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MessaggioInviato: 11/07/2009, 18:29 
NON POSSIAMO NOTARE I "MERLI" SULLA LUNA....

Un piccolo estratto dall’articolo “Sì, siamo andati sulla luna” di Matteo Negri, del Gruppo Astrofili Columbia, giusto per qualche riflessione sull’annosa questione del puntamento di Hubble verso la Luna:

“Il fatto che essi siano in grado di rilevare e fotografare oggetti lontani miliardi di anni luce (immensi e molto luminosi), non significa che siano in grado di rilevare oggetti abbandonati (piccoli e deboli) sulla superficie lunare nel corso delle missioni Apollo. Sarebbe molto bello, avere a disposizione strumenti ottici che ci permetterebbero di fare quattro passi tra i sassi e la polvere lunare, magari standosene comodamente seduto su una poltrona qui sulla Terra, ma purtroppo non esistono!
Sembra incredibile al dirsi, ma al momento nessun telescopio costruito sarebbe in grado di rilevare gli oggetti abbandonati sulla Luna durante le missioni Apollo!
Quando si considera l'obiettivo di un telescopio, non si può fare a meno di fare i conti con un parametro molto importante: "la risoluzione massima". Questo esprime (in frazioni di grado) la grandezza massima dei particolari più piccoli "risolubili" con uno strumento ottico. Supponiamo ora di puntare sulla Luna il telescopio spaziale Hubble (HST), con il suo obiettivo da 2,4 mt di diametro e la sua risoluzione massima pari a 0,1 secondi d'arco. Esso stando a quanto è possibile calcolare, sarebbe in grado di vedere un cappuccio di penna da scrivere a 50 km di distanza. Questo confronto, serve per capire che se lo puntassimo verso Luna, l'oggetto più grande che riusciremo a distinguere avrebbe un diametro di circa 100 mt.
Cosa vuol dire questo? Vuol dire che un pixel della nostra ipotetica foto, scattata con il sensore CCD della camera digitale a bordo del HST, equivarrebbe ad una porzione del suolo lunare pari a 100x100 mt.
L'oggetto più grande abbandonato dagli astronauti sul suolo lunare è lo stadio di discesa del LEM (quello dorato con le quattro zampe, rimasto là per fungere al momento del decollo da base di lancio). Esso aveva un diametro di circa 10 mt. Questo vuol dire che nel nostro sensore, sarebbe inghiottito da un singolo pixel.
Potremmo prendere i telescopi più grandi della Terra (penalizzati, al contrario di Hubble che si trova nello spazio, dal ribollimento dell'atmosfera terrestre), ma non riusciremo a fare di meglio! Gli unici telescopi che forse permetterebbero di ottenere un qualche risultato, sono certamente quelli del gruppo VLT, che, lavorando all'unisono (in interferometria) permetterebbero di scorgere oggetti di circa 2 mt! Infatti la risoluzione teorica di questo grande occhio è stimata attorno ai 0,001 secondi d'arco. Ma freniamo l'entusiasmo, infatti, si parla di una manciata di pixel che delineerebbero in parte la forma degli ordigni abbandonati sulla superficie lunare. Purtroppo la risoluzione teorica di questo grande complesso ottico, non è ancora stata raggiunta (nonostante i sistemi ottici adattivi), ma un test proposto dagli scienziati che stanno perfezionando questo telescopio, è proprio quello di provare a rilevare gli oggetti artificiali sul suolo lunare. Non resta che aspettare, anche se purtroppo, sono convinto che una manciata di pixel, non saranno in grado di convincere i complottisti, che sicuramente da quel momento, vedranno gli astronomi come partecipi dell'imbroglio.”

P.S. E così , a quanto pare, abbiamo la risposta alla mia domanda...


Ultima modifica di Bastion il 09/06/2011, 15:59, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 11/07/2009, 18:31 
"ASTROLOGIA"

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Piccola "lezione" di astrologia (visto che la maggior parte vi ... crede!).

Si vede che ancora non tutti sanno che le Stelle non si trovano su di uno stesso piano come sembrerebbe vedendole dallaTerra... Da qui, certamente si fa presto a "vedere" costelazioni e "figure" varie: basta unire con una linea immaginaria i vari "puntini" ed il gioco è fatto! Ma le Stelle sono lontanissime (oltre che da noi) tra di loro e di conseguenza su piani diversi! Divise da centinaia o migliaia di anni-luce anche fra di loro!
Una Stella piccola, se più vicina a noi, può sembrare poi, estremamente più grande di una gigante rossa, ad esempio, che si trova però più lontana, il doppio della distanza da quest'ultima!
Quello che voglio dire (e che gli astrologi non hanno l'interesse di tenerne conto) è che ciò che osserviamo costituire una costellazione, in realtà è soltanto ... un'illusione!

Allora, dove sarebbero queste costellazioni che influenzerebbero l'attività dell'uomo e tutto il resto? E perché considerare la nascita di un bambino, come riferimento astrologico, dalla nascita e non dal concepimento? Forse, quello portato in grembo era ... finto? Ragioniamoci su! Anche se poi alcune caratteristiche coincidono, non è certo dovuto alle Stelle...

Una volta i "vecchi" astronomi si chiamavano astrologi, perché "leggevano" le Stelle, ma nel senso di studiarne gli aspetti, il comportamento, oppure prevedevano con calcoli appropriati, le eclissi di Sole o di Luna; prevedevano gli Equinozi, i Solstizi, etc... Ma il solito "popolino" intese che loro prevedevano , in un certo senso , il futuro"! Ma non quello che intendevano loro...
Così, alcuni furbi astrologi, presero l'altra via: quella d'imbrogliare il prossimo arricchendosi!
I veri scienziati (astrofisici) cambiarono perciò nome, chiamandosi in seguito, Astronomi!

Ulteriori sull'"astrologia", approfittando di quello che ha postato il nostro informatissimo DigDug...

A proposito di Anno Internazionale dell’Astronomia, sarebbe ora che l’Astrologia, sedicente scienza senza alcun fondamento scientifico, venisse finalmente messa da parte.
Sono ormai millenni che il genere umano si diletta ad essere preso in giro da questa pseudoscienza, ma mentre era accettabile all’inizio della storia, al giorno d'oggi non ha più alcun senso, dato che grazie alla ricerca scientifica vera è stato ampiamente dimostrato che l’astrologia non ha nessun riscontro scientifico.

Se dal punto di vista prettamente fisico, ci troviamo con dei segni zodiacali che sono completamente sfasati rispetto alla loro posizione reale nel cielo, dall’altra è chiaramente dimostrato che gli influssi dati dai vari corpi celesti sono talmente infinitesimali da essere coperti anche solo dal computer che state usando.

Ci sono anche quelli che dicono: “Non è vero, ma gli astrologi ci azzeccano...”.
Il CICAP, Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale,
ha stilato, come tutti gli anni, un elenco di previsioni eseguite ad inizio anno dai più importanti astrologi: il confronto con la verità dei fatti accaduti è impietoso.
Soltanto una percentuale che va dal 10 al 20% delle previsioni si è avverato e di queste, esclusivamente quelle più generaliste che non coinvolgono direttamente personaggi. Da Hillary Clinton sicuramente presidente all’Italia campione agli europei di calcio, passando per un governo Prodi certamente “stabile e duraturo”. Se avessero detto sempre il contrario sarebbero stati acclamati come profeti!

Ma se ognuno può decidere per se stesso, è assolutamente delinquenziale che la Rai, servizio pubblico pagato da ciascuno di noi, dia voce a questi saltimbanchi e truffatori che con aria saccente declamano quello che succederà nel nuovo anno “in base a calcoli precisi”.
È un insulto all’intelligenza, una vergogna inaudita che non dovrebbe essere autorizzato. Soprattutto perché si fa leva sull’ignoranza (intesa come “non sapere le cose”) e si spingono i cittadini a rivolgersi ad una nutrita schiera di santoni e veggenti che danno speranze o illusioni in cambio di profumatissime parcelle.
In questo modo si dà un incentivo alle truffe, perché tutti gli astrologi sono truffatori.

E ricordiamoci che esiste il Premio James Randi (One Million Dollar Paranormal Challenge) messo in palio dalla James Randi Educational Foundation che è pronto a versare un milione di dollari a chi dimostra che l’astrologia, come tutte le altre “scienze” del paranormale, è una scienza esatta...

Fonte: Astroworld
http://www.baab.it/digdug/index.php


Ultima modifica di Bastion il 11/06/2011, 12:18, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 11/07/2009, 18:33 
LA LUNA...

Ecco, devo ammettere che seppure vi siano delle strane coincidenze, con le fasi lunari, no capisco come un Satellite possa influenzare (e, badate bene!) con la luce riflessa l'andamento di raccolti, nascite e quant'altro! La Lunas è presente anche quando si dice "nuova"! Non sarà illuminata, ma la sua massa è pur sempre lì.... Allora? Come la mettiamo? Siamo ancora all'interpretazioni degli antichi, o cosa...?
Ho provato a piantare cose che tutti mi dicevano di attendere la Luna... Ma le piantine (o altro) hanno attecchito ugualmente!
Ragazzi, la Luna è sempre in cielo! Cosa potrebbe influenzare la sua luce solare riflessa se non belle serate!
Un altro conto sono le maree, infatti è in gioco la sua massa, non la sua ...luce!


Ultima modifica di Bastion il 11/06/2011, 12:19, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 11/07/2009, 18:34 
"DISCLOSURE"?

E'un po difficile risondere ed affermarlo. Ogni tanto (pare che vadano ad annate, come il clima) qalcuno rilascia, declassificandolo, qualcosa; tanto ormai il tempo è trascorso, la gente legge e... dimentica! Il complotto sugli U.F.O. esiste dagli anni 40/50, eccome se c'è ancora; altrimenti perché non lo mettono in prima pagina? "Attenzione, siamo visitati da Esseri di un altro mondo!"
Tanto sono cose successe...e non interessano più. Così ragiona la gente, specialmente al giorno d'oggi, dove tutto viene consumato rapidamente e quello che è passato è passato, ed i dubbi rimangono ugualmente.
E succederebe un gran casino! Tutti quelli che sono stati zittiti si ribellerebbero; chi dubitava si sentirebbe preso in giro, e dalle autorità poi.
Comunque mi sto meravigliando anch'io come ci sia una specie di "disclosure" sul Fenomeno ultimamente...
Negli anni 50 erano talmente alte le testimonianze (parlando solo dell'America) che si intasarono i centralini della Difesa nazionale! Da quel momento l'U.S. AIR FORCE seppe cosa doveva fare....negare tutto! C'era il pericolo di un eventuale attacco daparte dell'Unione Sovietica....
Ora? Ora non se ne esce più...
Essendo ormai impossibile negare l'evidenza del Fenomeno sarebbe praticamente impossibile, data la quotidiana comparsa di filmati e fotografie, quindi fanno il minimo che possono e non "regalano" niente, probabilmente continuare a negare a 360° come avveniva in precedenza scatenerebbe un effetto peggiore "nei curiosi" che una comunque inutile serie di piccole mezze verità e mezze ammissioni passate per disclosure quando in realtà sono solo un'infima parte del tutto che comunque non cambiano nulla, ne per il pubblico che per i ricercatori seri...


Ultima modifica di Bastion il 11/06/2011, 12:19, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 11/07/2009, 18:35 
ANCORA SULL'"APOLLO-13"...

Controllando le risposte su altri Forum, mi sono imbattuto, nel thread sulle missioni spaziali, da me aperto, con un utente che mi ha riportato quanto segue sull'"APOLLO-13", che avevo appena accennato sul l'"11", e che lo trovo alquanto interessante:

Cosa è successo realmente il 15 aprile 1970?
(Da un utente di un Forum: Profondo_Blu )

Circolavano numerose voci sull'eventualità che la missione sia stata sabotata di proposito da "Entità Terze" allo scopo di boicottare l'esperimento top-secret previsto di far detonare un ordigno nucleare (!) sulla superficie lunare, e che in seguito abbia ricevuto un "aiuto" per tornare indietro.
Su internet per la verità si trova ben poco, solo che l'unica fonte a sostenere tale versione sarebbe Maurice Chatelain, sedicente ex-Capo dei Sistemi di Comunicazione alla NASA (lo stesso che ha confermato l'autenticità delle più famose trasmissioni degli astronauti dell'Apollo 11, per intenderci... presunto perché secondo alcuni era solo un tecnico di basso livello cacciato dal programma Apollo ben prima del XIII...), secondo cui l'Apollo sarebbe stato sabotato dagli alieni per impedire di far esplodere questa mini-bomba atomica:
"La missione fu interrotta a causa di una grave perdita da uno dei serbatoi dell’ossigeno del modulo di comando. Chatelain si spinse al punto di dichiarare che il fallimento dell’Apollo XIII fu dovuto ad un UFO che proteggeva qualche base lunare creata dagli Extraterrestri poiché a bordo aveva una piccola struttura nucleare destinata ad essere piazzata sulla Luna per rilevazioni sismiche. Sia come sia, la NASA non ha ancora comunicato ufficialmente i risultati dell’indagine sull’avaria."

http://www.usac.it/

Secondo i dati ufficiali, comunque, le cose starebbero ben diversamente... Ad esempio la questione del causare un "terremoto" artificiale sulla Luna per studiarne la composizione era assolutamente ufficiale, ed anzi secondo la versione canonica dei fatti è proprio avvenuto, tramite lo sgancio in orbita lunare del terzo stadio del Saturno V. Riporto da Wikipedia:
"Sullo sfondo della tragedia scampata di poco, è quasi completamente sfuggito agli annali l'esperimento di far precipitare il terzo stadio del razzo Saturn sulla Luna - in breve nominato Saturn-Crash - eseguito durante questa missione. Poco dopo che il modulo di comando si era staccato ed aveva effettuato con successo la manovra d'aggancio del modulo lunare, venne riacceso il congegno propulsore di questo terzo stadio del razzo vettore Saturn per portarlo su di una traiettoria di collisione con la Luna. Tale manovra riuscì perfettamente e tre giorni più tardi, lo stadio con il peso di circa 14 tonnellate, precipitò sulla Luna a circa 120 chilometri a nord-ovest del punto di allunaggio dell'Apollo 12 con una velocità d'impatto di circa 2,5 chilometri al secondo (9000 Km/h). L'impatto corrispondeva a circa 10 tonnellate di TNT. Dopo circa 30 secondi il sismografo posizionato dall'equipaggio dell'Apollo 12 registrò l'impatto.
Il conseguente terremoto lunare durò per OLTRE TRE ORE (la teoria della Luna cava?) . Già prima dell'impatto vero e proprio, il misuratore della ionosfera - anche questo montato durante la missione precedente - registrò la fuga di una nube gassosa visibile e dimostrabile per oltre un minuto. Si presume che l'impatto abbia scagliato delle particelle della superficie lunare fino ad un'altezza di 60 chilometri, dove furono ionizzate dalla luce del Sole."
Da questi dati, a meno che dal controllo missione non abbiano raccontato una balla colossale (cosa che è anche possibile...), sembrerebbe che non ci fosse bisogno di nessuna bomba atomica, ma anzi quello che avrebbe dovuto essere fermato era semmai il terzo stadio del "Saturno -V".
Comunque, sempre dai dati uficiali, risulta che l'"Apollo- 13" era fornito, come tutte le "missioni Apollo", di un generatore atomico SNAP-27, che però non fu mai usato perché era installato fuori dal modulo lunare e non poteva essere montato dall'interno, ma, cosa interessante, dopo l'ammaraggio NON FU MAI RITROVATO.

http://www.atomicinsights.com/sep96/Apollo.html

Poteva un generatore del genere causare un'esplosione? Può essere che gli ET cercassero di colpire proprio quello (e che poi fu pertanto "fatto sparire" per coprire le tracce?). Non si sa, sono solo supposizioni alle quali non so trovare riscontri. Qualcuno ha delle informazioni in più in merito?

Da parte mia, io ho dei riscontri abbastanza consistenti per l'ultima affermazione, quella relativa all'"aiutino" ricevuto dall'Apollo 13 per rientrare sulla Terra. Ho pensato molto all'eventualità di scrivere questa cosa o meno su un forum pubblico, ma poi ho pensato che comunque non ho prove in mano, dunque nessuno può farmi niente!
Ma veniamo ai fatti: una sera a cena con un caro conoscente (di cui non faccio il nome per i soliti motivi di privacy) è saltato fuori il discorso degli UFO, e lui ha voluto rivelarmi un fatto di cui era a conoscenza: almeno due persone che ricoprono posizioni di responsabilità alla NASA (anche qui avrei i nomi, ma non li faccio) gli hanno confidato in diverse occasioni che in realtà all'ente spaziale non hanno la più pallida idea di come l'Apollo 13 abbia fatto a tornare indietro dopo il guasto, perché in realtà non disponeva della spinta necessaria alla correzione di rotta richiesta, e passando vicino alla Luna avrebbe dovuto perdersi nello spazio insieme al suo equipaggio. In realtà come sappiamo non fu così, ma una "forza misteriosa" lo fece tornare indietro verso la Terra con una traiettoria e una velocità tali da entrare in rotta di collisione, ma con un'inclinazione tale al rientro in atmosfera da non mettere in pericolo la vita degli astronauti. Insomma una serie di coincidenze eccessive e inspiegabili in termini razionali. Per di più il mio conoscente stesso ha avuto modo di visualizzare personalmente i dati telemetrici della missione, da cui risultava evidente che i motori erano inutilizzabili per produrre la spinta necessaria alla correzione di rotta (non ricordo più se risultavano fuori uso o semplicemente non erano abbastanza potenti, dovrò richiederglielo quando lo vedo). La NASA ha poi mentito su questo fatto, sfruttandolo anzi per farsi pubblicità e mettere in risalto la propria capacità di far fronte a situazioni critiche. C'è anche la possibilità che sappiano benissimo cosa abbia fornito quella "spinta misteriosa", ma non possano o non vogliano parlarne, e non l'abbiano certo detto al mio conoscente che comunque non fa parte della NASA... Io considero questa persona assolutamente attendibile e dotata di ottima preparazione tecnico-scientifica, dunque per me la testimonianza ha un alto livello di attendibilità. Capisco che per chi legge possa non averne altrettanto, perché si tratta solo dell'ennesimo pettegolezzo senza conferme fatto da un utente di un forum, ma mi sembrava giusto se non altro segnalarlo, perché magari qualcuno ha avuto notizie simili e può darmene conferma, o averne a sua volta dal mio racconto.
Da ingegnere aerospaziale posso dire una cosa a favore di questa tesi: le missioni fino all'Apollo 12 sfruttavano una particolare orbita a 8 tra Terra e Luna, che garantiva un "free return", ovvero il ritorno al punto di partenza in caso di problemi senza dover fare nulla. Per l'Apollo 13 si decise di usare un trasferimento più veloce, ovvero un'orbita monoellittica, la quale però, una volta arrivati in prossimità della Luna, diventava rispetto a questa un'orbita iperbolica, ovvero aperta, che senza ulteriori correzioni avrebbe portato astronave ed equipaggio a perdersi nello spazio! La missione originale credo prevedesse che in prossimità della Luna si usassero i motori per entrare in un'orbita chiusa attorno ad essa per poi ritornare indietro a missione conclusa con un'altra spinta. Con il trasferimento monoellittico, rispetto alle orbite a 8, si guadagnava in tempo della missione (cosa che non guastava, date le condizioni in cui vivevano gli astronauti!). S**** (o alieni?) ha voluto che proprio stavolta le cose dovessero andare storte...


