18/01/2009, 12:16
16/06/2010, 11:36
16/06/2010, 12:07
16/06/2010, 12:11
15/07/2010, 20:40
Probabilmente Marilyn, ne ha fatto le spese, perchè, sapeva qualche cosa che non doveva sapere, o almeno così credeva che ha causato la sua morte.The Guardian ha scritto:
La saga della famiglia Kennedy la conosciamo tutti: soldi, potere e sesso la fanno da padroni.
Chi allora ne fece le spese fu la povera Norma Jeane Baker (Marilyn Monroe). Provo molta tristezza se penso alla sua fragilità ed al suo infinito bisogno d'amore.
Una notazione sul video.
JFK si porta le mani al volto, al collo per la precisione, dopo essere stato colpito dal primo proiettile sparato frontalmente.
Solo dopo arriva il colpo alla testa sparato da dietro.
Altro che magic bullet!
15/07/2010, 21:24
15/07/2010, 21:39
keiji ha scritto:
semplòicemente è stato colpito 2 volte, una prima volta quando si accascia una seconda quando gli spappolano il cervello, quindi sono 2 i killer, da come potete sentire gli spari sono molti di più e arrivano dalla collinetta.
16/07/2010, 00:28
16/07/2010, 13:01
n/a ha scritto:
Si, più guardo il filmato e più mi convinco che è accaduto qualcosa in quei dieci secondi, qualcosa di grave e oscuro, e poi mi domando: cos'è successo mentre l'auto transita dietro al cartellone? Chi ha girato quel filmato? Ci sono altri filmati da angolazioni diverse che riprendono esattamente il momento in cui il veicolo transita in quella "zona d'ombra"? Può essere una coincidenza che sia svenuto per un malore naturale proprio poco prima di essere colpito? (Una probabilità su un milione?)...Infatti nel momento dello sparo, se notate bene, tale è: un corpo già privo di sensi...
16/07/2010, 13:12
Mario ha scritto:
Kennedy non si porta le mani al volto per un malore, bensì le porta alla gola dove ha ricevuto il primo proiettile, proprio mentre la macchina passava dietro il cartellone. L'altro proiettile, quello che gli apre la testa, è PALESEMENTE sparato da qualcuno di fronte all'auto, e non alle spalle del presidente, come si dice da sempre.
09/08/2011, 14:05
Jackie Kennedy amò Agnelli:
"Johnson armò il killer di Dallas"
9 agosto 2011 Società e Costume Commenta
Si aprono anche gli archivi privati ed escono notizie che potrebbro cambiare eventi già nei libri di storia. Ma anche scatenare, a tanti anni di distanza, di nuovo il gossip.
Così a 17 anni dalla morte dell'ex first lady Jackie Kennedy emergono particolari della sua vita sentimentale. La moglie del 35esimo presidente degli Stati Uniti sospettava che il marito avesse avuto un'avventura con una stagista della Casa Bianca di 19 anni.
A margine di un'intervista "esplosiva", a proposito dell'omicidio Kennedy, finora mantenuta segreta, Jackie dice di aver trovato nella camera da letto della coppia presidenziale un paio di mutandine che, secondo lei, appartenevano alla stagista. Ma un po' per reagire alla scappatelle del marito, anche l'ex first lady aveva avuto le sue relazione extramatrimoniali. Una con l'industriale italiano Gianni Agnelli e un'altra con la star di Hollywood William Holden. Poche settimane prima dell'assassino del presidente John F. Kennedy, a Dallas, in Texas, il 22 novembre del 1963, la coppia si era molto riavvicinata e i Kennedy volevo avere altri bambini.
Nell'intervista allo storico Arthur Schlesinger, finora mantenuta segreta e custodita in un caveau della Kennedy Library di Boston, il museo-biblioteca dedicato alla famiglia Kennedy, emergono tutti i sospetti dell'ex first lady sull'omicidio del marito. Jackie Kennedy credeva che la mente dietro all'omicidio fosse l'allora vice presidente Lyndon B. Johnson, che poi divenne in 36esimo presidente degli Stati Uniti. Johnson avrebbe orchestrato l'omicidio assieme a un gruppo di magnati del petrolio del Texas. Secondo Jackie Kennedy, Lee Harvey Osward, che sparò al presidente, era solo la mano di un complotto molto più grande.
Temendo che le sue rivelazioni potessero innescare una spirale di vendette contro la sua famiglia, Jackie Kennedy aveva chiesto che le registrazioni fossero pubblicate solo 50 anni dopo la sua morte. Ma a rompere il silenzio è stata la figlia, Caroline Kennedy, 53 anni, che ha deciso di rendere pubbliche le "dichiarazioni esplosive" della madre a soli 17 anni dalla sua morte. Il contenuto delle registrazioni sarà mandato in onda dalla rete Abc. Secondo il tabloid britannico Daily Mail, la figlia del presidente Kennedy avrebbe raggiunto un accordo con Abc in cui, in cambio della rivelazione delle dichiarazioni di Jackie Kennedy, la rete tv interromperebbe la serie televisiva "The Kennedys", invisa a Caroline Kennedy.
http://www.laprovinciadilecco.it/storie ... i_johnson/
09/08/2011, 18:07
09/08/2011, 21:00
20/11/2013, 19:22