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LA PAURA FREGA GLI UMANI http://www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=3&t=8906 |
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Autore: | star-man [ 28/12/2010, 01:22 ] |
Oggetto del messaggio: | LA PAURA FREGA GLI UMANI |
Una delle chances maggiori dell'interferenza umana/nonumana é il livello di paura e talvolta di terrore inconscio che riesce a provocare dentro la gente,addotti in particolare. Non scendo in particolari,ma ne parlo in questi termini: A)IL TERRORE INCONSCIO Nel corso della mia esperienza in psicologia sociale e psichiatria sociale,come paziente in training,ho potuto verificare quanto la paura e spesso il terrore inconscio di quanto emerge gradualmente a livello persona,giochi un ruolo fondamentale nella decisione di andare avanti,fermarsi o retrocedere. Questa paura é la chiave di volta della conoscenza e dell'esperienza,se la sia supera si puô andare avanti,se si hanno le armi adatte per combattere il "male" che si incontra pure,viceversa é meglio rinunciare. Questo terrore é molto più attivo e decisivo per quanto riguarda le esperienze di abductions ,la natura,l'entità e i metodi usati dall'interferenza e le aggressionidirette e indirette,sempre più violente da un lato,raffinate dall'altro,dell'interferenza stessa nei confronti di chi se ne vuole liberare,vuole aiutare altri a liberarsene,ecc... B)IL TERRORE GENERATO DALL'INTERFERENZA... batte quello propriamente umano 10 a 1 b1)non é insito nella nostra natura b2)non centra affatto con la nostra eventuale psicopatologia b3)non ha per noi ALCUNA UTILITÀ,ALCUN SENSO,NIENTE,quindi é del tutto gratuito, estraneo,alieno sul serio b4)usa strumenti e metodi,mezzi e azioni che sono del tutto estranee rispetto al nostro punto di vista umano b5)ci porta in una dimensione dove la nostra esperienza,i nostri punti di riferimento spaziotemporali e quotidiani,vengono sistematicamente distorti e costretti dentro una gabbia in parte percettibile e in parte impercettibile quando insospettabile di condizionamenti operanti o latenti,che vanno dal rifiuto mimetizzato all'uso e abuso più sfrontato DEL NOSTRO ESSERE,DEI NOSTRI COMPORTAMENTI. b6)ci porta su una strada che non é la nostra soggettiva e personale,MA DI QUALCUN ALTRO,DI UN QUALCOSA D'ALTRO che non siamo noi,non é la nostgra specie,NON Ê IL NOSTRO PIANETA. C)LE CONSEGUENZE... sono catastrofiche e i risultati li vediamo giorno per giorno sempre di più. La gente ha paura,e questo é evidente,nel contempo la mimetizza e questo é palese Nel contempo,questa paura,questa angoscia inconscia Ê COME FLUTTUANTE E SENZA CONTENUTI...come se l'alieno,l'interferente riesca FAR VIVERE LE PERSONE IN UNA SORTA DI BOLLA CHE NON IMPEDISCE IL QUOTIDIANO E NEL CONTEMPO MANTIENE,RINFORZA E REALIZZA L'INTERFERENZA STESSA. Quello che succede poi é questo: 1)la paura di base,fluttuante,sembra non avere motivi anche se li ha eccome. 2)la persona,per darsene una ragione la aggancia al presente ma soprattutto al futuro. 3)si crea un ritorno del futuro sul presente e la risultante ö che questa gente vive il presente come se non fosse tale ma fosse una specie di limbo COLORATO DALLE PAURE DI UN FUTURO INCERTO,PERICOLOSO,OSCURO,ECC... 4)la risultante é quella che si potrebbe chiamare SPETTRIZZAZIONE O FATASMATIZZAZIONE DEL PRESENTE,un vissuto attuale distorto e disturbato dai meccanismi descritti sopra. MA QUESTA RISULTANTE Ê IL TERRENO DI COLTURA DIEALE PER INTERFERENTI E INTERFERENZE DI OGNI GENERE ,perché permette loro di striasciare dentro e fuori le persone giocando sulla confusione,sui contenuti inconsci,e su molti altri aspetti