Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 384 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16 ... 26  Prossimo
Autore Messaggio

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2900
Iscritto il: 20/01/2009, 21:11
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 02/11/2011, 20:11 
Un'altra buona notizia.... evvai!

http://adnkronos.com/IGN/Daily_Life/Ben ... 74630.html
Chirurgia: Usa, separate con successo gemelle siamesi filippine di 2 anni
ultimo aggiornamento: 02 novembre, ore 16:58
Milano, 2 nov. (Adnkronos Salute) - Sono state separate con successo in un ospedale californiano Angelica e Angelina Sabuco, gemelline siamesi di 2 anni venute alle luce unite per il torace e l'addome. Le piccole, che vivono a San Jose nelle Filippine con i genitori e il fratellino di 10 anni, sono state operate a Palo Alto al Lucile Packard Children's Hospital della Stanford University. L'intervento di separazione è iniziato ieri mattina, è durato circa 9 ore ed è stato seguito da una delicata sessione di chirurgia ricostruttiva. Una 'maratona' che ha coinvolto un team multispecialistico di decine di persone fra medici, infermieri e operatori vari.

Angelica e Angelina erano nate con fegati, diaframmi, ossa del petto e muscoli toracici e addominali fusi. Ognuna aveva invece cuore, cervello, reni, stomaco e intestino indipendenti, che hanno permesso loro di sopravvivere e di crescere finora. Restare unite, però, comportava sempre più rischi. E se una fosse morta, l'altra sarebbe l'avrebbe seguita in poche ore. Da qui la decisione di intervenire con un intervento pianificato in ogni dettaglio in lunghi mesi di lavoro. E' dall'anno scorso, infatti, che le gemelline sono negli Stati Uniti per l'operazione salvavita descritta oggi sulla stampa internazionale. Dopo che il team di Gary Hartman ha separato le bimbe, l'équipe del chirurgo plastico Peter Lorenz è intervenuto per chiudere la 'finestra' creata in sala operatoria nel torace delle gemelline. Ora le piccole sono ricoverate in Terapia intensiva e resteranno in ospedale ancora per un paio di mesi.


"E' un sogno che si realizza. Non ci sono parole per descrivere quello proviamo", ha commentato commossa davanti alle telecamere Ginaday Sabuco, mamma di Angelica e Angelina. Anche i medici sono ottimisti: "Non dovrebbero esserci ostacoli a un completo recupero delle bimbe", ha affermato Hartman. In natura i gemelli siamesi sono un evento molto raro, che secondo gli esperti riguarda una nascita ogni 50-100 mila. Nella maggior parte dei casi i gemelli uniti muoiono durante la gravidanza, mentre il tasso complessivo di sopravvivenza è del 25% circa. Secondo alcune stime, le coppie di gemelli separate con successo sono un paio di dozzine in tutto il mondo.




[:264]



_________________
Giovanni 8:32 conoscerete la verità e la verità vi farà liberi».
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13691
Iscritto il: 05/12/2008, 22:49
Località: Laveno Mombello (Va)
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 20/11/2011, 20:50 
Le donne coraggiose di Lamezia Terme
Scritto da Laura Pavesi – 19 novembre 2011

Hanno provato a fermarle più volte attraverso furti, atti vandalici e intimidazioni di stampo mafioso, ma le donne che dirigono e lavorano nella cooperativa sociale “Le Agricole” di Lamezia Terme hanno deciso di non arrendersi. La cooperativa, nata nel 2008 e presieduta da Rita Barbuto (nella foto), è costituita da una ventina di donne coraggiose, la maggior parte delle quali proviene da situazioni difficili: disabili, ragazze madri, rom, vittime di violenza familiare. Scopo de “Le Agricole” non è solo produrre e vendere frutta e verdura, ma trovare dignità e riscatto sociale nel lavoro.


La realtà calabrese in cui operano queste donne non è facile. Parecchie volte la cooperativa è stata oggetto di atti vandalici – in particolare nell’anno 2010 – spesso perpetrati con mentalità e sistemi mafiosi: gli ortaggi vengono rubati, le nuove piantine sradicate, le strutture danneggiate. Eppure, “Le Agricole” non si lasciano intimorire e continuano a coltivare un terreno di tre ettari, che produce ortaggi e grano biologici, poi venduti attraverso un gruppo di acquisto solidale – per le persone anziane o disabili, invece, è previsto un servizio di consegna a domicilio.


L’idea della cooperativa agricola nasce quando la Comunità Progetto Sud (attiva in Calabria dal 1976 per aiutare disabili e tossicodipendenti) e l’Associazione Mago Merlino (che accoglie e assiste le ragazze madri) decidono di …..



