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Qui si affrontano discussioni su argomenti riguardanti l'Ufologia moderna, ricerche e misteri.
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01/12/2009, 13:28

Un professore di fisica cinese: “gli Extraterrestri vivono tra noi”

Dicembre 1, 2009 centroufologicotaranto


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Oramai non arriva giorno che da qualche scienziato oppure professore universitario arrivino dichiarazioni clamorose in tema di UFO e tematiche extraterrestri. Dopo le sensazionali dichiarazioni degli amici scienziati bulgari, di cui ne abbiamo parlato in questo sito, è la volta della Cina, che ultimamente è foriera di dichiarazioni in tema di “dischi volanti” ed affini. L’ultima arriva da un professore, che insegna Fisica all’Università di Yunnan. Il suo nome è Zhang Yifang ed ha 62 anni. Nel corso di un poderoso forum, da lui organizzato, sull’Astronomia e la vita extraterrestre, ha dichiarato che “gli extraterrestri esistono“. Ma non finisce qui, si spinge oltre ed aggiunge: “degli extraterrestri vivono attualmente in Cina e, precisamente, nelle regioni autonome dello Yuannan, Heilongjiang e Xinjiang Uighur“. Poi parla dei presunti scopi di questi esseri e afferma “ritengo che non siano ostili, sono amichevoli e non vogliano attaccarci”. E per concludere (inquietando) afferma “probabilmente sono camuffati da esseri umani oppure hanno costruito robot di sembianze umane per osservarci“.

Riassunto dal corposo articolo (in inglese) apparso su http://special.globaltimes.cn/2009-11/483739.html

01/12/2009, 17:09

GL'IMPIANTI ALIENI


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Gli impianti alieni sono oggetti molto piccoli rinvenuti nel corpo di alcuni rapiti. Solo sull' 1 % di questi è stato riscontrato dopo che si sono sottoposti ad una accurata visita generale. Le persone, a cui sono state riscontrate questi eventuali impianti, avvertivano strani sintomi, andavano dal medico per farsi curare e, a loro insaputa, gli veniva trovato impiantato uno strano oggetto. Vedendo che l'oggetto non cresce, si inizia con l'escludere l'ipotesi tumorale, così che, tramite un'operazione chirurgica, si estrae il minuscolo congegno per esaminarlo. Si tratta di oggetti realizzati con elementi della nostra tabella periodica, oggetti in oro, argento e materiale meteorico.

Il mistero non è tanto il materiale con cui sono stati realizzati, ma il perché si trovano all'interno degli organismi dei rapiti. Cosa ci facesse una minuscola pietra meteorica all'interno del corpo di una persona rimane ancor oggi un mistero. Il fatto che siano stati trovati solamente congegni nei corpi di persone che, si è constatato, fossero stati rapiti da alieni, ci fa ricollegare tra loro i due fenomeni. Queste persone hanno frequenti incubi in cui si rivedono all'interno di ambienti luminosi simili a sale operatorie e, sui loro corpi, sono stati rinvenuti lividi e cicatrici, cui natura è ignota. Una volta, sono stati trovati 9 piccolissimi impianti, grandi 1meno di un millimetro di diametro all'interno del naso di una bambina di otto anni, precedentemente vittima di un contatto del IV tipo.

Alcuni strani oggetti neri, molto piccoli, sono stati rimossi dalla vagina di una donna che ha raccontato di essere stata abusata sessualmente da alieni. La natura di questi oggetti è per metà metallica, per metà organica. Sono stati anche trovati impianti chiaramente opera dell'uomo, probabilmente dell'Intelligence statunitense. Una donna subì un rapimento da parte di un Ufo, poi rimase incinta, ma il suo feto scomparve nel nulla durante il sesto mese di gravidanza. Molte volte, i rapiti avvertono un significato positivo e benevolo delle cosidette “ abductions”, ma la realtà, infatti, è come se fossero ipnotizzati. La loro mente è invasa di false immagini. Dai dati sui rapimenti risulta sconcertante che Il 90 % delle abduzioni sono dannose e lasciano segni duraturi, come cicatrici e simboli sulla pelle, incubi frequenti e impianti. Di solito, i rapiti scompaiono per un lasso di tempo di 3/5 giorni. Quando ritornano, sono disorientati e quasi sempre non ricordano dove sono stati o in parte molto confusamente cercano di spiegarlo. Nella maggior parte dei casi, per loro è trascorso solo pochissimo tempo. Addirittura aumentano le proprie capacità psichiche, anche se non sanno, a volte, come utilizzarle. Inoltre, hanno un rinforzamento dei punti energetici, gli Chakra, probabilmente a causa di un salto dimensionale.

Anche per questi motivi, alcuni vittime di rapimenti ritengono un bene il fatto di entrare in contatto con esseri intelligenti extraterrestri. In ogni caso, non dobbiamo dimenticare che si tratta pur sempre di rapimenti, contro la volontà dei diretti interessati. Un rapito, arrivò a piazzare una web cam, cosciente del fatto che l'avrebbero rapito ancora. Accadde, ma la telecamera non riprese nulla. Questo perché gli alieni instaurano un contatto telepatico con la loro vittima, così da saper in anticipo le loro mosse, le loro intenzioni, i loro piani. Non sappiamo ancora il perché avvenga tutto ciò, ma non è comunque positivo il fatto che possano esistere degli esseri capaci di rapirci, studiarci, come e quando vogliono, trattandoci proprio come delle cavie da laboratorio. Saremo in buone mani?.




https://mbox.webmail.tele2.it/reademail ... google.com

01/12/2009, 17:39

Ufologo ne sai una più del diavolo...anzi,degli alieni!