Ultima modifica di Bastion il 11/06/2011, 12:20, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 11/07/2009, 18:36 
CLASSIFICAZIONE INCONTRI RAVVICINATI DI HYNEK

In merito alla casistica UFO, il dr. Hynek propose una classificazione degli avvistamenti che viene attualmente adottata in tutto il mondo.
Hynek distingue infatti, a seconda del contenuto dei rapporti, 6 tipi base di avvistamento, tre a distanza e tre ravvicinati.
Gli avvistamenti "a distanza" vengono denominati e distinti nel modo seguente:

1) Luci notturne, ovvero fonti luminose di notte viste nel cielo, la cui traiettoria risulta non riferibile né ad aerei, né a palloni-sonda, né a meteore, né a satelliti artificiali e che sovente danno l'impressione di un comportamento intelligente.

2) Oggetti diurni, ovvero corpi di aspetto metallico, di forma prevalentemente circolare, di colore per lo più argenteo, capace di prestazioni che sembrano violare le leggi fisiche conosciute: velocità supersoniche senza produzione del caratteristico"bang", arresti improvvisi, stazionamenti in aria, accelerazioni fulminee virate ad angolo retto senza apparente rallentamento, moti peculiari come oscillazioni, rotazioni, perdite di quota a "foglia morta".

3) Radar-visuali, ovvero apparizioni sullo schermo radar di bersagli ben definiti, non riferibili a malfunzioni radar né a fenomeni atmosferici, con contemporanea percezione visuale, nello stesso punto del cielo esplorato dal radar, di luci od oggetti insolti del tipo descritto nelle due categorie precedenti.

Le osservazioni "ravvicinate" sono quelle fatte a meno di duecento metri di distanza. Esse costituiscono il dato di maggiore interesse offerto dalla statistica UFO, in quanto la vicinanza consente al testimone di percepire il fenomeno nei sui dettagli e rende molto meno plausibile l'ipotesi di un equivoco con un evento di tipo convenzionale.

Hynek distingue tre diversi tipi di "incontro ravvicinato":

Primo tipo: osservazione di oggetto insolito, luminoso, di struttura generalmente circolare, talvolta provvisto di "torretta" o "cupola", silenzioso, o più raramente, emettente un suono simile ad un ronzio o ad un sibilo, capace di stazionare in aria, di atterrare, di decollare con fortissime accelerazioni. L'osservazione non è accompagnata da fenomeni di interazione fra l'oggetto e l'ambiente circostante od i testimoni.

Secondo tipo: il paradigma è uguale a quello del primo tipo, ma con manifestazione di effetti collaterali di interazione con l'ambiente e/o le persone. I più comuni di questi effetti sono:

a) Tracce sul terreno, sottoforma di aree circolari di erba bruciata o piegata a vortice, oppure di buche di vario diametro e profondità disposte secondo schemi geometrici (triangoli, quadrati, ec...). E' famosa la traccia rimasta in Trans-en-Provence (Francia) nel 1981 a seguito di un atterraggio non ben identificato. Un'accurata analisi chimica e biologica di campioni di terreno e di erba prelevati dalla traccia a cura del GEPAN, la commissione ufficiale francese di indagine sugli UFO, oggi ribattezzata SEPRA, ha permesso di stabilire che sul posto si è manifestato un "fenomeno di grande potenza energetica" e di natura sconosciuta.

b) Effetti elettromagnetici, sottoforma di interferenze radio, televisori, bussole, circuiti elettrici di automobili.

c) Effetti luminosi insoliti, quali ad esempio l'emissione ed il riassorbimento lento di luce o fasci di luce, es. caso di Polcanto(Firenze): il testimone, un colono quarantenne, dichiarò di avere assistito, alle tre di notte, all'emissione da parte di un UFO di una luce che avanzava lentamente verso di lui illuminando via via a giorno la zona circostante, e che poi si ritrasse altrettanto lentamente fino ad essere riassorbita del tutto.

d) Effetti sugli animali, sottoforma di terrore, inquietudine, irritazione,(nel caso di Polcanto sopra citato, il cane del testimone rimase abulico e impaurito durante e dopo l'avvistamento e per alcuni giorni rifiutò il cibo, di norma invece il cane era molto vispo e aggressivo.

e) Effetti sull'uomo, sottoforma di paralisi momentanea, senso di soffocamento, ustioni, disturbi fisici vari quali irritazioni agli occhi, nausea, vomito, sonnolenza ed altri.

Terzo tipo: gli "Incontri ravvicinati del terzo tipo", resi popolari da un noto film di Steven Spilberg, riguardano oggetti e fenomeni analoghi a quelli delle due precedenti categorie, ma con contemporanea osservazione di presunti "occupanti".Questi ultimi vengono descritti per lo più come entità animate di aspetto umanoide, di bassa statura (alti poco più di un metro), con il cranio eccezionalmente sviluppato e dal comportamento ambiguo (a seconda dei casi, fuga, aggressività, indifferenza, cordialità ecc....).

E' opportuno precisare che le 6 categorie di avvistamenti individuate da Hynek non implicano l'esistenza di cause generatrici diverse. L'ipotesi di lavoro è che all'origine di tutti i rapporti UFO, quale che sia la categoria loro assegnata, esista un medesimo fenomeno ignoto che appare in modo diverso a seconda di situazioni diverse di osservazione: a seconda cioè che l'avvistamento avvenga di notte e di giorno, ad occhio nudo o tramite strumenti, a maggiore o minore distanza.

La classificazione di Hynek ha fornito agli studiosi un valido strumento di ricerca: da un lato, infatti, consente di individuare facilmente, nella pletora di rapporti, quelli peculiarmente ufologici, e dall'altro offre una base per formulare ipotesi.

Tabella riguardante la percentuale tipologica dei fenomeni segnalati come UFO.

Tab4* dal libro UFO reltà di un fenomeno. di J A. Hynek e J. Vallèe

Il novero di avvistamenti nella casistica segna un 23% di fenomenologia non iscrivibile a nessuno dei fenomeni convenzionali riportati sopra come insiegati (di questo 23% almeno la metà rimane Non Identificato e le spiegazioni più plausibili avvalorano l’ipotesi di Oggetti Volanti tecnologici extraterrestri) I rimanenti sono così ripartiti; il 27% sono fatti dall’uomo, il 23% sono oggetti spaziali, ed il restante 27% sono di natura astronomica

Estensione della Classificazione di Hynek

*Quarto tipo: più recentemente, è stato suggerito di fare uso dell'espressione di "incontri ravvicinati del quarto tipo" per definire i casi di "abduction" o rapimento indicante i casi di presunto sequestro di testimoni da parte degli occupanti degli UFO.

*Quinto tipo: o "esogamia" cioe letteralmente, unione biologica con esseri extraterrestri; il termine indica i presunti casi, da quello di Villas Boas in poi, implicanti supposti rapporti sessuali fra soggetti umani e "occupanti di UFO".

** Sesto tipo: morte del soggetto implicato nell'incontro come conseguenza dell'incontro stesso.

** Settimo tipo: indica le conseguenze su un piano mentale al di là della materia esperite in alcuni casi dai protagonisti degli incontri ravvicinati di quarto tipo.

Classificazione Hynek da Notiziario UFO ( estratto da articolo di Pier Luigi Sani, anno 1, n.1 Lug.-Ago. 1995)

* da UFO visitatori da altrove (di Roberto Pinotti ed.Bompiani 1996)

** dal sito del Team di ricerca PARSEC (Di Giulia D'Ambrosio e PARSEC, Dic. 2003)

(Fonte: C.U.N.)


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ENERGIA GRAVITAZIONALE

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Alcuni Elementi Teorici sulla Forza (Energia) Gravitazionale (di Marco Tana)

Tutto l'universo è tenuto insieme da quattro forze: gravitazionale, elettromagnetica, nucleare debole e nucleare forte. Tra esse, due forze sono già state unificate, ma il sogno è ricondurle tutte a una sola.
Il concetto base delle teorie di grande unificazione è che le forze osservate siano una approssimazione, nelle basse energie, di una teoria unificata che si manifesta però solo in scala di energie enormemente più grande. In particolare, per avere l'unificazione delle interazioni elettrodeboli e forti occorre spingersi a energie dell'ordine di 10 elevato alla sedicesima GeV (gigaelettronvolt), mentre gli attuali acceleratori di particelle raggiungono i 10 elevato alla terza GeV.
Per l'unificazione della forza gravitazionale con le altre tre bisognerebbe osservare fenomeni in un campo di energie di 10 elevato alla diciottesima GeV.
Si tratta di energie così elevate da non poter essere assolutamente prodotte in laboratorio con le attuali apparecchiature.

La teoria della supergravità è una teoria sviluppata verso la fine degli anni Settanta, che descrive la gravitazione in termini di una teoria quantistica dei campi, e potrebbe in futuro portare a una unificazione delle quattro forze fondamentali della natura.
Le forze o interazioni fondamentali che si presentano in natura sono, come detto, quattro, e precisamente: la gravità, le forze elettromagnetiche, le interazioni forti e le interazioni deboli.
Recentemente, interazioni deboli e forze elettromagnetiche sono state unificate in un'unica interazione detta elettrodebole; c'è una certa speranza di associare a questa anche le interazioni forti, giungendo a un'unica teoria. Da tale teoria rimarrebbe esclusa la gravità, che pure è quella che da più lungo tempo conosciamo.
Le teorie supergravitazionali suggeriscono un modo per giungere all'unificazione totale; esse sono un'estensione della relatività generale, e pertanto forniscono le stesse previsioni sperimentali per le classiche verifiche di questa teoria.
A livello microscopico però la supergravità differisce dalla relatività generale. Essa è basata su di un nuovo principio di "simmetria" che correla due ampie classi di particelle elementari, cioè i fermioni e i bosoni, e pertanto viene indicata anche come supersimmetria, la quale, inaspettatamente, introduce una relazione fondamentale tra essi.
In altre parole, secondo questa supersimmetria bosoni e fermioni sarebbero due aspetti di un'unica superparticella.
La supergravità descrive la relatività generale nel linguaggio della meccanica quantistica, introducendo, nella sua forma più semplice, un tachione a spin 2 (bosone) e un gravitino a spin 3/2 (fermione); in realtà non c'è nessuna buona ragione perché questa descrizione nel linguaggio proprio della teoria quantistica dei campi non possa essere tradotta nella descrizione della gravità così com'è formulata in termini geometrici dalla relatività generale. La teoria supergravitazionale, tuttavia, non ha, sino a oggi, ricevuto ancora nessuna conferma sperimentale.

Fisica Unigravitazionale

1 - Fotone = tachione: l'Universo è luce.
Questa fisica dimostra che la sorgente unica di qualsiasi campo gravitazionale è una particella unica e fondamentale, indivisibile costituente di tutta la cosiddetta "materia": ovvero l' atomo assoluto (non, quindi, quello che oggi si chiama impropriamente "atomo".
Questa particella è il corpuscolo infinitesimo che produce il fenomeno che diciamo luce: il "fotone"; dal che l'espressione sintetica usata dall'autore: l'Universo è luce.
Il fotone si identifica, quindi, con il "gravitone" o tachione.
Per il momento dobbiamo considerare puntiforme tale particella, di cui è invece possibile individuare dagli effetti una geometria dimensionale e il funzionamento primitivo.
2 - Il fotone-tachione perturba secondo una legge precisa (che è alla base dell'equazione cosmologica) un mezzo intermateriale, l' "etere" degli antichi, la cui esistenza viene negata dalla fisica contemporanea con un abbaglio grossolano nato dall'errata valutazione dell'esperimento Michelson-Morley ed è invece matematicamente provata da altri esperimenti e ragionamenti, a loro volta fraintesi dalla stessa fisica, che li stravolge per altre insostenibili letture.
3 - L'effetto unico del campo è appunto la gravitazione "universale" nel senso pieno del termine, che comprende ogni ordine di fenomeni, dal microcosmo subatomico al macrocosmo degli ammassi di galassie, accomunati da una legge di composizione geometrica e funzionale progressiva (la già citata "coniugazione ondulatoria", che non separa i fenomeni elettromagnetici e nucleari da quelli della gravitazione macroscopica e somma i campi elementari in altri sempre più intensi e complessi, eliminandone ogni apparente diversificazione.
Il risultato della gravitazione è la strutturazione della materia, ovvero la formazione dei corpi, e il mantenimento di un generale equilibrio dinamico tra tutti i corpi dell'universo.
Vedremo che tale meccanismo esclude in modo assoluto la possibilità fisica di fenomeni come il "collasso gravitazionale", le "stelle di neutroni", i "buchi neri", il "big bang", l' "espansione dell'universo", la "fuga delle galassie": veri e propri mostri concettuali nati da false interpretazioni di una fenomenologia che ha tutt'altra spiegazione.

Energia gravitazionale

L'interesse verso l'energia gravitazionale si propagò in tutto mondo. Ad esempio, dal 1920 al 1940 i concetti erano indirizzati da fisici come Levetzow, Stanyukowiz e Shneiderov.
Da varie ricerche e "scoperte", effettuate da scienziati di diversi paesi, ciò che è universalmente riconosciuto dal mondo fisico-scientifico come gravitone ed energia gravitazionale e stato ribattezzato come Tachyon, "campo di Feinberg", Tachione e "campo tachionico".
Effettivamente la desinenza Tach- giunge dalla parola greca "Tachys", ovvero veloce, ed è stata utilizzata per descrivere la proprietà del gravitone di muoversi più veloce della luce.
Oggigiorno il termine "tachione" è riconosciuto come sinonimo della particella subatomica che risponde al nome di gravitone, e figura nei vari volumi enciclopedici e dizionari.
Al contrario il termine "tachyon" è una parola di lingua inglese, il quale significato abbiamo già spiegato, e viene erroneamente riportata in Italia da quanti non hanno delle conoscenze abbastanza approfondite in materia, e la credono talmente nuova da non sapere di un sinonimo nella propria lingua.
Nota dolente anche ai quanti si ostinano a chiamare il campo gravitazionale o campo tachionico, con il nome di "campo di Feinberg": gli studi di Feinberg hanno certamente contribuito alla messa in luce e all'approfondimento della materia ma non ci sembra dovuto ribattezzare qualcosa di già noto con il proprio nome.
Neppure Nikola Tesla, che più di mezzo secolo prima di Feinberg riuscì ad imbrigliare l'energia tachionica, la ribattezzò con il proprio nome (fra tanti termini che alla fine hanno lo stesso significato, per fortuna nessuno è venuto a confonderci le idee con un fantomatico "campo di Tesla", credendolo magari completamente estraneo al "campo di Feinberg".
Altra confusione viene generata da quanti completamente estranei alla scienza parlano e scrivono dei "takioni". In merito a tale faccenda bisogna precisare ai quanti non lo sanno (e a giudicare da chi sbaglia, credetemi, non sono in pochi), che la lettera "k" non compare nella lingua italiana (quindi neppure la parola "takioni", e la scelta dell'utilizzo della "k" in un trade mark (vedi i prodotti vibrazionali di una azienda in vetrina su questo sito) è puramente una scelta commerciale fine a se stessa.

Il Dott. Nieper espanse gli studi sul potenziale dell'energia del campo gravitazionale con certe teorie che hanno sostenuto i dati della NASA per i satelliti durante il periodo 1967-1971.
Nel 1970 il fisico statunitense Stokes chiamò la Teoria di Nieper "Teoria dello scudo." Nel 1972 Stuhlinger, un fisico che lavorava con Wernher Von Braun in Alabama, dedusse che l' "effetto scudo" poteva essere spiegato solo dagli effetti di un campo tachionico come era stato descritto da Feinberg nel 1966.
In Giappone il direttore del laboratorio nazionale di ricerca sulla gravità, Prof. Shinichi Seike, affermò che il campo tachionico è presente certamente nello spazio gravitazionale.
L'esistenza della energia gravitazionale pare sia stata confermata in modo attendibile da ricerche in URSS e Australia a partire dal 1975.
Stando a quanto dichiarato da uno scienziato giapponese, la concentrazione di energia di questo campo (tachionico) è molti milioni di joules per cm3, circa 800 milioni volt di tensione per centimetro.

(Fonte:"Lunar Explorer", P.C.F.)


Ultima modifica di Bastion il 11/06/2011, 12:21, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 11/07/2009, 18:41 
PERCHE' NON CI CONTATTANO? E perché dovrebbero farlo?

