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Qui si affrontano discussioni su argomenti riguardanti l'Ufologia moderna, ricerche e misteri.
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Mini UFO

14/02/2011, 22:39

Ciao ragazzi,
ho una mia curiosità. Nella vasta casistica UFO ci sono casi di UFO minuscoli? Quali sono e quanto sono grandi gli UFO più piccoli che siano stati visti?

Se avete dei link in merito sarebbe ancora meglio

Come sempre GRAZIE [:)]

14/02/2011, 23:07

cosi' al volo mi vengono in mente quelli che sorvolano i campi di grano mentre si formano i crop, i globi luminosi o le sfere che accompagnano gli aerei ......... ma credo che la casistica ne sia piena.

15/02/2011, 08:43

In un racconto di un avvistamento di qualche anno fa (se non erro tradotto dal russo all'inglese e dall'inglese all'italiano) si parlava di oggetti di circa 20 cm, ma si era pensato ad un errore nella traduzione della traduzione della traduzione...

15/02/2011, 18:22

dipende da cosa intendi per minuscolo... si può passare dagli ufo immani tipo belgio anni 90 o quello celeberrimo di phoenix (http://www.youtube.com/watch?v=S6Y5RjhOThM), a quelli davvero minuscoli in confronto dei crop circle e i globi luminosi, per intenderci quelli che si vedono anche nel cielo tipo le flottillas messicane (ma ormai presenti ovunque)...
intendi piccoli, di grandezza inferiore al metro?

15/02/2011, 18:26

caro Ignoto,
abbiamo un caso anche in Italia
http://www.ambrafilarmonica.it/archivio ... a_1954.htm
ciao
mauro

16/02/2011, 12:29

Ho appena montato un video su caso di Cennina del 1954 eccolo:

17/02/2011, 01:36

si intendo piccoli tipo palle da tennis o anche meno? non se ne sono mai visti di così piccoli?

17/02/2011, 01:38

ignoto ha scritto:

si intendo piccoli tipo palle da tennis o anche meno?
non se ne sono mai visti di così piccoli?


Veramente no.

Ma fai questa domanda perchè
hai visto oggetti molto piccoli volare?

17/02/2011, 08:14

O perchè ha rivisto di recente il simpatico "giocattolo" spielbergoso "Miracolo sull'8^ strada" [:)]

17/02/2011, 20:19

Da ragazzino lessi un racconto che parlava di "una trottola" e che colpì molto la mia fantasia.

Grazie ad internet ne ho ritrovato traccia.

Il racconto è di Mino Milani, pubblicato nel 1968, e si intitola "La trottola misteriosa".

La trottola era un veicolo spaziale... ovviamente.

Qui il link:
http://corrierino.splinder.com/post/18614170/la-trottola-misteriosa
Ultima modifica di The Guardian il 17/02/2011, 20:21, modificato 1 volta in totale.

18/02/2011, 15:43

più che altro è una curiosità la mia... a volte si dice di vedere delle sfere come gli orbs per esempio, quindi mi chiedevo se ci fossero sonde ufo di piccole dimensioni in grado di intrufolarsi anche nelle case per esempio [8]

18/02/2011, 19:16

Le più piccole che conosco sono di 20 cm.

18/02/2011, 20:11

The Guardian ha scritto:

Da ragazzino lessi un racconto che parlava di "una trottola" e che colpì molto la mia fantasia.

Grazie ad internet ne ho ritrovato traccia.

Il racconto è di Mino Milani, pubblicato nel 1968, e si intitola "La trottola misteriosa".

La trottola era un veicolo spaziale... ovviamente.

Qui il link:
http://corrierino.splinder.com/post/18614170/la-trottola-misteriosa




Belli questi vecchi racconti.
Comunque, un'ipotetica civiltà extraterrestre che, tra le altre cose, disponesse della capacità di comprimere i vuoti intra e interatomici facendone ipotetico uso qui sulla Terra per generare basi sotterranee (un esempio) non dovrebbe avere difficoltà (sempre in via ipotetica) a comprimere e decomprimere veicoli di trasporto ed i suoi occupanti; perciò oltre all'invisibilità fisica che potrebbe derivarle dal controllo assoluto della gravità e quindi delle traiettorie della luce, disporrebbe anche della possibilità di passare inosservata in un secondo modo: semplicemente rendendo i propri veicoli molto piccoli, passandoci magari sotto il naso senza che ci si accorga di niente.

