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Ricerche e approfondimenti sulle notizie di cronaca
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05/06/2012, 13:15

Ufologo 555 ha scritto:

Il fatto è che con certe cose, nessuno le può spiegare (attualmente); in special modo i terremoti.[8)]


Certo.... ma se questo vuol dire girarsi dall'altra parte ed accettare
passivamente tutto quello che accade
, allora NON concordo.

Tutti sperano che le responsabilità siano da ricercare nel "fato".
Te lo assicuro.....

Il fatto però, e su questo punto insisto, è che a certa gente,
è necessario stare con il fiato sul collo. A prescindere...

05/06/2012, 13:26

Il terremoto si muove sul Po

Ferrara è zona sismica da anni

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26,7 KB

Troppe cose non tornano sul terremoto in Emilia e non ci permettono di capire cosa sta realmente accadendo. Le cartine dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia si basano sulla storia sismica di ogni località e non sull’evoluzione geologica dei terreni. Fino a ieri il presidente dell’Istituto sosteneva che l’area del terremoto non era a rischio sismico e dava il parere favorevole all’apertura di un deposito di gas della Erg. Ma gli studi dei geologi ferraresi già dal ’93 allarmavano sul grave rischio. E l’andamento del sisma sembra coincidere perfettamente con il percorso del fiume Po. Sarà un caso?

http://affaritaliani.libero.it/emilia-r ... index.html

05/06/2012, 14:34

Certo che il sospetto che non si sia voluto dichiarare certi terreni come zona sismica per una serie di motivi, viene per forza...

05/06/2012, 14:46

sapete che vi dico?

Dopo tuttu ciò che é stato scritto e spiegato di sto fracking a me basta la sovrapposizione della mappa degli ultimi epicentri con quella delle trivellazioni.

a anche io dico che non si vuole dar la colpa a nessuno ma semplicemente analizzare i fatti per quanto ci sia dato di saperne.

05/06/2012, 15:03

http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/u ... sp?cod=193

http://ingvterremoti.files.wordpress.co ... 6_1100.jpg

05/06/2012, 15:19

La correlazione tra fracking e sismi c'è. Ci sono svariati studi che lo dimostrano. Il problema è che, al momento non è certo che questa tecnica contestatissima, sia stata utilizzata nella pianura padana, che però è zona destinata alle trivellazione...Bisognerebbe prima accertarsi di questo: ci sono state o non ci sono state queste perforazioni?

05/06/2012, 16:02

Terremoto in Emilia: che cosa è successo?

http://www.tankerenemy.com/2012/06/terr ... cesso.html

05/06/2012, 17:14

[:D] Per me tankerenemy è come "segni dal cielo" ... [8)]Comunque ...

Proprio ora, in TV, stanno intervistando un abitante di Concordia che sta spiegando le trivellazioni sul posto ...... [8)]
Certo che se fosse così sarebbe proprio un Paese da ... buttare, l'Italia! [8)]
Ultima modifica di Ufologo 555 il 05/06/2012, 17:40, modificato 1 volta in totale.

05/06/2012, 17:58

Be, direi di no Ufologo. Si può non essere d'accordo sulle conclusioni ma su Tanker si trova sempre una buona documentazione.

05/06/2012, 18:19

Per le "fumatine""? [:D] Ti prego ...

05/06/2012, 18:42

Ufologo 555 ha scritto:

Per le "fumatine""? [:D] Ti prego ...


Qualora le "fumatine", come le chiami tu, fossero una bufala (nonostante le analisi chimiche che TU ti permetti bellamente di ignorare), ciò non toglie che l'articolo postato fornisca degli elementi utili alla discussione.... o non hai letto neache quello per partito preso?

Questa storia di debunkizzare e/o screditare le fonti, indipendentemente dalla veridicità o meno di ciò che viene riportato, sono cose che neanche i seguaci di Attivissimo praticano più.... perchè quindi, ti prodighi in tal senso?

05/06/2012, 18:48

Umm, ma siamo sempre li Massimo... hai letto l'articolo? Ci sono in allegato un bel mucchietto di approfondimenti, tra cui l' autorizzazione del ministero dell'ambiente all'utilizzo dell'area per lo stoccaggio del gas. Non è che chi sostiene che le scie chimiche siano un fatto reale, debba essere per forza un cialtrone. Una persona può convinta di qualcosa a cui noi non crediamo e avere comunque le sue ragioni.

05/06/2012, 19:12

Va bene, Stefania, allora metti al riparo i figli che siamo tutti ... infettati!
Loro, le analisi, le fanno sul terreno; e sai cosa c'è in terra! In cielo telo dico io ...[:)]
Tranquilla.[:264]
Ultima modifica di Ufologo 555 il 05/06/2012, 19:12, modificato 1 volta in totale.

05/06/2012, 19:14

Trivellazioni in pianura padana,terremoti,Fracking,ecco le prove

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Mister terremoti. Il professor Leonardo Seeber è uno dei più noti sismologi mondiali, docente al Lamont-Doherty Earth Observatory della Columbia University.

