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 Oggetto del messaggio: Tutorial per migliorare le nostre immagini
MessaggioInviato: 08/12/2008, 14:52 
Salve ragazzi! Come da richiesta dell'amico Dig-Dug, ripropongo qui dal vecchio Ufologia.net, una serie di consigli pratici, una guida diciamo, sull'uso di alcuni software per migliorare immagini.

Salve ragazzi!
Molti di voi avranno notato come spesso e volentieri le foto che noi appassionati Anomaly Hunters ci accingiamo a scrutare siano pessime, vuoi per la forte compressione jpg, vuoi per la bassa risoluzione o semplicemente perchè sono penose già in origine. Non dimentichiamoci che spesso la Nasa censura anche con questi metodi subdoli il nostro materiale, ossia ne abbassa consapevolmente il dettaglio con metodi piuttosto vigliacchi, ahinoi. Anche se non si possono fare miracoli, qualche ottimo software grafico e un pò di malizia ed esperienza possono far saltar fuori dei particolari che prima si scorgevano a fatica. E comunque un avviso: spesso troppa manipolazione delle foto fa apparire ciò che in realtà non c'è, quindi andiamoci piano a calcare la mano con i vari tools di enhancing delle immagini! I quadrettoni della compressione jpg sono sempre in agguato! Prima di tutto amici, vi consiglio sempre di scaricare e lavorare sulla migliore immagine possibile a disposizione, quindi andate sulle versioni TIFF dello stesso file, che non sono compresse quindi virtualmente prive di artefatti. Comunque io sono solo un grande amatore di queste tecniche, non un professionista quindi accontentatevi e non pretendete troppo...ehehe, scherzo dai!



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MessaggioInviato: 08/12/2008, 15:05 
Lezione 1: Togliere le strisciate tipiche delle foto dei Lunar Orbiter

Per prima cosa, andatevi a scaricare questo meraviglioso software per il miglioramento delle immagini. E' gratis ma non sembrerebbe tant'è pieno di funzioni introvabili perfino in programmi costosissimi!

Ecco il sito della software house:
http://meesoft.logicnet.dk/

Il programma piccolissimo ma potentissimo è Image Analyzer. Diventerà il vostro inseparabile compagno di caccia alle anomalie, parola mia!

Scaricatevi anche il piccolo plugin TIFF reader che va messo nella cartella principale dove avete installato Image Analizer. Serve per fargli leggere i file tiff che a noi piacciono tanto...
http://meesoft.com/Analyzer/Plugins/TIFFRead.dll

Ora viene il bello. Osservate questa foto:

Immagine

Si tratta di: "Elongated craters in northern Oceanus Procellarum on the Moon" dal Lunar Orbiter 5.
Beh, come vedete è penosa per via delle strisciate. Ma il nostro piccolo programmino ha in serbo per noi un tool davvero straordinario, quasi magico per chi vede il suo effetto la prima volta: Frequency Domain Filter (filtro nel dominio della frequenza).

Salvate la foto o copiatela negli appunti, poi apritela in Image Analizer (da ora I.A.) o fate Edit>Paste per incollarla.

Adesso andate nel menu Filter e selezionate "Frequency Domain Filter".
Dopo pochi secondi apparirà questa immagine, che è lo spettro di frequenza della foto originale. E' lungo da spiegare comunque sappiate che si ottiene con complessi calcoli matematici quali la trasformata di Fourier. Chi ha studiato la teoria dei segnali sa di che parlo. Nei file audio MP3 e nei JPG la compressione si ottiene grazie a questa scomposizione nello spettro della frequenza. Comunque, bando alle ciance e vediamo cosa fare.

Spettro di frequenza:

Immagine

Allora, dovete sapere che la maggior parte dell'informazione della nostra foto originale è contenuta nella parte più luminosa in alto al centro del grafico. Tutto ciò che è ridondante ossia ripetitivo nell'immagine, ossia il disturbo dato dalle strisciate orizzontali, si trova nelle zone periferiche di questo punto nel grafico. Precisamente tutto ciò che è in orizzontale nella foto originale lo vediamo come una linea verticale nel grafico e viceversa.
Voi considerate quindi di interpretare il grafico ruotato di 90 gradi rispetto alla foto da cui proviene.
Quindi il nostro disturbo "orizzontale" è quella striscia evidente in verticale al centro del grafico.