_________________
Nutrirsi di fantasia, ingrassa la mente.

Immagine
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13691
Iscritto il: 05/12/2008, 22:49
Località: Laveno Mombello (Va)
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 05/01/2012, 10:30 
Dalle olive, pannelli ecologici riciclabili all’infinito
Scritto da Laura Pavesi – 21 dicembre 2011

A Polistena, nella Piana di Gioia Tauro e alle pendici dell’Aspromonte, esiste una realtà imprenditoriale all’avanguardia a livello internazionale, che riutilizza la sansa esausta – cioè il sottoprodotto del processo di estrazione dell’olio di oliva, composto dai residui di polpa, bucce e frammenti del nocciolino delle olive – per produrre pannelli per pavimentazioni interne e esterne. Questi pannelli ecologici sono molto simili a quelli in legno o ai laminati, dal punto di vista estetico, ma sono molto più resistenti e impermeabili, non contengono sostanze nocive e sono riciclabili all’infinito e possono essere utilizzati per arredi urbani e scolastici, percorsi pedonali, soppalchi, strutture balneari, allestimenti fieristici, pianali di container e di veicoli industriali.

La Calabria trabocca di sansa esausta: solo nella Piana se ne producono, ogni anno, circa due milioni e mezzo di quintali, ma di solito viene utilizzata al posto dei pellet nelle stufe oppure per produrre un olio a basso prezzo e senza alcuna qualità. L’idea di usare la sansa esausta in modo innovativo nasce sin dal 1994 grazie ad un’intuizione di Domenico Cristofaro, “geometra-imprenditore”, come lui stesso ama definirsi, che provò a mescolarla con il prolipropilene (vergine o riciclato, come gli scarti della lavorazione dei pannolini per bambini e i vasetti di yogurt vuoti). Dopo anni di ricerca e sviluppo, passati mettere a punto la miscela più adatta, nel 2000 il progetto di Cristofaro diventa realtà e nasce ECOPLAN . La linea di produzione dei pannelli ecologici viene definitivamente messa a punto nel 2007 e, oggi, l’azienda sta raccogliendo le prime soddisfazioni e riconoscimenti importanti (come il premio di Legambiente e Libera ).

La miscela, brevettata e battezzata “ECOMAT”, non contiene alcuni tipo di colla, perciò non emette formaldeide, né sostanze potenzialmente cancerogene o nocive per la salute. I pannelli sono molto più resistenti del legno agli agenti atmosferici e chimici, per realizzarli non viene abbattuto un solo albero e sono riciclabili all’infinito. Ecoplan, infatti, ritira e ricicla tutti i suoi prodotti alla fine del ciclo di vita, raggiungendo due obiettivi importanti: abbattere i costi di acquisto di materie “prime” e “seconde” ed evitare ai propri clienti i problemi legati allo smaltimento. Ma l’elemento chiave di tutto sta nel raffreddamento degli impianti, che avviene a ciclo chiuso: questo significa che non ci sono acque reflue di produzione e che tutti gli scarti di produzione vengono macinati e re-immessi nel ciclo produttivo, cioè, in pratica, per la produzione dei pannelli non viene generato alcun tipo di rifiuto.

Oggi i pannelli al 100% ecologici di Ecoplan invadono i mercati del nord Italia e internazionali e suscitano l’interesse dei produttori di laminati di mezzo mondo, mentre al sud vengono utilizzati soltanto da qualche comune, per la pavimentazione dei lidi nelle spiagge. Cristofaro persegue fermamente la via della legalità e della trasparenza e, pur conoscendo bene i rischi per gli imprenditori locali, ha scelto di restare nella sua regione. Amico di don Pino de Masi, l’imprenditore dichiara che la criminalità organizzata, “non si è fatta vedere, ancora, forse perché è un settore ad alta tecnologia che, per ora, non produce ricchezza. Ma qualora scegliessero di bussare, troveranno una risposta decisa; non bisogna cedere mai all’arroganza. Ribellarsi alla criminalità paga, sia da un punto di vista morale che economico”.

“Questa, oltre ad essere una missione imprenditoriale, è anche una missione sociale, etica, responsabile, stimolatrice”. Cristofaro spiega le ragioni che lo spingono a non andarsene dalla Calabria: “La volontà di uscire fuori dai soliti schemi assistenzialistici, la voglia di dimostrare a se stessi e al territorio di poter fare qualcosa di diverso e l’idea di creare ricchezza e sviluppo con l’auto-imprenditorialità”. A partire dalla sansa esausta delle olive, tutto il suo lavoro è legato a questo territorio, del quale vuole sfruttare in maniera positiva, peculiarità e caratteristiche, perché “nulla avrebbe potuto esistere fuori dalla Calabria, questo è fuori discussione”.



_________________
Nutrirsi di fantasia, ingrassa la mente.

Immagine
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1490
Iscritto il: 21/10/2010, 13:22
Località: Umbilicus Italiae
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 05/01/2012, 13:04 
Oggi, 05.01.2012, la razza umana ancora non si è estinta.

