http://sites.google.com/site/dresda99/n ... i-d-agostoUfo, un'estate da record in Italia: a Napoli il maggior numero
Napoli è la provincia d'Italia in cui durante quest'estate è stato registrato il maggior numero di avvistamenti di Ufo, oggetti volanti non identificati.
Gli Ufo scelgono Napoli. Finora, durante l'estate 2009, in Italia sono stati quasi 1.300 gli avvistamenti di oggetti volanti non identificati. Un numero molto alto, e la provincia di Napoli, seguita da quella di Roma, è quella in cui c'è stato il maggior numero di casi di Ufo.
Nella maggior parte degli episodi ad essere visibili sono luci lentamente in movimento nel cielo, di colore rossastro-arancione. Si tratta di avvistamente che quasi sempre, alla resa dei conti, sono spiegabili senza ricorrere a teorie riguardanti gli alieni. Ma c'è un numero residuo di Ufo di cui tuttora non è facile spiegare la provenienza.
''Da maggio una gran quantità di persone si è mobilitata in modo spontaneo per render note le proprie osservazioni, soprattutto attraverso internet, con l'uso di ogni mezzo disponibile, quali social network, forum, blog, siti di associazioni ufologiche e spazi di comunicazione di ogni tipo'': queste le parole di Giuseppe Stilo del Cisu, il Centro Italiano Studi Ufologici.
''La maggior parte delle segnalazioni è causata da avvistamenti delle cosiddette lanterne cinesi", precisa Gian Paolo Grassino, presidente del Cisu, "ossia piccole mongolfiere, acquistabili su Internet, che vengono lanciate in occasione di feste o semplicemente per divertimento e che si presentano come dei corpi luminosi che si muovono lentamente in cielo spinti dal vento. Si tratta di un evento nuovo per l'Italia ma già ben noto in altri Paesi europei come la Germania e la Gran Bretagna, dove sono già diffuse da almeno un paio d'anni''.
Giovanni Carzana
Un'estate all'insegna degli Ufo - Segnalati 1.300 casi in quattro mesi
Sarà il caldo; sarà che d’estate ne capitano di tutti colori; sarà lo stress accumulato tutto l’anno. Chi lo sa? Fatto sta che dal primo maggio ad oggi sono stati segnalati 1.300 casi di ufo in tutta Italia. A comunicarlo è il Centro italiano studi ufologici, un'associazione culturale senza scopo di lucro che da anni raccoglie e analizza le segnalazioni di oggetti non identificate nel nostro Paese.
Picchi di segnalazioni tra Napoli e Roma - È stata stilata anche una graduatoria dei centri dai quali sono arrivate le segnalazioni: la concentrazione è stata fortissima nelle province di Napoli, al primo posto, seguita da Roma, mentre una gran quantità di casi ha avuto luogo lungo la fascia costiera adriatica che corre tra le province di Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini, Pesaro-Urbino e Ancona.
A riferirlo è Giuseppe Stilo, che sta curando per il Cisu una prima schedatura delle informazioni raccolte. “Da maggio – spiega Stilo - una gran quantità di persone si è mobilitata in modo spontaneo per render note le proprie osservazioni, soprattutto attraverso Internet, con l'uso di ogni mezzo disponibile, quali social network, forum, blog, siti di associazioni ufologiche e spazi di comunicazione di ogni tipo”.
Luci in cielo, movimenti lenti, gamma di colori che vanno dall’arancione al rossastro: sono le indicazioni date dai testimoni. Ma non mancano racconti di luci dagli spostamenti rapidi e dalle traiettorie anomale. Che cosa si nasconde dietro questa ''ondata'' di avvistamenti?
Le lanterne cinesi - ''La maggior parte delle segnalazioni - sostiene Gian Paolo Grassino, presidente del Cisu - è causata da avvistamenti delle cosiddette 'lanterne cinesi', ossia piccole mongolfiere, acquistabili su Internet, che vengono lanciate in occasione di feste o semplicemente per divertimento e che si presentano come dei corpi luminosi che si muovono lentamente in cielo spinti dal vento. Si tratta - continua Grassino - di un evento nuovo per l'Italia ma già ben noto in altri Paesi europei come la Germania e la Gran Bretagna, dove sono già diffuse da almeno un paio d'anni''.
Il Cisu ha mappato anche un calendario: ad esempio, il picco di segnalazioni si è avuto il 12 giugno. Molti i casi privi ancora di una spiegazione sui quali si sta concentrando l'attenzione dei ricercatori.
Tanto conviene segnarsi il numero telefonico per segnalare altri casi: 011.30.78.63. Oppure si può interagire attraverso il sito
http://www.cisu.org.