della b^vita interiore PER ARRIVARE PERFINO A SOSTITUIRSI IN PARTE,ALLA PERSONA STESSA. Malanga chiama questo COPIA DELLA PERONALITÀ e non sbaglia di molto.solo che,per lui,la copia ö una copia reale,per me Ê LA PERSONA STESSA CHE VIENE PLAGIATA E RI-PLASMATA ENTRO I LIMITI POSSIBILI PER LORO....CICERO PRO DOMO LORO(cioé per i loro porci comodi) Ê TEMPO DI PARLARE CHIARO E DI SVELARE ANCHE QUESTO TIPO DI ABUSO INTERFERENZIALE PERCHÊ Ê UNO DEI PIÙ ODIOSI E LETALI CHE LORO CERCANO DI REALIZZARE E TALVOLTA CI RIESCONO FIN TROPPO BENE. Questi interferenti devono e possono essere FERMATI E RESPINTI e lo devono e possono essere PROPRIO in questo caso SEPARANDO CI'O CHE Ê CONTENUTO PROPRIO ALLA PERSONA DA CIÒ CHE VIENE DALL'INTERFERENZA. non é facile farlo ma BISOGNA FARLO e lo si può fare,in questo caso,anche in senso psicoterapeutico ,AVENDO CURA DI VAGLIARE BENE I CONTENUTI STESSI E LE DINAMICHE CHE SI SCOPRONO. Quelle nostre,diciamolo chiaramente,sono in parte comuni e in parte personali,e in genere la gente É IN GRADO DI DISTINGUERE QUESTO dal quid estraneo che resta cmq sempre simile a un qualcosa di impersonale,strano e alieno RISPETTO ALLA NATURA DELLA PERSONA E ALLE SUE ESPERIENZE QUOTIDIANE. La cosa migliore da fare e qui mi ripeto,é quella di un approccio multidisciplinare al problema. Intendo cioé il lavoro di più persone in équipe anche su questo genere di problematiche in cui LA PAURA SPESSO NASCOSTA O SEMINASCOSTA,LATENTE E TLAVOLTA PROSSIMA AL TERRORE fa da segnale,spia e regolatore ma anche da confusivo e carburante al funzionamento dell'interferenza. La quale é come sempre di un imbecille totale dato che,in questo modo,mette in scacco non solo certe caratteristiche volitive della gente MA RIPESCA CONTENUTI CHE DA UN LATO AIUTANO MA DALL'ALTRO COMPLICANO E RENDONO POI ALLA FIN FINE ESPLOSIVA L'INTERA SITUAZIONE. Come dire,ancora una volta CVD. ciau ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Autore: | Thethirdeye [ 28/12/2010, 02:44 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Cita: Messaggio di star-man B)IL TERRORE GENERATO DALL'INTERFERENZA... b3) non ha per noi ALCUNA UTILITÀ, ALCUN SENSO, NIENTE, quindi é del tutto gratuito, estraneo, alieno sul serio Secondo il mio modestissimo punto di vista, la tua osservazione non tiene conto di una fattore importante: la Legge dell'Evoluzione. Nel senso che nulla a questo mondo, se vogliamo vedere la cosa dal punto di vista esperienziale, può davvero ritenersi "di alcuna utilità" o "di alcun senso". A "tizio" capiterà di vivere una vita di stenti.... e questo produrrà evoluzione interiore per quell'individuo. A "caio" capiterà di perdere un figlio in un incidente stradale.... e quell'esperienza cambierà quella persona per sempre, producendo evoluzione interiore per quell'individuo. A "sempronio", invece, capiterà di vivere sulla propria pelle l'esperienza dell'interferenza (aliena o extradimensionale che sia)...... e anche quel vissuto, negativo e apparentemente dannoso come gli altri vissuti precedenti, produrrà evoluzione interiore per quell'individuo. Il punto centrale, sempre secondo il mio modestissimo punto di vista, è da ricercare nella possibile REAZIONE di quel preciso individuo che vive l'esperienza negativa. Perchè tizio, caio e sempronio, possono decidere di affrontare il problema e tentare di risolverlo. Come possono "gettare la spugna" e lasciarsi andare finendo alla deriva. Sarebbe opportuno, quanto meno, valutare SE un essere che si permette di girovagare indisturbato nei piani sottili o piani di esistenza diversi da quello fisico, conosca la Legge dell'Evoluzione o la Legge del Karma meglio di noi comuni