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Grigio
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MessaggioInviato: 24/07/2009, 17:01 
Avvistamento UFO

Data: 1969
Luogo: NASA (Apollo 12)


Secondo lo studioso tedesco Adolf Scheneider, autore del libro Besucher aus dem All, gli astronauti dell’Apollo 12 avrebbero incontrato ordigni spaziali nella loro rotta, e cosi li avrebbero descritti:
“L’oggetto è luminosissimo, ha una rotazione al secondo o una e mezzo. O almeno scintilla in quel lasso di tempo. L’altro si allontanava a grande velocità”
Commenta Scheneider: “Quando gli astronauti arrivarono sulla Luna udirono, come i tecnici di Houston, strani rumori: specie di pigolii, fischi e parole incomprensibili”.


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MessaggioInviato: 24/07/2009, 17:03 
Avvistamento UFO

Data: 15 Novembre 1969
Luogo: NASA (Apollo 12)


Il 15 novembre 1969, il comandante Conrad (missione Apollo 12), riferiva a Houston: “da ieri siamo accompagnati da un curioso oggetto che vediamo dagli oblò quando l’angolo di rotazione è di 35 gradi. Cosa potrebbe essere?”.
Nessuno dei membri dell’equipaggio riconobbe l’oggetto, che sembrava animato da un moto rotatorio. Il fatto venne confermato dal dottor Glenn Seaborg, premio Nobel e presidente della Commissione per l’Energia Atomica, che ne parlò sulla rivista “Valeurs Actuelle” del dicembre 1969.


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MessaggioInviato: 24/07/2009, 17:04 
Rapimento alieno

Data: 1977
Luogo: Bombay


L’identità di queste due persone coinvolte in questo fatto, è stata rigorosamente protetta dagli ufologi. L’episodio è venuto alla luce solo di recente via internet, dopo che un amico di famiglia dei due protagonisti, per l’occasione ribattezzati con le sigle M. e P. (P. è la moglie di M.), ne ha steso un breve riassunto per un ricercatore locale. Tutto era cominciato quando i due coniugi avevano avvistato un UFO, largo e circolare, apparso repentinamente sopra la loro casa del condominio Eva (Eva Apartaments), in Juhu Tara Road a Bombay. Anche le due sorelle di M. avevano avvistato l’ordigno, che appariva blu e che aveva lanciato un fascio di luce sopra il gruppo ed era poi scomparso allontanandosi in direzione del mare arabico. L’episodio sembrava nato e morto li, ma la storia era destinata ad avere risvolti inquietanti. Il giorno seguente infatti, M. cominciò a comportarsi in modo strano. Voleva stare completamente solo e, di sera, spesso si allontanava in macchina facendo perdere le tracce. Questo strano comportamento, che gli ufologi identificano in una particolare sindrome che colpisce chi ritiene di essere stato rapito dagli UFO, si protrasse per alcuni giorni. Ma il fatto più strano si verificò quando tornò da Delhi il fratello di P.
Questi si era recato a far compere, ed era ritornato dalla capitale portando con sé un nuovo disco a 33 giri, di musica indiana. Nulla di strano in tutto ciò, se non che, quando questi si mise assieme a P. ad ascoltare il disco, si udì provenire dal giradischi una strana voce metallica, simile a quella di un robot, che diceva: “salve terrestri”. I due rimasero molto colpiti dall’accaduto; riascoltarono più volte il disco per essere sicuri di avere inteso bene, ma la voce non c’era più, era scomparsa.
Una notte M. non tornò a casa. P e suo fratello decisero di andare a cercarlo, e lo trovarono dentro la macchina, in stato confusionale. La vettura era ferma in un parcheggio di Juhu Beach. I due riportarono a casa l’uomo. Un giorno la sua sorella più giovane compiva gli anni; uno dei bambini presenti al party disse di avere scorto “un essere blu con quattro braccia nel corridoio”; tutti corsero a vedere, ma nessuno scorse nulla. Si pensò alla fantasia del bambino, che influenzato dalle credenze religiose locali (secondo gli indù, difatti, le divinità hanno la pelle blu e tante braccia). Ma la verità era ben diversa. Quella stessa sera, mentre P era a letto con il marito, una strana luce bluastra invase la camera; la donna, che stava dormendo, si svegliò repentinamente, aprì gli occhi e si trovò dinanzi tre esseri che ricoprivano le sembianze di tre divinità indù, e che lei descrisse come gli dei Ganesh, Laksmi, e Vishnu. La creatura che sembrava Vishnu disse: “tuo marito è stato scelto per la qualità superiore della sua mente. Il nostro lavoro con lui è superiore ad ogni altra cosa. Siamo venuti sulla terra molte volte nei millenni, e continueremo a farlo. Vivete in pace tra le varie specie che saranno scelte per avere cura della terra”. Dicendo ciò essi toccarono le braccia dell’uomo, che prese a levitare. Quindi i tre scomparvero. A dimostrazione che l’episodio non fosse un sogno, nei punti dove gli esseri avevano toccato M, l’uomo si ritrovò delle bruciature sulla pelle, tuttora visibili.
L’uomo che ha divulgato online questa vicenda ha commentato: “I visitatori non tornarono mai più da M o dalla sua famiglia, che tuttora vive a Bombay, ma in una parte diversa della città”.


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MessaggioInviato: 24/07/2009, 17:05 
Avvistamento UFO

Data: 1981, 5 Maggio
Luogo: Ente Spaziale Russo


Il 5 maggio 1981, verso le sei del pomeriggio, la Soyuz 6 incrociava un UFO mentre sorvolava la zona del Sudafrica e successivamente l’Oceano Indiano. “Quell’oggetto pulsava, ed era come se ruotasse su se stesso. Poi, mentre seguiva il suo corso molto rettilineo, c’è stato come una doppia esplosione di luce dorata e ci siamo trovati di fronte a due sfere luminose”, ha dichiarato l’astronauta Russo Vladimir Kovalionok, eroe dell’Unione Sovietica. “Poi l’astronave è entrata nell’oscurità, e non abbiamo visto più niente”.


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MessaggioInviato: 24/07/2009, 17:08 
Dan Burish

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La vicenda del microbiologo Dan Burisch è stata un fulmine a ciel sereno che ha letteralmente scosso gli ambienti ufologici mondiali. Le sue straordinarie affermazioni sembrano confermare quello che gli studiosi hanno sempre sostenuto : l’esistenza di un gigantesco cover-up sulla realtà extraterrestre da parte del governo USA che va avanti, in maniera pressochè ininterrotta, da oltre cinquanta anni. E’ già avvenuto in passato che qualcuno facesse dichiarazioni sensazionali (vedi Rober Lazar) ma mai come in questo caso, vi era stata a supporto una tale impressionante mole di dati e riscontri.
L’attendibilità e le credenziali di Burisch sembrerebbero al di là di ogni ragionevole dubbio.
Un ulteriore importante aspetto della sua storia è la conferma dell’esistenza del Majestic Twelve, l’ultrasegreto gruppo di studio governativo, composto da scienziati e alti ufficiali delle forze armate USA, che ha gestito il problema UFO/alieni fin dal 1947, anno in cui avvenne il più documentato incidente UFO della storia, ovvero quello di Roswell.
Il 22 aprile 2004, Dan Burisch ha chiesto udienza presso il Congresso degli Stati Uniti per rivelare le informazioni in suo possesso sull’Area 51 e sui progetti segreti ivi condotti dal governo degli Stati Uniti, relativi a virus sviluppati in laboratorio, interazioni alieni e trattati tra questi ultimi e gli USA. Trattati che, è bene ribadirlo, costituiscono una palese violazione della costituzione americana; ed è questo il motivo principale per cui Burisch ha chiesto l’immunità al Congresso in cambio delle sue rivelazioni.

Il ragazzo che amava la scienza
Danny Benjamin Crain è nato il 12 febbraio 1964. Nel 1990 si è unito in nozze con Deborah Kay Burisch, già madre di un figlio nato da un precedente matrimonio; nel 1995 Dan ha cambiato il proprio cognome in Burisch per conformarlo a quello legale del bambino.
L’attitudine di Dan per la microbiologia si palesò sin dall’infanzia; all’età di otto anni egli finì sotto le ali protettive di vari medici e scienziati in quello che risultò essere il precoce inizio di un’affascinante carriera nel settore, dipanatasi in gran parte nel mondo dei “Black Projects” militari.
Le cronache del curriculum di formazione professionale di Dan non sono esaustive, comunque nel periodo 1982-85 egli è accreditato come biologo e proprietario della Crain Environment Research di Las Vegas; nel 1986 consegue la laurea di primo grado in Psicologia presso la University of Nevada, Las Vegas, e viene contattato in qualità di candidato per lavorare a un progetto governativo; nel 1988 il St Patrick’s Seminary di Menlo Park, California, gli assegna un Master of Divinity e nel 1989 consegue un dottorato in Microbiologia e Genetica Molecolare presso la State University of New York (SUNY), Stony Brook; la SUNY ha già negato di possedere documentazione in merito, ciò nondimeno esistono documenti che attestano il percorso formativo di Dan. Nell’ambito militare, conseguì nel 1989 il grado di capitano della marina militare degli Stati Uniti e fu assegnato al Progetto Aquarius presso la base di Groom Lake, Nevada, comunemente nota come Area 51 o “Dreamland” (terra di sogno); il suo tesserino S4 era il nr. 6196 MAJI.
Un accordo di segretezza per il Tonopah Test Range/R4809, che reca la data del 14 ottobre 1989 e la firma di Burisch (Crain), riporta il suo SSAIN [numero della previdenza sociale], il grado “05”, la qualifica “MB III” (Microbiology III) e l’ente da cui dipendeva, ovvero il Laboratorio di Ricerca Navale del Dipartimento della Difesa, Marina degli Stati Uniti.
Un documento successivo riporta il suo grado di capitano della US Naval Reserve, e la sua qualifica “Microbiologist IV”. Nel 1991 fu inviato a svolgere le proprie mansioni presso un’unità di guerra biologica e partecipò all’ operazione “Tempest Storm” in Iraq, guadagnandosi un encomio presidenziale per i servizi resi sul campo.
Nel 1994 Dan compilò un rapporto, il Q-94-109A, nome in codice COSMIC-MAGIC, relativo a campioni prelevati da un’entità biologica extraterrestre (EBE) nota come “AQ-J-Rod”, nell’ambito del Progetto Aquarius, e infine, sino al settembre del 2002, lavorò al Progetto Star Flower 1, che comprendeva il “Seme della Genesi”.
Burisch ha fornito al ricercatore americano Bill Hamilton una descrizione del suo tesserino di identificazione: si trattava di un badge bianco con due marcature blu lungo la parte superiore sinistra, al di sotto delle quali era riportata la sua area di assegnazione, ‘S4’; subito sopra la S4 vi era una punzonatura a forma di stella. Sul suo vecchio tesserino, al di sotto della S4 vi erano le tre lettere ‘ETL’, ovvero ‘Laboratorio Extra Terrestre’; sui badge più recenti ‘ETL’ era stato sostituito da ‘EBL’, che sta per: ‘Laboratorio Biologico Extraterrestre’. Sulla parte destra del badge vi era la scritta verticale ‘MAJ’. I tesserini riportavano inoltre una foto dello scienziato, sotto la quale erano riportati il nome, l’incarico ed il numero di badge (n.H). Nella parte inferiore vi era un codice ‘DX’ (a significare trasferimento dipartimentale) oppure ‘WX’ (ad indicare trasferimento ingegneristico), che consentiva all’individuo in questione l’accesso alle differenti sezioni del progetto o, come le chiamavano loro, ‘padiglioni’. Sul retro del badge vi era una striscia magnetica nera.
Burisch riceveva il proprio badge solitamente accompagnato da un altro badge di colore arancione che recava il numero per la registrazione quotidiana nella base (Papoose); nel caso dovesse recarsi al secondo piano che, era destinato a LG [Progetto Looking Glass] e Sidekick, era necessario un badge supplementare. Dan lavorò per certo periodo di tempo ad un progetto relativo ad una entità biologica extraterrestre EBE viva. J-Rod (questo il nome dell’alieno) era un assistente di un’altra entità extraterrestre (EBE-3) assegnata alla base di Groom Lake.
J-Rod è stato tenuto in “custodia” dal Majestic affinché potessero continuare a fare esperimenti ed ulteriore analisi della sua fisiologia; nel 1994 avrebbe dovuto andarsene, ma con tutta probabilità è ancora qui.
In quanto microbiologo, i risultati delle passate ricerche di Dan si focalizzavano sul ruolo dei complessi di proteine nelle/sulle membrane cellulari e sull’analisi dell’ecosistema.
Burisch, inoltre, nutriva un profondo interesse per Marte, le sue anomalie e potenzialità per la presenza di vita, e sottopose all’attenzione della NASA un progetto di ricerca, dal titolo “Il trapianto dei protozoi e lo sfruttamento dell’esobiologia marziana: il caso della Euglena viridis nel Laboratorio Biologico Automatizzato”; la NASA replicò: “La sua proposta è stata giudicata in quanto dotata di sufficiente valore intrinseco tale da consentirne l’integrazione all’interno della Divisione Supporto Vitale Biorigenerativo dello NSCORT [Centro Specialistico di Ricerca ed Addestramento della NASA], un sub-direttorato del Programma CELSS (Sistemi Controllati di Supporto Vitale Ecologico) dell’Amministrazione Aeronautica e Spaziale Nazionale”.
Nel 1989 il dott. Burisch venne assegnato, in qualità di microbiologo, al Progetto Aquarius, R-4800, Papoose Site 4 (S4) presso il sito di collaudo del Nevada, nella stessa sede di Robert Lazar, anche se la compresenza dei due fu alquanto breve; infine, verso il 1994, fu promosso alla carica di Leader del Gruppo di Lavoro, a suo dire in virtù dell’eccellente rapporto professionale con J-Rod, e lavorò nel laboratorio biologico sotterraneo che era stato approntato al Livello 4.
Le procedure di sicurezza previste per accedere all’area comprendevano la scansione ottica della retina e l’identificazione dell’impronta vocale; prima di entrare nel laboratorio, che in base al Livello di Biosicurezza era stato classificato con 115 e che nei manuali OSHA non è elencato, era obbligatorio farsi la doccia, rasarsi, decontaminarsi e cambiarsi gli abiti.
Qui di seguito riportiamo una descrizione del Livello di Biosicurezza 4: “Prassi, equipaggiamento di sicurezza, ed impianti sono applicabili al lavoro con agenti esotici e pericolosi che presentano un elevato rischio individuale di malattie potenzialmente letali. Tutte le manipolazioni di materiali diagnostici potenzialmente infettivi, elementi isolati, ed animali naturalmente o sperimentalmente infetti determinano, per il personale di laboratorio, un elevato rischio di esposizione ed infezione. Il virus della Febbre di Lassa è rappresentativo del tipo di microrganismi relativi al Livello 4”.
Il Progetto Aquarius era solo uno dei cinque progetti condotti presso l’installazione S4; si trattava di un progetto “ombrello” incentrato sullo studio delle EBE.
Gli altri progetti erano:
Progetto Sigma:volto a stabilire una comunicazione con gli alieni.
Progetto Galileo: riguardava i sistemi propulsivi e costituiva la principale area di ricerca di Bob Lazar. Questi afferma di essere stato condotto nella sala riunioni ed invitato a studiare i rapporti relativi alla propulsione ed al ruolo della gravità come medium propulsivo. Imbrigliare, amplificare e concentrare la fondamentale onda di “gravità A” presenta molte altre possibilità.
Progetto Sidekick relativo alla tecnologia degli armamenti a raggio ed al programma Guerre Stellari”(SDI).
Progetto Looking Glass: relativo ai viaggi spazio-temporali.

Burisch era in possesso dei nullaosta di classificazione che gli consentivano l’accesso a tutti i progetti sopra descritti, ciò nondimeno le loro descrizioni e correlazioni devono essere ulteriormente approfondite.
Dan disse che gli era consentito consultare i documenti informativi relativi agli alieni ed alla loro tecnologia, e che vi era qualcosa che faceva riferimento ad una “Linea Temporale Convergente” che potrebbe spiegare il motivo per il quale “loro” si trovano qui, cosa stanno facendo e perché sul nostro pianeta si sta eseguendo un campionamento della popolazione e delle forme di vita.
Secondo Burisch, l’ufficiale a cui egli faceva rapporto era l’allora ammiraglio di squadra J. M. McConnell, direttore dal 1992 al 1996 dell’Agenzia per la Sicurezza Nazionale (NSA), ovvero l’agenzia governativa statunitense responsabile dell’Intelligence dei Segnali e di tutte le informazioni classificate. McConnell ricoprì l’incarico di funzionario dell’intelligence per il capo di stato maggiore (JCS-J2) durante la dissoluzione dell’Unione Sovietica e l’Operazione “Tempesta del Deserto” in Iraq; nell’adempimento di queste funzioni, McConnell informava regolarmente il Presidente ed i suoi ministri, i leader internazionali, il Senato e la Camera del Congresso degli Stati Uniti; inoltre, durante la Guerra del Golfo, egli comparve regolarmente sulle televisioni internazionali in veste di portavoce dell’intelligence statunitense. Raggiunse il grado di ammiraglio di squadra della Marina degli Stati Uniti, per la quale lavorò per più di 25 anni come ufficiale operativo di intelligence; McConnell si è ora ritirato a vita privata e, dal 1996, lavora per la Booz Allen, società di consulenza per la gestione strategica e tecnologica.

Progetto Star Flower - Dan ultimamente lavorava per conto del Majestic ad un progetto un tempo chiamato Lotus ed ora denominato Star Flower 1. Il progetto in questione riguarda le originarie inseminazioni che diedero origine a tutte le forme di vita sulla Terra.
La teoria della panspemia avanza l’affascinante ipotesi che la vita sulla Terra venne “importata” dallo spazio, e che l’evoluzione della vita dipenda da programmi genetici parimenti provenienti dal cosmo.
In base alle nuove teorie sulla biologia evolutiva che superano l’approccio neo-darwinista, Burisch ha scoperto che la vita proviene dallo spazio e il “Seme della Genesi” comporta la prova di un progetto e di un’attività intelligente (non un ‘intelligenza aliena, bensì un’intelligenza da Creatore Cosmico).Ecco cosa ebbe a dire in proposito:“Sin dagli inizi con M [nome censurato con un tratto nero-nda] ebbi l’onore di essere assegnato ad alcuni fra i più interessanti progetti a memoria d’uomo Dal lavoro al Progetto Aquarius sino alle sabbie del deserto iracheno mi sono adoperato per servire il mio paese con la massima efficienza e dedizione Spero fortemente che il mio ultimo incarico, in Africa, abbia tutelato gli interessi degli Stati Uniti d’America. Da circa un decennio, radunando le ricerche di tutte le massime menti dell’umanità sto elaborando una teoria, nel .tentativo di trovare una risposta alla secolare questione delle nostre origini. Tale elaborazione è culminata nel Progetto L [Lotus-nda], in seguito denominato Progetto S Fl [Star Flower-nda]. In poche parole, abbiamo scoperto gli elementi chiave per combinare un antico virus che in più di un’ occasione ha inseminato il nostro bel pianeta, e le cui parti integranti giocano tuttora un ruolo di continua creazione nell’intricata ragnatela della vita. Riteniamo che tale ruolo faccia progredire la complessità rilevata nella biosfera, onde combinare alla perfezione la diversità delle specie con gli altri elementi del nostro mondo vivente Tutto questo appare meraviglioso; comunque proprio come esistono sottili spunti comportamentali nei giochi dei bambini così riteniamo che celato all’interno del combinato L vi sia un aspetto analogo .Essere muniti dei più antichi codici del DNA e disporre del potere di manipolare la danza dell’L non ci fornisce la sufficiente conoscenza, l’autorità del suo creatore o il diritto stesso di combinano, sintetizzarlo o stuzzicarlo in altri modi, né esso né i suoi spaventosi poteri. La nostra sfera di controllo rientra nella ristretta gamma di prudenti studi. Spingendoci oltre, rischiamo l’umanità”.

L’incontro con Jarod
Come abbiamo accennato sopra, Dan Burisch entrò a far parte del progetto Aquarius, nell’ambito del quale venivano studiate le Entità Biologiche Extraterrestri catturate dai militari a seguito di UFO crash.
Burisch veniva condotto in un laboratorio sotterraneo e fatto entrare in una stanza di forma circolare riempita di idrogeno freddo, definita “sfera pulita”. Il suo compito consisteva nell’interagire con l’essere alieno J-Rod.
Ecco come Burisch, in una recente intervista, descrive il suo primo impatto con Jarod: “la mia prima impressione fu che stessi guardando un insetto gigantesco, tanto per dare l’idea, sembrava un enorme insetto color marrone scuro aggobbato lì in un angolo, appariva molto insettoide…sembrava quasi che avesse un esoscheletro…ero spaventato perché avevo sempre creduto che i mostri non esistessero”

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J-Rod aveva un serio problema medico, soffriva di una degenerazione dei tessuti nervosi che causava indebolimento dello scheletro e del sistema muscolare con generale perdita di peso corporeo. Il MJ12 chiese a Burisch di prelevare del tessuto dal braccio dell’essere per compiere degli esami miscroscopici. “ La maggior parte delle informazioni contenute nel briefing che mi sottoposero – continua Burisch – riguardava le applicazioni militari e le fisica dell’astronave aliena e per me, francamente, non aveva alcun interesse. Io ero più interessato alle questioni biologiche e la tecnologia dell’astronave mi interessava solo per la sua possibilità di interfaccia biofisico con la mano e la mente degli alieni. Quegli esseri hanno sulle mani delle specie di cuscinetti dove sono presenti nervi scoperti protetti da varie glicoproteine che vengono selettivamente spinte all’esterno o all’interno con l’azione dei capillari. E’ come ci fosse una guaina viscosa che permette a Jarod di avere un interfaccia diretto con la nave. Ciò mi ha estremamente interessato, anche se ancora adesso non ne comprendo il funzionamento, forse ha a che a fare con implicazioni dell’elettronica che non pretendo di capire. Io ero più interessato alle questioni riguardanti la isto-patologia e alle foto di autopsie che dimostravano la presenza di patologie che colpivano gli esseri. Mi interessava anche la possibilità di isolare nuovo materiale virale (a fini di guerra batteriologica? – n.d.a) per avviare nuovi protocolli e, in effetti questo è quello che già allora stavamo facendo e che continuiamo a fare anche adesso”.

La comunicazione con l’alieno avveniva telepaticamente, e in tali momenti il dott. Burisch sembrava avere una specie di OBE (esperienza fuori dal corpo). Inoltre, in una sorta di empatia, sperimentava su stesso quello che provava l’essere : “se lui stava male io potevo sentire il suo dolore”. Stando a quanto afferma Burisch, Jarod soffrirebbe di una grave patologia dei tessuti nervosi, tale problema interesserebbe tutta la sua razza. I grigi pertanto sarebbero qui per raccogliere materiale genetico terrestre allo scopo di mantenersi in vita. Il dott. Bunisch ritiene che il viaggio nel tempo abbia permesso loro di sopravvivere e conferma l’esistenza di un accordo (nome in codice Tau-IX) stretto tra gli extraterrestri ed il governo degli Stati Uniti, il quale in cambio di tecnologie avanzate, che esso utilizza fin dagli anni ’40, ha permesso agli alieni di rifornirsi di materiale genetico di piante, animali e uomini.
Le informazioni fornite da Burisch su Jarod sono confermate da Bill Uhouse, un ingegnere meccanico di Las Vegas coinvolto in progetti segreti del governo USA a Dreamland ed a Los Alamos. Egli avrebbe fatto parte di un team di scienziati impegnati in studi di retroingegneria su dischi di origine extraterrestre.
Stando alle dichiarazioni di Uhouse quattro alieni sopravvissero all’incidente di Kingman nel 1953, dei quali due erano gravemente feriti ed altri due in buone condizioni. Alle entità incolumi fu permesso di rientrare nella propria navicella mentre le altre furono trasportate in una installazione medica non specificata (probabilmente il laboratorio blu di Wright Patterson). La squadra di militari che ispezionò il disco precipitato venne colpita da una misteriosa malattia. Il disco venne poi caricato a bordo di un rimorchio e trasportato al Nevada test site.
L’ingegnere americano afferma che gli eventi di Kingman diedero luogo al progetto diretto alla progettazione ed alla costruzione di un simulatore di volo che avrebbero utilizzato i piloti militari per imparare a pilotare le navicelle aliene (progetto Redlight n.d.a).
Bill lavorò al progetto sia presso Los Alamos sia presso l’Area 51. In tale occasione Uhouse avrebbe incontrato l’alieno Jarod che, apparentemente, supervisionava il progetto.
Stando ai documenti top secret consultati da Burisch, la razza di Jarod è originaria del sistema binario di Zeta Reticuli, un termine che ricorre spesso nella letteratura ufologia.
Il Dott. Burisch riferì a Bill Hamilton, nel corso di un’intervista, che i J-Rod e gli altri tipi di umanoidi biondi usano la stella, Gliese 876 come una sorta di avamposto remoto per studiare la Terra.
Gliese 876 si trova nella costellazione dell'acquario a 20h 53m 20s di ascensione retta (RA) e -14° 15' 30'' di declinazione. Si tratta di una stella di tipo M4v con magnitudo apparente di circa 10.17 (range: 10.15 - 10.19). La sua distanza dalla terra è stata stimata in 15.4 anni luce. Gliese 876b e Gliese 876c sono i due pianeti di massa gioviana che ruotano molto in prossimità dell’ astro.
Leggiamo cosa dice ancora Hamilton in proposito: ”Gliese 876-c è l’unico pianeta sul quale mi sono state date informazioni. Non è tra quelli che noi considereremmo abitabili. Comunque, è l'ubicazione che [gli alieni] hanno selezionato come loro base remota, quella che loro usano in un sforzo cooperativo per studiare ed interagire con noi. Mi fu descritto con la superficie avvolta da uno strato nuvoloso […] questo pianeta sembra avere molto gas sulla superficie. La spiegazione logica di ciò è che Zeta Reticuli e Sirio/Orione (sistema Epsilon/ Orionis) erano troppo distanti dalla Terra e Loro, avendo bisogno di conservare tempo e energia, stabilirono una base cooperativa. Quando hanno bisogno di ritornare a casa, usano di nuovo Gliese 876-c come una porta di lancio verso i loro rispettivi sistemi.
In più di un’occasione, dan Burisch ha lasciato intendere che la Razza di Jarod proviene dal futuro e che possa in qualche modo discendere dall’homo sapiens. Ma andiamo per ordine.
Jarod avrebbe rivelato a Burisch, nel corso di un collegamento telepatico, che la razza umana sta andando incontro ad una sorta di catastrofe naturale che si verificherà, approssimativamente, nel 2012 (la data fatidica indicata nel calendario dei Maya). Gli alieni avrebbero viaggiato a ritroso nel tempo per deviare il corso degli eventi.
Burisch fa cenno di un’altra razza di alieni i “Biondi”, i quali avrebbero in passato abbandonato, per motivi ignoti, il loro pianeta natale, Marte, per recarsi nel sistema di Epsilon Orionis. I “Biondi” sarebbero secondo Burisch un altro ramo della specie homo sapiens che ha seguito un percorso evolutivo di tipo spirituale. Dan non possiede altre informazioni su questa specie di alieni in quanto non in possesso del necessario “need to Know” (termine che significa letteralmente “bisogno di sapere”).

Una petizione al Congresso degli Stati Uniti
Come si accennava all’inizio, la vicenda del dott. Burisch è stata oggetto di una petizione al Congresso degli Stati Uniti.
Harry Dschaak e Sterling Allan, che s’incontrarono con lui il 05 aprile scorso, hanno viaggiato in macchina fino a Washington D.C. ed hanno presentato il suo caso ad alcuni membri del Congresso due settimane dopo, il 19 aprile. Stando ad un primo resoconto, il dr. Burisch ha offerto la propria disponibilità a parlare apertamente, in cambio dell’ immunità, poiché teme di essere incolpato di crimini di guerra.
Dschaak ed Allan hanno concentrato i loro sforzi sull’ufficio del senatore Orrin Hatch, R-Utah, per via della sua posizione di Consigliere del Comitato Giudiziario. Contattarono anche altri membri del senato dall’Idaho, Utah e dal Nevada, dove Dshaak, Allan e Burisch risiedono, rispettivamente.
Un membro dello staff di Hatch s’incontrò con Dschaak e con Allan per conoscere l’oggetto della loro richiesta, e disse che il caso era di competenza del Comitato della Sicurezza, mentre il senatore Hatch sospese per un attimo la conferenza per ascoltare il caso. Il membro del suo staff informò poi Dschaak ed Allan che c’erano migliaia di casi che dovrebbero essere ascoltati dal Congresso.
Allan disse che il caso del Dr. Burisch era stato sottoposto a migliaia di persone in tutto il mondo e che sarebbe stato contento di fare una petizione per dimostrare ciò che sta dietro a questa faccenda.
La petizione che vuole dare una voce per aiutare il Dr. Burisch ad ottenere un’udienza da parte del Congresso o altrove, con inclusa l’evidenza dell’esistenza di creazione in laboratorio di virus mortali.
Questi microorganismi sono simili a quelli dell’AIDS e della SARS, che ricercatori come Len Horowitz, M.D., hanno documentato essere stati creati dall’uomo.
La testimonianza includerebbe un resoconto del periodo in cui Burisch ebbe a che fare con un essere alieno nell’Area 51. Potrebbe testimoniare sul fatto che alcuni umani erano trattenuti nella suddetta base ed usati come cavie contro la loro volontà, oltre anche al fatto di aver avuto esperienze di prima mano con macchine del tempo funzionanti.
Il Dr. Burisch dichiarò inoltre che sono stati prelevate le componenti genetiche di un morbo alieno inserite poi in vettori microbici che possono colpire l’uomo e che Dschaak paragona alla creazione di un’epidemia mortale tipo colera, per la quale non ci sono immunizzazioni preventive.
La parte più cruciale della testimonianza di Burisch riguarda la sua conoscenza di un trattato (Tau-IX) tra una razza aliena ed un gruppo internazionale di razzisti terrestri, che controlla le informazioni aliene di tecnologie evolutissime per il controllo della Terra, in cambio di cavie umane per gli alieni.
Un altro ricercatore che ha presentato il caso di Burisch è il dr. Michael E. Salla* dell'American University di Washington D.C, il quale ritiene vi siano molte razze aliene che hanno visitato il nostro pianeta e che ora si sono stabilite qui. Voleva sapere dal Dr. Burisch se lui stesso avesse avuto interazioni con più di una specie aliena, e lui rispose che aveva interagito solo con una razza, che era un tipo di Grigio chiamato J-Rod e che credeva che in tutto ce ne fossero stati tre, due maschi ed una femmina, la quale era potuta tornare da dove era venuta.
I maschi erano in seguito morti.
Il dr. Robert Wood, che è coinvolto nel provare l’autenticità di alcuni documenti originali dell’MJ-12, si sta concentrando su un documento recentemente ricostruito (dopo essere stato strappato) che conterrebbe una conversazione tra Dan Burisch e l’attuale presidente USA. Il documento, definito “Rancher Memo” (Rancher sarebbe il nome in codice di Gorge W. Bush), contiene allusioni ai progetti LOTUS e STAAR FLOWER.
Il progetto Lotus, prevede lo studio di una particella (Ganesh) che ripara i danni cellulari e dei tessuti, una tecnologia tipo ‘fontana di giovinezza’. Stando a Dschaak, Burisch ha riferito che entro il 15 marzo 2005 dovrà presentare un documento che descrive completamente questa tecnologia ai suoi superiori manovratori, i quali rispondono a turno all’elite fantasma segretamente legata ad una malevole fazione aliena. I superiori di Burisch erano ex-membri del Comitato della Maggioranza (Majority Commettee o MAJI). Majestic 12 sarebbe invece un sottocomitato di MAJIC costituito da eminenti scienziati coinvolti nello studio degli alieni e della loro tecnologia
Allan e Dschaak riferirono al membro dello staff del senatore Hatch che c’è poco tempo per dare udienza al Dr. Burisch in quanto egli è oggetto di enormi pressioni da parte del MAJI.
Tuttavia il senatore Hatch, in perfetta linea con la politica ufficiale di diniego del governo USA, ha con una nota declinato l’invito del dott. Burisch.
Ecco il testo originale della lettera del senatore Hatch con la traduzione italiana di seguito:

Orrin G. Hatch
United States Senate
Washington, DC 20510-4402
July 7, 2004
Mr. Sterling Allan
666 South 60 East
Ephraim, Utah 84627

Dear Mr. Allan:

Thank you for your correspondence in which you recommended several sources of information on extraterrestrial life. I appreciate your writing to me and apologize for the delay in my reply.
As you, I find the possibility of intelligent life on other planets intriguing; however, there is not sufficient evidence to determine whether such life exists. Because we have no information about the nature, culture, and technology of extraterrestrials, we have no information on what activities on Earth might attract their attention.
I have reviewed the information you recommended to me, and I can assure you that your concerns are unnecessary. The Federal government does not have any information about extraterrestrial life to conceal, and there are no secret projects for me to investigate.
Again, I thank you for contacting me. Learning your thoughts and opinions is extremely helpful to me as I seek to represent you in Washington. I hope you will continue to provide me with your thoughts on the many issues confronting the Congress.

