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Roberto Pinotti: Gli alieni? Ci osservano, ma...
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Autore:  FeDe1988 [ 15/12/2009, 14:10 ]
Oggetto del messaggio:  Roberto Pinotti: Gli alieni? Ci osservano, ma...

non si fidano di noi:

Roberto Pinotti è un uomo che fa discutere. Veneziano, 65 anni, sociologo e scrittore, è il maggiore esperto italiano di ufologia. Crede negli alieni. Contro ogni scetticismo e ogni pregiudizio. Dice che solo negli ultimi sessant’anni sono stati documentati almeno 150mila casi per i quali ogni ipotesi di spiegazione convenzionale non si è rivelata valida e credibile. Spiega che molti ancora non credono alla teoria extraterrestre, anche perché le autorità politiche e militari continuano a mettere in campo strategie di discredito. Per questo ha scritto un libro, «Alieni: un incontro annunciato» (Oscar Mondadori, 10 euro). Dove apre tutti gli X Files per rileggere la storia umana sotto una luce tutta nuova: dalla Bibbia alle pagine latine dello storico Giulio Ossequente, dalle osservazioni astronomiche dal Seicento in poi alle relazioni top secret del Pentagono e del Kgb. Anche religioni, mitologie, leggende e tradizioni potrebbero trovare una spiegazione alternativa legata a interventi alieni. Ci incontreremo mai? Per ora ci accontentiamo di incontrare l’autore…
Qual’è oggi la prova più evidente dell’esistenza degli alieni?
«Sul fronte scientifico e dell’astrofisica nessuno nega più su basi statistiche l’esistenza di civiltà aliene. Gli scettici ritengono però che, considerate le enormi distanze fra la Terra e le stelle, un contatto fisico sarebbe pressochè impossibile. Il che in realtà è una falsa argomentazione, in quanto se è pur vero che il limite fisico della velocità della luce costituisce un ostacolo, è anche vero che la fisica d’avanguardia ci conferma che curvando opportunamente lo spazio si potrebbero colmare grandi distanze in tempi brevi bypassando il problema».
…ma aldilà delle considerazioni della fisica?
«La casistica degli ultimi sei decenni, più di un milione di casi accertati, migliaia dei quali autenticati da vari governi conferma la presenza di apparecchi volanti rivoluzionari di ignota provenienza e dalla tecnologia superiore, estranei alla realtà che conosciamo. E dunque extra-terrestri».
Perchè gli alieni non si mostrano ai terrestri in maniera chiara ed evidente?
«Un evento simile ci precipiterebbe nel caos. Per cui… a chi conviene complicare il quadro complessivo? Il non intervento da un lato e il silenzio dall’altro imposto dall’intelligence delle superpotenze sono la garanzia dello status quo…»
Ma davvero, secondo lei, dopo anni di film e libri non siamo preparati a incontrare l’alieno?
«É vero: media, cinema e TV ci hanno ormai più preparati alla prospettiva aliena. Pare addirittura che l’intelligence americana abbia varato a Hollywood negli anni 50 un “Progetto Produzioni Orientate” per acculturare le masse ed evitare scomodi contraccolpi psico-sociologici. A gennaio poi un sondaggio di Raiuno ha rilevato che il 74,8% dei suoi telespettatori accetta l’esistenza degli UFO e degli alieni».
…però?
«Uno choc culturale non sarebbe più un devastante etnocidio come quello subito dai popoli precolombiani ad opera degli europei 5 secoli fa, ma metterebbe in crisi le autorità di ogni genere politiche, militari e religiose in un incontrollabile processo sociologico di anomia che azzererebbe la nostra leadership, delegittimata e bypassata da sovrumani esseri alieni finora dimostratisi di fatto non ostili e quindi implicitamente più affidabili di leader che ci hanno finora mentito temendo che il tutto scappi loro di mano».

