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19/07/2013, 13:04

Wolframio ha scritto:

ASTANA


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Quegli occhi d’angelo dal fascino orientale di Alma Shalabayeva contro l’oscuro e poco conosciuto Stato del Kazakistan. Il 28 maggio scorso a mezzanotte 50 agenti della Digos -cinquanta!- arrestano la bella Alma e la estradano in Kazakistan su un volo addirittura privato, senza interpellare nemmeno il nostro Governo.
E’ così potente Astana da privarci dei nostri organi democratici?
La capitale Kazaka piano piano comincia ad affacciarsi sulle vicende internazionali, in un modo che appare programmato, come è programmata la sua costruzione.Immagine

Ancora una volta, il cattivo è chi possiede fiumi di denaro, non denaro guadagnato attraverso il lavoro individuale, ma il denaro pensato per essere il valore assoluto della vita, più importante della vita e della libertà, su cui si fonda la democrazia.
Il marito di Alma, Muhktar Ablyazov, voleva proprio fondare il partito “Scelta democratica”. E’ qui la sua colpa ed è il denaro che punisce questa colpa.
Astana è una città che nel 1998 ha cambiato nome. Prima si chiamava Akmola. Pare che in Kazako Astana significhi semplicemente “capitale”. Ma avete mai sentito di una capitale che si chiama capitale?
In genere, le capitali degli Stati concentrano nel nome una parte della loro storia e diventano tali per tutta la loro storia. Astana lo è diventata con un decreto presidenziale.
Basta guardare Google maps per scoprire una ricchezza che nemmeno Washington ha.
Ad Astana, non si produce nulla. Si vive solo di politica.
E dal nulla è stata costruita, utilizzando i milioni di miliardi di dollari dei produttori petroliferi.
A proposito di Washington, c’è un duplicato della Casa Bianca, ma la cupola è azzurra. Lapislazulo? E che bisogno c’era un duplicato?
Non ci sono case popolari, ma solo ville, ciascuna delle quali gode di sala cinema climatizzata, rubinetti d’oro e altre amenità.
Vi si trova anche una strana costruzione: un’enorme piramide. Al primo piano c’è un lussuoso teatro dell’opera, vago simbolo massonico: le masse vanno intrattenute. Al secondo piano una sala riunioni per i capi di Stato (ma chi li invita?) che si siederanno al tavolo del dio Sole con lo scopo di abolire tutte le religioni. Al terzo piano una sala illuminata dai vetri, perché gli “illuminati” si considerano al di sopra del popolo.
Il Kazakistan finora non ha avuto alcun interesse nel panorama internazionale. Eppure cominciano a programmare la presenza di Astana anche in tv.
Mario Monti , a sorpresa, visita Astana il 2 aprile 2013, ma non si conoscono i rivolti di questo incontro.
Papa Benedetto XIV benedice la città, caso unico nella storia del Vaticano, soprattutto perché ad Astana si venera il dio Sole e si professa l’obiettivo di eliminare tutte le religioni del mondo.

C’è pure una squadra di ciclismo che porta il nome di Astana, che in questi giorni sta gareggiando al Tour de France.
A proposito, se invertite le prime due lettere di Astana, viene fuori Satana, ma forse è un caso…

di Alessio Bini

[align=right]Source: Dionidream - Angeli e demoni [/align]


[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=jIwpnRcA-aM[/BBvideo] [BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=C0EIJm630DQ[/BBvideo]


Quotone!! penso anche io che il silenzio del mainstream su questa città non sia casuale, così come quello che è successo è in qualche maniera legato ai "regali" che i poteri forti possono fare ai propri CapoSchiavi diretti ( i governanti)

19/07/2013, 13:52

Wolframio ha scritto:

ASTANA


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.........
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Il Kazakistan finora non ha avuto alcun interesse nel panorama internazionale. Eppure cominciano a programmare la presenza di Astana anche in tv.