Sincerely,
Orrin G. Hatch
United States Senator

-----------------------------------------------------------------------

Traduzione:
“Caro signor Allan, grazie per la sua corrispondenza nella quale lei raccomanda diverse fonti di informazione sulla vita extraterrestre. Apprezzo la sua lettera e mi scuso per il ritardo con cui Le rispondo.
Come lei, trovo intrigante la possibilità della vita intelligente su altri pianeti; non c’è, tuttavia, prova sufficiente per determinare se tale vita esiste. Poiché non abbiamo informazioni sulla natura, la cultura e la tecnologia degli extraterrestri, non abbiamo informazioni sulle attività terrestri che potrebbero attirare la loro attenzione. Ho passato in rassegna le informazioni da lei fornitemi e posso assicurarle che i suoi timori sono infondati. Il governo federale non ha informazioni sulla vita extraterrestre da celare, e non ci sono progetti segreti su cui io possa investigare.
La ringrazio nuovamente per avermi contattato. I suoi pensieri e le sue opinioni mi sono estremamente utili come io cerco di rappresentarla a Washington. Spero che continuerà a fornirmi le sue opinioni sui molti problemi con cui il congresso si confronta.”


La lettera del dott. Burisch
Lo scritto che riportiamo di seguito è la risposta di Dan Burisch ad un altro membro dei “progetti” e descrive con un linguaggio semplice il suo lavoro, i suoi pensieri, i suoi contatti con J-Rod (altrimenti detto J-ROD o JAROD), la straordinaria “Dottrina del Paradosso della Linea Temporale Convergente” e, più in generale, le sue convinzioni.

Caro politicamente preparato,
questo argomento richiama il ricordo di me e del mio migliore amico (lo chiameremo “Mike”) quando, sembra l’altro ieri, passeggiava-mo nei pressi dell’Old Chem Building.
Ci incontravamo nelle pause fra una delle mie lezioni con obbligo frequenza ed un’altra, nella quale un attempato professore cercava di risolvere i miei “problemi” giovanili, all’epoca relativi alla mia tecnica di “unità di punto di fusione” — ma questa è un’altra storia. (Sono tuttora convinto che fosse colpa di quel dannato macchinario Nel mezzo delle mie pressanti domande relative alla comunità delle operazioni nere della quale ero in procinto di entrare a far parte, Mike mi disse che un uomo di scienza all’interno della nostra comunità era valido soltanto in rapporto alla sua capacità di spiegarsi: al proprio Dio, agli altri scienziati, ed agli individui esterni alla comunità scientifica. A questo punto, mi auguro di aver soddisfatto quantomeno i primi due elementi dell’elenco. Mi sento a mio agio con il primo (Dio) e, dati il sostegno dei vari Laboratori Nazionali ed il loro sobrio appoggio agli scienziati, a posto con il secondo; il terzo sembra costituir lo scoglio più arduo. Se hai una qualche preparazione superiore in scienze politiche, spero che tu abbia avuto almeno una qualche infarinatura liceale in biologia. Se le cose non stanno così, temo di non avere il tempo necessario a spiegarmi prima che mi tocchi ritornare a Shady Rest [un soprannome dell’impianto S4]; se non riuscirò nel mio intento, me ne scuso in anticipo.
Per lungo tempo ho accettato i parametri classici forniti dalla Teoria Darwiniana e Neo-Darwiniana (unitamente ad altri dati dinamici su genetica/popolazione), ed ho ampliato la mia scienza entro il sistema di convinzioni da esse comunemente accettato: quello che passa da cambiamenti microevolutivi risultanti nella speciazione, sino al dogma (benché datato) dell’antenato comune che connette il percorso evolutivo dai primissimi batteri sino agli umani. Insieme ai miei colleghi teorici ho deriso il “travisamento” dei creazionisti secondo cui la roccia inanimata genera gradualmente la vita, ho relegato il credo creazionista nel campo del fanatismo ed ho considerato il sistema darwiniano come scientifico e veritiero. Francamente, le mie esperienze di “addestramento” nell’ambito del Progetto Aquarius e per l’entità biologica extraterrestre (EBE) J-Rod non hanno fatto altro che consolidare tali convinzioni.
Mentre il nostro futuro si dipana fino in fondo (all’interno delle condizioni che ho studiato), la divergenza genetica che ha determinato la differenza fra noi (ora) e noialtri (la specie J-Rod, in futuro) si colloca a pennello all’interno di quegli stessi meccanismi postulati per dar ragione del nostro graduale sviluppo da preominidi sino agli esseri umani moderni che vediamo oggi. Anche le correlazioni fra i Neanderthal e la nostra attuale conformazione corporea mi hanno spinto lungo il sentiero del Darwinismo e questo, assieme alla natura psicologica del J-Rod (un futuro genere scientifico/matematico, logico ed evoluto) si è incasellato agevolmente nella cornice del dogma della moderna biologia evolutiva; tutto andava bene e tutta la mia preparazione sembrava corrispondere. Poi diventai suo amico.
La mia esperienza con J-Rod e la sua compiacenza nel soffrire per la sua (e la nostra) specie mi incantò. Tale propensione si basava sulla logica e/o il mantenimento delle caratteristiche favorevoli? Be’, può darsi che fosse così, e questa era la mia interpretazione prima di diventare amici. 11 suo stato attuale può aver presentato sequenze che lo hanno portato al concetto di altruismo. Una volta stabilito il legame, scoprii che anche se egli era consapevole che la sua malattia degenerativa del sistema nervoso in futuro avrebbe potuto essere curata, ciò non costituiva la sua principale preoccupazione. Questo essere logico, in base a continue affermazioni, sembrava piuttosto desiderare ardentemente di aiutarci a correggere una serie di errori di valutazione ed eventi che culminarono nella separazione dalla nostra natura spirituale; egli cercava qualcosa di perduto, non guidato da qualcosa di acquisito (una mutazione). In realtà io avevo soltanto sentito parlare dei cosiddetti “esseri di Orione”; egli si limitò a insinuarne l’esistenza e a chiamarli i “Fratelli”, ma mi parlò della catastrofe che determinò l’esistenza del suo popolo e della sua “logica” analisi del bisogno di riunirsi, perché dal DNA suo e dei suoi Fratelli mancava “qualcosa”; qualcosa non basato sulle sequenze della biomolecola... qualcosa che egli definiva “risonanza congiunta”.Ben presto feci due più due e presi a considerarlo come una delle due specie del futuro, attualmente definita Homo sapiens sapiens, e scoprii che l’umanità era qualcosa di più grande della somma delle sue coppie di base. Gli chiesi: “Potrebbero le radiazioni adattative ed una nuova speciazione dar conto della “reale” dicotomia futura,di quelle stesse nature che noi (ora) in quanto umani comprendiamo essere entrambe parti di noi come singola specie? Le coppie di base e la conservazione delle caratteristiche favorevoli attraverso mutazioni genetiche casuali non hanno spiegato le differenze fra i JRod ed i“Fratelli”?Egli replicò (parafrasando per quanto riesco a ricordare): “Noi ci troviamo qui, con la nostra attuale presenza, a chiedere aiuto.” Questa affermazione mi stordì ed obnubilò. Se la risposta si trovava integralmente nel materiale (gestito attraverso un processo logico e la tecnologia) oppure era del tutto spirituale (gestito dal cosiddetto “se umano superiore”) perché mi ritrovai a pensare, miei cari J-Rod o miei cari “Fratelli”, non ve ne occupate voi; egli mi confermò che noi ora siamo in possesso di qualcosa di unico, unitamente al necessario livello di traguardi tecnologici, che esprime sé stesso dallo spirituale attraverso il materiale consentendoci di metterci in contatto con una genesi radicale da cui scaturisce la vita sulla Terra. Mi confermò che questo “contatto” viene permesso soltanto mentre siamo un essere fuso insieme, con entrambe le nature materiale e spirituale che agiscono in entrambi i modi, complementari ed internamente (e intensamente, mi verrebbe da aggiungere) discordi, attraverso la “risonanza congiunta”. Nel tentativo di assisterlo nella sua particolare neuropatia (allora non esisteva alcuna cura) e, possibilmente, di acquisire dall’interno una maggiore comprensione del problema della frattura dell’umanità nelle sue dimensioni più ampie, gli chiesi che mi ragguagliasse su quello che lui conosceva del momento della genesi.Il J-Rod mi si avvicinò prontamente e mi afferrò, spingendomi verso la pavimentazione a grata della lucida sfera. Per i successivi 20-30 minuti (sino a quando i miei colleghi scienziati non riuscirono a tirarmi fuori dalla sfera — non disponevano di tute accessorie per potersi introdurre immediatamente... e tutti noi prima di entrare venivamo informati di tutte le cose che virtualmente possono andar storte!), inondò la mia mente di immagini in movimento (come un film in 3D), pensieri ed emozioni attenuate. Alcuni dei pensieri apparivano più come metafore che come realtà concrete; egli mi mostrò il processo della genesi in base alla prospettiva della sua interazione con i “Fratelli”. Quindi, che potresti dire che si tratta di un qualche genere didiceria extraterrestre? Le immagini, come scoprii in seguito, erano simili all’antico mandala della creazione, lo Sri Yantra. Vidi un fiore di loto iridescente emergere da una matrice di cristallo pressoché sferica, nella quale si trovava un oggetto che assomigliava allo Sri Yantra. Lo Sri Yantra collassò in sé stesso attraverso fasi successive che assomigliavano ai solidi platonici, e fu trasportato via come un seme in un fiume di luce sino ad un’oscillante goccia d’acqua,nella quale penetrò. La goccia si suddivise in 12 parti assottigliandosi in 12 punti separati, ognuno dei quali era a contatto con il seme; il seme si suddivise (o “germogliò”) in ciascuna delle 12 gocce. Ero abbastanza cosciente da contare le parti ed osservare che ciascuna parte della sostanza si agglomerava in quelle che apparivano varietà di procarioti ed eucarioti del tutto funzionali. Vidi una delle gocce, dotata di cellule che si suddividevano rapidamente, mentre sembrava ricoprimi di un materiale di colore rosso scuro; il materiale poi si spostò e mi ritrovai ad osservare il viso di un uomo, che sembrava esserci realmente, e potrei giurare di aver avvertito il suo respiro.Si trattava dell’alba del genere umano?
Ancora oggi, di fronte alla possibile concretezza di tale potenzialità, sono combattuto e lacerato nell’anima non vidi il destino delle altre gocce, ma da quella esperienza in poi i miei pensieri sono stati assai fecondi! Per alcuni anni ho tirato avanti con la Teoria Endosimbiotica Seriale sulle Origini degli Eucarioti (ovvero un modo assai astuto di sostenere che le cosiddette cellule complesse sono aggregati di cellule più semplici che un tempo danzavano il minuetto del “O io mangio te, o tu mangi me” e poi, quasi misticamente, si accordarono per restare l’una dentro l’altra, fornendo un competitivo margine di sopravvivenza), quindi ho ipotizzato che un grande virus potesse aver inseminato il giardino chiamato Terra. (li suona familiare?) il virus dalle infinite potenzialità possedeva necessariamente un corredo genetico unico che gli consentiva di essere il precursore di tutta la vita terrestre.
Mentre ero ancora impegnato con i Maji (quelli del Majestic, ndt) in altre attività, senza averli informati sul contenuto del messaggio del J-Rod mi rioccupai di questo studio nel quadro di un progetto di ricerca endosimbiotica originariamente denominato Mission Genesis, predisposta logica fase successiva di un progetto nel quale ero stato coinvolto per diversi anni.(In quella precedente ricerca cercavo originariamente dei modi per estendere la durata della vita di campioni di batteri e di alghe dopo che dei protozoi li avevano fagocitati come alimento; conducevo inoltre delle ricerche sui possibili segnali chimici che venivano scambiati fra gli affamati protozoi ed il loro cibo.) Durante le prime fasi della Missione Genesis iniziai a valutare gli elementi dei dati e le risultanti statistiche propri di quell’iniziale progetto di ricerca, che era diventato noto con il nome di FBM Project... o Fresh-Brackish-Marine... dato che venivano impiegati i livelli di salinità come una delle variabili (un’altra delle variabili erano i livelli di ossigeno). Nel corso del progetto, individuai dei punti in cui i protozoi affamati iniziavano a comportarsi in modo insolito — cioè “prevedibile” — nel periodo di ritenzione della respirazione del cibo (ad esempio, una varietà di batteri) oppure nella fotosintesi dello stesso (ad esempio, alghe). Mi ritrovai a pensare, “Mio Dio, ho forse scoperto un qualche genere di traccia biochimica o comportamentale di un’originaria fagocitazione che, in base alla teoria dell’endosimbiosi, ha infine dato origine a mitocondri e plastidi come i cloroplasti?” Analizzando più approfonditamente i dati il mio team osservò gruppi di elementi in aree che potevano agevolmente essere correlate matematicamente alla Sezione Aurea/Rapporto Phi (un fondamentale rapporto presente in natura), all’età della Terra come attualmente determinata in modo scientifico, ed ai tassi di incorporazione/ritenzione di ceppi virali nei genomi procariotici e deucariotici. La Missione Genesis fu poi indirizzata verso la conferma degli originari risultati dell’EBM e per spiegare ulteriormente le indicazioni dei dati. Per di più, io decisi che poteva essere utile controllare questi protozoi affamati in presenza di strati di età differenti Avviai questa sottosezione del programma giusto nell’eventualità che fra i comportamenti dei piccoli protozoi affamati, quando questi si presentavano in corrispondenza di rocce di epoche diverse, venisse riscontrata qualche variazione. (Riferendo i dati in relazione all’età della Terra!)
La Frenchman’s Mountain [appena ad est di Las Vegas] fu giudicata un sito ideale in virtù dell’ampia gamma di epoche che presenta, da 1,7 miliardi (circa) a 20 milioni (circa) di anni fa; dopo una sorta di testa o croce fra i membri del mio team, le ricerche iniziarono presso l’area più antica, il Vishnu Schist.Poco dopo l’avvio delle ricerche e la raccolta di alcuni campioni, nel corso di un test sulle proprietà elettriche della roccia si presentò l’occasione di filmare un evento insolito. Una volta applicata la corrente elettrica alla roccia, si osservarono all’infrarosso dei sottili flussi di calore emanati da quell’area, nelle cui vicinanze all’epoca si riscontrò anche un bersaglio termico. Quell’area era destinata a diventare il sito bersaglio per l’Unità Astrofisica dello Staar-Flower... e per la cosiddetta area “Stargate” che reagisce ai colpi elettromagnetici provenienti dall’unità HAARP I flussi all’infrarosso mi incuriosirono e replicai l’esperimento utilizzando una quantità assai maggiore di elettricità; il test in questione (31 maggio 2001) determinò un rilascio di calore che denominai “vampa”. Si eseguirono ulteriori test utilizzando livelli variabili di impulsi elettrici, sino a quando si rilevò il limite massimo che poteva essere individuato all’infrarosso ma non visivamente. Tale livello fu utilizzato durante l’analisi microscopica dei cristalli di roccia, in presenza di formazioni di alghe (il che in ultima analisi portò alla scoperta della cosiddetta particella Ganesh). A quel punto, i Maji mi chiesero “che diavolo” avessi in mente di fare di tutto ciò e da dove mi fosse venutal’idea. Io sembravo fin troppo sicuro di ottenere dei risultati ed ero quello che aveva richiesto che in concomitanza con i miei primi test presso il Vishnu Schist venisse parallelamente eseguita un’approfondita analisi all’infrarosso. Dal loro punto di vista sembrava che io stessi lavorando ad un procedimento corredato di un ben preciso piano di lavoro, ma in realtà mi dedicavo a qualcosa di assai diverso. Accidenti,ero in trappola!
Fu raggiunto un accordo, del tipo che intuirai prontamente...qualcosa in cambio di qualcos’altro, che ne dici? In cambio della conoscenza della “grande” interazione col J-Rod, il giorno in cui vidi le immagini, mi fu concesso lo status need-to-know (letteralmente “necessità di sapere”, ed è in relazione ai vari livelli di segretezza, ndt) riguardo alla Dottrina del Paradosso Temporale Convergente (DCTP), qualcosa di cui mi era a malapena concesso di conoscere l’esistenza... e tutto questo soltanto perché avevo riferito loro qualcosa sulle risposte di J-Rod alle mie prime domande. Quando, quel giorno, vidi le immagini di quella che sembrava Inca City su Marte, ma nel suo pieno rigoglio..Volevo sapere come tutto questo potesse combinarsi. La mia complessiva conoscenza della DCTP è una cosa risaputa all’interno di questa comunità, quindi dubito che sarei in grado di aggiungere alcunché di interessante (fatta eccezione per un aspetto futuro che potrebbe forse utilizzare il Lotus per assistere i J-Rod ed i “Fratelli”). L’idea che gli dèi dei Sumeri e di altri popoli fossero l’umanità del futuro interpretata in modo erroneo, considerata secondo parametri magici invece che tecnologici, è un concetto che mi colpisce nel profondo. Cosa avranno avuto in mente, per armeggiare con le pulsazioni del tempo ed alterare la nostra storia ed il nostro genoma?Mi auguro che fornirti l’associazione fra quello che oggi è denominato Progetto Lotus ed il modo in cui ho concepito l’idea soddisfi,in parte, la tua richiesta.Una volta raggiunto l’accordo, le ricerche proseguirono. Avevo da tempo intuito e riferito che nel caso il progenitore della vita sulla Terra fosse stato un grande virus sue tracce si sarebbero dovute trovare negli strati e nelle cellule viventi; anche i dati summenzionati mi portavano in tale direzione. Si osservò che le particelle Ganesh, sottoposte ai corretti livelli di impulsi elettrici, venivano liberate dalla roccia cristallina.
Attualmente si ritiene che la particella Ganesh sia un denso aggregato di elettromagnetismo o di onde elettromagnetiche, contenenti informazioni e fluttuanti in un fiume di elettromagnetismo di minore densità Quando ogni particella (denso aggregato) passa nelle vicinanze di un essere vivente, sembra che l’immagine della forma di quest’ ultimo si curvi sulla ed oltre la particella, dando la falsa sensazione che la particella sia effettivamente quel banale oggetto; quando si avvicina alla propria destinazione (il metodo di determinazione di un particolare bersaglio non è ancora noto), la particella si libra sopra la cellula bersaglio e quindi comunica chimicamente con essa spruzzando sulla sua superficie quelle che sembrano essere delle sostanze chimiche. Poi si posa ed inizia immediatamente un processo di rapida divisione che, infine, produce un ponte di cellule che collega la cellula bersaglio ad un’altra ad essa contigua. Le cellule del ponte interrompono le loro sequenze vitali in punti specifici, offrendo una sorta di biblioteca congelata da cui le cellule bersaglio delle alghe potrebbero desumere le necessarie informazioni per modificarsi e agevolarle. Un tubicino, dotato di un’estremità penetrante a forma di ago, penetra nel nucleo della cellula bersaglio e di quella all’altra estremità del ponte. Questo tubicino (denominato per scopi pratici lo Shiva Linga) si insinua lungo tutto il ponte fra le due cellule (la cellula bersaglio e quella posta all’altra estremità del ponte). Si può osservare il tubicino che penetra nel nucleo di tutte le cellule del ponte comprese fra le due sopraccitate. Dopo alcuni minuti, il ponte si stacca e si dissolve. La biochimica del medium circostante non ha rivelato alcuna traccia della sostanza che ha creato il ponte; è possibile che i ponti siano composti da qualche genere di elettromagnetismo condensato, che assume la forma di cellule. Le cellule danneggiate venivano esposte alle particelle. L’azione delle particelle Ganesh ha avuto come esito un ripristino, parziale o totale, della normale funzione cellulare. Si è di recente stabilito che le particelle Ganesh si attaccano alle cellule comuni, utilizzano l’ago del tubicino per penetrarne i nuclei ma non formano ponti verso altre cellule. Gli esiti della comunicazione fra le particelle Ganesh e le comuni cellule restano ignoti; le cellule dei ponti di collegamento sono inconsistenti e fragili come nuvole.
Si sta studiando la capacità di ripristino attribuita a queste particelle come possibile cura della neuropatia dei J-Rod, nei quali a tutt’oggi le particelle Ganesh non sono state usate in vivo. I teorici stanno anche lavorando al possibile uso del Lotus (componente dell’emissione della roccia + particella Ganesh + componente dell’interazione cellulare) per molte cose, dalla bonifica ecologica al modo in cui un suo uso potrebbe ripristinare alcuni aspetti all’interno del DCTP. Io resto contrario a qualsiasi applicazione sino a quando non se ne saprà assai di più in merito.
Il punto di origine di queste particelle è stato individuato; è il quarzo, cioè il vibrante cristallo di quarzo. Ho ordini precisi secondo cui “attualmente non ho facoltà di rendere pubblica la forma del quarzo né come il cristallo possa favorire il rilascio delle particelle Ganesh”; gli ordini in questione valgono anche per noti cambiamenti nel genoma delle cellule bersagliate dalle particelle Ganesh. Vi sono implicite tematiche relative ad armamenti che in questa sede non possono essere toccate; nondimeno sono sicuro che il presente scritto verrà integralmente sottoposto ad un qualche genere di classificazione! Le coppie base, decodificate dall’individuazione, a livello mondiale, di emissioni a frequenza ultra-bassa pari a 1,618033 Hz, sembrano corrispondere a determinate stringhe di base riscontrate nelle cellule bersaglio (malate) mentre queste vengono ripristinate tramite l’attività delle cellule del ponte create dalla particella Ganesh. Le stringhe, operando di concerto con i componenti virali interni al genoma (ciò che definirò la parte Vishnu del Lotus) sembrano avviare un rapido profluvio di alternanze genetiche di attivazione e disattivazione che favoriscono la riparazione cellulare; al momento non mi è concesso approfondire tale argomento. A proposito, se siete della Sweetness, oppure lavorate o cooperate con essa, non vi aiuterà comunque. In quasi ogni documento che ho compilato riguardo al Lotus, ho sottolineato che la particella Ganesh (che io ritengo potrebbe essere il seme della vita) è qualcosa con cui non bisogna scherzare e, in oltre, che può avere un ruolo nello schema superiore (l’Albero della Vita ed il Frutto dell’Albero della Vita), descritto dettagliatamente nella letteratura sacra propria di molte culture. In alcuni casi i miei avvertimenti si sono apparentemente dimostrati fondati. Alcuni tentativi di utilizzare questo progetto secondo modalità che avrebbero immediatamente portato ad una tecnologia applicata hanno avuti dei pessimi esiti su coloro che li hanno eseguiti. Mi sono stati riferiti nel dettaglio rapporti su esseri angelici, descritti in un modo assai simile a quello in cui si dice appaia un Kerubim[sic]. Un caso celebre verificatosi presso la Shady Rest ha avuto come esito lesioni fisiche per alcuni membri del personale ed ingenti danni materiali Altri rapporti, inerenti al team dello Staar Flower (che inizialmente chiamavo Star Flower...immagino che preferiscano di gran lunga la loro definizione!) presso la Frenchman’s Mountain, hanno riferito di gravi danni fisici e psichici al personale, unitamente alla perdita di alcuni suoi elementi. I presunti esseri hanno occhi rossi come la brace, facce multiple (quattro), e sono pericolosi per coloro che non tengono conto degli avvertimenti di tenersi a distanza.
Non si sa ancora se gli esseri della Frenchman fossero correlati a Lotus o alla presunta stargate. Gli esseri che, secondo quanto riportato, hanno provocato danni alla Shady Rest sono stati descritti in un modo che potrebbe indurre qualcuno a credere che siano Kerubim e, a quanto si dice, questi esseri hanno direttamente annunciato che Lotus è correlato al Seme ed al Frutto dell’Albero della Vita. State attenti! Questo è tutto ciò che vi posso dire. Io sto cercando di essere prudente e rispettoso.
Ci siamo avvalsi dell’assistenza di un osservatore a distanza assai professionale, che sta cercando di aiutarci ad aprire un sentiero sacro che non irriti coloro che apparentemente hanno la responsabilità spirituale di questo fenomeno. I risultati delle sessioni di osservazione a distanza ci sono stati di aiuto nel considerare il fenomeno da una prospettiva filosofica, spirituale e di geometria sacra. Alcuni potrebbero trarre la conclusione che una simile applicazione (anche in tale veste di consulenza) non è scienza. Mi sta bene. Continueremo ad usarla e ad inserirne i risultati nella corretta cornice di riferimento. Come ho dichiarato in precedenza in altri scritti: il Cosmo, la Vita, hanno preceduto lo strumento del capriccio umano, denominato metodo scientifico.
In conclusione, desidero ringraziarti della tua richiesta e dire che spero di averla in qualche misura soddisfatta. Suppongo che quando saremo arrivati al nostro comune destino, sapremo se questo progetto ha presentato qualche vantaggio. Perseguo un futuro privo della paranoia di progetti quali il Ram Dancer e, la sua inutile introduzione di un agente alla somma dell’umanità. In questo stato d’animo, e con gli aspetti di questo progetto di cui sono stato da poco (nelle ultime ore) informato e che, tristemente, non mi è concesso rivelare: Vedo un futuro riempito dal “Frutto di Luce dell’Amorevole benevolenza” e dal “Risanamento attraverso l’Unione”.
Distinti saluti,
DanBurisch

* Il Dr. Salla tiene conferenze accademiche nella School of International Service, American University, di Washington
D.C. (1996-2001), e nel Department of Political Science, Australian National University, di Canberra, Australia (1994-96). Ora è Ricercatore nella Residence in the Center for Global Peace, presso l'American University (2001-2004). E’ stato recentemente censurato e minacciato di licenziamento come ricercatore interno per le sue indagini sulla presenza aliena sulla Terra.

Dan Burish è stato spesso coinvolto in falsi ufologici e lo stesso Bob Lazar ha preso le distanze da lui.


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Certo che quando si danno certe spiegazioni...Poi dicono gli americani!

“UFO su Milano”, l’Aeronautica indaga. Un avvistamento anche in Campania
(Pubblicato da centroufologicotaranto su Luglio 24, 2009)

Due avvistamenti nella stessa notte, il 13 giugno scorso, uno nella zona nord-ovest di Milano, al quartiere San Leonardo, l’altro alla Barona. Un video – solo ora reso pubblico – che documenta la prima apparizione, grazie alla prontezza di un residente che ha visto strane luci muoversi nel cielo e ha ripreso tutto con la telecamera. Un secondo video – del 21 giugno scorso, anche questo reso pubblico nei giorni scorsi – riguarda invece un’apparizione a Giuliano, provincia di Napoli, in località Varcaturo: alle 21.30 appaiono nel cielo sette oggetti luminosi che procedono lentamente in linea retta. Tutti i filmati relativi agli Ovni (Oggetti volanti non identificati) vengono inviati al Reparto generale sicurezza dell’Aeronautica militare a Roma, all’interno del quale dal 1975 esiste una squadra che raccoglie le segnalazioni.
«Il nostro compito è quella di verificare se negli stessi momenti ci siano attività nei cieli di velivoli o fenomeni atmosferici che possano essere confusi con oggetti non identificati – spiega il generale Roberto Di Giorgio, capo del Reparto generale sicurezza dell’Aeronautica militare – Un’attività svolta soprattutto al fine di garantire la sicurezza nazionale». Vengono interpellate le agenzie nazionali competenti – l’Agenzia spaziale, l’istituto di Astrofisica, il servizio meteorologico – che potrebbero darci una spiegazione sulla natura degli oggetti in volo. Qualche volta la spiegazione si trova. Perturbazioni, nuvole, rifrazioni di luci spesso scambiati per Ufo. «Un avvistamento di luci nei cieli di Roma – ricorda il colonnello Andrea Venanzi, capo dell’ufficio Sicurezza dell’Rgs – erano pastori che si muovevano su una montagna normalmente disabitata e di notte usavano le lanterne».

Per tanti altri casi, intorno agli avvistamenti resta l’alone di mistero. «Ma nessuno può dire che siano extraterrestri – spiegano dagli uffici dell’Aeronautica – Ci limitiamo ad affermare che sono oggetti non identificati». Nell’ultimo caso segnalato a Milano, le luci apparse in una notte d’estate, intorno alle 21.45, restano per ora un fenomeno inspiegabile: nessun ente ha segnalato la presenza di movimenti di aerei o perturbazioni in grado di spiegare le apparizioni luminose. Che restano così catalogati come oggetti non identificati.



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MessaggioInviato: 24/07/2009, 20:48 
sto tizio Andrea Venanzi, ha fatto la sua figura...: dire semplicemente <<non so cosa siano>>? faceva più bella figura.
scusa se t'ho inquinato il tuo lavoro, ma ogni tanto devo sfogarmi.



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Insomma, devo interessarmi anch'io di questo "benedetto" 2012....




21 DICEMBRE 2012

LA DATA DEL CALENDARIO MAYA IMPRESSA IN UN CROP CIRCLE




Immagine


Il 15 Luglio scorso un enorme cerchio e' nuovamente stato scoperto ad Avebury Manor, vicino a Avebury, Wiltshire.
Questa formazione e' chiaramente una formazione diagrammatica del Sole dei Pianeti (senza alcuna attenzione per le proporzioni astronomiche), ma si possono distinguere Mercurio, Venere, Terra e Marte e tutti gli altri piu' grandi.

Secondo un astronomo la rappresentazione non rappresenterebbe il presente, ma ben si il 21 Dicembre 2012, cioe' la fine del molto discusso calendario Maya. Chiunque abbia eseguito il glifo era quello il messaggio che voleva indicarci.




(Fonte: CropCircleConnector - http://www.altrogiornale.org) Mah?! Quien sabe....?



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Paul Bennewitz

Il 23 giugno 2003 è morto Paul Bennewitz, uno dei primi propugnatori della teoria del ”patto scellerato”, in base alla quale il governo degli Stati Uniti d’America avrebbe stipulato un accordo segreto con gli alieni grigi provenienti dal sistema di Zeta Reticuli. La singolare storia di Bennewitz, un ingegnere elettronico di Albuquerque nel New Messico, inizia nel 1979 quando ha modo di avvistare e filmare strane luci nel cielo nei pressi della base aerea Kirkland AFB di Manzano, che dista a poche centinaia di metri dalla sua abitazione. In quel periodo Bennewitz, che era membro dell’APRO (Aerial Phenomena Research Organization), una delle più vecchie e prestigiose organizzazioni ufologiche americane, investigava su un caso di rapimento da parte di alieni riguardante una donna di nome Myrna Hansen, la quale sosteneva di aver avvistato, assieme al giovane figlio, un UFO mentre stava guidando su una strada rurale nei pressi di Cimarron nel Nuovo Messico.

Coadiuvato da Leo Sprinkle, noto psichiatra ed ufologo, Bennewitz sottopose ad ipnosi regressiva la Hansen la quale raccontò un storia allucinante. In stato di ipnosi la donna riferì di avere, in quell’occasione, avvistato diversi Ufo nonché di essere stata rapita, assieme al figlioletto, dagli alieni e quindi condotta in una base segreta sotterranea. All’interno della base aveva assistito, oltre che alla mutilazione ed al dissanguamento di capi di bestiame bovino, all’agghiacciante visione di contenitori con all’interno parti di corpi umani galleggianti in un liquido. La donna affermava inoltre che gli alieni, prima di rilasciarli, avevano inserito nel suo corpo ed in quello del figlio degli impianti capaci di controllare le loro menti a distanza. Convinto che tale episodio fosse in qualche modo collegato alle strane luci da lui avvistate sulla base di Manzano, Bennewitz cominciò a filmarle ricavandone diversi metri di pellicola. Riuscì anche a registrare e decodificare, con un programma informatico di sua invenzione, dei misteriosi segnali elettronici provenienti, a suo parere, dalle navette aliene. Bennewitz scrisse sulle sue esperienze una lunga relazione che denominò “Progetto Beta”. Poiché l’APRO non prese molto sul serio la sua storia, Bennewit decise allora di rivolgersi all’USAF la quale si mostrò invece molto interessata al suo materiale. Infatti in un documento USAF declassificato si legge che i film ed i nastri magnetici che Bennewitz presentò al personale della base Kirkland alla fine del 1980 vennero analizzati dal sergente Richard Doty e da Jerry Miller, un ex consulente del progetto Blue Book. Le conclusioni furono che le immagini mostravano degli oggetti volanti non identificati, ma che non era possibile dire se costituivano una minaccia per la sicurezza della base. Solo nel 1982 l’APRO decise di indagare sulle affermazioni di Bennewitz affidando il caso ad uno dei suoi direttori, William Moore, il quale era già noto per aver investigato sul caso Roswell, ricavandone due anni prima un libro di successo in collaborazione con Charles Berlitz. Bennewitz riferì a Moore le conclusioni a cui era pervenuto intercettando i segnali extraterrestri. Dalle trasmissioni si evinceva un drammatico scenario; due tipi di razze extraterrestri avevano invaso gli Stati Uniti: i benevoli “Bianchi” ed gli ostili “Grigi”. Questi ultimi erano responsabili delle mutilazioni di bestiame e dei rapimenti di esseri umani. I Grigi avevano inoltre stipulato un accordo con il governo USA il quale aveva permesso loro di costruire una base segreta sotterranea sotto la riserva indiana degli Apache Jicarilla nei pressi di Dulce, New Messico. Gli alieni però erano sul punto di rompere il trattato. Bennewitz, sempre più spaventato dalle sue scoperte, cercava di avvertire le autorità (deputati e senatori, scienziati, militari e ufologi come John Lear e Linda Howe) del pericolo imminente. Nel frattempo William Moore era stato avvicinato dal sergente Richard Doty, il quale gli aveva rivelato come a partire dal 1980 e per quasi tre anni, gli agenti di varie agenzie governative avevano messo in atto una campagna di disinformazione contro Paul Bennewitz con lo scopo di confonderlo e di screditarlo agli occhi dell’opinione pubblica. Doty si servì inoltre di Moore per propinare al povero Bennewitz ogni sorta di materiale fasullo preparato dall’ AFOSI (l’ ufficio speciale investigazioni dell’ Air Force). Lo stato mentale di Bennewitz finì col deteriorarsi progressivamente: dormiva pochissimo, si barricava in casa armato fino ai denti ed aveva allucinazioni di alieni intenti a far esperimenti su di lui. Di li a poco Bennewitz venne ricoverato in un ospedale psichiatrico a causa di un forte esaurimento nervoso.

Solo nel 1989, in occasione di un convegno del MUFON, Moore confessò alla platea di ufologi di aver preso parte alla campagna di disinformazione che aveva portato al collasso psichico il povero Bennewitz. Disse di non aver idea del perché l’AFOSI avesse orchestrato tutto ciò e che poteva fare solo delle ipotesi. La prima è che Bennewitz potrebbe essere stato scelto a caso dai servizi di intelligence come cavia per un esperimento di disinformazione applicata al mondo reale. Oppure, che il governo preoccupato di quello che Bennewitz stava scoprendo alla base di Manzano decise di confonderlo a tal punto da fargli perdere interesse per la cosa e anche di renderlo assolutamente non credibile, qualunque altra informazione divulgasse. L’ultima ipotesi è che i servizi segreti abbiano voluto infliggere una punizione esemplare a Bennewitz, allo scopo di scoraggiare chiunque avesse voluto in futuro ficcare il naso nei pressi di una base miliare.

Moore cercò di giustificarsi affermando di essere stato al gioco delle agenzie governative allo scopo di guadagnarsi la loro fiducia e di ottenere quindi informazioni classificate sugli UFO. A quanto pare però il governo aveva colto due piccioni con una fava, in quanto anche lo stesso Moore, come Bennewitz, uscì ingloriosamente dalla scena ufologica abbandonando il salone del convegno tra i fischi e le urla di disapprovazione dei presenti. Cosa aggiungere sul caso Bennewitz? Io ritengo che le sue teorie, pur se contaminate dalla disinformazione, hanno alla base un fondo di verità. Non si spiega altrimenti il grande impiego di energie e di personale da parte dei servizi di intelligence per screditarne le affermazioni. Coloro che hanno visionato il suo materiale filmato dichiarano che esso contenga realmente immagini di oggetti non convenzionali. Inoltre le sue affermazioni sulle abduction sono state successivamente confermate da ulteriori attenti studi, i quali hanno anche svelato la natura fondamentalmente ostile di alcune razze aliene. Ora Paul Bennewitz ha lasciato questo mondo per sempre.


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MessaggioInviato: 25/07/2009, 09:28 
Milton William Cooper

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La “stagione” dei rivelatori in tema di UFO e alieni ha avuto inizio verso il principio degli anni ’80 del secolo scorso.
Uno degli esponenti più rappresentativi di tale fenomeno è stato senz’altro William Milton Cooper, un ex militare statunitense figlio di un ufficiale dell’aeronautica USA.
Cooper si diplomò in Giappone, dove visse per un breve periodo. Terminò la graduazione militare alla base dell’aeronautica militare di Lackland e fu quindi assegnato al comando strategico dell’aeronautica. Si arruolò nella marina militare nel dicembre del 1965 come volontario nei sottomarini e fu assegnato alla base di Tiru (SS-416) a Pearl Harbor, Hawaii.
Fin da giovane Cooper fu al corrente di storie di avvistamenti di strani oggetti nel cielo. Una volta, mentre si trovava con la sua squadra in ricognizione nell’area Portland - Seattle, un UFO grande quanto un aereo ascese dal mare per sparire nelle nuvole. L’UFO discese di nuovo nel mare e risalì tra le nuvole parecchie volte; L’oggetto non identificato fu avvistato da Cooper, dalla vedetta di prua, dall’ufficiale di ponte, dal capitano e dal maresciallo d’alloggio, il quale scattò anche delle fotografie.


Bill Cooper con la sua squadra (al centro della prima fila)
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Bill Cooper si Congedò con onore nel Dicembre del 1975, Rango E-6. Dopo aver abbandonato la marina statunitense lavorò per innumerevoli società appaltatrici di lavori per il governo USA. Alcuni di questi incarichi consistevano nell’addestramento di personale militare straniero.
Le prime rivelazioni di Cooper circa i rapporti tra il governo statunitense e gli alieni risalgono al 1989, allorquando diramò in rete un documento ricchissimo di dettagli sull’argomento.
Tale documento, denominato “Operazione Majority”, sconcertò non poco la comunità ufologia, anche se parte delle informazioni in esso contenute erano già di dominio pubblico, essendo state precedentemente rese note da altri personaggi del sottobosco ufologico (Bennewitz, Lear ecc.).
Nel suddetto documento Cooper affermava di aver visionato nel 1972, quando era ancora in servizio presso la Marina Militare statunitense, due rapporti che provavano il contatto del governo USA con esseri alieni: il Progetto Grudge/Blue Book Rapporto n. 13 ed il Rapporto Majority.
Il rapporto Grudge conteneva 25 fotografie in bianco e nero di forme di vita aliena. Il rapporto Majority non conteneva foto ma le preoccupazioni del governo USA rispetto alle interferenze degli alieni nella vita del pianeta Terra.
In base ai suddetti rapporti, intorno alla fine degli anni 40 vi furono numerosi avvistamenti di UFO, principalmente nel Nuovo Messico, ove erano dislocate le più importanti basi militari statunitensi. Alcune di queste navette extraterrestri si erano schiantate al suolo. Molto famoso fu il recupero di uno di questi veicoli precipitato nei pressi di Roswell, sempre nel Nuovo Messico, il 2 Luglio 1947.
Durante le operazioni di recupero furono ritrovati dei corpi senza vita di alieni del tipo “Grigio”. All'inizio, la base di Roswell (RAAF) diffuse la notizia del ritrovamento dell’UFO, ma fu quasi subito smentita da un successivo comunicato a favore della tesi che i rottami rinvenuti appartenevano a un pallone sonda di tipo Rawin.
Il successivo importante evento - continua Cooper nel suo documento - risale al 1954 quando il governo americano stabilì un contatto con una razza di alieni che furono denominati "I GRIGI" (tali alieni avrebbero sempre svolto un ruolo importante nella vita del nostro pianeta). Gli alieni erano, a quanto pare, atterrati nella base aerea di Edwards e colà avevano incontrato il presidente Eisenhower con il quale avevano stipulato un trattato.
Secondo Cooper il trattato stabiliva che ”gli alieni non avrebbero interferito con i nostri affari e noi non avremmo interferito con i loro, mantenendo segreta la loro presenza sul pianeta Terra”. In cambio gli alieni avrebbero fornito agli Stati Uniti una tecnologia avanzata che ne avrebbe aiutato lo sviluppo scientifico e si sarebbero astenuti dallo stipulare accordi simili con altre nazioni terrestri. Inoltre, fu concesso agli alieni di rapire periodicamente alcuni umani, con lo scopo di eseguire esami medici e controlli sul nostro sviluppo evolutivo, a condizione che i soggetti non subissero danni e che fossero poi ricondotti dove erano stati rapiti. Le cavie umane non avrebbero ricordato l'accaduto e gli alieni avrebbero fornito una lista di tutte le persone prelevate all'ufficio governativo appositamente creato, denominato MJ-12.
Fu infine concordato che sarebbero state costruite basi sotterranee che gli alieni avrebbero potuto utilizzare per i loro fini e che in due di queste basi ci sarebbe stato lo scambio di informazioni scientifiche tra i Grigi e il governo degli Stati Uniti.
Senonchè ben presto emerse l’”orribile verità”: 1) I Grigi avevano contravvenuto al trattato prelevando un numero di umani ben superiore agli accordi. E, cosa più grave, avevano causato a queste persone (e ad un notevole numero di animali) delle terribili mutilazioni. I Grigi si giustificarono dicendo che erano stati costretti a violare agli accordi in quanto la loro specie si trovava sull’orlo dell’estinzione, a causa del patrimonio genetico gravemente deteriorato, e che gli esperimenti avevano lo scopo di prelevare il materiale genetico degli umani per cercare di riparare il DNA alieno. 2) Le nostre armi non potevano assolutamente competere con quelle degli alieni ed era quindi necessario rimanere in buoni rapporti con loro, almeno fino a quando gli USA non avessero sviluppato una tecnologia in grado di poterli contrastare. Tutta la vicenda fu classificata dal governo ad un livello di massima segretezza (top secret MJIC).

In realtà Cooper va ben oltre le suddette dichiarazioni riportando nel suo documento anche i seguenti dettagli:

“MAJESTY era indicato come una parola in codice per il Presidente degli Stati Uniti.
OPERATION MAJORITY è il nome dell'operazione responsabile di ogni aspetto, progetto e delle conseguenze della presenza degli alieni sulla terra.
GRUDGE Contiene 16 volumi di informazioni documentate, raccolte da quando gli Stati Uniti iniziarono ad investigare sugli "oggetti volanti non identificati" (UFO) e sui "veicoli extraterrestri identificati" (IAC). Il progetto veniva finanziato dalla CIA con fondi riservati e con soldi provenienti dal traffico illecito della droga. La partecipazione al traffico illecito di stupefacenti veniva giustificato come deterrente per identificare ed eliminare gli elementi deboli della nostra società. Il proposito del progetto GRUDGE era quello di catalogare tutte le informazioni scientifiche, tecnologiche, mediche e spionistiche riguardo avvistamenti UFO\IAC e contatti con forme di vita aliene. Tali informazioni sono state usate per finalizzare il Programma Spaziale degli Stati Uniti.
MJ-12 è il nome di un gruppo segreto di controllo. Il Presidente Eisenhower commissionò una società segreta conosciuta come THE JASON SOCIETY (JASON SCHOLARS) sotto la guida del direttore del servizio segreto (CIA) Allen Welsh Dulles, del dottor Z. Brzezinsky (presidente della TRILATERAL COMMISSION dal 1973 al 1976) e del dottor H. Kissinger (leader della promozione scientifica), per vagliare tutti i fatti, evidenze, tecnologia, menzogne e inganni, in ordine di trovare la verità sulla questione aliena. La società fu creata sui 32 uomini più importanti del paese, di cui i 12 membri più eminenti erano designati come MJ-12. MJ-12 ha il controllo totale di ogni cosa. Essi sono contraddistinti con i codici J-1, J-2, J-3 e così via fino a definire tutti i membri della Jason Society. Il direttore della CIA era indicato con J-1 ed è il direttore di MJ-12. MJ-12 è responsabile solo al presidente. MJ-12 gestisce la gran parte dei traffici illeciti di stupefacenti nel mondo. Ciò avveniva per nascondere i finanziamenti e in questo modo tenere all’oscuro il Congresso e i cittadini degli Stati Uniti. Era giustificato come deterrente per identificare ed eliminare gli elementi deboli della nostra società. Il costo del finanziamento connesso ai progetti sugli alieni è più alto di quanto ognuno di voi possa immaginare.
MJ-12 assassinò il presidente Kennedy quando egli disse che avrebbe reso pubblico tutti i fatti riguardanti la presenza degli alieni. Fu ucciso dall'agente del servizio segreto che guidava la sua automobile, ciò è manifestamente visibile nel filmato che è stato girato dalla parte del pubblico, il giorno dell'omicidio. Un rifugio segreto fu costruito per MJ-12 in MARYLAND ed era descritto come accessibile solo via cielo. Esso è un posto pienamente vivibile, ristorabile e con tutti gli altri comforts per MJ-12 e la Jason Society. Il suo nome in codice è "THE COUNTRY CLUB". Il terreno per "THE COUNTRY CLUB" fu donato dalla famiglia Rockefeller. Solo coloro che posseggono il pass TOP SECRET/MAJIC sono ammessi in questo luogo.
MAJI stà per MAJORITY AGENCY FOR JOINT INTELLIGENCE. Tutta l’informazione, la disinformazione e lo spionaggio è stato raccolto e promosso da questa agenzia. Questa agenzia è responsabile di tutta la disinformazione sugli alieni ed opera in congiunzione con la CIA, la NSA e l'ufficio di spionaggio della marina. Questa è una potentissima organizzazione e tutti i progetti riguardanti gli alieni sono sotto il suo controllo. MAJI è responsabile solo a MJ-12.
SIGMA è il progetto che per primo stabilì comunicazioni con gli alieni, ed è ancora responsabile per le comunicazioni.
PLATO è il progetto responsabile per le relazioni diplomatiche con gli alieni.
MAJIC è la classificazione di sicurezza e di chiarezza su tutti i materiali, le informazioni ed i progetti connessi con gli alieni. MAJIC significa MAJI controllato.
AQUARIUS è un progetto che ha stilato la storia della presenza aliena e delle loro interazioni con l'Homo Sapiens su questo pianeta negli ultimi 25.000 anni e culminati con il popolo basco che vive nella regione montagnosa sul confine tra Francia e Spagna e i siriani o assiri.
GARNET è il progetto responsabile per il controllo di tutte le informazioni e documentazioni concernenti questo soggetto e la credibilità di tali informazioni e documenti.
PLUTO è un progetto per valutare tutte le informazioni UFO/IAC(Identified Alien Craft – n.d.a.) riferendole alla tecnologia spaziale (astronautica).
POUNCE. Questo progetto fu istituito per il recupero di tutti gli alieni e i veicoli caduti\incidentati. provvedeva a fornire storie di copertura e, quando necessario, a operazioni per mascherare la verità. Coprire ciò che è stato usato, incidenti simulati di velivoli, costruzioni, scavi del terreno etc. Questo progetto ha dato esiti di successo ed è tuttora operativo.
LUNA è la base aliena sita sull'altra faccia della luna.
NRO sta per National Recon Organization, situato a Fort Carson, Colorado. E’ responsabile per la sicurezza di tutti gli alieni e/o connesso ai progetti riguardanti i velivoli alieni.
DELTA è la designazione per la specifica armata del NRO che è specialisticamente addestrata e finalizzata per la sicurezza di questi progetti.
BLUE TEAM è il primo progetto dell’aviazione responsabile per le relazioni/recupero di alieni o veivoli caduti o incidentati
REDLIGHT era il progetto destinato a condurre voli di prova con velivoli alieni; il progetto è tuttora operativo presso l’Area 51.
SNOWBIRD era progetto di COPERTURA per il progetto REDLIGHT. Un oggetto volante nominato "TYPE" fu costruito utilizzando tecnologia convenzionale. Esso non fu presentato alla stampa e volò in pubblico in diverse occasioni. Il proposito era quello di spiegare che avvistamenti o rivelazioni concernenti REDLIGHT erano da attribuirsi al velivolo SNOWBIRD. Ciò si è dimostrato molto congruo per il suo carattere disinformativo. Questo progetto è esecutivo solo quando diviene indispensabile. Non è stato usato per diversi anni. Questo progetto è attualmente congelato fino a quando non sarà necessario servirsene di nuovo.
BLUE BOOK------QUESTO ERA UN PROGETTO DI DISINFORMAZIONE E DI INFORMAZIONI RISERVATE DI UN REPARTO SPECIALE DELL'AVIAZIONE MILITARE SU UFO\ALIENI. QUESTO PROGETTO E’ TERMINATO E LE SUE INFORMAZIONI E COMPITI FURONO ASSORBITE DAL PROGETTO AQUARIUS. IL RAPPORTO CLASSIFICATO COL NOME "GRUDGE\BLUE BOOK REPORT N°13" E' L'UNICA SIGNIFICATIVA INFORMAZIONE DERIVATAMI DI QUESTO PROGETTO CHE E' INACCESSIBILE AL PUBBLICO. (DA CIO’ CHE LESSI DAL FILE DI BILL ENGLISH SEMBRA CHE LUI VIDE VERAMENTE QUESTO RAPPORTO, E DA COME LO DESCRIVE RISULTA ESSERE LA STESSA INFORMAZIONE CHE IO VIDI COME "GRUDGE\BLUE BOOK Nø13").
JOSHUA è un progetto atto a sviluppare un'arma che genera un impulso sonoro a bassa frequenza. Veniva riportato che tale arma sarebbe stata impiegata contro i velivoli alieni ed armi laser.
EXCALIBUR è un'arma impiegata per distruggere le basi aliene sotterranee. Si tratterebbe di un missile in grado di penetrare 1000 metri di terreno argilloso durissimo, tale come quello che si trova in New Mexico, senza causare alcun danno operativo. Il missile era predisposto a non andare oltre 30.000 piedi AGL di profondità e che non deviasse oltre i 50 metri all'impatto, dall'obiettivo predestinato. Il dispositivo in questione trasportava un megaton di testata nucleare.
ALIENI:, comparivano quattro tipi di alieni su quei documenti. Un GRIGIO DAL NASO GRANDE che è quello col quale abbiamo trattato, un GRIGIO definito come sottomesso e servitore del GRIGIO DAL NASO GRANDE, un tipo biondo dalle sembianze umane descritto come NORDICO, uno dai capelli rossi dai lineamenti umani riportato come ARANCIONE. I luoghi di provenienza degli alieni venivano descritti essere una stella della costellazione di Orione, la stella Barnards e Zeta Riticuli 1 e 2. Non ho potuto ricordare, nemmeno sotto ipnosi, quale alieno appartenesse a quale stella.
EBE è il nome o la designazione data all’ alieno catturato vivo nell'incidente di Roswell nel 1949. Egli morì in cattività.
KRLL O KRLLL O CRLL O CRLLL (pronuncia Crill o Krill) fu l'ostaggio lasciatoci al primo sbarco alieno, come pegno del fatto che gli alieni intendevano rispettare gli accordi. KRLL ci diede le fondamenta del Libro Giallo. più tardi. KRLL si ammalò e fu curato dal dottor G. Mendoza, il quale divenne l'esperto di medicina e biologia aliena. In seguito KRLL morì. L'informazione concernente l’alieno era inoltrata con lo pseudonimo O.H. Cril o Crill. KRLL divenne l'ambasciatore alieno presso gli Stati Uniti.
OSPITI: così erano chiamati gli alieni scambiati con umani, i quali ci diedero il completamento del Libro Giallo. Al tempo in cui vidi l'informazione erano rimasti in vita solamente 3 di essi. Erano chiamati (ALF's) Alien Life Form.
RELIGIONE: Gli alieni dichiararono di aver creato l'Homo Sapiens attraverso l’ibridazione. Il documento riferiva che il sangue RH-negativo era una prova di ciò. Dichiararono inoltre di aver creato tutte le religioni per accelerare il processo di formazione di una cultura civile e per controllare la razza umana.
ABDUCTIONS: I rapimenti avvenivano da molto prima del 1972. Il documento riportava che uomini ed animali erano stati rapiti e/o mutilati. Molti sparirono senza lasciare alcuna traccia. Gli alieni prelevavano campioni di ovaie e di sperma, tessuti, praticavano operazioni di chirurgia, impiantavano un dispositivo sferico da 40 ad 80 micron di larghezza nel cervello vicino al nervo ottico. Nel documento si calcolava che una persona su 40 è stata impiantata. Gli impianti servono agli alieni per avere il totale controllo di un essere umano.
PIANO DI CONTINGENZA IN CASO L'INFORMAZIONE DIVENISSE PUBBLICA O IN CASO GLI ALIENI TENTASSERO DI INSTAURARSI SULLA TERRA. Questo piano mirava a diffondere la notizia che un gruppo terroristico era entrato negli Stati Uniti con armi atomiche, e che i terroristi avevano un piano per far brillare una bomba atomica in una delle città principali. Sarebbe stata dichiarata la legge marziale e tutti gli individui impiantati dagli alieni assieme a tutti i dissidenti, sarebbero stati rinchiusi in campi di concentramento. La stampa, la radio e la TV sarebbero state nazionalizzate e controllate. Chiunque avesse tentato di resistere sarebbe stato arrestato o ucciso.
PIANO PARALLELO PER CONTENERE O RIMANDARE FUGHE DI NOTIZIE.
Questo piano, denominato in codice MAJESTYC TWELVE, agiva come strategia di disinformazione per depistare e confondere chiunque arrivasse vicino alla verità. Gli era stato affidato quel nome per via della sua similarità di pronuncia con MJ-12. Era stato strutturato per confondere il pubblico e per far risultare infruttuose le ricerche su materiale inesistente. ”.

William Cooper, nel corso degli anni 90 e fino alla sua morte, tenne diverse conferenze in tutto il mondo su tali argomenti arricchendoli di volta in volta di nuovi particolari dall’”Alternativa III” alle profezie di Fatima che, a suo dire,erano un altro piano degli alieni per ingannare e confondere la razza umana.
Nel suo libro, inedito in Italia, “Behind a Pale Horse” Cooper avanza l’ardita teoria che alcuni dei ricercatori UFO più famosi (Strieber, Hopkins, Friedman, Moore, Hainek) siano in realtà agenti della CIA in combutta con il governo USA per screditare il fenomeno UFO.
A questo proposito Bill Cooper, nel Marzo 1989, rilasciò una intervista all’astrofisico franco-americano Jacques Vallée il quale la riportò nel suo libro"Revelations". L’incontro tra Vallée e il rivelatore avvenne sul transatlantico Queen Mary. Si riportano di seguito alcuni brani dell’intervista:

Vallée : Le risulta, come mi hanno detto John Lear e Linda Howe che il nome di Allen Hynek veniva fatto nel Report-13 del progetto Grudge?

Cooper : menzionato? Era il co-autore di quel maledetto imbroglio!!! Hynek era completamente coinvolto, nello studio delle abductions e degli impianti. Ha anche affermato che una persona su 40 era stata addotta e aveva un impianto. Naturalmente molte più persone sono state rapite. Si immagini se i membri del governo fossero stati tutti già impiantati?Ecco cosa mi atterrisce.

Vallée : Guardi che io Hynek lo conoscevo molto bene e, rispetto al suo carattere, quello che lei afferma non ha senso.

Cooper : Posso solo dire che questo è quanto era riportato nel documento. Il nome di Hynek era sulla copertina e all’interno c’erano le foto dell’atterraggio di Holloman, foto di alieni, tavoli autoptici e dettagli del progetto Red-Light, nel cui contesto è stato tentato di far volare le loro astronavi, e il progetto Snowbird, una copertura per il Red-Light in cui veniva usata tecnologia convenzionale. A proposito, se subiscono un’avaria le loro navi non si schiantano, ma si adagiano nel cratere di impatto. “

Nel suo volume, scritto e pubblicato nel 1994, Cooper riassumeva le sue rivelazioni per poi ampliarle e trasferirsi dagli UFO al filone del cospirazionismo antigovernativo; poco prima di morire, aveva alquanto stranamente sconfessato tutte le sue precedenti rivelazioni ufologiche ritenendole il probabile frutto di una campagna di disinformazione del governo ai suoi danni.
La notte del 5 novembre 2001 il cospirazionista americano è stato ucciso in un conflitto a fuoco con le forze di polizia che tentavano di arrestarlo a Eager, in Arizona per un episodio di minaccia a mano armata.

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Le sue dichiarazioni

MJ-12 è un’operazione “ultra top secret” di ricerca e sviluppo dell’Intelligence; MJ-12 fu istituito il 24 settembre 1947 dal Presidente Truman e, nel 1954, elevato a Comitato dal Presidente Eisenhower, all’interno del National Security Council (NSC - Consiglio Nazionale per la Sicurezza) con un Ordine Esecutivo Segreto, Order Number 54-12. Il National Security Council lo denominò Comitato 54-12, con il Presidente responsabile dell’approvazione di tutti i “black projects” (progetti ombra). Da allora il Gruppo MJ-12 è stato denominato Comitato Speciale, Comitato 303 e, attualmente, Comitato 40. È definito il Direttorato del NSC. Il Comitato 40 8PI-40 accede alla tecnologia avanzata e ai gruppi di lavoro tesi alla esecuzione di “cover-ups”. Nel passato, Henry Kissinger era a capo di questo comitato (Nome in codice The Overseer - Sovrintendente). Operation Majority CR-20M7/6.2 - FILE: MTR/K-25 MWC/JL - FMWC/1972USN “Operation Majority” è il nome dell’operazione responsabile di tutti gli aspetti, il progetto e le conseguenze della presenza aliena sulla Terra. “Majesty” fu catalogato come nome in codice, per il Presidente degli Stati Uniti, per le comunicazioni relative a questa informazione. “Grudge” contiene 16 volumi di informazione documentata raccolta dall’inizio delle indagini condotte negli Stati Uniti sugli Oggetti Volanti Non Identificati (UFO) e Velivoli Alieni Identificati (IAC). Il progetto fu fondato dalla CIA, (fondi riservati, non-stanziati) con il denaro proveniente dal traffico illecito di droga. (Ai vertici dell’Air Force correva voce che la partecipazione nel traffico illegale di droga era giustificata in quanto tesa ad identificare ed eliminare le figure deboli della nostra società). “Grudge” mirava a raccogliere tutta l’informazione scientifica, tecnologica, medica e dell’intelligence di avvistamenti di UFO e di IAC oltre a contatti con Forme di Vita Aliena. Questo archivio di informazioni è stato usato per promuovere il Programma Spaziale dell’Air Force statunitense (”Ultra Top Secret”). JASON SOCIETY (Jason Scholars); l’ex Presidente Eisenhower commissionò una società segreta nota come “Jason Society” (o Jason Scholars) sotto il comando delle seguenti personalità: il direttore della Central Intelligence, Allen Welsh Dulles, il dott. Zbigniew Brzezinski, Presidente della Commissione Trilaterale dal 1973 al 1976 e il dott. Henry Kissinger, Capo delle strutture scientifiche interessate a tutti i fatti, le prove, la tecnologia, le menzogne e le coperture, finalizzate alla scoperta della verità sulla questione Aliena. La società era formata da 32 tra le personalità più autorevoli negli USA. MJ-12 è il nome del gruppo di controllo segreto all’interno della “Jason Society”. I migliori 12 dei 32 membri della “Jason Society” erano designati MJ-12. MJ-12 esercita il totale controllo ed i loro partecipanti sono contrassegnati con il codice J-1, J-2, J-3 e così via, tra i componenti della “Jason Society”. Il direttore della Central Intelligence, denominato J-1, è il Direttore del gruppo MJ-12. MJ-12 era esclusivamente responsabile nei confronti del Presidente degli Stati Uniti (oggi non è più così). Il reale ammontare dei finanziamenti ai progetti connessi agli Alieni va al di là dell’immaginabile! Lo si creda o meno, MJ-12 gestisce il principale traffico di droga illegale internazionale. Questo per nasconderne il finanziamento agli occhi del Congresso e dei cittadini americani. Era giustificato in quanto identificava ed eliminava gli elementi deboli e indesiderati della nostra società. Nel Maryland fu costruita una base segreta di incontro per il Gruppo MJ-12, accessibile solo dall’alto, costituita da strutture operative, ricreative e di vario genere per il gruppo MJ-12 e la “Jason Society”. La base è denominata in codice “”The Country Club”", Il terreno su cui è edificata è stato donato dalla famiglia Rockefeller. Si tratta di un’installazione riservata alle sole persone con nullaosta ultra top secret-MAJI. La MAJI - Majority Agency for Joint Intelligence - raccoglie e valuta l’informazione, la disinformazione e l’intelligence. Questa agenzia è responsabile di tutta la disinformazione ed opera in collaborazione con la CIA, la NSA, la DIA e l’Office of Naval Intelligence. È un’organizzazione molto potente di controllo dei progetti alieni. MAJI dipende solo dal MJ-12 MAJIC è la classificazione di sicurezza e nullaosta di tutto il materiale, i progetti e l’informazione circa gli Alieni. MAJIC significa “controllato dal MAJI” (MAJI + Controllato = MAJIC). NOTA: MJ-1 è la classificazione del Direttore del MAJI, che è il Direttore della CIA e riferisce esclusivamente al Presidente. Altri membri del MAJI sono denominati MJ-2, MJ-3, ecc. È per questo che si fa confusione sui riferimenti del MJ-12, come gruppo MJ-12 o come persone che ne fanno parte. Designazione MJ-12 come gruppo: MAJI o MAJIC. Nei documenti ufficiali concernenti il MJ-12 la designazione MJ-12 significa solo la persona. Nel 1947, il “Project Sign” fu creato per acquisire quante più informazioni possibili sugli UFO, le loro prestazioni e scopi. Per garantire la sicurezza, la connessione tra “Project Sign” e MJ-12 era limitata a due figure di collegamento all’interno della divisione Intelligence dell’Air Material Command, il cui ruolo era filtrare determinate informazioni attraverso i canali. Nel dicembre del 1948, “Project Sign” divenne “Project Grudge” con una palese controparte civile denominata “Project Blue Book” nota a tutti. Solo i rapporti sicuri venivano consegnati al “Project Blue Book”. L’MJ-12 fu organizzato originariamente dal generale George C. Marshall, nel luglio 1947, per indagare sul recupero e i rottami dell’UFO crash di Roswell-Magdalena. L’ammiraglio Hillenkoetter, direttore della CIA dal primo maggio 1947 fino al settembre 1950, decise di attivare il “Robertson Panel”, incaricato del monitoraggio dei centri civili di ricerca ufologica emergenti in tutto il Paese. Nel 1956, egli si unì anche al NICAP, di cui fu eletto membro del consiglio direttivo, il che gli consentì di divenire una “talpa” per conto del MJ-12, insieme al suo gruppo di esperti segreti. Riuscivano così a pilotare il NICAP a piacimento. Con il “Flying Saucer Program” sotto il totale controllo del MJ-12 e le prove occultate, il generale Marshall si sentiva più tranquillo, in una situazione tutto sommato piuttosto bizzarra. Questi personaggi ed i loro successori hanno finora costantemente ingannato il pubblico di gran parte del mondo occidentale, mediante l’infiltrazione di esperti di cui usano l’influenza per rendere efficaci i loro piani, il che accade ancora oggi con considerevole successo. A sei mesi dal Roswell crash del 2 luglio 1947 e dalla scoperta di un altro UFO precipitato nei Piani di San Augustin, nei pressi di Magdalena, New Mexico, il 3 luglio 1947, si attuò una vasta riorganizzazione di agenzie e ricollocamento del personale. Il motivo principale alla base della “Copertura di Sicurezza” e il reale motivo della sua costituzione erano l’analisi ed il tentativo di duplicare le tecnologie aliene. Alla guida delle attività c’erano i seguenti gruppi: Consiglio di Ricerca e Sviluppo (R&DB) Air Force Research and Development (AFRD) The Office of Naval Research (ONR) CIA Office of Scientific Intelligence (CIA-OSI) NSA Office of Scientific Intelligence (NSA-OSI) Nessuno di essi era a conoscenza dell’intera situazione. Ogni gruppo aveva accesso solo a particolari che il MJ-12 consentiva loro di sapere. MJ-12 opera anche attraverso vari gruppi civili investigativi e di intelligence. La CIA e l’FBI sono manipolati dal MJ-12 per espletare i loro scopi. La NSA fu creata in primo luogo per proteggere il segreto dei dischi volanti recuperati ed avere inoltre il controllo totale su tutte la comunicazioni di intelligence. Tale controllo consente alla NSA di monitorare ogni persona via e-mail, telefono, telex, telegramma ed oggi via computer in linea, sorvegliandone le comunicazioni private e personali. I PROGETTI MAJIC SIGMA è il progetto che per primo stabilì contatti con gli Alieni ed è responsabile delle comunicazioni. PLATO è responsabile delle Relazioni Diplomatiche con gli Alieni. Questo progetto assicurò un negoziato formale con gli Alieni. AQUARIUS è il progetto storico-analitico della presenza aliena e della sua interazione sulla Terra con l’Homo Sapiens. GARNET è responsabile del controllo di tutta l’informazione e dei documenti concernenti la materia aliena, nonché della loro valutazione e verifica. PLUTO è il progetto responsabile della valutazione di tutta l’informazione concernente gli UFO e gli IAC in relazione alla tecnologia spaziale. POUNCE è un progetto istituito per recuperare tutti i velivoli alieni abbattuti e/o precipitati. Forniva una copertura operativa per occultare ciò in cui si era realmente impegnati, quando necessario, vale a dire in operazioni che venivano coperte dichiarandole relative ad incidenti di velivoli sperimentali, a progettiedili e ad estrazioni minerarie, ecc. Il progetto ha avuto pienamente successo ed è tuttora in corso. NRO è la National Reconnaissance Organization stanziata a Fort Carson, Colorado. È responsabile per la sicurezza di tutti gli Alieni e di tutti i Velivoli alieni connessi ai progetti. DELTA è la designazione della specifica unità della NRO addestrata ed incaricata della sicurezza di tutti i progetti del MAJI. È un team di sicurezza ed emergenza della NRO, appositamente addestrato per fornire protezione ai progetti operativi inerenti gli Alieni e il LUNA. Il gruppo LUNA ha anche un nome in codice: Men in Black (MIB). Questo progetto è in corso. BLUE TEAM è il primo progetto responsabile per l’intervento e/o il recupero di Velivoli alieni abbattuti e/o precipitati e/o Alieni. Era programmato e gestito dall’U.S. Air Force Material Command. SIGN è il secondo progetto responsabile di raccogliere le informazioni segrete e determinare l’eventuale minaccia della presenza aliena nei confronti della Sicurezza Nazionale degli USA. Era un progetto della U.S. Air Force e della CIA. REDLIGHT era il progetto impegnato nei test sperimentali sui velivoli alieni recuperati. Venne posposto dopo tutti i tentativi risoltisi con la distruzione del velivolo e la morte dei piloti. Questo progetto fu portato avanti nell’Area 51, Groom Lake, (Dreamland) nel Nevada. Il “Project Redlight” fu ripreso nel 1972 e ha avuto un certo successo. Gli avvistamenti di UFO accompagnati da elicotteri neri sono proprietà del “Project Redlight”, ora operativo nell’Area 51 nel Nevada (i test forse sono stati trasferiti in Messico). SNOWBIRD fu istituito come copertura del “Project Redlight”. Venne costruito un velivolo di tipo discoidale utilizzando tecnologia convenzionale. La notizia fu divulgata alla stampa e il velivolo mostrato in pubblico in diverse occasioni. Lo scopo era di spiegare avvistamenti accidentali o informazioni inerenti il “Redlight” come velivoli “Snowbird”. Si è trattato di un’operazione di disinformazione altamente efficace. Tale progetto viene attivato solo in caso di necessità e per molti anni non è stato usato. Anche oggi è sotto naftalina. BLUE BOOK fu un progetto di raccolta e disinformazione dell’Intelligence della U.S. Air Force sugli UFO e gli Alieni. Una volta chiuso, i suoi dati ed il personale furono assorbiti dal progetto “Aquarius”. Un rapporto classificato, denominato “Grudge/Blue Book”, “Report Number 13#8243;, contiene le uniche informazioni significative provenienti dal progetto, ma non è mai stato divulgato, né è accessibile ancora oggi. Nota della redazione: La seconda parte del rapporto del colonnello Wilson è attinente ai diversi tipi di velivoli alieni recuperati dagli USA e sui quali sarebbero stati condotti studi avanzati sino a riconoscerne il sistema di tecnologia propulsiva.

