09/01/2011, 20:00
10/01/2011, 09:14
12/01/2011, 01:34
12/01/2011, 09:09
12/01/2011, 10:01
MarcoFranceschini ha scritto:
Assolutamente no...
La memorizzazione dati su nastro (in campo digitale) e` ancora in auge per rapporto capacita`/costo quanto meno.
Ti ricordo poi che l`audio cassetta, standard Philips, risale alla fine degli anni `50 del secolo ventesimo ed all`epoca gli studi teorici grazie ai quali oggi puoi utilizzare i supporti di memorizzazione ottici cosiddetti erano molto embrionali...comunque sia le basi di tutto anche delle cosiddette e strombazzate ogni giorno ai quattro venti, "nuove tecnologie", sono state gettate in quel periodo.
Ti ricordo anche che il sistema C.D Audio (compact disc audio) e` stato inizialmente concepito basandosi su un prototipo, guarda caso, a nastro.
Come ti ricordo che l`audio analogico, gamma dinamica e rumore di fondo permettendo, e` superiore come caratteristiche di ambienza ed altro rispetto anche al piu` elaborato degli standard PCM lineari attuali...non parliamo di tutte le codifiche percettuali stile MP3 perche` quelle si che sono ridicole...
Se tu sapessi quanti studi sul magnetismo, gia` nel 1800 sono stati compiuti (i primissimi rudimentali sistemi di registrazione magnetica non erano ne` su disco ne` tanto meno su nastro...ma su filo)...
Tutto nel campo del delicato scibile umano va contestualizzato...oggi i ragazzi piu` giovani ad esempio (quelli con eta` minore od uguale a venti anni i.e) sono troppo assuefatti, abituati a dare per scontato...ma se conoscessero le tappe anche superate con fatiche e con tempo impiegato che hanno condotto gradualmente all`oggi, forse saprebbero cogliere con maggiore pienezza il valore di cio` che hanno.
Quando ero io adolescente, i teenager ascoltavano musica con uno dei piu` grandi successi commerciali di ogni tempo, il Walkman a cassette SONY ed i suoi emuli (meno costosi).
Grazie.
Marco1971.
12/01/2011, 11:34
12/01/2011, 11:38
12/01/2011, 11:50