01/12/2009, 18:03

Una bella raccolta di articoli [:)] ...

Per quanto riguarda il primo articolo(Un professore di fisica cinese: “gli Extraterrestri vivono tra noi”) mi meraviglio di quello che ha detto Zhang Yifang che sostiene :

che gli esseri provenienti dallo spazio potrebbero vivere nello Yunnan, Heilongjiang, nel nord-est della Cina, e nella regione autonoma di Xinjiang Uygur, nel nord-ovest. "Il terreno complicato di questi luoghi li rende ideali per l'osservazione di noi terrestri...

Ecco anche il video dell'intervista tradotto in tedesco [:(] ma si capisce

Guarda su youtube.com


Per quanto riguarda GLI IMPIANTI ALIENI non sapevo che il tg2 ne avesse fatto un servizio [;)]
Ultima modifica di GIANLUCA1989 il 01/12/2009, 18:08, modificato 1 volta in totale.

02/01/2010, 21:29

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"E quindi uscimmo a riveder ... le Stelle!"
Ultima modifica di Ufologo 555 il 02/01/2010, 21:36, modificato 1 volta in totale.

03/01/2010, 11:11

...ma guarda chi si rivede!!! [:)]
felice che sei di nuovo tra noi! [;)]

03/01/2010, 13:14

Grazie!

Raccolta di articoli apparsi sui quotidiani nazionali relativi a fenomenologia UFO. http://www.possible.it/Default.aspx?tabid=88

03/01/2010, 13:18

Di Michael Salla, Ph.D. (Dottore in Filosofia)
Honolulu Exopolitics Examiner (12 novembre 2009)


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Michael Salla: Il Vaticano ha appena completato una conferenza di cinque giorni sulla Astrobiologia (ndr o Esobiologia, cioè lo studio della possibilità della vita extra-terrestre) in cui gli scienziati sono stati convocati per discutere l’individuazione e le implicazioni sulla vita extraterrestre. La principale forza trainante della conferenza è stato il direttore della Specola Vaticana, il gesuita padre José Gabriel Funes. Nel maggio 2008, Funes ha rilasciato un’intervista al giornale del Vaticano, l’Osservatore Romano, dicendo che l’esistenza di intelligenza extraterrestre pongono diversi problemi per la teologia Cattolica. La conferenza stessa è stata convocata ufficialmente dal Pontificia Accademia delle Scienze del Vaticano, presieduta dal suo leader religioso Mons. Marcelo Sanchez Sorondo, e si è tenuta in Vaticano dal 6 al 10 novembre 2009. Insieme all’intervista di Funes del 2008 e le sue successive osservazioni pubbliche, la conferenza dimostra una gradita apertura da parte del Vaticano sulla possibilità di vita extraterrestre e le sue implicazioni. L’apertura del Vaticano alla discussione di vita extraterrestre non è casuale. Fa parte di una politica di apertura segretamente adottata dalle Nazioni Unite nel febbraio 2008. In realtà, il Vaticano sta svolgendo un ruolo di primo piano nella preparazione al mondo per la divulgazione extraterrestre.

Per la maggior parte degli osservatori, la conferenza è stata una riunione scientifica innovativa riconosciuta dalla Pontificia Accademia delle Scienze del Vaticano per mostrare il sostegno della Santa Sede alla scienza moderna nella rilevazione di vita extraterrestre. La conferenza si concentra principalmente sul rilevamento di primitive forme di vita extraterrestre e ha visto l’esposizione di circa 30 esperti internazionali di astronomia, fisica e biologia. Marc Kaufman del Washington Post (“When E.T. phones the Pope” 8 novembre 2009): Gli scienziati (molti di loro sono non credenti) stanno offrendo esposizioni su temi diversi su come la vita potrebbe essere nata sulla Terra; recentemente sono stati individuati “estremofili”, microbi che vivono in luoghi difficili del nostro pianeta che potrebbero svelarci possibili vite su altri pianeti e come potrebbero essere individuate nel nostro sistema solare, o come le loro “firme” biologiche potrebbero essere trovate su pianeti extrasolari molto distanti.

La discussione delle implicazioni di vita intelligente extraterrestre, sia scientifica che teologica, non sembra predominare nell’ordine del giorno della conferenza. Uno dei presentatori, tuttavia, il Prof. Paul Davies ha commentato sulle implicazioni religiose della scoperta di vita intelligente extraterrestre: “Se si guarda indietro al dibattito nella storia cristiana su questo punto, ci si divide in due gruppi. Ci sono quelli che credono che il destino umano sia di portare la salvezza agli alieni, e ci sono coloro che credono nelle incarnazioni multiple, “Davies ha sottolineato che la teoria delle incarnazioni multiple, l’idea cioè di un Gesù Cristo multiplo che si troverebbe nell’universo” è un eresia nel cattolicesimo”.

