Teoria arrivata dopo aver letto vari libri sul'argomento.L'origine del fenomeno UFO è terrestre. Espongo brevemente le motivazioni, prettamente tecniche, del mio punto di vista.
In primo luogo, i "dischi volanti" o "UFO" tendono ad assumere forme scarsamente aerodinamiche. La forma circolare, di fatto, è la forme che espone la massima superficie di contatto, massimizzando conseguentemente l'attrito esercitato. In definitiva, un veicolo di questo tipo non sarebbe in grado di varcare i confini dell'atmosfera. Non è casuale che, mentre gli oggetti volanti fotografati da Terra assumano forme varie (sigariformi, triangolari, sferici, discoidali), gli unici oggetti fotografati nello spazio assumano piuttosto l'aspetto di sfere energetiche. In definitiva, ciò testimonia come essi non siano che velivoli atmosferici, non progettati per voli spaziali. Inoltre, le dimensioni sono eccessivamente contenute per un viaggio spaziale, mancando altresì ogni tipo di dotazione che garantisca supporto vitale per un periodo tanto prolungato. Non avrebbe nessun senso, sotto un profilo strettamente economico, per una presunta civiltà aliena compiere tragitti di migliaia di anni luce, in veicoli del tutto inadeguati, con il solo scopo di farsi tanto ingenuamente avvistare nei cieli di buona parte del mondo, senza tuttavia mai rivelarsi.
I loro artefici sono umani terrestri, per quanto geneticamente parzialmente dissimili dalle razze umane superficiali. Non si tratta di divergenze sostanziali, che in particolare attengono alle protezioni genetiche naturali nei confronti della radiazione solare e radiazione atomica di fondo, oltre ad adattamenti a livello oftalmico determinati dall'assenza di esposizione alla luce naturale/solare.
Non siamo civiltà separate. Questo è un punto fondamentale. Non si devono sottovalutare le interazioni che tuttora sussistono, attraverso canali molteplici.
Tuttavia, l'approccio diretto è stato abbandonato allo scopo di favorire una transizione (e non una rivoluzione ) occulta.
Di fatto, l'approccio diretto ha avuto due fasi. Una prima di ripopolamento superficiale. Che è fallita con la vetrificazione delle colonie di ripopolamento. Una seconda fase, basata sulla graduale implementazione di tecnologie. Un processo che continua tuttora in termini di retroingegneria. Nessuno consegnerebbe l'atomica all'uomo di Neanderthal, in definitiva.
Come credo sia chiaro, l'obiettivo è il ristabilimento dell'esarcato sulla superficie. Non certo la nostra distruzione o riduzione in schiavitù. Lo avrebbero già fatto.
In profondità hanno colture idroponiche. L'energia ed il calore sono ricavati attraverso fonti geotermiche di profondità.
La fine del sistema solare avrà luogo solo tra 4 miliardi di anni. Per quella data, certamente l'uomo non esisterà più, se non altro, perchè evolutosi in una qualche nuova specie. Per allora, la tecnologia avrà raggiunto un livello tale da consentire l'evacuazione della Terra. Già ora l'esarcato dispone di tecnologia sufficiente a viaggi spaziali (circoscritti tuttavia all'interno del sistema solare, dopo l'abbandono della velocità zero per i rischi coinvolti). Quanto alle risorse, le risorse alimentari sono sufficienti alla copertura del fabbisogno. In particolare se si considera l'introduzione di colture trangeniche. Tuttavia, l'obiettivo del controllo demografico trascende le semplici tematiche ecologiche, coinvolgendo la sicurezza interna.
Quello che voglio dire, è che questi presunti "UFO" sono veicoli spaziali implausibile. Non è aprioristicamente impossibile che provengano dallo spazio, ma è estremamente improbabile. La realtà è che si tratta di velivoli terrestri, capaci di muoversi in tutti gli elementi. Nell'atmosfera, come sui fondali marini. Di fatti, la più larga parte delle installazioni di lancio, per ovvi motivi, si situano sui fondali marini. Inoltre, queste navicelle non sono mai state fotografate al di fuori dell'atmosfera terrestre. Gli oggetti extra-atmosferici sembrano piuttosto globi o sfere energetiche.