Chiesa compresa?
«La Chiesa ha messo le mani avanti ammettendo la possibile realtà di alieni che devono essere considerati nostri fratelli e che anzi devono esistere perché altrimenti ciò contraddirebbe l’onnipotenza creatrice di Dio».
Ma l’esistenza degli alieni alla fine cosa prova?
«Che l’uomo non è solo nell’universo e non è al centro del creato. Mica poco…»
Gli alieni governano e in che modo i nostri destini?
«Gli alieni non governano i nostri destini non più di quanto non lo facciano i nostri antropologi nei confronti degli aborigeni della Nuova Guinea…»
Si può dire che anche Dio, o gli dei, potrebbe essere alieni?
«In un lontano passato le visite di extraterrestri potrebbero in effetti avere facilmente generato certuni miti, culti e religioni, come ipotizza il saggista Erich Von Daeniken…»
Lei ha avuto contatti con intelligenze aliene?
«Personalmente non ho mai avuto rapporti con occupanti di Ufo, ma studiando il problema ho più volte indagato episodi con al centro testimoni insospettabili che hanno vissuto tale esperienza».
Cosa vogliono da noi?
«Di sicuro non vogliono problemi con noi. Usano certo la Terra come scalo, ma da sempre non interferiscono con una civiltà inferiore e violenta mantenendosi a debita distanza. Non si fidano, e forse fanno bene».
Cos’è la paleoaustronautica?
«La paleoastronautica, termine da me coniato, è lo studio di attività di tipo astronautico nell’antichità. Ovviamente di origine non terrestre».
Si può davvero riscrivere la storia attraverso la presenza aliena?
«Volendo, attraverso lo studio delle segnalazioni ufologiche e di presenze “altre” nel corso del tempo dall’antichità ad oggi, la storia si, potrebbe essere riscritta».
Perchè noi dovremmo essere la specie meno evoluta dell’universo?
«Nessuno dice che siamo la specie meno evoluta dell’universo. Ma certamente, con chi almeno da millenni effettuerebbe voli spaziali interstellari il divario è immane».
Che vita c’è allora dopo la vita?
«Anche se apparentemente questo problema esistenziale non c’entra più di tanto con gli Ufo, se stiamo a quanto presunti alieni avrebbero dichiarato in proposito, dopo la vita ci sarebbe la vita».
Cioè?
«Ci si reincarnerebbe in più esistenze successive, proprio come dicono i Celti, i filosofi greci, gli Indù, i Buddisti e i Primi Cristiani. Poiché nulla in natura si crea o si distrugge, perché escluderlo? Comunque, sempre secondo le stesse fonti gli alieni onorerebbero lo “Spirito Creativo” dinanzi a cui “tutti i mondi dovrebbero inchinarsi”».
Che succede nel 2012?
«Nel 2012 potrebbe accadere, come dicono i nostri stessi scienziati, un picco di attività solare atteso da tempo che nel caso manderebbe quanto meno in tilt la nostra rete satellitare, la telefonia cellulare, internet e le comunicazioni elettroniche, forse danneggiando i grandi sistemi elettrici. Tecnologicamente torneremmo allora indietro di un secolo. Ma in ciò UFO e alieni non c’entrano, anche se forse lo sanno».
É vero che lei ha comprato casa sulla luna?
«Per le mie attività aerospaziali la Rai mi ha solo regalato nel 1988 un appezzamento di suolo lunare acquisito dalla Lunar Land Co. statunitense, il cui valore è solo formale, in quanto penso che il Diritto Spaziale ritenga tale atto non valido. Così pure nel 1997 mi è stato intestato dagli astrofili che l’hanno scoperto il pianetino Pinotti 12470-1997BC9».

Fonte: http://www.ilgiornale.it/interni/il_pro ... 07142-page

http://centroufologicotaranto.wordpress.com/

Autore:  tommaso [ 15/12/2009, 15:23 ]
Oggetto del messaggio: 

Hai capito er "cipolla" pinotti...pure un pianetino gli hanno intitolato...[8D]

Autore:  Arturo [ 15/12/2009, 18:36 ]
Oggetto del messaggio: 

NO COMMENT [8)]

Autore:  Reran [ 18/12/2009, 12:22 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Messaggio di FeDe1988

non si fidano di noi:

Roberto Pinotti è un uomo che fa discutere. Veneziano, 65 anni, sociologo e scrittore, è il maggiore esperto italiano di ufologia. spiegazione alternativa legata a interventi alieni. Ci incontreremo mai? Per ora ci accontentiamo di incontrare l’autore…
Qual’è oggi la prova più evidente dell’esistenza degli alieni?
«Sul fronte scientifico e dell’astrofisica nessuno nega più su basi statistiche l’esistenza di civiltà aliene. Gli scettici ritengono però che, considerate le enormi distanze fra la Terra e le stelle, un contatto fisico sarebbe pressochè impossibile. Il che in realtà è una falsa argomentazione, in quanto se è pur vero che il limite fisico della velocità della luce costituisce un ostacolo, è anche vero che la fisica d’avanguardia ci conferma che curvando opportunamente lo spazio si potrebbero colmare grandi distanze in tempi brevi bypassando il problema».


Premesso che Roberto Pinotti non è un sociologo, è laurerato in scienze politiche con indirizzo in sociologia (che è tutt'altra cosa dall'essere un sociologo), detto questo bisognerebbe analizzare ogni sua risposta perchè in tutte ci sono sciocchezze enormi.
Mi limiterò, per il momento, alla prima risposta: "Sul fronte scientifico e dell’astrofisica nessuno nega più su basi statistiche l’esistenza di civiltà aliene."

