02/09/2018, 16:15
Angel_ ha scritto:Guardando queste foto io non posso bere la storia del collasso strutturale...il pilastro centrale regge tutto anche senza stralli e se questi si rompono non riuscirebbero a torcere un capello a quel mostro di pilastro!
02/09/2018, 16:47
zakmck ha scritto:Inoltre, secondo il tuo ragionamento, quale sarebbe la funzione degli stralli se tutto sta su anche senza?
zakmck ha scritto:Se salta uno strallo il ponte si deforma in quanto il carico non e' piu' simmetrico.
Non e' un caso infatti che tutti gli interventi di manutenzione straordinaria eseguiti sugli altri piloni erano tesi a potenziare la tenuta degli stralli.
02/09/2018, 17:34
MaxpoweR ha scritto:Guarda su youtube.com
04/09/2018, 15:47
Genova, ecco come è crollato il Ponte Morandi: la simulazione in 3d
https://video.corriere.it/ecco-come-cro ... resh_ce-cp
03/11/2018, 12:49
03/11/2018, 14:22
03/11/2018, 15:26
04/11/2018, 13:03
20/11/2018, 12:38
20/11/2018, 19:14
21/11/2018, 10:51
" Nel furore e nella confusione che sono seguiti alla tragedia in cui l’importante era distruggere ciò che resta del vecchio ponte e far pagare (economicamente e moralmente) Autostrade per l’Italia, nessuno ha ascoltato la voce degli Architetti italiani che hanno provato a sollevare qualche dubbio. In sintesi, dicono i professionisti dell’Istituto Nazionale di Architettura, non sarebbe meglio ricostruire solo la parte mancante, mettere in sicurezza tutto il resto e restituire alla città (in meno di due anni) una struttura urbana funzionale e in grado di “reggere” (dal punto di vista del traffico) il tempo necessario a costruire la famosa “Gronda” e il Terzo Valico ferroviario? (...)
Fermatevi un attimo. Proviamo almeno a pensare se c’è un’altra strada, un progetto da mettere a confronto con l’idea di buttare giù tutto e ricostruire, per vedere quale sarebbe il migliore”. Risposte, per ora, non ne sono arrivate. Né dalla politica nazionale, né da quella locale.
15/05/2019, 00:39
15/05/2019, 13:03
28/06/2019, 15:17
Il documento, sottoscritto da una cinquantina tra ingegneri, architetti, docenti universitari e liberi professionisti di diverse città italiane, è stato voluto dal professor Enzo Siviero, ingegnere esperto di ponti.
Il punto della questione, come lo stesso Siviero più volte aveva espresso nei mesi scorsi, è, secondo questi esperti, la inutilità della demolizione integrale di quello che resta del Morandi, che non appare “razionale nè sufficientemente motivata”.
Per i firmatari dell’esposto la scelta di demolire interamente il viadotto e ricostruirlo non trova quindi una giustificazione tecnica e soprattutto comporterebbe un grave danno erariale. Inoltre costituirebbe “una perdita irreversibile per il patrimonio pubblico oltre a comportare un produzione di un ingente volume di detriti”. Il cui smaltimento aggiunge costi finanziari e ambientali.
Secondo le stime di questo gruppo di esperti, inoltre, anche i costi per la ricostruzione sono eccessivi: la messa in sicurezza dei rimanente e la costruzione della parte mancante, operazione di cui furono presentati anche progetti e studi, sarebbe costata al massimo 90 milioni, per un tempo stimato di esecuzione inferiore ai 12 mesi.
https://www.genova24.it/2019/02/ponte-m ... ta-212699/