Un’enorme voragine, perfettamente circolare, con un diametro di 5 metri ed una profondità di almeno 30 metri. Si è aperta in Turchia un paio di settimane fa, improvvisamente, nei pressi della città di Erzincan. Ma, come vi abbiamo ben abituato nel corso dei mesi, il termine adatto per definire tale "buco" è sinkhole, una depressione naturale nella superficie della Terra causata da processi carsici. E sono stati tanti, solo nelle ultime settimane, i casi in cui misteriose dialine si sono aperte sotto i piedi degli abitanti impreparati.
Era il 20 marzo quando un sinkhole gigante si è aperto in Svezia. Nulla di grave, almeno così sembrava. Ma il cratere sembra allargarsi sempre di più. Questo è stato denominato “Fabiangropen” ed è profondo circa 150 metri. Si trova a Gällivare, a 75 km da Kiruna. Nei pressi della città di Dumanjug, nelle Filippine, folle di curiosi si avvicinano alla zona che ha ceduto, incuranti del pericolo: il terreno potrebbe collassare e la voragine potrebbe allargarsi, ancora di più.
Uno dei casi principali di voragine si è avuto nel 2010 quando la tempesta tropicale Agatha giunse nel Centro America provocando danni incalcolabili. Poi, a distanza di alcune settimane, si abbatté di nuovo su Guatemala City, provocando una enorme voragine dalla circonferenza quasi perfetta. E poi a Pechino, dove si è aperto un sinkhole nel centro di una strada molto trafficata. Ma questo fenomeno riguarda anche l’Italia. Oggi sono due i sinkholes più grandi riscontrati nelle nostre regioni: in Toscana se ne trova uno con un diametro di oltre 250 metri, mentre il lago di Paterno, nel Lazio, ha la profondità massima di 55 metri.
L'Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale (Ispra) ha pubblicato online una mappa nazionale dei "sinkhole", ovvero delle zone a rischio sprofondamento del terreno. Il servizio ha catalogato tutte le zone interessate dal fenomeno associando, ad ogni sito, la precisa localizzazione attraverso coordinate geografiche. Su 804 casi di sinkhole, 181 sono nel Lazio, 99 in Campania e 78 in Abruzzo. Piemonte, Valle d'Aosta, Trentino e Friuli Venezia Giulia sono invece le regioni in cui non sono stati ancora riscontrati sprofondamenti.
http://viaggi.libero.it/week-end/484492 ... refresh_ceultimamente simili fenomeni erano accaduti in filippine et canada'.....