Max, io non dico che ci sia una guerra dei mondi basandomi su un... indefinibile articolo del Fatto Quotidiano che ce la propone come gioco dell' estate di San Martino.
Presa in giro? Sicuramente, ma certo non fine a se stessa, mi concederai che è un tantino troppo per un vero fisico e un vero giornale,
oggi forse IL giornale, il più influente/letto in quello che è un Paese occidentale oggi al centro delle lotte di potere globali.
Bisogna dunque vedere COSA volevano dirci/farci credere con questa sceneggiata.
Io l' ho buttata lì, fusse che fusse anche solo una vaccata tanto per farci smenare su questo tra 5 anni quando dovremmo rifare la campagna elettorale
perchè sanno benissimo come lo so io che questo governo durerà tutto il mandato
e io dico anche che arriva alla fine col suo 60% pasciuto e cresciuto.
In fondo con il 2012 e la guerra in Siria ha funzionato alla grande,
tutti col nasu all' ingiù sui propri smartphone a leggere di meteoriti e flotte stellari in arrivo senza nemmeno guardare il cielo
mentre la fine del mondo ce la stavamo preparando da soli.
Forse tra cinque anni lo sapremo, o saremo morti prima per tutt' altri motivi... come la guerra in Siria.
di sicuro dormirò sereno tutte le notti fino a che non succede qualcosa, o diversamente penserò ai miei problemi, tutt' altri che gli UFO.
Almeno fino a che non divento io il nuovo fattore.
Però ridurci al livello degli animali solo perchè Loro amano (ancora??) pensarci così è fuori luogo.
Gli animali non sono consapevoli della loro situazione, noi possiamo esserlo e già questo ci pone perlomeno a un grado intermedio tra noi e loro.
E mi pare che il famoso caso Ummita abbia suggerito che dal punto di vista intellettuale non vi sia alcuna differenza tra le varie specie e che la differenza con noi sarebbe invece di natura morale.
E in ambo i casi se è vero che un elefante o una balena può uccidere un uomo se lo vuole con un colpo di reni, pure noi potremmo avere risorse inaspettate per battere Loro.
Hai un concetto superficiale dell' evoluzione che gli stessi evoluzionisti hanno spiegato essere non valido perchè in realtà funziona così:
Non è il più intelligente che vince, ma quello che si adatta meglio al cambiamento dell' ambiente.
La forza, velocità, furtività, sono tutte risposte ugualmente valide dell' intelligenza.
La nostra aggressività potrebbe pure essere la nostra carta vincente.
In fondo nessuno è ancora venuto a ridire su come questo apparente ex avamposto minerario poi autogestito sia andato completamente fuori controllo in una spirale di autodistruzione.
Intendo, a suon di raggi laser e non con suadenti messaggi affidati a internet per quanto degni di considerazione nella loro profeticità conclamata.
Coincidenze?
"Questo io non creto" direbbe l' amico caro.
Lo scenario descritto nell' articolo è a mio avviso interessante perchè parzialmente verosimile:
non certo nell' immaginario romantico preavviso dei cortesi alieni invasori,
ma nell' idea che la potenzialità che abbiamo di distruggere il pianeta - qualsiasi cosa vogliano in esso - possa essere l' unica carta da giocare in caso guardassimo in faccia la nostra fine.
In fondo, chi ha bisogno di lanciare le testate superando non si sa come i superiori mezzi di disturbo del nemico?
Basterebbe trasportarle coi camion alle più vicine faglie tettoniche e sotterrarle e attivarle manualmente.
Nessuna sopravvivenza possibile, nessun comando a distanza necessario, nessun sabotaggio possibile.
Solo delle care vecchie bombe a fissione a caduta come quelle di Hiroshima retroequipaggiate con una leva da tirare.
Lo potrebbe fare un
esercito di 12 scimmie dopo una giornata di lavoro di una classe di studenti di fisica alle prime armi in una vecchia rimessa di auto abbandonate nella parte più depressa di Chicago con gli attrezzi lì abbandonati, figurati se ci danno un ultimatum di qualche mese.
Chissà, magari è proprio da questo piano che hanno preso il titolo del film.
Cosa fanno i signori del piano di sopra, sparano a tutti i camion? e poi come ci convincono che sono qui per aiutarci?
Perchè è chiaro che se avessero voluto farci fuori il tempo sarebbe già scaduto, come rilevato mille volte e come tutti dimenticano puntualmente quando si parla di questo scenario.
Quindi a meno di novità che cambino lo stesso panorama ufologico - proprio come l' arrivo di un nuovo giocatore al tavolo,
ma va da sè che dovrebbe essere almeno pari agli altri -
non c' è motivo per cui dovremmo preoccuparcene.
E in ogni caso penso che sarebbe inutile perchè finirebbe comunque con la nostra fine
- piuttosto che ridisegnare l' equilibrio del potere galattico, sacrificherebbero un pianeta già perso, a meno di motivi fisici che la rendano una opzione impraticabile.
Quindi ottimismo e pensiamo che dopo l' Eden, il Diluvio, Sodoma siamo ancora tutti qua alla facciazza loro, se proprio vogliamo scomodare Biglino.
Quello che chiedo più che altro invece è: cosa mi rappresenta un articolo del genere? Perchè non si può liquidare tutto come una perdita di tempo.