«L’Italia si profila lungo un contatto tra placche tettonicamente attive. Estrazione petrolifera o no, in gran parte d’Italia bisogna “temere”, o meglio, programmare i terremoti, come c’insegna la storia prima del petrolio. Più recentemente, si è anche capito che le attività ingegneristiche possono alterare lo stato meccanico della crosta terrestre in maniera sufficiente da triggerare terremoti. Triggerare significa anticipare un terremoto che senza l’intervento umano sarebbe accaduto più tardi. Quindi, rispondo di sì, l’attività estrattiva di idrocarburi è ben conosciuta come un agente che può alterare lo stato meccanico crostale in maniera sufficiente da triggerare terremoti».

Immettere liquidi ad alta pressione nel sottosuolo, aumenta il rischio sismico?«Rimozione/aggiunta di massa e aumento/diminuzione della pressione del fluido interstiziale sono tipicamente associati all’estrazione petrolifera. Tali cambiamenti artificiali possono contribuire a una anticipazione (o a un ritardo) di un terremoto. L’incremento sostanziale è prolungato dalla pressione del fluido interstiziale ed è una delle maniere più efficienti per diminuire la resistenza della roccia e portare a una sua rottura sotto lo sforzo naturale. Generando in terremoto».

Per il futuro del Fracking shale Gas

Lo afferma l’Agenzia internazionale per l’energia (Iea), e lo testimoniano anche alcune recenti scoperte che vedono protagoniste l’Italia e le aziende italiane.

«Si potrebbe addirittura parlare di un’età d’oro del gas» azzarda il World energy outlook del 2011. L’entusiasmo è legato a nuovi giacimenti, ma soprattutto allo sfruttamento delle riserve di gas non convenzionale,intrappolato in formazioni rocciose, strati di carbone e sabbie compatte, reso più appetibile da nuove tecnologie estrattive (Fracking).

L’aumento più significativo nella produzione di gas entro i prossimi 20 anni si avrà, secondo l’Iea, grazie allo sfruttamento del gas non convenzionale, intrappolato in scisti (shale) che devono essere frantumati (Fracking).

Attorno all'estrazione di gas da scisti in Europa c'è un vuoto legislativo. Ad esempio non c'è l'obbligo di calcolare il life cicle assesment, ossia l'impatto del combustibile nel ciclo di vita e non è nemmeno obbligatorio dichiarare se nel processo si usano sostanze pericolose, non è specificata una Best Available Technique per l'estrazione, non è definito come si debba trattare l'acqua di scarico del fracking e molte altre mancanze.(Agenzia internazionale per l’energia (Iea)


Le trivellazioni in pianura padana

Le numerose trivellazioni avvenute nel corso degli anni avrebbero modificato l'equilibrio geologico dell'area compresa tra le province di Modena e Ferrara. A conferma di questo collegamento ci sarebbe l'epicentro di quasi tutte le scosse, che sono gia' decine da ieri mattina: tra Finale dell'Emilia, Cento e San Felice sul Panaro.

Uno dei vertici di questo triangolo, Finale dell'Emilia, e' all'interno di una concessione mineraria per l'estrazione sia di petrolio che di gas: la http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/u ... sp?cod=915 concessione Mirandola, ex ENI ceduta da qualche anno alla controllata di Gas Plus Padania Energia. Questa concessione e' attiva, con otto pozzi, da nove anni.

Altri permessi di ricerca, ma non ancora di estrazione, circondano l'area dello sciame sismico. Sono le concessioni Fantozza, Grattasassi, Bastiglia, Cento, San Vincenzo. C'e' infine un'altra concessione in produzione, http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/u ... sp?cod=918 Recovato (sempre di Gas Plus), che e' pero' un po' piu' lontana a sud di Cento.

Ecco un'azienda che è pronta a trivellare la pianura padana

La Pianura Padana rappresenta una delle aree maggiormente interessanti per l’attività di esplorazione e produzione petrolifera. AleAnna Resources, LLC è uno dei principali operatori in Pianura Padana con 7 permessi di ricerca di cui è unico titolare e 2 istanze di permesso di ricerca, distribuiti da est ad ovest.

AleAnna Resources, LLC, è un'azienda internazionale di ricerca e produzione di idrocarburi, con sede nello Stato del Delaware, e uffici locali a Matera e sede operativa a Roma. AleAnna è focalizzata sull’Italia ove l’azienda sta sviluppando la propria attività tramite la presentazione di undici istanze di permesso di ricerca di idrocarburi nella Pianura Padana e nei Bacini del Bradano, per un totale di circa 3250 km2.

Per quanto riguarda la Pianura Padana, l’azienda è titolare di sette permessi di ricerca ed ha presentato due istanze per l’ottenimento di un permesso di ricerca il cui conferimento è previsto nel 2011.


GUARDA QUESTO VIDEO DEL 2009 DA ARCOIRIS.TV

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=L71Cq_t0XuY[/BBvideo]

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=FmXZ_DelT-k[/BBvideo]

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=nSXxkobJyjs[/BBvideo]

http://www.webcontro.com/2012/05/trivel ... anura.html

05/06/2012, 19:21

Stiamo messi proprio bene ...[8)]
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