Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 3138 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 38, 39, 40, 41, 42, 43, 44 ... 210  Prossimo
Autore Messaggio

Grigio
Grigio

Lo Storico dai mille nomiLo Storico dai mille nomi

Non connesso


Messaggi: 2033
Iscritto il: 04/12/2008, 16:16
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/07/2009, 08:43 
UFO inghiotte aereo

Data: 1953, 29 novembre
Luogo: U.S.A.

Il 29 novembre 1953, un caccia F 89 sarebbe decollato da Kinross, in direzione del Lago superiore, per intercettare un UFO. Al comando del caccia, il tenente R. Wilson ed il sottotenente Felix Moncla. Sul radar della base i tecnici potevano vedere chiaramente i due blip, quello dell’UFO e quello del caccia, unirsi e fondersi. Un minuto dopo dell’aereo di Moncla si sarebbe persa qualsiasi traccia. Né sarebbe mai stato ritrovato.


Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Lo Storico dai mille nomiLo Storico dai mille nomi

Non connesso


Messaggi: 2033
Iscritto il: 04/12/2008, 16:16
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/07/2009, 08:48 
Data: 2008, 18 Maggio
Luogo: Messico


Immagine:
Immagine
12,09 KB

Questa foto e' stata scattata dal Sig . Fausto Abaroa, Domenica 18 maggio 2008.
Era in corso una dimostrazione aerea di un Aereo Lockheed L- 1329 Jetstar, alla presenza del Segretario della Difesa Messicana. La fotografia e' stata presa nel cossidetto corridoio aereo di San Matteo, all'altezza delle Torri Satellite in Messico.

Fonte: Centro Ricerche Ufo Liguria


Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Lo Storico dai mille nomiLo Storico dai mille nomi

Non connesso


Messaggi: 2033
Iscritto il: 04/12/2008, 16:16
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/07/2009, 08:50 
Data: 2008, 9 Gennaio
Luogo: U.S.A.


Il 9 Gennaio 2008, il signor Kevin Kessel e' riuscito a catturare un filmato di 2 minuti girato a Summertown in Tennesse. I fotogrammi sono stati catturati con una vecchia Sony Camcorder 950, in modalita' nightshot (notturna).
Nel filmato si vede un Jet con la sua scia e un oggetto luminoso che transita nelle vicinanze.

Immagine:
Immagine
23,33 KB

Il video qui: http://www.ufosnw.com/sighting_reports/ ... yplane.wmv

Fonte: C.R.U.L.


Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Lo Storico dai mille nomiLo Storico dai mille nomi

Non connesso


Messaggi: 2033
Iscritto il: 04/12/2008, 16:16
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/07/2009, 08:52 
Data: 2007, 28 Settembre
Luogo: #

Immagine:
Immagine
16,07 KB

Il video qui: http://www.ufosnw.com/sighting_reports/ ... 007web.wmv

Fonte: C.R.U.L.


Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Lo Storico dai mille nomiLo Storico dai mille nomi

Non connesso


Messaggi: 2033
Iscritto il: 04/12/2008, 16:16
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/07/2009, 08:54 
UFO nel Monte Grappa

Data: 1998, 17 Giugno
Luogo: Italia


ll 17 giugno 1998 a Paderno del Grappa, nella pedemontana della provincia di Treviso, ha avuto luogo un clamoroso avvistamento UFO corroborato da una sequenza di fotografie che non esitiamo a definire unica nel panorama della documentazione visiva, non solo italiana ma mondiale. Due i testimoni principali: Aldo (Edy) Guadagnini, di 34 anni e sua figlia Sonia, di 12 anni.
Le altre persone presenti, un bambino di quattro anni, figlio di conoscenti e la moglie di Guadagnini hanno avuto scarsa o pressoché nulla possibilità di recepire l'accaduto. Il bambino, infatti, non si è praticamente distolto dai propri giochi e la signora Guadagnini, intenta ad accudire la figlia più piccola, ha lanciato unicamente uno sguardo distratto in direzione dell'oggetto.....
Nel pomeriggio di quella domenica, alle ore 14.40, Aldo Guadagnini stava osservando, come fa spesso nel tempo libero, con il suo binocolo TENTO 20x60 di fabbricazione sovietica, le montagne prospicienti la propria abitazione, mentre nubi minacciose si affacciavano all'orizzonte. L'uomo si trovava al primo piano della sua casa di Paderno del Grappa, sul terrazzo rivolto a nord, da dove si gode una straordinaria visuale del massiccio del Grappa e della pedemontana trevigiana fino ai colli Asolani. Guadagnini stava osservando il cielo, quando veniva richiamato dalla figlia Sonia che stava giocando con un amichetto nel giardino sottostante il terrazzo; la ragazzina chiese al papà di prestare attenzione ad una strana "mongolfiera" che rifletteva la luce e che meritava di essere fotografata.
Il testimone è un discreto fotografo dilettante che già in passato aveva ripetutamente ripreso le montagne e i paesaggi vicini. tra cui la splendida villa veneta posta propria di fronte alla propria abitazione.
Inquadrato l'oggetto con il binocolo, Guadagnini ebbe subito la sensazione di trovarsi davanti a qualcosa di non convenzionale: l'oggetto aveva la forma di due piatti concavi posti specularmente uno sopra l'altro e presentava nella parte inferiore una fascia circolare di colore scuro, con al centro un gettone metallico sporgente, che riprendeva il colore della parte superiore.
L'UFO aveva le apparenti dimensioni di una grossa berlina (circa 718 metri di diametro), uno spessore di circa due metri e si librava a circa 200 metri dal terreno con un angolo di circa 40° dal suolo; la distanza dal testimone poteva calcolarsi intorno ai 200-250 metri.
Dopo una trentina di secondi di sconcerto, ma anche di attenta osservazione, Guadagnini posò il binocolo e corse a prendere la propria macchina fotografica, che aveva un rullino già sfruttato in parte con istantanee scattate alla figlia dodicenne.
[L'UFO del Monte Grappa] La macchina in questione è una reflex CANON EOS 5, con controllo visivo della profondità di campo, abbinata ad un obiettivo CANON 50 mm. F 1.8 EF HSM e munita di pellicola KODAK da 100 ASA. Aldo Guadagnini incominciò a scattare una serie di dodici fotogrammi in sequenza. dei quali due praticamente identici, dato che aveva schiacciato il pulsante in tempi troppo ravvicinati. Dalle immagini si può notare l'oggetto in movimento e la sua forma in diverse angolazioni prospettiche.
L'UFO eseguì un lento spostamento verso nord-est, passando dietro alcune cime di alberi ed avvicinandosi all'osservatore, quindi si arrestò per parecchi secondi sfidando tutte le leggi della fisica. L'oggetto poi riprese il proprio lento movimento, allontanandosi dal testimone, per fermarsi nuovamente un altro breve lasso di tempo.
Sempre osservando l'oggetto attraverso il mirino della propria fotocamera, Guadagnini ebbe poi modo di notare una strana evoluzione: l'UFO eseguì un ipersalto di circa 300 metri, passando da un lato all'altro del quadrante del mirino in un batter d'occhio. Secondo le sue parole l'UFO ebbe praticamente modo di smaterializzarsi per poi rimaterializzarsi più avanti, sempre in direzione nord-est con un'esecuzione di movimenti incredibile. Bloccatosi in questa nuova posizione, l'oggetto, dopo circa cinque secondi di perfetta immobilità, schizzò come sparato verso l'alto, sparendo in pochi attimi dalla vista dell'attonito Guadagnini, che ebbe l'impressione che l'UFO non fosse scomparso per progressivo allontanamento fino a diventare impercettibile. Durante tutte le sue evoluzioni, l'oggetto non produsse alcun suono e non creò alcuna visibile perturbazione nell'aria circostante; il testimone ebbe la sensazione che tutti i rumori di sottofondo della natura si fossero come annullati fino alla completa scomparsa dell'oggetto.
Secondo Guadagnini l'UFO dava tutta l'impressione di voler monitorare il terreno sottostante, come per cercare un valido punto di atterraggio. Per tutta la durata del periodo di evoluzione, sconcertante era il senso di potenza, e capacità tecnologica che l'oggetto emanava.
Per Guadagnini, meccanico di professione, abituato a lavorare con motori e materiali di un certo contenuto tecnologico, mai una macchina terrestre avrebbe potuto librarsi immobile in aria per poi eseguire improvvisamente un Demat-Mat senza sconvolgere la propria struttura e creare danni fisici agli eventuali occupanti a bordo. Da attento osservatore del cielo, Guadagnini è abituato a riconoscere gli oggetti convenzionali che, tra l'altro, passano di frequente nel corridoio aereo sulla sua abitazione: una cosa simile non l'aveva mai vista.
Stando sempre alle parole del testimone, la superficie dell'UFO appariva costituita da una sorta di metallo satinato che si avvicinava molto nella tonalità cromatica a quello delle comuni posate da cucina. Guadagnini ebbe la sensazione che tale effetto metallico rendesse il riflesso del Sole sull'oggetto poco nitido e definito, anzi quasi diafano e tremolante. In via del tutto ipotetica possiamo pensare che l'oggetto, in alcuni momenti stesse vibrando, oppure che fosse dotato di un campo di forza legato al suo sistema di sostentamento a propulsione, in grado di riflettere la luce, modificando l'angolo di incidenza e creando così un effetto di tremolio.
A conclusione di questo articolo possiamo affermare che, grazie a questo caso, una lunga stagione d'indagine ufologica può aprirsi all'attenzione degli specialisti di ogni settore.

Immagine:
Immagine
21,51 KB

Immagine:
Immagine
15,28 KB

Immagine:
Immagine
25,97 KB

Immagine:
Immagine
41,6 KB

Immagine:
Immagine
26,93 KB

Immagine:
Immagine
23,5 KB

Fonte: Centro Ricerche Ufo Liguria


Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Lo Storico dai mille nomiLo Storico dai mille nomi

Non connesso


Messaggi: 2033
Iscritto il: 04/12/2008, 16:16
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/07/2009, 08:56 
Data: 2006, 1 Agosto
Luogo: Polonia


Un Oggetto Volante Non Identificato nell’obiettivo di due testimoni attendibili. Investigato dagli esperti della Nautilus Foundation, il sensazionale caso di Zdany resta un rebus
di Wojciech Bobilewicz
Varsavia, Polonia, per la Nautilus Foundation


C’era molta attesa per questo report. Dopo la pubblicazione delle prime notizie sul caso Zdany, la quantità impressionante di e-mail ci provava che eravamo Alle presE CON qualcosa di eccezionale. Chiunque scrivesse, da Danzica o dall’Australia, affermava di non aver mai visto nulla di simile. Per la prima volta, è possibile vedere un oggetto il cui corpo riflette i dettagli dell’ambiente circostante. E non in un singolo scatto, ma in una sequenza di cinque scatti fotografici mozzafiato, eccezionali anche per quelli che si occupano della materia professionalmente. Siamo tutti cresciuti con foto in cui gli UFO appaiono come puntini sfuocati, o discutibili oggetti oblunghi e puntualmente gli scienziati dell’establishment, a dir la verità anche a ragione, le discutono, domandando:
- Perché l’oggetto non era visibile?
- Perché il testimone ha scattato solamente una foto?
- Perché il testimone (a volte) insiste per voler trovare qualcuno interessato alla “sua” fotografia? Ci siamo abituati. Dopo innumerevoli discussioni, manchiamo della “storia definitiva” da esibire a chiunque (inclusi scienziati ed esperti di aviazione) e che risulti irrefutabile. Possediamo migliaia di potenziali fotografie UFO e certi casi corrispondono ad alcuni dei nostri criteri, mai però a tutti i requisiti richiesti. Tuttavia, con le foto di Zdany, siamo rimasti stupefatti. Erano cinque e immediatamente considerabili fra le migliori del mondo. Ma le foto sono solo una metà della faccenda. Altrettanto importanti sono i testimoni. Quando abbiamo visto con i nostri occhi lo scenario degli eventi e dopo aver conosciuto i testimoni, abbiamo capito che era tutto avvenuto realmente. La storia era lì, e l’avevamo attesa per molti anni. Un materiale che poteva mettere una pietra tombale sulle dispute se gli UFO sono reali o meno... Allora, la priorità numero uno era attivarsi, così una dozzina di membri della Nautilus si sono impegnati nel progetto.
E ne è valsa la pena.

Immagine:
Immagine
116,54 KB

Non è un fotomontaggio
Stabilire che non si tratta di un trucco fotografico è stato molto facile, grazie al fatto che disponevamo dei files originali della macchina fotografica, i cosiddetti EXIF, ovvero la registrazione dei più importanti parametri di scatto. Inoltre, ci hanno aiutato i nostri colleghi americani che hanno sottoposto le immagini ad analisi dettagliate, concludendo subito che le fotografie di Zdany non erano false. Nessuno le ha truccate, nessuno ha usato un programma grafico, nessuno ha cercato di sovrapporre qualcosa all’interno o sugli originali. Esistono programmi che consentono velocemente di scoprire eventuali manomissioni dei pixel. Nel nostro caso, il verdetto era chiaro: le foto di Zdany sono originali al 100% realizzati con una fotocamera Olympus. Restavano solo due possibilità: o le fotografie mostravano un reale Oggetto Volante Non identificato, oppure qualcuno aveva lanciato due “pentole” saldate, o connesse insieme. Questo “qualcuno” è stato immediatamente identificato, giacché abbiamo rintracciato il testimone potenzialmente coinvolto nel falso. Ed è stato un vero shock.

Immagine:
Immagine
55,29 KB

Credibilità del testimone
Per capire perché il testimone, il signor Maciej (Matteo) T., è credibile, non basta guardare le sue foto. Non basta neppure ascoltare la sua storia. Bisogna conoscerlo personalmente. Mai ci era capitato di incontrare un testimone più attendibile di lui, dal caso di Emilcin nel 1978.
Il modo in cui si esprime, la ritrosia, il totale disinteresse nei confronti di quanto sta accadendo in merito alle “Fotografie di Zdany”, rendono Maciej T. un modello di testimone irreprensibile. Nel suo primo incontro con la Fondazione, si dilungò a descrivere i terribili incidenti avvenuti nel “punto maledetto, sulla strada numero 2 (E30)” e perché, l’8 Gennaio 2006 volesse allontanarsi da quel posto il più presto possibile. Le foto poco gli importavano, più importante era il fatto di aver visto “qualcosa” che volava intorno alla macchina, con il motore che si era improvvisamente spento e non voleva ripartire. Era chiaro che quell’uomo stava descrivendo eventi autentici, altro che un “lanciatore di pentole”. Formulammo la sola ipotesi possibile: due uomini stanno armeggiando attorno alla vettura immobilizzata, mentre qualcuno lancia un oggetto con un dispositivo nelle vicinanze, una specie di catapulta (spiegazione seriamente avanzata da uno dei nostri fotografi). Presa in considerazione l’ipotesi, abbiamo concluso che non regge. Da allora, è passato un anno. Siamo convinti della totale sincerità dei testimoni. La loro credibilità è il secondo fattore (dopo l’analisi fotografica) più forte di tutta la vicenda.

