Consiglio questa...
http://www.backtrack-linux.org/downloads/

Sara', ma io nell'ordine mi occuperei prima dei freni, poi del tritolo e infine, nel caso riuscissi a fermarmi prima del burrone scenderei a pulire il vetro dai moscerini.

Fuor di metafora si tratta di preoccuparsi prima delle cose importanti e poi del resto. Questo non vuol dire che si deve tollerare il resto, ma solo che ci sono delle priorita' da seguire.

Insomma questa non e' proprio alla portata di tutti.

Direi che una derivata Debian come l'ubuntu o la Mint siano un buon punto di partenza per un utente non esperto.

io ho avuto ubuntu e personalmente tutta sta meraviglia non ce la vedo. poi si un pc windows si possono mettere molti piu' programmi ed e' qst ke interessa me

Az, questa analogia e' un po' forzata non credi? Nel caso specifico di Chrome, non vi e' nessuna violazione di legge accertata. A parte il fatto che dire che Google effettua il tracciamento di tutti i caratteri digitati nella barra dell'indirizzo mi sembra una illazione, rimane peraltro vero che, nel caso cio' avvenisse, sarebbe comunque effettuato in forma anonima, senza quindi violare in alcun modo la privacy. Ovviamente questo puo' non piacere, ma non mi sembra illegale.



Purtroppo quello che dici e' vero, ma piu' che ai programmi, penso si debba pensare ai servizi. Infatti, per quanto riguarda i programmi e' possibile, agendo con cognizione di causa, mettersi sufficientemente al riparo, ma con i servizi non e' proprio possibile. A questo si aggiunga anche l'attuale tendenza a spostare tutto su Cloud, unitamente all'utilizzo di smartphone e tablet.
Si tratta ormai di soluzioni molto popolari, estremamente comode e utili. Difficile rinunciarci. E cosi, la mela avvelenata e' bella che pronta e servita.




La scelta del Browser e' comunque un fattore soggettivo. Inutile imbarcarsi in una discussione su questo tema, si rischiano le solite guerre di religione.

Tuttavia, come ho evidenziato in precedenza, il codice di base su cui si basa Chrome e' comune a molti progetti Open Source. Di fatto e' quindi possibile utilizzare dei browser che consentono di sfruttare i pregi di Chrome evitandone i difetti.

Se puo' interessare, personalmente uso piu' di un browser, a seconda dei casi: Firefox, Chromium (non Chrome!!), Opera, Rekonq ed Epiphany. Tutti hanno le loro peculiarita' e i loro difetti. Difficile dire quale sia il migliore, anche perche' spesso le nuove release non escono contemporaneamente e quindi lo scettro passa di mano a seconda del momento. Di sicuro, invece, posso dire che non uso assolutamente mai Internet Explorer.

Beh se è per questo io tengo sotto controllo ambedue le cose e le più rognose sono sempre quella enorme quantità di moscerini che si moltiplicano giorno dopo giorno.

Indipendentemente dal sistema operativo usato è sempre uno solo ed eventuali processi sospetti li si possono tenere sotto controllo perchè sono pochi, ritengo che gli spyware più temibili non sono quelli del SO Microsoft per citarne uno, ma bensi quella moltitudine che ci inganna usando i servizi di rete (motori di ricerca, social network, parecchi siti Web, Cloud computing, senza sottovalutare anche i programmi installati).

Non posso che concordare.
Credo che Chrome, indipendentemente se il tono risulti esagerato o no, non sia proprio "pulito", immune da colpe.
Anzi è un metodo che personalmente mooooolto discutibile.

Però siamo talmente abituati a quello che ci propinano come "normalità" da non saper più distinguere qualcosa di realmente buono da qualcosa di falso: ormai la siamo plagiati dall'ascoltare e prendere per buono, senza ragionarci su.
E questo vale sia per il probabile furto di privacy in Chrome che sopratutto per cose che succedono sicuramente, in ambiti molto più seri.
Soprattutto in internet la privacy è sacrosanta....
La prova?
Vogliono convincerci che questi metodi di tracciabilità internet siano un bene, che aiutano a beccare i criminali, a renderlo più sicuro.
Cassata siciliana (e mi dispiace per la cassata, gnam!): un conto è essere tutti uguali, un altro è essere sottoposti tutti allo stesso livello dei criminali, che spesso sono porprio coloro addetti a controllare.
Non so se mi sono spiegato bene....



Infatti, quello che ho scrutto poco sopra .



Questo mi sa che accadrà domani sera ....

Nihal non stiamo discutendo su quale sistema sia il migliore (questione decisamente soggettiva) ma stiamo parlando degli aspetti legati alla possibilita' di tracciamento delle varie attivita'/abitudini dell'utilizzatore a sua insaputa. E da questo punto di vista un sistema a codice aperto come Linux e' una garanzia intrinseca e forse e' proprio per questo motivo che e' tanto osteggiato dai vari vendor.

Quanto poi alla possibilita' di mettere molti piu' programmi mi permetto di porre la seguente domanda: dei programmi che vengono utilizzati, quanti sono coperti da licenza commerciale e quanti sono stati regolarmente acquistati? Quanti hanno realmente sborsato i 966,79 Euri per un Photoshop CS6 o anche solo i 60 euri per un Pinnacle studio HD o i 29,95 di un semplice Winzip?

Solo a titolo di esempio, ecco il risultato della mia navigazione di questa mattina, malgrado uso Firefox aggiornato + Noscript ed ho iniziato con la cache ripulita compresi i cokies.



Faccio notare che certi siti, immagine qui sopra, (pallini concatenati) come Bing, Youtube, Facebook, non li ho per niente sfiorati questa mattina. Eppure i loro cokies traccianti mi hanno seguito a partire dai siti che ho visitato.

Generalizzando si puo' trovare una potenziale minaccia in questo senso in ogni componente che normalmente utilizziamo e del quale non possiamo guardare l'interno. E' per questo motivo che sostengo che solo con il software OpenSource si puo' effettuare questo controllo.

Per quanto riguarda invece i servizi online, purtroppo non vi sono vie di uscita. Se vuoi evitare il tracciamento su Facebook, tanto per citarne uno, l'unico modo e' non usare facebook. Ma i servizi offerti sono troppo comodi e alleanti. Quanti sono disposti a rinunciarci?

Certo in alcuni casi, possedendo le opportune nozioni, si puo' utilizzare qualche scappatoia, ma questo al prezzo di molta fatica. E ancora una volta mi chiedo, quanti sono disposti a lavorare duramente per questo scopo?

Io non uso Facebook eppure come vedi dal grafico che ho messo prima, Facebook mi ha infilato un trakker perchè uno di quesi siti che ho visitato a funto da veicolo.

Metodi per mettersi al riparo da cio' c'e' ne sono, solo ti costringono a sopportare molte scomodita' e ad adottare una ferrea disciplina. Saresti disposto a farlo?

Qualcosina lo faccio già , la mia privacy ha un buon livello di sicurezza per essere garantita, trakkers ed affini non possono sapere chi sono io.
Metaforicamente parlando è come se io girassi dei film porno mascherato, chi vede i miei film riconoscerà il mio pisello perchè lo ha visto nel film precedente ma non riconoscerà la mia faccia.

io zak! io uso prigrammi a pagamento e infatti oggi devo rinnovare pinnacle e credemi nn sono solo 60 euro.non sono per i free

Wow, ultimamente il forum e' popolato di poeti.