wildwind ha scritto:
Che non tutti gli uomini abbiano un anima è quanto sosteneva anche Gurdjieff.
Esattamente
Gurdjieff definisce, "Anima", come "Qualcosa" che
potrebbe sopravvivere alla morte, e aggiunge:
Cita:
Ma anche se questo 'Qualcosa' sopravvive alla morte
il suo avvenire può essere molto "vario".
Per parlare di "vita futura" ci deve essere una certa
cristallizzazione,
una fusione delle
qualità interiori, una certa
indipendenza dalle influenze esteriori.Tutto ciò accade se un uomo prende coscienza,
iniziando un "viaggio" dentro se stesso,
allora quel "Qualcosa" ha un valore,
trascorrere l'intera vita "dialogando con lo
smartphone", a che serve quel "Qualcosa"?
Per vivere in questa realtà non occorre avere
"un'anima personale", esistono anche
"anime di gruppo" a cui tanti appartengono.
Non solo Malanga ha usato l'ipnosi,
psichiatri come Jung, Stanislav Grof,
John Edward Mack, per citarne alcuni.
Se l'inconscio esiste, tutto ciò che si trova dentro
è reale, per quanto "rielaborato" ,
"sotto" c'è sempre un fondo di verità.
Quel "Qualcosa" fa gola a molti,
Stanislav Grof ripota ciò che è accaduto
durante un'ipnosi:
Cita:
Improvvisamente Flora cominciò a dire che i crampi facciali le
causavano un dolore insopportabile. Davanti ai miei occhi gli spasmi si
accentuavano in modo grottesco e il suo volto si fissò in quella che si
potrebbe definire una maschera di dolore. Flora cominciò a parlare con
una profonda voce maschile, tutto in lei era talmente cambiato che non vi
era più niente di simile tra il suo spetto attuale e quello precedente. Gli
occhi avevano una espressione indicibilmente dolorosa e le mani erano
come artigli contratti dallo spasmo. L'energia estranea che aveva preso
possesso del suo corpo e della sua voce si presentò come il "Demonio",
"Egli" si rivolse direttamente a me, ordinandomi di stare lontano da Flora
e di abbandonare ogni tentativo di aiutarla. Essa gli apparteneva ed egli
avrebbe punito chiunque avesse cercato di invadere il suo territorio.
Seguirono delle esplicite intimidazioni, una serie di paurose minacce di
ciò che sarebbe accaduto a me , ai miei colleghi e al progetto di ricerca se
io non avessi obbedito
È stato difficile per me controllare la paura, credetti
di assistere alla manifestazione
dell'archetipo junghiano