UFO/ Estate degli oggetti volanti: record di avvistamenti a Napoli
Gli oggetti volanti non identificati non sono roba da fantascienza. Almeno a quanto si apprende dalla quantità di segnalazioni raccolte in questi mesi estivi. Il centro italiano Studi Ufologici ha infatti stimato in 1300 gli avvistamenti di misteriosi UFO. Dal primo maggio ad oggi il centro studi, un’associazione culturale senza scopo di lucro, ha anche stilato una “classifica” geografica in base al numero di segnalazioni pervenute. Al primo posto si piazza Napoli, subito dopo Roma e poi, lungo la fascia che passa per Ferrara, Forlì, Cesena, Pesaro e Ancona sono stati registrati moltissimi casi sospetti. Molto spesso si tratta di luci in cielo, magari di colore arancione o rossastro, oppure di traiettorie anomale e movimenti rapidissimi.
«Da maggio una gran quantità di persone si è mobilitata in modo spontaneo per render note le proprie osservazioni, soprattutto attraverso Internet, con l'uso di ogni mezzo disponibile, quali social network, forum, blog, siti di associazioni ufologiche e spazi di comunicazione di ogni tipo», ha dichiarato Giuseppe Stilo, curatore di questa ricerca per conto del Centro Studi Ufologici. Il presidente Cisu, Gian Paolo Grassino, ha poi aggiunto che «la maggior parte delle segnalazioni è causata da avvistamenti delle cosiddette 'lanterne cinesi', ossia piccole mongolfiere, acquistabili su Internet, che vengono lanciate in occasione di feste o semplicemente per divertimento e che si presentano come dei corpi luminosi che si muovono lentamente in cielo spinti dal vento. Si tratta – conclude Grassino - di un evento nuovo per l'Italia ma già ben noto in altri Paesi europei come la Germania e la Gran Bretagna, dove sono già diffuse da almeno un paio d'anni».
Cervelli ottenebrati dall’afa d’agosto o avvistamenti reali di autentici Ufo? La domanda aleggia sull’ultimo comunicato del Centro italiano studi ufologici (il Cisu), diffuso ieri per annunciare l’incremento quasi esponenziale di avvistamenti nei cieli del Comasco di oggetti volanti non identificati, da Erba a Gravedona passando ovviamente per Como. L’annuncio è del referente locale del Cisu, Corrado Guarisco, che parla di una intensificazione di avvistamenti «tale da assumere le caratteristiche di una "ondata", cioè di una concentrazione di fenomeni su un’area più o meno estesa del territorio» e, naturalmente, con un effetto prolungato nel tempo. Gli episodi sarebbero addirittura tredici nel giro di una ventina di giorni, a partire dal primo di essi, segnalato il 25 luglio a Cima di Porlezza. È l’inizio, dicono gli ufologi comaschi, visto che la stessa notte, sia pure a orari diversi, analoghi avvistamenti si succedono a Erba, a Corrido, Moltrasio, a Colonno e a Carlazzo per proseguire, il giorno seguente, anche a Dongo e, il 28, a Como. Il caso più interessante risalirebbe però all’alba del 4 agosto, quando verso le cinque del mattina due persone notano in cielo una strana luce «tendente al giallo» che resta immobile sulla verticale di Bellagio.
L’interesse particolare sarebbe, in questo caso, da ricercarsi nella esposizione dell’«Ufo», rimasto visibile per circa quindici minuti. Scrive ancora Guarisco: «Con l’ausilio di un binocolo si accertò che l’oggetto presentava in superficie un intreccio di linee, quasi a formare una sorta di ragnatela irregolare. Successivamente l’oggetto ruotò sul proprio asse mettendo in evidenza una sorta di piccola coda che poco dopo andò modificandosi assumendo la forma di un manico: uno dei testimoni dichiarò che, a quel punto, "era come osservare una racchetta da tennis"». La scomparsa fu fulminea, almeno quanto l’apparizione. L’oggetto si mosse verso Menaggio dove sembrò dividersi in due parti, salvo poi scomparire inghiottito nell’ultimo buio dell’ultima notte. Guarisco cita anche un caso registrato a Gravedona la sera di ferragosto e un’ultima segnalazione, in ordine di tempo, a Como, la notte del 18 agosto alle 3. In questo caso a essere avvistato è «un corpo scuro, di forma tondeggiante» che transitava nel cielo sopra la città a velocità molto sostenuta, salvo poi scomparire nel volgere di pochi secondi.
Dal Cisu rinnovano il loro appello a prestare attenzione al cielo, specie in queste serate di fine estate ancora calde, e di segnalare eventuali avvistamenti. Possibilmente dopo una cena non troppo alcolica..