Ricerche e approfondimenti sulle notizie di cronaca
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18/08/2012, 13:57

Anche qui

H.A.A.R.P. e le disavventure di Tom Spencer
http://www.tanker-enemy.tv/tom-spencer-case.htm

Tom Spencer è un ex deputato europeo appartenente al P.P.E. Il parlamentare britannico si adoperò affinché fosse creata una commissione d'inchiesta su H.A.A.R.P. Egli interpellò più volte gli Statunitensi per avere risposte sulle disastrose ripercussioni climatiche attribuite all’uso dell’'impianto ubicato a Gakona, in Alaska. I responsabili “a stelle e strisce”, però, non risposero mai. Intanto, mentre le istituzioni europee nicchiavano – anche il vecchio continente ha i suoi scheletri nell’armadio, ad esempio, l’E.I.S.C.A.T. - Spencer, sposato con prole, fu incastrato. Mentre stava per imbarcarsi all’aeroporto di Heathrow, fu fermato dalla polizia per un controllo: gli furono trovati in valigia alcuni spinelli e delle riviste gay. Dopodiché, come è facile immaginare, ogni inchiesta su H.A.A.R.P. fu abbandonata… Era il 1999. L’emittente televisiva francese “ITele” ha trasmesso un importante ed obiettivo reportage sulla vicenda. Fonte e sottotitoli: "Informare per resistere".

18/08/2012, 14:32

E fu incastrato per degli spinelli e delle riviste gay?
Ma dai...se i nostri politici sniffano coca. E poi che centra la rivista gay?
Adesso uno non può decidere i propri gusti sessuali?

18/08/2012, 16:02

Allora, quest'anno sta diventando famoso per la siccità in tutto il mondo, come la mettiamo con HAARP? Perché anche negli Stati Uniti è allarme.
Perciò, funziona o non funziona quest'"arma" ....? La mia risposta la sapete già ... Anzi, un anno così è proprio la conferma!

18/08/2012, 16:11

Gran caldo in tutto il mondo:”l’estate più calda di sempre nel nostro pianeta”.

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La temperatura media globale sulla terra dell’emisfero nord nel mese di luglio e’ stata la piu’ elevata mai registrata con un valore di ben 1,19 gradi celsius superiore alla media provocando una forte riduzione dell’estensione dei ghiacciai del mare artico che e’ la seconda piu’ bassa di sempre. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati del National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) che conferma i cambiamenti climatici in atto dopo che anche il mese di giugno aveva fatto segnare il record con una temperatura media globale sulla terra dell’emisfero nord di ben 2,34 gradi celsius superiore alla media. L’arrivo dell’anticiclone ”colosso dei deserti” che portera’ aria caldissima oltre che in Italia in Spagna, Francia, Germania, Paesi Bassi ed anche Lapponia rischia di amplificare una anomalia climatica che – sottolinea la Coldiretti – e’ solo leggermente meno evidente se si considera la media combinata delle temperature della terraferma con quella degli oceani sull’intero globo che si e’ classificata ”solo” al quarto posto tra le piu’ alte di sempre sia a giugno che a luglio. La tendenza al surriscaldamento si e’ verificata anche in Italia dove il mese di luglio si e’ classificato al sesto posto tra i piu’ caldi da 210 anni facendo registrare un’anomalia di 1,94 gradi in piu’ rispetto alla media, secondo Isac Cnr, dopo che giugno era stato il terzo piu’ caldo da oltre due secoli. In Italia il caldo e la siccita’ – sottolinea la Coldiretti – hanno fatto quasi raddoppiare il numero di incendi con 5375 roghi (+79 per cento) rilevati dalla Forestale dall’inizio dell’anno a meta’ agosto ma anche tagliato i raccolti con perdite stimate pari al miliardo di euro per i tagli della produzioni che a livello nazionale vanno dal -20 per cento per il pomodoro al 30 per cento per il mais fino al 40 per cento per la soia, ma forti riduzioni sono previste per la barbabietola da zucchero con quasi il dimezzamento della produzione nelle regioni del Nord e per il girasole (-20 per cento) mentre la vendemmia si preannuncia una delle piu’ contenute dell’ultimo secolo anche se di buona qualita’. Ma oltre alla mancanza dell’acqua gli effetti del caldo si fanno sentire anche sulla produzione di latte con le mucche che – precisa la Coldiretti – hanno prodotto in media dal 10 al 20 per cento di latte in meno ma cali si rilevano anche per il miele e le uova.

Di Peppe Caridi

Fonte: http://www.meteoweb.eu/2012/08/clima-gr ... -pianeta...


Adesso vediamo chi tira fuori quella cavolata di "HAARP"!

18/08/2012, 16:52

Forse è meglio spostare quest'ultimo intervento nella discussione"Clima questo sconosciuto" in quanto non pertinente con questo 3D
Ultima modifica di Wolframio il 18/08/2012, 17:10, modificato 1 volta in totale.

18/08/2012, 16:59

E chi l'ha detto? Imputate tutto ad "HAARP" ... Non dite che agisce sul clima?

18/08/2012, 17:34

Ufologo 555 ha scritto:

E chi l'ha detto? Imputate tutto ad "HAARP" ... Non dite che agisce sul clima?


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Ah si, hai ragione [:)] non ci avevo pensato
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domenica 12 agosto 2012

La deviazione della corrente a getto polare è la causa della siccità

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Le "correnti a getto" o "jet streams" sono flussi ad altissima velocità (circa 20-30 metri al secondo) che si generano tra stratosfera e troposfera, con direzione da ovest ad est, ad altitudini comprese tra 6 e 15 kilometri. La presenza di notevoli variazioni di temperatura in relazione alla latitudine determina forti correnti lungo i paralleli. Tra le jet streams, occorre citare quella subtropicale: essa varia in rapporto alla stagione per quanto concerne sia la posizione sia l’intensità, mentre la quota resta pressoché immutata, intorno ai 12 kilometri. Un’altra corrente a getto è quella associata al fronte polare: tale flusso può cambiare sia la sua posizione sia la direzione. A questo getto sono correlate le perturbazioni che interessano le medie latitudini. Spesso sottovalutate nell’ambito meteorologico le “jet streams” producono effetti determinanti nel complesso meccanismo climatico del nostro pianeta.

Da tempo sappiamo che tali correnti non sono solo un vento, ma anche una sorta di antenna lungo la quale si propagano impulsi elettromagnetici, come le onde di risonanza Schumann. È altresì accertato che sono usate dai sistemi H.A.A.R.P. per la modificazione climatica. (Fosar, Bludorf, 2006)

Questi flussi sono organizzati in “getti” uniti fra loro. Le correnti a getto principali sono quella polare (getto polare), che agisce solitamente tra i 30° N e i 70° N, e quella sub-tropicale (getto sub-tropicale), che troviamo in azione attorno i 20° N e i 50° N (le stesse coordinate valgono anche per l’emisfero australe).

Scorrendo a grandissima velocità nell’alta troposfera e nella parte bassa della stratosfera, dove l’influenza orografica è pressoché nulla, tali flussi d’aria assumono un andamento pienamente lineare per diverse migliaia di chilometri, percorrendo indisturbate l’intero emisfero. [ FONTE]

Dall'attenta e costante osservazione delle correnti a getto, si è potuto constatare che la jet stream polare risulta ora letteralmente frantumata. Il suo classico flusso continuo, per migliaia di chilometri, dalle coste occidentali degli Stati Uniti sino al continente europeo, appare adesso come un rivolo disordinato di piccoli flussi e vortici isolati. Parallelamente abbiamo notato un'inconsueta cupola di alta pressione sull'Atlantico che sembra essere la causa dell'anomala disgregazione della corrente a getto polare, fungendo da "frangiflutti" e disgregando così la jet stram polare. Giacché le correnti a getto, notoriamente, convogliano enormi quantitativi d'acqua, è chiaro il motivo per cui nessuna perturbazione importante riesce a raggiungere, ormai da mesi, il Mediterraneo, laddove, invece, vige un'inconsueta stabilità barica e dove la siccità è ormai una terribile realtà. Giocoforza, in questo artificioso contesto climatico, le operazioni di aerosol clandestina sono facilitate notevolmente, considerato che le perturbazioni importanti da distruggere o deviare sono ormai una rarità da mesi.

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Anche un esame storico stagionale della corrente a getto polare evidenzia l'assoluta incongruenza dei flussi dinamici caratteristici della jet stream e ciò non depone di certo a favore delle tesi dei negazionisti. E' inopp"pugnabile che la corrente a getto polare ha subìto una deviazione (così come accadde nel febbraio 2012 con effetti opposti) ed una conseguente deviazione in più flussi sterili.

"I cosiddetti "riscaldatori ionosferici" vengono sfruttati per le mutazioni atmosferiche. I rapporti del'esercito statunitense lo dimostrano, il Pentagono lo ammette nei documenti ufficiali, eppure smentisce il loro reale uso di fronte all'opinione pubblica".

Il Dottor Broocks Agnewstudia i raggi E.L.F. da oltre trent'anni ed è convinto che gli effetti delle stazioni come H.A.A.R.P. sulla ionosfera influiscono sui cambiamenti climatici.

Broocks Agnew asserisce: "H.A.A.R.P. non influisce sulle correnti a getto direttamente, ma in modo indiretto. Se la ionosfera si espande nello spazio, la stratosfera sottostante ad essa deve modificarsi per colmare quel vuoto e, modificandosi, devia il corso delle correnti a getto di migliaia di chilometri, alterando gli spostamenti dell'acqua nell'atmosfera".

H.A.A.R.P. è solo uno dei numerosi "riscaldatori ionosferici" installati in tutto il mondo. Solo gli Stati Uniti ne contano tre: uno a Gakona ed uno vicino a Fairbanks, in Alaska ed un altro ad Arecibo, in Puerto Rico. La Russia ne ha installato uno a Vasir Surks, nei pressi di Nižni Novgorod e l'Unione europea un altro nei dintorni di Tromso, in Norvegia. Sfruttando un'azione congiunta, questi trasmettitori sono potenzialmente in grado di alterare il clima di qualunque area del pianeta, variando radicalmente la traiettoria delle correnti a getto ed innescando temporali catastrofici o tremende siccità. Il riscaldamento dell'atmosfera potrebbe persino cambiare l'epicentro degli uragani e creare delle cupole di alta pressione in grado di deviarne il corso.

Il governo statunitense è fermo sulle sue posizioni e ribadisce che H.A.A.R.P. è semplicemente una struttura per la ricerca meteorologica, ma è forse un caso che dalla sua attivazione gli esperti abbiano registrato bizzarre anomalie climatiche, tra cui massicce inondazioni, uragani, drammatici periodi siccitosi e terremoti?

Source: Tanker Enemy Meteo - Chemtrail...are è la causa della siccità
Ultima modifica di Wolframio il 18/08/2012, 17:36, modificato 1 volta in totale.

24/08/2012, 20:58

Anch'io in queste settimane torride disseminate di pronostici di meteorologi che non ci capiscono + una mazza ho pensato + volte ad Haarp. Tra l'altro noto una qualche imperscrutabile coincidenza tra la crisi globale economica e strutturale che sta mettendo alla prova bene o male le vecchie superpotenze e questa siccità globale ed ininterraotta, capace di stroncare i mercati delle materie prime alimentari... Ma, mi chiedo: uno dei + grandi antagonisti attuali degli USA è l'insieme dei paesi del Sud-America.. lì la siccità (o i disastri meteo-tellurici in genere) stanno colpendo come da noi?
Intanto, anche se forse è stata già postata una delle tante "smoking gun" di Haarp:

http://www.nature.com/nature/journal/v4 ... 43_F2.html

http://www.livescience.com/124-artifici ... eated.html

24/08/2012, 23:24

[V]

08/12/2012, 10:08

TERREMOTI BELLICI TARGATI USA

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World Political HAARP map.


di Gianni Lannes

http://sulatestagiannilannes.blogspot.i ... i-usa.html

28.10.12

Solo naturali o anche artificiali? E’ noto che la crosta terrestre è in continuo movimento e le placche tettoniche sfregano le une sulle altre. Esplosioni enormi ed impressionanti nel sottosuolo propagano onde d'urto in giro per il pianeta Terra. E là dove ci sono aree di tensione tettonica, dove le placche si scontrano e sono più instabili, c’è possibilità che l'equilibrio precario salti, si verifichi una rottura. Ma a parte le esplosioni nucleari sotterranee, esiste un altro metodo, particolarmente efficace, ma tuttavia ignoto all'opinione pubblica ed agli addetti ai lavori (civili), per scatenare devastazioni sismiche interagendo sulle faglie sismiche attive.

