21/04/2012, 13:51
caro Ufologo,
sono solo scie innocue
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mah!!
Oltre al vapore acqueo le emissioni provocate dagli aerei contengono biossido di carbonio, ossidi di azoto, monossido di carbonio, idrocarburi come il metano, solfati, particolato.
dahttp://it.wikipedia.org/wiki/Scia_di_condensazionein pratica, sono TUTTE...scie chimiche!!
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ciao
mauro
Ultima modifica di
mauro il 21/04/2012, 14:00, modificato 1 volta in totale.
21/04/2012, 16:38
Io ho notato che da gennaio non si vedono più scie persistenti ma solo scie ad alta quota (normali) che scompaiono subito.
A differenza dell'estate 2011 che il cielo a sud era 3 giorni alla settimana come una griglia.
Secondo me con tutte le denuncie in corso ed i bailame dei movimenti antiscie hanno sospeso oppure affinato i metodi di irrorazione.
Sicuramente per poter dire......... ma di che parlate ? quali scie chimiche?
21/04/2012, 18:06
Wolframio, hanno affinato le tecniche e si dissumulano ma le scie sono sempre la' soprattutto a bassa e a bassissima quota
21/04/2012, 18:15
Convinto tu, convinti tutti..............
21/04/2012, 19:20
Aspettate, aspettate le condimeteo buone poi ne rivrederete ...
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
Se non le volete più vedere bloccate tutti gli aerei del mondo a terra!
21/04/2012, 20:18
Ufologo 555 ha scritto: Aspettate, aspettate le condimeteo buone poi ne rivrederete ...
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
Se non le volete più vedere bloccate tutti gli aerei del mondo a terra!
![Approvazione [^]](./images/smilies/UF/icon_smile_approve.gif)
Questa risposta me l'aspettavo
![Occhiolino [;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif)
chi mi sa dire i numeri delle condimeteo favorevoli alle scie che ora non ci sarebbero? (per es. temperatura,umidità, eccettera).
Perchè io al momento sono convinto che il periodo ideale per vedere scie persistenti non è il mese di agosto (quando le vedevo), ma proprio questo (ma non ne vedo).
Considerando che gli aerei moderni emettono gas di scarico piu puliti e piu freddi, il che comporta un aumento di produzione di scie di condensa rispetto ai modelli meno recenti, forse si spiega il perchè di scie se ne vedono di più rispetto al passato. Ma credo che il periodo favorevole sia quando fà più freddo (inverno) e meno favorevole sia d'estate.
Potrei essere fuori strada, ma fatemi capire almeno con i numeri.
Ultima modifica di
Wolframio il 21/04/2012, 20:47, modificato 1 volta in totale.
22/04/2012, 19:31
(Io mi sono stufato; sono 5 anni ormai che ne parlo; scusate)
Per me il problema è inesistente quindi passo la mano.
22/04/2012, 20:12
Infatti l'avevo capito, tanto è vero che ho iniziato la domanda con "chi mi sa dire" e non "mi sai dire"
Ultima modifica di
Wolframio il 22/04/2012, 20:14, modificato 1 volta in totale.
22/04/2012, 21:44
Wolframio ha scritto:
credo che il periodo favorevole sia quando fa più freddo
(inverno) e meno favorevole d'estate.
Questa è una considerazione che spesso ho fatto anche io.
Almeno... la logica porterebbe a pensare quanto hai appena
espresso.
Per ufologo: avrai detto almeno un centinaio di volte (solo
in questo 3AD) che non hai voglia di proseguire il discorso.
Ma chi vuoi che ti creda?
24/04/2012, 15:08
Traduzione a cura di Greiskelly
La Rete è piena di storie di "scie chimiche" e di geoingegneria, ufficialmente volte a combattere il "riscaldamento globale" e fino a poco fa ho preso queste storie cum grano salis. Uno dei motivi principali per la mia perplessità era che raramente avevo visto nei cieli ciò che veniva descritto, ma nel corso degli ultimi anni ho notato un gran numero di questi tracciati e devo ammettere che non sono come le scie di condensazione che vedevo nei cieli, con cui sono cresciuto. Sono ampie, molto ampie, sono disposte in uno schema ben definito e lentamente evolvono in nuvole artificiali. Particolarmente preoccupante è che ora ce ne sono varie dozzine in modo che ogni giorno ricoprono i cieli.
