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06/04/2012, 19:57

Sottoscrivo ogni virgola.


Come detto, nessun partito è davvero "pulito" e questo non a caso ma proprio perchè così è possibile controllarli - o farli fuori.

Credo proprio sia questo che sia appena successo alla Lega, e in tal caso i prossimi sarebbero Vendola e Grillo...

Ciò detto, sia chiaro, io non ho certo alcuna simpatia leghista, sono un uomo del Sud, e amo l' Italia.


Per i ladri nessuna pietà, in galera tutti ma indistintamente, non con due pesi e due misure a seconda dello schieramento.

O peggio, della convenienza di turno del governo fantoccio.

Prima ci liberiamo di tutto questo, meglio sarà per tutti noi - a qualunque latitudine, non solo in Italia....

06/04/2012, 20:44

Blissenobiarella ha scritto:

Come si può vedere Bossi come vittima? Di cosa poi? Per esser stato scoperto ad imbrigliare?La questione, nota per carità, portata in evidenza è un'altra: chi si allinea ad un certo andazzo gode di una protezione speciale, chi non si allinea può esser buttato giù con un soffio...Questi politici, sono forti della loro intoccabilità quando si sostengono a vicenda, ma per poter godere di questo privilegio devono accettare di essere ricattabili.


Io resto alle intercettazioni: l'inchiesta era partita, dicono Belsito e Dagrada, ben prima di Monti, solo che avere il controllo del Governo garantiva l'impunità. Qui non si tratta di "adeguarsi o morire", si tratta piuttosto di prendere il potere e costruirsi la protezione, che non viene meno perchè "non ci si adegua più", anzi, la protezione cade perchè non si ha più il potere necessario per salvarsi intralciando la giustizia, che ora ha preso il suo regolare corso.

Lusi, infatti, come me lo spiegate in quest'ottica di "adeguarsi o morire"?

Lusi, il boyscout, anzi, il capo dei boyscout, che ha cominciato col grado di lupetto ed è finito col grado di gazza ladra.

Rutelli ha comunque assicurato che avrebbero restituito tutto. Per esempio, la villa di Lusi sarebbe stata affidata a persone svantaggiate. Spero ci facciano un pensionato per quei dirigenti della Margherita che, per non accorgersi di nulla, dovevano proprio essere ciechi, sordi e muti.

E vado avanti.

Dobbiamo ora chiedere scusa ai dirigenti leghisti. Quando facevano ditini medi e ombrellacci vari, non ce l'avevano, infatti, con immigrati, comunisti e meridionali.

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Sempre a pensar male! E invece, poveri cari, stavano solo spiegando il bilancio della Lega Nord ai loro militanti...

Ed ecco ancora Calderoli mentre si sta occupando, appena nominato "Boss(i) ad interim" della lega, di contabilità, amministrazione e finanziamenti pubblici. Notare l'innovativo metodo di archiviazione, a prova di PM

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Ci sarebbe poi tutto il capitolo di manifesti, striscioni e scritte padane. Che parlano da sole.

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I leghisti sono come i delfini di Guida Galattica per autostoppisti (cioè, più trote che delfini): sono 30 anni che ci dicono cosa sono e cosa fanno, siamo noi che non li abbiamo mai capiti!

06/04/2012, 20:58

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... 0#commenti

06/04/2012, 21:03

http://www.youtube.com/watch?v=j3WIQ1vTOm4

06/04/2012, 21:08

http://www.youtube.com/watch?v=jcdlkI79voM

06/04/2012, 22:26

Maroni: "La Lega tornerà a fare la Lega"

Quindi, ragazzi, occhio al portafoglio!

06/04/2012, 22:40

sezione 9 ha scritto:

Maroni: "La Lega tornerà a fare la Lega"

Quindi, ragazzi, occhio al portafoglio!


Ormai non ce ne sono più. li avete presi tutti voi.[:o)]

06/04/2012, 22:57

Bravo, hai trovato lo spirito giusto!

Penati: "Sto sempre con gli operai"

Ci si è affezionato talmente tanto che si è voluto prendere tutta la fabbrica...

07/04/2012, 00:03

Non si capisce perchè il topic sul federalismo sia stato chiuso grazie ai trolleggi di qualche biiip i quali non hanno portato nessun contributo in termini di contenuti . Biip che potevano sfogarsi sul forum 'dedicato' alla lega.