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IS-SBX pic1

Le antenne fisse e mobili (in mare) sono in grado di lanciare onde elettromagnetiche in specifici punti del globo terrestre puntando l'irradiazione in aree specifiche della ionosfera che reagisce rialzandosi a “bolla” e l'effetto si ripercuote sulla faglia sottostante, forzando un'area già instabile a liberare l'energia potenziale accumulata nei punti di pressione tellurica più forti. Detto altrimenti: grazie all’effetto specchio della ionosfera, le onde emesse rimbalzano sulla ionosfera e ricadono a terra quasi intatte. Ed è lì che alcune onde a frequenza particolarmente bassa riescono a penetrare a fondo nel terreno ed a sollecitare le zone di instabilità, che di conseguenza liberano l'energia potenziale nelle zone di instabilità. HAARP, grazie alla sua posizione strategica (prossima al polo nord) e all'estensione delle antenne, è in grado di inviare le sue onde elettromagnetiche in tutto il globo per raggiungere l'obiettivo.

Le prove di questa apocalisse militare in fase di sperimentazione avanzata? Anche una serie di brevetti di tecnologie usate da HAARP: Brevetto USA 4686605 - Metodo ed apparato per modificare una regione nell’atmosfera terrestre, nella ionosfera e/o magnetosfera; Brevetto USA 4999637 - Creazione di nuvole artificiali ionizzate sopra la terra; Brevetto USA 4712155 - Metodo ed apparato per creare una artificiale regione di plasma a riscaldamento elettronico ciclotronico; Brevetto USA 5777476 - Tomografia globale terrena (CGT) usando una modulazione di electrojets ionosferici; Richiesta di Brevetto USA 20070238252 - Accensione cosmica di particelle di pattern di plasma artificialmente ionizzato nell’atmosfera; Brevetto USA 5068669 - Sistema di fascio di energia; Brevetto USA 5041834 - Specchio ionosferico artificiale composto da uno strato di plasma che può venire inclinato.

L’11 agosto 1987 Bernard Eastlund - fisico del Mit - ha brevettato con numero di «patente» 4,686,605 il suo «Metodo e apparato per l’alterazione di una regione dell’atmosfera, della ionosfera o della magnetosfera».

Ovviamente, questa materia è un segreto blindato che non si insegna all’università e non si legge nei manuali accademici. Ragion per cui anche la gran massa in buona fede di luminari, fisici, ingegneri, geologi ed esperti di vario genere, quando interpellati sull’argomento balbettano increduli.

Viviamo un incubo in presa diretta, ma pochi l’hanno compreso. Non c’è più il futuro fantascientifico di una volta, perché va in onda la tragica realtà a base di alterazione dei campi magnetici della terra e disturbi della ionosfera, atti a provocare scuotimenti sismici ed uragani. Tutti questi terremoti anomali presentano un epicentro costante a 10 chilometri di profondità, vale a dire un’altra caratteristica comune dell’azione di HAARP. Ma i fenomeni astrali c’entrano nulla. E’ la mano armata dell’uomo in divisa a stelle e strisce a materializzare il pericolo per sete di dominio dell’umanità.

La guerra ambientale è in atto da un bel pezzo, ma prevale il negazionismo bieco che ammanta il segreto indicibile. E’ ormai più di un'ipotesi controversa, ovvero la prova di una minaccia invisibile ma reale. “Il clima come moltiplicatore di potenza: averne il controllo nel 2025” (Weather is a Forcing Multiplier: Owning the weather in 2025). Questo è il titolo di un documento pubblicato il 17 Aprile del 1996 dal Dipartimento della Difesa USA volto a considerare tutte le possibilità di guerra meteorologica e l'impatto delle tecnologie di controllo climatico sulle attività belliche. Ergo: non è un paper dei soliti complottisti, ma il desiderio neanche tanto velato di chi vuole conquistare il mondo a tutti i costi, sbarazzandosi senza tanti scrupoli di milioni di persone inconsapevoli.