La mia preoccupazione principale è che ci sono prove che sono irrorazioni di tonnellate di composti di alluminio di dimensioni nanometriche. È stato dimostrato nella letteratura scientifica e medica che particelle di dimensioni nanometriche sono infinitamente più reattive e che inducono un'intensa infiammazione in un certo numero di tessuti. Di particolare interesse è l'effetto di queste nanoparticelle sul cervello e sul midollo spinale.
Una lista crescente di malattie neurodegenerative, tra cui la demenza di Alzheimer, il morbo di Parkinson e la malattia di Lou Gehrig (S.L.A.), è fortemente correlata all'esposizione all'alluminio ambientale. Le nanoparticelle di alluminio non solo sono infinitamente più infiammatorie, ma possono anche facilmente penetrare nel cervello in vari modi, compresi il sangue e i nervi olfattivi nel naso. Vari studi hanno dimostrato che queste particelle passano lungo le reti neuronali olfattive, che collegano direttamente la zona del cervello e che non solo sono le più colpite dalla malattia di Alzheimer, ma anche le prime ad essere colpite nel corso della malattia. Prsentano anche il livello più alto di alluminio nel cervello, in casi di Alzheimer.
La via intranasale di esposizione rende particolarmente pericolose le irrorazioni di enormi quantità di nanoalluminio nei cieli, dato che viene inalato da persone di tutte le età, compresi i neonati ed i bambini piccoli per molte ore. Sappiamo che le persone anziane hanno la maggiore reazione a questo alluminio "nato dal cielo".
A causa della dimensione nanometrica delle particelle di alluminio usate, i sistemi di filtraggio delle case non rimuovono l'alluminio, prolungando così l'esposizione, anche in ambienti chiusi.
Oltre ad inalare nanoalluminio, questa dispersione di aerosol saturerà il terreno, l'acqua e la vegetazione con alti livelli di questo metallo. Normalmente, l'alluminio è scarsamente assorbito dal tratto gastro intestinale, ma il nanoalluminio viene assorbito in quantità molto più elevate.
E' stato dimostrato che questo alluminio assorbito viene distribuito ad un numero di organi e tessuti che comprendono il cervello e il midollo spinale. L'inalazione di questo nanoalluminio sospeso nell'ambiente produrrà anche tremende reazioni infiammatorie nei polmoni, il che rappresenta un rischio significativo per i bambini ed adulti con asma e malattie polmonari.
Io prego che i piloti che stanno spargendo queste sostanze pericolose comprendano appieno che stanno distruggendo la vita e la salute anche delle loro famiglie. Questo vale anche per i nostri funzionari politici. Una volta in cui piante, suolo e le falde saranno fortemente contaminati, non ci sarà alcun modo per invertire il danno che è stato causato.
Provvedimenti devono essere presi ora per evitare un imminente disastro alla salute, di enormi proporzioni, che potrà accader,e se questo progetto non sarà fermato immediatamente. Altrimenti vedremo un aumento esplosivo, dai tassi senza precedenti, delle malattie neurodegenerative che si conclamano negli adulti e negli anziani, così come dei disturbi nello sviluppo neurologico nei nostri bambini. Stiamo già assistendo ad un drammatico aumento di questi disturbi neurologici e sta accadendo ai giovani come mai prima.
Fonti:
1.Win-Shwe T-T, Fujimaki H. Nanoparticles and Neurotoxicity. In J Mol Sci 2011;12:6267-6280.
2.Krewski D et al. Human health rRevell PA. The biological effects of nanoparticles. Risk assessment for aluminum, aluminum oxide, and aluminum hydroxide. J Toxicol Environ Health B Crit Rev 2007;10(suppl 1): 1-269.
3.Blaylock RL. Aluminum induced immunoexcitotoxicity in neurodevelopmental and neurodegenerative disorders. Curr Inorg Chem 2012;2:46-53.
4.Tomljenovic L. Aluminum and Alzheimer’s disease: after a century, is their a plausible link. J Alzheimer’s Disease 2011;23:567-598.
5.Perl DP, Good PF. Aluminum, Alzheimer’s Disease, and the olfactory system. Ann NY Acad Sci 1991;640:8-13.
6.Shaw CA, Petrik MS. Aluminum hydroxide injections lead to motor deficits and motor neuron degeneration. J Inorg Biochem 2009;103:1555-1562.
7.Braydich-Stolie LK et al. Nanosized aluminum altered immune function. ACS Nano 2010:4:3661-3670.
8.Li XB et al. Glia activation induced by peripheral administration of aluminum oxide nanoparticles in rat brains. Nanomedicine 2009;5:473-479.
9.Exley C, house E. Aluminum in the human brain. Monatsh Chem 2011;142:357-363.
10.Nayak P, Chatterjee AK. Effects of aluminum exposure on brain glutamate and GABA system: an experimental study in rats. Food Chem Toxicol 2001;39:1285-1289.
11.Tsunoda M, Sharma RP. Modulation of tumor necrosis factor alpha expression in mouse brain after exposure to aluminum in drinking water. Arch Toxicol 1999;73:419-426.
12.Matyja E. Aluminum changes glutamate –mediated neurotoxicity in organotypic cultures of rat hippocampus. Folia Neuropathol 2000;38:47-53.
13.Walton JR. Aluminum in hippocampal neurons from human with Alzheimer’s disease. Neurotoxicology 2006;27:385-394.
14.Walton JR. An aluminum-based rat model for Alzheimer’s disease exhibits oxidative damage, inhibition of PP2A activity, hyperphosphorylated tau and granulovacuolar degeneration. J Inorg Biochem 2007;101:1275-1284.
15.Becaria A et al. Aluminum and copper in drinking water enhance inflammatory or oxidative events specifically in brain. J Neuroimmunol 2006;176:16-23.
16.Exley C. A molecular mechanism for aluminum-induced Alzheimer’s disease. J Inorg Biochem 1999;76:133-140.
17.Exley C. The pro-oxidant activity ofnaluminum. Free Rad Biol Med 2004;36:380-387.
Russell L. Blaylock, M.D.
Visiting Professor Biology
Belhaven University
Theoretical Neurosciences Research, LLC
26/04/2012, 19:28
Venerdì 27 aprile 2012 alle ore 21.15 presso il Cinema Garibaldi (via Lippi/Largo De Andrè) di Scarperia (FI) sarà proiettato il film documentario “What are they spraying in the world?” (USA 2010) di Griffin, Murphy e Wittemberg. “Cosa stanno spruzzando nel mondo?” è un film inchiesta, girato negli Stati Uniti, che si occupa del fenomeno scie chimiche. Da oltre un decennio i cieli americani, ma anche quelli dell’Italia e di altre parti del mondo, sono tempestati di lunghe scie biancastre che spesso si espandono fino a formare una coltre nuvolosa artificiale. Queste scie non sono normale vapore acqueo, che si dissolverebbe in pochi minuti, ma sono prodotte con sostanze dannose per la salute e l’ambiente.
Ma chi e perché sta effettuando queste operazioni all’oscuro della popolazione, nel silenzio dei governi e dei mass-media? Quali effetti hanno sull’ambiente, sulla salute, sul controllo delle risorse? Ci sono altri scopi dietro il paravento della lotta al riscaldamento globale?
Gli autori cercano di rispondere a tutto questo ponendo una serie di domande scomode a scienziati, politici e ricercatori. Le ricerche
sembrano indicare che è in atto un programma mondiale di geoingegneria: le tasse dei contribuenti sarebbero usate per irrorare l’atmosfera di sostanze in grado di raffreddare il pianeta, nel tentativo di mitigarne il riscaldamento. Ma il riscaldamento globale è l’obiettivo principale di queste operazioni oppure è solo lo spauracchio agitato per coprire altri scopi? Cosa ne pensereste se qualcuno fosse in grado di regolare la possibilità di scatenare lunghi periodi di pioggia o di produrre periodi di forte siccità? Cosa ne pensereste se fosse in atto un programma che mira ad alterare gli equilibri naturali per scopi che vanno dal controllo delle risorse agro-alimentari a quello delle
popolazione? Alla proiezione seguirà un dibattito con alcuni attivisti del Comitato
Stop Scie Firenze e di altre realtà che si occupano degli argomenti trattati nel film.
Firenze, 25-4-2012
COMITATO STOP SCIE FIRENZE