Leggo sopra che i PM non sono intervenuti prima perchè Silvio è riuscito ad ostacolarli...[?]...potente Silvio...peccato non sia riuscito a fermare i suoi di PM, quelli che lo indagano da 20 anni....

Leggo sempre sopra che Bossi è nelle migliori delle ipotesi un imbroglione.
Per ora , fino a che non sarà dimostrato il contrario, Bossi insieme alla lega sono parte lesa di questa vicenda.

Leggo anche che si parla di complotto della magistratura in complicità col governo.

Non penso al complotto nel senso che se è vero (e penso che lo sia) che Belsito abbia usato indebitamente il denaro della lega non sono stati certo i pm a indurlo al reato.
Complotto per le coincidenze temporali? boh non saprei., solo perchè si vota tra un mese? boh si anche perchè no ma a che pro? a perchè si , perchè è l'unica forza di opposizione. mah tesi un po' debole.

Eventualmente il complotto, se di complotto vogliamo parlare è ravvisabile dalla particolarità del filone d'indagine. Particolarità che finirà con un nulla di fatto in termini giudiziari (eccetto per gli altri reati imputabili a Belsito se verranno confermati) . Perchè riciclaggio a parte, se il tesoriere ha usato in modo improprio i denari del partito non è compito della magistratura intervenire a meno che non sia il partito medesimo come parte lesa a denunciare il tesoriere.

La particolarità di cui sopra è questa: la magistratura mette becco sul come i soldi del partito vengono utilizzati. Non era mai successo. E purtroppo (e la legge sui rimborsi va cambiata anche per questo) non è un reato spendere i soldi del partito per questioni non inerenti alle esigenze del partito medesimo. Perchè una volta che i soldi pubblici vengono versati al partito non sono più soldi pubblici ma del partito, appunto. Partito il quale può disporne come meglio crede. Fa schifo questa cosa ma è la legge attuale che lo consente.

Ricordate Fini alla guida di un auto sportiva da 100 mila euro comprata con i soldi di AN? Il reato qui dovrebbe essere duplice. Fini che uso a titolo personale un auto dell'ex partito e l'ex partito stesso che utilizza i soldi del finanziamento pubblico per acquistare un auto sportiva che esula dalle finalità di un partito politico.
La magistratura si è mossa? no. Perchè non è un reato.
E' disdicevole dal lato etico ma purtroppo non è un reato penale.
E che non sia un reato, i pm che indagano sui soldi spesi per il trota e per altre faccende personali lo sanno bene. Allora il complotto , se di complotto dobbiamo parlare, è quello di colpire politicamente la lega usando l'arma della delegittimazione mediatica.
Ovviamente fermo restando per gli altri reati realmente di rilevanza penale che si contestano all'ex-tesoriere.
Ultima modifica di rmnd il 07/04/2012, 01:02, modificato 1 volta in totale.

07/04/2012, 00:19

Il topic sul federalismo è solo momentaneamente chiuso per evitare il suo definitivo trasformarsi in un topic anti-lega. Appena la voglia di sparare a vista su tutto quello che c'è di verde sul forum si sarà acquietata, sarà ripristinato.

07/04/2012, 01:10

Blissenobiarella ha scritto:

Il topic sul federalismo è solo momentaneamente chiuso per evitare il suo definitivo trasformarsi in un topic anti-lega. Appena la voglia di sparare a vista su tutto quello che c'è di verde sul forum si sarà acquietata, sarà ripristinato.


Allora rispondo qui a quel biiip di aethiopicus, automoderandomi....

[mod]

[:o)]

07/04/2012, 10:52

sezione 9 ha scritto:

Bravo, hai trovato lo spirito giusto!

Penati: "Sto sempre con gli operai"

Ci si è affezionato talmente tanto che si è voluto prendere tutta la fabbrica...



E intanto io pago !!!!!!!!!!!!

07/04/2012, 11:00

Sino al 2004 quando Bossi era ancora in senno, cose del genere erano impossibili.
Poi opportunisti e dame di compagnia lo hanno manovrato a piacimento al punto che ha persino candidato il trota alle regionali, cosa che conoscendolo mai avrebbe fatto in condizioni normali.
E' ora di pulizie primaverili di pulizie di fino, anche perchè se c' è un movimento che può ancora arginare lo strapotere di massoni e illuminati questi è la Lega Nord.
Monti aveva invitato Bossi e famiglia al sacromonte di Varese "per conoscersi meglio", a quanto pare il Senatur a glissato l' invito e ciò sicuramente è costato caro.
Occhio alla politica amici miei, è il fulcro di tutti i difetti che ci possono essere in un essere umano.