Ritenendo gli Extraterresri molto più progrediti di noi, forse centinaia o migliaia di anni avanti a noi, è logico presumere che come noi studiamo i vari popoli della terra, così Loro studierebbero l'Uomo nelle sue manifestazioni della sua cultura materiale sociale e spirituale: quella che noi chiamiamo Etnologia.
Possiamo quindi supporre che una Civiltà di un'altra razza possa fare perciò altrettanto con le razze con le quali vengono a contatto. In tal caso Dovrebbero sapere che un plateale Contatto con la nostra Razza non farebbe altro che provocare uno "shock" alla nostra Società, il cui slancio culturale rischierebbe di venire arrestato per sempre dell'America centrale specie nelle "nazioni-guida" : infatti la storia ci insegna che quando due culture diverse, di cui una molto più evoluta dell'altra, s'incontrano, quella di livello inferiore è destinata a soccombere, "conflitto culturale".
Lo stesso potrebbe accadere alla nostra civiltà... C. C. Jung, scrisse: " ...non può essere previsto, ma certamente noi ci troveremmo pressappoco nelle stesse precarie condizioni in cui si trovano le attuali comunità pimitive in conflitto con la civiltà superiore dei bianchi.
Perderemmo il timore della nostra esistenza e non avremmo più speranze. Cioè il volo sublime del nostro spirito sarebbe arrestato e paralizzato per sempre. Naturalmente la nostra scienza e la nostra tecnica sarebbero le prime ad essere travolte.."
Alle stesse conclusioni giungono anche molti scienziati interpellati su di un eventuale Contatto con Esseri provenienti da altri Pianeti; e fra tutti, gli scienziati e gli ingegneri potrebbero essere i più danneggiati da questo Contatto, dal momento che sono quelli che con la loro professione sono più a contatto dello sviluppo tecnologico-industriale.
Si potrebbe concludere, a mio parere, con la ragione del mancato Contatto! Quindi, da parte Loro, massimo studio della nostra Civiltà con una minima interferenza: il farsi notare senza ... disturbare, proprio per abituarci gradualmente ad "entrare gradualmente in acque gelide"...
Penso proprio che ci adegueremmo in tutto e per tutto alle Loro abitudini ed usanze (più o meno) e questo comporeterebbe l'annullamneto di molte nostre usanze e valori, più o meno prioritari, dando vita ad altri modi di pensare non certamente adeguati alla nostra mentalità... Per forza di cose succederebbe così, già lo dicevano i Romani: "ubi major minor cessat"; è una legge naturale.
Che poi salterebbe tutta l'economia, i governi, i mezzi di locomozione e così tutte le speculazioni varie di usare carburanti vari ed applicazioni tecniche e chissà quant'altro! Poi, magari non sarà così, ma....
Oppure, potrebbero non voler incontrare la nostra Razza, solamente perché non comporterebbe Loro alcun vantaggio!
Ma penserei piuttosto, visto il loro grado di evoluzione, che ci rispettino, attendendo tempi migliori e con ulteriore sviluppo della nostra spiritualità...
Comunque di fronte ad un eventuale Contatto Ufficiale la vita di ognuno si stravolgerebbe! varrebbero senz'altro a mancare certi punti di riferimento e verrebbero rimpiazzati con altri che poi bisognerà vedere se sarebbe meglio per noi... Molte tribù primitive o quasi, dopo aver conosciuto la nostra "civiltà" hanno dichiarato (non tanto tempo fa) di preferire la loro! In certe cose, come dar loro torto?
Probabilmente un Civiltà Aliena potrebbe portare sotanziali modifiche anche nella vita spirituale, artistica, tecnologica ed organizzativa. Tutt'è vedere se sono rimedi indicati per noi...
Non è davvero semplice affrontare una simile situazione se poi basta vedere un Astronave che ci sorvola per rinchiuderci in noi stessi e formulare tutte le ipotesi possibili per dare una spiegazione razionale a ciò di cui siamo appena stati testimoni; perché, nonostante tutto ci riteniamo biologicamente ancora al "centro dell'Universo"...


Ultima modifica di Bastion il 11/06/2011, 12:22, modificato 1 volta in totale.


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40 PUNTI DA TENER PRESENTE...

Volendo fare un riassunto sull'Argomento U.F.O., mi sono imbatuto su un articolo di Pasquariello che condivido totalmente e perciò mi sento di proporlo anch'io per chi è interessato al Fenomeno...

Premessa: qui si parla di UFO intesi come veicoli EXTRATERRESTRI pilotati da Alieni.

Spesso persone che non hanno competenza in materia o persone che hanno una formazione errata credono fermamente in cose false riguardo gli UFO e gli alieni. Queste persone divulgano molte bugie sugli UFO e sugli alieni esponendo le loro idee errate, causando una disinformazione con effetto a cascata perché le loro affermazioni vengono riprese da altre persone e trasmesse ad altre. In questo modo si finisce per sentire delle bugie pazzesche ogni qual volta si parla di UFO ed alieni.
<<Una bugia detta una volta è una bugia, detta cento volte diventa una verità.>>
Su questo principio ruota gran parte della disinformazione esistente sugli UFO e sugli alieni, che fa in modo che le persone credano in cose false, diverse dalla verità, che negano o ridimensionano la realtà degli UFO e degli alieni.
Qui di seguito saranno elencate le principali bugie che vengono raccontate sugli UFO e sugli alieni.

1) "Non esistono prove dell'esistenza degli UFO": FALSO
Sugli UFO esistono migliaia di fotografie e video autentici che mostrano senza ombra di dubbio la presenza di veicoli con prestazioni infinitamente superiori a quelli conosciuti e di chiara origine aliena.
Sugli UFO esistono documenti declassificati ufficiali in cui chiaramente si attesta l'esistenza degli UFO.
Sugli UFO esistono migliaia di testimonianze di persone estremamente attendibili quali scienziati, militari, piloti, astronauti, tecnici, politici che hanno visto degli UFO o che sono a conoscenza di informazioni riguardo gli alieni. A ciò si aggiungono le testimonianze credibili di centinaia di migliaia di persone.
Sugli UFO esistono tracce fisiche lasciate dal loro operato, cioè elementi della loro presenza in preistoria, tracce nelle cronache storiche, mutilazioni di animali effettuate con tecniche aliene, messaggi impressi nel grano con tecnologia aliena.
Per ovvi motivi, non esistono UFO o alieni a disposizione che possono essere pubblicamente analizzati, ma esistono le tracce evidenti della loro presenza sulla Terra.
In sostanza, esistono più prove dell'esistenza degli alieni che prove della mia esistenza.

2) "Se gli UFO e gli alieni esistessero allora la scienza avrebbe già ufficializzato la loro esistenza": FALSO
La scienza è governata da persone che non hanno mai studiato seriamente gli UFO e gli alieni, intervengono solo per tentare di ridicolizzare il fenomeno.
L'idea che sta alla base della scienza è che gli UFO e gli alieni non esistano per principio, indipendentemente dalle prove, che vengono sistematicamente ignorate. Inoltre, il progetto SETI per la ricerca di vita extraterrestre è palesemente ambiguo e serve a convincere l'opinione comune che non esistono alieni nello spazio e quindi non possono esistere alieni sulla Terra. Tra l'altro sarebbero intercettabili solo potentissimi segnali emessi radio intenzionalmente per comunicare con altri pianeti, cose che è molto improbabile, sopratutto perché gli alieni li abbiamo già che operano sul nostro pianeta praticamente da sempre.
Ci sono fortissimi interessi economici, politici, militari e religiosi che sarebbero gravemente danneggiati dall'accettazione ufficiale dell'esistenza degli alieni, e la scienza deve inevitabilmente piegarsi a questi interessi. Inoltre, la presenza di imbroglioni e bugiardi nel campo dell'ufologia ha di fatto ridicolizzato la materia agli occhi della scienza.
In ogni caso, non esiste un alieno o un UFO disponibile pubblicamente per essere analizzato, e fintanto non ci saranno la scienza non potrà ammettere che gli UFO e gli alieni esistono, dato che certe cose sono accettate solo dopo una verifica diretta e ripetuta da parte della scienza.
Ma le contraddizioni del SETI sono palesi perfino agli stessi scienziati, tanto è vero che sempre più scienziati ed astronomi rispettabili chiedono al SETI ed alla comunità scientifica di indagare seriamente sugli UFO per trovare gli extraterrestri.

3) "Se gli UFO esistessero allora gli astronomi li avvisterebbero tramite i loro telescopi": FALSO
Gli astronomi non avvistano aerei tramite i loro telescopi, il che però non implica che gli aerei non esistono. I telescopi non sono fatti per osservare oggetti vicini ma per osservare oggetti molto grandi posti lontano nello spazio. In ogni caso l'avvistamento di veicoli UFO rappresenta un caso raro, si tratta comunque di un numero limitati di piccoli veicoli che si muovono su una superficie di 510.100.000 kmq.

4) "Se gli UFO esistessero allora essi sarebbero rilevati dai Radar, ma questo non avviene": FALSO
Gli UFO sono stati rilevati dai radar molte volte.
I Radar civili sono impossibilitati a rilevare gli UFO perché rilevano solo gli aerei conosciuti che portano un trasponder che emette un segnale identificativo.
I Radar militari possono rilevare gli UFO e sono loro a fare le rilevazioni quando un pilota civile segnala un UFO, dietro richiesta del controllore di volo radar civile che non può rilevare l'UFO sul radar.
Le rilevazioni di UFO sui radar militari sono inaccessibili al pubblico, e quindi dipende dalle autorità militari se rendere pubblico ciò che si è avvistato.
Esistono molti casi nei quali i militari hanno confermato che i loro radar hanno avvistato un UFO o hanno persino mandato dei caccia ad intercettarlo, ed i radar degli aerei hanno anch'essi rilevato l'UFO.

5) "Se gli alieni esistessero allora si sarebbero già manifestati pubblicamente": FALSO
Dallo studio del comportamento degli alieni emerge la certezza assoluta che essi non hanno alcuna intenzione di manifestarsi pubblicamente e che ci tengono ad operare senza dare troppo nell'occhio.
Molti comportamenti indicano che gli alieni ci ritengono troppo primitivi per un contatto diretto con loro.

6) "Se gli alieni esistessero allora i governi ne avrebbero già dato notizia": FALSO
Ci sono fortissimi interessi economici, politici, militari e religiosi che sarebbero gravemente danneggiati dall'accettazione ufficiale dell'esistenza degli alieni. Per non danneggiare questi interessi si tiene segreta l'esistenza degli alieni con la complicità di tutti i governi mondiali coinvolti.
È importante sottolineare che di fatto sin nei tempi della guerra fredda era evidente come il blocco dei paesi capitalisti ed il blocco dei paesi comunisti erano d'accordo nel mantenere il silenzio sulla questione UFO e alieni. Tale accordo è evidentemente continuato anche dopo la caduta dell'URSS. Oltre ciò, è importante far presente che solo pochi Paesi riescono ad analizzare ed a comprendere cosa siano realmente gli UFO, questo perché operano in molto molto silenzioso e sfuggente, ed inoltre sembrano poco presenti in molte zone del pianeta. Data l'importanza del fenomeno UFO e alieni, è ovvio che vi siano state disposizioni internazionali anche da parte dell'ONU.

7) "Gli UFO sono frutto di allucinazioni di menti deboli o suggestionabili": FALSO
Tutte le categorie sociali, tutte le culture, tutte le professioni sono equamente rappresentate tra i testimoni degli UFO.

8) "Gli UFO appaiono solo da quando la fantascienza li ha inventati": FALSO
Esistono molte testimonianze della presenza di UFO lungo tutto l'arco della storia umana, ed evidenze che mostrano la presenza aliena sulla Terra ancora prima dell'esistenza dell'uomo.

9) "Gli scienziati hanno studiato gli UFO ed hanno concluso che non esistono": FALSO
In conclusione di apposite indagini approfondite, gli scienziati hanno più volte concluso che in alcuni casi ci sono sufficienti prove fisiche che degli oggetti volanti non identificati siano macchine volanti guidate da intelligenze sconosciute e con capacità di volo a cui la tecnologia umana non è neanche in grado di avvicinarsi.
In ogni caso, non esiste un alieno o un UFO disponibile pubblicamente per essere analizzato, e fintanto non ci saranno la scienza non potrà ammettere che gli UFO e gli alieni esistono, dato che certe cose sono accettate solo dopo una verifica diretta e ripetuta da parte della scienza.

10) "Gli avvistamenti di UFO aumentano quando escono i film dedicati agli extraterrestri": FALSO
Gli avvistamenti di UFO non aumentano quando escono i film dedicati agli extraterrestri. Non è mai stato trovato un collegamento tra avvenimenti mediatici legati agli UFO e le ondate di avvistamenti ufologici, esiste solo una coincidenza all'altezza dell'anno 1978.

11) "Gli astronomi e gli astrofisici sono competenti in materia di UFO": FALSO
Gli astronomi e gli astrofisici non possiedono alcuna competenza in materia ufologica, in quanto gli UFO non rientrano nel campo di studio degli astronomi e degli astrofisici.

12) "Gli esperti di tecnologia militare o di aeronautica sono competenti in materia di UFO": FALSO
Gli esperti di tecnologia militare o di aeronautica non possiedono alcuna competenza in materia ufologica, in quanto gli UFO non rientrano nel campo di studio degli esperti di tecnologia militare o di aeronautica.

13) "Gli UFO sono in realtà veicoli militari segreti": FALSO
Le caratteristiche degli UFO sono infinitamente superiori ai veicoli militari più avanzati, e gli UFO manifestano sempre le stesse caratteristiche avanzate sin da quando vengono documentati.
La presenza degli UFO è documentata sin dall'antichità e vi sono tracce della loro presenza anche nella preistoria.
Gli stessi militari documentavano e studiavano ufficialmente gli UFO già negli anni'40 e '50, concludendo che non potessero essere veicoli terresti a causa delle loro eccezionali caratteristiche.
Da sempre tutte le nazioni del mondo, compreso gli USA, sono impotenti davanti agli UFO che si manifestano sul loro territorio e nei pressi delle loro basi militari, e qualsiasi tentativo di intercettazione degli UFO è sempre fallito.
Inoltre, i veicoli militari più avanzati hanno caratteristiche tecnologiche infinitamente più primitive di quelle degli UFO, e quantitativi enormi di denaro vengono investiti da i militari in ogni anno per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie di gran lunga inferiori di quelle degli UFO.
La storia dell'aereonautica e tutti i dati che ci fornisce smentiscono categoricamente l'esistenza di velivoli militari segreti con le caratteristiche degli UFO.
L'ignoranza in materia aereonautica ha portato spesso ad inventare possibili spiegazioni degli UFO fantasticando su improbabili aerei segreti misteriosi o su altrettanto improbabili tecnologie che sarebbero montate su prototipi o su aerei: le evidenze che l'aereonautica ci porta escludono categoricamente l'esistenza di questi improbabili aerei e di queste improbabili tecnologia.
D'altronde se esistessero veicoli o tecnologia del genere certamente non si sarebbero impiegati triliardi di dollari per lo studio, lo sviluppo e la produzione di tantissimi aerei con prestazioni ridicole e concezione primitiva rispetto ai fantomatici aerei segreti. E tantomeno è minimamente plausibile che veicoli super top-secret vengano fatti volare su città di tutto il mondo davanti a molti testimoni, dimostrando l'inesistenza di un qualsiasi protocollo di segretezza ed il fatto che non possono essere velivoli segreti, che tanto per intenderci vengono fatti volare su aree top secret o inaccessibili o comunque inaccessibili ad occhi indiscreti.
Gli enti scettici lo sanno bene, ecco perché evitano accuratamente di ricorrere a inesistenti aerei segreti o inesistenti prototipi miracolosi per spiegare gli UFO: verrebbero smentiti con una piccola ricerca.
L'aereonautica e l'ufologia smentiscono categoricamente ogni possibilità che gli UFO siano veicoli terrestri.
Una piccola nota: spesso si legge anche la nota bufala secondo cui la gente scambiava gli aerei stealth F117 e B2 prendendoli per UFO quando non erano ancora noti al pubblico o anche successivamente: ciò è falso, i fatti smentiscono categoricamente questa bufala, e si tratta solo di una delle tante bufale messe in giro per ridicolizzare chi avvista gli UFO o chi crede nella loro esistenza. Il discorso vale anche per vecchi aerei avanzati e prototipi militari, dove ci si inventa bufale secondo cui le persone li scambiavano per veicoli alieni, ma anche qui non esiste una sola prova a supporto di queste affermazioni. Non esiste UNA SOLA foto o un solo video di un F-117 o di un B-2 spacciati per UFO quando non erano ancora noti al pubblico o anche successivamente, e questo dovrebbe già rendere l'idea di quante siano false certe affermazioni che vogliono spiegare degli avvistamenti UFO con questi aerei. Infatti, ho visionato migliaia di casi UFO degli ultimi 60 anni ma non ho mai trovato episodi del genere, ma ovviamente non può esistere ciò che non è mai avvenuto.

14) "Bisogna fidarsi delle spiegazioni scettiche sugli UFO": FALSO
Solitamente chi dà spiegazione scettiche sugli UFO tende a discreditare il fenomeno in modo approssimativo, dando spiegazioni che sembrano plausibili per chi legge, ma sono assolutamente improbabili per chi è competente in materia ufologica o scientifica. Infatti spiegazioni come satelliti, fulmini globulari, aerei segreti, ecc. sono delle cose buttate lì tanto per liquidare il fenomeno contando sul fatto che chi legge è ignorante in materia e non sa che queste spiegazioni sono scientificamente impossibili.
Una spiegazione scettica per avere valore deve essere molto dettagliata e corredata da prove che la dimostrano.

15) " I rapimenti alieni sono frutto di fantasie inconsce delle persone": FALSO
Molti studi approfonditi mostrano che senza ombra di dubbio molte persone sono state rapite da esseri non di questo mondo e sottoposte contro la loro volontà ad esperimenti di vario genere.
Persone di tutto il mondo e di ogni ceto sociale raccontano sempre le stesse scene di rapimento durante la regressione ipnotica effettuata da professionisti.
Molti rapiti hanno riportato la presenza di corpi estranei di natura sconosciuta, conficcati all'interno di varie parti del corpo. Alcune persone hanno riportato perfino i segni fisici derivanti dagli esperimenti alieni.

