News dal sito CUN del 6/01/2009
http://www.cun-italia.net/news/scenarinuovi.htmE’ quando si può infine, da posizioni serene e di forza, guardare lucidamente lontano che occorre delineare la migliore strategia per il futuro. Una strategia pensata da tempo.
Il Centro Ufologico Nazionale è stato concepito nel 1965, varato nel 1966 e costituito legalmente nel 1967. Ha superato tutti gli ostacoli che gli si sono posti davanti (congiura del silenzio, cover up, tentativi di isolamento, di discredito e di infiltrazione vari, attacchi informatici) e ieri come oggi incarna in uno spirito di servizio l’ufologia seriamente intesa e destinata ad imporsi oltre ogni sua più pedestre disfunzione, avente in se i germi della propria immancabile autodistruzione: dai cospirazionisti deliranti ai guru da strapazzo, dai mistificatori di professione alla ignobile feccia costituita dai mercificatori e dai terroristi dell’ufologia, desiderosi solo di apparire, senza nulla essere né avere mai fatto alcunché. Alla luce di quanto abbiamo già anticipato circa i nostri programmi per il 2009, ci sembra adesso doveroso, col nuovo anno, accennare almeno qualcosa di quanto andrà dunque a realizzarsi.
Intanto diciamo che l’ultima nostra Assemblea Generale svoltasi lo scorso dicembre, ha modificato lo Statuto in modo da rendere il CUN una struttura ancora più legale e funzionale. Democratica, sì, ma anche meritocratica. Chi merita deve andare avanti e essere messo nelle condizioni di dare il meglio di se. Come Fondatore e Presidente posso confermare che ieri come oggi, i vertici del Centro hanno finora espresso scelte coraggiose e condivise, tali da proiettare in avanti il Centro ben più di ieri. Ma adesso bisogna andare oltre.
Per quanto mi riguarda, sono perfettamente e obiettivamente consapevole del peso specifico della mia persona nella vita del CUN e dell’apporto positivo da me finora prestato. Ma è anche chiaro che, di fronte alla prospettiva di ottenere migliori risultati, le cariche non hanno poi senso più di tanto.
Ogni eventuale cambiamento in tal senso porrà me ed il CUN in una posizione di ben maggior forza ed efficienza. Oggi, nelle mie condizioni fisiche, professionali e personali, sono ancora in grado di dare al Centro Ufologico Nazionale, vari lustri di attività a livello direttivo con giovanile e immutata determinazione. La mia attività pubblicistica continuerà anche meglio con le tre testate da me dirette. A Marzo consegnerò alla Direzione degli Oscar Mondadori un mio nuovo libro di ufologia, ne inizierò contestualmente un altro e aprirò la XVII edizione del Simposio Mondiale sugli Oggetti Volanti Non Identificati e i Fenomeni Connessi e la X di quello sull’Esplorazione dello Spazio e la Vita nel Cosmo a San Marino. E getterò altresì su vari fronti le basi di nuove importanti realtà, di fronte alle quali qualunque avversario che avesse fatto i conti senza l’oste, resterà spiazzato e definitivamente fuori gioco. Perché come sempre il gioco siamo e saremo noi a condurlo. Noi, ripeto. Non solo un Pinotti.
Ma non anticipiamo più di tanto. Le cose prima si fanno e poi si dicono.
Bisogna comunque che in futuro, chi vale, sia più che mai messo nelle condizioni di esprimersi al meglio in una logica di squadra. E le nostre decisioni miranti a privilegiare solo chi vale e merita, sono la chiave del nostro futuro. Il CUN deve andare avanti, lasciandosi dietro quanti non sono sufficientemente degni o preparati. Per il bene dell’ufologia e degli ufologi tutti. Anche quelli che sbagliano.
Ci attende un anno impegnativo e fattivo.
Ancora auguri a tutti!
Roberto Pinotti