Ma da chi, dove, quando, ha sentito o letto sta baggianata ?!?

Sul fronte scientifico e astrofisico la maggior parte è propensa a pensare che la probabilità che ci sia vita nell'universo è molto alta.
Nessuno parla di: civiltà aliene.

Anche un verme, un fiore, del muschio, un batterio, è vita.
Questo dicono.

Sto Pinotti è incredibile.

Autore:  Enkidu [ 19/12/2009, 19:30 ]
Oggetto del messaggio: 

Beh, è senz'altro molto meglio di altri.... anche a me Pinotti non suscita entusiasmo e per certi aspetti lo critico aspramente, ma la sua intevista non mi è sembrata per niente stupida, anche se magari può aver detto delle inesattezze.
Non so nulla riguardo le attuali stime statistiche sulla probabilità di vita e di vita intelligente nell'universo, quindi non mi pronuncio.... non mi sembra in ogni caso un errore tale, se è veramente tale, da giustificarsi uno straccio delle vesti come Caifa indignato nel tempio di Gerusalemme....
A me sembra che abbia inquadrato abbastanza bene le domande, molte delle quali, quelle sì, apparivano stupide, nel senso che l'intervistatore sembrava piuttosto ignorante e tendeva a fraintendere....
Comunque concordo molto con la sua visione dei fatti, penso anche io che le cose stiano più o meno così: gli alieni non si fanno vedere perché non si fidano di noi, temono le nostre reazioni inconsulte e la nostra volontà di dominio da "conquistadores" spagnoli, e non vogliono interferire nello sviluppo di una civiltà primitiva e violenta, cosa che procurerebbe molti problemi sia a noi che a loro.

Autore:  nokkiero [ 19/12/2009, 19:37 ]
Oggetto del messaggio: 

Non si fidano di noi o non hanno alcun interesse ad interagire con noi? Sono due cose ben diverse...

Autore:  Enkidu [ 19/12/2009, 19:40 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
nokkiero ha scritto:

Non si fidano di noi o non hanno alcun interesse ad interagire con noi? Sono due cose ben diverse...


Non direi.... se io non mi fido di una persona, le sto ben lontano, ed evito di avere rapporti con lei, sapendo che interagire con lei sarebbe un rischio troppo grosso per me.... dove sta la differenza, scusa?

Autore:  Solotecnico [ 19/12/2009, 20:25 ]
Oggetto del messaggio: 

A me non dispiace invece questa mini intervista. Anche il Pinotti in versione "new age" mi sembra un ficata [:)]

Autore:  keiji [ 19/12/2009, 21:26 ]
Oggetto del messaggio: 

<<sempre secondo le stesse fonti gli alieni onorerebbero lo “Spirito Creativo” dinanzi a cui “tutti i mondi dovrebbero inchinarsi”»


inchinarsi......, la razza umana non si inchina di fronte a nulla, saremo noi a far chinare al nostro cospetto interi sistemi solari.

Autore:  greenwarrior [ 19/12/2009, 22:08 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
keiji ha scritto:

<<sempre secondo le stesse fonti gli alieni onorerebbero lo “Spirito Creativo” dinanzi a cui “tutti i mondi dovrebbero inchinarsi”»


inchinarsi......, la razza umana non si inchina di fronte a nulla, saremo noi a far chinare al nostro cospetto interi sistemi solari.


Non siamo poi così tanto bravi. [V]

Autore:  Enkidu [ 19/12/2009, 22:44 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
keiji ha scritto:

<<sempre secondo le stesse fonti gli alieni onorerebbero lo “Spirito Creativo” dinanzi a cui “tutti i mondi dovrebbero inchinarsi”»


inchinarsi......, la razza umana non si inchina di fronte a nulla, saremo noi a far chinare al nostro cospetto interi sistemi solari.


Nelle serie televisive americane come Star Trek e Stargate, certo.... fantasie di colonialismo imperialista, derivate da certa ideologia "western" americana..... nello spazio come i cowboys contro i "selvaggi" Pellerossa..... speriamo che quando l'uomo raggiungerà le stelle, simili forme di pensiero primitivo se le sia lasciate alle spalle.... e che abbia compreso il disegno di cui fa parte. L'universo non si è formato dallo Spirito Creativo o Dio o come si voglia chiamarlo, per farlo dominare da qualche civiltà violenta, ma affinchè attraverso di esso si manifeti l'infinità varietà dell'Essere.... ma qui mi fermo perchè sto sconfinando in argomenti che non sono più scientifici ma etico-religiosi e filosofici, e andrebbero destinati ad altra sezione, forse...