Cinque fotografie
All’inizio ricevemmo cinque fotografie. Il testimone suggerì che ce ne potessero essere circa una dozzina, in quanto il fotografo per tutto il tempo si era aggirato attorno alla vettura, scattando foto di tanto in tanto (incluse quelle che mostrano entrambi gli uomini che cercano di far partire il motore). Tuttavia, aveva scelto solo sette foto e le aveva trasferite su un CD, che diede al signor Maciej (Matteo). Il CD era finito nella mani di un giornalista del quotidiano FAKT (“Il Fatto”) che a sua volta pubblicò una delle foto. Secondo il giornalista, le fotografie erano sette, ma noi ne ricevemmo solo cinque, numerate come segue: P1080002, P1080003, P1080004A, P1080006, P1080007 (“Czas” = “tempo”, N.d.A.). La sequenza numerica, assegnata dal sistema operativo della macchina fotografica in automatico, ha reso semplice la ricostruzione degli eventi. La fotografia numero P1080004A mostrava l’oggetto, che era stato ingrandito e incorniciato dall’autore della foto (opzione comune nelle moderne camere digitali).
Questi, i tempi di scatto:
- P1080002, data e ora dello scatto: 2006-01-08 - 12:34:57;
- P1080003, data e ora dello scatto: 2006-01-08 - 12:35:55;
- P1080004A, data e ora dello scatto: 2006-01-08 - 12:37:17;
- P1080006, data e ora dello scatto: 2006-01-08 - 12:41:55;
- P1080007, data e ora dello scatto: 2006-01-08 - 12:43:55.
Riportiamo i dati EXIF, come esempio scegliamo l’EXIF della foto marcata P1080007:
Larghezza 2048 pixels;
Altezza 1536 pixels;
Risoluzione orizzontale 72 dpi;
Profondità in bit 24;
Numero di fotogrammi: 1;
Marca della fotocamera: OLYMPUS CORPORATION;
Modello della fotocamera: OLYMPUS X100, D54OZ, C310Z;
Camera software v775u-78;
Riproduzione Colori RGB;
Modalità Flash (nessuna);
Apertura Focale: 6 mm;
F-numero: F/4.1;
Velocità Otturatore: 1/2000 s;
Velocità ISO: ISO-50;
Modalità Distanza: Pattern;
Fonte di Luce: Sconosciuta;
Programma Esposizione: Normale;
Compensazione Luce: 0 steps;
Data/orario di scatto: 2006-01-08 - 12:43.
La quinta fotografia mancava (il fotografo non l’aveva scaricata sul CD consegnato all’altro testimone) così come la fotografia marcata P1080004, dalla quale è stato elaborato l’ingrandimento P1080004A. Abbiamo accertato che:
- Il sistema della numerazione successiva automatica è il primo fattore che consente di respingere l’idea di un qualcuno che abbia “lanciato delle insalatiere saldate”. Perché? Perché ciascuna foto è nitida e a fuoco, il che è impossibile ottenere se lanci per aria un oggetto e cerchi di inquadrarlo (il nostro tentativo del 15 Agosto è fallito). Se lanci in aria un oggetto, solo ogni cinque fotogrammi ne esce uno abbastanza nitido! Invece noi avevamo in mano l’assoluta nitidezza.

Fonte: Centro Ricerche Ufo Liguria


Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Lo Storico dai mille nomiLo Storico dai mille nomi

Non connesso


Messaggi: 2033
Iscritto il: 04/12/2008, 16:16
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/07/2009, 08:58 
Data: 2008, 26 Ottobre
Luogo: Argentina


Il seguente video proviene da Buenos Aires e sarebbe stato ripreso in pieno giorno. Il video girato nella parte Nord della Capitale il 26 Ottobre 2008, mostra un oggetto scuro in volo a circa 2000/3000 metri di altezza.
Secondo stime fatte l'UFO era grande dai 3 ai 5 metri di diametro ed osservato dai testimoni con un binocolo pareva avere una superfice liscai metallica.



Fonte: - CoastToCoast
- Centro Ricerche Ufo Liguria


Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Lo Storico dai mille nomiLo Storico dai mille nomi

Non connesso


Messaggi: 2033
Iscritto il: 04/12/2008, 16:16
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/07/2009, 08:59 
I Clinton e gli UFO

E' da poco stato creato un sito molto importante. Questo: http://www.hillaryclintonufo.net. Senza mezzi termini non solo si dice che i coniugi più famosi d'America conoscono la questione ufologica perché gliel'ha rivelata Laurence Rockfeller, ma ci sono documenti originali che proverebbero incontri avvenuti ai massimi livelli e nei quali la questione Ufo è ampiamente trattata. Tanto che lo stesso Bill Clinton si sarebbe lasciato andare ad un'espressione simile: “I know this is all true, but God damn it, they won’t tell me a thing. Not a God damned thing." ("So che è tutto vero, ma dannazione, non mi diranno un cavolo, niente di niente!").
La campagna elettorale americana è ancora in atto, dibattiti ufologici si susseguono in tutte le emittenti televisive. Ieri mattina su Fox News commentavano serenamente l'uscita della Specola vaticana sulla possibilità di credere in Dio e negli extraterrestri. In Italia, la dittatura dei veltruscoidi ha non solo ammazzato la libertà individuale ma soprattutto quella di pensiero e parola. E siamo solo all'inizio.

fonte:http://faceonmars.splinder.com/post/17125476

Per visualizzare i documenti: http://www.hillaryclintonufo.net


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/07/2009, 11:01 
Una "lettera" scritta su "LUnexit" agli utenti e non (specialmente) quelli che discreditano ee "rubano" il lavoro meticoloso degli ... altri! Per cui sono ben lieto di far conoscere anche qui, su questo Forum.


Cari Amici,

vorrei spendere qualche parola per chiarire un concetto (un'idea, direi) che, sebbene sussurrato più volte, ancora non è stato espresso a chiare lettere.
E l'idea/concetto in questione è la/il seguente.

Partiamo da una domanda: in Italia, quando si parla di Cosmo e di Misteri del Cosmo, che cosa troviamo, poi, sul "mercato", in pratica ed in realtà?
Troviamo le Funzioni Istituzionali (Università - con Facoltà di Astronomia ed Astrofisica -, un bel pò di Osservatori Astronomici e Planetari e l'ASI); poi troviamo i Circoli di Appassionati ed Amateurs (Circoli di Astrofili ne abbiamo una marea, Associazioni che si occupano di Ufologia pure, Enti Privati che coltivano Discipline Misteriche afferenti - anche - lo Spazio, un bel pò, e poi i Forum: i cosiddetti Public Forum. Che sono una montagna).

I compiti svolti dagli Enti summenzionati sono tutti importanti, tutti significativi e, latu sensu, tutti "utili" (perchè soddisfano bisogni specifici).
Ma "bastano"?
Sono, detti Enti, sufficientemente "completi" da poter abbracciare una buona fetta della variopinta moltitudine di idee, interessi, curiosità e competenze che, globalmente, formano il "Bacino di Utenza" degli Amanti (Studiosi, Appassionati ed Amateurs) del Cosmo?

Secondo me, no.
Questi Enti hanno CENTOMILA PREGI, ma anche UN CICLOPICO LIMITE.

Quale sarà mai? Ed esso - limite - è pratico o concettuale?

Allora: a mio modo di vedere, la risposta è "SI", il limite esiste ed è dato dal fatto che tutti questi Enti di cui sopra sono SPECIALISTICI e SPECIALIZZATI, nonchè estremamente CANONIZZATI, sia per quanto attiene coloro che li formano, e sia per quanto attiene le materie che essi trattano e gli approcci che utlizzano.

Ragazzi, non voglio fare lo "sborone" perchè, credetemi, NON SONO uno "sborone", però una cosa - sicura - Ve la posso dire: Lunar Explorer Italia è DIVERSA da TUTTI gli Enti in questione (DIVERSA ho scritto, NON MIGLIORE! Lo preciso prima che qualcuno si inpistolini...), ed UNICA nel suo genere (e questo è un fatto).

Perchè "diversa ed unica"? Perchè, tanto per cominciare, è formata da persone che hanno le più diverse e disparate Culture, Estrazioni e Convinzioni (Politiche, Religiose, Scientifiche, para-Scientifiche etc.); perchè tratta un pò di TUTTO (ed un pò di più di) quello che trattano gli Enti di cui sopra, ma usando degli approcci, delle metodologie e delle tecniche divulgative COMPLETAMENTE NUOVE e DIVERSE; perchè - scusate l'immodestia - adotta una APPROCCIO che è, al medesimo tempo, RAZIONALE e PRAGMATICO ma anche OPEN e POSSIBILISTICO; perchè mette assieme Professionalità e Personalità che sono completamente diverse, ma anche incredibilmente AFFINI e COMPLEMENTARI.

Insomma, che piaccia o meno, Lunar Explorer Italia, è un'ISOLA DI UNICITA' e DIVERSITA' (nel senso "buono" della parola...ehmmm...) in un Oceano di Standardizzazione e di Settaria e pseudo-Specialistica Omologazione (Scientifica e para-Scientifica).