Infatti in questo servizio di SKY si comincia a vedere qualcosa
http://video.sky.it/news/politica/caso_ ... 165802.vid
Le prime 4 parole del servizio la dicono tutta:
"AStana Ordina, Roma Esegue......"
[8)]

21/07/2013, 19:10

superza ha scritto:

Wolframio ha scritto:

ASTANA


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.........

Il Kazakistan finora non ha avuto alcun interesse nel panorama internazionale. Eppure cominciano a programmare la presenza di Astana anche in tv.

Infatti in questo servizio di SKY si comincia a vedere qualcosa
http://video.sky.it/news/politica/caso_ ... 165802.vid
Le prime 4 parole del servizio la dicono tutta:
"AStana Ordina, Roma Esegue......"
[8)]


E non solo Roma...

Silvio Berlusconi non è l’unico politico italiano ad avere rapporti con Nursultan Nazarbayev. Un articolo pubblicato a marzo da Spiegel International punta i riflettori sul legame tra l’ex premier Romano Prodi e il dittatore kazako. “Per essere un tiranno, il signore del Kazakistan ha a sua disposizione alcuni insoliti sostenitori: gli ex cancellieri tedesco e austriaco Gerhard Schröder e Alfred Gusenbauer, gli ex primi ministri britannico e italiano Tony Blair e Romano Prodi, così come l’ex presidente polacco Aleksander Kwaniewski e l’ex ministro degli interni tedesco Otto Schily”, afferma il quotidiano, ricordando che “tutti costoro sono membri nei loro Paesi di partiti socialdemocratici”.

Gusenbauer, Kwaniewski e Prodi, prosegue lo Spiegel, “sono ufficialmente membri dell’Intenarnational Advisory Board di Nazarbayev. Si incontrano diverse volte ogni anno, nella più recente occasione due settimane fa (quindi all’inizio di marzo, ndr) nella capitale kazaka Astana, e ciascuno di loro percepisce onorari annuali che raggiungono le sette cifre”. Secondo la stampa britannica, l’ex primo ministro britannico Blair, pure lui advisor, “riceve ogni anno compensi che possono arrivare a 9 milioni di euro (11,7 milioni di dollari)”.

“Schröder, per quanto lo riguarda, nega di essere membro dell’Advisory Board. Ciononostante, egli s’incontra di quando in quando faccia a faccia con l’autocrate venuto dalle steppe asiatiche ed elogia il Kazakistan come un “Paese internazionalmente riconosciuto e aperto”. Nel novembre del 2012, Schröder si congratulò col Kazakistan in quanto Paese scelto per ospitare l’Expo 2017, che egli descrisse come il “prossimo passo verso la modernizzazione”.

“Il fatto che un diplomatico tedesco si inchini davanti ai kazaki fino a tale punto è già abbastanza brutto”, dice la deputata dei Verdi Viola Von Cramon. “Ma peggio ancora, sottolinea, è il fatto che politici come Schröder, Schily, Prodi e Blair si lascino coinvolgere negli interessi di Nazarbayev. “Specialmente perché ora il suo regime sta diventando sempre più severo. Ma grazie all’influenza dei lobbisti occidentali, poco di quello che succede oltrepassa i confini”.

L’ultimo incontro tra Prodi e Nazarbayev risale al 23 maggio, una settimana prima del blitz che ha portato all’espulsione della moglie e della figlia del dissidente kazako. Con un discorso di dieci minuti al Palazzo dell’indipendenza di Astana, capitale del Paese, l’ex premier ha parlato dei problemi dell’Eurozona, dopo l’introduzione di Nazarbayev. E, come spiega Panorama, “dal 2011 ha fatto visita tre volte l’anno, mantenendo ottimi rapporti con il dittatore”.