Si tratta di immagini riprese dal NOAA e dal servizio oceanografico statunitense. Sono oltre tutto immagini pubbliche, accessibili direttamente dal sito delle istituzioni citate. Non si tratta di immagini satellitari, ma di immagini realizzate tramite l'impiego di sonar ed ecoscandagli al largo della costa orientale africana, in prossimità delle isole canarie (le alture sulla quali convergono le linee). Le immagini evidenziano anomalie gravitazionali lineari. Ciò implica che non si tratti effettivamente di strutture del fondale, ma di strutture che corrono al di sotto della crosta oceanica, per quanto la profondità non sia determinabile. Per dare una semplice idea delle dimensioni, queste strutture sono lunghe migliaia di Km, per una larghezza compresa mediamente tra 2 e 5 Km.
Non hanno sempre vissuto nelle viscere della Terra. Vi hanno trovato rifugio, da una catastrofe che fu successivamente immortalata nelle mitologie come il Diluvio Universale (che fu in realtà un evento molto più complesso, o piuttosto, l'ultimo anello di una catena di eventi, della quale resta tuttavia scarso riscontro, almeno nel mito biblico, anche se questo non è vero per altre mitologie). Uno dei testi più significativi, e meno conosciuti, è il Fargard II e III dello Zand Avesta. In cui è descritto il diluvio, e la costruzione delle città sotterranee (quest'ultima è descritta con una certa precisione).
L'esarcato cancellò o sottomise diverse centinaia di sistemi planetari. Ad un certo punto, per ragioni sconosciute, tuttavia, l'esarcato collassò in una guerra civile, circa 472.000 anni a.C.
All'apice della sua storia l'esarcato controllava diverse centinaia di sistemi planetari, e numerose specie aliene. Questo fu probabilmente uno dei fattori scatenanti. Cui si unirono le debolezze intrinseche dell'esarcato, che giunse in prossimità del tracollo a seguito di quella che potrebbe essere identificata con una catastrofe tecnologica, i cui contenuti sono tuttavia incerti.
L'esercato è una forma di governo ibrida, tra un governo repubblicano ed uno di tipo imperiale. Esiste una notevole omogeneità etnica, tendenzialmente, non esistono razze diverse, almeno non diverse come quelle della superficie, le differenze razziali/etniche sono minime.
Esistono anche esseri alieni, che hanno a vario titolo interagito storicamente con l'esarcato. A quale livello si siano spinte queste interazioni non è tuttavia chiaro. L'obiettivo dichiarato dell'esarcato è tuttavia la restaurazione della propria autorità politica, mediante una graduale reintroduzione della tecnologia. Lo stesso esarcato attuale non controlla pienamente queste tecnologie, che sono andate in larga parte perdute nella catastrofe. E' da questo che si innestano gli interventi da parte dell'esarcato (e, non è possibile escluderlo, da parte di eventuali forze "esterne") per acquisire, o meglio, riacquisire, questo patrimonio tecnologico, che ne garantirebbe la rinascita. Rinascita quest'ultima che sarebbe vista come chiara minaccia alla stessa sopravvivenza delle eventuali parti "esterne" coinvolte. Una possibilità che non si dovrebbe sottvalutare, tuttavia, è che tuttora esistano colonie dell'esarcato nel sistema solare o nei sistemi limitrofi. A che titolo queste siano coinvolte, o anche la loro stessa sopravvivenza, tuttavia, sono in dubbio.
Anche Hitler fece spedizioni in Tibet alla ricerca di questa civiltà sotterranea, in realtà le spedizioni, guidate da Ernst Schaefer, rientrarono. E se ne produssero interessanti scambi tecnologici, in particolare in termini di retroingegneria, con lo sviluppo di prototipi, che nel più dei casi rimasero tuttavia sulla carta, specialmente legati ad un impiego bellico, nel secondo conflitto mondiale, dell'energia Vril-Ya e di velivoli basati sui principi di ques'ultima, come probabilmente furono le V-7. Queste spedizioni, condotte dalla Deutsches Ahnenerbe Forschungsgesellschaft, pubblicarono diverso materiale, oltre a film di propaganda. Larga parte del materiale fu tuttavia incorporato e secretato negli archivi di stato sovietici, con la presa di Berlino.
Bulwer Lytton parla di energia Vril, descrivendo la razza come Vril-Ya. Karl Haushofer, coinvolto nella Thule Gesellschaft nazista e ispiratore ideologico di larga parte del nazismo esoterico, predilige invece la denominazione Vril-Ya per indicare l'energia, mentre non nomina mai la razza, chiamandoli piuttosto i "superiori sconosciuti".
