andreacorazza ha scritto:
Però una cosa: se la memoria semantica viene influenzata dal contesto in cui si ricorda, ad esempio un gruppo di amici a tavola, e' probabilmente frutto non di un cambiamento del ricordo (napoleone è francese, impossibile da cambiare la realtà) ma probabilmente bisogna attingere alla mancanza di cultura generale o di una lacuna del metodo di studio che ha creato un vuoto di memoria, o anche alla disattenzione dovuta al fatto che non stati ricordandoti di napoleone mentre ti fai la doccia (ovvero molto concentrato e da solo) ma in un ritosrante con un gruppo di amici nel baccano dei commensali.
Secondo me in questo caso bisogna fare una distinzione tra il ricordo di un evento ed il ricordo di una nozione appresa. La nozione è oggettiva ad esempio: la gravità attira i corpi verso il basso; se in una tavolata 100 persone ricordano di aver appreso il contrario a scuola difficilmente tu cambierai idea sul tuo di ricordo perchè hai la possibilità di comprovarlo. Il ricordo di un evento è diverso, non hai la possibilità di un riscontro oggettivo e quindi inevitabilmente l'oggettività diventa il ricordo condiviso. Secondo me sono due processi mentali diversi il ricordo e la rievocazione di una esperienza ed il richiamo di nozioni apprese.
Ti faccio un esempio, io durante il corso di studi di meccanica razionale non so per quale motivo non riuscivo a ricordare il termine "CERCHIO OSCULATORE". non chiedermi perchè, non lo so, ma il tempo di leggerlo alzavo lo sguardo per ripetere la relativa definizione e non mi ricordavo più ste due parole; preso dalla rabbia ho immaginato di prendere uno scalpello e tracciare le lettere di quella parola in un muro incidendole e senza volerlo ho fissato il ricordo di quelle parole nella mia memoria per sempre. mi bastava rievocare quella immagine per ricordarmi le 2 parole che da allora non ho più scordato pur dimenticando la definizione ^_^
Il ricordo è legato all'emozione e quindi resta fisso nella mente pur soggetto ad infinite variazioni, mentre secondo me la nozione i sfuma, a meno che non la si lega all'emotività facendola diventare "un ricordo" e non un mero dato archiviato.
andreacorazza ha scritto:
La memoria episodica potrebbe invece essere granitica. Ad esempio ricordo esattamente nel 1972 quando alle elementari entrò in classe sbattendo la porta piangendo, una maestra e disse alla mia maestra che in quel momento stava facendo lezione:" hanno rapito Moro e ucciso 5 uomini della scorta!". Frase esatta perfettamente ricordata dopo 42 anni. All'epoca avevo 10 anni, ora 52, e nessuno mi togleirà quel flash di pochi secondi, il volto delle maestre, io che con gli amichetti ci alzammo in piedi ad emulare un mitra, e la frase della maestra.
O il 30 luglio 1986 Freddy mercury cantare a 4 metri da me, sputacchiando ad ogni canzone, ricordo esattamente il profumo che emanava (Issey Miyake da donna) e sono passati 34 anni come se fosse ieri. Episodica immutabile contrariamente agli studi degli scienziati
su questo hai ragione anche io ho in memoria un episodio simile relativo alla morte di Falcone (ero relativamente piccolo), ricordo esattamente dov'ero e con chi ero ma se dovessi descriverti le mie emozioni di quel momento probabilmente ti direi quello che ci aspetterebbe che provassi oggi e non quello che provai all'epoca.