Il Vaticano, attraverso Funes, sostiene l’idea che l’incarnazione di Cristo è un evento unico nella storia della Terra ed è legata alla “caduta” dell’umanità e al “peccato originale”. Questa idea è stata una delle tematiche principali di Padre Funes nell’intervista del 2008 che è stata intitolata “L’extraterrestre è mio fratello”. Funes ha detto che la vita intelligente extraterrestre non può avere avuto un “caduta”, e può essere “libera dal peccato originale … [ancora] in piena amicizia con il loro creatore.” Questo rende possibile considerarli come “nostri fratelli”, come ha spiegato Funes : Così come vi è una molteplicità di creature sulla terra, ci possono essere altri esseri, anche intelligenti, creati da Dio.. Questo non è in contrasto con la nostra fede, perché non possiamo porre limiti alla libertà creatrice di Dio … “Perché non possiamo parlare di un “fratello extraterrestre”? Anche quella sarebbe parte della creazione…
Più importante è la dichiarazione di Funes con quale rende possibile l’idea che il Cristianesimo può essere esportato in mondi extraterrestri che non hanno avuto una “caduta” come l’uomo e sono liberi dal peccato originale.

La nuova apertura del Vaticano sulla vita extraterrestre è coerente con i rapporti delle discussioni segrete che si sono tenute presso le Nazioni Unite ed iniziate nel febbraio 2008. Il rappresentante permanente del Vaticano presso le Nazioni Unite, l’Arcivescovo Celestino Migliore, ha riferito di aver partecipato insieme ad una serie di altri importanti funzionari di governo alla discussione dell’aumento di avvistamenti UFO e le implicazioni di queste visite extraterrestri. Molto significativa la posizione dell’Arcivescovo Migliore che intrattiene stretti rapporti con la Pontificia Accademia delle Scienze del Vaticano. Al tempo delle discussioni segrete presso le Nazioni Unite, l’Arcivescovo Migliore ha fatto una presentazione sulla questione morale connessa con i problemi scientifici, come il cambiamento climatico. Ancora più importanti le discussioni delle Nazioni Unite secondo quanto riferito hanno portato ad una nuova politica di apertura in corso di adozione da circa 30 nazioni che inizierà nel 2009.

Un altro importante partecipante che all’epoca era il rappresentante permanente ONU per la Gran Bretagna, Sir John Sawers, ha riferito di aver partecipato alla discussione delle Nazioni Unite nel 2008. Sawers successivamente è stato nominato a capo del prestigioso MI6 inglese (servizi segreti). La nomina di un diplomatico a capo di un servizio di intelligence è stata davvero insolita. Secondo un rapporto della BBC: “dare quel posto a qualcun che ha occupato un servizio diplomatico è da considerarsi una rottura con la tradizione.” Visto nel contesto delle riunioni del febbraio 2008 presso le Nazioni Unite, forse l’MI6 sta riconoscendo la necessità di una maggiore diplomazia nel trattare con problemi posti da una nuova politica di apertura sugli UFO e l’eventuale divulgazione di vita extraterrestre.

La sponsorizzazione del Vaticano alla conferenza di Astrobiologia è stato un evento epocale. Ne è emerso che il Vaticano è pronto a ratificare ufficialmente discussioni pubbliche sull’esistenza di vita extraterrestre. Ancora più significativo, ha dimostrato che il Vaticano era pronto ad avviare un dialogo globale sulle implicazioni teologiche della scoperta di vita intelligente extraterrestre. La conferenza sull’Astrobiologia del Vaticano è ancora un segno in più che le grandi istituzioni mondiali si stanno preparando per un certo tipo di divulgazione formale riguardante gli UFO e/o di vita extraterrestre. Questo è il risultato diretto di una serie di incontri che ha come punto di riferimento qulle del febbraio 2008 presso le Nazioni Unite e che ha portato all’adozione di una nuova politica di apertura.

Dopo più di un anno da questa politica, il Vaticano sta portando questa apertura ad un nuovo livello, e di preparare l’opinione pubblica per qualche tipo di annuncio formale di rivelazione di vita extraterrestre. Numerose fonti indipendenti hanno previsto che tale divulgazione è imminente, e che l’amministrazione Obama è destinata a svolgere un ruolo di primo piano. Il Vaticano ha anche posto se stesso nella posizione di svolgere un ruolo importante in un annuncio del genere e nel mondo dopo la divulgazione. La sua emergente posizione teologica in cui gli extraterrestri “sono nostri fratelli” è una gradita partenza al contrario delle raffigurazioni ostili di vita extraterrestre che si trovano in alcune confessioni religiose e nei film di Hollywood.

D’altra parte, l’idea che il Vaticano possa giustificare l’invio di missionari per convertire gli extraterrestri nati senza peccato originale, solleva grandi preoccupazioni. Il Vaticano, tuttavia, assume attualmente un ruolo costruttivo nella preparazione al pubblico per la divulgazione imminente di vita extraterrestre.

Vatican prepares for extraterrestrial disclosure

Traduzione: CNJ

03/01/2010, 13:23

Intanto in Ecuador ...