Diverse persone sono state nelle gallerie. Nel corso del secondo conflitto mondiale, almeno sette spedizioni naziste sono state ricevute a Nod, la capitale del nuovo esarcato.
Le colture idroponiche sono già descritte nell'antico Fargard II dello Zend Avesta, facevano parte dei progetti originali di costruzione.
Le entrate delle gallerie sono quasi tutte deliberatamente chiuse, tuttavia. Con la sola eccezione di pochi segmenti, e di alcune strutture sotterranee abbandonate o scomparse per effetto di cedimenti strutturali. Concentrazioni particolarmente elevate si hanno nelle aree montuose. Prevalentemente in America Latina, sull'altopiano tibetano, ma anche in Italia centrale. Alcuni segmenti si trovano anche nelle Alpi. In ogni caso, è un'infrastruttura globale, la cui vastità effettiva è difficilmente ricostruibile.
Molte gallerie abbandonate o ostruite da cedimenti stutturali sono comunque percorribili per tratti anche estesi.
Addentrarsi fino ai segmenti abitati da loro è impossibile perchè non è possibile nessun accesso non autorizzato, se non a segmenti dismessi dell'infrastruttura.
Non è pericoloso se non prosegui troppo in prodondità. Chiaramente, esistono diversi livelli di gallerie. Le gallerie di connessione si trovano a profondità superiori al Kilometro. Ma sono accessibili attraverso gallerie più recenti, che proseguono fino in superficie, o anche sistemi di caverne naturali.
Il vero problema è che è estremamente rischioso proseguire in profondità. Queste gallerie proseguono per centinaia di miglia, e non potresti sapere se ti trovi a poche miglia da una struttura, o se raggiungerla richieda invece giorni o settimane di marcia. Una delle questioni che si sottovaluta, è che già a poche centinaia di metri dall'imboccatura, inizia a mancare ossigeno. Non esistono infatti sistemi di aereazione nelle gallerie, dal momento che sono destinate esclusivamente al transito di veicoli. Inoltre, sono in larga parte radioattive, o per via del radon che vi si accumula, o per altre infiltrazioni di gas. Anche ammettendo che si riuscisse a proseguire fino ad una delle strutture, queste sono sigillate con portelli pressurizzati. E non basta certo un piccone o un pò di eslosivo per sfondare questi portelli. In ogni caso, nel momento stesso in cui entrereste nelle gallerie, qualcuno saprebbe esattamente dove vi trovate e cosa state facendo, prendendo, all'occorrenza, le misure del caso. E' come credere di potere entrare e passeggiare indistrubati per il caveau di una banca. Quindi, vi sconsiglio fortemente di provare ad entrare.
Nelle Alpi esistono diversi accessi. L'unico che io abbia visitato personalmente è in provincia di varese, in Valganna. Ma è quasi completamente crollato. Inoltre è una galleria di raccordo superficiale, quindi non è certamente una delle gallerie profonde, ma in origine vi doveva condurre. Sono abbastanza riconoscibili, perchè hanno quasi tutti una sezione a trapezio.
In ogni caso, la più larga parte delle caverne in superficie sono crollate. Gli accessi originali sono normalmente segnalati da diversi tipi di strutture, in quanto furono fatti oggetto di culto nei secoli successivi. Dolmen, menhir nei pressi di grotte e altro sono generalmente un segnale.
I nazisti sono stati autorizzati. Le relazioni si sono prevalentemente concentrate su scambi tecnologici, in termini di retroingegneria, il cui prodotto sono stati i velivoli sperimentali nazisti, entrati tuttavia in fase progettuale solamente nelle fasi conslusive del secondo conflitto mondiale.
Una curiosità,il simbolo dell'esarcato è una svastica bianca su fondo nero.
Da non confondersi con la hackenkreuz o croce uncinata nazista. La svastica è un simbolo solare, rivolta da est verso ovest. La croce uncinato invece è rivolta da ovest verso est.
Appoggiarono il progetto hitleriano, con consistenti scambi tecnologici. Tuttavia, gli interventi furono tardivi, e la capacità di sviluppo e industrializzazione limitata dallo sforzo bellico. Il terzo reich era semplicemente uno strumento attraverso il quale realizzare il fine ultimo di controllo globale e ordine assoluto. La tecnologia non consentiva del resto soluzioni alternative, quali quelle attualmente prospettabili.