Per definire gli intrecci tra i due Paesi, prosegue il settimanale, bisogna invece tornare al 1997. Il 4 maggio l’ex leader comunista, padre padrone del Paese, viene decorato con il Gran cordone, la più alta onoreficenza concessa dal Quirinale, su proposta di Prodi, allora presidente del Consiglio. Nel 2000 viene poi scoperto il giacimento di Kashagan e l’Eni entra subito nel consorzio per lo sfruttamento. Risale invece al 2009 la firma del trattato tra Italia e Kazakistan, con Berlusconi presidente. E oggi l’Italia è il terzo partner commerciale del Paese, dopo Cina e Russia.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07 ... ev/659339/

21/07/2013, 20:05

Astana anagramma di Satana......[8D]

15/08/2013, 16:27

La Sovranità monetaria come chiave di lettura geopolitica

di Marco Saba

Fonte: https://www.facebook.com/notes/marco-sa ... 9889567261

9 agosto 2013 alle ore 9.42

La Sovranità monetaria come chiave di lettura geopolitica

“We have now done what the Romans did when they started to commit suicide: we have shifted from an army of citizen soldiers to an army of mercenaries, and those mercenaries are being recruited in our society, as they were in Roman society, from the twenty per cent of the population which does not have the internalized controls of the civilization. ”

Carroll Quigley, WEAPONS SYSTEMS AND POLITICAL STABILITY, UPA 1983, pag. 1049 [1]

Ferdinando Imposimato, Presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione, durante la recente presentazione a Napoli del suo nuovo libro “La Repubblica delle stragi impunite”, ha affermato: “Il Gruppo Bilderberg è uno dei responsabili della strategia della tensione, e quindi anche delle stragi”.[2] Imposimato riferisce di aver trovato per la prima volta menzione della parola Bilderberg nelle carte delle indagini del giudice Emilio Alessandrini che “venne assassinato durante gli anni di piombo da un “commando” del gruppo terroristico Prima Linea.” [3] Tra gli Italiani componenti del Gruppo Bildenberg e della Trilateral Commission compaiano: Mario Monti, ex presidente del Consiglio, John Elkann, Presidente del gruppo Fiat, Pier Francesco Guarguaglini, ex presidente di Finmeccanica, Marco Tronchetti Provera, presidente di Pirelli, ed Enrico Letta, vicesegretario del Partito democratico e attuale presidente del Consiglio. E’ da notare che gli ultimi due presidenti del consiglio in Italia sono il frutto di una raffinatissima strategia del “golpe morbido” che comporta anche un dispiegamento allineato dei maggiori media italiani sulla linea “Euro fino alla morte!”, che comporta la dissuasione violenta del pubblico italiano con argomenti che poco o niente avrebbero a che fare con l’economia reale di un paese cosciente del suo diritto nativo alla sovranità economico-monetaria. Leggi il resto di questo articolo »