Il 5 aprile 2005 in Ecuador si è riunita una commissione mista,composta da 6 civili e 6 militari,per discutere sulla declassificazione del fenomeno OVNI nel paese. Da suddetto incontro è emerso che la CIA pagava denaro ai militari Ecuadoriani affinchè occultassero la verità sul fenomeno UFO. Potrete ascoltare ulteriori rivelazioni in questo video direttamente dalla testimonianza dell’investigatore del CEIFO (Commissione Ecuadoriana per l’Investigazione del Fenomeno Ovni) Jaime Rodriguez. Nell’ambito della declassificazione Ufologica Ecuadoriana questo documento è di estrema importanza.



Fonte: evidenzaliena.wordpress.com/
Ultima modifica di Ufologo 555 il 03/01/2010, 13:24, modificato 1 volta in totale.

03/01/2010, 13:27

1965: quando un UFO fece 200 morti tra i sovietici!

(Dicembre 3, 2009 centroufologicotaranto)

Articolo uscito sul quotidiano ”La Stampa” di Torino, del 7 Febbraio 1993.

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(centroufologicotaranto.wordpress.com/)

03/01/2010, 13:29

DECLASSIFICATO AVVISTAMENTO UFO IN CINA



UN X-FILE RIGUARDANTE GLI UFO
E' STATO DECLASSIFICATO IN QUESTI GIORNI DALLE AUTORITA' CINESI.

Si tratta di una dettagliata relazione, riguardante l’incontro tra il pilota di un volo commerciale con un oggetto volante non identificato, che comprende anche le immagini radar e le registrazioni dei colloqui tra il pilota e la torre di controllo del locale aeroporto. L’evento si è verificato il 18 marzo scorso nei cieli di Shanghai. Quel giorno centinaia di lettori tempestarono di chiamate il giornale locale “Xinmin Evening Times", per segnalare la presenza nel cielo di uno strano oggetto: tra le telefonate giunte alla redazione, una fu fatta da un certo Jin Xin, direttore della Torre di controllo del vicino aeroporto di Hongqiao. Egli raccontò al suo interlocutore che il personale in servizio alla torre di controllo aveva registrato sui propri radar la presenza di un UFO.
In quella circostanza, fu chiesto ad un pilota di linea commerciale, decollato proprio in quei minuti, di provare ad intercettare l’oggetto. Il pilota accettò ed avvicinatosi all’UFO riferì che lo strano oggetto appariva composto di due parti e girava costantemente intorno al suo aereo. Si trattava di una palla infuocata che possedeva straordinarie caratteristiche di volo e di accelerazione e variava il proprio colore dal rosso al nero. Ad un certo punto, l’oggetto decelerò bruscamente e si separò in due tronconi, uno di forma sferica e l’altro di forma rettangolare continuando a viaggiare in direzione nord-est in volo livellato fino al momento in cui salì bruscamente nel cielo per poi scomparire. Il testimone, Zhu Zhaoyuan, era un pilota di provata esperienza che volava per la Jinan Airlines.
Questo caso, fu indagato da alcune organizzazioni specializzate nel campo ufologico e da alcuni scienziati che ipotizzarono, in questo caso, l’incontro con un vero e proprio oggetto non terrestre. Nel processo di rilascio di questo stupefacente file, un ricercatore del Purple Mountain Observatory, Liu Yan, ha rivelato che l’Ente per il quale lavora ha spesso indagato sugli avvistamenti di oggetti volanti non identificati segnalati dal pubblico e che solo al 90% di essi si è giunti a dare una spiegazione plausibile…

Qui sotto il grafico dell’avvistamento.


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Fonti: qwfx.net - Danilo1966.splinder.com

03/01/2010, 13:41

UFO e Asini che volano


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lunedì 7 dicembre 2009

(di Basilio Santocrile)

Volesse il cielo comparissero delle navicelle extraterresti guidate da marziani, vesuviani o altri, purtroppo i supposti avvistamenti forniti da osservatori “oculari” restano solo degli UFO ! “oggetti volanti non identificati” e finché restano tali possono essere qualsiasi cosa. - Non certo reparti avanzati di qualche potenza extraterrestre, che abbia puntato potenti telescopi su “questa piccola zattera nell’immenso mare dell’universo, su cui regna non armonia, ma ferocia”. - Sarebbe un bel giorno quello in cui vi fosse la fondata preoccupazione per la possibile invasione di un esercito “non terrestre”. - Uno sconosciuto, un diverso, forse un nemico, un pericolo concreto e differente, avrebbe una conseguenza straordinariamente benefica per le relazioni umane, considerato che, i fatti lo confermano: Sin dai tempi più remoti ad oggi, si deve dar ragione all’hobbesiano homo homini lupus, evidenziando che l’uomo nei riguardi del suo prossimo si comporta peggio degli animali. Nemmeno le belve dirigono i loro attacchi mortali ad individui della stessa specie; solo l’uomo è erede di Caino. - La scandalosa eccezione umana fa parte della storia del divenire, sprofonda le sue radici nell’era primordiale in cui i nostri antenati, a causa dello svilupparsi dell’intelligenza, riuscirono a dominare i nemici dell’uomo, a controllare i devastanti elementi naturali e ad assoggettare le enormi e più potenti creature terrestri come gli elefanti, e le pericolose belve. - Da quel momento gli uomini, non esportarono più l’aggressività fuori, verso elementi esterni, ma presero a dirigerla sui loro simili, dando inizio alla corsa al dominio dell’uomo sull’uomo, ad una razza guerriera che per consolidare il potere ancora oggi insanguina la Terra. Razza guerriera intelligentissima, che accortasi della pericolosità delle armi, ha preferito trasformarsi nella razza politichese, a lasciare che siano gli altri ad insanguinarsi, calpestando gli ideali di fratellanza e trascurando gli insegnamenti delle più diverse religioni e ideologie di palingenesi. - Una pericolo imminente dallo spazio riconvocherebbe l’umanità ad un’unione contro il Nemico Esterno. Al sovrastare di un pericolo spaziale, i terrestri, forse… riscoprirebbero la solidarietà della specie, riconsegnando un significato alla parola: fratellanza. - Si avrebbe un equilibrio nei rapporti internazionali (Israeliti e Palestinesi, Americani e Bin Laden – Cattolici, Ebrei, Mussulmani –.) e interumani.