Incredibile!!

... altro che buona notizia ...


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13691
Iscritto il: 05/12/2008, 22:49
Località: Laveno Mombello (Va)
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 05/01/2012, 13:21 
Cita:
Pianetamarte2010 ha scritto:

Oggi, 05.01.2012, la razza umana ancora non si è estinta.

Incredibile!!

... altro che buona notizia ...


[V] [B)]



_________________
Nutrirsi di fantasia, ingrassa la mente.

Immagine
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13691
Iscritto il: 05/12/2008, 22:49
Località: Laveno Mombello (Va)
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 14/03/2012, 20:27 
Notizia B.O.M.B.A.
Scritto da Sebastiano Todero – 12 marzo 2012

Eccoci all’appuntamento del Lunedì con l’Amico Ottimista e pronti ad “accendere” di positività la nostra settimana. Oggi voglio proprio una “esplosione” di ottimismo! Ho pensato di trattare un tema che è un classico dell’”ottimismo realistico” ma che qui su BuoneNotizie.it non abbiamo ancora visto. Capiremo la formula altamente “infiammabile” di due elementi apparentemente opposti ma che invece devono stare assieme nella mentalità dell’”ottimista realista”… Lascia dunque che ti spieghi qual’è la notizia B.O.M.B.A.

Il titolo e l’immagine scelta sono volutamente riferiti alla bomba intesa come ordigno esplosivo ma in realtà non parleremo certo di guerra o di armi e quindi ti dico subito a cosa si riferisce questa parola, che in realtà è un acrostico e va quindi letta in verticale, in modo che ogni lettera della B.O.M.B.A. diventi l’iniziale di una riga:

Ok… ora che sai qual’è la B.O.M.B.A. e cerchiamo di capire quali sono i due elementi “esplosivi” e apparentemente opposti, che scatenano l’Ottimismo Realistico.

Il primo dei due è proprio dell’Ottimismo inteso come fiducia in se stessi, autostima, capacità di apprezzarsi e valorizzarsi e il secondo invece è l’Autocritica intesa come capacità di trovare i propri difetti, sapere riconoscere i propri errori e farsi una critica costruttiva ma severe e onesta.

Per molte persone Ottimismo e Autocritica sono due elementi opposti perchè in effetti molte persone pensano che essere ottimisti significhi trovare sempre il lato positivo delle cose, avere molta autostima e piacersi così come si è!

Nulla di più sbagliato! Quello non è l’Ottimismo Realistico… quello è “Ottimismo Ingenuo” o peggio autocompiacimento!

Al contrario però, molte persone pensano che essere Autocritici significhi essere “spietati” con se stessi, trovarsi tutti i difetti, non essere mai soddisfatti e in definitiva essere realisti, nel senso di capaci di “guardare in faccia la realtà”!

Beh, come puoi immaginare c’è qualcosa di buono in tutte e due le posizioni ma la Notizia B.O.M.B.A. è proprio che non si dovrebbe avere una sola di queste due, ma bensì coltivarle entrambe contemporaneamente; e questo lo fanno in pochi!

In effetti è difficile apprezzarsi ma anche criticarsi, valorizzarsi ma anche trovarsi i difetti, essere soddisfatti ma al tempo stesso volere di più… eppure è proprio questa tensione che fa “accendere la miccia” del nostro Sviluppo Personale e che in sé rappresenta la formula esplosiva di cui parlavo all’inizio.

Come fare dunque? Come puoi essere Ottimista e quindi “positivo e indulgente” verso te stesso ma anche Realista e quindi critico verso te stesso?

Il piccolo-grande segreto che voglio condividere con la “Notizia BOMBA” di oggi è che devi saper distribuire i due elementi nel tempo… ovvero essere prima Ottimista, subito dopo Autocritico e infine nuovamente Ottimista; è un movimento in 3 fasi:

1) sono ottimista e sicuro che posso imparare praticamente qualsiasi cosa e ho autostima…
2) sono realista e vedo che attualmente (nel presente) ho comunque tanti limiti e “difetti”
3) sono ottimista e penso che in futuro potrò migliorare e comincio a farlo da subito (nel presente)

Se sei solo ottimista finisci per restare quello che sei e non migliori perchè ti accontenti di vedere “il bicchiere mezzo pieno”… ma se sei solo Autocritico, finisci anche peggio, perchè ti trovi tutti i difetti e non hai per nulla fiducia di poterli colmare, così inizi a lamentarti e vedere sempre “il bicchiere mezzo vuoto”.

Se vuoi essere Ottimista Realista, devi vedere nel presente il “bicchiere mezzo pieno” ma sapere che paradossalmetne questo è un limite o un “difetto”… perché tu meriti di avere il “bicchiere completamente pieno”!!

