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Malanga, ipnosi ed abduction http://www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=3&t=8978 |
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Autore: | Bastion [ 06/01/2011, 19:06 ] |
Oggetto del messaggio: | Malanga, ipnosi ed abduction |
MEGLIO CHE METTO IN CHIARO FIN DA SUBITO ALCUNE COSETTE. QUESTO TOPIC, MOLTO PROBABILMENTE SARA' UNO DI QUELLI PARECCHIO "ACCESI", QUINDI: 1 - NON SONO TOLLERATI ALZAMENTI DI VOCE; 2 - NON SONO TOLLERATI ATTACCHI A PERSONE O AD ASSOCIAZIONI; 3 - NIENTE COMMENTI INUTILI. O SI PARLA PER ESPORRE QUALCOSA O NON SI PARLA. |
Autore: | Bastion [ 06/01/2011, 19:07 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Allora, la storia è questa. Nel numero di gennaio di "UFO Magazine", rivista ufologica del CUN, vi è/vi sarà (non so se sia gia uscito), un'articolo scritto da Alfredo Benni (membro del CUN) riguardante Malanga e (se non ho capito male) il suo modo di fare le ipnosi regressive agli addotti. Benni, posterà un pezzo di un'ipnosi che Malanga fece a suo tempo, nel quale si nota chiaramente il tentativo di "inculcare" nel soggetto determinate idee o "avvenimenti". Le parti in rosso sottolineano delle forzature o dei condizionamenti effettuati da Malanga sul soggetto durante l' ipnosi. Qui di seguito posterò il pezzo dell'ipnosi che Benni ha rilasciato in anticipo sul forum del CUN: - http://rapidshare.com/files/441072932/575781570.pdf o - http://cunnetwork.freeforumzone.leonard ... =108644172 ![]() ![]() ![]() ![]() Qui invece la discussione sul forum del CUN: http://cunnetwork.freeforumzone.leonard ... dd=9591953 |
Autore: | Blissenobiarella [ 06/01/2011, 19:39 ] |
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E' ovvio che queste siano forzature: qui malanga sta applicando il metodo noto come "riprogrammazione animica". Tratto da UNA REVISIONE DELLA PNL Ovvero: gli Asini volano? di CORRADO MALANGA Ciò che sto per dire non farà piacere agli esperti d PNL, ma li consiglio vivamente di prendere in considerazione i miei discorsi, almeno fino alla fine di questo lavoro. Dunque, se vogliamo mantenere ben salda la definizione di territorio come realtà e di mappa del territorio come immagine della realtà, dobbiamo dire, da questo momento in poi, che la realtà, cioè il territorio, è legata solamente all’asse della coscienza che è, è stata e sarà immutabile. La mappa altro non sarebbe che la componente virtuale del tutto, cioè lo spazio, il tempo e l’energia. Sembra che per la PNL non cambi nulla, ma scopriremo presto che il cambiamento è profondo. Se le componenti dell’uomo sono mente, corpo, anima e spirito, quando andiamo a riprogrammarle, da un punto di vista neurolinguistico, ci dobbiamo concentrare solo sulle componenti riprogrammabili, che sono solo quelle virtuali, e dobbiamo ammettere che non è possibile nessuna riprogrammazione della componente reale, quella della coscienza. Facciamo un esempio. Se in ipnosi profonda vogliamo riprogrammare la componente animica di una persona per convincerla ad intervenire modificando qualcosa del proprio Sé, dobbiamo riprogrammare solo il suo spazio e la sua energia, non avendo essa il tempo. Non proviamo a riprogrammare l’asse della coscienza, perché otterremmo un fallimento totale. Un esempio di riprogrammazione animica è riportato in: “Alieni e Demoni” di Corrado Malanga, Ed. Chiaraluna ed in questa sede non è il caso di approfondire il problema, che però dovrebbe apparire chiaro ai neurolinguisti. Analogamente, mentre il corpo può essere completamente riprogrammabile, la mente può essere solo riprogrammata nello spazio e nel tempo, mentre lo spirito può esserlo solo nel tempo e nell’energia. Finora, quando il programmatore neurolinguista affrontava un problema legato alla riprogrammazione, non faceva differenze di questo tipo e tentava di riprogrammare il tutto intendendolo come “cervello del soggetto”, considerato spesso come un meccanismo non funzionante. Il successo di questa operazione era dovuto solamente al fatto che il cervello contiene esclusivamente componenti virtuali ed è quindi