http://www.stampalibera.com/?p=65704

25/08/2013, 12:39

I tentacoli del Gruppo Bilderberg e il tradimento per il profitto


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(ASI) Fin dagli anni Venti, gli interessi del duo Morgan-Rockefeller hanno giocato un ruolo determinante in molti accordi commerciali pro-Sovietici. Costoro controllavano le più importanti anziende che facevano affari con la Russia Sovietica: “Vacuum Oil”, “International Harvester”, “Guaranty Trust” e “New York Life”. Nel 1926, la “Vacuum Oil Company”, una proprietà di Rockefeller, firmò un accordo con l’azienda sovietica “Naphta” per commercializzare il petrolio sovietico nei Paesi europei, attraverso la Chase National Bank, anch’essa di Rockefeller. A quel tempo si disse che John D. Rockefeller aveva concesso un prestito ai bolscevichi di 75 milioni di dollari, a titolo di parziale pagamento per quell’accordo. In seguito a tale accordo, la “Standard Oil” di Rockefeller costruì una raffineria in Russia, nel 1927, dopo avere avuto la garanzia di ottenere il 50% della produzione petrolifera del Caucaso. Già nel 1911, però, John Moody aveva affibiato alla “Standard Oil” il soprannome di “Standard Oil Bank”, per via del fatto che la “Standard Oil Co.” Era in realtà una banca dalle dimensioni gigantesche; una banca all’interno di un’azienda che prestava ingenti somme di denaro a debitori bisognosi, proprio come facevano le altre grosse banche. Rockefeller, inoltre, nel 1922 giocò un ruolo chiave nella fondazione della Camera di Commercio russo-americana, allo scopo di promuovere gli affari con la Russia, sotto la guida del suo segretario, Reeve Schley, che era anche vicepresidente della Chase National Bank. Come prerequisito per aprire il mercato russo all’establishment, nel 1925 John D. Rockefeller fece pressione alla lobby della Camera, affinché il governo degli Stati Uniti cambiasse la sua politica estera, attraverso una campagna stampa promossa dal suo addetto stampa Ivy Lee, per iniziare un dibattito pubblico e promuovere l’idea del comunismo negli Stati Uniti. Questa azione combinata culminò nel 1923 con il riconoscimento, da parte del governo degli Stati Uniti, della Russia Sovietica. Nel 1935, Stalin ripagò in parte Rockefeller, quando nazionalizzò parti consistenti dei capitali delle imprese estere che agivano in Russia, senza toccare le proprietà della “Standard Oil”. Tra gli anni Venti e Trenta, un solo membro del Congresso degli Stati Uniti, Louis McFadden, denunciò le speculazioni finanziarie segrete del “Federal Reserve System” a favore dell’Unione Sovietica. Il 10 giugno 1932, egli rivelò il drenaggio di fondi statunitensi verso la Russia e attaccò la Casa Bianca: “Aprite i libri contabili della , l’organizzazione commerciale sovietica a New York, del , l’ufficio generale dell’organizzazione commerciale sovietica, e della Banca di Stato dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche e vi renderete conto di quanti soldi americani siano stati presi dal Tesoro degli Stati Uniti e destinati a favore della Russia. Scoprirete quanti affari sono transitati dalla Banca di Stato della Russia Sovietica, attraverso la sua corrispondente, la Chase Bank di New York”. Anni più tardi, durante la Seconda Guerra Mondiale, la banca scelta dalla “Amtorg” per le transazioni, per svariati miliardi di dollari, dell’operazione “Lend Lease” fu ovviamente la Chase National Bank. Con l’operazione “Lend Lease”, gli Stati Uniti fornirono materiale bellico ai paesi alleati, in particolar modo all’Unione Sovietica, per 11,3 miliardi di dollari, alla Francia per 3,2 miliardi di dollari, e alla Cina per 1,6 miliardi di dollari, durante la Seconda Guerra Mondiale. L’operazione iniziò nel marzo del 1941 e terminò il 2 settembre 1945, pochi giorni dopo lo sbarco in Normandia. Sfortunatamente, il trasferimento di soldi dei contribuenti statunitensi all’Unione Sovietica non si rivelò un’operazione così remunerativa per la banda di speculatori di Wall Street. Il loro vero tradimento, motivato dal profitto, cominciò quando, nel 1943, iniziarono a trasferire segretamente ai Sovietici la tecnologia statunitense bellica più avanzata e costosa. La Commissione Sovietica per gli Approvvigionamenti fece richiesta al governo degli Stati Uniti di 90 kg di ossido di uranio, 100 kg di nitrato di uranio e 12 kg di metallo di uranio, materiale all’epoca poco conosciuto.