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Il libro Giallo

Fra le molte affascinanti, ancorché non verificate, dicerie serpeggianti nel variopinto mondo dell’ufologia, un posto d’onore spetta allo “Yellow Book”, il Libro Giallo.
Il Libro Giallo è strettamente legato alle EBE (entità biologiche extraterrestri), anzi sembra sia stato “scritto” da una di esse. Ma è opportuno fare un riepilogo.
Le notizie sul “Libro Giallo” furono diffuse da due agenti dell’AFOSI (Ufficio Investigazioni Speciali dell’Aeronautica USA), Richard Doty e Robert Collins.
I due apparvero, debitamente camuffati, nella famosa trasmissione “UFO: Cover up? Live”, andata in onda alla fine degli anni ‘80 (e in Italia proposta ai primi anni Novanta dal giornalista Maurizio Baiata sotto forma televisiva, per il programma “Mixer” di Giovanni Minoli e sotto forma di video inchiesta nella serie della Columbia Tristr, intitolata “UFO: Segreto di Stato”. Il conduttore americano li presentò come “scienziati del governo” che, essendo al corrente di progetti top secret relativi ad UFO ed alieni, avevano deciso di rivelare quello che sapevano sull’argomento. Immediatamente vi fu una profonda frattura tra coloro che ritenevano il programma (trasmesso in diretta anche in Russia!) un inizio di apertura dei governi sul tema UFO e Alieni e quelli che, al contrario, lo bollavano come una colossale e premeditata operazione di disinformazione.
Bisogna però precisare che Richard Doty aveva già in precedenza contattato gli ufologi William Moore, Linda Howe e John Lear, mostrando loro documenti “ufficiali” top secret in suo possesso (forse a fini disinformativi). (Dallo scenario in cui operavano queste “gole profonde” è emersa la sconcertante evidenza del gruppo segreto denominato “The Aviary” (La Voliera) di cui, appunto, avrebbero fatto parte Falcon e Condor, N.d.R.).
Doty fu una delle fonti “accreditate” di Moore quando questi diede alle stampe con Charles Berlitz “The Roswell Incident” nel 1982. Una piccola curiosità: il libro di Moore veniva venduto in America unitamente ad una videocassetta contenente interviste a Doty e Collins, che, per l’occasione, scelsero rispettivamente i nomi in codice di Falcon e Condor (pseudonimi che vennero poi ripresi nella suddetta trasmissione).
Fu in una di queste interviste che i due cominciarono a parlare di dischi precipitati, alieni e retroingegneria, condendo però il tutto con dettagli che ai più parvero alquanto risibili (le EBE prediligono la musica antica tibetana e il gelato alla fragola!).
Fra le informazioni fornite da Doty e Collins , un punto di rilevo riguardava lo “Yellow Book”.
Il libro, denominato anche la “Bibbia” nell’ambiente del Majestic 12, sarebbe stato “scritto” nel 1972/73 da EBE-2 (sigla in codice di una delle tre EBE che a dire di Doty fungevano da ambasciatori degli alieni presso gli Stati Uniti). Esisterebbero tre copie del libro, delle quali una in possesso di EBE-2. Le altre due copie sarebbero custodite dal governo USA in un’istallazione sotterranea segreta nei pressi di Mall, Washington D.C
Il Libro Giallo sarebbe una sorta di compact disk olografico che può proiettare immagini delle informazioni in esso contenute (da notare che il controverso fisico Bob Lazar afferma di aver visto qualcosa di simile quando era in servizio presso l’Area S4, il settore di Groom Lake ove si svolgevano esperimenti di retroingegneria su scafi alieni).
Il Libro Giallo, una sorta di promemoria alieno, oltre a riferimenti ad eventi biblici e all’immagine olografica della crocifissione di Cristo, conterrebbe le seguenti informazioni:
1. La storia delle visite degli alieni alla Terra negli ultimi 12.000 anni. Edificazioni delle piramidi d’Egitto e di come esse rispecchiano la cintura di Orione come appariva alla Terra nel 10.400 a.C. e nel 2450 a.C. La vera età della sfinge (12.000 anni)
2. interventi di ingegneria genetica condotti dagli alieni sui primi ominidi
3. La Terra è fa parte di cinque rotte commerciali. Cinque o più gruppi di alieni visitano la Terra.
4. Un osservatore fu lasciato sulla Terra 2.000 anni fa. Gli alieni hanno immagini olografiche della morte di Cristo e di altri eventi biblici.
5. La storia sociale e le credenze religiose degli alieni. Essi credono in un Dio ma non accettano il dogma cristiano della Trinità.
6. riferimenti all’anno 1997 come un periodo di rivelazioni e forse rivoluzioni sociali e tumulti. E all’anno 1998 per il caos geologico.

Di solito, questo tipo di informazioni finisce relegato dagli studiosi più “seri” nel cosiddetto “folklore ufologico” ovvero nel limbo delle notizie assurde e non confermabili. Ma viene da chiedersi: perché tutte queste notizie sono fuoriuscite dai primi anni Ottanta? Le varie fonti si sono influenzate a vicenda o vi era (e vi è ancora) una più ampia regia? Nel diritto penale quando si cerca di individuare l’autore di un delitto la prima domanda che ci si pone è “cui prodest?”, ovvero, a chi giova?
Coloro che hanno diffuso queste notizie non hanno certo avuto vita facile: Paul Bennewitz è stato ricoverato in manicomio e sottoposto ad elettroshock. Bill Cooper è morto in uno scontro a fuoco con la polizia dopo essere stato oggetto di diversi attentati. Bob Lazar è stato processato per motivi futili dopo essere stato oggetto di minacce e attentati. E, dulcis in fundo, Richard Doty è stato espulso dall’esercito dopo essere stato adibito a compiti umilianti (il suo ultimo incarico nell’Air Force è stato quello di responsabile della mensa!). Se tutti costoro hanno svolto per conto del governo compiti di disinformazione, non si può certo dire che siano stati adeguatamente ricompensati!


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[b]Richard Hoagland[/b]

[b]Immagine:[/b]
[img]http://www.ufoforum.it/public/data/Real/200931815520_richard_hoagland_med.jpg[/img]
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Richard C. Hoagland nacque negli Stati Uniti nel 1945.
Negli anni ’60 ebbe dei contratti di consulenza presso l’Osservatorio e le sale di astronomia nel Museo della Scienza di Springfield, Massachusets.
Nel 1964 ci fu il primo sorvolo di Marte da parte della Sonda americana Mariner 4. HOAGLAND all’età di 19 anni, da poco assunto al Museo ebbe l’idea di fare un collegamento radio nazionale per la durata della notte collegando il Museo della Scienza di Springfield con il centro di Controllo NASA di Pasadena. Quel programma fu una scommessa, finanziata dalla radio WTIC di Hartford in Connecticut e dallo stesso HOAGLAND, che si tramutò in un successo e valse al giovane ricercatore la nomination per il premio Peabody Award per il giornalismo.
La caratteristica di rischiare in prima persona per la validità delle proprie idee mettendo in forse soldi e carriera è stata una costante nella vita di HOAGLAND, a differenza dei baroni della NASA i quali invece mettono a rischio la vita ed i soldi degli altri nei loro costosi fallimenti, che vedremo nei decenni successivi.
Nel 1967, per tutta la durata del progetto Apollo, HOAGLAND fu assunto alla CBS come consulente scientifico per il programma televisivo della CBS condotto dal celebre giornalista WALTER CRONKITE.

2 – Il periodo alla NASA
Negli anni ’70 continuo a lavorare alla NASA come consulente.
Nel 1970-1972 lavorò come coordinatore per la realizzazione della placca di metallo lanciata nello spazio attaccata alla sonda Pioneer 10.
Dal 1975 al 1980 è stato consulente al Goddard Space Flight Center di Houston.
Nel 1976 si imbatté nelle foto del Viking 1 e 2 sulla regione di Cydonia Mensa e cominciò ad approfondire il mistero della presenza di artefatti sul Pianeta rosso. Negli anni successivi incontrò vari scienziati con cui scambiò informazioni e creò un vero e proprio network di elaborazione dati relativi al Quarto Pianeta.
Questi scienziati sono: STANLEY MCDANIEL, TOM VAN FLANDERN, GREG MOLENAAR, VINCENT DI PIETRO, MARK CARLOTTO, BRIAN O’LEARY e SUSAN KARABAN.
VINCENT DI PIETRO, GREG MOLEENAAR e MARK CARLOTTO furono dei pionieri nell’uso del personal computer, negli anni 1975-1978, quando la maggior parte della gente conosceva solo i mastodontici computers per averli visti nei film.
Hoagland elaborò la teoria secondo la quale la Luna e Marte sono stati abitati da una civilizzazione molto evoluta in passato che ha lasciato numerosi monumenti ed oggi sono usati come basi di transito per astronavi aliene (popolarmente chiamate UFOs) che visitano regolarmente la Terra.

3 – La maturità: intuizioni e boicottaggi
Nel 1980 basandosi su immagini giunte dalle sonde Voyager 1 e 2, Richard Hoagland formulò l’ipotesi intitolata ; "THE EUROPA PROPOSAL" secondo al quale al di sotto dell’oceano di ghiaccio che si stende su Europa possa trovarsi la vita, sia pure a notevole profondità. Il rapporto di 30 pagine venne pubblicato sulla rivista Star & Sky. La reazione della NASA è tanto prevedibile quanto stupida: ad eccezione di ROBERT JASTROW, allora Direttore del Goddard Institute for Space Centre, di Brian O’Leary e di alcuni altri, c’è una derisione ed un rifiuto totale.
In quell’occasione di mise fatalmente in moto il meccanismo di rimozione ed ostracismo all’interno della Comunità scientifica, allo scopo di espellere, come un’infezione chi non la pensa in sintonia con il potere economico e politico e livellare la cultura e la ricerca ad un livello basso di conformismo e banalità.
Negli anni successivi i rapporti con la NASA si deteriorarono: l’Ente Spaziale Americano cominciò a boicottare ed a rendere impossibile il lavoro di Hoagland. Ad Hoagland non vennero rinnovati i contratti di consulenza ed egli trovò lavoro nel settore privato.
Contemporaneamente all’ostracismo dei vertici del mondo accademico, cresce la popolarità di Hoagland tra il grande pubblico e gli astronomi: Hoagland viene invitato a tenere conferenze in tutto il paese.
Egli fondò alcune associazioni senza scopo di lucro aventi come scopo l’indagine e l’analisi scientifica indipendente dei dati registrati, delle fotografie e dei filmati disponibili, mentre la NASA rende sempre più difficile l’accesso a tali informazioni.
Queste associazioni sono:
Independent Mars Investigation (1984)
Mars Investigation Group (1986) poi confluite nell’Associazione MARS MISSION (1988) che ha inglobato altri 2 centri di ricerca fondati da altri.
Richard Hoagland ha mantenuto comunque i suoi contatti con la NASA e molti scienziati dall’interno condividono gli ideali e i traguardi che Richard Hoagland si è posto e continuano a fornirgli, dietro l’anonimato informazioni e dati di prim’ordine.
Dal 1980 al 1988 Hoagland diede 4 conferenze presso i vari Centri ufficiali della NASA.
Negli anni ’80 gli orizzonti mentali di Hoagland si allargano ed esplora nuovi paradigmi e campi proibiti del sapere: la fisica interdimensionale, l’ipotesi dei visitatori extraterrestri, la presenza del decimo pianeta, l’alchimia e le tradizioni iniziatiche, i fenomeni paranormali e la fusione a freddo dell’idrogeno.
Nel 1987 uscì la prima edizione di "THE MONUMENT OF MARS – THE CITY ON THE EDGE OF FOREVER" (I monumenti di Marte – La città in cima all’eternità). In questo capolavoro che è stato considerato uno dei più importanti libri del XX° secolo, HOAGLAND tracciò le sue conclusioni sulla ormai nota faccia di MARTE e sulla Piana di Cydonia. HOAGLAND sulla base di studi al computer evidenzia le similitudini tra le piramidi di Marte e quelle di Giza in Egitto e la presenza di costanti matematiche e di forme geometriche della cosiddetta geometria sacra, ovvero forme risonanti in grado di produrre effetti fisici misurabili.
A tutto ciò va aggiunta la presenza di altre dimensioni oltre alle 3 conosciute, con cui le strutture di Marte sono in grado di interagire in trasmissione e ricezione, da cui deriva la locuzione fisica interdimensionale.
Nel 1989 Richard C. HOAGLAND ed i suoi colleghi illustrarono all’onorevole Robert Roe all’epoca Presidente del House Committee on Space Science and Applications a Washington i risultati da loro raccolti e sullo stato della loro "Mars Investigation." Roe fece una conferenza stampa elogiando Hoagland e gli altri scienziati e invitando la NASA ad acquisire migliori immagini di Marte sulla Piana di Cydonia durante la successiva missione Mars Observer.
Pochi giorni dopo, improvvisamente Robert Roe diede le dimissioni da deputato senza spiegare il perché e non si occupò più di politica da allora.
Ma Hoagland non si diede per vinto.
Alcune settimane dopo presso il prestigioso liceo DUNBAR SENIOR HIGH, situato nelle vicinanze del Parlamento Statunitense, Capitol prese vita un programma di collegamento e coinvolgimento degli studi nelle missioni NASA. Il programma consisteva nel collegamento telematico di potenti computers donati al Liceo da finanziatori privati, iscritti alla Associazione Enterprise Mission con i centri di Controllo della NASA di Houston e Pasadena, in modo che gli studenti potevano simulare le operazioni di acquisizione dei dati e pianificazione della missione in tempo reale. Il programma fu in funzione con il Telescopio Hubble e con l’inizio della missione Mars Observer e vide l’entusiasmo di insegnanti e studenti nello spirito di Star Trek: con lo slogan: Becoming a crew member of the 'U.S.S. Dunbar’, ovvero "diventare membro dell’astronave DUNBAR".
Era un sistema efficace per risvegliare nei giovani l’interesse per la scienza e la scoperta, altrimenti considerate difficili e noiose dai giovani.

4 – La notorietà ed i riconoscimenti internazionali
Nel 1992 Richard Hoagland a NEW YORK tenne una conferenza presso la Biblioteca DAG HAMMARSKJELD dell’ONU: la sala, stipata all’inverosimile, ospitò più di 4000 persone.
In tale occasione HOAGLAND non si limitò al passato, ma si espresse anche sul problema attuale degli UFOs, il crash di ROSWELL e la presenza di basi in attività e sorvoli da parte di navicelle extraterrestri pilotate, non solo sulla Luna e su Marte, ma anche sui satelliti di Marte, nella fascia degli asteroidi e sui satelliti di Giove e Saturno.
All’inizio degli anni ’90 si è messo in Società con il Produttore Hollywoodiano PAUL DAVIDS, convinto sostenitore della realtà degli avvistamenti UFO e dei contatti con gli extraterrestri, per la produzione di documentari.
Nell’Ottobre 1992 al lancio del Mars Observer Richard Hoagland fece una facile profezia: la NASA non rilascerà pubblicamente i dati raccolti dal Mars Observer.
L’anno successivo a HOAGLAND venne assegnata la International Angstrom Medal for Excellence in Science, assegnata dalla Fondazione ANGSTROM con sede a ANGE in Svezia.
La medaglia gli fu assegnata dalla Angstrom Foundation Aktiebolag, una Società per Azioni privata, indipendente dall’Università di Uppsala e dall’Accademia di Scienze di Svezia e retta da una comunità di scienziati, tra cui spiccano i discendenti di Anders Jonas Angstrom fisico svedese che diede il nome ad una unità di misura di lunghezza, sottomultiplo del millimetro.
Il 23 Agosto 1993, in un afoso Agosto, mentre nel mondo molti sono ancora in vacanza le agenzie battono la notizia che la sonda Mars Observer è definitivamente perduta: i razzi a propellente solido progettati per correggere la rotta ed iniziare la discesa non si accesero e il Mars Observer si perse nello spazio interplanetario.
Richard Hoagland smascherò immediatamente il comportamento perfido della NASA: il lancio era stato sabotato fin dalla partenza: la NASA deve sottostare al cover-up dettato dall’apparato politico-militare e industriale che non vuole rivelare le prove della vita intelligente al di fuori del pianeta Terra
Il 27 Agosto 1993, quando la delusione per il Mars Observer era ancora cocente, Lars-Jonas Angstrom si recò personalmente a WASHINGTON per consegnare la medaglia con l’effigie del suo antenato a Richard C. Hoagland.
A differenza del Premio Angstrom (che in oltre un secolo di storia è stato assegnato solo a docenti dell’Università di Uppsala) e del Premio Nobel, la Medaglia Angstrom viene assegnata esclusivamente dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione Angstrom (in prevalenza scienziati) e quindi è svincolato da considerazioni nazionalistiche, di carattere politico ed economico o altre meschinità.
Nel corso del 1993 Hoagland ha scritto una lettera al Presidente degli Stati Uniti William Jefferson Clinton, chiedendogli di dire la verità sul problema degli UFOs e dei veicoli extraterrestri precipitati una volta per tutte. Tale lettera fu sottoscritta anche da Paul Davids e da suo padre. Quest’ultimo, il prof. DAVIDS è stato insegnante universitario di Bill Clinton.
Negli anni ’90 Hoagland incontra un altro personaggio a cui prossimamente dedicheremo una monografia: il Dr. BRUCE DE PALMA. BRUCE DE PALMA, fratello del regista BRIAN DE PALMA era insegnante al prestigioso MIT di BOSTON ed aveva inventato una N-MACHINE, ovvero un alternatore over-unity, il quale produceva un eccesso di energia elettrica.
De Palma aveva spiegato a Hoagland il principio del suo apparato di free energy (energia gratuita) e quest’ultimo aveva fatto propria la battaglia per l’energia pulita come è possibile riscontrare sul suo sito. De Palma è stato ricompensato con la derisione, l’insulto ed il boicottaggio quotidiano dei colleghi di facoltà e del Preside che gli hanno reso la vita impossibile: è stato costretto ad emigrare dall’America (la terra della libertà e dei petrolieri) alla Nuova Zelanda, dove è deceduto per un tumore nel 1997.
Il 7 dicembre 1995 gli astrofisici cattedratici della NASA hanno fatto una conferenza stampa trionfanti per i dati raccolti dalla sonda Galileo. In seguito hanno redatto vari documenti concernenti la presenza di vita organica su Europa, ricopiando senza pudore le considerazioni di Richard Hoagland dei 15 anni prima, senza neppure citarlo in una nota bibliografica. Questi erano gli stessi presuntuosi che lo avevano deriso e gli avevano rovinato la carriera.
Il 22/2/1996 mentre il Dr. UMBERTO GUIDONI (con l’altro italiano CHELI) si trovava sullo shuttle Columbia, fu tentato l’esperimento di produzione di energia elettrica con il satellite tethered, un progetto del compianto Prof. UMBERTO COLOMBO. Il TEFLON di fornitura della NASA, si è espanso ed ha creato un corto circuito bruciando il cavo. In questo modo il satellite è andato perso nello spazio. L’OPEC e i Rockefeller hanno tirato un sospiro di sollievo: non di può produrre elettricità non inquinante dallo spazio, bisogna bruciare il petrolio fino all’ultima goccia. Mentre il CNR italiano e l’ASI sono stati muti, arduti e rassegnati, mentre il minimo che una persona con gli attributi avrebbe dovuto aver fatto era una causa alla NASA per avere almeno i soldi del satellite perduto. Neppure questo.
L’unico a difendere l’onore degli scienziati italiani sbeffeggiati, traditi e ridotti al silenzio è stato Richard Hoagland, il quale nel suo sito ha riconosciuto la validità e la genialità del sistema di cattura dell’energia di punto zero (ovvero free energy, energia gratuita) ideato dal Prof. COLOMBO, il quale avrebbe desiderato trasmettere l’energia a terra senza fili, utilizzando un sistema simile a quello di NIKOLA TESLA. Hoagland ha denunciato subito la malafede della NASA che ha sabotato l’esperimento fin dalla partenza, per salvaguardare gli interessi inquinanti legati al petrolio ed al nucleare dei finanziatori della NASA.
Nel giugno del 1996 Richard Hoagland ha tenuto una conferenza ad ANGE, nel centro della Svezia dove ha sede la Angstrom Foundation Aktiebolag. Tra i presenti c’era anche Anders Persson, allora vice-Presidente di UFO SWEDEN. Occorre precisare che, nonostante il titolo, l’associazione UFO Sweden ha un atteggiamento piuttosto cauto e prudente sugli alieni, alquanto simile al Cisu italiano.
Tale conferenza nel quale Hoagland ha reso omaggio a diversi scienziati svedesi, oltre ad ANGSTROM, naturalmente ha scatenato la reazione scomposta dei "farisei" della scienza conservatrice i quali hanno accusato Lars-Jonas Angstrom di avere aperto le porte del paese ai ciarlatani e di aver infangato la memoria del suo antenato.
Il problema principale che ha causato le irritazioni è che sulla Medaglia, coniata dalla zecca svedese sta scritto: Socio Meritissimo Regia Academia Scientiarum Suecia. Siccome Hoagland conosce anche il latino, la possibilità che Hoagland possa presentarsi di persona a Stoccolma o a Uppsala terrorizza i pseudoscientisti. Costoro hanno scritto e ripetuto più volte che Lars-Jonas Angstrom non deve usare la stessa medaglia che viene data per il Premio Angstrom.
Se invece di preoccuparsi delle scritte sulle medaglie si occupassero di fare ricerche, allora la vita dell’umanità migliorerebbe notevolmente.
Nel 1997 l’Internazionale degli scettici, il CSICOP assegnò a Richard Hoagland il Premio IGNOBEL per l’Astronomia per le teorie contenute nel libro THE MONUMENT OF MARS, ma per molti è una nota di merito, considerata l’ottusità di chi lo ha assegnato.
La matematica non è un’opinione e si occupa anche di numeri interi positivi. Il numero di copie del libro THE MONUMENT OF MARS in svariate lingue è superiore alla somma dei libri scritti dai componenti del comitato scettico degli invidiosi.
Nel Febbraio 1999, Richard Hoagland ha avuto un infarto alle coronarie ed è stato operato, ma non si è arreso ed ha subito ricominciato il suo lavoro di divulgazione ed investigazione. Ha dichiarato pubblicamente che il suo infarto poteva essere stato provocato a distanza artificialmente, cosa non impossibile, in base allo studio della radionica, secondo cui è possibile guarire oppure far ammalare a distanza.
Hoagland è anche questo: non ha paura di fare affermazioni impopolari, che poi in seguito il tempo conferma.
Alcuni studiosi di parapsicologia, affermano che anche RICHARD BOYLAN sarebbe stato fatto oggetto di attacchi con apparati psicotronici o psionici, in grado di amplificare la facoltà della psicocinesi. Addirittura è stato scritto che il regista STANLEY KUBRICK e lo scrittore italiano GIUSEPPE COSCO sarebbero stati uccisi con questi sistemi che costituiscono la versione tecnologica delle bambole voodoo,
Sempre nel 1999 Hoagland, una volta ristabilito, insieme ai suoi associati è riuscito a salvare dalla demolizione il MIAMI CIRCLE, un circolo di pietre lavorate in epoca preistorica che si trova nei sobborghi di MIAMI, secondo molti un tesoro archeologico.
Dal 2000 Il team Enterprise Mission ha raccolto un vasto database comprendente vari ritrovamenti correlati alla vita intelligente extraterrestre che sono stati occultati nel corso dei decenni precedenti dalla NASA, ma anche dal Pentagono, dai Sovietici e da altri Enti, con la solita scusa della Sicurezza nazionale.
Dal 2001 al 2003 Hoagland ha fatto una pausa di circa 2 anni dalle conferenze. Nel 2001 Richard Hoagland (con l’assistenza dell’amico Paul Davids) hanno firmato un Contratto con la celebre RKO per la produzione di un film sulla sua vita.
Nel 2001 è uscita la 5a Edizione del libro "THE MONUMENT OF MARS", con la prefazione di ARTHUR C. CLARKE.
Il 21-23 febbraio 2003 ha svolto un seminario di 3 giorni sull’intera era spaziale ad Albuquerque, Nuovo Messico, dove attualmente abita. In tale occasione ha affrontato anche i temi spinosi delle future missioni con equipaggio umano su Marte e della militarizzazione dello spazio.
Nella prima settimana di luglio 2003 è stato ospite alla conferenza annuale di Roswell, Nuovo Messico.
La notte tra l’8 ed il 9 febbraio 2004 Hoagland ha compiuto degli esperimenti nel CORAL CASTLE, in Florida, l’enigmatica costruzione eretta negli anni ’30 da ED LESKALNIN, immigrato lettone, che ha spostato massi del peso di diverse tonnellate senza l’aiuto di nessun altro impiegando un metodo ancora oggi in parte sconosciuto-
Il 17 e 18 aprile 2004 Richard Hoagland è stato ospite, insieme ad altri relatori da tutto il mondo alla X-Conference tenutasi a Washington, che ha registrato circa 2000 presenze.
Il 9 e 10 ottobre 2004 RICHARD HOAGLAND è giunto ad ABANO (PD) per la Terza conferenza di NEXUS, al termine di un avventuroso viaggio di 36 ore in parte in aereo cambiando 3 volte ed in automobile accompagnato da PAOLA LEOPIZZI HARRIS da MALPENSA fino ad ABANO.
È stata la prima volta di RICHARD HOAGLAND in ITALIA: TOM BOSCO ha fatto da traduttore. Sono stati registrati su videocassetta entrambi gli interventi.
HIOAGLAND ha ricordato gli studi dello scienziato italiano il Dott. VITTORIO FORMISANO, il quale sta tuttora analizzando i dati raccolti da MARS EXPRESS. In tale occasione ha avuto modo di incontrare MATTEO TENAN che lo ha reso edotto delle ricerche durate 17 anni da parte di GIANNI VIOLA, l’insegnate di RIPOSTO (CT) autore di "LA CIVILTA’ DI MARTE" Edizioni Mediterranee.
È interessato a ritornare in ITALIA ancora per visitare le piramidi di MONTEVECCHIA (CO) e per confrontare i risultati ottenuti dall’Enterprise Mission con quelli ottenuti da GIANNI VIOLA e dagli scienziati del CNR italiano.
Ha scritto articoli che sono stati pubblicati fra gli altri periodici su: OMNI, ANALOG e SCIENCE DIGEST.
È stato ospite dei seguenti talk show televisivi: CHARLIE ROSE, LARRY KING LIVE (sulla CNN) e radiofonici: Good Morning America, Coast to coast AM (condotta da Art Bell e Mike Siegel) e Jeff Rense.