riprogrammabile, essendo una parte del corpo fisico. Ma quando si tenta di riprogrammare un’Anima od una Mente, la riprogrammazione deve avvenire con i canoni della PNL, ma nell’ambito dei soli assi o componenti virtuali esistenti. Per esempio, voler riprogrammare Anima con concetti temporali non ha alcun senso, così come non lo ha voler riprogrammare la Mente con concetti legati all’energia o lo Spirito con esempi che parlano dello spazio. La riprogrammazione assume il vecchio significato di fruizione di nuovi dati. Se voglio riprogrammare un’Anima a farle fare qualcosa che all’inizio essa non ha nessuna voglia di fare, devo fornirle dei dati in più, devo, cioè, farle leggere tutti i dati di un determinato evento nel futuro possibile, dati ai quali la componente animica ha dimostrato di poter accedere immediatamente. Poi, con i nuovi dati alla mano, si chiede ad Anima se vuole mantenere il suo atteggiamento o se desidera cambiarlo. A quel punto, Anima ha una visione della sua mappa differente e più coerente e può prendere la sua decisione con maggior cognizione di causa, solo perché vede quella porzione di Universo in un modo più cosciente di prima. Va tenuto conto che questi tipi di riprogrammazione sono possibili soltanto in uno stato di ipnosi profondissima, quando le quattro componenti umane sono distaccate tra loro e non sembrano interferire l’una con l’altra. Il riprogrammatore non deve fare niente, se non aggiungere dati. L’atto di volontà è solamente ed esclusivamente della componente coscienziale. È l’Anima “malata” che, se vuole, può guarire: il riprogrammatore le dice solo come fare, se lo vuol fare. http://www.reiki.info/Energie/Ufo-Abduc ... la-PNL.htm Questa fase dell'ipnosi, non è per la raccolta dei dati, ma è dichiaratamente volta ad influenzare l'addotto allo scopo di fargli espellere i parassiti. E' una parte delle procedure che Malanga indica espressamente e chiaramente nella descrizione della propria metodologia. Non capisco dunque cosa si vuole dimostrare... il modo in cui Malanga cerca di influenzare una volontà quando si accinge ad applicare un metodo che è stato approntato appositamente per influenzare e modificare un pattern preesistente? Si può essere concordi o meno circa l'opportunità di una "riprogrammazione animica", ma chi si sottopone a questa procedura, ideata con lo scopo esplicito di esercitare una forzatura sulla volontà del soggetto, lo fa sapendo di cosa si tratta e perchè ha il desiderio di risolvere in problema delle abduction in poco tempo. Si tratta di una forzatura che avviene secondo il desiderio espresso dall'addotto, che segue il verso della volontà espressa rafforzandola con una spinta esterna. Non funziona se le direttive esterne vanno a scontrarsi contro un'opposizione interna. |
Autore: | Perfo [ 06/01/2011, 21:49 ] |
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Malanga ha sempre spiegato la sua tecnica sia nelle conferenze che negli articoli. Bliss ha riportato la spiegazione su quella particolare tecnica di liberazione, cosa che invece l'autore dell'articolo ha volutamente tralasciato. Evidentemente ogni mezzo è buono per attaccare chi non è della propria "parrocchia".... |
Autore: | ArTisAll [ 07/01/2011, 01:57 ] |
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Cita: Perfo ha scritto: Evidentemente ogni mezzo è buono per attaccare chi non è della propria "parrocchia".... Stavo pensando alla stessa cosa. Quoto il post di Bliss. ![]() |
Autore: | Bastion [ 07/01/2011, 12:46 ] |
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Cita: ArTisAll ha scritto: Cita: Perfo ha scritto: Evidentemente ogni mezzo è buono per attaccare chi non è della propria "parrocchia".... Stavo pensando alla stessa cosa. Quoto il post di Bliss. ![]() Prima cosa: Chiedo cortesemente di evitare di fare questi post inutili. Se avete da obbiettare fatelo esponendo le vostre argomentazioni. Grazie. Seconda cosa: Mi sono messo d'accordo con Benni nel copiare le risposte che posterà sul forum del CUN (il link lo trovate all'inizio), proprio per sentire entrambe le versioni. Quindi ringrazio ovviamente Benni per la sua disponibilità. |
