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MarcoFranceschini ha scritto:
Assolutamente no...
La memorizzazione dati su nastro (in campo digitale) e` ancora in auge per rapporto capacita`/costo quanto meno.
Ti ricordo poi che l`audio cassetta, standard Philips, risale alla fine degli anni `50 del secolo ventesimo ed all`epoca gli studi teorici grazie ai quali oggi puoi utilizzare i supporti di memorizzazione ottici cosiddetti erano molto embrionali...comunque sia le basi di tutto anche delle cosiddette e strombazzate ogni giorno ai quattro venti, "nuove tecnologie", sono state gettate in quel periodo.
Ti ricordo anche che il sistema C.D Audio (compact disc audio) e` stato inizialmente concepito basandosi su un prototipo, guarda caso, a nastro.
Come ti ricordo che l`audio analogico, gamma dinamica e rumore di fondo permettendo, e` superiore come caratteristiche di ambienza ed altro rispetto anche al piu` elaborato degli standard PCM lineari attuali...non parliamo di tutte le codifiche percettuali stile MP3 perche` quelle si che sono ridicole...
Se tu sapessi quanti studi sul magnetismo, gia` nel 1800 sono stati compiuti (i primissimi rudimentali sistemi di registrazione magnetica non erano ne` su disco ne` tanto meno su nastro...ma su filo)...
Tutto nel campo del delicato scibile umano va contestualizzato...oggi i ragazzi piu` giovani ad esempio (quelli con eta` minore od uguale a venti anni i.e) sono troppo assuefatti, abituati a dare per scontato...ma se conoscessero le tappe anche superate con fatiche e con tempo impiegato che hanno condotto gradualmente all`oggi, forse saprebbero cogliere con maggiore pienezza il valore di cio` che hanno.
Quando ero io adolescente, i teenager ascoltavano musica con uno dei piu` grandi successi commerciali di ogni tempo, il Walkman a cassette SONY ed i suoi emuli (meno costosi).
Grazie.
Marco1971.
quoto.
non metto in discussione l'importanza dei supporti a scrittura "meccanica".
Mi è però sempre parso obsoleto anche quando non c'era altra tecnologia all'orizzonte , l'utilizzo di sistemi così rudimentali per la memorizzazione/riproduzione di dati.
Senza contare tutte le volte che il nastro veniva 'mangiato', strappato, dal lettore o videolettore..quante volte ho dovuto ripararmi i nastri con dell'Attack o del nastro adesivo. Quante cassette smagnetizzate...
E poi la qualità timbrica di un cd (non registrato in formato compresso ovviamente) , la dinamica , era ed è superiore a quella di un'audiocassetta commerciale (tralasciando i nastri professionali). In fondo l'audiocassetta commerciale era una sorta di mp3 per la scarsa resa dinamica rispetto ai suoi fratelli maggiori.
La riproduzione HD come quella offerta dai supporti blu-ray la vedo inapplicabile ai vecchi sistemi meccanici per esempio.
Il floppy e il relativo lettore l'ho sempre trovato 'sinistro' con quei rumori meccanici che non lasciavano mai presagire nulla di buono.
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
Quindi personalmente sono ben contento di non dover avere più tra le mani audiocassette o videocassette e altri supporti magnetici e quando la memorizzazione su supporti ottici sarà competitiva in termini di costi e durata nel tempo come quella dei supporti magnetici (quelli professionali) penso che anche i grandi centri di memorizzazione dati saranno ben felici di liberarsi degli ingombranti registratori a nastro.
Anche gli attuali hard-disk sono obsoleti sotto un certo punto di vista. Dipendono ancora troppo da fattori 'meccanici'.
Comunque grazie di esserci in mancanza di meglio aspettando una tecnologia più 'futuristica'.
![Occhiolino [;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif)