del 16 luglio a Spencer, Walker fece una serie di domande specifiche sugli avvistamenti, tra cui: "Il Dipartimento continua a dedicare risorse per rintracciare e investigare i resoconti? In caso affermativo, in quale misura? Il Dipartimento ha trovato prove fisiche o di altro tipo che confermano queste affermazioni?"
In una recente intervista, Walker ha affermato di ritenere che il Congresso debba sapere che cosa hanno fatto di più i militari da quando l'Advanced Aerospace Identification Program istituito da Reid è stato ufficialmente chiuso nel 2012. "È terminato? Se è terminato stiamo documentando qualcosa? Da dove provengono le risorse?" Chiese Walker. "Questa è una giusta domanda che gli elettori e il popolo americano vorrebbero sapere."
Walker ha dichiarato a POLITICO che il suo costante interesse è principalmente per la preoccupazione che un potenziale avversario come la Russia o la Cina possa aver fatto un balzo in avanti rispetto agli Stati Uniti nella tecnologia aerospaziale.
"Se la Marina ritiene che la Cina o la Russia possieda tecnologie aerospaziali avanzate che rappresentano una vulnerabilità della sicurezza nazionale, il popolo americano ha il diritto di sapere cosa sta facendo il loro governo", ha detto nella sua dichiarazione a POLITICO.
Nella recente intervista, Walker, un ex pastore, ha anche riconosciuto di essere aperto alla possibilità che non ci siano facili spiegazioni - o che le risposte possano cambiare il modo in cui l'umanità percepisce l'universo conosciuto.
"Il modo in cui guardo questo: E se (le agenzie governative statunitensi) lo sapessero già, ma noi altri no", ha aggiunto. "Ho certamente una mente aperta per vedere dove questo ci porta. Rimarremo sull'argomento e seguiremo la questione come abbiamo detto di voler fare".
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