«Nel 2025 le forze aereospaziali Usa potranno avere il controllo del clima se avranno capitalizzato le nuove tecnologie sviluppandole nella chiave delle applicazioni di guerra. [...] Dal miglioramento delle operazioni degli alleati e dall’annullamento di quelle del nemico tramite scenari climatici “su misura”, alla completa dominazione globale delle comunicazioni e dello spazio, la modificazione climatica offre a chi combatte una guerra un’ampia gamma di possibili modi per sconfiggere o sottomettere l’avversario», recita “Owning the Weather in 2025”.


ARMA GEOFISICA - Presso Gakona in Alaska, circa 200 chilometri a Nord-Est del Golfo del Principe Guglielmo, un terreno di proprietà del Dipartimento della Difesa USA fu scelto il 18 ottobre 1993 da funzionari dell’Air Force e a partire dall’anno seguente venne disseminato di piloni d’alluminio alti 22 metri, il cui numero è cresciuto di anno in anno fino ad arrivare a 180. Ognuno di questi piloni porta doppie antenne a dipoli incrociati, una coppia per la «banda bassa» da 2.8 a 7 MegaHerz e l’altra per la «banda alta» da 7 fino 10 MegaHerz. Tali antenne sono capaci di trasmettere onde ad alta frequenza fino a quote di 350 chilometri, grazie alla loro grande potenza. Ufficialmente il progetto High Frequency Active Auroral Research Program (HAARP), è un programma di ricerca sulla ionosfera per individuare le potenzialità dello sviluppo di tecnologia radio e di sorveglianza che faccia uso della ionosfera stessa.

In realtà l'installazione HAARP vanta una tecnologia “dual use”, ovvero di utilità civile ma soprattutto militare; in sostanza è un paravento per progetti avanzati di modifica climatica a scopo bellico. Per confondere i creduloni l’attività di facciata appare su una postazione internet dedicata. Il sito ufficiale (http://www.haarp.alaska.edu) presenta una pacifica “stazione scientifica” dove gli scienziati sondano via radio quelle regioni dell’alta atmosfera preannuncianti lo spazio esterno, ossia la ionosfera e la magnetosfera. I titoli dei paragrafi esplicativi del sito sono peraltro modulati con quesiti semplici: («Cos’è HAARP?», «Perché è coinvolto il Dipartimento della Difesa?», eccetera). Nel paragrafo titolato «HAARP è unico?», ci si affretta a precisare che anche altre nazioni studiano la ionosfera, come la stessa Russia o i Paesi europei (più il Giappone) del consorzio EISCAT, anche se le loro apparecchiature, site a Tromsoe in Norvegia, sono dei radar «incoerenti». Scopo ufficiale di queste installazioni è studiare la ionosfera per migliorare le telecomunicazioni. Come si sa, questo strato è composto da materia rarefatta allo stato di plasma, cioè di particelle cariche (ioni), e ha la proprietà di riflettere verso terra le onde hertziane, in particolare nelle ore notturne. E’ per questo, ad esempio, che di notte ci è possibile ascoltare alla radio le stazioni AM di molti Paesi stranieri, dato che la riflessione ionosferica permette ai segnali di scavalcare la curvatura terrestre.

Secondo il ricercatore indipendente Corrado Penna «Se HAARP lavorasse in maniera troppo segreta susciterebbe molti più sospetti, e spesso non c'è maniera migliore di nascondere qualcosa che metterla in evidenza, proprio perché la gente si auto-inganna col ragionamento di cui sopra, ovvero, che pensare da complottista sia alla stregua dei paranoici e degli ossessivi. Quindi si torna all'ovile, rassicurati, pensando che i terremoti sono naturali e che le scie chimiche non esistono. Per la maggior parte delle persone è alquanto macabro e orribile supporre una realtà del genere, che è meglio che non sia assolutamente vero, che sia relegato nell' universo delle cosiddette assurdità».
Impianti simili esistono anche fuori dagli USA e si trovano in Norvegia: progetto europeo EISCAT (potenza 1000 MW ERP),Porto Rico: Arecibo, Russia: progetto SURA, vicino a Nižni Novgorod (potenza 190 MW ERP) oltre and un secondo impianto negli Stati Uniti: HIPAS, vicino a Fairbanks (Alaska).