Autore:  Voglio_Crederci [ 19/12/2009, 22:44 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
keiji ha scritto:

<<sempre secondo le stesse fonti gli alieni onorerebbero lo “Spirito Creativo” dinanzi a cui “tutti i mondi dovrebbero inchinarsi”»


inchinarsi......, la razza umana non si inchina di fronte a nulla, saremo noi a far chinare al nostro cospetto interi sistemi solari.


si. bella favola

Autore:  Bastion [ 20/12/2009, 00:38 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
keiji ha scritto:

<<sempre secondo le stesse fonti gli alieni onorerebbero lo “Spirito Creativo” dinanzi a cui “tutti i mondi dovrebbero inchinarsi”»


inchinarsi......, la razza umana non si inchina di fronte a nulla, saremo noi a far chinare al nostro cospetto interi sistemi solari.


Ogni tanto ricompari è kejii.....

Autore:  Aztlan [ 20/12/2009, 03:00 ]
Oggetto del messaggio: 

LOL!!

Forse guardi un pò troppa fantascienza... detto con simpatia keji [:)] [:p]

Scherzi a parte, quando si dice che siamo primitivi e non si fidano di noi, forse si parla proprio di questo....


Tornando in argomento, io ho trovato l' intervista ottima. Sono d' accordo con il 99% di quello che ha detto Pinotti. Grande come al solito.


Credo che però una cosa vada detta a favore di noi esseri umani: c' è una questione importante, quella del fenomeno abduction, in cui non siamo noi a dimostrarci violenti e pericolosi per le altre specie....

Questo è un nodo che andrà sicuramente sciolto per quando ci sarà il Contatto ufficiale, se mai ci sarà, con specie benevole e non coinvolte in alcun modo.

E' un discorso scomodo, ma qualcuno lo deve pur fare.


Saluti,

Aztlan

Autore:  Enkidu [ 20/12/2009, 10:38 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Aztlan ha scritto:

LOL!!

Forse guardi un pò troppa fantascienza... detto con simpatia keji [:)] [:p]

Scherzi a parte, quando si dice che siamo primitivi e non si fidano di noi, forse si parla proprio di questo....


Tornando in argomento, io ho trovato l' intervista ottima. Sono d' accordo con il 99% di quello che ha detto Pinotti. Grande come al solito.


Credo che però una cosa vada detta a favore di noi esseri umani: c' è una questione importante, quella del fenomeno abduction, in cui non siamo noi a dimostrarci violenti e pericolosi per le altre specie....

Questo è un nodo che andrà sicuramente sciolto per quando ci sarà il Contatto ufficiale, se mai ci sarà, con specie benevole e non coinvolte in alcun modo.

E' un discorso scomodo, ma qualcuno lo deve pur fare.


Saluti,

Aztlan




Mah... io personalmente non ho mai considerato le abductions un "pericolo"... se non per l'equilibrio e la sanità mentali dei rapiti.... certo, di fatto sono una violazione dei diritti umani, nel senso che si tratta di abusi e sequestri veri e propri. Tuttavia, da quel che se ne deduce, gli alieni non sembrano aver fatto danni fisici permanenti alle persone.
Certamente, la loro etica è diversa. Probabilmente per loro il fine giustifica i mezzi, nel senso che lo scopo finale di quello che fanno è così importante, forse anche per la nostra stessa incolumità, che certi diritti che noi terrestri troviamo vitali, per loro sono secondari e vanno posposti ad altri fini.
Probabilmente, la loro etica si fonda sul principio vulcaniano "i diritti e i bisogni di tutti sono più importanti dei diritti di alcuni".
Normalmente, noi siamo abituati a considerare i bisogni della collettività come appena superiori a quelli dell'individuo, e tendiamo ad indignarci ogni volta che i diritti del singolo vengono sacrificati al bene della collettività.
Loro forse agiscono in base a una collettività ancora più alta della nostra: una collettività cosmica, di fronte alla quale l'individuo appare del tutto insignificante.
Forse conoscono la compassione, come dice Pinotti, ma la interpretano in modo molto diverso da noi, nel senso che si guardano bene dal ferire irrimediabilmente e uccidere, perché va contro i loro principi morali, ma tutto il resto lo fanno senza problemi, convinti che non stanno facendo nulla di veramente "male".
In fin dei conti, si dicono, si tratta di sofferenze passeggere, e il soggetto rapito ritorna alla vita di tutti i giorni dopo, e mangia, beve, dorme, vive nel suo mondo come prima. Il fatto poi che ciò influisca anche sulle relazioni sociali e sulle psicosi e nevrosi umane, per loro è altrettanto irrilevante, probabilmente, in quanto la nostra vita è già così infelice e caotica e irrazionale, che una nevrosi in più o in meno non conta molto....
Ovviamente, questo è tutto nel campo delle ipotesi, ma è per dire quale può essere il vero atteggiamento degli alieni nei nostri confronti, se davvero i racconti dei rapiti corrispondono a realtà....

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