mortali (terrestri). Una cosa forse potremmo ritenerla "certa": chi produce dolore, per sè o per gli altri, non fa di certo - in assoluto - qualcosa di positivo. Probabilmente è una necessità estrema che spinge l'interferente ad interferire. E come diceva il microbiologo Dan Burisch, SE è vero che noi veniamo usati come "cerotti", o SE è vero che loro si cibano della nostra energia emozionale (che raggiunge l'apice della forza proprio attraverso la cosiddetta PAURA manifestata), allora viene da sè che loro, non hanno davvero scelta. Non li giustifico e non li giustificherò mai per questo..... ma vista dal loro punto di vista, potrei almeno comprendere il tipo di esigenza. Come posso comprendere quelle persone che qualche tempo fa, caduti con un aereo in un punto sperduto del pianeta, pur di sopravvivere, decisero di mangiare la carne umana dei loro compagni di viaggio che erano deceduti nell'impatto. Anche loro non avevano scelta. Potevano mangiare quella carne o morire. E hanno scelto il cannibalismo..... |
Autore: | star-man [ 28/12/2010, 11:41 ] |
Oggetto del messaggio: | |
sono daccordo con quanto dici.,SE PERÔ CONSIDERIAMO O SI POSSONO CONSIDERARE I FATTI COME CASUALI . Ora io parlo di fatti causati volontariamente e con un accanimento tale da non avere alcuna scusa né giustificazione,ma solo motivazione extraumane. Su questo non cambio idea e so che la gente,per liberarsi di questa interferenza,soffre in un modo inaudito,subisce danni pesantissimi alla salute e spesso non ce la fa neppure. Ti assicuro che in questo processo non viene aiutata per niente dagli interferenti se non attraverso un sistema che possiamo definire banalmente,visto che lo é:bastone e carota il bastone e la carota,o le carote,servono a un azz agli umani:agli umani serve solo che loro si ritirino e basta. Con me l'hanno fatto dopo che ho mostrato loro che rischiavano grosso ,non tanto per l'interferenza non umana ma per i loro supporter palesemente in mala fede e per me molto pericolosi e irrecuperabili. Quando questi hanno cominciato a cadere uno dopo l'altro trovandosoi in un mare di guai,guarda caso,casualmente....le cose sono migliorate a poco a poco e adesso credo che abbiano più paura loro di me che io di loro. Non entro nel merito dI QUELLO CHE IO E ALTRI ABBIAMO FATTO,NON É QUESTA LA SEDE,ma ti assicuro che ho salvato sul serio la mia evoluzione personale e,insieme ad altri,quella di altri,preservandola da tutto ciò che non ha niente a che fare con essa,IN TERMINI DAVVERO UMANAMENTE UMANI. Tu sei un uomo intelligente e avrai sicuramente capito quello che intendo dire;avrai anche capito che questo non é in contrasto con quanto scrivi,ma é la migliore garanzia che,se esiste davvero una casualità,un caso,e io penso che esista,questo non ha niente a che fare con l'interferenza di cui parlo. Perciò io,noi siamo sul serio dei darwiniani esistenziali e il senso dei fatti della nostra vita é solo affare nostro,mentre quello di altri é affare nostro solo fin quando li abbiamo buttati fuori con il loro di senso. PER NOI,INTERFERENZA E INTERFERENTI NON HANNO NESSUN SENSO NÈ ALCUN DIRITTO NÈ ALCUNA ALTRA COSA CHE APPARTENGA ALLA NOSTRA SPECIE E A NOI COME SOGGETTI VIVENTI. SIAMO DEI RADICALI IN QUESTO SENSO E LORO LO SANNO,QUINDI CERCANO SEMPRE UN ACCORDO O UN COMPROMESSO MA LO FANNO IN MODO TALE,E FORSE NON Ê NEPPURE COLPA LORO PERCHÊ SONO FATTI COSÎ,DA INGUAIARCI UN'ALTRA VOLTA. QUINDI DOBBIAMO FARGLI CAPIRE CHE NOI NON VOGLIAMO LA LORO GUERRA NÈ LA GUERRA CONTRO DI LORO,VOGLIAMO SOLO ESSERE LASCIATI IN PACE DENTRO E FUORI DI NOI. Se poi un giorno dovessero capire questo,rendersene conto,addivenire a pi?u miti consigli e accettare un confronto alla luce del sole,da specie a specie,senza interferenze,allora le cose cambierebbero sul serio,anche perché io sono convinto che possano esistere soluzioni per loro su questo pianeta o da qualche altra parte,non esclusa l'aldilà...muah...fosse solo per GRAZIA DI DIO. Nell'attesa,meglio starci lontano e tenerli fuori dalla portata delle nostre possibilità di difesa,che,ti assicuro,non sono per niente né impotenti né inefficaci,anzi.... ciau ![]() |
Autore: | greenwarrior [ 28/12/2010, 12:34 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Gli esseri umani reagiscono alla paura in modo scomposto e imprevedibile. Abituare l' essere umano all' imprevisto è compito assai arduo e impegnativo. La paura a volte puo sortire effetti positivi, perchè innalza lo stato di attenzione, ma spesso costringe chi si trova in una situazione anomala a rimanere paralizzato, a reagire con violenza o a mostrare indifferenza. L' aver rimosso dal proprio pensiero fatti che in condizioni normali avrebbero creato panico, ritengo sia deleterio. Abbiamo perso il senso della realtà, non siamo più capaci di analizzare con lucidità tutto ciò che avviene intorno a noi, siamo vulnerabili e poco reattivi di fronte ai rischi quotidiani. Quello che non è "normale" fà parte ormai del quotidiano, viene considerato un episodio se non ci tocca direttamente, lo vediamo lontano, lo ascoltiamo con finto interesse. Se ci stanno preparando ad un eventuale contatto con forme aliene, lo stanno facendo senza tenere in considerazione lo stato mentale in cui ci troviamo (grazie a loro) e i tempi saranno lunghissimi. In questo caso sia la paura che l' indifferenza, potrebbero rendere "caotica" la reazione ad un annuncio in mondovisione sulla presenza aliena, in entrambi i casi sarebbe pericoloso per noi. Avremo i diffidenti e i matti che scalerebbero un grattacielo per mostrare agli ospiti cartelli di benvenuto, non ci sarebbe una visione unitaria del fenomeno. Litighiamo per i motivi più futili, figuriamoci cosa accadrebbe alle diverse fazioni in contrapposizione. |
Autore: | donnacinzia [ 28/12/2010, 13:15 ] |
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vedi io non ho paura, l'ho sempre detto, ma non c'è l'ho xchè sono fuori dal mondo, non ho paura xchè mi ricordo (sò bene il momento e poi lo scriverò) ero piccola comunque, ho pensato se ho paura non posso reagire, correre, sapere cosa faccio, proprio questo ho pensato, sapere cosa faccio, e da quel momento io non ho mai più avuto paura. Nessuna situazione, nessun fatto strano mi hanno più sorpreso, sono sempre stata vigile e presente, e ti dirò che se avessi dovuto avere ancora paura, era x fatti più che terreni, provocati da esseri umani. Un breve accenno al fatto, avevo sui 7 anni ed il fratello del prete della mia parrocchia che era pure figlio del mio calzolaio, mi ha aspettato all'uscita dell'oratorio e si è denudato facendo quello che tutti potete immaginare. Bene pensandoci ora ringrazio quel porco, xchè mi ha fatto crescere e capire la vita molto presto. Se sono andata fuori tema, ma non penso (la paura questo è l'argomento) mi scuso, ma è x dire a tutti che ognuno ha la vita come se la è "creata", io ho avuto fortuna!!!!! (in sintesi ma x essere abbastanza brutale). cinzia |
Autore: | donnacinzia [ 28/12/2010, 13:31 ] |
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scusate, mi sono dimenticata la conclusione, probabilmente è la paura che è uno dei nostri stargate, x gli altri esseri, se non la subiamo, non apriamo le porte. cinzia |
Autore: | mauro [ 28/12/2010, 15:12 ] |