E poi è attiva anche l’H.A.A.R.P. mobile: un dispositivo impiegato dalla Marina Militare degli Stati Uniti d’America. Il “Sea based H.A.A.R.P. X-band radar (S.B.X.)”, è una di queste piattaforme viaggianti usate a complemento dei vari impianti H.A.A.R.P. dislocati in vari paesi di Gaia (Stati Uniti, Norvegia, Russia, Francia). Sul ponte della S.B.X. è installata una particolare struttura, componente chiave della “Missile Defense Agency”(M.D.A.). La nave militare include una centrale per la produzione di energia elettrica, un ponte, sale di controllo, alloggi per il personale, aree di stoccaggio e le infrastrutture necessarie a sostenere l'enorme radar in banda X. Il radar S.B.X. è un apparato molto sofisticato. Il sistema radioricevente “phased array antenna” è costituito da migliaia di antenne azionate da moduli di rice-trasmissione. Il radar è progettato e costruito dalla Raytheon Integrated Defense Systems per conto della Boeing, il più importante appaltatore per il progetto negli Stati Uniti, attuato proprio dalla Missile Defense Agency.

Un uso militare dell’HAARP è ammesso dalla Federazione Scienziati Americani. Un uso, tuttavia, non distruttivo, ma solo di ricognizione. Modulando i segnali in frequenze bassissime, cioè onde ELF o VLF, si potrebbe «vedere ciò che succede nel sottosuolo, individuando bunker, silos di missili, e altre installazioni sotterranee di Stati avversi. Al di là di ciò, la «guerra ecologica» è in atto. Già nel 1976 l’Enciclopedia Militare Sovietica ventilava il rischio che gli Stati Uniti, per via elettromagnetica o per via astronautica, potessero modificare il clima dell’Eurasia lacerando lo strato di ozono sopra l’URSS. L’Unione Sovietica si accordò così con gli USA, affinché fosse proibito l’uso dei cambiamenti climatici ambientali. A livello ONU, ciò fu ribadito con la convenzione ENMOD (Environmental Medifications), entrata in vigore il 5 ottobre 1978. Ma pochi anni dopo, negli Stati Uniti, lo scienziato considerato il padre dell’HAARP ideava un sistema volto apertamente a controllare i fenomeni meteo. A quanto pare il professor Eastlund si è ispirato ai lavori del genio Nikola Tesla (1856-1943), lo scienziato jugoslavo emigrato in America nel 1884. A Tesla dobbiamo molti ritrovati che resero possibile la diffusione dell’elettricità, soprattutto la corrente alternata trifase (mentre Edison era rimasto alla corrente continua). Inoltre aveva tentato di sviluppare un sistema di trasmissione dell’energia via etere, il che avrebbe reso inutili i cavi, nonché un apparecchio per ottenere elettricità gratuita per tutti ricavandola dalle oscillazioni naturali del campo elettrico terrestre. Quando Tesla morì, l’8 gennaio 1943, gli agenti dell’FBI diedero la caccia a tutti i suoi progetti. D’altra parte lo stesso Tesla aveva parlato persino di raggi della morte, efficaci fino a 320 chilometri di distanza. Non sappiamo esattamente quanto vi sia di Tesla nei progetti di Eastlund e nell’HAARP. Fatto sta che negli anni Novanta Eastlund ha fondato una sua compagnia, la Eastlund Scientific Enterprise, che fra le attività menzionate sul suo sito web comprende tanto la partecipazione al programma HAARP, quanto l’esplicita ricerca nel campo delle modificazioni meteorologiche.

Di HAARP si è occupato il Parlamento russo, la Duma, nel 2002, giungendo ad un documento sottoscritto da 188 deputati: «Sotto il programma HAARP, gli Stati Uniti stanno creando nuove armi geofisiche integrali, che possono influenzare gli elementi naturali con onde radio ad alta frequenza». Il significato di questo passaggio epocale è comparabile al salto dalle armi convenzionali a quelle nucleari.
Di HAARP si è fuggevolmente interessato anche il Parlamento Europeo. Il problema è stato portato in discussione nel 1998, per poi cadere nel dimenticatoio. Inoltre HAARP è stato oggetto di studio del GRIP (Groupe de recherche et d’information sur la paix et la sécurité), un istituto di ricerca creato a Bruxelles, con un rapporto interessante di 79 pagine. Meditate gente...


