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Thethirdeye ha scritto: Cita:
Messaggio di Riccardo aeritel
Ancora un piccolo, ma decisivo passo, in direzione delle affermazioni di Bob Lazar?
Beh... almeno verso UNA PORZIONE delle sue affermazioni...
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Approfitto per segnalare un'altra discussione che tratta la questione:
Una porzione decisiva però...ricordo di essere intervenuto in una discussione al riguardo ma non la trovo...tuttavia la dichiarazione sensibile di Lazar fu questa:
Cita:
«La fonte energetica della navicella è il reattore che utilizza l'elemento 115 come carburante primario causando una totale annichilazione dell'elemento che produce altresì una fonte di energia eccezionale [...] solo 223 grammi di questo elemento potrebbero essere utilizzati per 20 o 30 anni.
All'interno del reattore l'elemento 115 viene bombardato da protoni che trasformano questo elemento in 116 a cui segue poi un decadimento quasi istantaneo con consequenziale produzione di antimateria. Questa antimateria viene incanalata all'interno di una struttura che la porta a reagire con la materia producendo altresì una reazione in cui si ottiene una conversione quasi totale in energia».
Affascinante ed intrigante questa descrizione, non tecnica, fornita da Lazar ha suscitato fin da subito enormi discussioni in campo sia ufologico che scientifico soprattutto per le ultime righe che vi abbiamo presentato. Secondo i principi della termodinamica infatti la resa quasi ottimale, al 100%, come paventata da Lazar in una conversione di questo tipo non è possibile per nessuna legge fisica conosciuta, violerebbe totalmente la i principi della termodinamica ovvero andrebbe contro i principi dell'entropia. Quindi o Lazar ha fornito un dato falso, fattore non impossibile, oppure il nostro livello tecnologico non ci permette ad oggi di possedere una struttura in grado di ottenere una reazione di questo tipo. Su questo ultimo punto non ci si dovrebbe fermare tanto alla leggera soprattutto se osserviamo come le recenti ipotesi e ricerche, soprattutto della fisica quantistica e delle alte energie, stiano conducendo il panorama scientifico internazionale ad una vera e propria rivoluzione delle antiche concezioni, o "dogmi", fino ad oggi ritenuti inviolabili.
La scienza sembra però fornire ulteriori conferme a quanto affermato da Lazar verso la fine degli anni '80. Nei primi mesi del 2004 un team di scienziati del Lawrence Livermore National Laboratory ha infatti resa pubblica la notizia della sintesi in laboratorio dell'elemento 115, una nuova conquista della scienza che potrebbe altresì gettare nuova luce, oppure nuove ombre, sulle affermazioni di Lazar. La ricercatrice americana Linda Multon Howe è riuscita a contattare uno degli scienziati che hanno sintetizzato tale elemento intervistandolo e chiedendogli apertamente cosa ne pensasse delle affermazioni di Lazar. Le risposte sono risultate molto più interessanti di quanto ci si potesse aspettare accreditando, in certi casi, un alone di veridicità a diverse affermazioni rilasciate dalla fine degli anni ’90.
L'elemento superpesante 115 è stato sintetizzato grazie al ciclotrone di Dubna in Russia, in collaborazione con il Lawrence Livermore. La tavola periodica degli elementi mostra la collocazione e le proprietà chimico-fisiche di questo elemento.
Joshua Patin (Ph.D., chimico nucleare del Lawrence Livermore) ha innanzitutto confermato l'ipotesi che nelle vicinanze dell'elemento 115 possa esistere quella che i fisici hanno definito "un'isola di stabilità" ovvero una zona in cui gli elementi transuranici non decadono rapidamente ma possiedono un tempo di vita medio relativamente alto, ovvero risultino a tutti gli effetti stabili. Tale isola di stabilità sarebbe direzionata proprio verso l'elemento 116, fatto questo asserito da Lazar ben quindici anni fa. Allo stesso tempo Patin ha confermato la possibilità che l'elemento 115, posto in condizioni particolari, possa essere altresì "condensato" per risultare a tutti gli effetti "solido", e non in forma "volatile" atomica come è per gli altri elementi.
Il team di ricercatori che ha sintetizzato al Lawrence Livermore National Laboratory l'elemento 115. Lo studio è stato compiuto con la supervisione del Direttorato delle Scienze Chimiche e dei Materiali, nel team di ricerca sugli elementi pesanti. La foto, scattata nel gennaio del 2004 mostr: Jerry Landrum, Dawn Shaughnessy, Joshua Patin, Philip Wilk, e Kenton Moody.
La ricercatrice Linda Howe, ospite all’ultimo Simposio Mondiale ufologico organizzato a San Marino, ha poi parlato a Patin di Bob Lazar, delle sue affermazioni e dei dati tecnici forniti oltre un decennio fa. Se sul versante ufologico Patin non si è pronunciato, sono stati oltremodo interessanti i suoi commenti ad alcune rivelazioni fornite da Lazar. Patin si è espresso principalmente sulle proprietà di stabilità che questo elemento potrebbe possedere. Analizzando la collisione tra atomi di calcio ed americio, il procedimento attraverso il quale si è ottenuto l'elemento 115 a Livermore, è stato possibile ipotizzare una sua forma nettamente stabile ovvero in grado di non decadere e quindi essere utilizzata per svariati scopi. Sulle proprietà intrinseche dell'elemento Patin non si è ovviamente pronunciato soprattutto perché l'anomalia dell'isola di stabilità non ha permesso ancora oggi, neanche a livello teorico, di predire le proprietà che questi elementi potrebbero possedere. Indubbiamente, afferma sempre Patin, elementi di questo genere potrebbero possedere proprietà veramente uniche che potrebbero ipoteticamente allinearsi con le descrizioni fornite anni fa da Lazar. Solo ulteriori esperimenti potranno confermare o smentire le affermazioni di questo sedicente fisico, anche se per negli ultimi anni al dubbio si sono sommate molte verifiche e molti riscontri.
Fonte:http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=print&sid=3346
N.B. Le foto sono scomparse dalla rete...oltre a numerose pagine che ne parlavano...
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Edit:Ho trovato la foto...
Cita:

Members of the Lawrence Livermore National Laboratory
Chemistry and Materials Science Directorate's Heavy-Elements Research Team
in January 2004 (l-r): Jerry Landrum (retired), Dawn Shaughnessy, Joshua Patin, Philip Wilk,
and Kenton Moody. Not pictured: John Wild, Mark Stoyer, Nancy Stoyer,
Jackie Kenneally, and Ron Lougheed (retired).
Fonte:http://www.bibliotecapleyades.net/other_news/element115.htm
Nel 2006 lo stesso team Usa Russia scoprì l'elemento 118, questo è l'articolo ufficiale sul sito governativo:
https://www.llnl.gov/news/newsreleases/ ... 10-03.htmlSe aprite l'articolo fate caso al secondo link della finestra arancione sulla sinistra "more information" titolato:
"Livermore Scientists Team With Russia To Discover Elements 113 and 115
LLNL News Release, February. 2, 2004"
...peccato che non esista più quell'articolo...poi mi sembra alquanto strano che gli Usa si associno ai russi per effettuare determinate scoperte che potrebbero assegnare input tecnologici elevatissimi e determinanti per la superiorità strategica...molto strano...
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