Il 29 aprile 1943, il Consiglio per l’Economia di Guerra assegnò una licenza speciale alla “Chematar Corp.” di New York, per poter soddisfare tale ordine. Questo materiale avrebbe dato ai Sovietici le risorse necessarie per costruire la bomba atomica, nello stesso periodo in cui Winston Churchill chiedeva al presidente Roosevelt che Stalin venisse escluso dal gruppo della comunità scientifica internazionale che stava sviluppando le armi atomiche, prima che la Gran Bretagna e gli Stati Uniti ne avessero costruita una. Fu però sufficiente che gli Alleati venissero coinvolti in una gara con Hitler per entrare in possesso delle armi nucleari, perché la preoccupazione che un altro folle potesse diventare un pericolo nucleare per il mondo venisse a cadere. Mentre i ricchi continuavano ad arricchirsi sempre di più, al popolo americano venne detto che era necessario un accordo bilaterale con i Sovietici, perché altrimenti il nemico li avrebbe certamente attaccati. Per creare l’illusione di un accordo alla pari, si disse che bisognava istituire una commissione paritetica delle nazioni principali partecipanti all’accordo, prima di giungere ad una stretta collaborazione. Fu forse per questo, che le risorse industriali e militari dell’Unione Sovietica, come camion, aeromobili e tecnologia per l’industria petrolifera, dell’acciaio, petrolchimica, dell’alluminio e informatica, furono finanziate con i soldi dei contribuenti americani? Nel 1972 Sutton disse: “Non vi era di più finanziato dagli Stati Uniti della tecnologia Sovietica”. Della tecnologia esistente all’epoca, circa il 90-95% veniva direttamente o indirettamente dagli Stati Uniti e dai loro alleati. Sempre Sutton in una testimonianza resa alla sottocommissione della “Commissione per la piattaforma del Partito Repubblicano, disse: “Cosa ancora più strana gli Stati Uniti apparentemente volevano assicurarsi che questa nazione rimanesse in affari con loro, pur essendo una rivale”. Tutte le autovetture, i camion militari sovietici, oltre che le pistole, i carri armati e gli aerei, e le tecnologie per i loro motori venivano dall’Occidente. La “Organizzazione Gorki”, finanziata dalle compagnie “Ford” e “Austin”, produceva la maggior parte dei camion che portavano le attrezzature militari sovietiche lungo la “Via di Ho Chi Minh”, durante la Guerra del Vietnam. La stessa “Organizzazione Gorki”, sotto la copertura di produzione a scopi pacifici, realizzò nel 1964, il primo missile teleguidato sovietico anticarro. L’Unione Sovietica aveva l’apparato industriale più vasto del mondo, per la produzione di ferro e di acciaio; era finanziato dalla “McKee Corporation”. Vi era un apparato identico, per la produzione di acciaio statunitense in Indiana. Quanti miliardi di dollari hanno speso gli Stati Uniti, per difendersi da un nemico fantasma da loro creato, nutrito, supportato e costruito? Questi costi avevano un senso? Ovviamente sì. Basti ricordare che il grande accordo è stato orchestrato dalla stessa triade Bilderberg-CFR-TC, che sta organizzando di nascosto i blocchi continentali e le unioni monetarie.

Fonte: “Il Club Bilderberg” di Daniel Estulin, www.clubbilderberg.it


Davide Caluppi - Agenzia Stampa Italia

[align=right]Source: I tentacoli del Gruppo Bilderb... il tradimento per il profitto [/align]

28/08/2013, 02:02

Il magistrato Imposimato smaschera il gruppo Bilderberg

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=i_8x22ABb0g[/BBvideo]

28/08/2013, 10:19

cari amici e caro TTE.

se Imposinato può fare queste dichiarazioni,è segno che le notizie
che la "cabal" sta perdendo terreno, sono alquanto vere [;)] [^]

per cui ci aspetterebbe un settembre....bianco! [:D]

ciao
mauro

28/08/2013, 12:44

Forse è proprio per questo che stanno per scatenare la terza guerra mondiale...

[8)]

28/08/2013, 12:50

mauro ha scritto:

cari amici e caro TTE.

se Imposinato può fare queste dichiarazioni,è segno che le notizie
che la "cabal" sta perdendo terreno, sono alquanto vere [;)] [^]


Speriamo caro Mauro... speriamo.....

02/09/2013, 20:32

Gruppo Bilderberg ed i legami con i nostri Politici. Per la prima volta denunciati in Tv

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=nQHEuhFbCbg[/BBvideo]
Pubblicato in data 01/set/2013

Una puntata unica nel suo genere: Il Web contro La Tv. Il Popolo contro i Poteri Forti. La Contro-informazione che si oppone alla Disinformazione Mediatica. Per la prima volta in Tv vengono denunciati i rapporti tra i nostri politici ed il Club Bilderberg e mostrate le prove incontrovertibili che l'Italia non è più un paese sovrano. La trasmissione è stata trasmessa su La 7 nel programma "In Onda" il 31/08/2013. Ospiti Francesco Amodeo e Salvo Mandarà. L'intervista integrale è ricca di notizie interessanti, disponibile anche la versione dello streaming sul canale di Mandarà. In questo video sono riportati solo gli interventi di Francesco Amodeo.