5 - Precisazioni ad uso degli scettici, dei detrattori e degli invidiosi
Richard Hoagland non è laureato. Nonostante che spesso sui Internet, i suoi fans meno accurati scrivano "Dr. Richard Hoagland", egli non possiede una laurea. Anche GUGLIELMO MARCONI del resto non si è mai laureato, ma ha ricevuto lauree ad honorem e gradi militari nella marina, senza sforzo, attribuiti dal Regno d’Italia e nessuno su questa sponda dell’Adriatico si è mai scandalizzato.
Richard Hoagland non è mai stato il curatore del Museo della Scienza di Springfield, Massachusets, ma un semplice impiegato con contratti a termine. È vero, anche qui gli entusiasti si sono fatti prendere la mano scrivendo delle inesattezze. Ma chi era il Curatore del museo all’epoca? Un perfetto sconosciuto. Qualcuno dei lettori ha visto un sito che nomini questo scienziato? Neppure i "sommi sacerdoti" della finta scienza e del conformismo si sono presi il disturbo di scovare il nome e il cognome di quel personaggio, perché non ha fatto alcuna iniziativa degna di essere riportata su di un libro. Hoagland è stato un precursore di Internet e un erede di Tesla, con i suoi collegamenti via cavo Coast to coast e sarà onorato anche fra 200 anni, mentre il Curatore del Museo negli anni ’60 era famoso solo nel suo cortile di casa.
Richard Hoagland non è mai stato dipendente della NASA, ma è sempre stato un collaboratore esterno ed un lavoratore autonomo. Su internet compare erroneamente che è stato uno scienziato della NASA ed è perfettamente logico, perbacco. Infatti la NASA che non ha sprecato un posto di lavoro fisso per Hoagland, ma ha assunto molti laureati a pieni voti, ha perso più di una dozzina di sonde dirette su Marte, ha perso lo Skylab che è caduto in mare, ha perso 2 shuttle il Challenger ed il Columbia con 14 morti tra cui un israeliano e un’oriunda indiana, ha perso il satellite italiano tethered e tutta una lunga serie di costosi pasticci. Se Hoagland fosse stato tra i posti di comando, sicuramente non avrebbe fatto peggio di così.
La NASA può invece vantare tra i suoi funzionari di alto rango scienziati plurilaureati e cattedratici inetti e buoni a nulla, sempre sottomessi al volere insindacabile della lobby militare e dei politici guerrafondai senza rispetto per l’ambiente.

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L'intervista qua di seguito è presa da un video che posterò qua di seguito non appena finirò di uploadarlo.

[b]Richard Hoagland ( quale verità si cela la fuori?.. ) - Parte 1[/b]


K: Sono Kerry Cassidy. Questo è il Project Camelot e siamo qua con Richard Hoagland, che ha scritto un libro intitolato Dark Mission col suo partner Mike Bara e abbiamo i brividi per essere nella sua abitazione del New Mexico. Quindi da qua, Richard, ci avviamo per seguirti dall' inizio e per lasciarci portare dove vuoi. Ad un certo punto, ti farò deviare in varie direzioni. Mi potrai contrastare o potrai essere daccordo con me!

R: (ride) Altri ci hanno provato, sai.

K: Potremmo avere un piccolo match. Comunque vuoi affrontarlo, ok?

R: (ride) Okay.

K: Abbiamo da divertirci e speriamo di imparare qualcosa (ride).
Cosa puoi dirci su questa incredibile storia segreta della NASA?

R: E' una storia di molti anni. Intendo, almeno 40 anni dalla nascita della NASA, dal 1958. Quello che mi intriga è il come sia una storia che abbia cercato di raccontare prima in molti modi. L' ho raccontata allo show di Art Bell, Coast to Coast. L' ho raccontata al National Press Club, in una conferenza stampa con altre otto persone, dal prestigioso passato nella NASA, nel 1996.

E' una storia che ho raccontato in televisione, ma fino a quando abbiamo scritto Dark Mission, non sembrava prendere piede. Due settimane dopo la pubblicazione del libro, è divenuto un bestseller sulla lista del New York Times. Infatti questo è ciò che dice il (punta all' immagine del libro sullo schermo del computer) l' emblema sull' angolo del libro.
Non è una facile impresa, quando non hai avuto un' esposizione sulla tv nazionale su un volume come questo. L' unica esposizione che abbiamo avuto, l' unico modo di sapere che abbiamo scritto un nuovo libro in cui analizziamo il background della NASA e ciò che ci stanno raccontando rispetto al vero background che hanno, è stato Coast to Coast e il sito web.

Abbiamo due siti web. EnterpriseMission.com, che è il sito ufficiale degli investigatori di Enterprise. Abbiamo anche DarkMission.net, che è il sito ufficiale del libro nuovo. E' come la vecchia citazione di Mark Twain: "When it’s steamboat time, you steam.”

Penso che in questo paese siamo politicamente, veramente nel mondo, particolarmente negli ultimi 8 anni..tutti noi siamo pronti per la verità. Per lasciare le menzogne. E' così schiacciante ora, è così palese che le persone a cui abbiamo dato fiducia, a cui abbiamo dato fiducia con le nostre vite, le nostre fortune, il nostro sacro onore. Loro ci hanno mentito, hanno guardato alla videocamera e ci hanno raccontato bugie dopo bugie dopo bugie.

Quindi quando io e Mike abbiamo prodotto questo libro che racconta la verità dietro alcune bugie in merito ad una agenzia che non è incentrata nel livello ufficiale, a parte durante i lanci da Cape, penso che questo spieghi come mai Barnes & Noble e altre catene non riescono ad averne una scorta in magazzino.

Il fratello di Mike si è recato da Barnes & Noble a Seattle l' altro giorno e il commesso gli ha detto: "Mi spiace, Mr. Bara, ma ne avevamo 20 ieri e ne è rimasto solo uno." Chiaramente, per me questa è una notizia politica molto buona. Significa che ci stiamo connettendo. Ci stiamo connettendo con il popolo Americano e abbiamo la possibilità di mostrare loro e documentare la verità.

K: Quindi qual è la verità? Qual è il concetto di fondo? Puoi costruire la storia come vuoi, ma stai dicendo principalmente che la NASA ci ha mentito. In essenza il nostro governo ci ha mentito, perchè sono una cosa unica, giusto? C' è un tipo di collegamento?

R: Non necessariamente. Vedi, qua le persone devono pensare diversamente. Le persone devono essere più sofisticate, cosa che gli osservatori del 21° secolo o i lettori di oggi, sono. Non è il governo. Non esiste qualcosa come il governo. Ci sono diversi governi e sono in guerra fra loro.

Occasionalmente si vede pubblicamente che esiste un tipo di guerra, ma il più delle volte le sfumature sono nascoste. E' davvero qualcosa tipo il vecchio sistema feudale. Sai, ci hanno cresciuto con storie come quelle di Robin Hood e la Foresta di Sherwood e lo Sceriffo di Nottingham, sai, Re John e le cose terribili che avvenivano in Inghilterra quando Sir Richard, il buono, il Re di Inghilterra, era fuori a combattere nelle crociate. Il cattivo John stava praticamente cercando di rubare il suo impero alle sue spalle, mentre lui era fuori per fare i suoi giusti doveri.

Quello che stiamo vedendo nel governo USA, cosa che i nostri padri fondatori nemmeno nei loro più orribili incubi, eccetto forse per questa visione che Washington aveva in apparenza a Valley Forge, loro non avrebbero mai immaginato che ci sarebbero stati questi baroni, questi regni feudali e questi domini, in lotta fra loro e con il popolo Americano, per il potere. Alla fine, è tutto per il potere.

K: Quindi, nomina i domini.Stavi per farlo?

R: Vediamo, c' è il Dipartimento della Difesa, il Dipartimento di Stato e la NASA e la CIA e tutte le agenzie dell' alfabeto. Ricorda il National Intelligence Estimate che pochi giorni fa ci ha detto che "Ooops, l' Iran non sta veramente sviluppando un' arma nucleare e non lo ha fatto da 4 anni", era la compilation di 16-17 agenzie dell' intelligence che in qualche modo in comune consenso dicevano, "Ok, ci siamo sbagliati". Perchè non stavano facendo quello che il Presidente vi ha raccontato che facessero da 4 mesi ad oggi, battendo i tamburi della guerra.
Minacciando la Terza Guerra Mondiale. Quindi le persone stanno vedendo che esiste una terribile guerra nel governo USA.

Che non esiste un governo. Ci sono, nella sola House e nel Senato, 535 governi. Ogni membro, ogni rappresentante, ogni Senatore ha la sua personale prospettiva quando sono interpellabili dai propri costituenti.

K: Ok, possiamo parlare del livello sottostante alla realtà comunemente accettata dei governi?

R: Questo è avanti 5 anni luce. Arriviamoci con calma. Arriviamoci con una piccola transizione, perchè per molte persone, l' idea che ciò che vedono alla CNN non sia reale, è uno shock.

Siamo solo all' inizio di ciò che chiamiamo la Curva di Bell, perchè questo è ciò che è. E' la metà della strada. E' la "maggioranza silente", come la chiamava Nixon. Siamo solo all' inizio del percorso di queste persone verso la realizzazione che il loro governo, le persone in cui credono, le persone che hanno eletto, le persone che hanno votato per il potere, possono essere le persone che non guidano lo show.

Questo è un salto incredibile per molte persone che pensano davvero che quando si presentano alla cabina per il voto o partecipano a qualche sondaggio, questo abbia davvero potere. No, questo ha potere a livello pubblico, ma i veri determinatori del nostro fato sono scelti in privato e in segreto. Noi identifichiamo in Dark Mission...noti come lo riporto elegantemente?

K: E' stato amabile.

R: Grazie. Abbiamo identificato i tre gruppi di potere segreti che si trovano in realtà dietro e in carica e in lotta fra loro per il potere sotto l' emblema della NASA. Loro sono..perchè vedo che è il punto in cui vuoi arrivare (Kerry ride), sono i Nazisti, i Massoni e i Templari (ndt. Magicians).

K: Molto bene, molto bene! Questo è davvero impressionante, che tu li abbia nominati, almeno a questo livello.

R: Perchè è impressionante? Questa è la verità.

K: Perchè pochissime persone lo farebbero.

R: Questo è l' argomento di Dark Mission. Dire alla gente la verità.

K: Giusto.

R: George ha avuto un ospite l' altra notte. Era un ministro, un pastore preso da uno dei massimi VPs dell' Atlantic Richfield alla Prudhoe Bay negli anni '70, dove stavano trivellando la pista nord e costruendo la tubazione. Era molto contento, durante le sue quattro ore su Coast to Coast, di cirare ancora e ancora, uno dei proverbi Biblici. "La veità vi renderà liberi, conoscete la verità e la verità vi renderà liberi". Quindi il primo passo nella via per la livertà è sapere che ti viene mentito.

Uno dei mantra che abbiamo usato in Dark Mission è una linea che mi è stata data da uno di questi agenti dell' intelligence. Sai, hai queste chiamate da queste persone; puoi davvero aver cenato con loro. Vengono alle conferenze. Non puoi sapere davvero quanto di quello che ti dicono sia vero e quanto sia raggiro. Quanto sia una bugia velata con un pò di verità incorporata, altrimenti nessuno la accetterebbe.

Quindi stai costantemente a prendere decisioni quando conti su fonti, cosa che in Enterprise cerchiamo di non fare. Ampierò questo discorso in un minuto.

Questo individuo mi ha dato una linea molto interessante. Infatti è stata probabilmente la cosa più importante che mi sia mai stata detta nella vita pubblica. La prima fu da parte di Gene Roddenberry, su cui tornerò fra poco.

Questo agente dell' intelligence mi disse in una delle nostre prime conversazioni, lo ha ripetuto di continuo, divenne come un gioco nella discussione che abbiamo fatto al telefono: "La bugia è diversa ad ogni livello". Intendendo: persino le persone difronte alle videocamere che vi dicono che il dollaro sta cedendo, che il petrolio sta finendo, che dobbiamo attaccare col nucleare l' Iran prima che lo facciano a noi, che Saddam ha le armi di distruzione di massa, la maggioranza di queste persone credono davvero in ciò che vi dicono. A loro è stato mentito dalle persone in cui credono.

Quindi la bugia segue la linea. Ogni piccolo gruppo è controllato e contenuto e costretto essendo alimentato esattamente con le sufficienti balle. Quindi possono mettersi davanti alla videocamera al National Press Club o alla Casa Bianca quando esce il portavoce del Presidente.

Lei crede al 99% di quello che sta dicendo; lei non segue la menzogna. Lei non sa che è una menzogna, perchè non potrebbe essere l' attrice che è.

K: Esattamente.

R: La bugia deve essere diversa ad ogni livello, perchè l' intero assemblaggio di bugie possa controllare tutto il resto di noi e contenere la verità. Per "contenere" non intendo "incapsulare", intendo sopprimerla. Tenerla lontana.

K: Quindi dimmi qualcosa, quando hai trovato indizi? Tutti questi anni passati quando lavoravi per Walter Cronkite, quando hai trovato indizi?

R: Ohhh, avrei voluto. No. Ero giovane, ero ingenuo, ero idealista. Ero così preso dall' idea che avessero preso un ragazzo di 23 anni sulle spalle e che stessero ascoltando i miei consigli. Stavo però mettendo attenzione. Non avevo ancora il disegno completo.

Ora, ti farò un esempio. Durante un incontro, una sera, nell' ufficio del produttore esecutivo. Era un weekend e si supponeva ci dovesse essere questa conferenza stampa con gli astronauti. Penso fosse durante l' Apollo 8.
Quello che fai è lanciare da Cape, passare due giorni verso la Luna, entrare in orbita e atterrare da qualche parte e impiegare tre giorni per tornare a casa. Normalmente in queste missioni l' unica persona che parlava con gli astronauti era il cosiddetto CAPCOM: comunicatore per la capsula, praticamente un altro astronauta e la NASA ha messo questa regola all' inizio. Perchè non vuoi confusione in momenti critici per troppe voci.

Persino tutti gli altri controllori di volo, tutte le altre persone alla NASA che guidano la missione, tutte queste passano attraverso una persona che parla alla squadra.
La prima deviazione da questa posizione davvero importante e ovviamente responsabile, avvenne questa Domenica pomeriggio quando gli astronauti stavano rientrano a casa sulla Terra. Sai, nulla da fare per due o tre giorni tra la Terra e la Luna.

Possiamo solo immaginare la scena. Stanno in sospensione a gravità zero, c' è questa vista incredibile fuori dalla finestra, la Terra fuori da una finestra, la Luna dall' altra e praticamente..ti annoi.

Quindi quello che fecero è impostare la prima conferenza stampa nello spazio dove i membri della stampa riuniti a Houston, avevano una possibilità per andare al microfono e fare domande agli astronauti. Avevano tre astronauti del programma Apollo. Questo era una novità, era fantastico, era meraviglioso, questo era trasparenza.

Quindi stiamo guardando i nostri orologi e i monitor e otteniamo il collegamento, sai, il collegamento satellitare con Houston. Praticamente stiamo aspettando che l' astronave si alzi oltre l' orizzonte a Goldstone, California, dove una enorme antenna satellitare di 64 piedi attende l' astronave tra la Terra e la Luna, per prendere il segnale, ricevere e trasmettere le domande.

Chiaramente, perchè questo accada è necessario vedere l' astronave, perchè è su una Terra rotante e la geometria della Luna e la posizione dell' astronave e tutto questo, non si può cambiare. Devono aspettare che l' astronave si alzi oltre l' orizzonte nel deserto a Goldstone, prima che possa iniziare la conferenza stampa.

Quindi stiamo seduti lì e stiamo parlando tra noi e l' esecutivo ha i piedi sulla sua scrivania e un pugno di altre persone sono sedute su queste poltrone, ..

K: Ti trovi al JPL?

R: No, no, siamo a New York alla centro di trasmissione della CBS sulla 57ma strada, chiusi elettronicamente. Persino in questa era oscura avevamo la televisione satellitare e potevamo vedere cosa accadeva. Stavamo guardando i monitor, stavamo guardando Houston e guardavamo i gruppi della stampa.

Stavamo aspettando che apparissero elettronicamente gli astronauti, avevano anche loro una videocamera TV sull' astronave. Stavamo aspettando che loro ed Houston potessero entrare in collegamento tramite la stazione terrestre di Goldstone e il PIO, Public Information Officer, disse: "Stiamo aspettando che l' astronave si alzi oltre l' orizzonte delle montagne a Goldstone."

Io ho 23 anni, ok? Sto pensando che qualcosa è strano; questo non ha senso. Quindi prendo il tipico blocco note e inizio a fare qualche equazione. Praticamente prendi il raggio della Terra, il modo in cui ruota e l' altezza delle montagne, vado dal mio produttore esecutivo e dico: "Pssst, Bob - NASA sta mentendo".

Lui dice, "Cosa?" e io rispondo, "Ci stanno mentendo". Questo era talmente insignificante, chi se ne preoccupa? Così ho detto, "Se sta dicendo la verità, le montagne che l' astronave dovrebbe superare, dovrebbero essere alte 5000 miglia. Devono star mentendo."

Quindi poi si capì che quello che stavano facendo veramente, era aspettare Jules Bergman che si era ubriacato (Kerry ride) la notte prima, era il corrispondente principale per lo spazio per la ABC News, si era ubriacato, si era alzato tardi e non poteva arrivare in tempo alla sala stampa e la NASA lo stava coprendo con un pezzo tecnico di Balle Spaziali in modo che Jules Bergman, il loro corrispondente domestico, potesse andare in camera e fare la prima domanda nel suo storico "corrispondente intervista l' astronauta nello spazio" dal vivo senza controllore di volo, senza il CAPCOM in mezzo.

Questo fu il mio primo esempio, sul tracciato, in cui ho guardato la NASA e ho realizzato che stavano mentendo e fu sciocco.
Questo è il background che mi ha portato a osservare Marte, la Luna e la politica. Osservare le società segrete, le agende e il resto. Non mi veniva dato credito, perchè chi ero io? Ero solo un consulente per la CBS news.

La NASA non poteva sbagliare. Intendo (Bob) Wussler praticamente mi disse: "Devi essere matto. Non c' è modo!" Lui accettava, tutti a quei tempi, le parole della NASA sopra ogni altro in merito al programma spaziale.
Quello che è Dark Mission, è un esposizone sul fatto che la NASA non può avere fiducia, perchè a partire da quelle mitiche montagne alte 5.000 miglia, non ci hanno detto, per 40 anni, la verità.

K: Avanziamo rapidi. Hai scritto questo libro incredibile. Ci dice questa piccola storia che hai raccontato prima, sul momento in televisione, ecc.. Perchè non è vero finchè non è TV?

R: Quando ho iniziato a guardare i dati, a parte la cosa delle montagne, una stupidaggine, quando ho iniziato a osservare i dati, fu in occasione del lancio delle sonde Viking al JPL, nel 1976, quando ero rappresentante per CBS news al JPL per questa incredibile estate Viking.

Ecco come la chiamammo, "l' estate Viking". Dove questa nazione, nel bicentenario, ha mandato due navicelle autogestite ad atterrare su Marte per la prima volta. Altre due in orbita, per scattare centinaia di migliaia di foto. Questo ha lanciato l' investigazione ufficiale sulla possibilità di vita su Marte.

Dopo l' inizio di questo processo, attorno al 25, penso, di Luglio, uno dei personaggi chiave nella missione Viking, il suo nome è Gerry Soffen, scattò davanti a noi al JPL, eravamo in California al Jet Propulsion Laboratory, JPL, che penso tu conosca da tempo, quindi Soffen scattò in piedi e sullo schermo aveva questa figura che mostrava la faccia su Marte. Questa cosa strana con i due puntini neri sopra. Sai, con delle specie di labbra apparse su ogni libro nel pianeta negli ultimi 30 anni.

La puntò e disse, "Non è divertente cosa possano fare i giochi di ombre e luci?" Grandi risate da tutti noi della stampa. "Quando apparvero altre foto poche ore dopo, tutto sparì. Era solo un gioco di ombre e luci."

Quindi sono qua, altro testimone di questa affermazione, di questo processo. Mandiamo avanti il film. Sono entrato nel processo di osservazione delle foto, decenni dopo, negli anni '80, intorno all' '89. Ho scoperto che tutto quello che ci disse Soffen erano menzogne.

Non era un gioco di ombre e luci. Quando fai la processazione completa, ottieni una statua incredibilmente simmetrica, lunga un miglio e mezzo e larga mezzo miglio. Abbiamo avuto innumerevoli foto; abbiamo avuto altri miglioramenti computazionali indipendenti dei vari dati.

Abbiamo la modellazione 3D, lo stereo, ci sono forme che creano ombre, ogni tipo di analisi e il tutto elaborato da noi fuori dalla NASA. La NASA ha ignorato e semplicemente raccontato a tutti che è senza senso, andate via, andate via. Gosh, la NASA ha detto questo, fantastico!

Il momento chiave in cui ho compreso, quando torno indietro nel tempo, è che l' affermazione di Gerry, posso chiamarlo Gerry perchè lo conosco molto bene, era un' altra bugia.

Non c' erano foto prese della faccia di Marte poche ore dopo. Tecnicamente, poche ore dopo, quando Marte ha ruotato e l' orbita della camera della Viking è cambiata, questa regione di Marte era nell' oscurità. Non potevano fare foto.

L' opportunità seguente di fare foto, arrivò un mese dopo, veramente 35 giorni. Venne scattata la foto, che è inusuale perchè a quel punto della missione difficilmente fanno due foto delle stesse zone.

Hanno dovuto attendere un mese per tornare sulla geometria e fare una seconda foto. Cosa che chiaramente, se guardi da fuori, qualcuno stava cercando di capire se fosse la stessa cosa sul frame da una angolazione diversa, in questo caso la scienza dice che è probabilmente reale.

Era probabilmente una vera faccia, probabilmente una vera statua, un vero enigma, una reale ed incredibile scoperta di ciò che la NASA e la Viking si affermava che fossero alla ricerca. Vita su Marte! Eccetto il fatto che ci hanno mentito, ci hanno mentito, ci hanno mentito.

Ci hanno mentito su questo soggetto per 30 anni. Questo mi ha portato a chiedere: "è vero che stanno mentendo o sono sciocchi? Sono scienziati che non hanno idea di come dovrebbe operare la scienza?" - che è quando vedi qualcosa di così impressionante nel mezzo del tuo paradigma, hai una missione.

Hai una intera missione finanziata dai contribuenti, miliardi di dollari spesi per cercare vita su Marte. Bene, una statua larga un miglio come regalo di questa vita..costruita da qualcuno, forse. Non è un metodo scientifico quello di verificare? No..invece di controllare, si sono spostati da tutt' altra parte.

K: Ok, ma se stessero mentendo da prima e questa fosse una delle loro prime missioni su Marte..

R: Era la prima missione.

K: ..allora potevano essere preparati a mentire. Intendo, non si suppone questo? Sapevano cosa avrebbero trovato? Il programma segreto spaziale era già attivo prima di questa missione?

R: Ok, ora entriamo un pò nel tecnico. Viking non fu la prima missione su Marte. La prima fu la Mariner 4 nel 1965. La seconda fu Mariner 6 e 7, questa accadde durante l' estate di Apollo, quando mi stavo occupando del primo atterraggio gestito sulla luna con Neil Armstrong e Buzz Aldrin.

Ci spostammo dalla Noth American Rockwell, dove avevamo costruito un intero complesso per lo studio, incluso un viaggio nell' intero sistema solare, che era la mia idea. Seguimmo la strada verso la collina per il JPL, per finire la copertura sul ritorno dell' Apollo, perchè si trovavano a circa metà strada tra la Terra e la luna.

Dovevamo anche coprire il Mariner 6 e 7 in rotta per Marte, la seconda missione senza gestione. Quindi la terza missione non gestita mandata verso Marte dagli USA fu nel 1971, chiamata Mariner 9. Invece di essere un sorvolo, si andavano a scattare due foto mentre ci si allontanava per sempre. Fu la prima navicella USA ad andare in orbita su Marte. Trasformò tutto il nostro modo di pensare.

Mentre ricostruivo la storia, osservando le immagini della Viking di Cydonia, la faccia su Marte, dicevo: "devono esistere da qualche parte e non le abbiamo trovate e non sono in nessun archivio pubblico, devono esistere immagini segrete prese dal Mariner 9 nel 1971. Viking fu nel 1976 e abbiamo avuto il '72, '73, '74, '75, cinque anni per predeterminare se ci fosse qualcosa davvero di interessante sulla piana di Cydonia. Quindi quando hanno messo in orbita Viking, sapevano esattamente dove prendere le migliori foto.

K: Si discusse la possibilità per la Viking di dirigersi vero Cydonia o la si escluse perchè zona troppo rocciosa?

R: Si, lo ricordi esattamente. Il primo sito di atterraggio era qualcosa come la "piana dell' oro", Chryse Planitia in Latino e il secondo posto di atterraggio di cui si parlava era Cydonia.

Ora, prima di avere tutti uno sbalzo cardiaco, devi tenere in mente che è come atterrare in Nord America o in Albuquerque o come atterrare nel mio cortile. Cydonia è un posto GRANDE, Mr.Scott - citazione da Star Trek.

Quindi persino se avessero pianificato di atterrare a Cydonia, la cosa strana è che ci saremmo potuti trovare altrove rispetto alla zona interessante dove si trova il complesso con la faccia e la città. Quello che per me è interessante politicamente, è la parte seguente all' annuncio iniziale sul prossimo atterraggio in Cydonia, dopo le prime foto scattate dall' Orbiter Viking 1.

La traiettoria della seconda navicella, che procedeva di seguito, non ancora diretta per l' orbita attorno a Marte, venne cambiata così sarebbe atterrata in un posto completamente diverso. Chiunque stesse guidando la programmazione, voleva escludere tutte le possibilità di un atterraggio accidentale su Cydonia e che si vedesse questo materiale da vicino.

K: Ok, penso che tu stia parlando delle rovine di cui sono a conoscenza e di cui abbiano conoscenza da prima e stai dicendo che lo sapevano da prima, perchè hanno un altro programma spaziale?

R: Questo è un livello della precedente conoscenza che possiamo provare. Indubbiamente, possiamo provare..eccetto il fatto che non abbiamo trovato le foto del Mariner 9. Abbiamo trovato foto del Mariner 9 di altre cose interessanti che abbiamo discusso. Carl Sagan in "Cosmos" ha parlato delle piramidi di Elysium. Sono queste piramide tetraedriche enormi, localizzate a metà via attorno alla piana di Cydonia.

In uno dei libri di Carl Sagan, ne parla veramente in un passaggio metaforico. Non ricordo i dettagli, ma penso che fosse molto intrigante, guardando indietro, che Carl stesse connettendo questi punti. Questi però sono i soli dati più importanti che abbiamo. Sappiamo di avere una navicella in stazione al Mariner 9. Sappiamo che abbiamo avuto un' altra navicella di seguito cinque anni dopo. E' logico assumere che se avessimo avuto scatti davvero buoni, perfetti, della faccia su Marte e delle piramidi dalla Viking, allora loro potevano avere una conoscenza a priori dalle immagini in bassa risoluzione dal Mariner 9.

Quello che credo diventi davvero interessante, è quando inizi a fare alcune domande. E' possibile che sapessero che ci fosse qualcosa da fotografare di una storia molto molto lontana?
Questo ci porta indietro ai tre gruppi che guidando la NASA dall' interno. I Nazisti, i Massoni e i Templari .
Perchè due di questi gruppi, i Nazisti e i Massoni, sappiamo che sono in possesso di prove testuali, antichi documenti, materiale, testi, libri, registrazioni, eredità dei tempi antichi.

E' come se avessero seguito gli scritti. Li stanno usando per viaggiare nel sistema solare e fare foto di roba di cui hanno evidenze di esistenza la fuori, ma di cui non hanno prove scientifiche.

K: Quindi stai parlando di testi antichi. Hai dei nomi? Ne hai visti? Si trovano in dominio pubblico?

R: Si e no. Sto cercando di ricordare in specifico, perchè esiste tanta mitologia che in realtà, quando inizi a ricercare, è più una storia mutilata. Noi sappiamo che Hitler organizzò una intera sezione delle SS per non fare altro che girare il mondo e rubare tutto il materiale buono. Tutto il materiale antico. Infatti, rimasi colpito quando Spielberg produsse il film "Raiders of the Lost Ark" e pensai che stesse spalancando le porte per mostrarci che l' Arca e tutto il materiale che interessava ai Nazisti, non fosse parte dell' Antico Testamento. Infatti, era una tecnologia antica nascosta in questo pianeta, accessibili a precedenti civiltà. Alcune delle quali hanno costruito astronavi e sono andate su Marte e hanno costruito quello che vediamo lì, ma non è la direzione che prese.

K: Ok, ma stai dicendo che è vero.

R: Sto dicendo che è possibile. Non sto dicendo che è vero, sto dicendo che è possibile e ricordo che molto ha a che fare con la percezione. Sai esiste il vecchio clichè: "la politica è al 99% percezione; non importa se qualcosa è vero". Se le persone percepiscono politicamente che è vero e quindi agiscono sul loro credo, allora questo può renderlo vero.

Quindi parlaimo di questi due gruppi, che hanno accesso ad informazione segreta, testi antichi, i Nazisti e i Massoni. Diciamo che credevano ad una antica civiltà su Marte per qualsiasi ragione e che sono andati a controllare tramite il programma spaziale....e BINGO, l' hanno trovata.
Questa conferma del 20° secolo quindi ha validato i suggerimenti e le voci e le informazioni in questi testi antichi.

K: Certo. Stai indicando che i Nazisti avessero un programma spaziale?

R: No, no.

K: No?

R: Lo volevano, ci stavano lavorando. Ora sto guardando seriamente alle possibilità in merito alle origini di questa tecnologia. Quello che ho trovato è molto interessante, mentre approfondiamo l' era Nazista. Chi erano, in cosa credevano, da dove venivano, le loro radici, che scavano molto nel passato. Centinaia di anni, quindi dopo la Prima Guerra Mondiale fino alla Seconda Guerra Mondiale.

La filosofia Nazista, l'idea che gli esseri umani non sono di questo pianeta, che esiste una razza speciale di Ariani. Intendo Ariani...Marte, duh! Che può essere infatti sotterrata in antichi documenti, super segreti e riveriti. Vorrei averne delle copie con me questo pomeriggio. Vorrei vederne alcuni.

K: Ok, sei in contatto con studenti, per esempio, che sono specializzati in questa area?

R: Si, si, assolutamente. Infatti uno di loro è davvero un gran ragazzo che dovreste intervistare. Il suo nome è Joseph Farrell. Si trova nel South Dakota. Sarà qua in Gennaio. E' uno studente di Oxford e un Laureato di Oxford. Ha scritto cinque libri su questo soggetto. Lui annota meticolosamente documenti, tracce, riferimenti, dissotterra incredibili appunti e carte.

Lui mi ha dato, come serio studente e anche simpatico ragazzo, una nuova fantastica finestra sul rapporto tra i Nazisti e il governo USA, nascosto nel cuore del nostro vero programma spaziale, che sembrano avere la propria agenda distaccata da Eisenhower, Kennedy e il popolo Americano.

K: Quindi dici Werner Von Braun..

R: Kurt Debus.

K: Scusa?

R: Kurt Debus.

K: Ok.

R: ...che sembra essere stato coinvolto in qualche modo nella creazione di una fantastica tecnologia missilistica alternativa, non basata sui razzi, per i viaggi spaziali.

K: Basata sulla free energy?

R: Propulsione di campo..

K: Basata sui campi di torsione?

R: Propulsione di campo, un modo per manipolare lo spazio-tempo, in una mano hai l' antigravità e nell' altra la free energy.

K: Ok, quando stava operando?