Per eliminare tale disturbo è necessario "cancellare" con la penna nera tale striscia. Usate un diametro (pen size) appropriato che copra tutta la striscia in larghezza, e con attenzione eliminatela senza mai passarla sul centro della zona più luminosa in alto al centro, poichè così facendo togliereste le informazioni "buone" dalla nostra foto. View scale vi permette di scurire o schiarire il grafico. Io di solito lo scurisco per evidenziare bene la zona luminosa che non va mai toccata troppo da vicino come già spiegato.
Poi fate preview per vedere l'anteprima e date l'ok se siete soddisfatti.

Spettro con cancellazione del disturbo:

Immagine

Se avete fatto tutto correttamente, questo dovrebbe essere il risultato. Il miglioramento è più che evidente, quasi sbalorditivo oserei dire!

Immagine restaurata:

Immagine

Ciao ragazzi, spero che come prima lezione vi sia piaciuta e vi sia utile!


Ultima modifica di Manny il 08/12/2008, 16:18, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 08/12/2008, 15:13 
Lezione 2: Ingrandire e aumentare artificialmente il dettaglio con la tecnica della "deconvoluzione".

Ragazzi, in mie numerose immagini ho esplicitamente parlato di questa misteriosa deconvoluzione. Ebbene ora siamo al dunque e vi spiego di che si tratta: è una tecnica piuttosto recente che riesce ad aumentare il dettaglio ed il contrasto delle fotografie tramite la già conosciuta trasformata di Fourier (spettro di frequenza). Si riesce a rimettere a fuoco ciò che è sfocato, o ha subito del motion blur (avete presente quando fate le foto mosse?). Tutto ciò è molto utile per esempio in campo astronomico dove a volte le foto devono essere corrette a causa dei suddetti errori di ripresa. Le foto di Hubble prima della sua riparazione (ricordate la missione sts per montare il Costar che riduceva l'aberrazione sferica dello specchio principale?), venivano migliorate con questo sistema molto potente e ingegnoso. Non sperate in miracoli ragazzi, ma molte volte il miglioramento è notevole.

Prendiamo ad esempio questa foto:
http://nssdc.gsfc.nasa.gov/imgcat/hires/lo5_h168_2.gif

-La portiamo in I.A. come già sapete.

-Applichiamo la funzione di selezione rettangolare sul boulder più grosso:

Selezione Rettangolare:

Immagine

-Ritagliamo la selezione col comando Image>Crop

Cropping:

Immagine

-Ruotiamo di 90 gradi in senso antiorario col comando image>rotate>left>90°

Rotazione:

Immagine

-Ingrandiamo la foto. Il comando è image>resize.
Lasciamo "mantain aspect ratio" spuntato, così la foto conserverà lo stesso fattore larghezza/altezza e non verrà deformata. Ora cambiamo width (largezza) in 500 punti. Height (altezza) varierà di conseguenza grazie all' aspect ratio che abbiamo fissato. Resampling method è il sistema di interpolazione usato per ridimensionare l'immagine. Il metodo spline è il più evoluto ma introduce artefatti che verranno poi amplificati dalla deconvoluzione, perciò io consiglio di usare bilinear interpolation. Comunque provateli tutti per verificarne voi stessi pregi e difetti.

Ridimensionamento:

Immagine

-Ed ora viene il bello: la deconvoluzione, poichè come vedete l'immagine adesso appare sfocata. Allora menu filters>restoration by deconvolution.
Questo filtro ve lo dico subito, è il più difficile da usare. Il programma per quanto bello, pecca per quanto riguarda l'help online o qualsiasi guida. Io sono andato ad esperienza quindi proverò a spiegarvi le varie tipologie di deconvoluzione.
Beh, model è appunto il tipo o modello di deconvoluzione. A noi interessano in particolare Gaussian e Circular blur, che rimediano alla sfocatura gaussiana e circolare. Motion blur rimedia alle foto mosse e blind cerca da solo il sistema migliore per migliorare la foto, ma difficilmente riesce. Perciò concentriamoci sui due che ho citato per primi.