Caricato da Francesco Amodeo

La Contro-informazione che si oppone alla Disinformazione Mediatica. Per la prima volta in Tv vengono denunciati i rapporti tra i nostri politici ed il Club Bilderberg e mostrate le prove incontrovertibili che l’Italia non è più un paese sovrano. La trasmissione è stata trasmessa su La 7 nel programma “In Onda” il 31/08/2013.

L’intervista integrale è ricca di notizie interessanti, ed è disponibile su questi link: La rete IRROMPE “In Onda” su La7. S.Mandarà, F.Amodeo, L.Telese. 30/08/2013 parte 1/2, La rete IRROMPE “In Onda” su La7. S.Mandarà,parte 2

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Vi siete mai soffermati a osservare la scenografia dello studio In Onda? Non notate nulla? Io ho notato un simbolismo ormai di “prassi” nei vari talk show e Tv straniere come la CBS, televisione conosciuta di stampo massonico. La stessa, tralaltro, che filmò l’ultimo concerto di Elvis Presley nel giugno del 1977. Il simbolismo esoterico dell’occhio onniveggente.

[align=right]Source: Gruppo Bilderberg ed i legami ...emporanea Residente Forestiera [/align]


[:)] [:)]
Francesco Amodeo e Salvo Mandarà..... siete stati bravissimi!!!!!
Ultima modifica di Wolframio il 02/09/2013, 20:54, modificato 1 volta in totale.

02/09/2013, 22:04

Wolframio ha scritto:

Gruppo Bilderberg ed i legami con i nostri Politici. Per la prima volta denunciati in Tv

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=nQHEuhFbCbg[/BBvideo]

Pubblicato in data 01/set/2013

[:)] [:)]
Francesco Amodeo e Salvo Mandarà..... siete stati bravissimi!!!!!


Wow.... complimenti davvero...... [:)]

02/09/2013, 22:55

Thethirdeye ha scritto:

Wolframio ha scritto:

Gruppo Bilderberg ed i legami con i nostri Politici. Per la prima volta denunciati in Tv

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=nQHEuhFbCbg[/BBvideo]

Pubblicato in data 01/set/2013

[:)] [:)]
Francesco Amodeo e Salvo Mandarà..... siete stati bravissimi!!!!!


Wow.... complimenti davvero...... [:)]


Segno dei tempi che cambiano!

[;)]

Abbiamo davvero bisogno di questi momenti...

[:p]

03/09/2013, 09:28

Denaro, sudditi e sovrani: decide tutto una lobby criminale

-di Marco Saba-

http://www.informarexresistere.fr/2013/ ... criminale/

Ferdinando Imposimato, presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione, durante la recente presentazione a Napoli del suo nuovo libro “La Repubblica delle stragi impunite”, ha affermato: «Il Gruppo Bilderberg è uno dei responsabili della strategia della tensione, e quindi anche delle stragi». Imposimato riferisce di aver trovato per la prima volta menzione della parola Bilderberg nelle carte delle indagini del giudice Emilio Alessandrini, che «venne assassinato durante gli anni di piombo da un “commando” del gruppo terroristico Prima Linea». Tra gli italiani componenti del Gruppo Bildenberg e della Trilateral Commission compaiano Mario Monti, ex presidente del Consiglio, John Elkann, presidente del gruppo Fiat, Pier Francesco Guarguaglini, ex presidente di Finmeccanica, Marco Tronchetti Provera, presidente di Pirelli, ed Enrico Letta, vicesegretario del Partito democratico e attuale presidente del Consiglio.