R: Kurt Debus?

K: Si.

R: Dal Paperclip a tutto il programma Apollo.

K: Quindi siamo alla fine della Seconda Guerra Mondiale?

R: Dalla Seconda Guerra Mondiale per tutti gli anni '50, '60 e '70 e divenne capo di Cape Canaveral/Cape Kennedy e aveva questo segreto passato che non è mai uscito nei documenti ufficiali dalla NASA e da altra fonte.

K: Come ne sei venuto a conoscenza?

R: Per Joseph Farrell, i suoi studi e le sue ricerche. Aveva documenti Tedeschi; legge il Tedesco. Questo aiuta. Sai, devi studiare davvero. Noi siamo sempre stati, quelli che cercano nei punti taglienti, nella transizione tra la storia falsa e quella vera, siamo sempre stati limitati dal fatto che questo è sempre stato un campo amatoriale. Alcuni sono appassionati di talenti; altri sono appassionati ma idioti. Ho una frase, che si è verificata di continuo: "Gli appassionati possono farti ammazzare".

Le persone come Farrell non sono amatori e quando hanno utilizzano le loro capacita scolastiche, addestrati in posti come Oxford su questo problema, ti ritrovi con cinque grandiosi libri che documentano, pagina dopo pagina, una vera storia nascosta.

Le alternative a quello che i Nazisti stavano facendo tecnologicamente e politicamente e come hanno continuato da un tipo di sponsor, come Hitler, ad un altro sponsor, come il governo USA, senza pausa pranzo.

Nel libro abbiamo questa immagine impressionante di Von Braun e tutti questi scienziati del Paperclip in piedi sopra un grazioso sfondo occidentale. E' una insegna sopra gli scienziati riuniti ed è un UFO.

E' un ritaglio a forma di UFO/disco volante. In mezzo ha una grande swastika. Questo è negli USA dopo che abbiamo vinto la guerra. Questi ragazzi sono pronti per trasferirsi da White Sands verso El Paso. E' un negozio di nome "Bob's Curio Shop" e la fotografia, gli ingrandimenti sono nel libro, chiaramente la ragione per cui la swastika su di esso è molto importante, come descriviamo in dettaglio nel libro.

Era perchè la swastika era un simbolo che Hitler rubò dalla storia fino ai tempi dei Veda ..questa antica tradizione Indiana che parla di astronavi, di armi nucleari e tutta questa incredibile tecnologia in un tempo in cui non avrebbe dovuto esistere tecnologia evoluta.

Quello che fece Hitler è prenderla e usarla per la sua propaganda molto consapevolmente, perchè la swastika è collegata ad un diverso livello di realtà che io chiamo fisica iperdimensionale.

Con questa, hai in una mano se la usi bene: anti-gravità, che rende i razzi obsoleti. Quindi free energy che rende le centrali obsolete e il potere centralizzato e il controllo delle persone tramite il prezzo del petrolio, obsoleti.

Quindi hai le prove delle ricerche Naziste e degli sforzi per lo sviluppo durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale. Hai avuto le chiavi per liberare le civiltà di tutto il pianeta. Sei miliardi di persone liberate e qualcuno si siede sulla verità ed è uno di questi gruppi che guida la NASA segretamente: i Nazisti.

K: La linea Nazista continua fino ad oggi, stai dicendo questo?

R: Si, anche ora mentre parliamo.

K: Abbiamo i discendenti che guidano la NASA?

R: Sicuro. Non so chi siano.

K: Non lo sai?

R: No, perchè perchè quando è morta la vecchia guardia e si è ritirata e poi è morta, non hanno detto, "Oh, questo ragazzo prenderà il mio posto ed è un membro dei Nazisti, del party nazional-socialista."

Quindi abbiamo una filosofia che non si identifica di per sè. Sono divenuti molto più sofisticati. Hanno capito dopo la Seconda Guerra Mondiale che la gente non avrebbe accettato questo tipo di manifestazione palese.
Quindi quello che abbiamo avuto ora nel paese, se ti guardi intorno, hai il fascismo che arrampica. Hai la filosofia Nazista in ogni stanza, sotto ogni tetto, in ogni comunicazione pubblica. Hai persone che guardano nella videocamera cercando di dirci: "è costituzionale leggere ogni email, ascoltare le vostra telefonate, .. Avere il ragazzo dei cavi che entra per vedere se fai qualcosa di sospetto."

Questo arriva dalla Germania Nazista e sfortunatamente non è confinato alla NASA.

K: Quindi quando parli dei Nazisti che guidano il programma spaziale, stai parlando del dopo Seconda Guerra Mondiale dove avevamo i razzi V2, da quanto capisco..questo gruppo, giusto?

R: Si.

K: Quindi abbiamo la bomba atomica che hanno creato o hanno preso la tecnologia dalla Germania e..

R: Stiamo vivendo sotto la storia che ci dice che gli USA hanno sviluppato la bomba atomica sotto il programma Manhattan e che il Giappone e la Germania siano stati i due maggiori antagonisti nella Seconda Guerra Mondiale, benchè abbiano avuto una piccola parte.

Stavano andando nel percorso sbagliato. Non avevano sufficienti fondi; non avevano i giusti ragazzi. Praticamente non c' era competizione con i grandi USA, che misero tutti questi soldi, 2 miliardi di dollari negli anni '40, che ora si potrebbero paragonare a diciamo, 2 miliardi di dollari del 21° secolo.

Noi abbiamo creato la bomba atomica e l' abbiamo usata due volte contro il Giappone durante la guerra. In base a Farrell, questo potrebbe non essere esattamente ciò che accadde. Sembra che, dai documenti, esistesse un programma molto più sofisticato e avanzato e persino funzionale nella ricerca nucleare in Germania, che creò e fece esplodere almeno in test un' arma atomica.

Nel suo libro cita dove e quando e chi fu coinvolto e tutto quanto. Sembra come se questa conoscenza fosse stata presa dopo la guerra. Non ci ha aiutato durante la guerra, ma venne presa e amalgamata.

In parte, noi potremmo aver preso dell' uranio da usare in una delle bombe atomiche da fonti Tedesche. Esiste una storia in merito ad una nave che stava portando uranio arricchito e noi ci arrivammo, ma era diretta orignariamente al Giappone.

Intendo, questa è uno straordinario nuovo approfondimento alla Seconda Guerra Mondiale, a come venne prodotta, avanzata e proseguita. Potrebbe non essere la storia che abbiamo letto negli ultimi 50 anni o la vera storia che tutti abbiamo davvero vissuto.

K: Ok, hai anche un gruppo che si occupa della free energy o queste navi che i Nazisti stavano sviluppando in aggiunta..

R: Può essere, può essere.. bisogna sempre essere cauti.

K: Ok.

R: Ci sono persone che dicono sì e persone che dicono no. Alla fine scientificamente dipende dagli esperimenti e dai documenti. Persino questi documenti che trattano di tecnologia in cui erano coinvolti, queste tecnologie avanzatissime, sono molto ambigui.

Si possono interpretare in molti modi. Ora penso che in parte sia dovuto al fatto che il materiale buono non è ancora stato rilasciato o persino trovato. Ci sono morti misteriose associate a parte della documentazione. Per esempio, verso la fine della Guerra, Patton morì improvvisamente e misteriosamente. Sembra che stesse guidando un gruppo di militari diretti verso la Cecoslovacchia, per trovare miniere che nascondevano documenti di progetti segreti Nazisti. Quindi finchè non trovi i documenti sono tutte voci e ricordi..

K: Quindi si pensa che trovò i documenti e venne ucciso?

R: O che non li abbia trovati e venne ucciso perchè ricercava e non mollava. Non sappiamo e dovresti cercare nel lavoro di Farrell per vedere tutta la storia; qua propongo il lavoro di un altro autore, cosa che voglio fare, perchè Joseph Farrell è uno studente incredibilmente importante che ho avuto il piacere di conoscere e ci dovremmo incontrare fra poche settimane.

K: Bene, torneremo e faremo una intervista a entrambi.

R: Sarebbe utile, penso molto utile.

K: Quello che mi chiedo ora è che abbiamo tre gruppi. Hai parlato dei Nazisti..

R: Abbiamo parlato di due.

K: Non proprio interamente. Portaci ai Massoni e ai Templari e a come lavorano nella NASA insieme ai Nazisti?

R: I Massoni chiaramente hanno fondato gli Stati Uniti. Intendo che la filosofia tradizionale Massonica è molto importante insieme all' avanzamento ed evoluzione della specie umana.
Per la vecchia frase dell' esercito "devi essere tutto quello che puoi essere", i Massoni non sono i cattivi. I Massoni sono i buoni.

K: Stiamo parlando dei Liberi Massoni?

R: Si, si. Loro sono gli apparenti eredi dei Templari . Sai, dal Medio Evo, chi divenne molto potente trovando qualcosa a Gerusalemme sotto il Monte del Tempio. Divennero l' organizzazione più potente in Europa. Hanno letteralmente comprato l' Europa, in essenza. Hanno creato un libero sistema bancario. Hanno creato così tante istituzioni moderne che riconosciamo, come quando vai all' ATM.

Filippo, il Re di Francia nel 1307, un mercoledì 13 abbassò le vele e ne uccise molti. Ne imprigionò molti e ne cacciò alcuni, ma non trovò molto del materiale importante che stavano tenendo segreto. Incluso molto denaro, moltissimo denaro.

Voci dicono che i soldi vennero nascosti in un posto chiamato "Oal Island" e che FDR e altri Massoni abbiano periodicamento finanziato o ottenuto finanziamenti privati per provare a scavare. Questa è un' altra storia, per un altro intero video.

Il fatto è che i Massoni sono i bravi ragazzi. Ora James Webb, che fu l' amministratore alla NASA per Kennedy, era un Massone del 33° grado. Quando leggi la biografia di Webb, non l' autobiografia, scritta chiaramente da lui, ma la sua biografia scritta da qualcuno che stava cercando di mostrare chi davvero fosse James Webb.

Quello che stava facendo Webb è molto chiaro in queste pagine. Stava cercando di sfruttare al meglio la NASA per ciò che era stata creata, cioè scoprire cosa c' è la fuori; di usarla come sistema sia ai livelli superiori che universitari. Per infondere tecnologia avanzatissima nell' industria Americana, che avrebbe creato prodotti, avrebbe elevato l' intera economia per l' intera classe media.

Puoi guardare il programma ed era un mandato per prendere tutto quello che poteva scoprire la NASA nelle sue mani e renderlo utile per il beneficio di tutti i contribuenti Americani. E' davvero tutto qua. Devi leggerlo.

Cosa accadde? Credo che le due filosofie, le due tradizioni metafisiche tra i Massoni e i Nazisti siano così vicine, i Nazisti sono stati capaci di entrare e battere i Massoni in modo silenzioso, segreto..."come ladri nella notte".
Non credo che i Massoni abbiano capito prima che fosse troppo tardi. Che siano stati battuti. Che gli obiettivi a cui puntavano non venivano pronunciati pubblicamente, ma volevano implementarli silenziosamente.

E' stata la segretezza a metterli nei guai, perchè se cerchi di fare le cose segretamente, nella segretezza possono capitare cose terribili. Il loro errore tattico più grande fu di non rendere pubblico quello che avevano trovato.
Invece di cercare ad implementarlo silenziosamente, di evolvere questa cultura gradualmente nella direzione in cui deve andare. Dove alieni non è una parola sporca. Dove possiamo parlare di ET e dei nostri antenati e tutte queste cose la fuori che hanno trovato, senza spaventare le persone.

K: Chi fu a scoprire, i Massoni o i Nazisti?

R: La NASA. Lo stesso programma, il programma NASA. Il programma per cui avete persone in carica dietro le scene.

K: Quello che volevo sapere è la storia dei Nazisti in Germania. Avevano questa tecnologia incredibile e ..

R: Non lo sappiamo.

K: Tipo retro-ingegneria..avevano la bomba atomica, stai dicendo?

R: No, ho detto che è possibile. Non si sa. E' possibile.

K: Ok, quindi abbiamo Farrell, ci sono documenti che portano in questa direzione.

R: Lo indicano fortemente, ma non lo provano.

K: Ok.

R: Non ancora, nessuna prova.

K: Ma deve venire da qualche parte, l' idea è che ci fosse stato un contatto ET; ci fu l' intero sviluppo della visione remota..

R: Da dove arriva l' idea?

K: Dall' era Nazista.

R: Si, ma da chi?

K: Buona domanda. Lo chiedo a te.

R: Non sono un esperto del Nazismo. Sono arrivato a questo punto dalla porta della NASA. Sto cercando di retroingegnerizzare politicamente cosa è accaduto.

K: Esatto.

R: Sto cercando, lo vediamo in Dark Mission, in questi documenti che portano ai gruppi ombra. Sai, bravi ragazzi e ovviamente cattivi ragazzi, ma credono nella stessa cosa.
Ricorda, esiste l' oscurità e la luce. Puoi prendere la stessa conoscenza...intendo dire che posso prendere l' energia nucleare e fare una bomba o posso costruire un reattore. Uno illumina le città e fornisce alle persone energia e l' altro le distrugge.

Quindi esiste sempre questa spada a due lame con ogni conoscenza. Puoi usarla per il bene o per il male. I Massoni storicamente sono i buoni. I Nazisti la usano per il male, dimostrabilmente. E' molto molto metafisico.

K: Ok, se abbiamo missioni oscure e due programmi spaziali e sono entrambe cose collegate alla Germania Nazista..

R: Possibile.

K: ..le loro radici esistono. Queste persone guidano i programmi, il patrimonio continua. La linea è quella Nazista, Nazist, Massoni e non abbiamo parlato dei Templari , ma questi si radicano in una specie di credo nella vita extraterrestre. Questo non è vero, perchè stai andando sul punto riguardo a Marte?

R: E' in questo punto che sto andando? (Ride)

K: (Ridendo) Non è così?

R: No.

K: Voglio dire in essenza, stai dicendo che abbiamo la NASA che ci sta mentendo ancora in merito alla faccia su Marte, con una intenzione. Non menti..

R: No, è per nascondere tutto.

K: Perchè?

R: Ricorda. Questo è un nido di bugie. La menzogna è diversa ad ogni livello. La prima bugia è in questo rapporto della NASA, mentre Eisenhower stava uscendo e Kennedy stava entrando, nel 1958-59 e primi anni '60.

Questo era un rapporto..ora ricorda, NASA in sè è stata formata 50 anni fa, nel luglio del '58. Quindi mezzo secolo fa, il Presidente Eisenhower disse: "Non posso avere tutte queste fazioni militari al controllo dello spazio. Creerò una agenzia civile e sarà il centro per tutte le attività spaziali pacifiche. Il Dipartimento della Difesa condurrà tutte le operazioni spaziali."

La prima cosa che mostriamo in Dark Mission è che è una bugia. La NASA non è una agenzia spaziale civile. E' una agenzia spaziale militare. E' sempre stata formata sotto il controllo del Concilio Nazionale di Sicurezza, Dipartimento della Difesa, tutte le agenzie di intelligence. Tutti i dati visti come non appropriati per il pubblico, possono essere classificati. Persino dalle loro stesse persone.

K: Quindi non è di pubblico dominio se ha a che fare col controllo dello spazio?

R: Non lo sappiamo. Sappiamo che per la legge, tutto quello che viene ritenuto classificabile, può essere classificato. Non devono dare ragioni.

K: Ok, ma sto chiedendo cosa ci sia di razionale nella classificazione di un programma spaziale?

R: Se hai un' agenz


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MessaggioInviato: 25/07/2009, 09:41 
Richard Hoagland ( quale verità si cela la fuori?.. ) - Parte 2

Il problema con tutto questo è che stiamo provando a fare analisi dall' esterno del sistema. Non abbiamo persone all' interno che dicono, "Ecco dove stanno nascondendo questo, qua è dove stanno nascondendo quello," persino avendole, dovremmo credere? La bugia è diversa ad ogni livello e loro hanno il loro seti di bugie che gli sono state fornite, quindi per farlo devi basarti sulle evidenze.

Devi quindi catalogare le evidenze in termini di realtà politiche della cultura in cui vivi, per esempio gli Stati Uniti o la più grande cultura in cui viviamo, il mondo. Quando guardo al mondo e a quello che sta accadendo ora, vedo confronti molto intensi e frazionati. Le ragioni per spargimenti di sangue, uccisioni, dolore, sofferenza, conflitti su questo pianeta, sono più che altro di natura religiosa, per l' idea che il mio Dio è più grande del tuo Dio: veramente il tuo Dio non è nulla e tu non sei nulla.

Quando guardi ai dibattiti presidenziali, quest' anno, cosa è venuto alla ribalta? Ancora ed ancora ed ancora, il background religioso dei candidati. I padri fondatori, il ronzio che senti nello sfondo è il rumore dei padri fondatori che si rotolano nelle bare perchè hanno cercato di impostare un sistema politico in cui la politica è separata dalla religione, la politica dalle nostre idee metafisiche su chi siamo, cosa facciamo in questo pianeta, chi è il nostro creatore, ecc..

Quello che vediamo nell' evolversi del 21mo secolo, persino in questi primi anni, è una fusione delle prospettive religiose con il corpo politico. Stai guardando a cosa sia ora lo scisma che ci porta a confronto con quello che ci ha datto la "libertà", sto usando una citazione - creare la sovversione della costituzione con la NSA.
Si tratta di religione. Questi cattivi ragazzi, questi cattivi terroristi Musulmani! Il conflitto delle civiltà; queste persone che si uccidono fra loro. L' unico bravo Musulmano è il Musulmano morto. Che, chiaramente, è quello che i radicali nella nostra parte stanno dicendo, anche se dicono che non stanno dicendo questo. Quindi stiamo vivendo in livelli e livelli di illusione in cui alla base è tutta questione di differenze religiose, di intolleranza religiosa e di ossessione religiosa, il mio Dio è l' unico Dio e tu devi essere ucciso perchè non credi nel mio Dio.

In questo mix introduci l' idea, questo rapporto ufficiale NASA, per cui quando la NASA fosse andata nello spazio, avrebbe logicamente trovato evidenza di possibili essere avanzati. Quindi dice, nel documento, sai, sulla luna, Marte o Venere. Quindi esseri avanzati potrebbero essere stati creati da qualcuno giusto? Quale Dio li ha creati? Il tuo Dio? Il mio Dio?

Quando vai sulla luna, come qua sullo schermo, come parte del programma Apollo troviamo quello che sembra una testa di robot, un essere senziente creato da qualcosa di più grande dell' umanità e meno degli angeli e quindi lo vedi nella fiction, in Guerre Stellari di George Lucas, una incredibile similarità coi nostri miti popolari, questo porta alla domanda: Chi in NASA conosce cosa, quando e dove informarci, viste le implicazioni religiose?
Ora se guardi le rovine sulla luna o le rovine su Marte, particolarmente se hai una faccia lunga miglia su Marte, un miglio, più o meno e assomiglia a noi...

Ricorda, c' è questa frase chiave nel Vecchio Testamento: "Dio creò l' uomo a sua immagine." Ora aspetta un minuto. Se questo è vero, allora cosa fa questa enorme faccia su Marte? Marte non viene menzionato nel Vecchio Testamento. Chi erano i Marziani? Quando sono stati creati a immagine di Dio? E' questa l' immagine di Dio ferma nel deserto?

In altre parole: entri in tali livelli di discorso e tali livelli di potenziali controversie e conflitti per cui le persone si stanno uccidendo di continuo per la loro versione della verità, come dice il rapporto Brookings del 1959 e consegnato al Confresso da John Kennedy nel 1960, il 18 Aprile, che è meglio lasciar perdere tutto, non lasciare che si sappia, perchè quello che faranno è uccidersi fra loro per decidere quale Dio sta dietro questa nuova versione della verità.

Io penso basandomi sulla storia, sulla CNN, proprio ora, che questa sia la ragione definitiva, usata come scusa a proposito perchè la bugia è diversa ad ogni livello, è la scusa basata su argomenti che continuano nella nostra cultura, per cui se le persone sapessero chiaramente che non siamo i soli esseri coscienti nell' universo, il livello di fazionalismo religioso si alzerebbe a livelli isterici.

Ci dissolveremmo in qualche conflitto che puoi immaginare. Molte persone tra i buoni, ricorda che ci sono i bravi e i cattivi, molte persone buone seguono questa linea perchè nelle loro menti, per citare Jack Nicholson, "Non possiamo gestire la verità".

K: Ok. Quindi la NASA è lì a proteggerci dalla verità perchè non possiamo gestirla, la verità..

Hoagland: Ma in accordo a chi? Ricorda, è sempre in accordo a chi scrive il copione.

K: Ok, ma in accordo a chi mi chiedi, ..

Hoagland: Sto dicendo che alcune brave persone nella NASA credono in questo.

K: Ok, ma stai dicendo..

Hoagland: Altri credono altre cose.

K: ..stai dicendo che questa è la ragione principale per la segretezza..?

H: Penso che questa sia la principale ragione che possa spingere tante persone a continuare in questo modo. Ricorda, tutti vogliono essere i buoni.

K: Corretto.

H: Ti svegli al mattino pensando di essere cattiva? No. Pensi che stai facendo qualcosa di positivo. Stai aiutando l' avanzamento dell' umanità, facendo questi programmi, mettendoli su internet. Stai cercando di esporre la verità, perchè la verità vi renderà liberi. Ma quello che è stato detto loro è che la verità vi ucciderà.

K: Esatto..

H: E loro ci hanno creduto. Questa è la chiave. Hanno ignorato, in molti casi, la loro stessa Bibbia. Pensano che sopprimendo la verità, ci stiano rendendo liberi.

K: Ok, ma entriamo in questa verità. Quello che mi stai dicendo, è che la verità nelle rovine di Marte e della Luna indicano che non siamo soli.

H: Oh, non è questo il discorso. Il discorso è, siamo coinvolti noi? Sono le nostre rovine?

K: Lo sono?

H: Sto ponendo la domanda, sono le nostre rovine? E' stata la civiltà più antica della razza umana, creata a immagine di Dio, che ha messo la questa roba?

K: Giusto, se sono le nostre rovine ed essi sono stati creati come noi ed erano noi, i nostri antenati o altro, allora non abbiamo il problema religioso perchè, hey, sono i nostri antenati.

H: O, se non lo sono..e furono creati da esseri super che ci hanno fatto in un esperimento di laboratorio e ci hanno messo qua per fare ciò che stiamo facendo, che non è libero arbitrio, non molto, allora questi ragazzi divengono Dio. Stiamo oltrepassando letteralmente il territorio di Dio per come definisci Dio, che non è il grande ragazzo a cui ho pensato per tutta la vita da quando andavo a catechismo, ma qualcosa di inferiore agli angeli che può sbagliare e come umano e mortale come tutti noi, ma qualcuno che ha giocato a fare Dio. Puoi immaginare..?

K: Stai ricercando in questo nell' osservare le rovine?

H: Chiaro! Sto investigando in tutto questo. Il problema è come. E' molto difficile. E' davvero molto difficile perchè non puoi fidarti delle persone che ti direbbero "la verità".
Devi trovare le fonti originali e infine dobbiamo andare su Marte e sulla luna a cercare le librerie.

Ma chiaramente, chi andrà a leggere? Chi a tradurre? Come possiamo controllare i traduttori? Come possiamo sapere che queste traduzioni non siano falsate? Che non vengano falsificate per appoggiare un certo credo, per affermare l' esistenza di certi Dei o Dio e che gli altri siano finti. Devi..intendo, non è un labirinto semplice. Questo è dentro la tana del coniglio, dentro il wormhole, verso l' altro universo, di nuovo nella tana del coniglio, dentro l' altra galassia. (Ridono entrambi)

Non è semplice. Ecco perchè sono passati 40 anni perchè iniziassero i raggi di luce solare con i quali le persone finalmente ora, vogliono conoscere la verità. Questo porta ai numeri e al successo di Dark Mission. Perchè infine, cosa ha permesso la soppressione della verità per 50 anni? Le persone. Voi la fuori.

L' avete voluta. Non avete voluto conoscere la verità. Perchè se avreste voluto, avreste avuto la verità molto tempo fa. Voi siete il problema invece di essere la soluzione. Proprio ora, voi che state guardando potreste divenire parte della soluzione per trovare la verità.

K: Ora voglio chiederti, se stai investigando su quello che abbiamo trovato su Marte e sulla luna, come in effetti è, avrai documentato evidenze che stai tracciando, stai studiando su questa cupola fatta di, non so ancora di cosa..sulla luna che copre..

H: Diverse cupole di vetro. La semplice spiegazione è che siano fatte di vetro. La ragione è perchè quando guardiamo le analisi delle missioni Apollo, di quello che hanno portato indietro, cosa in cui credo molto, perchè chi cucina i libri? E' la chimica. E' chiaramente biossido di silicio, cioè vetro.

E' anche quello di cui è fatta la Terra. Sai, come puoi fare del vetro la? Come puoi fare enormi fantastiche vetrate come queste? Prendi gli elementi più comuni sulla crosta Terrestre e li scaldi, li raffini e li sciogli, li metti su questi piatti di acciaio, li pressi e fai i fogli di vetro, piastre di vetro.
Sembra che le rovine lunari siano fatte del materiale più comune che trovi sulla luna, ma strutture fatte così sulla luna sono 20 volte più forti dell' acciaio.

La ragione è che: non c' è acqua sulla luna. Non c' è atmosfera. Non ci sono impurità che entrino le vetro rendendolo fragile. Quindi sulla luna, il vetro è un materiale strutturale e drogato con vari minerali e metalli, puoi usarlo per fare tante cose. Puoi renderlo fotocromico, così che quando esposto alla luce del sole, diventi scuro come gli occhiali da sole che si oscurano automaticamente. Puoi renderlo resistente alle radiazioni, puoi renderlo semitrasparente così solo certe lunghezze d' onda entrano e altre sono bloccate.

Intendo, sulla luna, sulla parte frontale se sei in un posto chiamato Sinus Medii, la Baia di Mezzo, quando guardi direttamente sopra la testa, trovi questa grandiosa Terra che ruota sul suo asse con le nuvole giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, mese dopo mese. Il modo migliore per guardare la Terra sarebbe da la e la abbiamo trovato questo meraviglioso insieme di rovine.

Vorresti che ti mostrassi alcune di queste rovine per vedere come sarebbero?

K: Sicuro.

H: (sospira) Continuo.
Come parte della investigazione lunare torniamo al 1996, ormai 11 anni, ho portato vari esperti nella Enterprise (Mission) per osservare vari aspetti di questa storia impossibile da credere a primo impatto. L' Apollo andò sulla luna; gli astronauti vennero specificatamente scelti dalla NASA, dal presidente, con il mandato di andare e trovare la tecnologia, segretamente e portarla indietro per retroingegnerizzarla. Quindi l' Apollo..la gara con i Russi era una storia di copertura.

Sappiamo questo ora perchè abbiamo i memo, che sono nel libro, in Dark Mission: dalla Casa Bianca, dal Dipartimento di Stato; abbiamo la testimonianza del figlio del Premier Khrushchev, Sergei, che frequentava, penso, la Brown University, che ha confermato questo dal momento in cui Kennedy entrò nell' Ufficio Ovale nel 1960, dopo l' inaugurazione di quel pomeriggio del 20 di Gennaio, aprì un dialogo col Premier Khrushchev, per collaborare nel viaggio sulla Luna.

Ora, logicamente, questo è pazzesco. Perchè se finora ci è stato detto che siamo stati sulla luna per battere i Russi, perchè stiamo tornando sulla Luna? Spendendo tutti questi soldi? Facendo di tutto la fuori se non era per battere i Russi ma che in effetti segretamente abbiamo provato ad unirci ai Russi?

L' unica risposta logica è che c' era qualcosa la che Kennedy sentiva essere di insormontabile importanza per l' umanità, per cui dovevamo condividere la ricerca con i nostri nemici nella Guerra Fredda.

Infine, come documentiamo nel libro, sembra che lo abbiano ucciso per questo. Quindi pochi mesi dopo imprigionarono Khrushchev e lo tennero agli arresti domiciliari fino alla sua morte anni dopo.

K: Infine, dietro la scena, siamo stati sulla luna con loro comunque. Corretto?

H: Non lo sappiamo. Ancora, non sappiamo. Il buco nei registri è ancora grande per farci passare in mezzo l' Enterprise. Quello che sappiamo è che ci siamo stati. L' Apollo è stato sulla luna. Abbiamo fatto sei missioni. Missioni incredibili. Ne abbiamo una che non ha funzionato come volevamo, la 13, che contiene buchi interessanti in cui sto ricercando nel mio tempo libero.

Ma quello che sappiamo ora dalle fotografie che hanno portato indietro, fotografie che ho visto negli archivi NASA, fisicamente nelle mie mani, fotografie ora finite in tutto il web, in tutti i siti NASA nel mondo per chiunque voglia scaricarle e usarle con programmi come Photoshop o CorelDraw o altro per alzare il guadagno, la luminosità, guardare nel cielo, che dovrebbe essere totalmente nero, troverete QUESTO.

Ora, questa è una versione perfetta di quello che trovereste. Questa è una griglia creata da uno dei nostri esperti, un architetto di nome Robert Fiertek di cui parliamo nel libro, che ho portato a questo lavoro nella metà degli anni '90 per analizzare le fotografie e dirci cosa ci fosse da una prospettiva strutturale, costruttiva.
Quindi Robert ha creato questa griglia al computer e quindi noi abbiamo osservato alcune fotografie. Per esempio, questa è una immagine (Hasselblad) dall' Apollo 10. Il frame è il numero AS10-32-4810. Quindi potete andare nell' archivio e sul sito per scaricare questa immagine. Potete vedere che ci sono indizi per la presenza di qualcosa nel cielo, poi classico terreno lunare sotto. Dovete solo alzare la luminosità. Ricordate questa musica. Alzate il Volume ?

K: Mm hm.

H: Alzate ancora. Vedrete questo impressionante lavoro di griglia nel cielo. Griglia che, questo è uno zoom, è tridimensionale. E' rettilineo. Prosegue su e giù. Si distende a destra e sinistra. Non c' è dubbio per chi lavora in ambito delle costruzioni, per chi costruisca case, che questo sia reale. Non sono graffi, non sono difetti di immagine dovuti alla chimica dello sviluppo. Questo è materiale realmente tridimensionale.

K: Ok, qual' è la tua teoria su chi l' abbia prodotto?

H: Beh..questo mi riporta alla fotografia che ti ho mostrato alcuni momenti fa, dove c' era la testa. La testa ha qualcosa di antropomorfico, vero? Se crediamo nella evoluzione biologica, se crediamo a Gaylord Simpson esperto di Harvard degli anni '60, che ha prodotto questa specie di Bibbia dell' evoluzione umana, per cui Carl Sagan direbbe: gli esseri umani sono totalmente unici.

Il modo in cui appaiamo. La nostra faccia, le nostre forme, le nostre proporzioni, due braccia, due gambe e tutto questo. Se potresti rivedere la storia della Terra, non vedresti nulla di simile a noi. La ragione, dicono, è che se guardi gli oceani, se guardi la terra e se guardi tutte le specie, tutte le specie estinte, i fossili, gli unici che ci assomigliano, sono geneticamente correlati. Gli antropoidi, le scimmie. Si tratta di un albero genealogico. Darwin aveva ragione. Esiste una famiglia dalla quale in qualche modo deriviamo.

Bill: Quindi anche alcuni dei visitatori extraterrestri?

H: Non lo sappiamo. Ancora, mi attengo ai dati che posso toccare. Non mi occupo di UFO. Devo dipendere da storie. Se dipendi dalle storie sei alla mercee di chiunque ti racconti le storie. Se dipendi da vere evidenze documentate in archivio che chiunque può scaricare, allora è un gioco molto diverso. Quindi cerco di correlare i dati, ma entro i confini dei dati. Questo rende Enterprise diversa da chiunque altro cerca di fare queste cose. Abbiamo i dati.

K: Ok, quindi antropomorficamente, ci assomigliano?

H: Si.

K: Questo cosa ha a che vedere con quello che stai cercando sulla luna?