Autore: | Bastion [ 07/01/2011, 12:48 ] |
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Cita: Messaggio di Alfredo Benni scrive:
Dico solo che il metodo della "riprogrammazione animica" non è stato affatto da me tralasciato. E' in effetti il cuore delle teorie malanghiane. E il mio attacco va proprio al cuore di queste teorie. Secr3t devi sapere che io ho lavorato diverse volte con Marco Margnelli che è stato un grande ipnologo ed è stato il più autorevole studioso italiano sugli stati alterati di coscienza. Ebbene, di condizionamenti Malanga ne fa a Palate. Ma il problema è più sottile: Malanga nella sua "liberatio" non condiziona un atteggiamento associandolo ad un altro (ci sono due modi per farlo: associazione di esperienze o comando post-ipnotico). Ma fa compiere azioni nel presente mentre l'addotto sa benissimo che quell' evento di cui stanno parlando è avvenuto nel passato. Malanga quindi impone una fusione fra passato e presente. E l'addotto non ha nessuna scelta. E' costretto a fare questa fusione temporale. Capisci il problema ? A mio avviso questo inevitabilmente si riperquote sulla stabilità psichica del soggetto destabilizzandolo completamente. E' una piega nel sistema. Una crepa. E' un problema dalle conseguenze devastanti. E il problema è anche che una volta sia avvenuto questo, non c'è rimedio. Il soggetto si terrà questo "incasinamento" mentale a vita. |
Autore: | Bastion [ 07/01/2011, 12:49 ] |
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Cita: Messaggio di Alfredo Benni scrive:
Aggiungo che se fosse vero che per Anima non esiste il passato presente o futuro alla domanda: dove sei ora, la risposta dovrebbe essere: ovunque ed in nessun posto. Proprio perché non dovrebbe conoscere il concetto di "ora" inteso come delta temporale. Pertanto la riprogrammazione animica è una farloccata. Ma allora perché l'addotto in ipnosi "recita" la liberazione ? Perché gli è imposta. E torniamo a monte. Il cerchio si chiude. Malanga condiziona le persone a dire quello che vuole. Ecco perché 400 e passa paersone ipnotizzate dicono tutte la stessa cosa. Altro che parassiti alieni. |
Autore: | manucaos [ 07/01/2011, 14:07 ] |
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A sentir Benni sembra che le ipnosi le fa' solo Malanga, mentre quello che si sa' e' che c'e' un gruppo di persone dietro a malanga che fa' le ipnosi. Che comunque sono cominciate in america da altri che , se non mi sbaglio hanno raccolto dati simili. Poi per chi non ha avuto esperienze di questo genere e' facile dire che e' tutto un illusione , il fatto e' che questi alieni si muovono in questa dimensione che e' proprio al confine tra la realta' fisica e quella "oltre". Come si fa' a dare prove di una cosa che e' oltre la realta' fisica ma la influenza..... gli atomi sono formati da particelle elementari e queste sono tenute insieme da forze che hanno origine da dove? da una realta' che e' oltre, ma questo non si puo' provare. Cos'e' che crea la materia? Cio' che dice Malanga per me non e' tutto coretto, ma una notte ho vissuto un esperienza allucinante, molti anni prima di sentire cosa diceva Malanga e tutto corrispondeva con le cose che dice. di questo non si possono dare prove , ma chi le ha vissute sa che sono cosi'. Se Benni pensa che eliminando la validita' delle ipnosi di Malanga questo problema scompare e' fuori strada. io non ho fatto ipnosi, lavoro e ho la fedina penale pulita , mi sembra di essere molto piu' equilibrato di molte persone , non mi credo adotto eppure ho vissuto una esperienza di quelle che racconta Malanga. |
Autore: | Blissenobiarella [ 07/01/2011, 14:45 ] |