Circular blur: E' il metodo che di solito mi da i migliori risultati. Voi dovete solo ritoccare il valore radius che indica il raggio di sfocatura in pixel, e il numero di iterazioni (iterations). Guess prova ad indovinare o stimare da solo il radius. A me a volte crasha il sistema o dà valori sbagliati, però ci azzecca ogni tanto. Io provo sempre per tentativi. Metto un valore tipo 2, poi provo 3 e vedo se migliora, altrimenti aumento a 4 ecc. Valgono anche i decimali tipo 3.6 ecc.
Le iterazioni sono altrettanto importanti. Io metto sempre 3, poi se vedo che il grafico in blu "converge" e l'immagine migliora sempre più, ripremo il tasto "do iteration" e mi ma altre 3 iterazioni. Se anzichè migliorare introduco troppi artefatti, ricalcolo dall'inizio (reset) in un numero inferiore di iterazioni. Il grafico va interpretato così: più la curva blu tende ad avvicinarsi all asse X in alto (asintotica), più si sta migliorando l'immagine. Se vediamo un zig zag marcato dobbiamo cambiare il valore di radius (raggio).

In questo caso del rolling boulder, ho usato circular blur, con radius 3 e 3 iterazioni. Premiamo "do iterations" e attendiamo qualche secondo. Se siamo soddisfatti diamo ok e l'immagine è restaurata alla perfezione. Possiamo dare un altro "do iterations" per rifare altre 3 iterazioni, o quante ne vogliamo noi. Sta a voi capire quando è meglio fermarsi comunque vale sempre la regola di non calcare troppo la mano perchè gli artefatti sono sempre in agguato dietro l'angolo!

Gaussian blur: E' quasi identico a circular blur, solo ci mette più tempo ed è migliore per altri tipi di sfocatura. Provate voi stessi per rendervi conto delle differenze. Io di solito sperimento uno e l'altro e vedo quale mi dà i migliori risultati. Anzichè radius qui il parametro è spread (spargimento) ma sono sostanzialmente uguali.

Circular Blur Deconvolution:

Immagine

Penso che il miglioramento in termini di risoluzione, dettaglio e contrasto sia evidente!

Ci sarebbe molto da dire sugli altri tipi di deconvoluzione. Per ora mi fermo qua, dato che nel nostro campo quelli che ho citato sono i più utili. Magari la prossima lezione...chissà! Comunque le funzioni più interessanti di I.A. credo di averle già spiegate! Ciao ragazzi e alle prossime!


Ultima modifica di Manny il 08/12/2008, 15:26, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 08/12/2008, 15:41 
Lezione 3: Ottenere un anaglifo animato da due foto stereoscopiche

Ecco a voi un software online potentissimo, in grado di ricreare l'effetto stereoscopico con le immagini appunto stereo dei rover.

Si tratta di anaglifi animati. basta mettere i link a due foto stereo, la sinistra e la destra, prese ovunque si voglia sulla rete (quelle dei mars rover sono perfette).

Centrare i punti focali (focus point) vicini e lontani in comune alle due foto e cliccare preview. il gioco è fatto!

Cliccando sull'animazione appare un piccolo menu a tendina per provare alcune opzioni, tra le quali segnalo il flip fra le foto senza fading.

Eccovi alcuni link che ho preparato io:

Wiggle #1: Conchiglia

Wiggle #2: Totem A

Wiggle #3: Totem B

Wiggle #4: Totem C

Wiggle #5: Sperone di roccia

(N.B. Ricordatevi di premere il tasto REFRESH PREVIEW nella finestra che appare)

Con un piccolo software le animazioni possono essere salvate sul proprio pc e visualizzate in flash offline!

http://wiggle.sourceforge.net/

Ragazzi, l'utilità di vedere le foto in stereo chiarisce enormemente i dubbi sulle vere forme e le vere distanze fra oggetti nelle foto, e anche capire se un ombra capita o no dietro un possibile avvallamento, invisibile in una semplice foto, ma visibile in 3D!

Spostate i focus point e la parte immobile, il fulcro attorno alla quale ruota l'animazione stereo cambierà. così potrete centrare il soggetto che vi interessa immobilizzandolo e facendo muovere tutto il resto attorno. Un potere incredibile nelle vostre mani!

Fatene buon uso, soprattutto fra i Mars Anomaly Hunters!


Ultima modifica di Manny il 08/12/2008, 15:59, modificato 1 volta in totale.


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