Dove vado a parare? Semplice: Lunexit, piano-piano, un pochino alla volta, un passo dopo l'altro, stà iniziando a "rompere le palle".

Ma...Siamo "conosciuti" in mezzo Mondo e citati in un buon terzo; il nostro materiale - ad esempio in Italia - lo consultano ed usano ALMENO due Grandi Università (abbiamo i loro IP e sappiamo che si collegano giornalmente con noi) ed innumerevoli privati; le nostre "Idee", per stupide e/o sballate che sìano, rimbalzano da Forum in Forum e, in qualche caso, si rivelano clamorosamente innovative e stupendamente (nonchè incredibilmente) VEROSIMILI se non addirittura ESATTE.
E potrei andare avanti.

Ma credo che abbiate "colto" il punto.

E' molto più facile, dunque, specie in un Paese ignorante e provinciale (alla faccia della Sua Storia!) quale è l'Italia (ma non solo...), fare - come BEN DICE GIORGIO! - "quelli che puntano il dito", piuttosto che quelli che CREANO una realtà che, kavolo, è COMPLETAMENTE NUOVA, e che provano a guardare, con Razionalità, Pragmatismo e Mente Aperta, in quel "Pozzo Nero" di balle, cover-ups, stupidate, bufale e kazzate vere e proprie che è diventato lo "Studio delle Scienze Planetarie" (in generale) e dei "Fenomeni Astronomici Borderline" (noto anche come "Anomaly Hunting", in particolare)!

Questo è il motivo (o, se volete, uno dei motivi) per cui è molto meglio - per la nostra Salute, Serenità e Pace Interiore - non aspettarsi nulla dal "Mondo Esterno", se non "dita puntate", "lazzi", "insulti" e, tanto per gradire, annotazioni e perle di saggezza riassumibili nella frase "ma che cavolo è/chi cavolo sono quelli di Lunar Explorer?".

Ecco. Così la vedo io. E, quando Lunexit nacque, tutto mi sarei aspettato, tranne che di trovarmi qui, nell'Anno Domini 2009, dopo un quinquennio di Lavoro pazzesco e meraviglioso, a dovermi incavolare quasi ogni giorno a causa dell'insolenza e della più totale mancanza di rispetto che riscontro in certi individui i quali hanno bocca e dita, ma solo per proferire e scrivere, rispettivamente, sciocchezze e stupidate.

Il punto di vista di quelli che NON LEGGONO (e se leggono NON CAPISCONO), MA CHE GIUDICANO. SEMPRE.

Quanto espresso in questa lunga missiva, è il mio punto di vista. Se volete, scrivete il Vostro.

Un abbraccio a Tutti - Paolo C. Fienga

(Ruolo: Presidente e Socio Fondatore di Lunar Explorer Italia)


http://www.lunexit.it/gallery/displayim ... at=0&pos=2



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/07/2009, 11:20 
LA PORTAEREI...DELLO SPAZIO !

