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Ufologo 555 ha scritto:
I misteri delle lune marziane.
Lawliet ha scritto:Differiscono, anzitutto, per le loro minuscole dimensioni, di parecchio inferiori a quelle d' ogni altro accompagnatore cosmico.
Oggi sappiamo che esistono un altissimo numero di asteroidi dalla grandezza simile a quella di Phobos, ed ugualmente siamo a conoscenza di quanto sia facile che uno di questi venga catturato dalla gravità di un pianeta. Riportando, inoltre, la probabilità che uno di questi corpi venga catturato da un pianeta.. all'infinità del tempo che è trascorso dalla "creazione" di Marte ad oggi, ci si rende subito conto di quanto possa essere normale.In secondo luogo va notato che Phobos e Deimos ruotano estremamente vicini alla superficie marziana;
ed un altro fenomeno che non trova riscontro nel regno del Sole, è quello per cui il periodo di rivoluzione di Phobos è più breve del periodo di rotazione di Marte intorno al proprio asse."[/i]
Chiaramente un corpo così leggero viene attirato sempre più verso Marte, a differenza di altri satelliti, ed il fatto che oggi si trovi a 6000km non denota nessuna stranezza. Semplicemente siamo stati così fortunati da vivere in questo periodo temporale. Chissà quanti asteroidi son stati catturati dalla Terra nel corso della propria lunghissima esistenza.. asteroidi che son poi finiti sulla superficie dopo una lunga agonia.
Stessa questione per il periodo di rivoluzione.. si tratta di un corpo leggerissimo, e sempre più vicino a Marte; è normale che sia molto più veloce di tutti gli altri. Si può fare un paragone (errato) con Mercurio; guarda quanto è veloce..Osservò inoltre che le spiegazioni date sull' origine dei due corpi celesti non sono accettabili: infatti, se provenissero dalla fascia degli asteroidi non si spiegherebbero le loro orbite quasi circolari, su un piano che coincide con quello dell' equatore marziano.
Anche qui non vedo cosa ci sia di strano, se non una angolazione come tutte le altre (dovremmo meravigliarci del fatto che l'asse di Urano sembri "coricato" sul circolo di rivoluzione?).Inoltre, la densità di Phobos è circa 1000 volte inferiore a quella dell' acqua (!) il che induce lo scienziato ad affemare:
"Esiste una sola argomentazione atta a spiegare sia la soldità del satellite, sia la sua densità irrisoria: Phobos deve essere cavo, vuoto all' interno, come una scatola da conserva da cui si sia estratto il contenuto." (!!) "Ma è possibile che un corpo celeste naturale sia cavo? Questa supposizione va scartata a priori. Non resta, quindi, che propendere per l' origine artificiale del satellite. Lo stesso, forse, può essere detto anche per Deimos, anche se le sue anomalie sono meno evidenti"
Per niente vero.
La densità di Phobos è 1,9x10^3kg/m^3, ovvero circa il doppio di quella dell'acqua, e al contempo circa la metà di quella di Marte. Potrebbe essere composto, oltre che da roccia, anche da ghiaccio; e sarebbe spiegata la differenza.
[...]Nessuno ha ancora spiegato ad esempio come mai Phobos stia perdendo quota ed accelerando la sua corsa, proprio come un satellite artificiale, destinato a schiantarsi.
Invece mi pare di aver risposto già in parte alla questione.
Innanzitutto noi siamo in grado di osservare corpi così piccoli solo da pochissimo tempo (qualche decennio) rispetto alla lunga vita dei pianeti, e già questo dovrebbe iniziare ad alterare il tuo concetto di "anormale".
Siamo, oggi, a conoscenza di moltissimi asteroidi (phobos può essere tranquillamente visto come uno di questi) più o meno grandi nel Sistema Solare.. ma proprio tantissimi. E siamo anche a conoscenza dei meccanismi che potrebbero portare alla cattura di uno di questi asteroidi da parte di qualche pianeta. Certo, è molto più facile che l'attrazione gravitazione li faccia precipitare direttamente; ma al contempo c'è la possibilità che una molla gravitazionale metta in orbita gli asteroidi per un determinato periodo, prima di farli cadere (ed essendo leggerissimi la loro velocità di rivoluzione tenderà per forza ad aumentare verso l'interno).
Non c'è nulla di strano. Kolosimo ha affermato ciò, con onestà intellettuale, in concomitanza con l'epoca da lui vissuta; oggi grazie a Dio siamo leggermente avanti e possiamo prenderci la briga di dimostrare l'inesattezza di molte questioni.
Dovremmo meravigliarci per l'inclinazione dell'asse di Urano? Potremmo speculare anche su questo, ad esempio, ed ipotizzare che sia stato Dio a dargli un calcio sul dì dietro per dare a noi la testimonianza della sua presenza.. a me le due ipotesi sembrano di uguale valore.Così come nessuno ha spiegato come mai il suo periodo di rivoluzione sia più veloce di quello di rotazione del pianeta attorno cui orbita, caso unico in tutto il Sistema Solare.
Ancora, non vedo dove sia il problema.
Phobos è una delle pochissime testimonianze che abbiamo (se non l'unica in effetti) di "asteroidi-temporaneamente-satelliti"; data la sua piccola grandezza e massa non può sfuggire e contrastare al meglio la forza gravitazionale di Marte (come fa ad esempio la Luna con la Terra), e viene quindi costretto a spostarsi sempre più verso il pianeta (magari anche per l'effetto degli altri satelliti).. questo fa sì che la sua velocità aumenti notevolmente (più è piccola la massa e più è vicino al pianeta... maggiore sarà la velocità di rivoluzione). Non c'è nulla di strano se si considera la sua reale natura.. quella di asteroide.
Ma anche qualora Phobos fosse stato un satellite dalla grandezza della Luna ed in futura collisione con Marte... dove sarebbe stata la stranezza? Semplicemente avrebbe agito un meccanismo gravitazionale (per quanto poco probabile) che lo avrebbe indotto a schiantarsi.
Se una pallina su dieci entrasse in un barattolo durante una gara di lancio; dovremmo forse sostenere che quella pallina fosse stata modificata geneticamente o telecomandata?
Venere ruota in senso contrario; quale potrà mai essere stata la causa?
23/02/2010, 17:53
23/02/2010, 18:26
Dettaglio dei nodi allungati sulle piante (image credit: BLT Research)
Una cavità di espulsione (image credit: BLT Research Team)
Sfere di ferro ritrovate nel terreno dei Crop Circle (image credit: BLT Research)
Logan, Utah, Crop Circle Agosto 1996 (image credit: Mitch Mascaro/Herald Journal)
24/02/2010, 14:41
24/02/2010, 17:36
24/02/2010, 18:05