H: Cerco sempre di arrivare in qualche punto. Tornando alla testa del robot. Perchè il robot ci assomiglia? Potrebbe assomigliare a tutt' altro. Poteva essere come R2D2. Ricordi, R2D2 non assomigliava per nulla a noi. E' carino e sembra un piccolo bidone della spazzatura, con lucine scintillanti e altro.

Vedi, sembra come C3PO, un robot antropomorfico ad immagine umana. Quindi il fatto che l' Apollo arrivò sulla luna, l' Apollo 17, Gene Cernan e Harrison Schmidt possono aver visto questa cosa. Possono averla presa su. Possono averla portate indietro come parte del mandato. Non sappiamo questi fatti ancora, perchè non stanno parlando.

K: Perchè ne abbiamo una fotografia?

Hoagland: Ce ne sono 15 fotografie.

K: Lo so, ma hanno preso le foto?

H: Hanno preso le foto. Quando fai una foto sulla luna, ricorda che non stanno guardando in un mirino. La camera è posizionata sul petto. Il fatto è che l' unico modo in cui puoi mirare con la camera è col tuo corpo nella tuta spaziale. Sei seduto dietro il vetro...

K: Hasselblad.

H: Hasselblad. Una camera di alta qualità, ma non stanno guardando la scena. Stanno puntando la scena e stanno scattando foto muovendo l' intero corpo e quindi possono non averlo visto, era molto distante. Si trova nel fondo di un cratere che ha le dimensioni di un campo da calcio.

K: Chi lo ha trovato?

H: Io.

K: Tu?

H: Sono stato il primo a scoprirlo. Chiaramente. Cosa pensavi? Ecco perchè sei qua, giusto?

K: (ride)

H: Ecco cosa stiamo facendo qua! Leggi il libro!

K: (ride ancora) Hai trovato la testa di un robot in fondo ad una fotografia...

H: In 14 fotografie. E' stata fotografata ancora e ancora e ancora e ancora come parte di una sequenza panoramica. Ora stiamo cercando, abbiamo ottenuto due copie della pellicola, non dal web ma il film, (una vera copia) e sono stato in grado di fare un confronto col robot C3PO.
Sono stato in grado di prendere due di queste immagini e sovrapporle precisamente una sull' altra. Questa è una tecnica fotografica standard per amplificare il segnale e diminuire il disturbo. Perchè le vere fotografie hanno il disturbo.

Se lo fai, l' equazione matematica dice che stai dividendo il disturbo della radice quadrata del numero di frames che puoi sovrapporre. Abbiamo 14 frames su cui lavorare.
Necessito di alta risoluzione, ma ho fatto alcune operazioni sul computer con questi frames e ottieni risultati molto interessanti. I due frames della pellicola che abbiamo usato, siamo stati in grado di sovrapporli e quindi gli occhi si sono spalancati.
Le iridi rotonde, gli occhi, dimmi che questo non appare come un essere umano lì sulla luna, uno dei colonizzatori lunari. Questa è una forma di vita artificiale, un robot.

L' abbiamo chiamata "testa di Data". Non assomiglia a Data. Assomiglia di più a C3PO. Cosa che apre la porta a, cosa sapeva George Lucas? Se vuoi posso andare la e curvare davvero le tue sopracciglia. Perchè abbiamo altri dati su quanto Lucas sia coinvolto in questa storia. Ecco perchè George Lucas ha avuto tanto successo con questi film. Non è un caso.

K: Ok, ora, voglio arrivare la, ma non ne abbiamo il tempo..Bill?

Bill: Ho una domanda, Richard, se posso, so che è stato chiesto da altre persone. Posso capire ora come la testa di Data possa essere stata catturata su pellicola accidentalmente perchè si trovava lontana e loro non stavano puntando con le loro Hasselblads..

H: 14 volte.

Bill: ..ma queste grandi strutture che hai identificato sulle fotografie, queste dovevano essere chiaramente sullo sfondo prima che gli astronauti scattassero le foto. Come hanno potuto fotografarle sullo sfondo?

H: Questa è una foto presa dall' Apollo 14. Questa è stata scattata da Alan Shepard, era il comandante. Guardando a Nord, ecco Edgar Mitchell, con cui ho discusso nello show di Art Bell del 1996. Ecco l' ombra di Mitchell. Ecco l' incredibile costruzione sullo sfondo sopra Mitchell di cui è totalmente all' oscuro.

Ecco un' area dove, dato che ho una stampa originale di questa preziosa immagine salvata dalla deliberata distruzione della NASA, nel 1971 credo, da un gentiluomo di nome Ken Johnson, salvata da 30 anni e consegnatami in mano a Seattle nel 1995, che ho potuto mettere nello scanner del computer (che era molto primitivo rispetto a quelli di ora), alzare la luminosità e ancora...bingo! Ecco che esce questa impressionante geometria.

Quando ho ingrandito la stampa, perchè posso scansirla a risoluzioni sempre più alte, ho trovato una serie di versioni incredibili di quello che si trovava nel frame. Potete vedere che qua all' orizzonte c' è questa impalcatura e questi contrafforti laterali che scendono ad una certa angolazione.
Ci sono strutture tridimensionali che si incrociano a più livelli. Qua c' è qualcosa che sembra un foro di proiettile in un parabrezza. Il vetro si frantuma tutto intorno e disperde la luce. Notate il colore. Il colore è reale. E' sepolto nei livelli di emulsione blu dell' Ektachrome multilivello della pellicola originale ASA 64 che hanno portato sulla luna per fare tutte queste foto.

Non hanno fatto stampe. Hanno fatto trasparenti. Quindi, nella camera oscura, hanno fatto stampe intermedie e nella camera oscura, Bill, rispondo alla tua domanda, hanno eliminato tutto il materiale buono. L' hanno cancellato semplicemente nella camera oscura.

Bill: Ma non avevano pellicole a colori nella prima missione..

H: No, l' avevano. No, no, no, avevano pellicole a colori. Avevano in effetti una pellicola super color. Questa è un' altra storia. Conosco l' inventore presso l' EG&G. Ne possiedo delle bobine per uso personale.
Quando ero alla CBS sono stato a Cape e avevo una enorme camera a pistola costruita per me da uno dei fotografi chiave nel corpo della stampa. Era un ragazzo freelance. Ha lavorato per AP, ha lavorato per Newsweek, People Magazine e altro.

Ha costruito questa enorme camera che sembrava un fucile e potevo mirare, così, con un grilletto che avrebbe attivato la camera da 35mm con questa pellicola speciale con la quale ho fatto le fotografie del lancio del Saturn 5, per l' Apollo 8, la prima missione per la luna.
La CBS quindi mi mandò in volo con l' elicottero da New York per Boston dove si trovava il laboratorio e Charlie, il mio amico Charlie Wykoff sviluppò, mentre osservavo, questa pellicola.

Quindi presi l' elicottero per tornare a New York e mandammo il film in onda per mostrare come appariva il lancio del Saturn 5 con questa incredibile pellicola a colori dalla gamma super-estesa che la NASA ha sviluppato segretamente per usarla sulla luna. Quindi distrussero il laboratorio che venne costruito specificamente per fare questo film.

K: La NASA distrusse il laboratorio?

H: Si, la NASA distrusse il laboratorio. Kodak e NASA. A Charlie venne chiesto di dare il film alla Kodak come parte di una valutazione per il mercato così tu ed io ora abbiamo...questa è la pellicola Gold disponibile in commercio.

E' una versione della pellicola a grande latitudine di trasparenza di colore di Charlie. La usarono per fare la prima generazione di foto con queste camere Hasselblad.
Quindi la portarono nelle camere oscure di Houston e fecero copie intermedie e stampe e nella camera oscura tutte le rovine vennero rimosse. Ecco perchè questa stampa è così importante. Perchè deriva dalla prima generazione di stampe inalterate senza le rimozioni.

Bill: Era la pellicola a colori a cui mi riferivo in merito all' Apollo 11 che non venne usata, ma che poteva essere usata. Mi sbaglio?

H: Hanno una camera a colori e una camera in bianco e nero. Hanno usato solo la camera in bianco e nero e la usarono a sensitività ridotta, perchè usata in modo originale, costruita da Westinghouse, avrebbe mostrato le rovine dietro all' Apollo 11. Ecco perchè i nastri originali dell' Apollo 11 sono spariti. Con la moderna tecnologia, immagini cosa avremmo trovato?

K: Certo.

H: Eccetto quelle figure ombrose che danzano sulla luna. Se sai cosa stai cercando, persino su quelle immagini, ci sono indizi. Ma c' è questo enorme elemento di plausibile negabilità. Perchè le persone possono dire, "Oh, è solo una brutta fotografia. Cattiva luce." Quindi non ci sono prove.
Ecco qua Mitchell e il luogo in qui abbiamo fatto questo e l' impressionante geometria tridimensionale del vetro.
La chiamiamo "Mitchell sotto vetro". Quando gli ho parlato allo show di Bell e ne abbiamo discusso, lui ha affermato di non aver visto nulla.

Gli ho dato appoggio al tempo, perchè ho pensato che parte del problema ha a che fare col fatto che non ha davvero visto nulla. Ecco un ingrandimento che mostra quello che chiamo buco di pallottola. Nota la geometria tridimensionale. Puoi vedere il vetro che brilla e la superficie lunare sovraesposta. Perchè ricorda, è molto sottile. Probabilmente è della consistenza di una sigaretta. E' così fine perchè è stato battuto e battuto alla morte da una pioggia incessante di micrometeoriti. Quindi dopo milioni di anni non è rimasto quasi nulla. E' rimasto abbastanza per fare delle foto e portarle a casa.

K: Ok, per tornare alla domanda di Bill, perchè hanno lasciato tracce? Volevano che qualcuno lo scoprisse? Volevano che tu lo scoprissi?

H: Fammi continuare col treno logico e ci arriveremo. Questa è una curva della sensibilità visiva umana. La nostra sensibilità visiva si trova a picco sul cosiddetto giallo-verde, che è il picco dello spettro solare e questo probabilmente non è un caso. Come puoi vedere, spostandoci verso lo spettro del rosso, la sensibilità diviene molto bassa qua. Questa è la curva di sensitività. Questo è il 100% e questo sarebbe lo zero. Qua si scende molto nel disturbo e se ti avvicini al blu e al violetto diventa molto disturbato. Quindi davvero non vedi, a livelli di bassa luce, vicino al blu e rosso. Puoi vedere un pò nel verde.

Il film, chiaramente, ha una sensitività molto diversa. Ora andiamo agli astronauti. Ogni astronauta era dotato, come ci è stato detto, con una visiera dorata progettata per proteggerli dalla luce ultravioletta, come uno schermo solare. O come gli occhiali Polaroid.
Questa è un' altra bugia della NASA. Posso provarlo. Guarda. Se guardi alla curva di trasmissione dell' oro nella plastica e guardi allo spettro e all' elmetto dorato, viene fuori che l' oro sopprime tutte le lunghezze d' onda visibili della superficie lunare che riflette la luce del sole, mentre ampilifica il blu.

Significato: questi elmetti hanno permesso loro di vedere la superficie lunare e vedere le rovine, così che potessero puntare col corpo le camere in ogni particolare punto per fare le foto delle rovine sparse attorno, così non c' era modo per cui potessere puntare la camera dove non c' erano rovine.
Dato che erano dentro un' antica cupola di vetro, dove per 360°, questo è un panorama di 360° preso dal materiale che Ken Johnston ha salvato dalle stampe originali, così puoi vedere che la maggioranza della roba è verso ovest, che riflette indietro.
Nota la geometria qua.

Ora mentre muovi la camera verso il nord, qua è dove, ancora Mitchell, qua è dove si trovava la struttura a griglia, quindi guardando verso il sole e verso sud trovi molto meno qua sopra. Puoi vedere che è quasi oscuro, il modo in cui sarebbe se non ci fosse vetro. Infine tornando a ovest, torniamo in quello che chiamiamo retro-riflessione, dove la luce è spinta indietro.

Quindi questo panorama, preso da una stampa originale NASA, salvato dalla distruzione da Johnston 30 anni fa, in qualche modo questa stampa mostra dove sia il sole. Non c' è modo per cui qualche incidente chimico, di sviluppo o di cattiva luce o altro, voglio dire che una fuga di luce sarebbe verso il sole, giusto? Come mai la porzione più grande di retro-riflessione si trova nel cielo opposta al sole giudicando dall' ombra dell' astronauta? In altre parole, il suo corpo scherma le lenti della camera dalla luce del sole.

Bill: Ora, so che delle persone che guarderanno questo vorranno fare questa domanda e vorrebbero sapere la tua risposta. Eccola: alcune persone dicono che tu vuoi mantenere una cospirazione. Perchè stai sostenendo l' esistenza di strutture nel deserto del Nevada, come nel Truman Show. Ora, non è una domanda stupida. Sono sicuro che puoi rispondere.

Hoagland: (ride) Nel libro ne parliamo in dettaglio. Nella mia mente c' è possibilità zero e uso raramente la parola "zero probabilità", che l' atterraggio lunare sia falsificato. Data tutta la politica, data la storia Nazista su quello che cercavano, dato Von Braun, dato il discorso Kennedy-Khrushchev. Perchè dovremmo andarci se non c' era nulla per cui andare?

Le vere prove che non sia stato fatto in studio e che sia realmente avvenuto, vengono da una storia vista dai miei stessi occhi. Ero al JPL quando abbiamo fatto la transizione dal Downey al JPL per coprire le missioni Mariner 6 e Mariner 7. Ero la e qualcuno nell' auditorium stava girando attorno al capo delle Relazioni Pubbliche NASA per il JPL, di nome Frank Bristo, che mandava questo ragazzo in giro a portare alcuni piccoli volantini sulle postazioni dei reporter nell' auditorium.

Quindi uscì per portare a mano personalmente una copia di questo memo o qualsiasi cosa fosse, ad ogni reporter che attendeva nella sala stampa per l' inizio della conferenza. Quindi ne presi uno e lessi cadendo dalle nuvole. Perchè c' era un ragazzo, sponsorizzato ufficialmente dan un funzionario NASA, che consegnava un documento che diceva: "L' intera missione Apollo 11 è stata completata in uno studio, uno stage nel Nevada e tutta la cosa è falsa."

Vorrei aver tenuto questo documento! Stiamo cercando qualche reporter che al tempo, come colonna laterale, tipo "non è carino cosa è accaduto in queste missioni", pubblicò la storia basandosi su questo volantino di due pagine. Perchè qualcuno doveva farlo. Possibilmente al Pasadena Star News, che è uno dei posti in cui stiamo cercando. Possibilmente al New York Times.

Non ho cercato. Non ho avuto tempo di cercare. Il punto è che c' erano altri reporter, sia ben conosciuti che sconosciuti..migliaia di persone si sono occupate di queste missioni in quei giorni. Qualcuno deve avere, come cronaca storica, una copia di questo memo.

Ora quello che significa, come dico in Dark Mission, è che la stessa NASA ha dati inizio alle voci prima del ritorno di Neil e Buzz e Mike Collins, che l' Apollo era un falso. Perchè la NASA, nei suoi sogni selvaggi, avrebbe dovuto dare inizio a voci che avrebbero buttato 30 anni sulla strada? La risposta è: vaccinazione.

La risposta è che se fosse venuto fuori che c' era davvero meteriale la che stavano nascondendo, avrebbero deviato la folla verso la cospirazione del falso per cui non siamo andati sulla luna, piantando i semi, generazioni prima.
Questo avrebbe dato frutti, cosa che fece su Fox Television. (Gosh, Fox Television. Questo è interessante.) Questo avrebbe deviato le persone dal fare la vera domanda, che chiaramente è: cosa hanno trovato sulla luna e quando hanno trovato e quando hanno deciso di mentire per tutti questi anni?

K: Quindi gli astronauti, persino Mitchell, stai dicendo, avevano una visiera che permetteva loro di vedere questo muro di vetro, o cupola, o altro..

H: Così potevano fare le foto giuste. Si.

K: ..e fotografarla. Quindi quando hai chiesto a Mitchell e lui ha detto di non aver visto nulla, qual' è la tua teoria per il suo mentire?

H: (verso la camera) Vedi, Kerry è come un bravo avvocato. Conosce le risposte alle domande. Non fa domande di cui non sa le risposte.

K: (ride) Non è vero!

H: Quindi ora le darò la risposta, che lei conosce: penso che Ed Mitchell stia dicendo la verità.

K: Ok, ora questa risposta non la conosco.

H: Ah, quindi non sapeva la risposta. Questo è perchè non ha letto Dark Mission.

K: Giusto!

H: La soluzione al paradosso è che Ed Mitchell ha subito qualcosa alla mente.

K: Oh, questa risposta non sapevo. Ok..ok.

H: Gli astronauti, credo, sono stati manomessi. Ci sono tutti i tipi di documenti ora disponibili sulla letteratura in merito a tecnologie che possono cancellare selettivamente le memorie su eventi specifici. Io credo e lo trovi nel libro, Mike ed io abbiamo messo nel libro un documento dopo l' altro di riferimento ad ogni astronauta, in un tempo o l' altro, che si è lamentato di non riuscire a ricordare quello che hanno fatto sulla luna.

Escono fuori con ogni tipo di spiegazione. Come quelle..Pete Conrad usa rispondere: "Oh, è stato davvero super, emozionante, fantastico, ragazzo, era grandioso!" Che è una copertura per la sua reale frustrazione, nelle conversazioni private, per non poter ricordare e rispondere ai reporter.

Abbiamo fatto una conferenza nel Wyoming diversi anni fa. Il Wyoming è un punto di concentrazione per ex agenti CIA e dell' Intelligence, dove comprano queste bellissime fattorie e ranches per le quali tengono la bocca chiusa. Vengono messi fuori gioco. Ecco come vengono messi fuori gioco.

Sono stato invitato a presentare dati su Marte da uno di questi ex agenti CIA con una bellissima moglie, una dottoressa. Senza fare nomi, perchè sono ancora vivi e voglio che restino tali, le cose sono state molto, molto, molto strane. Sono stato invitato insistentemente a presentare i dati di Marte: Cydonia, il nostro lavoro alle NU, l' esposizione della relazione NASA al Lewis su Marte. Improvvisamente, li ho sorpresi presentando loro una grande mole di dati, per la prima volta, sulla luna. Questo individuo è impazzito.

K: Oh, wow.

H: Sua moglie, che poi si è rivelata essere uno dei dottori che si sono occupati degli astronauti, l' equipaggio, ha girato per la conferenza, senza mai entrare, parlando con alcune persone che erano con noi e dicendo: "Non capisco perchè questo lo disturbi tanto, non posso sedermi."

K: Wow. Fantastico.

H: Quindi è il vecchio "Chi guarda le guardie?" Credo che perfino lei abbia subito alterazioni mentali in modo che non sapesse la verità, quindi dove arriva la catena? Quanti hanno cambiato le loro menti con qualche tecnologia?

La tecnologia non è perfetta. Penso che stiamo vedendo come questa tecnologia, ancora e ancora, si stia guastando.
Se leggi, per esempio, Buzz Aldrin testimonia in prima persona nel suo libro, parla di Jay Barbary, uno dei miei colleghi per NBC News, ho conosciuto Jay quando ero con Cronkite ed era un giovane fotografo e ora è corrispondente senior che si occupa dello shuttle per la NBC, che risponde alle domande del Corpo di Stampa, Jay invitò innocentemente Buzz a, penso fosse un incontro al Kiwanis Club di Palmdale, che è uno degli stabilimenti NASA a nord di Los Angeles dove hanno testato molti dei componenti del programma spaziale segreto e del programma militare segreto, incluso lo shuttle.

Quindi lo ha invitato a questo incontro con un gruppo di tecnici e ingegneri, della rete dello "schiaffo sulle spalle". Sai di cosa sto parlando. Stava seduto sullo stage e avevano due sedie per la conversazione e Jay chiese a Buzz: "Beh, cosa si prova a camminare sulla luna per la prima volta?"
Nel suo libro, Buzz Aldrin ha detto che sul momento si sentì molto male, dovette scappare dallo stage per vomitare. La moglie era molto preoccupata perchè penso che le cose si mettessero davvero male, come in effetti era. Questa è una classica terapia di avversione. Classica terapia di avversione.

Quindi si, credo che gli astronauti non abbiano colpa. Tutti eccetto Neil Armstrong.

K: Ok..

H: Penso che Neil Armstrong ricordi tutto. Penso a Neil Armstrong come l' icona, prima persona della famiglia umana ad aver camminato sulla luna e ora lasciato solo. Ecco perchè Neil Armstrong non ha detto nulla in pubblico sul programma spaziale. Lo hanno portato su e ad un paio di queste cerimonie, come nel 1994, era alla Casa Bianca col Presidente Clinton e un pugno di studenti e tutto era pronto per le foto e stava li a fare il suo discorso.

Quindi l' altra notte qualcuno ha fatto l' analisi del suo linguaggio corporeo e della sua voce, parlando di quanto fosse nervoso e incredibilmente seccato. Lo puoi vedere sul nastro. Abbiamo il nastro.
Ha iniziato a comparare tutti gli astronauti, l' intero corpo di astronauti, tutti i suoi colleghi che sono stati sulla luna, a pappagalli. Diceva: "I pappagalli non volano molto bene. I pappagalli non vi dicono la verità. Vi dicono quello che gli è stato detto."

Alla fine del discorso, si rivolse agli studenti, perchè gli studenti rappresentano la prossima generazione, perfetto quadretto da foto. Mettere sempre gli studenti
così le persone pensano che sei preoccupato per le prossime generazioni. Li ha guardati. Si è come calmato e ha detto: "Ci sono sorprese incredibili sulla luna, per coloro che possono rimuovere gli strati protettivi sulla verità."

Non mi hanno insegnato a scuola che la verità ha strati protettivi. Chi sta proteggendo la verità? Si stava riferendo ovviamente al Brookings, alla NASA, a 40 anni di bugie.

Bill: Ho un paio di domande, che potrebbero irritarti Richard. Ci saranno molte persone che avranno letto i tuoi libri e anche Dark Moon. Hanno visto le immagini e sai quanto ti siano famigliari queste immagini. Sono quelle che sembrano avere molteplici effetti di luce in termini di multiple ombre. Queste sono domande buone da rifare. So che le hai scartate. Puoi spiegarci su quali basi lo hai fatto?

H: Scartare significa che non ne hai a che fare. Quello che abbiamo fatto in Enterprise e in Dark Mission, è occuparci di molte delle comuni domande in modo scientifico ed efficace e penso che siamo stati in grado di mettere a riposo la discussione. Perchè le persone che ingenuamente alzano certe questioni non sanno della tecnologia segreta usata per fare le foto.

Per esempio, questa straordinaria pellicola a colori. Se prendi questa pellicola e fai una copia di prima generazione, quando la porti sulla Terra fai altre copie, quello che puoi fare, dato che hai una tale gamma, è regolare tra la luce e l' oscurità, in modo che appaia come se fosse illuminato con riflettori, faretti, ecc..
Si tratta della tecnologia di Charlie Wykoff detta XRC, che ha permesso loro di farlo. Sembrano esserci angoli multipli. Queste sono persone che non capiscono come gli angoli d' ombra dipendano dalla geometria del territorio, dalle colline, valli, crateri, dalla forma delle roccie.

Quindi c' è la montatura comune sul fatto che non potessero vedere le stelle. Ken Johnston ha detto, ricordate che è il funzionario in carica per le fotografie nel Lunar Receiving Laboratory per l' Apollo, che gli venne riferito dal suo personale di distruggere tutti i set di pellicole a parte uno.
Camminava per un palazzo un giorno e si accorse di un gruppo di tre o quattro persone che facevano qualcosa con i negativi. Stavano eliminando il cielo sopra l' orizzonte. Essendo un bravo manager della NASA, disse, "Che diavolo state facendo?".

La risposta fu, "Oh, siamo strippers." E' un tipo di risposta evasiva, è un termine che viene da Hollywood. Fanno operazioni sullo sfondo della pellicola, come in Forbidden Planet, dove vedi l' illusione del mostro contro l' immagine di Chesley Bonestell del mondo alieno con due lune, Altair 4, dove è atterrata la spedizione.

Quindi è andato a fondo e ha detto, "Cosa state facendo veramente?" Il ragazzo a capo delle donne che stavano operando, erano donne, ha detto: "Stiamo eliminando le stelle in modo che non si confondano le persone."

Ora le stelle, come parte delle fotografie originali NASA, sono state causa di preoccupazione per molte di queste persone che pensano al fatto che non si vedano le stelle in una foto lunare e pensano ingenuamente che si dovrebbe.
Infatti, se fai una foto di giorno sulla luna non vedi le stelle. La ragione è che le stelle sono fioche e il sole è così luminoso che non puoi fare una buona foto della superficie e vedere le stelle allo stesso tempo.

Puoi farlo di giorno o di notte sulla Terra, va fuori in una notte senza luna e prova a fotografare le stelle e quindi qualcuno illumina lo sfondo con riflettori e ti ritrovi tutto sovraesposto, persino con deboli luci artificiali, perchè le stelle sono cos' fioche che non puoi riprendere tutto nello stesso scatto.
Quello che è importante delle parole di Ken, è che le persone che stavano cancellando, stavano ovviamente eliminando queste cose. Stavano eliminando le rovine di vetro, le riflessioni, i pezzi di vetro che come nell' angolo a destra, riflettono la luce nelle lenti della camera e sarebbe stato chiaro che c' era qualcosa nel cielo che non avrebbe dovuto esserci.
Il fatto che pensassero di eliminare le stelle e non il vetro, significa che anche loro credevano alla bugia. La bugia è diversa ad ogni livello e al loro livello è stato detto "Dobbiamo eliminare le stelle perchè confondono."

Questa è una storia interna con elementi di testimonianze in prima persona, evidenze fotografiche, corroborazioni sul web in tutto il mondo da qualcuno che ha lasciato sfuggire versioni di generazione intoccata, probabilmente scansita da questi originali, XR Ektachrome trasparenti. Tutto combacia come parte di un intero che la NASA ha soppresso, vere rovine lunari, per oltre 40 anni.

Bill: Qualcuno che è fonte valida tra le nostre e con cui ho avuto la fortuna di parlare poco tempo fa, so che sei molto sospettoso delle testimonianze di membri interni, capisco il motivo, ma lasciami raccontare..

H: Se non è accompagnata da evidenze fisiche. Vedi, la differenza con Ken è che lui ha un seti di stampe che lo sostengono.

Bill: Chiaro. Lo capisco. Questo è il tipo di conversazione che avremmo potuto avere dopo cena la scorsa notte, ma non abbiamo potuto. Ora, ho chiesto a questa persona (Henry Deacon), ho parlato molto con lui su diverse cose e ho pensato, non gli ho chiesto se sia stato sulla luna. Ho detto, "Hey, siamo stati davvero sulla luna?" Quindi c' è stato il silenzio.

Non so cosa stesse per dire. E' stata come una lunga, lunga pausa. Quindi ha detto, "Si." Poi ha detto, "Non è stato così semplice. Ci siamo stati con l' aiuto". Ha detto, "Avevamo una tecnologia avanzata che non era parte del programma Apollo. Non era parte della scienza accettata al tempo, ci ha aiutati a passare le fasce di Van Allen."

Venne costruita nel LEM e permise di ripartire senza lasciare un cratere. Ha detto che gli astronauti lo sapevano e questa è la ragione a cui lui attribuisce la loro riluttanza alle interviste. Ha detto che è una storia molto complessa, ma ha detto che molte missioni sono state per la luna.
Non ho spinto oltre su questo. Ha detto, si, questi ragazzi che dicono che è stato tutto falsificato in studio, non è vero, ma parte del materiale venne prodotto in preparazione per questo in modo che tutto combaciasse davanti al pubblico, per gli aspetti di Pubblica Relazione e via così..

H: Ora, conosci il background di questa persona?

Bill: Si.

H: Sai cosa facesse in NASA?

B: Non era in NASA. Ha lavorato nei progetti oscuri, era uno specialista elettronico. Ha lavorato a Livermore, per molti progetti oscuri. Conosce persone.

K: Ha lavorato per il NOAA.

Bill: Ha risposto a domande. Non era coinvolto con la NASA, non era coinvolto nel programma.

H: Ok. Senza avergli parlato di persona, perchè penso di sapere di chi parlate, penso che anche lui sia vittima della "Bugia diversa ad ogni livello". Gli è stata data, cosa che ha soddisfatto la sua esperienza nella sicurezza nazionale, la bugia per cui starebbero coprendo la tecnologia. Perchè in realtà stanno coprendo le rovine antiche.

Bill: Si. Non è una informazione di prima mano quella che ci ha dato. Penso sia qualcosa che ha imparato nel corso del suo lavoro.

H: Da altre persone.

Bill: Giusto. Capisco benissimo.

H: Quindi capisci come possa essere onesto e sincero ma nel completo errrore.

B: Il problema più grande.

H: Perchè se ha visto qualcosa che per lui ha senso, oh una grande tecnologia, che chiaramente se abbiamo ragione si tratta dello sviluppo in segreto di tecnologia antigravitazionale in parallelo con il lavoro pubblico del programma Apollo. Ci sono persone, come Joseph Farrell nei suoi libri (prima che si unisse a me), che ne parlano come una possibilità.

Infatti, tutte le persone che osservano la partenza di questi LEM e non capiscono cosa stanno vedendo..è perchè non hanno una preparazione in fisica. Tutto quello che abbiamo visto, inclusi i crateri, ho visto foto ravvicinate del cratere sotto il LEM. Quello che lo rende interessante è che quando spingi fuori la polvere, vedi, il modello naturale dice che la polvere è caduta sulla luna per miliardi di anni, che significa che dovrebbe esserci un dolce e morbido strato. Quindi, come la neve, se spingo un motore a razzo sulla neve dopo una tempesta di neve, ottengo un bel cratere, giusto?

Invece, quello che hanno trovato gli astronauti, provando a piantare bandiere e a perforare e altri esperimenti, è sotto questa sottile superficie, di pochi pollici, un pollice o due, la superficie lunare è dannatamente dura. E' dura. Diventa sempre più dura mentre si affonda. Chiaramente questo combacia con l' ipotesi che ci siano rovine sotto la superficie.

Ci sono delle costruzioni la sotto! Ci sono muri e travi. La roba che vedi sopra è solo metà della storia. Ecco perchè, nelle missioni correnti in orbita attorno alla luna, stanotte mentre stiamo registrando, c' è una missione Giapponese non gestita della dimensione di un bus Greyhound. I Cinesi hanno una missione della dimensione di un VW bus. Sono pieni di strumenti che includono potenti radar per scandagliare il sottosuolo e vedere, credo, le rovine sotto la terra lunare.

K: Ok, ci sono rovine sotto terra o una base sotterranea?

H: Stessa differenza. Intendi, una base implica..

K: Moderna, una base sotterranea.

H: La luna ha un' area superficiale del Nord e Sud America messe insieme, 15 milioni di miglia quadrate. Se abbiamo una base la, è molto piccola. La maggior parte della roba che puoi trovare è antica. E' facile separare le due cose.

K: Ok, abbiamo una base la, per tua opinione?

H: Non so. Per mia opinione..dato che probabilmente esiste, con molta probabilità, un programma spaziale segreto, potrei immaginare che ci sia una base. Probabilmente più di una. Non puoi fare tutto da un posto solo. Intendo, possiamo esplorare questo pianeta da una base?

Se hai la tecnologia con cui puoi arrivare in un paio di ore, con l' antigravità. Abbiamo un video dello shuttle che mostra questa tecnologia, che ho portato ad Art Bell alcuni anni fa. Lui davvero mantiene il segreto! Ho detto, Art, siediti su questo, non dirlo a nessuno.

L' ho dato a Whitley Strieber attraverso Art ed è stato parte del programma di Whitley su NBC. Credo fermamente che questa roba sia nostra. Che non stiamo parlando di ET, non di piccoli grigi, piccoli alieni. Stiamo guardando al nostro programma segreto spaziale.
Ci sono ragioni, sempre riportato nel nostro libro, per cui penso sia roba nostra. Se questo è vero, è facile immaginare che non avremmo costruito una base o delle basi sulla luna, senza ragioni per cui aver necessità di un posto che funzioni per raccogliere questa roba e portarla a casa.