Purtroppo l’uomo non riesce a stipulare un rapporto associativo se non è costituto contro un nemico comune (si pensi all’ultima guerra mondiale, il cui nemico comune era il nazismo- e all’11 settembre 2001 il cui nemico comune è il terrorismo). - Se gli UFO fossero navi militari extraterrestri e non ordigni terrestri, sarebbero la salvezza. http://www.youtube.com/watch?v=6T7l7vx5 ... re=related

http://www.youtube.com/watch?v=7d6nqZvs ... re=related

http://www.youtube.com/watch?v=xfD-X23u ... re=related

L’umanità si unirebbe contro un nemico, o a limite a far fronte comune, verso uno sconosciuto, per conoscerlo meglio. (sarebbe la classica manna piovuta dal cielo).

Alcuni decenni fa comparve su dei quotidiani il seguente articolo:

“(Arizona) – Due cadaveri di extraterrestri dalla pelle argentata, che misurano circa un metro e venti, con tute metalliche che sembrano saldate dal calore ai loro corpi, sarebbero stati recuperati dalle autorità americane dopo la caduta di due oggetti volanti non identificati (UFO). - Lo afferma l’organizzazione Ground saucer watch (osservazione a terra dei dischi volanti) che ha sede a Phoenix nell’Arizona, citando dichiarazioni di due ufficiali in pensione dell’aviazione americana. Riuscita ad infrangere i segreti dei servizi di informazione americani ed in base ad una legge americana sulla libertà dell’informazione, l’organizzazione afferma dinanzi ai tribunali di essere in possesso di mille pagine di documenti della C.I.A. dalle quali appare che quest’ultima aveva l’incarico di sorvegliare sin dal 1949 le manifestazioni degli UFO”. - Che un’astronave extraterrestre avesse un incidente era fatale, che qualcuno ci rimettesse l’osso del collo era inevitabile. (tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino) La notizia americana è inverosimile e lascia dei seri dubbi? I due sciagurati piloti, se viaggiavano sui dischi volanti avvistati fino ad oggi, non possono essere che fasulli come le loro navicelle spaziali. -

Galileo Galilei puntò il suo rudimentale cannocchiale circa 400 anni fa verso Venere. Meraviglia non era solo una sfera brillante, era un pianeta falcato, come la Luna. Galilei affidò la sua scoperta ad una massima latina: “Cynthiae figuras aemulatur mater amorum”, la madre degli amori, emula Cinzia – ossia Venere dea dell’amore per la mitologia greca rassomiglia a Cinzia nome con cui la Luna veniva chiamata dai poeti latini. - Non Soddisfatto dell’adagio lo anagrammò traendone fuori un altro aforisma “Haec immatura a me iam frustra leguntur o y”. per voler affermare che non erano i tempi maturi per far conoscere determinate scoperte. Forse presumeva sventure, per colpa dell’inquisizione e scelse di tener segreta la sua scoperta. -Sono trascorsi più di 400 anni, le osservazioni sono tantissime, le foto di Venere vengono trasmesse per televisione e via internet eppure qualcuno esclama: “ho visto un Ufo”. - Basta pensare al caso da me stesso vissuto e riportato in un articolo di qualche anno fa: << Da qualche tempo, quasi con puntualità giornaliera viene avvistato un “sigaro”, un “globo” un “Disco luminoso”, o altro, che con le sue piroette, le sue evoluzioni nei cieli incanta i vari spettatori e fa galoppare la fantasia collettiva. La maggior parte degli scienziati rifiuta l’esistenza di navicelle, con a bordo visitatori extraterrestri, eppure c’è chi fotografa, chi filma queste immagini. “sono tutti dei falsi, dei fotomontaggi!?” No, non lo sono!” Basta pensare a quanti oggetti militari ruotano intorno al nostro pianeta, oggetti coperti tutti da ‘top secret’ . forse si sono costruiti triangoli, piatti ed altri oggetti volanti che i nostri militari non ne confermeranno mai l’esistenza. - La maggior parte dei casi restano comunque delle pure fantasie, dei puri abbagli, se non delle recondite speranze di chi vede tali oggetti. Rimembro il caso di qualche anno fa: “erano verso le ore sei del mattino, mi recavo al lavoro, ed un piccolo gruppo di persone sul lungomare di Agropoli attrasse la mia attenzione, col naso in su guardavano un oggetto luminoso, e fra di loro già si parlava di marziani, di alieni, dell’UFO. Scesi dalla macchina e guardai anch’io nella stessa direzione. Mi fu indicato un oggetto luminoso, ma non era un UFO, era solo Lucifero, la Venere del mattino”. Quando diedi la mia logica spiegazione quei signori, mi guardarono in faccia, quasi avessi detto un’eresia, solo qualcuno mormorò: “Ha ragione u’ signore ch’ella è ‘na stella!!”. Seguirono degli sguardi e dei mormorii un po’ delusi. Quasi come dei bimbi che avessero dovuto rinunciare alla favola di Cappuccetto Rosso. - La gente ha bisogno di queste fantasie ragion per cui, chiunque faccia una foto e colga qualcosa di strano, la presenta come un disco volante, si può quasi affermare che oggi si vedano i dischi volanti come ieri si vedevano le Madonne. Si può affermare con certezza che nella società moderna vi è un recondito desiderio di vedere oggetti volanti provenienti da altri mondi. Un desiderio che si trasforma in un bisogno, perché si è persa la fiducia negli uomini, è una necessità umana che si arrivi a sognare qualcosa di diverso. - Ogni fenomeno sconosciuto ci porta a sperare nel fratello dell’infinito che viene da lontano per risolvere i nostri problemi. - Si è creduto nel Messia, nella buona novella, ma nell’era moderna questa filosofia è stata abbandonata, lasciando un vuoto che dev’essere colmato. L’uomo ha un gran bisogno del magico dell’aldilà, persa la fede si ha una crisi di valori, di atteggiamenti, di scopi, non avendoli più non ha nulla. -