Per controllarci usano diversi mezzi. Per lo più infrastruttura governativa. Echelon, ma anche Amanda, nello specifico del caso italiano. Tra i nuovi strumenti di prossima introduzione, ad esempio, rientra il discusso Palladium. Si rifanno inoltre alle banche dati delle compagnie telefoniche. Se vogliono controllarci, lo devono necessariamente fare in larga parte con la nostra stessa tecnologia, ed è per questo che si appoggiano ai sistemi di intercetazione governativi. Hanno comunque anche una propria infrastruttura, prevalentemente satelliti e nanosonde. Ma sulla diffusione effettiva non ti saprei dire.
Determinate fonti sostengono che siano in grado di sfruttare la telepatia, ma non saprei quanto credito darvi, nè tantomeno prospettarne le possibili applicazioni a lunga distanza.
Attualmente alcune organizzazioni governative del mondo hanno l'autorizzazione a scendere da loro.
Roswell è stata semplice strategia base del cover-up. L'ipotesi più plausibile è che a Roswell sia caduto un velivolo militare sperimentale, verosimilmente un prototipo di razzo vettore o strumentazioni avanzate di spionaggio nei confronti dell'unione sovietica. Successivamente, ed è sempre tecnica di base, viene diffusa (da esponenti delle stesse forze armate statunitensi) la falsa notizia dell'impatto al suolo di un velivolo alieno, che è successivamente subito ritirata e smentita. Si lancia il sasso e si tira indietro il braccio. La stampa e i teorici della cospirazione hanno quanto cercavano, e le ricerche alternative alla spiegazione ufficiale si orientano verso l'ipotesi alieni, deviando dunque l'attenzione dai progetti militari coinvolti, con notevoli implicazioni per la sicurezza nazionale. In ogni caso, l'autopsia è molto probabilmente un falso.
I "grigi" sono cloni geneticamente modificati. Dunque, l'aspetto effettivo dei soggetti di partenza è relativamente differente, molto più simile a comuni esseri umani.
Gli estremi per un cover-up di tecnologia militare esistevano. Penso non solamente a prototipi di satelliti, il cui sviluppo costituiva un segreto critico almeno quanto i risultati dei test nucleari, quanto anche alle tecnologie naziste, recuperate dagli archivi del terzo Reich. In ogni caso, velivoli dell'esarcato si sono abbattuti al suolo diverse volte, aprioristicamente non si può escludere che Roswell sia stato uno di questi casi, ma lo ritengo personalmente improbabile.
L'esarcato ha creato i "grigi" come cloni , originariamente progettati per viaggi dimensionali, hanno trovato applicazioni nel pilotaggio di velivoli atmosferici. Gli interventi genetici sono stati tesi prevalentemente all'eliminazione delle parti anatomiche non strettamente necessarie, e ad un generale adattamento della struttura fisica alle accelerazioni richieste. In definitiva, sono progettati come perfetti simbionti organici dei velivoli.
Per questo che molti addotti si sono trovati in strutture con grigi e esseri umani in uniforme che collaboravano, prevalentemente a scopo di ricerca, o per l'inserimento di impianti, tesi a verificare l'effetto di determinati interventi, per lo più genetici o chirurgici, sulla superficie.
Oppure il caso Hill, se io avessi dovuto organizzare un cover up, lo avrei fatto esattamente in questo modo. Deviare l'attenzione, fornire informazioni false e tendenziose, capaci di suggestionare la massa del pubblico. Straordinario a suo modo.
Credo comunque sia più probabile la suggestione, o la deliberata frode. Non necessariamente imputabile ai due coniugi Hill, ma ai medici, che ne avrebbero assecondato le fantasie. Si è fatta troppa speculazione su questo caso, quindi è bene fare chiarezza. Zeta Reticuli è una stella perfettamente nota, non è stata affatto "scoperta", dal momento che è visibile ad occhio nudo in condizioni ottimali. Situandosi nell'emisfero australe, non è tuttavia visibile nell'emisfero boreale, a Nord del tropico del Cancro. Ciò non toglie fosse una stella perfettamente conosciuta agli astronomi, oltre tutto a soli 38 anni luce dalla Terra. La mappa tracciata dai cogniugi Hill era perfettamente realizzabile con una infarinatura di base di astronomia, inoltre, è una mappa eccessivamente vaga perchè se ne possa desumere alcunchè. Non esistono inoltre pianeti in orbita intorno a nessuna delle due stelle che compongono il sistema binario di zeta reticuli. Nel 1996 fu *erroneamente* annunciata la scoperta di un pianeta. Ad una distanza pari a quella di Mercurio dal sole e delle dimensioni di Giove. O almeno così si pensava. Ciò che si manca di dire è che questo pianeta non esiste, ma è frutto di un errore strumentale,legato alle pulsazioni della stella. In effetti, Zeta Reticuli è il sistema più improbabile per ospitare la vita, in forza della radiazione gamma, che sterilizza periodicamente ogni cosa nell'arco di diversi anni luce dal sistema, emanata da un pulsar.