19/02/2011, 12:03

Sia a livello concettuale che pratico (anche se non conosco esperti in queste materie!) trovo assai più complicata l'idea della miniaturizzazione rispetto alla "semplice" invisibilità. [:)]

19/02/2011, 13:52

Tetronimo ha scritto:

Sia a livello concettuale che pratico (anche se non conosco esperti in queste materie!) trovo assai più complicata l'idea della miniaturizzazione rispetto alla "semplice" invisibilità. [:)]


Lo penso anche io. Per noi una miniaturizzazione intesa in questo senso radicale è pura e semplice fantascienza, ammesso e non concesso che sia fisicamente possibile. Però, fantastichiamo un po'. Se davvero lo spazio non è vuoto ma pieno di un etere e se davvero la materia non è altro che vortice di etere, allora in una visione fluidodinamica di questo tipo (alla Todeschini) le 3 forze fondamentali dell'universo si unificano in modo intuitivamente molto semplice: gravità, nucleare forte ed elettromagnetismo+nucleare debole sarebbero solo conseguenza dei vari movimenti d'etere. Ma chi sapesse dominare questo scenario, dominando per esempio la gravità, che in questo scenario è principalmente dovuta ad effetto Magnus, quindi in definitiva a pressione d'etere, saprebbe automaticamente dominare anche le altre 2 (o 3 se consideriamo distinte EM e nucleare debole); capito come muovere le varie correnti d'etere si sarebbe capito un po' tutto l'essenziale. Quindi l'una cosa, ossia il dominio della gravità e quindi anche delle traiettorie luminose, porterebbe con sé anche il dominio dell'EM (e quindi anche della luce per altra via) ed in più il bonus del controllo sulle forze nucleari. Il dominio dell'EM e delle forze di legame fuori e dentro il nucleo potrebbe in linea di principio portare al dominio di un'ipotetica tecnica di miniaturizzazione.

Ora, è chiaro che una struttura fisica, massimamente quelle viventi, sono complicatissime se viste dal punto di vista atomico o subatomico. Tanti legami, troppe informazioni da mantenere. A meno che queste informazioni non siano contenute "gratis" in un archetipo, punto di vista questo che rimanda in vario modo alla teoria delle idee di platonica e neoplatonica memoria. La conoscenza (non il dominio, gli archetipi sono dominati solo dall'Uno, per esprimerci filosoficamente) di questi archetipi potrebbe fornire la base per:

1) spiegare il meccanismo di evoluzione delle forme viventi
2) "forzare" o accelerare l'evoluzione delle stesse se necessario
3) creare "automi" biologici
3) miniaturizzare un oggetto, miniaturizzando vortici d'etere e legami nelle giuste proporzioni (ma in equilibrio instabile, se dobbiamo credere alla storia di "amicizia"), per la qual cosa è necessaria una gran quantità di informazioni
4) Invisibilità ottenuta sia tramite il dominio della gravità (livello più elevato) che tramite il dominio dell'EM (livello più "semplice" ed infatti è in parte alla nostra portata)
5)Teletrasportare una struttura, fermando i vortici in un punto e ricostruendoli in un altro (qui le difficoltà filosofiche che si creerebbero sarebbero veramente tante)

Più prosaicamente consentirebbe, ad ipotetici alieni di forma umana infiltrati nella nostra società, di fare cose simpatiche come per esempio portarsi dietro in valigetta il proprio UFO "tascabile" per poi ingrandirlo all'occorrenza. E questa è una delle cose descritte dai racconti della saga contattistica di "amicizia", con tanto di violento spostamento d'aria conseguente a queste operazioni.

Inoltre mi ricordo di aver letto di almeno un caso di presunto IR3 avvenuto in Italia in cui l'attonito terrestre, dopo essere stato parzialmente tramortito da esseri non troppo grandi ma comunque "macro" (1,5 metri o giù di lì, se ricordo bene), li avrebbe visti salire sul loro "UFO" standard, che però si sarebbe miniaturizzato di botto (con spostamento d'aria) raggiungendo dimensioni "micro" (pochi cm). Dovrei andare a spulciare.

Quello degli UFO "micro" è sicuramente un argomento affascinante (almeno per i miei gusti).
Ultima modifica di quisquis il 19/02/2011, 14:12, modificato 1 volta in totale.
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