Gli Dei dell’Empireo sono svaniti, con essi i Santi, gli Angeli, ecc. ecc.! Sono svaniti gli Dei, sono comparsi i dischi volanti, abitati sempre da esseri più intelligenti di noi, con un’evoluzione che noi non abbiamo avuta, che sono stati capaci di compiere cose a noi precluse. Esseri dotati di un’intelligenza superiore alla nostra ai quali possiamo sempre dire “Aiutateci”. Del resto sono esseri che indubbiamente devono somigliarci, guai se fossero diversi, forse ne avremmo paura, allora ricorreremmo di nuovo a rifugiarci presso il Vecchio Buon Dio. Ricorreremmo di nuovo alla preghiera, quanto è orrendo misterioso e inaccettabile il diverso, lo sconosciuto, che può essere venuto non per guidarci verso la salvezza, ma per approfittare di esseri a lui inferiori, diversi. - Quindi oltre che somigliarci deve essere di sesso maschile (del resto non ho mai sentito dire una marziana, una extraterrestre, ecc. ecc.). E questo perché qualcuno che venga a salvarci, qualcuno che venga per consigliarci, per guidarci, è molto più facile accettarlo come un uomo, che come una donna. - Vi immaginate avere per guida una coccodrilla? Sarebbe rifiutata come guida, anche da chi tanto spera e predica la venuta dei marziani. - Quel che è certo è che i dischi volanti rispecchiano solo le nostre illusioni, rispecchiano la rinuncia della fiducia in se stessi e negli altri esseri umani. Sono convinto che nel momento in cui supereremo le nostri crisi anche i nostri cieli saranno purificati da tali avvistamenti>>. - Quel che è certo quattro secoli di osservazioni con telescopi sempre più potenti e vari studi scientifici non servono a nulla, vengono scambiati per UFO meteoriti, satelliti, arcobaleni, fulmini globulari, miraggi e fate morgane. I fisici, gli astronomi, la maggior parte degli scienziati anche se pongono un veto a dei visitatori, non escludono che la vita possa essersi sviluppata in altri sistemi solari, e che vi sii la nostra stessa voglia, di avere contatti con altre intelligenze. Il problema resta la lontananza; noi terrestri abbiamo inviato segnali nello spazio, affidato alle sonde tavolette con disegni in rappresentanza della nostra civiltà. - È lecito aspettarsi una risposta? Ho i miei dubbi! E sono i seguenti: La capacità d’interpretazione! La possibilità e il tempo per riceverli! La possibilità e il tempo per comunicarci la loro esistenza? - Il Professore Antonio Zechichi, afferma che: “Il conte Monaldo, padre di Giacomo Leopardi anche se era uno degli uomini più colti del suo tempo, non credeva alla teoria eliocentrica. Lo stesso Galilei, arrivò a scrivere che qualcuno avrebbe dovuto liberare la Terra da questi assurdi moti. Mi creda, non è cambiato molto. Anche gli intellettuali oggi sono privi di cultura scientifica. La nostra civiltà ha una tecnologia avanzata, sofisticate sonde automatiche sfiorano Venere e ci trasmettono, da distanze di milioni di chilometri, la composizione chimica della sua atmosfera, ma come lei ha scritto nel suo articolo, la gente scambia un pianeta per un UFO. Questi fatti dimostrano che c’è bisogno di massicce dosi di cultura scientifica. Posso conclude solo con un aforisma: la definizione di UFO non è altro che, la versione 2000 dell’asino che vola”. http://www.youtube.com/watch?v=B4P5vKrzuCo



MAH! So una cosa: di asini che volano potrebbero pure essercene ma non si vedono, mentre gli UFO volano e ci sono gli asini che non ci credono, anche se li vedono!
Ultima modifica di Ufologo 555 il 03/01/2010, 14:25, modificato 1 volta in totale.