RIFERIMENTI UTILI:

http://www.thehorizonproject.com/earthquakes.cfm
http://www.patentstorm.us/patents/4686605/fulltext.html
http://www.patentstorm.us/patents/4999637/fulltext.html
http://www.patentstorm.us/patents/5777476/fulltext.html
http://www.patentstorm.us/applications/ ... ltext.html
http://www.patentstorm.us/patents/50418 ... ption.html
http://research.dlindquist.com/quake/hi ... =nonlinear
http://research.dlindquist.com/quake/hi ... &style=raw
http://www.europarl.europa.eu/press/sdp ... 980209.htm

Weather as a Force Multiplier: Owning the Weather in 2025
http://img821.imageshack.us/img821/8914 ... in2025.pdf

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HAARP mobile. (foto web).

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HAARP mobile. (foto web).

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HAARP, Gakona (foto web).

08/12/2012, 15:57

Quelli in America, sono stati ... loro?

08/12/2012, 17:54

Ufologo 555 ha scritto:

Quelli in America, sono stati ... loro?


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Perchè no?
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Il disastro delle Cinque Terre, con i suoi morti e le devastazioni, così come fece il terremoto dell’Aquila, aumenterà il PIL dello stato italiano. Parlare di “crescita” solo in termini di Pil è una riduzione troppo semplicistica della realtà.

C’era già chi tanti anni fa sottolineava come il Prodotto Interno Lordo non può essere utilizzato come indice del benessere del paese.

Robert Kennedy - (Brookline, 20 novembre 1925 – Los Angeles, 6 giugno 1968) fece questo discorso il 18 marzo 1968 (tre mesi prima di essere assassinato) presso l’Università del Kansas

Kennedy, Già ministro delle giustizia durante la presidenza del fratello John, si candidò alle elezioni presidenziali del 1968, partecipando alle elezioni primarie del Partito Democratico. Morì in seguito ad un attentato all’indomani della sua vittoria nelle elezioni primarie di California e South Dakota.
“Non troveremo mai un fine per la nazione né una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico, nell’ammassare senza fine beni terreni.
Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell’indice Dow-Jones, né i successi del paese sulla base del Prodotto Interno Lordo.

Il PIL comprende anche l’inquinamento dell’aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine settimana.
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Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari, comprende anche la ricerca per migliorare la disseminazione della peste bubbonica, si accresce con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte, e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari.

Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei valori familiari, l’intelligenza del nostro dibattere o l’onestà dei nostri pubblici dipendenti. Non tiene conto né della giustizia nei nostri tribunali, né dell’equità nei rapporti fra di noi.

Il PIL non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro paese.

Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta.

Può dirci tutto sull’America, ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani”


Qui un video di questo discorso:
[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=e_RBopgiV8E[/BBvideo]

Source: I disastri naturali e il Prodo...to Interno Lordo « Idee Verdi

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Stà tranquillo che chi preme il bottone si preccupa inanzitutto di mettere al sicuro famiglia e qualche conoscente.
Che crepino milioni di compatrioti a questa gente non importa un fico secco.
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Ultima modifica di Wolframio il 08/12/2012, 18:05, modificato 1 volta in totale.

08/12/2012, 18:10

Ufologo 555 ha scritto:

Allora, quest'anno sta diventando famoso per la siccità in tutto il mondo, come la mettiamo con HAARP? Perché anche negli Stati Uniti è allarme.
Perciò, funziona o non funziona quest'"arma" ....? La mia risposta la sapete già ... Anzi, un anno così è proprio la conferma!


Manipolare il clima è un azzardo, ma cio non esclude che ci stiano provando.
Ci penserà madre natura a sistemare le cose. [8D]

09/12/2012, 13:32

Ufologo 555 ha scritto:

(Quante menate ...) [8)]
La penso prorio come te anche perchè il progetto haarp non è minimamente segreto e soggetto a visite e controlli di verifca...

Sono tutte menate...

http://it.wikipedia.org/wiki/High_Frequ ... ch_Program
Ultima modifica di Ronin77 il 09/12/2012, 13:34, modificato 1 volta in totale.

09/12/2012, 15:18

Sice "chimiche" , " haarp " sono tutte cose che servono per incolpare i soliti americani; tutti gli altri sono "bravi ragazzi". Ma almeno degnatevi d'informarvi bene ... o dar retta a chi ne capisce di più.
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