07/04/2012, 11:11

Bossi: "Ho sbagliato a portare i figli in politica"
La delusione del leader per i soldi del partito finiti in tasche sbagliate. I nuovi amministratori della Lega adesso devono fare chiarezza e chi ha preso denaro dovrà restituirlo

Bossi a gemonio «Mi sono messo a piangere, poi ho smesso perché ho visto che piangevano tutti». Così Umberto Bossi (nella foto fuori casa sua venerdì mattina) ha commentato le sue dimissioni in una intervista al Tg4-Tgcom24. «Le indagini - ha aggiunto - porteranno a controllare tutto. Io non avevo nessuna voglia di star lì perchè è giusto che ci sia mano libera per lavorare. Io ero solo d'intralcio, era inutile per me restare. Sono andato al consiglio, nessuno mi ha chiesto le dimissioni ma mi sembrava doveroso farlo».

Sono le ultime parole di Bossi davanti alle telecamere, ieri sera, a Mediaset. Bossi ha anche aggiunto che chi ha usato soldi i maniera scorretta li dovrà restituire. Non ha fatto direttamente riferimento ai figli, ma ha ammesso che il tesoriere Belsito ha creato un «pasticcio».

Nelle ricostruzioni dei giornali di oggi spicca quella del Corriere della sera. Secondo il quotidiano di via Solferino, il leader durante il consiglio federale ha detto le seguenti parole: «Mi avete preso per il culo. Ma la pistolinata più grande l'ho fatta io, tutta da solo: non avrei dovuto far entrare i ragazzi in politica». Bossi ha anche detto, ieri, che si voleva colpire la sua famiglia per colpire la Lega, ma a quanto pare ha anche guardato in maniera più critica a quanto accaduto nel suo entourage in questi anni. Forse non tutti gli hanno detto la verità ed è proprio quanto emerge dalle intercettazioni, soprattutto nell’incredibile telefonata tra la segretaria della sede leghista di via Bellerio Nadia Dagarada e il tesoriere Francesco Belsito, in cui la donna dice chiaramente che i soldi del partito vengono utilizzati per foraggiare le spese dei figli di Bossi. “Li manteniamo noi”.

I figli Renzo Bossi e Riccardo Bossi hanno dichiarato di non aver preso una lira ma dalle intercettazioni risulta il contrario. Si parla di avvocati pagati, macchine, ingiunzioni, persino i costi dei diplomi, che normalmente si conseguono studiando ma in questo caso sembrerebbe diverso. Secondo le ultime indiscrezioni tuttavia ci sarebbe un faldone sulla famiglia e delle carte sarebbero state prese da Renzo e portate a casa a Gemonio.

Bossi ha però lasciato un mandato chiaro al partito, ai triumviri e al tesoriere Stefano Stefani. Devono controllare tutto, voce per voce, e andare a cercare chi ha intascato soldi. La sua decisione di farsi da parte «per non essere d‘intralcio» potrebbe essere stata presa per favorire un repulisti che non tenga conto delle parentele. «In Lega chiunque sbaglia paga, qualunque nome porti» è un’altra delle cose che ha detto. Resta da capire se i tre colonnelli che da oggi guidano la Lega avranno il coraggio di accusare i figli di Bossi, una mossa che potrebbe portare a nuove spaccature.

"Chi ha rubato deve essere espulso subito"
La circoscrizione 1 della Lega Nord ha inviato una lettera alla segreteria federale dove chiede un provvedimento duro e immediato nei confronti dei colpevoli del "crac" leghista

La circoscrizione 1 della Lega Nord Lega Lombarda della provincia di Varese, il cui territorio si estende dalla Val Ceresio, al comune di Malnate al Capoluogo Varese fino ad arrivare al comune di Comerio, ha inviato una lettera alle segreterie Federale, Nazionale e Provinciale.

Nel documento il segretario della circoscrizione, Stefano Cavallin ed il direttivo a nome dei militanti augura buon lavoro a «Roberto Maroni e agli altri dirigenti della Lega che in questo momento di difficoltà stanno traghettando il Movimento verso il raggiungimento dell'attuazione dell'articolo 1 dello Statuto per l'indipendenza della Padania con metodi democratici e il suo riconoscimento internazionale quale Repubblica Federale indipendente e sovrana».

Nella lettera si ribadisce con forza che «chi ha rubato e tradito gli ideali del popolo Padano debba essere immediatamente espulso e perseguito in tutte le sedi competenti oltre che obbligato a restituire il maltolto chiunque esso sia e qualunque cognome porti. Le sezioni della Lega Nord della nostra Circoscrizione durante tutto il periodo dell'anno organizzano iniziative, producono volantini e materiale informativo sulla politica e sul lavoro fatto dalle nostre amministrazioni sul territorio, spesso chiedendo agli iscritti sovvenzioni straordinarie per far fronte alle spese; alla luce di ciò vedere che chi era chiamato a gestire le risorse del Movimento ha distratto i fondi verso finalità non compatibili con i nostri ideali ci indigna e ci fa chiedere al nuovo amministratore l'immediata distribuzione dei fondi alle sezioni in modo che si possa proseguire nell'opera di diffusione degli ideali Padani con risorse adeguate allo scopo».


Varese
Maroni: "Un solo candidato al congresso"
L'ex ministro afferma anche che non ci saranno in quella sede contrapposizioni tra marioniani e no e chiede votazioni per dare nuovo slancio alla Lega con la democrazia diretta

Il congresso dovrà decidere chi sarà il nuovo segretario federale. Roberto Maroni non ha dubbi, e lo annuncia oggi in un’intervista al quotidiano La Repubblica. Bobo chiede che ci si arrivi con un candidato unico dopo la scelta di Bossi:“La sua è stata una decisione inaspettata per noi. Ci ha detto di averlo fatto per il bene della sua famiglia e di quello della Lega. Io lo considero un grande atto di dignità e di coraggio. Ancora una volta ci ha salvato. Lui ha proposto i nomi dei tre reggenti. Ed è stato lui a dire che il congresso va fatto a ottobre. Perché quando un segretario si dimette, si fa un congresso. La democrazia lo reclama”.

Maroni afferma di non aver saputo mai nulla di Belsito, se non per le voci che circolavano, anche se lui non se n’era mai occupato. L’ex ministro dell’interno difende il capo: “ Lui non ne sapeva niente, sono sicuro. Qualcuno si è fatto scudo di Umberto e lui si è accorto di essere stato raggirato”.

Maroni dice chiaramente che a ottobre ci sarà il congresso e afferma anche che non ci saranno in quella sede contrapposizioni tra marioniani e no. Ieri tuttavia c’è stata anche una piccola contestazione contro di lui, chiamato "traditore" da alcuni leghisti radinatisi all’esterno di via Bellerio: “Ma erano solo una ventina di persone, so chi sono. Sono persone che non hanno capito nulla di quel che è accaduto”.

Il nuovo leader sarà proprio lui? “Non mi preoccupo di questo” dice l’ex ministro a Repubblica, ma in questi mesi la campagna di Maroni sezione per sezione è stata martellante. Gli incontri dei “barbari sognanti”, i sostenitori della candidatura di Maroni, sono centinaia e lui stesso ha affermato di avere l’agenda piena per almeno tre anni. La strategia era già stata tracciata da tempo. Andare al voto, andare ai congressi. Dove Maroni dovrebbe avere un consenso ampio.

Il messaggio ufficiale che ha rivolto ai suoi sostenutori lo si può leggere nella pagina di facebook. "Oggi è stata una giornata terribile, con il cuore sulle montagne russe. Al termine del Consiglio Federale ho abbracciato Umberto, abbiamo ricordato i tempi eroici degli inizi, gli ho detto quanto gli voglio bene e gli ho chiesto di continuare a combattere come solo lui sa fare. Da domani si parte per rinnovare la straordinaria avventura della Lega, con Bossi, con i militanti, liberi dalla zavorra che ci ha appesantito le ali negli ultimi tempi. ORGOGLIO LEGHISTA!!! Viva Bossi!!! Viva la Grande Lega Nord!!! "

6/04/2012
Ultima modifica di greenwarrior il 07/04/2012, 11:15, modificato 1 volta in totale.