03/01/2010, 17:32

Gli x files britannici in un libro,uscito mercoledì 9 settembre 2009,
Alcune anticipazioni che riempiono ben 2 pagine di questo quotidiano notoriamente restio alla trattazione di tale tematica.


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03/01/2010, 17:37

Casi classici: l’UFO della “Almirante Saldanha” del 1958

Penso di averne parlato, ma visto che il centroufologicotaranto ne ha parlato più in dettaglio...

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Era il 16 gennaio del 1958: la nave scuola dell’Istituto Idrografico della Marina Militare Brasiliana, l’Almirante Saldanha, comandata dal capitano Carlos Alberto Bacellar e con a bordo, come tecnico civile, il fotografo Almiro Barauna (specializzato in riprese subacquee), stava lasciando le acque antistanti l’isola di Trintade, nell’Atlantico, a circa 900 chilometri a est di Rio de Janeiro, dove aveva compiuto rilevazioni in occasione dell’Anno Geofisico Internazionale. Dopo mezzogiorno, alcuni civili che si torvavano sul ponte si misero a gridare indicando nel cielo un oggetto fortemente luminoso, la cui forma ricordava quella del pianeta Saturno, che si dirigeva verso l’isola. L’UFO, che avanzava con movimento oscillante, scomparve per breve tempo dietro il Monte Deseado, quindi riapparve per poi volare via definitivamente. Durante l’avvistamento, durato circa 20 secondi, Barauna riuscì a scattare con la sua Rolleiflex sei foto, di cui però la quarta e la quinta non ripresero interamente l’oggetto. Dei 48 membri dell’equipaggio che sostavano sul ponte, molti osservarono l’UFO e, intervistati dai giornalisti, testimoniarono l’accaduto. Invece il capitano Bacellar, in coperta durante l’avvistamento, si era recato immediatamente sul ponte, ma era giunto troppo tardi per poterlo vedere. A questo punto, ma lo si seppe in un secondo tempo, il capitano insistette perchè le immagini di Barauna venissero sviluppate immediatamente. Fece quindi improvvisare una camera oscura, prendendo ogni precauzione affinchè il fotografo non potesse manomettere la pellicola, e assistette egli stesso, assieme ad altri ufficiali, allo sviluppo dei negativi. Le stampe invece, mancando la carta fotografica, furono realizzate soltanto dopo l’arrivo a Rio de Janeiro. Successivamente Barauna fu invitato a presentarsi al Ministero, dove venne interrogato a lungo da alcuni alti ufficiali. Il ragazzo, infatti, era ben noto per i suoi falsi fotografici, in particolare di tesori sul fondo del mare, e per aver scritto un articolo umoristico sulla realizzazione di trucci fotografici intitolato proprio “Un disco volante mi ha seguito fino a casa”. L’inchiesta, che seguì dopo il suo lungo interrogatorio (durato almeno quattro ore), escluse però ogni possibilità di falso: i negativi furono esaminati dagli esperti militari e dalle immagini si dedusse che l’oggetto doveva avere un diametro di 30 metri ed una altezza di sette. Durante una successiva conferenza stampa, Barauna dichiarò di aver proiettato i negativi su uno schermo in modo che sarebbe stato facile individuare eventuali trucchi, e che dopo l’interrogatorio, il capo del servizio informativo, che era anche l’ufficiale più alto in grado, gli aveva detto: “ora le farò io qualche domanda. Non si offenda perchè non dubito dell’autenticità delle sue foto, ma voglio sentirlo da lei: se volesse far apparire un disco volante su una negativa, come procederebbe?” “Comandante” ho risposto, “io sono un abile fotografo specializzato in trucchi fotografici, ma nessuno dei miei lavori potrebbe reggere a un esame tanto accurato e rigoroso“. Nel frattempo, due dei più importanti quotidiani di Rio de Janeiro, entrati in possesso delle fotografie, ne pubblicarono due il 21 febbraio e per circa una settimana la stampa dedicò ampio spazio agli articoli pro e contro la veridicità di tali immagini. Il “Diario Carioca” sosteneva che l’equipaggio della Saldanha aveva ricevuto precisi ordini di mantenere il silenzio; “O Globo” pubblicò un servizio con fotografie di dischi volanti scattate a Cabo Frio. La Marina si rifiutò di fare dichiarazioni ufficiali in merito, ma un uffciale venne incaricato di recapitarne alcune copie, corredate da un rapporto completo, all’esercito, all’aviazione e perfino al Presidente della Repubblica. Tre giorni dopo il Ministero della Marina annunciò ufficialmente: “riguardo agli articoli apparsi sulla stampa, secondo i quali la Marina sarebbe contraria alla divulgazione dei fatti concernenti l’avvistamento di uno strano oggetto volante sull’isola di Trindade, questo Gabinetto dichiara che tale informazione è completamente infondata. Questo Ministero non ha alcun motivo di ostacolare la pubblicazione delle fotografie scattate dal signor Almiro Barauna, che si trovava all’isola di Trintade dietro invito della Marina, in presenza di numerosi membri dell’equipaggio della Almirante Saldanha, dal cui ponte l’oggetto è stato fotografato. Naturalmente, questo Ministero non è in grado di fare alcuna dichiarazione circa la natura dell’oggetto, poichè le fotografie non provano nulla a riguardo“. Il 17 aprile, i tre maggiori quotidiani di Rio pubblicarono integralmente il rapporto segreto della Marina Militare alla Camera, dove si ammetteva che oggetti simili a quello fotografato da Barauna erano stati avvistati più volte e che uno era stato addirittura fotografato da un sottoufficiale vicino alla costa di Espirito Santo, un mese prima dell’avvistamento della Saldanha. Inoltre, la stampa sottolineò che lo stesso presidente del Brasile, Juscelino Kubitschek, aveva consegnato ai giornalisti l’intera sequenza delle foto del “caso Barauna” fatte a Trindade. Implicitamente si riconosceva per la prima volta, da parte di un governo, l’esistenza di oggetti volanti non identificati.Il giornalismo, il cosiddetto “quarto potere”, questa volta aveva avuto la meglio costringendo l’autorità militare e quella politica a delle ammissioni. Non solo. Negli archivi del Blue Book è anche presente un dispaccio della United Press, datato 25 febbraio 1958 e proveniente da Rio de Janeiro, in cui si affermava che il Ministero della Marina aveva confermato l’autenticità delle fotografie: “il Ministero della Marina Brasiliana ha dichiarato oggi che le fotografie di un disco volante scattate recentemente dalla nave Almirante Saldanha sono autentiche. Dopo un incontro con il presidente Kubitscheck nel palazzo estivo di Petropolis, il Ministero della Marina ha affermato di non avere dubbi sull’autenticità delle immagini. ‘La Marina ha un grande segreto che non può divulgare perchè non è in grado di spiegarlo’ ha detto il Ministro“.

