Alla faccia di coloro che sputano sulle capacità umane . . .

Di cosa si tratta?

A come costruire la piramide di Cheope in 25 anni usando strumenti semplici e cervello.

Una sintesi?

Una marea di corbellerie.

Ammetto di non aver ascoltato tutta la conferenza, ma gia' dalla prima parte mi sono fatto un idea:

1) Il supposto sistema di tracciamento su semplice base geometrica, quello dei cerchi intersecanti per capirci, si basa su presupposti geometrici sicuramente funzionanti nella teoria, ma assolutamente irrealistici nella pratica. Cioe', da un rapido calcolo, partendo dall'errore medio di 1,52 cm per lato della base della piramide, si puo' calcolare facilmente che l'errore angolare e' di circa 12". Questo indica che gia' a 10 metri la precisione nel tracciamento e' dell'ordine dei decimi di millimetro mentre a raggi inferiori si scende nei centesimi di millimetro. Io ci metterei l'architetto (si ma in ginocchio sui gusci di noce!!!!!) a disegnare un cerchio con un paletto e con una corda su terreno con una precisione del decimo di millimetro.

2) la grande intuizione del grande architetto, grazie al divino terzo livello, vede l'uso di una sola rampa con lo scivolamento dei blocchi in discesa e non in salita. Trattasi dell'ipotesi che abbiamo gia' fatto su questo forum e che abbiamo dimostrato essere, calcoli alla mano, piu' colossale della piramide stessa.

3) il tracciamento verticale. Come avranno fatto? Grande genialata: gli egizi hanno costruito prima una piramide grande solo il 90% e poi ci hanno costruito intorno la piramide definitiva.

Ecco, dopo il terzo punto, ho spento il filmato e speso il mio tempo in modo piu' costruttivo.

niente male -_-

Una volta marcata la base hanno proceduto a cavare calcare nella maniera più rapida
senza badare a squadrare i blocchi.
Poi si sono limitati a rifinire l'esterno.

Mi sembrate un pò prevenuti: la presenza di cunicoli di servizio è stata provata.
Segni di cava sul terzo livello pure.

Prevenuti mi sembra eccessivo. Diciamo che quando sento delle sparate ad cazzum un attimino mi girano.

Quindi, marcata la base dici?
Veramente sono basito. Un tizio si sveglia una mattina e ci viene a dire che basta disegnare qualche cerchio e piantare un paio di paletti per realizzare il tracciamento della base della GP con margini di errore di 1,5 cm su lati da 230 mt. Be, prenditi la briga di rispolverare un po' di trigonometria e prova a rapportarti l'errore a 1 metro, a 5 metri e a 10 metri. Poi dimmi tu se e' una cosa fattibile.

Sul resto non voglio ripescare quanto gia' ampiamente dimostrato, come se poi il problema costruttivo fosse solo nella squadratura dei blocchi o nel trasporto in discesa invece che in salita.

Vabbe'.

Purtroppo l'errore è sempre quello, si risolve u problema (anzi si pensa di risolverlo perchè spesso le pseudo soluzioni portano con se altri problemi) senza guardare semplicemente GLI ORDINI DI GRANDEZZA IN GIOCO sia Macro che Micro. In entrambi i versi della scala delle grandezze ci sono cose assurde.

Che poi i blocchi in salita o discesa non cambia assolutamente nulla dal punto di vista del problema del trasporto, basta ragionarci un pò sopra d anche a livello intuitivo si capisce. anzi secondo me è pure peggio ^_^

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zio ot

Può darsi che ci abbiano impiegato qualche anno in più.

Comunque chiudo qui la questione.

Goyon sposa la tesi classica della rampa in salita.