La caduta di Babilonia - Davide Ramunno
03/12/2022, 16:02
Con il senno del poi e all’ombra cruenta di una distopia onnipervasiva guidata da malati sacerdoti dell’alta finanza, non possiamo non constatare come l'11 settembre 2001 sia stato l’evento spartiacque tra il secondo e il terzo millennio, tra la fine del secolo e del sogno americano e l'inizio dell'incubo occidentale nonché del sorgere di un nuovo sole da Oriente. Il tramonto della Babilonia del XXI secolo non poteva che cominciare dal crollo della sua Torre di Babele, che ha trovato nel World Trade Center, il suo perfetto equivalente postmoderno.
Il ruolo della celeberrima Babilonia la Grande menzionata nell’Apocalisse di Giovanni è stato infatti interpretato da diversi popoli e civiltà negli ultimi due millenni, da Gerusalemme a Roma, da Costantinopoli a New York. Quello Spirito del Mondo e del Tempo prefigurato dal filosofo tedesco Hegel due secoli fa, da sempre tesse e disfa la trama di popoli via via differenti ma seguendo gli stessi accordi e ricreando dalla sua eterna sostanza i medesimi archetipi. Tutti in fondo sanno che la Storia, si ripete sempre, eppure, come reagireste se vi dicessero che i tragici eventi dell'11 settembre 2001 sono già accaduti nel nostro passato con identiche modalità, e che tale evento, è uno dei più conosciuti e celebri della Storia dell'Uomo? Che pensereste se vi provassero che quegli eventi geo-politici e quei paradigmi religiosi e messianici che sono sorti all’alba di duemila anni fa si sono riproposti con speculare simmetria ma con tinte e ombre ancor più oscure oggi che siamo al crepuscolo della nostra civiltà?
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Il ruolo della celeberrima Babilonia la Grande menzionata nell’Apocalisse di Giovanni è stato infatti interpretato da diversi popoli e civiltà negli ultimi due millenni, da Gerusalemme a Roma, da Costantinopoli a New York. Quello Spirito del Mondo e del Tempo prefigurato dal filosofo tedesco Hegel due secoli fa, da sempre tesse e disfa la trama di popoli via via differenti ma seguendo gli stessi accordi e ricreando dalla sua eterna sostanza i medesimi archetipi. Tutti in fondo sanno che la Storia, si ripete sempre, eppure, come reagireste se vi dicessero che i tragici eventi dell'11 settembre 2001 sono già accaduti nel nostro passato con identiche modalità, e che tale evento, è uno dei più conosciuti e celebri della Storia dell'Uomo? Che pensereste se vi provassero che quegli eventi geo-politici e quei paradigmi religiosi e messianici che sono sorti all’alba di duemila anni fa si sono riproposti con speculare simmetria ma con tinte e ombre ancor più oscure oggi che siamo al crepuscolo della nostra civiltà?
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