Tradotto comunicato del Pentagono sui 3 video della US Navy
Inviato: 01/05/2020, 13:00
Ciao a tutti,
ho appena pubblicato nella sezione del mio sito dedicata ai documenti attinenti alla To The Stars Academy Of Arts And Science (TTSA) la traduzione del comunicato con il quale il Ministero della Difesa degli USA (Department of Defense, o DoD) ha ufficialmente rilasciato al pubblico i tre video, ormai ben noti, che furono a suo tempo diffusi, o forse si potrebbe dire contrabbandati, nel pubblico dominio a cura, appunto, della TTSA, conosciuti come FLIR1, GIMBAL e GO FAST.
Nulla di veramente nuovo quindi in sé e per sé, perché i filmati li conoscevamo già bene, ma si tratta di una mossa che si può ben definire di portata storica in quanto è lo stesso Ministero della Difesa USA che, prendendo l’iniziativa per chiarire dubbi e malintesi nel pubblico sul fatto che i filmati siano reali o che ci possa essere qualcosa di più, riconosce implicitamente la concreta realtà del fenomeno.
Nel comunicato il Pentagono precisa comunque che la Marina aveva già ufficialmente riconosciuto la paternità dei filmati, e che i fenomeni che essi ritraggono continuano a rimanere qualificati come “non identificati”.
Come sempre, grazie dell’attenzione e ciao a tutti,
ho appena pubblicato nella sezione del mio sito dedicata ai documenti attinenti alla To The Stars Academy Of Arts And Science (TTSA) la traduzione del comunicato con il quale il Ministero della Difesa degli USA (Department of Defense, o DoD) ha ufficialmente rilasciato al pubblico i tre video, ormai ben noti, che furono a suo tempo diffusi, o forse si potrebbe dire contrabbandati, nel pubblico dominio a cura, appunto, della TTSA, conosciuti come FLIR1, GIMBAL e GO FAST.
Nulla di veramente nuovo quindi in sé e per sé, perché i filmati li conoscevamo già bene, ma si tratta di una mossa che si può ben definire di portata storica in quanto è lo stesso Ministero della Difesa USA che, prendendo l’iniziativa per chiarire dubbi e malintesi nel pubblico sul fatto che i filmati siano reali o che ci possa essere qualcosa di più, riconosce implicitamente la concreta realtà del fenomeno.
Nel comunicato il Pentagono precisa comunque che la Marina aveva già ufficialmente riconosciuto la paternità dei filmati, e che i fenomeni che essi ritraggono continuano a rimanere qualificati come “non identificati”.
Come sempre, grazie dell’attenzione e ciao a tutti,