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Quello che viene fuori dalle ipnosi di Malanga, non viene fuori solo dalle ipnosi di Malanga. Questo è un dato di fatto noto a chiunque si occupi di abduction. Inutile cercare di dimostrare il contrario perchè si può essere smentiti immediatamente dal confronto che oggi è possibile fare fra migliaia di addotti di ogni nazionalità e dalle ricerche degli studiosi più accurati. Se si vuole essere puntigliosi, si può andare anche oltre alla casistica abduction e si continuano a trovare parallelismi con altre fenomenologie di confine. Se proprio ci si vuole concentrare su Malanga, penso siano bene altre le critiche che gli si possono muovere. In ogni caso, aspettiamo di leggere l'articolo di Benni e vediamo come espone la questione. Nel caso fosse necessario e se Benni lo desidera, daremo spazio ad un suo intervento. Nel frattempo mi sembra inutile fare dei crossover con scampoli di informazioni incomplete. Aspettiamo e affrontiamo il discorso in maniera completa quando potremo farlo. |
Autore: | Thethirdeye [ 07/01/2011, 14:57 ] |
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Cita: Messaggio di Alfredo Benni scrive: Malanga quindi impone una fusione fra passato e presente. E l'addotto non ha nessuna scelta. E' costretto a fare questa fusione temporale. Capisci il problema ? A mio avviso questo inevitabilmente si riperquote sulla stabilità psichica del soggetto destabilizzandolo completamente. E' una piega nel sistema. Una crepa. E' un problema dalle conseguenze devastanti. E il problema è anche che una volta sia avvenuto questo, non c'è rimedio. Il soggetto si terrà questo "incasinamento" mentale a vita. Ok... ma a parte le opinioni personali, esistono degli elementi concreti in grado di suffragare queste considerazioni? |
Autore: | Adama [ 08/01/2011, 18:38 ] |
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Nella realtà animica non esiste il tempo. Poi credo che tutto si riduca al crederci o meno, ad averlo vissuto o no. Malanga o non Malanga. |
Autore: | Blissenobiarella [ 08/01/2011, 19:00 ] |
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L'indipendenza di anima da spazio e tempo è stata sostenuta anche da Jung. Questo non significa però che anima non abbia un orientamento nel tempo. |
Autore: | Adama [ 08/01/2011, 20:12 ] |
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Stavo guardando proprio ora il lavoro da poco pubblicato dove si vedono protagonisti Leo Zagami e Corrado Malanga, sorvolando sul primo che faccio davvero fatica ad inquadrarlo (anche solo per la religione su Matrix che ha fondato o i coinvolgimenti con la P2 del tutto anacronistici ma questo è un discorso OT) Malanga parlava della "fine del mondo" a causa dei raggi solari, e chiedeva in regressione agli addotti - parlando direttamente alla parte animica - quante volte la terra dovrà fare il giro attorno al sole perchè si verifichi l'evento, ed in questo modo (ottenendo come risposta 2 e mezzo la prima volta e 2 - 6 mesi dopo) un riscontro temporale. Quindi in effetti il modo di arginare il problema c'è, ma questo solo per poterci orientare noi, non "lei". Ecco perchè non credo possa essere un problema quello sollevato qualche post più su, ne vedo forzature ma l'applicazione di un metodo volto a risolvere un problema - affrontato precedentemente N volte da Corrado. Se la cosa si risolve, e quello è il modo, c'è poco da fare. Come diceva qualcuno, una coincidenza è una coincidenza, due coincidenze sono due coincidenze, tre diventano una prova. E se tanto mi da tanto abbiamo una legione con casi affini, prima - durante - dopo. |
Autore: | ufopsia [ 08/01/2011, 20:18 ] |
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Io penso non sia possibile fare un'ipnosi o una qualsiasi intervista mantenendo una neutralità pura. Elementi di auto-suggestione sono presenti nel momento stesso in cui una persona si rivolge al dottore, esorcista, ufologo. La persona arriva con dei preconcetti, delle aspettative. Credo che l'efficacia di una tecnica psicologica risieda proprio nella distanza che lo specialista mantiene riguardo a questi preconcetti. Al mantenimento di una posizione "il più possibile" non giudicante. Ma una posizione pura, non è a mio avviso possibile. Per cui, l'ipnosi in particolare non è probabnte di alcunche. Per me Jung dice cose interessanti, che probabilmente dovrei approfondire, e sul quale esquel può darmi delle spiegazione. Per quel poco che so ritengo che su molte sue idee sono state fatte speculazioni. ciao |
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