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01/07/2012, 11:51

[:17]

01/07/2012, 12:23

nihal181 ha scritto:

io zak! io uso prigrammi a pagamento e infatti oggi devo rinnovare pinnacle e credemi nn sono solo 60 euro.non sono per i free


Bene. L'importante e' essere coerenti e onesti. Se ritieni che il prodotto che usi valga i soldi che paghi allora tutto e' ok. Sei comunque una mosca bianca: la maggior parte degli utenti sputa sui software free e poi usa a scrocco i prodotti commerciali.

E molto spesso questo accade anche senza reali necessita'. Quanti sono in grado (o hanno bisogno) di sfruttare tutte le caratteristiche del prodotto X?

A titolo di esempio, professionalmente abbiamo fatto una rilevazione di quante caratteristiche del pacchetto Microsoft Office venivano sfruttate dall'utenza. Bene, su un campione di 400 utenti abbiamo rilevato che, in media, le caratteristiche utilizzate variano tra l'1 e il 2% del totale, il che corrisponde circa a poco piu' di quello che si riesce a fare con gomma matita e calcolatrice. Che dire, decisamente pochino per giustificare il costo della suite per ogni posto di lavoro.[8)] La cosa e' illogica oltre che antieconomica. Eppure.

Personalmente sono anche disposto a spendere dei soldi per una soluzione commerciale, ma mi devono convincere che cio' sia effettivamente necessario. Prima di sganciare il sudato soldo devo essere assolutamente sicuro che non si possa fare altrimenti.[:D]

01/07/2012, 14:48

Nihal, Pinnacle è uno dei pochi esempi di programma a pagamento che forse vale quanto te lo fanno pagare (Photoshop escluso a mio parere, programma leggendario ma appunto talmente leggendario da farti pagare una cifra esosa per averlo).

Uso programmi freeware che spesso sono meglio di certe c****e che hanno pure il coraggio di farti pagare e non hai manco idea di quanta roba del genere ci sia in giro, che intasa il mercato!
E poi si lamentano che non vendono....

07/07/2012, 13:54

zakmck ha scritto:
Per quanto riguarda invece i servizi online, purtroppo non vi sono vie di uscita. Se vuoi evitare il tracciamento su Facebook, tanto per citarne uno, l'unico modo e' non usare facebook. Ma i servizi offerti sono troppo comodi e alleanti. Quanti sono disposti a rinunciarci?


Io, piuttosto che avere una pagina Facebook preferisco avere una gastrite [:D].
Comunque, il plug-in NoScript di Firefox mi ha rivelato come alla fine Google, o meglio i servizi ad esso associati, eseguono script (di sicuro non dannosi, questo è quasi sicuro) che comunque mirano in un certo senso a tenere d'occhio sia i siti visitati che i siti stessi.
Infatti su ufoforum compare ciò:

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83,09 KB

Invece se entro su servizi e-mail molto diffusi come Alice, trovo addiritura facebook e twitter come script, a che pro?

Immagine:
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91,61 KB

Morale della favola: Chrome o non Chrome, siamo sempre "under control".
C'è da esserne felici [8].

EDIT: Poco sopra ho notato che Wolframio fa riferimento al suo essere "seguito" dai cookie di Facebook et similia, scoprire ciò mi ha fatto suppore che ci sia qualche attinenza, tutto ciò forse non è casuale.
Ultima modifica di Pegasus il 07/07/2012, 13:56, modificato 1 volta in totale.
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