E’ da notare che gli ultimi due presidenti del consiglio in Italia sono il frutto di una raffinatissima strategia del “golpe morbido”, che comporta anche un dispiegamento allineato dei maggiori media italiani sulla linea “Euro fino alla morte!”, che comporta la dissuasione violenta del pubblico italiano con argomenti che poco o niente avrebbero a che fare con l’economia reale di un paese cosciente del suo diritto nativo alla sovranità economico-monetaria. In un intervento durante una conferenza alla facoltà di scienze politiche dell’università di Milano, ho individuato in un fatto ben preciso il possibile risultato ottenuto con le bombe nelle banche e la strage di Piazza Fontana avvenuta a Milano il 12 dicembre 1969: l’interruzione dello sconto alla pari dei Buoni del tesoro (Bot) da parte della Banca d’Italia (un ente privato che, all’epoca, era di proprietà di banche statali).

In sostanza sostengo che i 22 anni cosiddetti “di piombo”, in Italia, iniziati con piazza Fontana, dovevano culminare con la firma del Trattato di Maastricht del 1991 che comportò l’adozione della circolazione dell’euro come moneta legale dal 1° gennaio 2002. Il punto su cui ritengo importante soffermarsi è la valutazione dei rapporti di potere esistenti tra l’amministrazione pubblica ed il sistema monopolistico delle banche (private). Nella mia definizione di banche private rientrano anche quelle banche centrali che, ancorché apparentemente sotto controllo pubblico come in Francia ed Inghilterra, mantenendo il falso in bilancio dell’emissione monetaria al passivo, nascondono i veri proprietari occulti. Il rapporto di forza banche-Stato, in Italia, è quindi scandito da un periodo in cui lo Stato può finanziarsi ottenendo fondi illimitati, scontando alla pari i buoni del Tesoro, fino al 1969, ed un momento in cui la sua sovranità monetaria viene ridotta al lumicino con la rinuncia anticostituzionale del Trattato di Maastricht (1991) che lascia solo la facoltà – limitata indicazioni quantitative della Bce – dell’emissione di monete metalliche in euro.

A questo proposito notiamo che al Vaticano è andata meglio: secondo i patti bilaterali con la Ue, l’ammontare annuale delle monete da coniare viene almeno stabilito da un comitato misto Vaticano-Ue. Quindi, se nel 1969 il rapporto di potere monetario Stato-banche era di 1 a 1, nel 1992 – poco dopo le stragi Falcone e Borsellino e la seguente adozione in Parlamento del Trattato di Maastricht – il rapporto diventa dell’ordine di 1 a mille. In pratica, lo Stato conia monete mentre il sindacato bancario (banche centrali più banche commerciali) stampa banconote e inventa depositi di denaro contabile per un importo enormemente superiore. Se la mia tesi è vera – ecco quindi l’eterodirezione del terrorismo in Italia – è chiaro che gli strumenti e le armi convenzionali di difesa dello Stato democratico fino ad oggi non hanno assolutamente funzionato. Né ci sono servite – guardacaso – le armi atomiche e le basi militari che gli Stati Uniti ci hanno imposto dalla fine della seconda guerra bancaria mondiale.

Un detto dice: chi ha i soldi in mano, ha vinto! E chi ha per primo i soldi in mano se non chi li crea e può spenderli senza controllo? Senza alcuna contropartita, ma anzi, nel caso delle banche, sottraendone l’importo dagli utili di esercizio? Nel caso dell’Italia, ormai abbiamo visto che l’ordinamento statuale è completamente subornato fino al livello della presidenza della Repubblica, che niente ha fatto e fa per resistere agli oligarchi del credito. Questo nuovo strumento d’indagine, ovvero il rapporto Stato-banche visto secondo i poteri d’emissione monetaria e ritenzione della relativa rendita, ci da anche la possibilità di effettuare una indagine retrogada sugli accadimenti geopolitici internazionali degli ultimi decenni. La chiave d’indagine è calcolare il rapporto Stato-banche sulla moneta prima del conflitto e dopo il conflitto.