16) "Le Mutilazioni Animali non sono effettuate dagli alieni ma da uomini o belve": FALSO
L'analisi scientifica delle mutilazioni animali mostra che le mutilazioni sono compiute utilizzando tecnologie avanzatissime sconosciute.
Le mutilazioni animali avvengono in ogni parte del pianeta, sempre con la stessa modalità e viene asportato dall'animale sempre lo stesso tessuto.
Il fenomeno non è collegabile in alcun modo con i militari. Non esiste alcun motivo valido per cui militari debbano impiegare avanzate tecnologie segrete per entrare in proprietà private, rubare animali da cortile, mutilarli e lasciare il cadavere mutilato che è una grande fonte di prove. Per i militari sarebbe ovviamente logico allevare gli animali nelle loro basi o addirittura recarsi nei macelli, visto che per lo più sono semplici animali da cortile.

17) "Le luci di Hessdalen non sono UFO ma un fenomeno naturale": FALSO
I fenomeni di Hessdalen sono al 100% uguali ai fenomeni ufologici, non c'è neanche una piccola differenza tra i due fenomeni.
I fenomeni di Hessdalen non hanno alcunché di naturale ma anzi ricalcano perfettamente i fenomeni ufologici, nei quali gli UFO hanno comportamenti simili. I video realizzati da scienziati, che mostrano da vicino le luci di Hessdalen, rendono bene l'evidenza che si tratti veicoli volanti dalle caratteristiche uguali a quelle degli UFO.
Ovviamente per chi non crede negli UFO, il fenomeno di Hessdalen non può che catalogarsi come naturale, visto che l'altra alternativa è la catalogazione come fenomeno di origine aliena.
Le stesse luci di Hessdalen sono state a volte rilevate sui radar come oggetti fisici volanti.
La luminosità degli UFO, tipica anche delle luci di Hessdalen, è una delle loro caratteristiche principali, spesso ci si dimentica che si parla di velivoli costruiti da civiltà di altri pianeti, con propulsioni a noi sconosciute e con capacità che sembrano quasi violare le leggi della fisica a noi conosciute.
Inoltre, i fenomeni naturali che all'apparenza potrebbero essere scambiati per UFO sono studiatissimi all'estero dalla scienza, e sono anche stati riprodotti in laboratorio. Sono fenomeni molto rari, che si formano solo in particolari condizioni, hanno una durata di una manciata di secondi ed una grandezza che arriva massimo a qualche decina di centimetri. Come si vede, non hanno alcuna attinenza con gli UFO.
È comunque prassi diffusa cercare di liquidare frettolosamente degli avvistamenti UFO documentati come improbabili fenomeni naturali.

18) "La maggior parte dei Cerchi nel Grano sono dei falsi realizzati dell'uomo": FALSO
Gli studi seri condotti in materia e la disponibilità della documentazione in merito hanno permesso di affermare che senza alcuna ombra di dubbio la maggior parte degli oltre 2500 Cerchi nel Grano minuziosamente catalogati, che sono apparsi in tutto il mondo, sono realizzati da intelligenze extraterrestri. Si pensi che in realtà i cerchi nel grano comparsi ma non adeguatamente catalogati sono circa 10000.
La realizzazione degli oramai complessi cerchi nel grano, che contengono a loro volta complessi riferimenti scientifici, è un opera estremamente laboriosa e di difficilissima realizzazione da parte dell'uomo, che diventa praticamente impossibile visto che la maggior parte di essi compare di notte e/o in brevissimo tempo in una proprietà privata altrui e contiene complicati riferimenti scientifici.
Oggi nessuno fa nulla per nulla. Figuriamoci poi ad incidere migliaia di immense figure nel grano dall'aspetto molto complesso e spesso persino tridimensionale, ed ovviamente fare questo in modo velocissimo, perché i cerchi non passano inosservati. E poi bisognerebbe persino rimanere anonimi e farlo di nascosto senza farsi scoprire dal padrone del campo. In sostanza bisognerebbe lavorare tantissimo ed in molti, investire tempo e denaro, senza guadagnarci nulla sia dal lato economico da dal lato della gloria di averli fatti: decisamente assurdo. Ed è ancora più assurdo se pensiamo che la maggior parte degli oltre 2500 cerchi nel grano catalogati minuziosamente rappresentano spiegazioni scientifiche, tecniche ed astronomiche.
Sul fatto che i disegni non siano di origine umana esistono tantissime prove, a partire dall'estrema complessità ed esattezza di migliaia di cerchi nel grano (sono migliaia non decine) e dei loro messaggi di carattere scientifico/astronomico. Ci sono riprese di telecamere e testimonianze che mostrano la comparsa di questi enormi disegni nell'arco di pochi minuti ed in piena notte. E così via per tantissime prove che non siano di origine umana.
Il fatto che con impegno si possa creare una figura nel grano chiaramente non significa che ciò deve spiegare l'impossibile apparizione di migliaia di figure complesse nel grano che non hanno alcuna documentazione su chi li abbia realizzati e perché.
In sostanza, solo una piccolissima parte dei cerchi nel grano risultano falsi, e questa è una verità che tutti possono controllare: solo di pochissimi cerchi si è appurato che siano dei falsi sulla base di indizi o prove, ma della quasi totalità manca la prova della loro falsificazione. Dei migliaia di crop circles apparsi, si contano sulle dite delle mani quelli di cui si hanno foto o video che ne provano la falsificazione mentre veniva fatta e ne mostrano le fasi intermedie di lavorazione.... realisticamente, bisogna davvero essere molto creduloni per credere che migliaia di crop circles, vere e proprie opere d'arte complesse, siano stati falsificati da ragazzi e non siano state fatte foto o video che ne attestino la realizzazione, quando oggi tutto viene documentato con facilità, anche le cose inutili.
I cerchi nel grano sono la materia forse più colpita dai disinformatori, evidentemente perché sono scomodi data l'evidenza della loro matrice non umana.

19) "La maggior parte dei Cerchi nel grano autentici sono di origine naturale": FALSO
I Cerchi nel grano contengono sempre informazioni legate alla cultura umana o informazioni scientifiche, che sono ricavabili dallo studio degli elementi che compongono la figura nel grano. Ad esempio la maggior parte dei cerchi nel grano spiega in modo dettagliato come ottenere energia gratuita dall'acqua utilizzando le microonde, e quasi tutta la restante parte dei cerchi nel grano rappresenta complesse spiegazioni astronomiche.

20) "Non esistono documenti ufficiali e dichiarazioni dei militari che attestano l'esistenza degli UFO e degli alieni": FALSO
Esistono numerose dichiarazioni di importanti esponenti militari che attestano l'esistenza degli UFO e degli alieni.
Esistono numerosi documenti ufficiali declassificati dei militari che attestano l'esistenza degli UFO di orine non terrestre, nonché studi di loro e la conclusione che si tratta di veicoli pilotati da intelligenze sconosciute, con conseguente preoccupazione da parte delle autorità militari. Ciò emerge dai documenti declassificati degli anni'40 e degli anni'50, gli unici che per ora è possibile avere.

21) "Gli UFO vengono avvistati solo sulla Terra ma non nello spazio": FALSO
Esiste una vasta documentazione riguardo la presenza di UFO nello spazio, perfino di provenienza NASA.

22) "Non esistono foto e video autentici sugli UFO": FALSO
Esistono moltissime foto e molti video che mostrano chiaramente UFO di origine extraterrestre e che sono autentici oltre ogni ragionevole dubbio.

23) "Non esistono foto e video autentici sugli UFO che non riprendano chiaramente l'oggetto volante": FALSO
Esistono molte foto e molti video che riprendono chiaramente gli UFO.

24) "Gli UFO sono fenomeni naturali o veicoli militari segreti o falsi o allucinazioni": FALSO
Si tratta di risposte tipiche di scettici non preparati in materia, cioè di persone che non credono negli UFO, non vogliono crederci e vogliono che neanche le altre persone debbano crederci.
Una affermazione quale "fenomeni naturali o veicoli militari segreti o falsi o allucinazioni" indica che si è in presenza di uno scettico non preparato in materia di UFO e/o intenzionato a diffondere la sua personale opinione scettica come verità assoluta presso terzi.

25) "Gli UFO sono spesso dei palloni sonda o altri tipi di palloni": FALSO
Il comportamento degli UFO, e spesso l'aspetto, sono totalmente diversi da quello di qualsiasi tipo di pallone, per non parlare delle altre caratteristiche degli UFO.

26) "Gli UFO sono spesso fenomeni naturali": FALSO
Gli UFO hanno caratteristiche totalmente diverse da quelle di qualsiasi fenomeno naturale.

27) "Le critiche sugli UFO e sugli alieni hanno fondamenti concreti": FALSO
Le critiche sugli UFO e sugli alieni poggiano sull'ignoranza del fenomeno e/o su personalissime ipotesi che non sono provate. Praticamente tutte le critiche sugli UFO e sugli alieni poggiano su fantasie che vanno in contrasto con la realtà.
Anche per fare affermazioni contro gli UFO e gli alieni ci vogliono delle prove dimostrabili.

28) "Sugli UFO e sugli alieni non esiste disinformazione": FALSO
Non esiste nessun altro argomento che ha il più alto livello di disinformazione.
Esiste una disinformazione generalizzata sulla questione UFO e alieni a causa della massiccia diffusione di false informazioni da parte di scettici o di imbroglioni, al punto che tale disinformazione genera il caos più totale per quanto riguarda l'informazione in materia.
Anche per fare affermazioni contro gli UFO e gli alieni ci vogliono delle prove dimostrabili, ma queste mancano sempre, limitandosi a portare come verità quelle che sono opinioni, teorie personali e fantasie di persone scettiche o comunque incompetenti in materia. Tutto ciò crea ovviamente disinformazione. E a tutto questo si aggiunge l'azione di imbroglioni e bugiardi che per soldi o per notorietà portano informazioni e materiale falso. Con buona pace di chi vuole informarsi in materia.
La disinformazione è organizzata anche dai centri di potere, perché emerge in modo evidente come ci siano le prove che gli alieni ci stiano visitando ma i governi fanno finta di nulla. Quello che è evidente è che quella fatta dai centri di potere non è una disinformazione casuale o fatta in modo artigianale, ma si tratta di qualcosa di imponente dove dietro ci sono non solo i militari o l'intelligence ma anche psichiatri, antropologi, psicologi, sociologi, biologi, filosofi, informatici, astronomi, ecc.
È innegabile e dimostrata l'esistenza di una disinformazione organizzata nel campo degli UFO, il cui scopo accertato di questa disinformazione è di convincere il pubblico della inconsistenza del fenomeno e scoraggiare l'interesse del mondo accademico.

29) "Un fenomeno ufologico è falso se è possibile riprodurlo teoricamente utilizzando oggetti fabbricati dall'uomo": FALSO
Si tratta della strategia utilizzata più comunemente dagli scettici per fare disinformazione. Qualsiasi cosa o evento è riproducibile utilizzando questo o quell'oggetto fabbricato dall'uomo, pertanto non ha senso negare una cosa perché è possibile riprodurre questa cosa: in questo modo è possibile negare qualsiasi evento.
È evidente che si tratta di un ragionamento che parte dall'assunto ottuso che gli UFO e gli alieni non esistono, pertanto per quelle persone qualsiasi evento ufologico deve essere per forza falso e, di conseguenza, parte il tentativo di ricostruire l'evento immaginando quali oggetti realizzati dall'uomo possano essere stati utilizzati.

30) "Le persone che emettono giudizi negativi sugli UFO e sugli alieni si sono ben documentati sul materiale riguardante gli UFO e gli alieni": FALSO
Chi emette giudizi negativi sugli UFO e sugli alieni non si documenta in modo sufficiente sul materiale che li riguarda. Infatti, queste persone rifiutano a priori di visionare documentazione, studi, fotografie, video ed altro riguardanti gli UFO e gli alieni. Tali persone non fanno altro che basare il loro giudizio sulle proprie personali convinzioni preesistenti, oppure sulla visione di materiale falso.
In sostanza, chi emette giudizi negativi sugli UFO e sugli alieni non è a conoscenza del materiale autentico e significativo che è disponibile su di loro.

31) "Gli alieni non possono venire sulla Terra, scientificamente impossibile": FALSO
Già la nostra conoscenza limitatissima di certi ambiti ci permette di dimostrare scientificamente che è possibile raggiungere in breve tempo punti lontanissimi nello spazio utilizzando una tecnologia che si chiama iperspazio o wormhole o tunnel spaziali o ringhole (i ringhole sono wormhole stabili). Tale sistema consente di utilizzare distorsioni dello spazio sotto forma di tunnel che collegano velocemente zone dell'universo molto distanti tra loro, consentendo quindi di raggiungere una data località in un tempo infinitamente superiore rispetto a una qualsiasi astronave che viaggiasse alla velocità della luce. La scienza sta seriamente studiando queste cose, nonché altri metodi per viaggiare velocemente nello spazio.
Possiamo solo immaginare una civiltà molto più avanzata della nostra quali importanti tecnologie per il viaggio nello spazio possa possedere. Noi siamo praticamente solo all'inizio del nostro cammino nell'esplorazione dello spazio e già abbiamo fatto molto, figuriamoci quindi che ha iniziato l'esplorazione spaziale secoli o millenni prima di noi...
Si pensi che in poco più di 50 anni di esplorazione spaziale l'uomo riesce già a fare cose straordinarie, può mandare con costi contenuti dei veicoli in tutto il sistema solare e comandarli da Terra, oltre ad essere andato ripetutamente sulla Luna.
Rendiamoci conto. Noi siamo riusciti a mandare su Marte, a 200 milioni di chilometri di distanza, dei veicoli automatici e siamo riusciti a comandarli con così tanta precisione che uno è riuscito a fare la foto all'altro mentre atterrava.
Abbiamo portato su Marte vari veicoli come una piccola scavatrice che ha scavato ed analizzato il suolo di un altro pianeta. Riceviamo da Marte le informazioni meteo: massima -30°C, minima –80°C, pressione 8,5 millibar, assenza di vento. E lo abbiamo fatto adesso, senza mettere a rischio neanche una vita umana, con una spesa di circa 500 milioni di dollari: l'equivalente di un giorno e mezzo di guerra in Iraq.
Ora, noi in 50 anni di esplorazione spaziale abbiamo fatto questo. Immaginate specie aliene cosa possano aver fatto in 500, 5.000, 50.000 anni di esplorazione spaziale, se non molto ma molto di più.
Noi siamo una specie molto giovane ed altrettanto giovane è la nostra civiltà, ma specie aliene e le rispettive civiltà possono benissimo essere anche milioni di anni più vecchie.
Se noi in un tempo così breve siamo riusciti a fare grandi cose, immaginate cosa possono riuscire a fare civiltà aliene che hanno avuto più tempo a disposizione.
Possono ad esempio aver scoperto e messo a punto metodi per superare agevolmente distanze spaziali enormi, metodi per avere energia gratuita o quasi, innovativi sistemi di propulsione e tanto altro ancora che sembrerebbe inverosimile perfino in un nostro fumetto di fantascienza: perché certe cose è impossibile perfino immaginarle per noi "primitivi" umani.

32) "Gli UFO sono aerei super avanzati. L'America ha messo in giro la storia degli UFO per sviare le ricerche. I dischi volanti sono aerei americani segreti. Il loro brevetto fu ideato da uno scienziato italiano e messo in pratica dai nazisti. I progetti furono poi rubati dagli americani.": FALSO
Ciò sono delle note frasi senza alcun fondamento che girano da molti anni e che vengono riproposte più o meno sempre nella stessa formula. Chi ha inventato queste frasi deve essere stato sicuramente una persona molto ignorante in campo ufologico e in campo aereonautico. Qualsiasi esperto aereonautico sa che non esistono e non sono mai esistiti aerei super avanzati con le caratteristiche fantascientifiche degli UFO, che tra l'altro non risultano da nessuna fonte attendibile, ed è impossibile che si siano avute a disposizione tecnologie così avanzatissime ma si sia continuato per decenni ad investire triliardi in tecnologie obsolete e primitive.
La storia dei dischi volanti nazisti e delle sue varianti, come è stato più volte dimostrato, è un noto falso creato ad arte per far vendere dei libri, e supportato da tante bugie e prove false, tutti gli esperti aereonautici lo sanno, e la tecnologia nazista reale acquisita dagli USA smentisce categoricamente ogni possibilità dell'esistenza di questi fantasiosi UFO nazisti.

33) "Gli UFO sono spesso fulmini globulari o Ball Of Light (BOL)": FALSO
Il fenomeno naturale dei fulmini globulari o Ball Of Light (BOL) è studiatissimo dagli scienziati esteri, esistono studi dettagliati su di loro e li è anche riusciti a riprodurre in laboratorio. Dai dati scientifici emerge l'assoluta impossibilità che possano essere utilizzati per spiegare gli UFO.
I fulmini globulari o Ball Of Light (BOL) sono un fenomeno molto raro che si forma durante i temporali nell'aria carica di elettricità.
Il punto di partenza è un classico fulmine che scarica la sua energia a terra. Nel punto di impatto si producono altissime temperatura che vaporizzano gli elementi chimici come il silicio contenuti nel suolo. Le particelle di silicio, a loro volta, combinandosi con l’ossigeno presente nell’atmosfera, formano una nuvoletta incandescente di plasma (gas ad alta temperatura) di dimensioni variabili da una palla da tennis a un pallone di calcio. Così il fulmine globulare comincia a fluttuare nell’aria per qualche secondo, prima di dissolversi, talvolta con un fragore assordante. Si tratta di sfere luminose che hanno un diametro che arriva massimo a qualche decina di centimetri, e la loro vita media varia dai 2 agli 8 secondi.
Come appare più che evidente, si tratta di qualcosa completamente incompatibile con il fenomeno UFO, che si manifesta in qualsiasi condizioni atmosferiche, ha durate molto più lunghe, mostra oggetti molto più grandi, e spesso evidenzia in modo palese una lunga serie di manovre intelligenti.
Tuttavia, è ancora prassi diffusa degli scettici utilizzare il fenomeno dei fulmini globulari per spiegare gli UFO, causando così anche catalogazioni errate del fenomeno che vengono successivamente riprese e causano una cascata di interpretazioni errate.