K: Ok, abbiamo sentito che ci sono degli Aurora che trasportano avanti e indietro materiale e credo persone, non so.

H: Aurora è un nome in codice. Potrebbe significare qualsiasi cosa. Sappiamo che negli anni '80 ci sono stati una serie di boati sonici in aria sopra Los Angeles, riportati in direzione del Pacifico e quindi probabilmente verso un atterraggio alla base Edwards. Sai, la struttura di ricerca super segreta.
Abbiamo sentito che si trattava di Aurora. Sappiamo solo questo. Ricordate, è un mistero, avvolto in un enigma, coperto da un velo costante di bugie. Se non si arriva alla verità, fino ad ottenere il disegno, con un pedigree, non si può credere.

Persino con questo, devi fare analisi per capire cosa stai vedendo. Intendo, ci sono persone che dicono, "Hoagland, non ho una minima idea di cosa sto osservando." Perchè non capiscono come pensare in termini di fisica ottica. Non hanno mai guidato verso il tramonto nel pomeriggio col sole che risplende contro i loro parabrezza sporchi per capire stanno guardando dei parabrezza sporchi.

Ok, una predizione chiave, ricordate, la scienza non è nulla se non ci sono predizioni, una predizione chiave del modello delle antiche rovine è che se qualcuno è stato la e ha vissuto la, ha costruito incredibili ed estese strutture. L' Apollo è stato mandato la per trovare qualcosa da portare a casa con una primitiva tecnologia a razzo degli anni '50 e '60. Ora stiamo facendo meglio, ma segretamente. Una delle predizioni chiave del modello è che se hai del vetro, se hai cupole di vetro, rovine di vetro, le persone che vivono in case di vetro vedono dei prismi.

Vedono gamme di colori. Se hai vissuto in una casa di vetro e hai guardato il sole e ai riflessi, hai potuto vedere prismi di continuo. In queste fotografie, il modello dice che dovremmo trovare dei prismi.
Quindi, ho inziato a cercare. Ecco una foto dall' Apollo 17. Puoi vedere un indizio. Ecco una delle nuove scansioni che qualcuno a messo in un file di 16 Mb, così chiunque dal web può ottenerle e usarle con Photoshop e bingo! Confermato esattamente, se alzi il guadagno. Proprio qua sopra, sopra le montagne, che non sono montagne, ma erosioni, trovi il prisma. Trovi l' effetto del vetro che riflette lo spettro della luce.

Ora, nel modello di cui abbiamo parlato, per cui tutto sarebbe stato fatto in uno stage? Uh-uh. Gli stage sono fatti con acciaio e alluminio... Non usiamo il vetro
perchè qua è fragile. Il vetro si rompe. Il vetro non è acciaio sulla Terra. Solo sulla luna è venti volte più resistente dell' acciaio.

Se devo fare una scommessa su un pezzo di dati, per abbiamo ragione, sono questi prismi. Guardando queste fotografie, guardando l' emulsione dell' Ektachrome, la Super Ektachrome di Charlie Wykoff, mio amico con cui ho lavorato e per cui ho usato queste pellicole, sviluppate, so che questi tre livelli, giallo, magenta e ciano, quando convertiti in un trasparente a colori Ektachrome, sono in grando di registrare.

Eccone un altro. Questo ha un prisma che sale e uno che scende. Si chiama bi-rifrazione. E' una doppia rifrazione. Ecco un confronto: quella che ti ho mostrato prima ed ecco una seconda. Nota che l' angolo è diverso. Questo è perchè è stata presa da una diversa angolazione in relazione al sole.
La fisica della rifrazione, della formazione dei prismi, ecco una delle mie favorite. Questa è lo scatto per le PR. Cernan veste il marchio da comandante con la bandiera, ma se guardi qua sopra nell' oscurità, nella cupola sopra Taurus-Littrow e allarghi, trovi un prisma! Un doppio prisma e puoi vedere che è allineato con i segni nel vetro. Eccone un altro qua e un altro qua sopra. Queste sono prove, prove per un fisico ottico, che quello che stiamo osservando è reale.

Ecco la mia favorita. Questo è Harrison Schmidt sulla luna. Il paesaggio lunare, la valle Taurus-Littrow, paesaggio grigio, tutto quello di cui abbiamo parlato. Ecco un grafico del colore. Ecco il nostro calibratore. Rosso, verde e blu. Ecco la scala di grigi. E' chiamata noman. Lo mettono nelle fotografie per calibrare il colore.

Il colore è stranamente insaturo. Come se in NASA, quando le portano fuori, abbassassero il colore. Vuoi vedere perchè? Quando riporti il colore al livello che dovrebbe avere, bingo! Ottieni l' alba sulla luna. Ottieni l' alba sfumata some se stessi guardando fuori mentre filmi. Se guardi fuori, vedresti gli stessi livelli di colore sotto l' atmosfera della Terra. Eccetto che tutti sappiamo, e possiamo provarlo, che non c' è atmosfera sulla luna. Guarda una stella mentre va dietro la luna una notte. Non risplende. Sparisce proprio così. Quindi John Lear, caro John, ti sbagli.

Non c' è atmosfera sulla luna, ma ci sono queste griglie di vetro e quando guardi nel modo giusto queste immagini, ricordate che sono immagini ufficiali, non solo vedi lo spettro di colore dell' alba, ma proprio qua c' è questo incredibile prisma fatto dal vetro che riflette la luce solare verso la camera. Notate l' angolo. E' quasi orizzontale perchè quando Cernan ha fatto questa foto, il sole era alle sue spalle. Stava opposto al sole e la geometria delle cupole hanno reso il prisma piatto. Questo, per me, è una chiara prova di queste antiche cupole lunari.

Bill: Abbiamo imparato che alla NASA piace molto aggiustare i colori delle loro immagini dalle foto di Marte.

H: Oh, istantaneamente.

K: Fantastico.

H: Ho fatto.


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Ecco l'intervista di prima a Richard Hoagland in video.

















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LA VOCE DI UNA INTELLIGENZA ALIENA
di Sergej Demkin (Trad. di Cinzia Caiani)

L'astronauta Sergej Kricevskij svela clamorosi enigmi dei voli spaziali.

Oggi molti terrestri riconoscono l'esistenza di un Creatore o di una Mente Superiore e quindi anche la presenza nell'Universo degli esseri intelligenti da essa creati che siamo soliti definire extraterrestri.
Essendo dotati di intelligenza, nel corso del loro processo evolutivo devono aver trovato il modo di scambiare informazioni non solo con i propri simili, ma anche con i rappresentanti delle altre forme di vita che si incontrano nel cosmo.
Per ora l'umanità, a causa delle proprie limitate possibilità tecniche, non è ancora riuscita a fare lo stesso. Ma l'intelligenza extraterrestre è già entrata in contatto con noi tramite messaggi mentali.
Nei primi anni '90 la redazione del giornale "Cudesa i prikljucenja" (1) mi commissionò un'intervista con un astronauta. Non vi dirò il suo nome e poi capirete perché. Chiamiamolo semplicemente Vladimir. Ciò che a me interessava sapere era soprattutto se durante i voli lui e i suoi colleghi avevano avvistato degli UFO e in generale se nello spazio aperto si fosse verificato qualche fatto insolito. Vladimir mi disse che conosceva persone degne di fede che avevano visto gli UFO, ma a lui non era mai successo di imbattersi nei "dischi volanti".
Per quanto riguarda certi fatti strani che si verificano nello spazio mi confidò un episodio inspiegabile che gli era capitato. "Questo però non deve pubblicarlo", - mi avverti. In tutti questi anni ho mantenuto la promessa e non ho pubblicato nulla di ciò che Vladimir mi ha detto. Ma ora che gli eventi enigmatici capitati agli astronauti non sono più un segreto, posso parlarne.
Ecco il racconto dell'astronauta:

«Durante il volo di avvicinamento alla stazione orbitante il comandante che pilotava la navicella non riusciva in alcun modo ad immettersi nella traiettoria prevista per effettuare l'aggancio. La riserva di carburante per le manovre della navicella era limitata. Gli restava, come si suoI dire, meno che niente. Se la correzione successiva non fosse andata a buon fine, avremmo oltrepassato la stazione e saremmo tornati sulla Terra senza aver portato a termine i nostri compiti. lo ero impossibilitato a prestare qualsivoglia aiuto poiché il comando della navicella è prerogativa esclusiva del comandante. Come ingegnere di bordo potevo soltanto stare seduto nella poltrona accanto e preoccuparmi in silenzio. Ad un certo momento all'improvviso ho sentito un ordine nella mente: "Prendi il comando!". Più tardi analizzando ciò che era successo non sono riuscito a capire se si fosse trattato della voce di qualcuno o no. So soltanto che ho ricevuto un ordine mentale altrui e che non potevo evitare di eseguirlo.
Quello che sorprende ancor più è che il comandante non obiettò nulla e mi passò il comando della navicella. In seguito mi ha detto di non aver ricevuto alcun ordine, semplicemente all'improvviso aveva saputo che doveva fare proprio così, anche se ciò andava contro tutte le nostre "ferree" disposizioni.
Non ho perso conoscenza, ma mi trovavo come in trance ed ho eseguito docilmente i comandi che mi venivano in mente. Solo grazie ad essi è stato possibile eseguire l'aggancio con successo.
Una volta sulla Terra durante il rapporto di volo il comandante si beccò "una strigliata", e me la beccai anch'io, anche se in misura minore. Ma entrambi evitammo di menzionare i comandi "soprannaturali".»

Riconosco che il racconto dell'astronauta mi ha colpito, ma lo presi come un semplice esempio di zombizzazione (2) mentale. Nel mio archivio ho raccolto casi analoghi. Però, per la verità, non si erano verificati nello spazio, ma sulla Terra. Certe persone - inaspettatamente e all'improvviso - compivano qualche azione o al contrario, evitavano di fare qualcosa. In questi casi a volte parlavano di una "voce interna" che sembrava guidarle. Allora non avevo dato peso al fatto che se esiste un induttore, ciò significa che esiste un soggetto estraneo che influenza l'esecutore con la sua volontà.
Tra l'altro; per come la vedo adesso, questo è un fatto importante perché c'è una grande differenza tra la manifestazioni terrestri del fenomeno della "voce da dentro" e quelle spaziali. In seguito si venne a sapere che VIadimir non era stato l'unico astronauta a sentirla.

FSS - Stati di sogno fantastici
Il primo episodio inspiegabile verificatosi nello spazio fu riferito dall'astronauta Sergej Kricevskij nell'ottobre del 1995.
Sergej Kricevskij è assistente scientifico superiore del Centro di preparazione degli astronauti Jurij Gagarin e dell'Istituto di Storia delle scienze naturali e della tecnica RAN, nonché dottore in Scienze tecniche e membro effettivo dell'Accademia di astronautica K.E. Ziolkovskij.
Ciò che riferì il candidato astronauta presso l'Istituto Internazionale di antropologia spaziale di Novosibirsk ha un importanza enorme per la comprensione dei misteri nascosti nello spazio. Ecco alcuni estratti del suo rapporto:

«Nel 1989 ho iniziato a prepararmi al volo nello spazio e ho avuto contatti sia informali che di lavoro con i miei colleghi. Fra questi c'erano anche gli astronauti che erano stati nello spazio. Tuttavia le informazioni sulle visioni - denominate stati di sogni fantastici (FSS) - le ho ricevute soltanto nella seconda metà del 1994, cosa legata più che altro all'approssimarsi della scadenza del volo imminente... Tutte le testimonianze delle visioni nello spazio sono nelle mani di una cerchia di persone estremamente ristretta...
Le testimonianze di queste visioni sono state e sono trasmesse esclusivamente dall'uno all'altro, condividendo le informazioni con coloro che si apprestano a compiere il volo...
Le visioni fantastiche che si manifestano in volo costituiscono un fenomeno nuovo, prima sconosciuto, riconducibile alla nota tipologia degli stati alterati di coscienza... Pensate un po': improvvisamente l'astronauta oltrepassa in un attimo i limiti della propria normale autopercezione di partenza di essere dall'aspetto umano per trasformarsi in un animale e muoversi nell'ambiente in questa nuova forma. E può continuare a percepirsi nell'aspetto trasformato o sentire di immedesimarsi in un'altra entità soprannaturale.
Diciamo che un collega mi ha confidato la sua permanenza nella "pelle" di un dinosauro. Pensate che sentiva di essere un animale che si muoveva sulla superficie di un pianeta sconosciuto, mentre camminava oltrepassando burroni e precipizi, e ostacoli fisici di un qualche tipo.
L'astronauta ha descritto in modo abbastanza preciso il "suo" aspetto: le zampe, le scaglie, le membrane fra le dita, il colore della pelle, gli artigli enormi e altri particolari. La fusione del suo "io" con l'essenza biologica dell'antico sauro era talmente completa da consentirgli di percepire come proprie tutte le sensazioni di questo organismo estraneo. Sentiva di avere delle placche cornee che si rizzavano sulla pelle della schiena in corrispondenza della colonna vertebrale. Del grido penetrante che si sprigionava dalle fauci disse addirittura: "Era il mio grido...".
Di più: la catena di eventi relativa ad ogni trasformazione e le trasformazioni dell'ambiente stesso si avvicendavano contemporaneamente. Inoltre non solo succedeva che l'astronauta avesse la sensazione di trovarsi nella "pelle" di questo o quell'altro organismo vissuto in epoche remote, ma accadeva anche che la persona sentisse di assumere un'altra personalità che poteva anche rivelarsi appartenente ad un'entità umanoide extraterrestre.
L'aspetto interessante è che le immagini delle visioni osservate appaiono insolitamente vivide e colorate.
Sono stati uditi diversi suoni, qualcuno ha persino percepito il linguaggio di altre entità che si è rivelato comprensibile come se fosse stato assimilato senza bisogno di alcun insegnamento. Era come se l'astronauta fosse stato catapultato in un altro continuum spazio-temporale e su altri corpi celesti sconosciuti, e pur trovandosi in un mondo per lui assolutamente nuovo lo percepisse tuttavia come qualcosa di normale e familiare.
Un tratto caratteristico delle visioni fantastiche è costituito dalla variazione istantanea della percezione del tempo e del relativo flusso di informazioni... L'astronauta comincia ad avere la sensazione di percepire un flusso di informazioni proveniente da un qualche luogo esterno. Vale a dire che l'individuo ha la sensazione che una sorta di entità grande e potente gli trasmetta dall'esterno delle informazioni per lui assolutamente nuove ed insolite.
Si sono anche verificati episodi - e con pronostici estremamente precisi - di anticipazioni di eventi futuri con "dimostrazioni" dettagliate di situazioni o momenti critici incombenti come se fossero stati individuati e commentati da una voce interna. E in questi casi "si sentiva": tutto si sistemerà, andrà tutto bene... In tal modo sarebbero stati previsti in anticipo i momenti più complessi e pericolosi del programma di volo. E si è addirittura verificato un caso in cui se non fosse stato per questo "sogno premonitore" gli astronauti avrebbero anche potuto morire.
È sorprendente anche notare quanto la descrizione dei momenti critici fosse precisa e circostanziata. Evidentemente la "voce" aveva previsto un pericolo mortale che attendeva gli astronauti al momento dell'uscita nello spazio aperto. Questo pericolo era già stato segnalato qualche volta nei sogni premonitori con il commento della "voce". E al momento della reale escursione nello spazio aperto durante il lavoro all'esterno della stazione la previsione si avverò in tutto e per tutto: l'astronauta si dimostrò preparato e si salvò la vita (in caso contrario, si sarebbe irrimediabilmente allontanato dalla stazione).
Agli astronauti non era mai successo niente di simile prima (al di fuori del volo)... Il problema delle visioni degli astronauti viene occultato tenacemente dalla comunità scientifica. Non se ne parla, è come se non esistessero. Nessuno degli astronauti ha mai menzionato ufficialmente le visioni fantastiche e gli equipaggi non hanno mai incluso informazioni di questa natura nei loro rapporti ufficiali. Perché? La risposta è evidente: gli astronauti temono conseguenze negative, come la squalifica medica e la diffusione di queste informazioni interpretate come sintomi di malattia psichica e così via.
Uno degli astronauti ha tenuto degli appunti giornalieri nei quali ha descritto le sue visioni. Un documento unico! Tuttavia in risposta alle mie proposte e alle preghiere di pubblicarlo, o almeno di farmi parlare con gli scienziati che studiano il problema dal vivo, l'astronauta ha opposto un rifiuto categorico spiegando che sarebbe stato prematuro e perciò pericoloso per la sua carriera. È per questo che non posso, non ho il diritto morale, di fare né il suo nome né quello della navicella.»

Come spiegare le sorprese del cosmo?
L'astronauta Kricevskij ha elaborato alcune ipotesi, senza preferirne alcuna.
Forse nei voli spaziali durante la lunga permanenza in condizioni di assenza di gravità si manifestano degli stati in cui le informazioni emergono dalle profondità dell'inconscio sotto forma di frammenti della vita di organismi diversi, antichi antenati dell'uomo nel processo di evoluzione.
Ma allora come spiegare l'acquisizione di informazioni che anticipano eventi futuri?
La seconda ipotesi riguarda la "trasmissione della conoscenza", vale a dire l'acquisizione di un flusso di informazioni nel cervello direttamente dall'esterno.
Spiega Kricevskij:

«Possiamo ipotizzare che questi sogni siano indotti da un flusso non stazionario di radiazione galattica. Se la navicella capita in questo "raggio" l'astronauta entra in uno stato di sonno rilassato e il fenomeno si manifesta. Una volta uscito dal campo di azione del raggio la visione scompare.
Ma l'astronauta Vladimir, con il quale ho parlato qualche volta, non stava affatto sognando quando ha udito "la voce" durante il momento critico dell'aggancio. E poi in questo caso non si spiegherebbe chi avrebbe inviato queste informazioni e come potesse conoscere eventi futuri.
"In fondo è assolutamente possibile che una causa si avviti su un'altra (3), potrebbe così emergere il loro legame". Certo è che per trarre delle conclusioni univoche da un fenomeno così complesso ed enigmatico bisognerebbe disporre di una quantità di dati di partenza di gran lunga maggiore. E tuttavia, se si considera che si è cominciato a parlare pubblicamente delle "voci", del "sussurro" e delle visioni nello spazio, si possono fare due deduzioni fondamentali.
Prima di tutto è chiaro che gli astronauti sono influenzati da un soggetto intelligente o da un induttore. E non si può escludere che ce ne sia più d'uno.
Se durante un volo "qualcuno" cerca di convincere un terrestre ad allontanarsi dal cosmo, in altri casi "un estraneo" ha fatto qualcosa di nettamente contrario prestando l'aiuto necessario ad evitare un pericolo. Ed è stata proprio la "voce" altrui a guidare l'aggancio dell'equipaggio e a salvare l'astronauta dalla morte durante l'escursione nello spazio aperto. Nella stessa circostanza lo stesso soggetto intelligente si è comportato come un insegnante paziente e ha descritto con precisione le situazioni critiche incombenti infondendo al tempo stesso fiducia nell'esito positivo della vicenda.
In secondo luogo bisogna considerare che gli astronauti hanno ricevuto le informazioni direttamente nel sonno. Il fondamento fisico di tutti i processi di pensiero del nostro cervello è costituito dalle correnti biologiche. Ciò significa che anche il flusso di informazioni proveniente dall'esterno doveva essere di natura elettromagnetica.
Ne consegue che l'intelligenza aliena che si manifesta nello spazio si incontra con quella umana e che in linea di principio i suoi messaggi - sia la "voce" che il "sussurro", che le immagini delle visioni - potrebbero essere ricevuti con mezzi tecnici.
Bisogna sottolineare che lo sviluppo degli eventi durante i voli ha confermato la veridicità delle informazioni ricevute in anticipo dagli astronauti. Ciò significa che quanto essi hanno visto trasformandosi in mostri o viaggiando su altri corpi celesti può essere considerato degno di fede e non mero frutto di fantasie personali.
In altre parole, i terrestri hanno viaggiato col pensiero nello spazio e nel tempo senza alcuna limitazione. E questo è stato possibile solo nel caso che qualcuno abbia creato un "collegamento" tra la loro coscienza e altre parti del campo informativo che contiene tutto il passato, il presente e il futuro. E non si tratta affatto di un campo globale, come si suole dire oggi, ma di un campo Universale!
Per finire, vorrei dire che non ha senso cercare di capire chi è il soggetto pensante che entra in contatto con gli astronauti. Non disponiamo di una quantità di dati sufficiente per dirlo. Possiamo solo riportare le parole di un astronauta che ha udito la "voce" aliena: "Lo Spazio ci ha dimostrato di essere senza dubbio intelligente e in qualche modo più complesso delle nostre rappresentazioni di esso. E ci ha dimostrato anche che le nostre conoscenze attuali non ci consentono comprendere l'essenza della maggior parte dei processi che avvengono nell'Universo."»


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RUSSIA: ALIENI O MISTICISMO IN ORBITA?
di Svetlana Kuzina (Trad. di Cinzia Caiani)

Gli astronauti odono strane voci, hanno "visioni" e vengono addirittura catapultati in altri mondi. Le rivelazioni della "Komsomolskaia Pravda".

Il lapsus di Gagarin
In poco più di quarant'anni il cosmo è stato visitato da oltre 400 individui di varie nazionalità. Queste persone hanno vissuto molte esperienze. Persino esperienze mistiche. Di solito però preferiscono non parlare di fatti inspiegabili. Gli astronauti non vengono certo incoraggiati a raccontare apertamente questo genere di cose.
Tuttavia corre voce che persino Jurij Gagarin una volta si sarebbe lasciato sfuggire che avrebbe potuto raccontare "qualcosa di molto interessante sul suo volo" se gliela avessero permesso. E il Professor Kiril Butusov è riuscito a sapere qualcosa di "top-secret" dai frammenti che compongono le testimonianze degli astronauti.

La città di Soci si vede persino dallo spazio
Il primo a notare "l'effetto dell'ingrandimento degli oggetti terrestri" fu l'astronauta americano Gordon Cooper che ha raccontato che sorvolando il Tibet riusciva a vedere ad occhio nudo le case e altre costruzioni. Eppure sembrerebbe assolutamente impossibile distinguere oggetti del genere da una distanza di 300 km!
Ma ecco la testimonianza dell'astronauta Vitalij Sevast'janov: "Alla fine oggi ho visto Soci. Ho visto distintamente il porto e la nostra casetta a due piani."
Anche Jurij Glazkov ha confermato questo effetto: "Stavamo sorvolando il Brasile e all'improvviso vedo lo stretto nastrino di un'autostrada! E ci passava anche un autobus, che sembrava sull'azzurro."
E Georgij Gretchko vide e fotografò sotto le nuvole "un banco di ghiaccio" che galleggiava nel cielo.
"A volte dal cosmo lo sguardo diventa incredibile - ha raccontato Georgij Mikhajlovic - per esempio, stavamo sorvolando la Mongolia e all'improvviso abbiamo visto l'immagine di una persona! La grandezza era pari a cento o duecento chilometri. In lontananza si potevano osservare distintamente la testa, il cappotto, le gambe. lo e Jurij Romanenko, col quale volavo allora, lo abbiamo chiamato 'l'uomo di neve', perché era proprio la neve ad aver creato questo gigante."

Latrati nei cieli
Degli enigmatici suoni nel cosmo ha parlato molto poeticamente l'astronauta Vladislav Volkov (1): "Sotto di noi volava la notte terrestre. E all'improvviso da questa notte è giunto il latrato di un cane. Mi sembrava la voce della nostra Lajka (morta in orbita). E poi ho cominciato a udire distintamente il pianto di un bambino! E certe voci. Non so spiegarmelo. Ma le ho sentite!"
Vjaceslav Meshcherin, leader di una band elettronica, ricorda che, mentre ascoltava un concerto del suo gruppo, Jurij Gagarin avrebbe raccontato che trovandosi in orbita gli risuonava nelle orecchie una musica molto simile. In seguito questa impressione fu confermata anche dal pilota e astronauta Aleksej Leonov.
Una volta mentre ero in orbita mi è successo un fatto strano - ha raccontato Georgij Gretchko - mentre sorvolavamo il terribile Capo Horn, dove in passato si schiantava la maggior parte delle navi, improvvisamente ho avvertito un senso di pericolo. Era come se una tigre stesse per aggredirmi alle spalle. È stata una sensazione davvero spaventosa e ho faticato moltissimo a liberarmene."

Un essere invisibile alle spalle
A volte in orbita si ha "l'impressione di una presenza". A un certo momento, improvvisamente, l'astronauta sente che un essere invisibile lo fissa alle spalle con uno sguardo estremamente opprimente. Poi l'essere invisibile si fa riconoscere, si ode un sussurro.
Il "testo", proveniente da un qualche luogo immerso nelle profondità della coscienza, suona più o meno così: "Sei giunto qui troppo presto e ingiustamente. Credimi, sono un tuo antenato. Figliolo, voi non dovreste essere qui, torna sulla Terra, non infrangere le leggi del Creato."
E spesso per dimostrare la propria "attendibilità" la Voce racconta ancora un piccolo episodio riferito a questo antenato noto soltanto alla famiglia dell'astronauta.
Chi sussurra a centinaia di chilometri dalla Terra?
Queste informazioni le ha fornite un astronauta russo che ha chiesto di non citare il suo cognome - chiarisce Kiril Butuzov. - Ma ha assicurato che questo fenomeno gli è accaduto personalmente. E sa che anche altri hanno udito questo "sussurro". E che hanno persino elaborato un'ipotesi fantastica secondo la quale il "sussurro" proverrebbe da una Mente per noi straordinaria, prodotto di una civiltà di altri pianeti, che si servirebbe dell'ipnosi per scacciare di proposito gli uomini dal cosmo da essa acquisito nella notte dei tempi, "leggendo" dalla loro coscienza e dal loro subconscio fatti noti soltanto a loro allo scopo di rendersi credibile.
E, a questo proposito, avrebbero ulteriormente dedotto che essa conosce i terrestri molto bene e da molto tempo, e che pertanto studia la nostra civiltà restando in qualche modo nascosta. Forse da migliaia di anni.

Trasformati in dinosauri
Il primo ad investigare apertamente questo fenomeno nel 1995 presso l'Istituto Internazionale di antropoecologia cosmica fu l'astronauta - collaudatore Sergej Krichevskij. Risultò che durante il volo più di un astronauta aveva sperimentato sensazioni assolutamente sorprendenti. Come, per esempio, uscire improvvisamente dalla propria normale forma umana e trasformarsi letteralmente in un animale!
E per giunta, entrare in qualche modo in "contatto" con una qualche fonte di informazioni e ricevere da essa avvertimenti relativi a pericolose avarie.
Come se non bastasse gli astronauti in questione avevano continuato a percepirsi nella nuova forma o si trasformavano in una entità ancora più terribile. Per esempio, un collega aveva raccontato a Krichevskij della sua "permanenza" nella forma di un dinosauro!
Sentiva anche di camminare su un qualche pianeta superando burroni e precipizi. L'astronauta aveva descritto le "sue" zampe, le scaglie, le membrane tra le dita, gli artigli enormi. Gli sembrava che sulla pelle della schiena in corrispondenza della colonna vertebrale si sollevassero placche cornee.
Accadeva anche che una persona si trasformasse in un'altra personalità che poteva anche rivelarsi extraterrestre.
Durante il volo molti astronauti tengono giornalmente degli appunti personali, compresi quelli riguardanti visioni enigmatiche, ma rifiutano categoricamente di rendere pubblici questi documenti unici. Temono di essere presi per pazzi.
Il collaudatore-astronauta Sergej Krichevskij la pensa diversamente e crede che sia necessario studiare attentamente gli "stati di sogno fantastici", come propone di chiamare questi fenomeni sottili. Tali studi non solo contribuirebbero ad aumentare la sicurezza dei voli nello spazio, ma potrebbero anche sollevare un velo sui più misteriosi segreti dell'Universo.

Una citazione
L'astronauta Georgij Gretchko: "Sono convinto che nell'Universo esista un'altra intelligenza, e che sia più sviluppata della nostra. Studio seriamente la storia dell'umanità e ne deduco che anche sulla nostra Terra sono sempre esistite civiltà parallele - quella dei celti e dei druidi, degli egizi coi loro sacerdoti. Penso che Qualcuno ci abbia dato !'impulso all'evoluzione, un aiuto artificiale a superare !'intelligenza dello scimpanzé. E in rapporto a noi sarebbe veramente come un Dio, un Dio che ci ha creato davvero a sua immagine e somiglianza."

Curriculum
Kiril Pavlovich Butusov è dottore in fisica e matematica e professore. Ha lavorato al Dipartimento di radioastronomia dell'Osservatorio astronomico centrale di Pulkovo e presso l'Istituto di Ricerca Scientifica di calcolo matematico e processi di automazione dell'Università Statale di San Pietroburgo. Oggi insegna presso la cattedra di fisica dell'Accademia di fisica dell'aviazione civile. È membro dell'Associazione Russa di Fisica e membro dell'Accademia Internazionale delle scienze ecologiche per la sicurezza delle persone e dell'ambiente.
Il commento dello specialista, il Dr. in Scienze Mediche Aleksandr Volkovitch:

«Bisogna studiare a fondo questi fenomeni!
Probabilmente gli astronauti sono soggetti ad allucinazioni. Queste sopraggiungono a causa della permanenza in un ambiente esterno insolito per l'uomo: assenza di gravità, alto livello di radiazioni, presenza di un campo magnetico.
Comunque la fonte delle visioni si trova all'interno dell'uomo. In caso di permanenza prolungata in stato di assenza di gravità improvvisamente dalle profondità del subconscio possono emergere informazioni sotto forma di frammenti delle vite di organismi diversi o di lontani antenati del soggetto. Da qui le visioni di tigri e dinosauri. Questi fenomeni possono essere provocati dalla situazione: il silenzio prolungato è nocivo per l'uomo.
Le prove a cui si sono sottoposti i candidati astronauti nella camera insonorizzata lo hanno dimostrato. Dopo 30 ore di isolamento uno degli esaminandi "vide" un televisore che fluttuava nell'aria e alcuni volti fra gli strumenti del pulpito di comando. Ad un altro sembrò che il cruscotto "si sciogliesse e cadesse gocciolando sul pavimento". Situazioni per gente dai nervi d'acciaio.
Si può anche supporre che questi "sogni" siano innescati da un flusso di radiazioni proveniente dalle profondità della Galassia. Se una navicella capita all'interno del campo di azione di questo "raggio" l'astronauta entra in uno stato di torpore rilassato e il fenomeno si manifesta.»

UNA "SINDROME DI SOLARIS"?
Questo articolo dell'importante organo di stampa russo "Komsomolskaia Pravda" pone Il problema dei fenomeni anomali che hanno avuto per protagonisti in passato i cosmonauti russi in orbita.
Il manifestarsi di apparenti "locuzioni interiori" ovvero di "voci" apparentemente espresse da intelligenze estranee costituisce un dato inquietante che, associato a quello degli avvistamenti di UFO nello spazio (confermati da Belayev, Leonov, Strekalov, Popovich, Kubasov, KovaIionok, Gretchko e altri), suggerisce indubbiamente la possibilità di inquietanti "interferenze aliene".
Naturalmente per gli scettici è facile collegare il tutto a possibili sindromi allucinatorie ovvero a tensioni e stress effetto delle condizioni di confinamento nello spazio per periodi di tempo prolungati. Ma è davvero questa, banalmente collocata al limiti della psichiatria, la giusta chiave di lettura di tali accadimenti? Viene da dubitarne.
Si ricorderà che, nel suo "Solaris", il film di Andrei Tarkovsky che oltre 30 anni fa fu indicato come "la risposta russa a '2001: Odissea nello Spazio' di Kubrick", nell'atmosfera raccolta (caratterizzata da una dimensione quanto mai individuale ed intima) di un veicolo spaziale orbitale l'astronauta protagonista registra fenomeni per così dire simili indotti da una Intelligenza allena del sottostante pianeta Solaris che interagisce variamente con la sua psiche. Tale situazione descritta dagli astronauti russi, questa "Sindrome di Solaris", ha dunque cause endogene o non piuttosto esogene?


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