Il 6 Dicembre del 1956, un bombardiere quadrimotore B-29 “Superfortress” dell'USAF, stava per terminare un volo notturno di addestramento, volando sul Golfo del Messico a 18.000 piedi di quota, sotto una chiara luce lunare, tornando verso la sua Base ad El Paso, nel Texas.
Fino ad allora tutto procedeva normalmente, come in altre “missioni”. Alle 05.24 del mattino, il grosso quadrimotore, pilotato dal Cap. Jhon Harder, si trovava a 190 miglia da Galveston ed a circa 100 miglia a Sud della costa della Louisiana. Un minuto prima, Harder, aveva chiamato l'Uff.le addetto al radar di bordo, Ten. Sid Coleman, invitandolo ad azionare il radar perché voleva dare uno sguardo alla linea della costa sullo schermo radar ausiliario della cabina di pilotaggio.
Alle 05.25, Coleman tornò nella cabina di comando e si mise anch'egli ad osservare lo schermo radar, ma di quello principale, per vedere quando appariva la linea della costa.
D'un tratto, al margine del suo schermo apparve l'eco di un aereo sconosciuto... Ma quando l'indice elettronico del radar ( quella linea luminosa che gira sullo schermo ) compì la successiva rotazione, Coleman fece un salto...In quel brevissimo periodo di tempo l'OGGETTO aveva percorso 13 miglia... La terza posizione sullo schermo, mostrava che si dirigeva dritto verso il Bombardiere !
Per un attimo pensò ad una possibile collisione; poi, vedendo che le successive posizioni dell'Oggetto, sullo schermo radar, si allontanavano dall'aereo, se non altro si calmò un po'...
Guardando però il cronometro di bordo, gridò all'ingegnere di bordo ( radarista ), Bailey, di aiutarlo a prendere i tempi per sapere a quale velocità stesse procedendo quello strano Oggetto.
Così, prima che le tracce in successione svanissero dallo schermo, Coleman e Baily si affrettarono a calcolare la velocità di spostamento: 5240 miglia orarie ( 9.700 Km/ora,circa )! Incredibile!
I due allora si guardarono sbalorditi; Quindi Coleman afferrò la cuffia dell'interfono e chiamò il pilota per informarlo dell'accaduto e per intimarlo a tenere d'occhio anche il suo radar.
Il pilota, Harder, rispose incredulo ad una tale esposizione di fatti e, per sicurezza, ordinò di fare un'accurata calibratura dei radars. Coleman si affrettò ad eseguire l'ordine, ben sapendo che il radar funzionava perfettamente ( anche al sotto scritto capitò qualche volta...). Comunque neanche lui riuscì a darsi una spiegazione di ciò che aveva osservato. Intanto Bailey teneva sott'occhio lo schermo. Ed ecco apparire sullo schermo nero un altro Oggetto con le caratteristiche di quello precedente e immediatamente dopo, un Altro ancora ! Non vi erano più dubbi : erano REALI...
Un secondo dopo, l'Uff.le di rotta, Ten. Cassidy, comunicò che anche sul suo schermo radar erano apparsi gli Oggetti. Nel frattempoColeman aveva appena finito i controlli dell'apparato radar, che i segni di 4 Oggetti si misero ad attraversare lo schermo radar... Contemporaneamente sentì attraverso la cuffia interfonica la voce allarmata di Harder che affermava di vedere anch'egli i 4 Oggetti sul suo radar; la Loro posizione era ad “ore 12”, cioè di fronte al loro aereo, lungo la loro rotta!
Inserendosi nei loro dialoghi, Coleman, riferì il perfetto funzionamento dei radars. Così , tutti insieme, osservavano increduli quegli straordinari Oggetti, quando Uno dei 4, deviando, prese ad avvicinarsi all'aereo dalla parte destra; allora si allarmarono...
Nella cabina del B-29 , Baily corse alla finestra mediana di destra, fissando lo sguardo nel buio...
Stuoito, scorse d'un tratto l'Oggetto : era illuminato da una luce azzurra., solcando rapido il cielo notturno in direzione opposta a quella del Bombardiere; volava così velocemente che poté osservare, al suo passaggio, soltanto un bagliore bianco-azzurro sfiorare l'aereo per scomparire dietro i piani di coda dell'aereo...
Era appena scomparso che tutti e tre gli schermi radars segnalarono un'altro gruppo di tracce sconosciute!
Come le prime, le NUOVE andavano a più di 5.000 miglia orarie !
A rendere più difficili le cose, anche queste Tracce volavano incrociando la rotta del B-29. Con quelle spaventose velocità, quegli UFO, non avrebbero dato all'equipaggio nemmeno il tempo di recitare una preghiera... E lo sapevano..
Ma presto, anche quest'ultimi UFO, scomparvero... Erano trascorsi, dal primo avvistamento, 6 minuti. Vi fu un'improvvisa calma. Gli schermi erano vuoti. L'indice elettronico girava senza rilevare nient'altro. Ma gli sguardi dell'equipaggio erano tutti lì, fissi sugli schermi radars. Forse l'incubo era finito...Passò un altro lunghissimo minuto. Si stavano ormai rilassando quando, fulmineamente, ecco apparire sugli schermi un NUOVO GRUPPO DI TRACCE!
Colemancalcolò di nuovo tempi e distanze con il cronometro,assistito da Baily: stesse velocità precedenti!
DUE degli UFO, anche questa volta, si dirigevano come razzi verso il Bombardiere! E baily diede nuovamente l'allarme in cuffia...
Il Serg. Ferris e Baily corsero alla finestra centrale e, a bocca aperta, assistettero al passaggio dei due UFO... sembravano lampeggiare con la solita luce bianco-azzurra, la loro forma era decisamente rotonda. Intanto il Com.te Harder fissava, come ipnotizzato, le Macchine Volanti che si allontanavano mentre, 40 miglia più in là, rispetto la loro posizione, ed in coda, 5 Dischi deviarono improvvisamente per puntare decisamente verso il Bombardiere...!
Era davvero troppo per l'equipaggio con i nervi già messi a dura prova, da quel “carosello”...
Raccontarono di aver provato dei brividi freddi dietro la schiena, lassù, di notte, con quegli Affari mai visti prima... Solo 3 secondi, e sarebbero stati loro addosso !
Harder, quasi istintivamente, sfiorando la cloche per cercare di evitare la collisione, non ne ebbe il tempo perché accadde una cosa incredibile : i 5 Dischi Volanti rallentarono quasi di colpo, tutti insieme, mettendosi poco dietro il quadrimotore volando alla stessa velocità !
Allibito, Harder, non osava nemmeno respirare, né toccare alcunché per l'assetto del velivolo...
Ma accadde un'altra cosa : d'improvviso, Harder, vide sullo schermo radar UN OGGETTO GIGANTESCO, stando dalle dimensioni della nuova traccia apparsa ! Infatti misurava, sullo schermo, mezzo pollice! ( cm. 1.2 ; una normale traccia non misura che 2/3 mm. ).
Sbalordito assistette, insieme agli altri, ad una cosa ancor più fantastica: la nuova Grande Traccia , ad una velocità anch'essa di almeno 5.000 miglia all'ora, fu avvicinata dai 5 Dischi che avevano appena lasciato il Bombardiere e quindi le tracce dei vari Oggetti si...”fusero”in quella Gigantesca !
Subito dopo, quest'ultima, iniziò ad accelerare, spostandosi così rapidamente sullo schermo radar, da lasciare stupefatto Harder ; Essa attraversò in un baleno lo schermo per poi scomparire oltre il bordo dello stesso. Quasi contemporaneamente sentì attraverso le cuffie Coleman gridare quest'ultima velocità calcolata in 9.000 miglia orarie! E subito chiese se anche gli altri avessero assistito a tale scena, quasi per avere una conferma per ciò che aveva assistito !
Per il resto del volo di rientro l'equipaggio restò in allerta, del resto non avrebbero riposato dopo quell'esperienza!
Una volta atterrati i Servizi Segreti non persero tempo...Tutto l'equipaggio fu ripetutamente interrogato, insieme e separatamente.
In fine gli esperti scrissero in calce sul rapporto che “l'equipaggio era degno di fede”...
Tutto qui, ufficialmente. Questo fu il rapporto che ebbe l'ex Magg.re dei Marines Donald E. Keyhoe, che collaborò con l'ATIC ( il Servizio Segreto dell'USAF ) negli anni 50, divenuto poi un Ufologo di spicco,negli USA.
Cosa dire? Ce ne sono a decine di questi rapporti , specie nel Blue Book, nel Progetto Sign, etc...
L'interpretazione che può essere data, secondo me, può essere questa : i Dischi erano stati rilasciati e poi ripresi a bordo di quella grande astronave, dopo aver effettuata una ricognizione sulla Terra, o per lo meno in quella zona. Quindi incuriositi, al rientro , dal Bombardiere, vollero dargli “un'occhiata”... Oppure una sorta di dimostrazione, come spesso usano fare!
Certo è che simili gigantesche astronavi sono state viste, a grandi altezze, un po dappertutto nel mondo ed anche fotografate; per quello che ufficialmente si sa, le conclusioni le tiri ognuno per suo conto...