34) "Gli UFO sono spesso Iridium Flare": FALSO
Un Iridium Flare è un fenomeno ottico visibile ad occhio nudo sulla sfera celeste, dovuto ai satelliti Iridium. Accade quando le loro antenne, riflettono la luce del Sole direttamente verso la Terra, creando una zona illuminata in movimento veloce. Se ci si trova in piena fascia di transito, si osserva all'improvviso un debolissimo punto luminoso comparire in cielo, il quale si sposta con moto rettilineo ed uniforme nella volta celeste. Man mano che si sposta, la sua luminosità aumenta gradualmente sino a raggiungere un livello massimo, il picco di magnitudine, che precede un'altrettanto graduale diminuzione della luminosità, conservando sempre lo stesso moto, sino a completa sparizione del punto luminoso. Tutto questo normalmente può durare tra uno e quattro secondi e occupare porzioni di cielo molto piccole o poco più grandi di un palmo di mano. È possibile creare delle previsioni precise di tutti i Flare visibili dalla propria zona: orario, coordinate celesti, magnitudine e distanza dal centro del flare.
Per le caratteristiche visive degli Iridium Flare e, soprattutto per la loro brevità, non sono compatibili con il fenomeno UFO, che si manifesta a quote visivamente più basse, ha durate molto più lunghe, effettua manovre di vario tipo ed ha tutta una infinità di caratteristiche incompatibili con gli Iridium Flare.

35) "Gli UFO sono spesso pianeti o stelle": FALSO
I pianeti o le stelle sono punti luminosi nel cielo che appaiono immobili e molto distanti: non hanno alcuna caratteristica in comune con gli UFO, cha appaiono di aspetto diverso, in movimento e ad altezze più basse.

36) "Gli UFO sono spesso satelliti artificiali": FALSO
I satelliti artificiali visti da terra non hanno alcuna caratteristica in comune con gli UFO, infatti i satelliti sono piccoli oggetti che vagano nello spazio a distanze enormi dall'osservatore a terra. Avvistarli è molto difficile, solitamente ad occhio nudo sono praticamente invisibili se non in rari casi, e quando accade che sono visibili si nota qualcosa come un puntino luminoso posto alla stessa distanza delle stelle in cielo, quindi lontanissimo, che si muove in linea retta nel cielo.
Tuttavia, per avvistare un satellite è solitamente necessaria una apparecchiatura professionale, e meglio ancora degli apparecchi sensibili che consentono di registrare l'esposizione del cielo notturno per un periodo di tempo elevato, in modo da catturare ciò che l'occhio umano non può fare, e registrando così la traccia del passaggio del satellite.
Appare evidente che è impossibile confondere un UFO con un satellite, visto che stiamo parlando di oggetti che sono in maniera evidente ad altezze diverse, hanno gradi di visibilità diversa, un diverso aspetto, e spesso una diversa traiettoria di percorso.

37) "Gli UFO sono invenzioni ideate per avere sempre finanziamenti per la difesa militare e i servizi segreti, così facendo avrebbero costantemente tantissimi soldi, basta far credere che qualcuno sia più avanti nella tecnologia ed ecco soldi a fiumi dal governo per i militari": FALSO
Esistono prove concrete che gli UFO non sono invenzioni ma fatti reali, come testimonianze di persone affidabili di tutto il mondo, nonché testimonianze di masse, foto e video di ogni tipo, rilevazioni di tracciati radar, piloti civili che li hanno visti in volo, analisi delle loro tracce, loro presenza nel passato, ecc.
Ma la cosa più interessante è che la realtà dei fatti dimostra inequivocabilmente che la difesa ed i servizi segreti sono stati finanziati più del normale solo ed unicamente in seguito a minacce reali, come i nazisti, i sovietici ed i terroristi.
In tutta la storia umana mai alcuna potenza militare ha ricevuto alcun finanziamento per motivi legati agli alieni. Ripeto, mai qualsiasi forza militare ha ricevuto qualsiasi finanziamento per motivi legati agli alieni. Mai.
Né tantomeno in tutta la storia umana mai alcun governo ha ottenuto vantaggi riscontrabili per motivi legati all'esistenza degli alieni. Mai.
Non a caso quella della invenzione degli UFO da parte dei governi è la bugia più stupida in assoluto.

38) "Non è possibile mantenere il segreto sugli UFO per 60 anni e il gran numero di persone a conoscenza della verità sugli UFO avrebbe parlato prima o poi se gli UFO esistessero": FALSO
Gli UFO sono un segreto gestito dai militari con un altissimo grado di segretezza, ed i segreti militari rimangono tali fin quando non lo decidono i militari stessi. Gli esempi in merito sono tantissimi, ad esempio nessuno sa cosa realmente avviene nelle basi sotterranee "segrete" americane, nonostante operino ufficialmente da decenni e ci lavorino moltissime persone, né tantomeno nessuno conosce i dettagli dei satelliti spia e così via.
Interessante sono anche i casi dove la gente ha saputo dell'esistenza di qualcosa militare solo dopo diversi anni che questa era operativa e solo perché sono stati gli stessi militari a decidere che la gente poteva sapere. Spesso si dimentica che molte informazioni su cose militari sono esclusivamente di provenienza di fonte militare ufficiale, il che rende l'idea dell'impotenza totale del poter sapere certe cose se non per volontà dei militari stessi.
Quando i militari vogliono mantenere una cosa segreta non c'è forza al mondo che possa impedirlo, possono sfuggire solo briciole in merito, ed eventuali testimonianze sui segreti per i militari hanno scarsa importanza in quanto non sono supportate da prove verificabili e solitamente sono molto generiche.
Tuttavia, molte persone sono venute a conoscenza dell'esistenza degli UFO a causa del loro lavoro, e centinaia di queste persone, tra cui militari e tecnici, hanno testimoniato che gli UFO esistono e che la loro esistenza è tenuta segreta.

39) "È possibile convincere gli scettici ostinati dell'esistenza degli UFO se gli si mostrassero fatti e prove convincenti": FALSO
Gli scettici ostinati sugli alieni, messi di fronte a prove che portano ben lontano dall'origine non aliena degli UFO, adottano un metodo tipico di chi è nel torto ed in malafede: considerano falso tutto quello che è a sfavore delle loro idee scettiche e considerano vero tutto quello che ne è a favore. In questo modo si creano un mondo tutto loro dove non ne possono più uscire fuori e dove cercano di tirarci dentro quante più persone possibili. Decisamente patetico e da psicopatici.
Inoltre, spesso si aggrappano al fatto che poiché una o più dichiarazioni/foto/video/documenti/eventi/prove è risultata falsa allora tutto il resto deve esserlo.
Ragionare con loro o tentare di convincerli di qualsiasi cosa è tempo perso.
Il discorso vale anche per gli scettici totalmente in buona fede, perché partono dal presupposto che certe cose non possono esistere, quindi traggono sempre conclusioni, teorie e analisi completamente sballate e che portano lontano dalla realtà dei fatti.

40) "Non possono esistere molte civiltà aliene nell'universo": FALSO
Se si vuole essere molto scettici, bisogna comunque ammettere che devono esistere molte milioni di civiltà aliene nell'universo.
Ci sono circa 140 miliardi di galassie nell'universo ed ognuna di esse ha centinaia di miliardi di sistemi solari, per un totale stimato di 10 miliardi di trilioni di pianeti nell'universo, cioè esistono:
10.000.000.000.000.000.000.000.000.000 pianeti!
E volendo essere scettici esistono alcuni milioni di pianeti che possono ospitare civiltà aliene solo nella nostra galassia. E ricordiamo che sono presenti 140 miliardi di galassie nell'universo...
L'universo è nato 13,7 miliardi di anni fa, e la nostra civiltà esiste da poche decine di migliaia di anni: ci sono sicuramente molte specie aliene che hanno raggiunto livelli di sviluppo tecnologici al di là di qualsiasi immaginazione e che hanno visitato vastissime zone dello spazio, trovando anche la Terra.
Con un numero altissimo stimato di civiltà extraterrestri esistenti, ci si chiede perché si ritenga così assurdo l'esistenza di alieni che visitino il nostro pianeta.
Evidentemente per alcune teste di legno 10.000.000.000.000.000.000.000.000.000 pianeti nell'universo sono troppo pochi!

Pasquariello Domenico
http://alieniemisteri.altervista.org


Ultima modifica di Bastion il 11/06/2011, 12:22, modificato 1 volta in totale.


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Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
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MessaggioInviato: 11/07/2009, 18:43 
CRONACHE DAL PASSATO...

Nel 329 a.C. l’esercito di Alessandro Magno fu "attaccato" da due scudi argentati volanti, che sorprese l’esercito greco mentre attraversava il fiume Jaxartes, in India

- Cicerone parla di globi nel cielo nel suo "De Divinatione", nel Capitolo 43, parla di quando «...il sole splendette nella notte, con grandi rumori nel cielo e il cielo sembrava esplodere e stupefacenti sfere vi apparvero...».

- Lo storico latino Tito Livio, nella sua "Storia di Roma", riporta le testimonianze di oggetti a forma di scudi circolari che volavano nel cielo e che erano stati visti sopra molte città dell'Impero; aggiunge anche che il secondo re di Roma, Numa Pompilio, fu testimone personale della caduta dal cielo di uno di questi "scudi volanti" e che lo avesse annoverato tra gli oggetti di culto delle pratiche religiose che stava promuovendo.

- Carcopino narra che nel mese di luglio successivo all’assassinio di Cesare per sette giorni consecutivi prima del tramonto si vedeva su Roma un UFO luminoso che procedeva verso Nord.

- Lo scienziato romano Plinio il Vecchio, nelle "Historiae Naturales", nei capitoli 25 e 36, racconta di "Clipeus Ardens" visti sfrecciare nel cielo dell'antica Roma. Inoltre riporta avvistamenti in cielo di lumi, di fiaccole, di bolidi volanti e travi volanti uguali a quelle che comparivano nell’antica Grecia. più precisamente egli classifica gli UFO in fiaccole, lampade e bolidi volanti, nonché le travi volanti.

- Giulio Ossequente parla di avvistamenti (diurni e notturni) riguardanti "Scudi di fuoco", "torce", "più soli", più lune", "ruote luminose" ecc., apparsi su Roma e su altri luoghi. Dal "De Prodigiis", il disegno di due Soli che apparvero su Alba nel 204 a. C..

- Cronache di identici avvistamenti furono riportati nelle opere di: Plutarco, Valerio Massimo, Seneca, Eschilo, Senofonte.

- Senofonte, nel suo "Anabasi", fa una classifica degli oggetti volanti avvistati in base alla loro forma; li descrive nelle forme a conchiglia, piatti, a campana, triangolari.
fa addirittura una classificazione degli oggetti volanti in base alla loro forma (a conchiglia, a piatto, a campana, triangolari, ecc.).

- Nel suo trattato di scienze naturali, Seneca racconta, con numerose osservazioni, di inspiegabili "travi luminose" che comparivano all'improvviso nei cieli delle città antiche. Le "travi" rimanevano immobili per giorni, per poi sparire all'improvviso, così come erano arrivate.

- I Manoscritti del Mar Morto risalenti al primo secolo a.C. parlano di uomini provenienti dal cielo che sono venuti sulla Terra ed altri uomini che sono stati prelevati dalla Terra e portati in cielo.

- Nel 91 a.C in Palestina vi è un avvistamento UFO con relativa pioggia di bambagia silicea. Per maggiori informazioni si veda il caso del 1954 in Italia, dove tale bambagia silicea fu raccolta ed analizzata ufficialmente.

- Nel mese di luglio successivo all’assassinio di Cesare, Carcopino ci dice che per sette giorni consecutivi poco prima del tramonto fu vista una sfera incandescente solcare i celi verso nord.

- Lo storico romano Giulio Ossequiente nel 3° secolo d.C nel suo Prodigiorum Liber riportata brani originali di Cicerone, Tito Livio, Seneca, Plinio, ecc. dove vengono descritti anche oggetti volanti di forma semi-sferica, nonché oggetti volanti chiamati travi infuocate. Da comparazioni, risulta che tali oggetti volanti descritti siano assolutamente corrispondenti ai vari tipi di UFO che oggi conosciamo.


- Nel 500 d.C. a Hereford (Gran Bretagna) una trave infuocata atterrò e ripartì.

- Nel 583 in Francia San Gregorio di Tours vede un globo luminoso.

- Ai tempi di Carlo Magno, vengono descritti eventi dove risulta che navi spaziali presero a bordo alcuni abitanti della Terra per mostrare loro i sistemi di vita del popolo celeste.

- Nell'anno 776 fu avvistato un oggetto volante durante l'assedio del Castello di Sigiburg, in Francia. I Sassoni circondarono e assediarono i francesi. Essi stavano combattendo quando improvvisamente un gruppo di dischi (scudi fiammeggianti) volando apparvero sopra il tetto della chiesa. Ai Sassoni ciò apparve, come se i francesi fossero protetti da questi oggetti, e quindi fuggirono ritirandosi. Ci sono due illustrazioni dell'accaduto su su un manoscritto del XII° secolo" Annales Laurissenses" ( libri di eventi storici e religiosi). Gli oggetti raffigurati in cielo sono vere e proprie astronavi con tanto di oblò sui lati.

- Nel 793 in Northumbria apparvero bagliori eccezionali e dragoni rossi che volavano nell’aria.

- Nel 796 in Inghilterra apparvero piccoli globi volteggianti intorno al sole.

- Nell'ottavo secolo d.C. nella storia dei Longobardi si legge che apparve una colonna molto luminosa in posizione verticale rispetto alla Terra, che discendendo bruciò molte cose e poi risalì di nuovo in cielo dove cambiò posizione.

- Nell'839 dagli annali di Giuda risulta che per alcune notti delle città furono sorvolate da degli oggetti infuocati a forma di stella.

- Nel 842 vi fu l'avvistamento di un UFO sopra la città francese di Angers. Vi è anche un'illustrazione dell'epoca che tetimonia l'avvistamento.

- Nel 900 sul Giappone vi fu un avvistamento di una "ruota di fuoco" . C'è anche un'illustrazione dell'epoca di quest'evento.

- Nel IX secolo l’arcivescovo Agobardo di Lione ricevette numerose lamentele dai suoi fedeli sul del fatto che la regione era infestata da marinai celesti che sbarcavano dalle nubi e saccheggiavano frutteti e campi di frumento.

- Nel 1147 da Nizza fu osservata una croce sul disco lunare.

- Nel XIII secolo un veicolo aereo rimase incastrato con una sua appendice in un tumulo di una città inglese. L’astronauta alieno che era intento a liberare l’astronave fu raggiunto da una folla di persone del luogo e fu ucciso.

- Nel 1217 tre croci volanti fluttuarono nel cielo di Nizza.

- L’1/1/1254 su St. Albans (Inghilterra) compare nel cielo una grande nave elegante, ben equipaggiata e di colore meraviglioso (oltre a vari fenomeni inspiegabili). Lo stesso veicolo va visto mesi dopo anche a Parigi.

- Nel 1290, un enorme oggetto circolare di colore argenteo sorvolò lentamente l'Abbazia benedettina di Amplefort, in Inghilterra, sotto gli occhi terrorizzati dei monaci che interruppero le loro preghiere già iniziate nella cappella, per accorrere a vedere il prodigio.

- Dal 1300 incominciano ad essere riportati nei dipinti alcuni avvistamenti UFO. Ciò infatti si riscontra in dipinti di vari artisti dell'epoca che raffigurano UFO di vario tipo nei cieli dei loro dipinti. I quadri dell'epoca in cui ci sono UFO riconoscibilissimi sono molti e di vari artisti, come Filippo Lippi, Masolino da Panicale, Paolo Uccello, ecc.

- Nel 1301 su Firenze apparvero delle croci luminose volanti

- Nel 1338 in Francia fu l'avvistamento di un enorme UFO sferico. Un'immagine dell'evento è presente nel libro francese "Le Livre Des Bonnes Moeurs" di Jacques Legrand.

- Nel 1350 fu dipinta una scena della crocifissione sopra l'altare nel Visoki Decani Monestary in Kosovo. A destra ed a sinistra della croce si vedono nel cielo degli UFO con al loro interno delle persone che li pilotano.

- Nel febbraio 1465, durante il regno di Enrico IV, una trave di fuoco scintillante apparve nei cieli. Esiste anche un'illustrazione dell'evento.

Corrado Lychostene, nel suo libro "Prodigiorum ac Ostentorum Chronicon", stampato a Basilea nell'anno 1557, ci descrive gli avvistamenti di oggetti strani che volavano nei cieli nel Medio Evo e nel Rinascimento.Oltre a croci greche e cristiane, nel libro si descrive il passaggio nel cielo d'Arabia, nell'anno 1479, di un oggetto definito "trave". Accanto alla notizia è stampato anche il disegno di tale "trave", che è identica ad un moderno missile.

- Nel 1487 apparvero a Forlì tre lance volanti.

- Il 14/8/1491 alle ore 20:00, Gerolamo Cardano incontra sette uomini vestiti simili a quelli dell’antica Grecia, con calzari splendenti e con le vesti scarlatte sotto il pettorale: essi dissero di essere uomini provenienti dallo spazio che potevano vivere trecento anni.

- Il 15/9/1492 Cristoforo Colombo vide scendere dal cielo un “ramo” infuocato.

- Cristoforo Colombo nei suoi diari menzionava insoliti fenomeni astronomici ed il passaggio di scie di fuoco nel cielo.

- Ci sono due UFO a forma di cappello di prete rappresentati nei cieli di due arazzi che furono fatti nel XV° secolo e che sono conservati nella basilica francese di Notre-Dame in Beaune, Burgandy.

- Benvenuto Cellini parla di una trave di fuoco che splende su Firenze.