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cari amici, da quanto ne so io, è appunto la nostra paura ,una fonte energetica di sostegno per queste, chiamiamole entità. Non per niente,anche lo yoga , insegna a vincere la paura. Un esercizio ,è, far meditazione di notte ,seduiti sopra un cadavere ![]() ciao mauro |
Autore: | star-man [ 28/12/2010, 15:40 ] |
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io sono convinto che l'unico vero problema di questo pianeta sia la presenza e l'azione di interferenti non umani,anche attraverso umani e basta. se la gente fosse libera di essere quello che é e di comportarsi di conseguenza,o meglio,se la gente decidesse di esserlo,tutti i problemi sarebbero unicamente problemi di gestione della libertà umana e terrena. Come tali,sarebbero risolvibili molto più facilmente e direttamente. In altre parole, se il diavolo non ci mettesse la coda e le corna,gli alieni le loro ossessioni di sopravvivenza e gli estinti le loro pretese di non estinzione..... muah ![]() |
Autore: | laston [ 28/12/2010, 16:07 ] |
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Cita: greenwarrior ha scritto: Gli esseri umani reagiscono alla paura in modo scomposto e imprevedibile. Abituare l' essere umano all' imprevisto è compito assai arduo e impegnativo. La paura a volte puo sortire effetti positivi, perchè innalza lo stato di attenzione, ma spesso costringe chi si trova in una situazione anomala a rimanere paralizzato, a reagire con violenza o a mostrare indifferenza. L' aver rimosso dal proprio pensiero fatti che in condizioni normali avrebbero creato panico, ritengo sia deleterio. Abbiamo perso il senso della realtà, non siamo più capaci di analizzare con lucidità tutto ciò che avviene intorno a noi, siamo vulnerabili e poco reattivi di fronte ai rischi quotidiani. Quello che non è "normale" fà parte ormai del quotidiano, viene considerato un episodio se non ci tocca direttamente, lo vediamo lontano, lo ascoltiamo con finto interesse. Se ci stanno preparando ad un eventuale contatto con forme aliene, lo stanno facendo senza tenere in considerazione lo stato mentale in cui ci troviamo (grazie a loro) e i tempi saranno lunghissimi. In questo caso sia la paura che l' indifferenza, potrebbero rendere "caotica" la reazione ad un annuncio in mondovisione sulla presenza aliena, in entrambi i casi sarebbe pericoloso per noi. Avremo i diffidenti e i matti che scalerebbero un grattacielo per mostrare agli ospiti cartelli di benvenuto, non ci sarebbe una visione unitaria del fenomeno. Litighiamo per i motivi più futili, figuriamoci cosa accadrebbe alle diverse fazioni in contrapposizione. Credo che greenwarrior abbia centrato un passaggio fondamenteale quando dice che "l'aver rimosso dal proprio pensiero fatti che in condizioni normali avrebbero creato panico,ritengo sia deleterio". E' effettivamente una volontà di alterare la realtà percepita.Io ad esempio ho preferito "metabolizzare"gli episodi che mi capitano soventemente sviluppando una forma di rigetto. Li metto in un cassetto e lì,li tengo chiusi perche non mi spaventino come nel momento in cui li vivo. Ma effettivamente è un tentativo di alterare la realtà dell'accaduto....forse per sentirmi "piu' normale"....non so |
Autore: | damomars [ 28/12/2010, 16:19 ] |
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Cita: mauro ha scritto: Confermo....!!!!
cari amici, da quanto ne so io, è appunto la nostra paura ,una fonte energetica di sostegno per queste, chiamiamole entità. Non per niente,anche lo yoga , insegna a vincere la paura. Un esercizio ,è, far meditazione di notte ,seduiti sopra un cadavere ![]() ciao mauro |
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