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Fonte: Enciclopedia Multimediale “UFO Dossier X” Fabbri Editori anno 1997/1998

03/01/2010, 17:41

Il giorno 23 febbraio 1997 in Brasile andò in onda un servizio televisivo, all’interno del programma “Fantastico”, con un reportage di Luiz Petry.

In questo servizio giornalistico veniva fatto vedere un video che mostrava un aereo “Tucano” della FAB (Forza Aerea Brasiliana). Ad un certo punto l’aereo perde un ala e il velivolo precipita. Il pilota, eiettato fuori con un paracadute, si salva. Ma c’è comunque un morto tra gli spettatori, colpito da un rottame del velivolo. Ma qualche secondo prima dell’incidente, si nota quella che sembra una “sfera” passare ad alta velocità sotto l’aereo. A tutt’oggi le cause dell’incidente non sono state del tutto spiegate. Gli aerei “Tucano” sono costruiti per resistere alle manovre, la manutenzione è ossessiva e quando, notando il video, il velivolo perde l’ala, l’aereo è già in fase di salita. Il pilota riuscì, con freddezza, a dirottare l’aereo verso il mare e innescare il paracadute 3 secondi prima del disastro. La pressione sopra l’apparecchio era di solo 3 volte la forza di gravità. Il “Tucano” può sopportare fino a 11 volte la forza di gravità. Su invito di questo programma televisivo, si presentò a visionare il filmato il pilota di quell’aereo il capitano Barreto, il quale fu colpito nel vedere la scena e un “intruso” volante presentarsi sotto l’aereo 5 secondi prima l’incidente. Alla visione, l’ufficiale afferma che “è un mistero…non lo riesco proprio a spiegare…la velocità in cui è passato era davvero alta. E’ interessante anche la sua dimensione che è davvero piccola, rispetto a tutti i velivoli che la gente è abituata a vedere. L’aereo misura 10 piedi di lunghezza, l’oggetto volante in confronto è proprio piccolo“. L’ufficiale ha poi dichiarato che in 17 anni di carriera non ha mai visto nulla di simile. L’ufologo Reginaldo de Athayde ha, in seguito, dichiarato che l’UFO (Unidentified Flying Object) era di apparenza metallica, rifletteva la luce del sole come l’aereo ed ha sviluppato una velocità 5 volte superiore a quella del velivolo militare. Inoltre, ha affermato che le dimensioni dell’oggetto volante andavano dai 90 centimetri ad 1 metro di diametro. La velocità dell’UFO è stata poi stimata tra i 1200 e i 1500 km/h. E’ poi passato a circa 2 metri dall’ala dell’aereo.

Fonte (in portoghese) http://www.cubbrasil.net/index.php?...42&Itemid=83

Nota redazione CUT (Centro Ufologico Taranto): il filmato (se genuino) mostra per davvero qualcosa di “anomalo”, volare ad alta velocità sotto l’aereo e causare (così sembra) la perdita di un ala del “Tucano”. Se il filmato mostra per davvero un UFO proveniente da “altrove”, di fattezze artificiali e, apparentemente, dai comportamenti intelligenti è la prova della problematica alla sicurezza dei voli, sia di velivoli civili e militari. I casi sono tanti ma solo uno è stato filmato. E sembrerebbe (il condizionale è d’obbligo) proprio quello che vedrete di seguito:



( Fonte: centroufologicotaranto.wordpress.com)

2 di 7: Collaboratrice Lunar Explorer Italia - http://www.lunexit.it
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