- Nel 1500 Giordano Bruno fu bruciato sul rogo dall’inquisizione perché osò credere che esistevano altri mondi abitati a seguito di avvistamenti di veicoli volanti guidati evidentemente da esseri non di questo mondo.

- Anche nei quadri del rinascimento sono indicati diversi tipi di UFO, prevalentemente inseriti in quadri riferiti a soggetti religiosi perché si credeva che gli UFO erano manifestazioni divine. Da notare che gli UFO rappresentati sono per lo più di forma discoidale.

- Nel 1520 si legge dalla Cronaca dei Fatti Prodigiosi di Corrado Licostene che una trave ardente di orrenda grandezza fu vista in cielo, e la volta che si fu avvicinata alla terra, discendendo, bruciò molte cose! Quindi tornata in alto assunse forma circolare.

- Appaiono alcuni inconfondibili dischi volanti nei cieli dell' un arazzo chiamato “Il trionfo dell’estate” creato a Bruges nel 1538

- Antiche cronache tedesche narrano una lunga serie di avvistamenti UFO avvenuti nel 1544 i in Germania.

- Il 14/4/1561 nel cielo della città di Norimberga comparvero numerosissimi oggetti cilindrici che rimasero immobili, in alto. Subito dopo, dall'interno degli oggetti cilindrici uscirono moltissimi altri oggetti, a forma di sfera e di disco, che si misero a compiere evoluzioni nel cielo sotto gli occhi di tutte le persone del luogo (l’evento ebbe risonanza in tutto il mondo) e furono dettagliatamente descritti nelle cronache del tempo. Di notevole importanza la descrizione di grandi cilindri volanti che stazionavano immobili nel cielo e da cui fuoriuscivano delle sfere che volavano a velocità fantastiche.

- Il 7/8/1566 furono viste sfere nere passare davanti al Sole. Lo stesso fenomeno avvenne sempre lo stesso anno sopra Basilea (Svizzera), dove apparvero numerosi oggetti di forma sferica e di colore chiaro e scuro. Gli oggetti si affrontarono in una specie di combattimento aereo, davanti agli abitanti della città che, con lo sguardo rivolto al cielo, osservavano la scena. Dopo aver compiuto incredibili manovre aeree, le sfere diventarono rosso fuoco e scomparvero. Esiste una chiara rappresentazione d'epoca dell'evento.

- Benvenuto Cellini (1500-1571) nella sua autobiografia descrive lo strano fenomeno di cui fu testimone egli stesso assieme a un suo compagno di viaggio. I due stavano ritornando da Roma, a cavallo, verso Firenze, quando giunsero su una collina da cui si vedeva la città. Poterono così vedere una enorme "trave luminosa" stagliarsi nel cielo sopra Firenze.

- Nel 1571, nella battaglia di Lepanto una notte in cielo apparve una gigantesca colonna lucente che si mise ad osservare la battaglia.


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MessaggioInviato: 11/07/2009, 18:44 
CRONACHE DAL PASSATO, 2°

Il sole ora tramontava e vennero dense tenebre, ed ecco una fornace fumante ed una torcia ardente passare in mezzo alle parti. (Genesi, XV 17-18).

Resoconti di strani fenomeni aerei e concetti evocanti misteriosi segni celesti, ricorrono frequentemente nelle cronache dell'antichità, trovando una prima e privilegiata classificazione in epoca romana, nei testi di Seneca, Plinio il Vecchio, Tito Livio e Giulio Ossequente, a conferma di una certa popolarità acquisita con le loro reiterate manifestazioni sui cieli dell'Urbe. Termini come "trabes ignitae", "fax ardens", clipeus ardens" e "fax celestis", volevano definire tutte quelle manifestazioni comunemente recepite come "prodigi" del cielo, in quanto ritenute espressione della volontà degli Dei, per le quali se in taluni casi si possono invocare spiegazioni di ordine astronomico o meteorologico, in talaltri - e non sono pochi - il ricorso ad una simile chiave di lettura non può essere affatto giustificato, alla luce delle peculiarità dell'evento descritto, laddove cioè questi sia privo dei tipici tratti identificativi di un fenomeno naturale e presenti sostanziali ed inequivocabili analogie con le odierne vicende collegate agli avvistamenti di UFO. Ciò anticipando di ben due millenni le stesse dinamiche di manifestazione di questi misteriosi oggetti.

Ecco alcune narrazioni di episodi sensazionali, riferite da Plinio il Vecchio, nella sua "Storia Naturale": "Travi brillanti apparvero all'improvviso dopo la disfatta navale che costò ai Lacedemoni l'impero di Grecia" (Cap. XXVI). "Tre lune comparvero simultaneamente durante il consolato di Domizio e Fannio" (Cap. XXXII).
"Una scintilla, cadendo da una stella, si accrebbe avvicinandosi alla terra e, dopo avere raggiunto la grandezza della Luna, diffuse la luminosità di un giorno nuvoloso, per ritirarsi poi nel cielo sotto forma di torcia."
Seneca, dal canto suo discetta sul distinguo "fra travi tonanti e le meteore tonanti; fra quei fuochi riuniti che eccedono la grandezza del sole... e quell'altra luce così forte da essere confusa con quella degli astri, e talvolta così bassa e vicina all'orizzonte da poter essere scambiata per un incendio lontano..."
Ecco infine alcuni significativi brani tratti dal "Prodigiorum Liber" dello storico Giulio Ossequente: "Tre soli splendettero nel medesimo tempo quella notte e parecchie stelle scivolarono attraverso il cielo a Lanuvio (175 a.C.)... A Capua si vide il sole di notte, e due soli comparvero di giorno a Formia... In Gallia si videro tre soli e tre lune (122 a.C.)."
Ancora più sconcertante è la citazione di un ulteriore evento, a tutti gli effetti inesplicabile, seguito dalla comparsa di un misterioso essere: "Su Faleri Véteres odierna Viterbo) il cielo sembrò spaccarsi come per una grande fessura, ed attraverso l'apertura splendette una forte luce... Nella tranquillità della notte, entrambi i consoli furono visitati, si dice dalla medesima apparizione: un uomo di statura superiore a quella umana, e ben più maestoso (235 a.C.)."
Se in generale un senso di pura predestinazione, non di rado sconfinante in entusiasmo, aveva accompagnato le apparizioni dei "Prodigi" in epoca romana (si pensi solo alla croce con la scritta "In Hoc Signo Vinces" comparsa a Costantino alla vigilia del confronto con le milizie di Massenzio), gli stessi fenomeni sarebbero stati vissuti nel Medioevo, talvolta in una luce estatico-fatalistica, ma nella maggior parte dei casi carichi di una connotazione radicalmente negativa ed apocalittica, che infondeva sgomento nelle genti. Tale era del resto lo stato d'animo che caratterizzava l'epoca intorno all'anno Mille, durante la quale in un crescendo di paura collettiva per quella che si riteneva l'imminente nascita dell'Anticristo, andavano diffondendosi le omelie di fanatici predicatori, che coglievano ovunque segnali dell'imminente catastrofe: nelle aberrazioni della condotta umana, come nelle sciagure naturali; nella fame e nella carestia e così pure nelle guerre e nelle epidemie, con il conseguente vaticinio dello scontro finale fra le forze del Bene e del Male il cui teatro naturale era ravvisato nei cieli, come descrive un'incisione del noto artista rinascimentale Albrecht Duerer relativa al duello fra l'arcangelo Michele e Lucifero.
Il Medioevo ci sommerge di cronache di eventi prodigiosi, che si coniugano perfettamente con questa tensione escatologica, e dei quali fanno menzione non poche opere storiche e letterarie, esplicitamente descriventi manifestazioni reali che sfidano ogni spiegazione convenzionale e che lasciano desumere la costante presenza sul teatro delle vicende umane di "qualcuno venuto da altrove". San Beda, il benedettino di Wearmouth detto il padre della storia inglese, vissuto fra il 672 ed il 735, riferisce nella sua "Historia Ecclesiastica Gentis Anglorum" di uno stranissimo fatto occorso nel 664. Una notte, mentre alcune monache stavano pregando sulle tombe del cimitero annesso al convento di Barkong, presso il Tamigi, una gran luce scese dal cielo e le investì; puntò quindi sull'altro lato del monastero, per tornare infine a perdersi nelle profondità dello spazio. La mattina, alcuni giovani della chiesa dichiararono che i suoi raggi erano talmente abbaglianti da penetrare attraverso le fessure di porte e finestre. Altrettanto significativo è quanto riportato sugli "Annales Laurissenses", versione latina dei "Loerscher Annalen", o "Annali di Loersch", documenti risalenti all'epoca carolingia stesi dall'erudito monaco Laurenzio e contenuti in una vasta raccolta di cronache del settimo ed ottavo secolo ("Le Patrologie Latine"), si narra che durante l'assedio di Sigisburgo, del 776, con il quale i sassoni cingevano le truppe di Carlo Magno, apparve all'improvviso sopra la fortezza un "segno meraviglioso", formato da due scudi di fuoco, che gettò nel più completo panico i pagani, costringendoli ad una rovinosa fuga.
Ancora nelle "Patrologie" troviamo l'opera "Vita Karoli", redatta da Eginardo, segretario e biografo di Carlo Magno, ove, al XXXII capitolo, si riferisce come il grande condottiero, nel corso di una spedizione contro Godofridum, re dei sassoni, vedesse un gran globo discendere da oriente ad occidente con un bagliore tale da fare imbizzarrire il cavallo del monarca, il quale cadde e si ferì gravemente. La dinamica di tale evento ricalca esattamente quanto parecchi secoli prima era occorso a Saulo di Tarso, il futuro Paolo, sulla via di Damasco...
Ed è ancora riferita al periodo carolingio una strana storia che coinvolse S. Agobardo rielaborata dall'abate Montfaucon de Villars, vissuto nel XVII secolo, dal titolo "Il Conte di Gabalis ovvero Conversazioni sulle Scienze Segrete", ove muovendo da fonti paracelsiane a loro volta in gran parte attingenti al biografo Eginardo si parla di strani esseri dominatori dell'elemento aria, i "silfi", che erano soliti scendere da "Magonia" fra gli uomini a bordo di fantastiche navi trasportate dalle nubi: "...rendendosi conto dell'allarme gettato fra la popolazione e dell'ostilità suscitata, gli esseri aerei rimasero tanto sconvolti che atterrarono con il loro vascello più grande, presero a bordo alcune donne ed alcuni uomini... per istruirli... quando tuttavia quelle donne e quegli uomini tornarono a terra, furono considerati esseri demoniaci, venuti per spargere veleno sulle coltivazioni, quindi prontamente catturati e giustiziati dopo le orribili torture previste per coloro i quali praticavano arti diaboliche... il numero degli infelici messi a morte... fu altissimo... inutilmente questi innocenti cercarono di salvare se stessi dicendo di appartenere alla stessa nazione e d'essere stati rapiti per breve tempo da uomini straordinari, i quali avevano loro mostrato cose grandi e meravigliose."
Indubbiamente quest'ultimo brano non necessita di particolari commenti, per quanti siano minimamente addentro alle tematiche ufologiche in generale e a quelle riferite alle moderne "abductions" in particolare. Spostiamoci ora in terra d'Irlanda, ove antichi manoscritti, redatti verso la fine del millennio, contengono strani riferimenti a navi viste nel cielo, definite "navi del diavolo".
In uno di questi, lo "Speculum Regali", si narra che nell'anno 956 accadde un evento prodigioso: una "nave diabolica" fu osservata per un tempo abbastanza lungo al di sopra della chiesa di San Kinarus, nel borgo di Cloera, da numerosi fedeli e dal loro sovrano, re Congalach, i quali ad un certo punto videro, al colmo dello stupore, un essere antropomorfo uscire dal misterioso velivolo, ed eseguire strane manovre sospeso in aria... Quasi per sfuggire allo sconcerto ed all'incredulità che agitava la folla sotto stante, questo umanoide volante antelitteram, rientrò velocemente a bordo del proprio vascello, che in breve si eclissò.
Secondo un altro testo irlandese, gli "Annali dei Quattro Maestri", altre navi del demonio, definite "loinger demnacda", apparvero nell'anno 1161 sopra la Baia di Galway.
Altri eventi inesplicabili sono riportati negli "Annales Erphesfurdenses", che citano un fenomeno apparso nel 1136 nel cielo della Sassonia, descrivendolo come segue: "Non pochi possono testimoniare di aver visto in quell'anno una cosa simile ad una croce scintillante e di colore rossastro discendere verso terra e restare sospesa per poco nell'aria, per poi risalire verso il cielo con tale splendore, che nessuno di coloro che la osservava poté sopportarne la vista, come succede quando si tenta di guardare il sole."
Passando ad altre testimonianze, ecco un brano del XIII secolo proveniente dalla "Cronaca" di Rolandino da Padova, personaggio di fama e prestigio della propria epoca, che ebbe modo di assistere ad alcuni accadimenti prodigiosi ed eccezionali che interessarono la sua città e l'intera marca trevigiana nell'anno 1252. Egli descrive: "una grande stella, come fosse cometa, ma che cometa non era perché non aveva la coda, ed era cosa portentosa perché la si vedeva grande quasi come la luna e che procedeva più veloce della luna, ma non così veloce come lo sono le stelle cadenti e in verità non si trattava della luna. Fu osservata per un'ora e poi svanì."
Altre manifestazioni straordinarie continuarono a verificarsi nei decenni e nei secoli successivi su tutta Europa. Nel 1301 una grande croce luminosa fu avvistata su Firenze, sopra il Palazzo dei Priori. Dino Compagni così descrive l'evento nel volume "Cronaca delle cose occorrenti né tempi suoi": "...ampia più che palmi uno e mezzo (45 cm. circa)... durò per tanto tempo quanto penasse un cavallo a correre due arringhi (15-20 metri). Onde la gente che la vide e che io chiaramente la vidi, potemmo comprendere che Iddio era fortemente contro alla nostra città corrucciato."
Nel gennaio del 1388, ancora un centro ecclesiastico, questa volta sito nell'attuale Bosnia, venne interessato da un'altra spettacolare apparizione, la cui descrizione è riportata su di una pagina di un antico Codice appartenente alla Biblioteca dei Frati Minori di Dubrovnik: "grandi segni luminosi volanti per l'aria ed allineati come una schiera di soldati", compaiono per oltre un'ora nel cielo della costa dalmata.
Ancora in Italia, lo storico Matteo Palmieri riferisce nel suo "Liber de Temporibus" che nel 1453 un "segno meraviglioso" apparve su Capo d'Istria, e fu dato da un cerchio di colori d'arco celeste e nel mezzo una croce gialla, al cui centro era visibile una luna rossa; ancora: un globo di fiamma parve esplodere sulla Turingia nel 1548 lasciando cadere una sostanza simile a sangue coagulato, nel più totale sgomento della gente; nel 1557 Vienna venne sorvolata da strani ordigni luminosi, e nello stesso anno comparvero sulla Polonia oggetti chiamati "Soli Verdi" e "Soli Rossi". Infine, nel 1566, una vera e propria parata di sfere scure e rosse, si verificò nel cielo di Basilea, a ricordo della quale un "volantino" stampato per l'occasione descrive graficamente l'evento di fronte all'attonita popolazione.
Il Medioevo fu soprattutto l'epoca delle "Trabes ardentes" (Travi di Fuoco) e di simboli celesti ad esse correlati: segni funesti per antonomasia, il cui manifestarsi era associato a sventure o ad incombenti tragedie. Nel 1222, secondo quanto raccolto dallo storico Lodovico Cavitelli nei suoi "Annali Cremonesi" del 1588, "in Italia apparve una stella crinita, ossia con la criniera; forse una stella cometa. A causa delle frequenti piogge i fiumi erano accresciuti oltre misura e dalle acque di questi fu portato grave danno ai raccolti, A causa di ciò si verificò una grave carestia". E, riferendosi al 1239: "il 3 giugno fu vista una stella crinita procedere velocemente verso occidente con un astro simile ad una fiaccola, a causa di ciò si manifestò una grave carestia per la quale morirono moltissime persone". Rapporti relativi in particolare al periodo della famosa "Peste Nera", scatenatasi fra il 1347 ed il 1350, parlano soprattutto di strani oggetti sigariformi visti attraversare lentamente il cielo, talvolta a bassissima quota, disperdendo alloro .passaggio inquietanti scie nebbiose. Subito dopo la comparsa di queste sconvolgenti manifestazioni, l'epidemia esplodeva nell'area in questione.
Altri scritti includono la pressoché concomitante segnalazione di misteriosi "mietitori", brandenti la falce, e completamente vestiti di mantello e di cappuccio neri, alla stregua degli odierni MIB (Men In Black), otre a descrivere mucche ed altri animali da pascolo incomprensibilmente uccisi. 1
L'anno precedente l'esplosione della peste, una "colonna di fuoco" fu vista sopra il palazzo del Papa ad Avignone. Una mostruosa "balena", o meglio, presunta tale, fu rinvenuta sulla costa di Egemont poco prima che colà esplodesse un'altra fatale epidemia, mentre in numerose occasioni si udirono durante questo periodo dei fortissimi rombi nel cielo, senza che si avesse alcuna tempesta...
Un avvistamento clamoroso di una trave di fuoco, ancora una volta accompagnato da sconvolgenti e funeste conseguenze, si ebbe su Bologna il 20 ed il 21 luglio del 1399, come riporta questa cronaca seicentesca, l'"Historia" del Ghirardacci:
"Alli vinti et il dì seguente di Luglio (quindi il giorno 20 ed il 21 di Luglio, N.d.R.) alle cinque hora di notte in Bologna, fu un grandissimo terremoto, che parea che il mondo tutto volesse ruinare. La Torre del Comune crollò, la campana grande, senza essere toccata, suonò tre o quattro colpi gagliardi, e nell'aria apparve una trave di fuoco ardente, che con grandissimo spavento ne andava al ciel volando, e le mura dell'Orto del Palazzo per dieci pertiche si risentì (cioè "si crepò" per una lunghezza di circa trenta metri! Si consideri che una pertica equivaleva infatti a tre metri, N.d.R.) ed in molti luochi si aperse, e cascarono molti merli del detto palazzo, con la ruina di molte case."
Deve senz'altro essersi trattato di una manifestazione spettacolare e terrificante al tempo stesso, alla "Independence Day": un oggetto volante sconosciuto che passa ad una quota talmente bassa da determinare un terremoto! 2
Se consideriamo gli odierni effetti ravvicinati sull'ambiente provocati dagli UFO, questo evento supera ogni possibile paragone, soprattutto se ci si vuole mettere nei panni di coloro ai cui occhi esso si dispiegò. Il testo poi prosegue:
"A questo seguì un altro prodigio. Che alli 6 di Agosto il fuoco si accese sulla torre degli Asinelli (la torre più alta della città, 110 metri, N.d.R.) ed *** li corridoi e la torricella della campana, e se il custode non ne scendea restava nel mezzo delle fiamme... la campana che in basso cadde, in buona parte si liquefece..."
Quello che qui si descrive è un incendio atipico: scaturisce con estrema virulenza e genera una temperatura tale da liquefare una campana di bronzo!
Tuttavia, in un'altra cronaca, redatta oltre cent'anni prima, non si riferisce l'evento dell'incendio della torre, ma analogamente al terremoto lo si colloca in simultanea con il passaggio della trave di fuoco. Così scrive Matteo Palmieri, storico vissuto nel XVI secolo: "Venne il terremoto; fece di maniera crollare la torre del Comune... le mura del Palazzo si spaccarono e caddero molti merli. Si vide ancora una trave di foco per l'aria e si accese il foco sulla torre Asinella, il quale *** tutto il disopra. Crollò la campana, ed il custode ebbe gran pena a fuggire."
Esisterebbe un'ulteriore attestazione di questo avvenimento, che però allo scrivente non è stato possibile rintracciare, secondo la quale, la "Trave" rimase dapprima sospesa in prossimità della Torre degli Asinelli, a quota così bassa che il custode poté scorgere, all'interno, "esseri simili ai diavoli".
Verrebbe allora quasi da pensare a creature simili a quelle associate all'UFO-crash brasiliano di Varginha...
Rimessosi in moto, lo spaventoso oggetto sfiorò la sommità della torre, incendiandola con un tipico effetto termico da incontro ravvicinato.
Qualcosa di molto simile si ebbe circa un secolo più tardi, precisamente nel 1520, a Hereford, in Inghilterra, come riporta il noto umanista rinascimentale Corrado Licostene, nome latinizzato di Konrad Wolffhart: una trave di fuoco di incredibile grandezza, apparsa in cielo, si abbassò verso il suolo sino a rasentarlo e bruciando un'infinità di cose; mutata quindi direzione, essa assunse in aria una forma circolare: "Erdfordiae trabs ardens horrendae magnitudinis in coelo conspecta est, quae desuper in terram sese demittens, consumpsit plurima. Inde riversa in aerem formam circularem induit..."
Coerentemente con la connotazione apocalittica che le genti del medioevali associavano alle "Travi Infuocate", messaggere di sciagure e flagelli, anche alla paurosa manifestazione del misterioso oggetto sui cieli della città di Bologna fece seguito un mese dopo il dilagare di una mortifera epidemia di peste che falcidiò migliaia di vittime nella sola Bologna: "molte migliaia di uomini, in Bologna particolarmente, morirono... dell'atrocissima pestilenza."
Inoltre l'"Historia" del Ghirardacci cita un altro inspiegabile evento, che era occorso sempre a Bologna quattro anni prima, nel 1395. Riporto quanto il testo recita a tal riguardo: "alli quattro che fu la vigilia del gran patriarca San Domenico, si levò così gran vento e con tanta fortuna sopra il Monte della Guardia, che gittò a terra la torre e la campana di quella chiesa e potente... dove spirò rovinò molte case e spiantò alberi di inusitata grossezza. A Ceredole levò in aria un carro carico di sassi e lo portò lontano di mezzo miglio."
Diverse altre manifestazioni di Travi di Fuoco si ebbero un po' ovunque in Italia ed in Europa nel corso del secolo successivo:
Paolo Diacono nella sua "Storia dei Longobardi", riferisce nel libro IV; che "parve che anche allora fosse apparso in cielo un segno di sangue, come delle aste rosse di sangue, ed una luce chiarissima per tutta la notte"; mentre nel libro V afferma: "nel mese di agosto apparve a oriente una stella cometa di luce fulgidissima, che poi fatto un giro su se stessa, scomparve."
Benvenuto Cellini, nel LXXXIV capitolo della sua autobiografia, descrive minuziosamente la comparsa di un simile oggetto su Firenze:
"Arrivati che fummo in un certo punto di rialto, era già di fatto notte, guardammo in verso Firenze, tutti e due d'accordo movemmo gran voce di meraviglia, dicendo: O Dio del cielo, che gran cosa è quella che si vede sopra Firenze? Questo si era come un gran trave di fuoco, il quale scintillava e rendeva un grandissimo splendore..."
Un ordigno pressoché identico venne scorto in Spagna il 19, 20 e 21 febbraio 1465, durante il regno di Enrico IV; come è documentato e illustrato nel "Notabilia Temporum" di Angelo de Tummulillis:
"Apparvero molti segni nell'aria nello stesso mese (febbraio) sempre al sorgere del sole. Alla prima ora del giorno 19 apparve una specie di grande nave infuocata corrente per l'aria verso settentrione e apparve ancora nei giorni 20 e 21 predetti, ma non alla medesima ora".
Difficile si sia trattato di meteore comparse in successione a più di 24 ore di distanza l'una dall'altra nella medesima zona del cielo...
Nel 1479 una "cometa a forma di trave acutissima", evidenziante sulla sua superficie una serie di "punti" simili a moderni oblò, e tre apocalittiche "falci" sulla prua, venne avvistata sui cieli dell'Arabia. Esiste una stampa che ricostruisce tale avvistamento, segnalato anche in Turchia ed in Carinzia.
Ma veniamo a quello che è a tutti gli effetti una delle più spettacolari attestazioni di un fenomeno aereo anomalo occorso in epoca medioevale, la storica "Gazzetta di Norimberga", fatta conoscere per la prima volta al mondo dal prof. Carl Gustav Jung, fondatore della scuola della psicologia analitica, ed espressamente interessato al tema ufologico tanto da tratteggiarne, come dall'esame del documento in questione si evince, la sua ricorrenza nel corso della storia umana. Il testo del "Volantino", o "Flugblatt", come si chiamavano all'epoca i bollettini riportanti fatti di cronaca, cita, analogamente a quanto visto con il documento di Basilea, un episodio realmente verificatosi un giorno dell'anno 1561, quando corpi volanti di diversa forma e colore oscurarono letteralmente il cielo della cittadina bavarese, sotto gli occhi atterriti della popolazione.
L'immagine, al centro della didascalia, ritrae oggetti di sagoma tonda, cilindrica, a semiluna e cruciformi, ponendo in primo piano una sinistra struttura scura, a forma di punta di lancia, forse data dalla sovrapposizione di due triangoli. Colpisce anche il particolare della espulsione dai corpi cilindrici di oggetti sferici o discoidali, immagine familiare per coloro che conoscono le cronache ufologiche contemporanee...
Ed è altrettanto eloquente il dettaglio inquadrato in basso a destra, che mostra alcune sfere, staccate si dalla formazione, che passano a volo radente sopra una chiesetta, alla periferia della città, disperdendo dietro di sé una strana scia... Si ricordi a questo proposito quanto detto circa le scie nebbiose che le "Travi" lasciavano al loro passaggio. Ma vediamo direttamente, nella misura del possibile, che cosa è contenuto in questo testo redatto ovviamente nel tedesco di cinque secoli fa.
Si parla esplicitamente di una visione terrificante, "ein sehr erschroecklich gesicht", manifestatasi sulla cittadina bavarese, all'alba del 14 aprile 1561, alla quale assistettero numerose persone: "von vielen manns und weybs personen gesehen". Dapprima comparvero sul sole due grandi semilune color sangue; letteralmente: "Erstlich ist die Sonne mit zweyen blut farben halb runden striehe gleichfoermig Monn im abnehmen, mitten durch die Sonne erschienen... und der Sonne oben", vale a dire, due strisce ricurve color sangue, della stessa forma di lune in fase calante, delle quali una postasi al centro del sole, l'altra, al sopra di esso; "und auf beyden seytten, blut farbe und eines theils blauliche farbe und auch schwarz farb runde kugel gestanden": su entrambi lati si notavano sfere rosso sangue, blu e nere; "Ringscheiben um die Sonne herum in grosser Anzahl": dischi attorno al sole, in grande quantità; "etwa drei inn die lenge unterweylen vier inn einem Quadrangel, auch etliche einzig gestanden und zwischen solchen Kugeln sein auch etliche blutfarbe Creuz gesehen": taluni allineati a tre, altri a quadrangolo, altri ancora, isolati; fra queste sfere si notavano anche delle croci color rosso sangue; inoltre si notavano "zwei grossen rorn eines zur rechten und das ander zur linken in welchen zu dreyen auch vier und mehr kugel gewesen": due grandi tubi, uno a destra, l'altro a sinistra, nei quali stavano tre, a volte quattro e più sfere; più avanti si cita ovviamente l'oggetto scuro in primo piano, "gleich foermig einem grossen Speer" simile ad una grande lancia; "dies alles hat mit einander anfahen zu streiten": da tutto questo, prese a scaturirne come una "battaglia" in cielo.
Si afferma inoltre che l'inaudito spettacolo durò un'ora, per dissolversi di colpo di fronte al sole in una grande nube di vapore che ricadde rovente sulla terra. Inevitabilmente la cittadinanza recepì la manifestazione come un severo monito divino.
Nel corso del XV e XVI secolo una buona parte dei fenomeni luminosi venivano attribuiti a streghe che attraversavano il cielo. È noto come nelle streghe la Chiesa ravvisasse donne divenute strumento del demonio, rendendole per questo oggetto di una spietata persecuzione da parte dei propri tribunali ecclesiastici, che spesso terminava sui roghi delle pubbliche piazze. Meno noti sono gli interessanti addentellati con le tematiche ufologiche moderne che anche da questo tema emergono: coloro che asserivano di avere spiato da vicino il "sabba delle streghe", riferivano spesso della presenza di uno strano "Uomo Nero" (così definito non per il colore della pelle, ma per via dell'"abito completamente scuro") apparentemente al centro del "party delle indemoniate", con le quali egli si congiungeva sessualmente. Molte persone, infine, ritenevano che le streghe, malgrado fisicamente non si spostassero da nessuna parte, fossero in grado di portare la propria anima in località sconosciute, in un fantastico "rendez-vous" con altre misteriose entità... E reale o meno che fosse la loro esperienza, queste reiette e temute donne realizzavano successivamente, al loro risveglio (curiosamente così come capita oggigiorno a certe vittime dei rapimenti alieni) la inspiegabile presenza di strane cicatrici sul corpo, che ovviamente attribuivano al loro incontro con il Diavolo...