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Ufetto
Ufetto

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 54
Iscritto il: 25/12/2008, 09:46
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/07/2009, 13:00 
ciao ufologo..mi passeresti i link delle tue 2 discussioni "intanto continuano a volare 1 e 2"???


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/07/2009, 13:05 
Veramente li ho ... cancellati; avendo riunito tutto qui! Cosa ti servirebbe in particolare?



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Ufetto
Ufetto

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 54
Iscritto il: 25/12/2008, 09:46
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/07/2009, 13:07 
azz...no niente in particolare, però c'erano molte cose interessanti che avrei voluto vedere quando ho tempo..ma se dici che hai raccolto tutto qua allora è ok..

cmq solo una cosa. tu hai parlato della teoria della luna artificiale. l'altro giorno a mistero mi sembra che abbiano detto di aver raccolto polveri dalla luna che avevano 4miliardi di anni..ciò non screditerebbe la teoria della luna artificiale?


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/07/2009, 13:19 
No; perché quella polvere è superficiale... Comunque, come si dice a Roma: "famo a capisse..." non c'è alcuna prova in definitiva che la Luna possa essere artificiale o una luna messa in orbita da Qualcuno; sono ipotesi, e tali rimangono per un po...
Per il topic, ti confermo: è tutto qui (quattro giorni con 5/6 ore consecutive di pc e tramite Skype con Shantaram, per ricostruire e migliorare, con foto e video, il tutto! E l'aiuto supplementare di -Angel-!).



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/07/2009, 14:19 
ECCOVI UN ALTRO SPETTACOLARE EPISODIO DI OGGETTI NON IDENTIFICATI RIPORTATI DA "LUNAR EXPLORER"

15 MAGGIO 2009 - Appena accesi i due telescopi Herschel e Planck hanno immediatamente battezzato le loro prime immagini con una serie di video e foto all'Infrarosso, immortalando sfere luminose (UFO) che camminavano negli spazi siderali, indisturbate. Una sorpresa questa, inaspettata, per alcuni ricercatori dell'ESA (Agenzia Spaziale Europea) e della NASA che non sanno dare nessuna spiegazione plausibile.




Immagine



Nelle foto sopra e sotto vi mostriamo alcuni degli oggetti spaziali non identificati fotografati dai telescopi del programma NEO (Near-Earth Object). Gli oggetti sono contrassegnati con delle freccette gialle.



Immagine


Gif animata (Grazie per l'attiva collaborazione di Shantaram) che mostra 3 Oggetti Non Identificati!



Immagine


ED ORA CHIAMATELI COME ... VOLETE !



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 3138 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 38, 39, 40, 41, 42, 43, 44 ... 210  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 16/04/2024, 22:41
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org