07/04/2012, 12:39

Infatti, cari Rmnd ed altri, il problema non è giudiziario (non è solo, tanto, esclusivamente o come preferite giudiziario). In ogni caso, la questione giudiziaria non è di mia, tua, nostra o vostra competenza. Il problema è POLITICO, e come cittadini elettori abbiamo il diritto e il dovere di valutare l'aspetto POLITICO della faccenda.

La Lega ha sempre campato di diversità: sia che stesse al Governo, sia dall'opposizione, ha sempre detto che la sua funzione era "moralizzatrice", che sì, qualche caso può capitare, ma se si trova un disonesto si caccia. Salvini continua a dirlo: la Lega è fatta di migliaia di amministratori che lavorano spesso gratis. Amministratori che si sono fatti eleggere dicendo che avrebbero fatto politica nell'interesse esclusivo della gente del Nord, contro Roma Ladrona, i terroni mafiosi e compagnia cantante. Ora si scopre che la famiglia Bossi, anzi, il Clan Bossi, usava la politica per gestire i propri affari. Mentre Bossi Renzo pigliava 10 mila preferenze parlando di onestà, di politica come missione, di sacrificio, di "rinascita settentrionale", andava in sede, scassinava la cassaforte del Partito e coi soldi della Lega ci comperava le lauree?

Lasciamo pure stare l'aspetto giudiziario (che, Rmnd, non è così benevolo come dici: vieni in Veneto a parlare di Siram e poi vediamo), qui la cosa importante è: che moralità, attendibilità, coerenza, affidabilità può avere un Partito che vede ai suoi massimi vertici una famiglia che gestisce i fondi del Partito a proprio uso e consumo, mentre dice, per prendere voti, di essere esempio di onestà, legalità, purezza, disinteresse e rinnovamento della politica?

Ripeto ancora: la legge lasciamola ai magistrati. Ragioniamo su questi fatti, e su 20 e passa anni di propaganda leghista, come si diceva a proposito di certi politici di sinistra che, mentre parlavano di operai, si facevano le vacanze in barca o il vestito su misura in Francia. Me le ricordo le tirate leghiste, ora vediamo di applicare la stessa logica anche per i "padani".

Intanto, segnalo questo:
http://www.repubblica.it/politica/2012/ ... ef=HRER2-1

"Sono trent'anni che in Italia parliamo di finanziamento pubblico dei partiti. Non voglio dire che questa sia l'ultima occasione però il rischio, se il problema non viene affrontato, può essere molto serio"

"Credo che i partiti abbiano capito i segnali. Ma c'è bisogno di intervenire subito. Nei nostri circoli parliamo ogni giorno del bisogno di rinnovamento delle forze politiche e siamo convinti che il tema dei soldi sia fondamentale. Perché il controllo dei fondi solidifica gruppi di potere e contribuisce all'immobilismo delle classi dirigenti interne"

"Noi non siamo contrari al finanziamento pubblico, che anzi è importantante per la democrazia. Ma va fortemente ridimensionato. I soldi ricevuti dalle forze politiche sono enormemente superiori alle spese sostenute per le campagne elettorali e per l'apparato. In attesa di una nuova normativa, le somme in eccesso rispetto ai costi certificati dovrebbero essere restituite allo Stato. Così come i fondi dei partiti che non esistono più. Una proposta? Usiamoli per gli 'esodati'. Certo non vanno utilizzati per fare speculazioni finanziarie in Tanzania. E poi servono regole di gestione severe e forti sanzioni penali"

"Chiediamo che i partiti siano più orientati alla ricerca delle competenze che alla promozione dei funzionari. Servono persone qualificate, a tutti i livelli della pubblica amministrazione. In che modo? Le primarie sono uno strumento fondamentale: vanno fatte non solo per il sindaco, ma anche per la scelta del candidato di collegio. E il segretario deve impegnarsi fino in fondo a sostenere il vincitore, chiunque sia. E' poi necessaria una legge elettorale diversa da quella che si delinea nelle trattative di queste settimane. E infine serve che il Parlamento attui finalmente l'articolo 49 della Costituzione, con una legge che regoli la democrazia nei partiti e dia loro personalità giuridica. Un modo tra l'altro per vincolarli a obblighi sui bilanci"

Sandra Bonsanti, giornalista e presidente di Libertà e Giustizia
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