Non ho mai negato, ma anzi, avallato, l'esistenza di civiltà aliene. Piuttosto, ne ho ridimensionato il ruolo nell'evoluzione umana, che è stato completamente marginale, se non nullo. Dal momento, inoltre, che la costruzione di velivoli del tutto analoghi ai dischi volanti è descritta negli antichi testi scientifici dell'impero Rama, uno su tutti il Vymanika Shastra, ma anche il Samarangana Sutradhara, compresi dispositivi di occultamento, è estremamente probabile che il fenomeno ufologico attuale sia legato semplicemente, almeno in larga parte, alla manifestazione di versioni evolute dei velivoli descritti nei testi antichi. Quanto al sistema propulsivo, sembra tuttavia vi siano state evoluzioni considerevoli, che lasciano presupporre sia stato completamente rivoluzionato, passando dagli originari motori vortex al mercurio, descritti nel Vymanika Shastra e nel Sifr'ala, a nuove forme propulsive.
La propulsione ad antimateria resta estremamente pericolosa, per i rischi di incidente, oltre che fortemente antieconomica, dato l'elevato costo per la sintentizzazione del combustibile fissile.
In conclusione il loro progetto è di evitare che sia superata la soglia Malthusiana delle risorse. Detto in altri termini, una radicale contrazione, o meglio, selezione artificiale, della popolazione mondiale. Vi prego di non criticare tale progetto, nè tantomeno proclamarne l'immoralità. E' l'unica soluzione razionale, oltre che umanitaria. In caso contrario, la catastrofe demografica ed ecologica sono inevitabili.
il controllo demografico è inefficace. In paesi in cui non vi si accompagna un apparate statale solido e capace di garantire l'ordine, diventa un progetto semplicemente inattuabile. Il risultato sono decine di milioni di morti per fame ogni anni, centinaia di milioni che soffrono di denutrizione o di disturbi connessi alla povertà. Non è allarmistico sostenere che la soglia malthusiana delle risorse sia già stata superata. Dal momento che la popolazione cresce a tassi esponenziali, e le risorse sono stazionarie, o crescono algebricamente, il differenziale non può che ampliarsi in futuro, con effetti catastrofici. A meno di non invertire la prima delle due tendenze. Un rapido crollo della popolazione mondiale, di diverse centinaia di milioni di unità, mantenendo intatta l'infrastruttura politica ed economica. Sarebbe una soluzione umanitaria, e selettiva, a differenza di una nuova guerra mondiale.
In ogni caso, l'allarmismo è ingiustificato, in Europa e Nord America, la crescita demografica è del tutto contenuta (In Europa è prossima allo zero, mentre paesi come l'Italia già hanno crescita demografica negativa). Dunque queste regioni dovrebbero essere toccate del tutto marginalmente. Gli interventi si concentreranno (e si stanno già concentrando) prevalentemente in Africa, America Latina e Sud-est asiatico.
Mi riferisco a questo:
Libri da cui ho tratto il tutto sono "Il mattino dei maghi" di Pauwels e Bergier, "Vril, the power of the coming race" di Bulwer Lytton.
Oppure anche Beasts, Gods and men di Ferdinand Ossendowsky, o i libri di Nicholas Roerich, in particolare "Shamballa" e "Hymalaya, abode of light". Questi ultimi sono abbastana difficili da reperire, ma il primo si dovrebbe trovare abbastanza facilemente. In ogni caso si tratta più che altro di assemblare informazioni, è più un lavoro di fare 2+2 in realtà.ORA POTETE INSULTARMI E DERIDERE MA IO UNA TEORIA BASATA SU FONTI ESISTENTI E ESPERIENZA PERSONALE (visita di una delle entrate)L'HO TIRATA FUORI.
Ho indagato e non mi sono limitato a credere a foto, video su internet o storie varie di esperti ufologi, perchè anche quelle sono solo teorie.