Si noterà facilmente che, nei casi in cui tale rapporto è peggiorato o peggiora costantemente in favore dei banchieri, le rivoluzioni o guerre umanitarie avevano ben altri scopi da quelli esaltati dal circo mediatico. Infine, questa variabile può essere certamente utile per raggiungere quell’accordo unanime sul significato univoco di termini quali: terrorismo, criminalità finanziaria e riciclaggio di denaro, che ancora oggi manca nelle Nazioni Unite. Il rischio sarebbe infatti quello di combattere i nemici sbagliati, come affermò nel secolo scorso il generale Patton poco prima di morire. Ne discende inoltre che, se le guerre e le sovversioni occidentali oggi sono indirizzate contro Stati orientati verso la sovranità creditizio-monetaria, dovremo prima o poi confrontarsi con la Cina: o per combatterla, autolesionisticamente, o meglio per omologarci quanto prima.

(Marco Saba, “La sovranità monetaria come chiave di lettura geopolitica”, intervento pubblicato su Facebook e ripreso da “Come Don Chisciotte” il 12 agosto 2013).

http://www.libreidee.org/2013/09/denaro ... criminale/

28/09/2013, 13:01

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=niSfVl9cLkE[/BBvideo]
Pubblicato in data 03/mag/2013

Questo video e' stato tradotto anche nelle seguenti lingue: Spagnolo - Inglese - Portoghese - Tedesco - Francese - Giapponese - Russo - Greco - Ungherese - Olandese - Cinese - Ebraico

COLLASSO DELL'ÉLITE, CLUB BILDERBERG, NWO ED IL RISCATTO GRAZIE AGLI ESSERI DI LUCE
http://alcyonpleiadi.blogspot.com/201...
Continuando con le nostre indagini sugli "abusi di potere" del NWO vorremmo esporre quello che sta succedendo alla " Monarchia" che sembra "non stia andando molto
bene". Come per esempio il caso della regina Beatrice d'Olanda che ha deciso "di lasciare il suo trono", ricordiamo che "è figlia dell'ufficiale nazista delle SS" fondatore del "Club Bilderberg" di cui è una costante ed "assidua partecipante" così come "membro onorifico ed organizzatrice", insieme a David Rockefeller, delle riunioni del famoso club di quelli che dirigono il pianeta.

E che dire della regina Fabiola del Belgio che ha creato una fondazione privata per "evadere le tasse e trasferire denaro pubblico" a suo beneficio. E perché alla
"Regina d'Inghilterra Elisabetta II" stanno facendo un maggior "controllo delle sue finanze", cosa che non si era mai vista?

Inoltre qual è la causa segreta per cui anche ai "Reali di Spagna" stiano "controllando"
sempre di più le finanze? La coincidenza è che anche la Regina Sofia è un altro membro attivo del "celebre Club Bilderberg".

Ma qual è la causa della "decadenza--entropia" nell'Élite mondiale?
Ci sarà una qualche relazione con "l'inevitabile scoperta di molte alte cariche corrotte" grazie ad un movimento "cosmico energetico-fotonico depuratore" che gli "Esseri di Luce" stanno accelerando nel nostro pianeta?

È per questo che sempre di più esistono persone che in ambiti diversi si sono dedicate a "cercare e denunciare" chi è che controlla il mondo, parlando addirittura degli "Alieni Rettiloidi" che da molto tempo sono "mimetizzati tra di noi".
Per questo è molto probabile che "gli Oscuri" cerchino di applicare una "Sottomissione Dittatoriale", "un maggior controllo Globale con telecamere di vigilanza" dappertutto, con "piccoli veicoli aerei o MAV", " impianti di Microchip" per controllare da vicino l'umanità e così cercare di evitare "sommosse popolari" contro di loro.

Per questo "si afferrano con le unghie e con i denti al potere" ma benché resistano con tutti "i mezzi legali ed illegali" per continuare a "dominarci", dovranno comunque lasciare il posto agli "Esseri di Luce Fotonica-Quantica" che vengono a riscattarci dalle loro grinfie. E sono molto vicini a "sostituirli" e ad assumere la "totale direzione" del pianeta, loro ci aiuteranno e ci condurranno per essere parte diretta della prossima "Razza Fotonica Luminica".
VIDEO REALIZZATO DA ALCYON
http://alcyonpleiadi.blogspot.com/201...
Ultima modifica di Wolframio il 28/09/2013, 13:01, modificato 1 volta in totale.
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