Note:
1. Pare addirittura che l'iconografia classica della "Morte" sia riconducibile a questi personaggi: un'ulteriore spunto di riflessione di come, se così effettivamente stanno le cose, i temi collegati al mistero UFO presentino risvolti prettamente archetipici.
2. Un effetto terremoto simultaneamente alla comparsa di inaudite visioni celesti, occorse nell'anno '70 dopo Cristo, come ricorda lo storico Giuseppe Flavio nel suo "La Guerra Giudaica" VI, V: "Prima del calar del sole si videro in tutta la regione, sospesi in aria, carri e falangi armate che irrompevano fra le nubi... l sacerdoti del tempio affermarono che prima avevano avvertito una scossa"...


Ultima modifica di Bastion il 11/06/2011, 12:24, modificato 1 volta in totale.


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Come un'intervista APPARE sincera...
A cura del CUN:

Gli studi dell'Aeronautica Militare sugli U.F.O.

L’Aeronautica Militare italiana li chiama, con un pizzico d’autarchia linguistica, Ovni: oggetti volanti non identificati. Ma gli Ovni di casa nostra non hanno nulla da invidiare agli Ufo a stelle e strisce… Anzi, compaiono numerosi in maniera abbastanza uniforme su tutto il territorio nazionale, anche se con una leggera preferenza per le regioni centrali (più precisamente per i litorali delle regioni centrali) e per i grossi agglomerati urbani, come le aree metropolitane di Milano, Roma, Napoli.

E gli Ovni hanno anche un’altra particolarità: tendono a farsi avvistare, la maggior parte delle volte, dalle forze dell’ordine.

Nessun progetto Bluebook ma tanta cordialità e collaborazione, questo ha in serbo lo Stato Maggiore dell’Aeronautica per gli appassionati di ufologia. «L’esito annuale delle nostre indagini viene messo sistematicamente a disposizione di Cun e Cisu, le due associazione attualmente accreditate presso il Gabinetto del Ministro della Difesa. E tutta la documentazione, una volta concluse le necessarie verifiche e quindi purgata da quelli che sono i dati tecnici relativi agli impianti militari o ai nomi delle persone coinvolte, è materiale non classificato (cioè non sottoposto a restrizione di consultazione, ovvero niente top secret)».

Per essere una persona che ha passato la maggior parte della sua vita volando, il generale di brigata aerea Aldo Olivero dimostra di essere una persona con i piedi saldamente piantati per terra. Lui è il capo del Reparto Generale per la Sicurezza dell’Aeronautica Militare, che tra i suoi compiti ha anche quello di seguire e trattare le segnalazioni di oggetti volanti non identificati. E sempre lui ha destato un pizzico di meraviglia presentandosi all’ultimo congresso nazionale di ufologia a San Marino. «Era la prima volta che un ufficiale dell’Aeronautica era autorizzato a parlare in una occasione simile. Ma non è stata una questione d’imbarazzo, anche se da allora ogni tanto incontro qualcuno che mi domanda se ho visto gli omini verdi. Ho presentato una relazione che riassumeva dal punto di vista statistico gli avvistamenti di oggetti volanti non identificati sul nostro territorio dal ’79 a oggi. E preciso subito che in nessun caso i riscontri effettuati dall’Aeronautica hanno consentito di andare oltre a quanto segnalato da chi aveva avvistato l’Ovni». In parole povere, non si è mai arrivati a una prova tangibile (come un tracciato radar) dopo un contatto visivo.

Procedendo con ordine, va precisato che lo Stato Maggiore dell’Aeronautica è stato delegato nel ’78 a raccogliere i dati relativi a eventuali Ovni. Le indagini in materia sono affidate al RGS, ma ovviamente «tali attribuzioni sono limitate alla verifica del fenomeno per quanto attiene gli aspetti connessi alla sicurezza dello spazio aereo nazionale». Ebbene l’RGS, con una pragmaticità tutta militare, ha addirittura provveduto a preparare e distribuire (a Esercito, Marina, Carabinieri, Enti Difesa Aerea e Enti controllo traffico aereo) due moduli prestampati da compilare in caso di avvistamento visivo oppure tramite radar. In questo modo il testimone o l’autorità che raccoglie la segnalazione può fissare fin da subito quelli che sono i caratteri fondamentali per avviare nel modo migliore una verifica del fenomeno. Ci sono domande su forma, colore, eventuale rumorosità; ma si chiede anche di provare a fare uno schizzo di quanto visto e di rispondere a quesiti dettagliati sulle condizioni atmosferiche del momento; etc.

Insomma, se vedete un Ufo e lo raccontate ai Carabinieri prima o poi vi troverete a riportare la vostra testimonianza su uno di questi moduli (5 pagine, ben 27 domande comprese le vostre generalità). La relazione arriverà al RGS che provvederà a interrogare tanto la struttura della Difesa aerea quanto gli enti preposti al traffico aereo civile per trovare conferme a quanto visto dai vostri occhi. Dal ’79 a oggi tutta questa trafila si è ripetuta per ben 220 volte, «ma purtroppo senza alcun riscontro tangibile».

Inutile negare che, anche ammesso che gli italiani siano un po’ visionari, questa totale mancanza di riprove lascia l’amaro in bocca. «Però è la realtà e non possiamo non tenerne conto. Magari tutto ciò dipende proprio da noi: i sistemi che usiamo per il controllo dello spazio aereo e le tecnologie adottate per regolare il traffico aere nazionale sono perfetti per i loro compiti ma forse sono inadeguati per rilevare cose diverse da quelle per cui sono stati progettati e realizzati. Allo stato delle cose non ci sono dubbi: nessun riscontro».

Comunque, dopo un colloquio franco e cordiale con il responsabile militare del controllo Ufo, è difficile resistere alla tentazione e prendendo il coraggio a due mani, si passa a chiedere al generale se lui, a ET, pardon agli Ovni, ci crede. «Personalmente a me non è mai accaduto di vedere qualcosa di strano. Certo, ho passato la vita in volo insieme a molti compagni con la mia stessa passione e i miei stessi ideali. E quando, giorno dopo giorno, si vola ala contro ala devi avere fiducia nel compagno che pilota accanto a te: perché gli affidi la tua vita, come lui affida la sua a te. E se dopo un volo un compagno, un amico, un collega che tu stimi e in cui riponi la massima fiducia, ti racconta di aver visto qualcosa di strano… Non puoi non credergli… Tu non sei lui, ma lui ha la tua stessa preparazione, le tue stesse capacità, la stessa esperienza… Io non ho mai avuto un’esperienza del genere, ma ci sono colleghi che mi hanno detto…».

Federico Luperi

Ed io dico un bel: MAH! (No comment)


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MessaggioInviato: 11/07/2009, 18:47 
ASTRONAUTI SCOMPARSI NEL NULLA...

Nella storia dei viaggi spaziali mancano all'appello numerosi astronauti morti in missioni spaziali, dei quali non vi è traccia nella storia ufficiale perché le autorità non hanno mai ammesso la loro morte, spesso negando l'evidenza. Infatti, le autorità hanno provveduto a negare la missione spaziale o a dichiarare che si trattasse di un veicolo senza persone a bordo, mentre gli astronauti scomparsi sono stati dichiarati morti in seguito ad incidenti non collegati a missioni spaziali. La negazione di tutte queste morti nello spazio non è legato solo a missioni spaziali top-secret, ma anche a non rovinare l'immagine di superpotenze durante la corsa nello spazio.

