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Alessandro Cacciatore ha scritto:
Sicuramente gli americani presero realmente alcuni programmi nazisti, come l'ala volante Horten (Ho 229) e iniziarono a collaudarlo, ma niente di più fondamentalmente. Dischi volanti veri e propri, i nazisti non riuscirono mai a crearli, figuratevi farli volare ad alta velocità.
L'Ho 229 era di costruzione mista, con il pod centrale fatto da tubi in acciaio saldati assieme e le superfici alari erano costruite principalmente in legno. Le ali erano fatte con due sottili pannelli in compensato; il controllo del velivolo era affidato agli elevoni e agli spoiler, l'aereo utilizzava un carrello di atterraggio triciclo retrattile, e aveva un paracadute per rallentare in fase di atterraggio. Il pilota sedeva su un primitivo sedile eiettabile. Per quanto riguarda i voli:
Fu realizzato un Ho IX V1, in unico esemplare, come aliante senza motore, che volò il 1º settembre 1944, seguito (dicembre 1944) , dal primo prototipo (Ho IX V2), sempre mono esemplare; pare che si svolsero effettivamente dei test di volo nel gennaio 1945 su un Ho IX V2, spinto da uno Junkers Jumo 004, presso Oranienburg. Il programma (che prevedeva una produzione di circa 40 aerei dopo la denominazione ufficiale Ho 229 del RLM) non fu fermato nemmeno il 18 febbraio 1945, quando l'unico Ho IX V2 precipitò a terra a causa dell'esplosione di un motore, tant'è che, il 12 marzo del 1945 l'aereo venne inserito nel programma "Jagernot" in produzione accelerata; un Horten H IX V-3 fu testato, inoltre, a Goettingen nel '44 e, in seguito, fu recuperato dagli americani e nascosto nella base di Silver Hill, nel Maryland.
La versione Ho 229 V3 venne utilizzata per rivedere le prese d'aria, i motori furono spostati in avanti per correggere il bilanciamento longitudinale, e, in seguito, uno di questi esemplari (in costruzione) fu catturato dagli alleati.
Furono previste diverse versioni di questa ala volante, tra le quali un caccia notturno, un addestratore biposto e la versione definitiva del caccia monoposto di serie, che sarebbe stata denominata Ho 229 V6; nessuna di queste versioni fu mai realizzata.
Fonte:http://www.modelingtime.com/forum/viewtopic.php?f=86&t=452