Le superpotenze hanno da sempre ufficialmente un doppio programma spaziale, uno con scopi scientifici ed un altro con scopo militare.

Di quello militare, è impossibile avere qualsiasi informazione perché è coperto dal più alto grado di top secret, anche se è sicuro che sono stati mandati nello spazio tantissimi satelliti militari ed un considerevole numero di persone. Sapere quindi dettagli concreti in merito è impossibile.

Il programma spaziale scientifico, poiché è stato reso quasi interamente pubblico, permette di ricostruire gran parte degli eventi che sono stati tenuti nascosti al pubblico.

Di notevole importanza sono le numerosi morti di astronauti russi avvenute quando l'unione sovietica primeggiava nella corsa per lo spazio, che non sono mai state rese ufficiali ma su cui esiste un'ampia documentazione. In particolare, hanno contribuito in modo decisivo i fratelli Judica Cordiglia, due persone appassionate dei viaggi spaziali che erano altamente esperti nel campo della telecomunicazioni e della radio. Essi negli anni'50 e '60 intercettarono numerosi segnali telemetrici e di comunicazione in fonia tra la Terra e lo Spazio durante missioni sia sovietiche che americane grazie ad apparecchi autoprogettati. Le intercettazioni furono documentate scientificamente ed alla presenza di molti testimoni, e diedero molta notorietà ai due fratelli in quanto furono i primi a captare l'audio di importanti missioni spaziali e soprattutto captarono l'audio relativo a missioni spaziali sovietiche sconosciute in cui persero la vita degli astronauti.

I sovietici diramavano scarse informazioni sulle loro missioni spaziali ed annunciavano i loro lanci solo quando già avvenuti: questo permetteva di diffondere solo le missioni spaziali andate in modo perfetto.

Le intercettazioni
Gli esperti fratelli Judica Cordiglia si dotarono di una potente stazione ricevente, e con la loro bravura riuscirono a captare molti messaggi dei cosmonauti sovietici. Ciò fu sopratutto possibile in quanto tali astronauti utilizzavano particolari frequenze rintracciabili quando nell'orbita si avvicinavano al territorio sovietico, ed i due fratelli, trovandosi nel nord italia, erano in una posizione ideale per tali intercettazioni. Anche i segnali dei veicoli spaziali americani furono captati.

Dal 1957 i fratelli Judica Cordiglia riuscirono a captare i segnali, le conversazioni e persino le immagini dei principali voli spaziali dell'epoca, dal primo satellite in orbita, lo Sputnik, al primo uomo nello spazio, Yuri Gagarin.

Nel 1961, alcuni centri di ascolto nel mondo, tra cui quello degli Judica Cordiglia, captarono un segnale di un satellite sulle frequenze sovietiche, non annunciato da Radio Mosca. Due mesi dopo, l’annuncio che una nuova nave spaziale era in orbita con a bordo il cosmonauta Gherman Titov. Molti affermarono che la missione fosse già stata effettuata due mesi prima, in giugno, e che la voce di Titov fosse stata registrata e poi ritrasmessa successivamente.

Ma i fratelli Judica Cordiglia documentarono anche l'esistenza di astronauti sovietici morti durante le missioni spaziali. I due registrarono 14 voli sovietici con equipaggio umano non ufficialmente annunciati che si sono conclusi tragicamente. Di alcuni di questi casi è stata prodotta ampia documentazione, attrassero molto l'attenzione dei media di tutto il mondo, nonché dei servizi segreti, e saranno qui di seguito esposti.

È bene precisare che gli USA conoscevano i fallimenti russi, ma in un situazione vicino ad una terza guerra mondiale gli USA cercavano di provocare il meno possibile l'URSS, e quindi evitarono ufficialmente di fare dichiarazioni relativi ai fallimenti sovietici non resi ufficiali.


Ultima modifica di Bastion il 11/06/2011, 12:25, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 11/07/2009, 18:48 
SOS A TUTTO IL MONDO dal vero primo uomo nello spazio

Il 28 novembre 1960, 135 giorni prima del lancio ufficiale del primo uomo nello spazio, i fratelli Judica Cordiglia in Italia e l'osservatorio di Bochum captarono e documentarono un messaggio dallo spazio in alfabeto MORSE: un SOS A TUTTO IL MONDO, ripetuto in continuazione. L'analisi scientifica del messaggio mostrò che non poteva trattarsi di un satellite in orbita attorno alla Terra, ma che si trattava di un veicolo spaziale in allontanamento della Terra. In effetti, in quel periodo molti sospettavano di un imminente lancio sovietico con un uomo a bordo, e probabilmente si trattò del primo uomo andato nello spazio, ma che per qualche errore o guasto finì in rotta di allontanamento dalla Terra, condannando così il pilota ad una morte inesorabile. L'URSS cercò di coprire la faccenda dichiarando goffamente che si trattava di un veicolo senza persone a bordo.

Un uomo in agonia nello spazio prima di Gagarin
Il 2 febbraio 1961, 69 giorni prima del lancio ufficiale del primo uomo nello spazio, i fratelli Judica Cordiglia, sintonizzati sulle frequenze sovietiche, documentarono dapprima strani suoni provenire da un oggetto che ruotava intorno alla Terra e successivamente furono registrati dei battiti cardiaci ed il respiro di un uomo in agonia. L'analisi scientifica di queste intercettazioni portarono all'inevitabile conclusione che i sovietici avessero mandato un uomo nello spazio ma la missione era andata male e l'astronauta stava morendo per asfissia. Anche qui, l'URSS cercò di coprire la faccenda dichiarando goffamente che si trattava di un veicolo senza persone a bordo.

La drammatica morte della prima donna nello spazio
Nel maggio 1961 circolavano voci di un imminente ed importante nuovo lancio spaziale sovietico con persone a bordo, di conseguenza iniziarono i monitoraggi dei fratelli Judica Cordiglia delle frequenze sovietiche e riuscirono ben presto a registrare e documentare delle comunicazioni tra una base di lancio sovietica e tre persone nello spazio, di cui 2 uomini ed una donna (la prima nello spazio). I discorsi, col passare del tempo, si facevano sempre più concitati e rapidi, ed evidenziavano difficoltà tecniche per gli astronauti. Di particolare effetto una delle frasi pronunciate dalla donna “…Già, tanto questo il mondo non lo saprà”. Ben presto la situazione dei cosmonauti sovietici precipitò diventando drammatica: i dialoghi evidenziavano la mancanza la mancanza di ossigeno e di forze, la noncorrispondenza dei dati ottenuti dalle macchine. Le trasmissioni durarono per 7 giorni, finchè,dopo la mattina del 23, le voci maschili scomparvero. Al transito successivo, si sentì solo la voce femminile che diceva di sentire caldo, di non avere ossigeno e continuamente chiedeva se sarebbe rientrata, se sarebbe precipitata. Infine, la donna prese a urlare per il caldo finché dopo averlo urlato un’ultima volta, indicando che vedeva una fiamma, il segnale si interruppe, sostituito da un fruscio.

L'analisi scientifica di tali intercettazioni evidenziarono la presenza di una missione spaziale sovietica andata male, il cui scopo era compiere il maggior numero di rivoluzioni fino ad allora e portare una donna per la prima vola nello spazio. Ma evidenti problemi hanno impedito il ritorno sulla Terra finché, essendo quasi terminato l'ossigeno, si tentò il rientro ed il veicolo spaziale finì bruciato nell'atmosfera.

Un'astronave che si perse nello spazio
Il 14 ottobre 1961 i fratelli Judica Cordiglia captarono una conversazione tra una voce maschile russa proveniente dallo spazio e una base sovietica a Terra, al transito successivo si riuscirono a captare solo poche parole e a quello successivo solo segnali telemetrici, dopo il quale scomparve e non diede segni di rientro sulla Terra. L'analisi delle intercettazioni era compatibile con quanto affermato da un giornale americano e da alcuni ricercatori di altri zone del mondo, secondo cui l’URSS avrebbe lanciato e perduto nello spazio un enorme satellite con tre astronauti a bordo, il lancio sarebbe avvenuto il 14 ottobre, e segnali trasmessi dalla nave cosmica sono stati captati a Tokio, Dakar, Sidney e Bochum. L’istituto giapponese di ricerche sulle onde radio hanno calcolato che l’astronave era stata collocata su un’orbita situata tra i 400 e i 480 km, cioè la più alta che sia mai stata tentata. Gli scienziati pensarono che l’orbita fosse troppo alta e che la nave cosmica si sia persa nello spazio.

Altri voli spaziali senza ritorno
Tra il settembre ed il novembre 1962 i fratelli Judica Cordiglia captano una serie di segnali provenienti da voli spaziali sovietici molto ravvicinati tra loro, tutti non dichiarati da Mosca e quindi probabilmente tutti finiti in fallimenti.

Il segnale del primo di questi fu intercettato il 6 settembre dai due fratelli ed anche da una stazione di ascolto svedese. Il 17, 18 e 19 ottobre fu intercettato dallo spazio un altro segnale ed anche una voce di un uomo. La situazione si ripeté nei giorni dall’8 al 12 novembre dello stesso anno. Tutte queste intercettazioni furono confermate anche dagli americani.

L'ultima intercettazione di un volo spaziale senza ritorno
Il 13 aprile 1964 i fratelli Judica Cordiglia intercettarono comunicazioni relative a esperimenti spaziali che cominciarono a Terra e finirono nello spazio il 25 aprile. Le registrazione è frammentaria, ma contiene più voci umane, tra cui una femminile, e nelle ultime battute si conclude con la voce femminile che chiama inutilmente la base di Terra, la quale non risponde più.

Le accuse russe
L'Unione Sovietica era apertamente adirata contro i fratelli Judica Cordiglia e nel 1965 diramò un comunicato contro di loro dove li si definiva imbroglioni. Tuttavia, i due fratelli replicarono dimostrando che le informazioni diffuse erano tutte documentate scientificamente ed ottenute con metodi altrettanti scientifici, tra l'altro le ricezioni erano avvenute in presenza di testimoni, e dimostrarono che erano realmente esistiti gli astronauti scomparsi nelle tragedie e che l'URSS definiva inesistenti.

In conclusione
Successivamente si verificarono ancora altri disastri legati alle missioni spaziali, ma l'Unione Sovietica decise di renderli pubblici almeno in parte, come l'incidente della Soyuz 1 del 1967 e l'incidente della Soyuz 11 del 1971. Da notare che ci furono anche 7 cosmonauti sovietici scomparsi nel nulla o espulsi misteriosamente dal corpo degli astronauti, ed inoltre alla fine degli anni'50 ci sono forti indizi che dei cosmonauti russi morirono durante dei voli suborbitali.

Probabilmente avevano capito che era impossibile nascondere certe cose con tutti i centri di ascolto situati nel mondo.

(Fonte: http://alieniemisteri.altervista.org/)


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MessaggioInviato: 11/07/2009, 18:49 
Donald E. Keyhoe ad Harry Truman....

Ricordate Donald E. Keyhoe? Ecco una sua lettera (una dlle tante) indirizzata ad Harry Truman....




Comitato Nazionale di Investigazione sui Fenomeni Aerei

Washington 6, D.C.

Telefono: North 7-9434
Indirizzo Telegrafico: SKYLIGHT

3 Febbraio 1959

Magg. Donald E. Keyhoe
Marina degli Stati Uniti (rit.) Uffici Amministrativi:
1536 Connecticut Ave. N.W.

All’Onorevole Harry S. Truman
Indipendence, Missouri

Caro Sig. Truman,
In seguito al suggerimento di numerosi membri del Consiglio d'Amministrazione vengo a scriverle in merito alla questione degli oggetti volanti non identificati.
Siamo stati informati dal sig. Arthur H. Campbell di Kansas City, dell’interesse da ella espresso a proposito di tale argomento, nonché del lavoro portato avanti dal nostro Comitato.
So inoltre che ella è personalmente in contatto con il Vice Ammiraglio della Marina in pensione R.H. Hillenkotter, che fu direttore dell’Agenzia Centrale di Intelligence (Ndt.: più nota come CIA). L’Ammiraglio Hillen-kotter è uno dei membri del nostro Consiglio d'Amministrazione; altri membri sono il Contrammiraglio in pensione Herbert B. Knowles, il Colon-nello dell’Esercito R.B. Emerson, il Maggiore dell’Aviazione in pensione Dewey Fournet, che fu a suo tempo Osservatore per il Pentagono nell’ambito del Progetto Dischi Volanti; il Sig. J.B. Hartranit, Presidente dell’Associazione Proprietari e Piloti d'Aeromobili; il Dr. Marcus Bach dell’Università Statale dell’Ohio, nonché molti distinti cittadini americani appartenenti a vari settori.
I membri del NICAP provengono da tutti i 49 Stati dell’Unione, e comprendono Membri del Congresso, Funzionari del Governo, membri di tutte le Forze Armate, controllori del traffico aereo ed operatori di torre, addetti alla difesa antimissile, scienziati, ingegneri ed uomini e donne di quasi tutte le professioni e mestieri.
Contrariamente ai ciarlatani che, spesso per guadagno personale o megalomania, hanno invaso il settore dell’investigazione del fenomeno UFO, il NICAP è un’organizzazione seria che si sforza onestamente di effettuare valutazioni oggettive sulla base di prove verificate. Uno dei nostri scopi è smascherare le frodi, un altro è convincere il pubblico che alla base della questione vi è un problema importante, nonostante la caratterizzazione di ridicolo che gli è normalmente attribuita (ridicolo almeno in parte causato dalla politica ufficiale di discredito attualmente utilizzata per mascherare le estese e profonde investigazioni che sono portate avanti dall’Aeronautica ed altre Agenzie).
Saremmo estremamente lieti di conoscere la sua opinione a tale proposito, in particolar modo, sulla censura praticata a livello ufficiale e naturalmente anche di ricevere qualsiasi assistenza ella può prestarci, allo scopo di poter presentare i fatti al pubblico.
Non è con questa mia intenzione suggerirle di esprimere alcuna specifica opinione o conclusione sulla questione degli UFO; saremmo davvero lieti di conoscere qualsiasi affermazione ella ritenga di poter esprimere su tale questione.
E, sapendo che le sue vedute sarebbero rispettate da milioni di americani, saremmo particolarmente lieti di conoscere le proprie opinioni in merito alla politica ufficiale, di tenere il pubblico all’oscuro dei fatti reali.
Tale censura fu stabilita dall’Aeronautica mediante la Regulation n. 200-2, che impediva a tutto il personale dell’Arma, la rivelazione e la pubblica discussione di notizie sugli UFO, riservandone la competenza al Quartier Generale dell’Aeronautica. Il Quartier Generale a sua volta rifiuta di fornire alcun'informazione dettagliata, limitandosi ad affermazioni di carattere generale e pubblicando statistiche che il nostro Comitato ha riconosciuto come infondate. Il documento JANAP 146 dello Stato Maggiore Unito delle FF.AA. addirittura, invoca le leggi sullo spionaggio per la trasmissione d'informazioni sugli UFO su canali ufficiali. Il Comandante della Guardia Costiera ci ha informato che anche il suo Corpo è tenuto all’osservanza di tali disposizioni, così come lo è l’Amministrazione dell’Aeronautica Civile. Piloti militari e civili, controllori di volo e controllori di torre mi hanno personalmente riferito di essere stati tutti ammoniti a non discutere pubblicamente tale questione.
L’effetto pratico di tale attitudine da parte della nostra Aeronautica (che credo sia deciso ad un livello più alto), è quello di incoraggiare la diffusione del ridicolo nei media, i quali sono così distratti dalle informazioni ufficiali ed indotti a credere che tali notizie non siano altro che fandonie.
Per dimostrare che così non è, allego a questa lettera un estratto da una delle nostre pubblicazioni contenente anche una lista parziale di testimoni, ivi compresi anche molti osservatori specializzati. Accludo anche un foglio con osservazioni da parte di testimoni e di altre persone fermamente convinte della realtà del fenomeno UFO.
Esiste tutta una mole di prove a favore delle nostre affermazioni sulla realtà degli UFO, e della realtà della censura ufficiale, ma non è mia intenzione annoiarla con tediosi elenchi. Ma le sarò veramente grato, se ella vorrà concedermi la possibilità di fornirle qualsiasi successiva informazione ella dovesse ritenere utile, e rispondere ad ogni domanda ella volesse formulare a proposito del fenomeno UFO e delle affermazioni del NICAP. Come ebbe a dirmi qualche tempo fa l’Amm. Hillenkoetter, l’unico modo per rompere il muro del silenzio è mediante audizioni pubbliche al Senato. A tale scopo ed agendo su mandato del Consiglio d'Amministrazione, ho fornito al Senatore Lyndon Johnson una notevole quantità d'informazioni dimostranti la realtà del fenomeno UFO e la censura che è effettuata. Sono inoltre informato del fatto che i presidenti d'altre Commissioni, stanno considerando la possibilità di successive audizioni più avanti nel corso della Sessione.
Le saremmo estremamente grati se potesse ragguagliarci sulle modalità, mediante le quali, contattare tali Commissioni o singoli Senatori in modo da essere in grado di porgere un’immagine onesta, non solo al Congresso ma, a tutto il pubblico americano.
Se ella infine, tutti i suoi innumerevoli impegni, vorrà dare un'occhiata alle informazioni di carattere ufficiale contenute nel mio libro “Dischi volanti dallo spazio esterno” e nel più recente “La cospirazione dei dischi volanti”, sarò lietissimo di inviarle copia dei detti libri con tale materiale appositamente evidenziato.
Con i miei più sinceri ringraziamenti per l’attenzione che vorrà prestare a questi argomenti.

Rispettosamente suo,

Donald E. Keyhoe
Maggiore della Marina (ritirato)
Direttore del NICAP


(Fonte http://www.ufologia.biz/Documenti/LetDoTru.htm )


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