A quel punto iniziare un serio programma di miglioramento per il futuro, sapendo che puoi farcela!

A cosa mi riferisco? A qualsiasi situazione o ambito di cui nel presente non sei abbastanza soddisfatto, che sia sentimentale, fisico, economico, relazionale o altro:

non accontentarti ma datti da fare con Ottimismo Realistico

Sono certo che sai a cosa mi riferisco e ognuno di noi ha un posto in cui buttare la B.O.M.B.A. !
Trascrivi su un pos-it quel foglietto e vedrai che ti aiuterà!

Se vuoi venire a trovarmi nel mio CLUB degli Ottimisti io sono li… altrimenti alla prossima settimana!



Dott. Sebastiano Todero
Club degli Ottimisti.it
http://www.ottimismo.info/club



_________________
Nutrirsi di fantasia, ingrassa la mente.

Immagine
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 7002
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 18/03/2012, 23:40 
Made in Italy, export record. Boom di birra in Gb e formaggi in Francia

Roma - (Adnkronos) - Coldiretti: nel 2011 raggiunto "il massimo storico oltrepassando per la prima volta quota 30 miliardi nelle esportazioni (+8%)". Crescono i settori piu tradizionali come i formaggi, a partire da Grana e Parmigiano Reggiano (+21%), vino (+12%), olio di oliva (+9%), pasta (+8%), prodotti da forno (+7%) e di salumeria (+7%)

Roma, 18 mar. (Adnkronos) - Nonostante la crisi non si rinuncia al Made in Italy sulle tavole mondiali che anzi raggiunge nel 2011 "il massimo storico oltrepassando per la prima volta quota 30 miliardi nelle esportazioni (+8%), superiore alla voce autovetture, rimorchi e semirimorchi ferma a 25 miliardi".

E' quanto emerge da un'analisi della Coldiretti sulla base degli andamenti registrati dall'Istat nel commercio estero agroalimentare lo scorso anno, dalla quale si evidenziano peraltro numerose curiosità come la crescita boom del 19% nell'export della birra italiana in Gran Bretagna o del 20% del formaggio in Francia.

"Le performance positive registrate sui mercati internazionali dal settore più rappresentativo dell'economia reale dimostra che il Paese può tornare a crescere solo se investe nelle proprie risorse che sono i territori, l'identità, la cultura e il cibo" , ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini nel sottolineare che "l'agroalimentare e una leva competitiva formidabile per trainare il Made in Italy nel mondo".

A crescere all'estero, sottolinea Coldiretti, "sono stati i settori piu tradizionali del Made in Italy come i formaggi, a partire da grana e parmigiano reggiano che sono i piu esportati con una crescita del 21%, ma anche il vino (+12%), l'olio di oliva (+9%), la pasta (+8%), i prodotti da forno (+7%) e di salumeria (+7%)". "Il comparto più dinamico - continua la Coldiretti - è quello dei formaggi e latticini, che nel complesso fanno segnare un successo del +15% per l'aumento delle vendite all'estero dovuto, oltre che al grana padano e parmigiano reggiano, anche al gorgonzola +13% e al pecorino, in ripresa con l'8% dopo una difficile crisi". Stabile - precisa la Coldiretti - il comparto frutticolo, in cui le mele (+22%) ''hanno controbilanciato il forte calo delle esportazioni di frutta estiva e agrumi mentre fortemente negative sono state le esportazioni di ortaggi (-8%), colpite ingiustamente anche dalla psicosi ingiustificata generata dal batterio killer".

Tra i principali Paesi di destinazione dell'agroalimentare tricolore la Coldiretti rileva che "si sono verificati aumenti in valore verso la Germania (+5%), la Francia (+9%) e il Regno unito (+3%), con un incremento medio nella Unione Europea del 6%". "Crescono però a ritmi molto più sostenuti - conclude la Coldiretti - le richieste nei Paesi extraeuropei (+15%), tra i quali spicca soprattutto il ruolo degli Stati Uniti (+10%) ma va segnalato anche il boom del vino italiano in Cina con una crescita del 65%".

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Econo ... 84252.html


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 9429
Iscritto il: 03/12/2008, 18:42
Località: romagnano sesia
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 21/03/2012, 15:26 
cari amici,


Cita:
Ora arriva la sentenza di condanna dell'erario: a Laurenti sarà rimborsata una somma di 152.115 euro. A carico del fisco anche le spese legali per 2.500 euro


http://affaritaliani.libero.it/cronache ... refresh_ce

da leggere bene fino in fondo [;)]
ciao
mauro



_________________
sono lo scuro della città di Jaffa
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1445
Iscritto il: 22/12/2008, 15:15
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/03/2012, 16:49 
Scambi di lettere d'amore fra Iran e Israele via Facebook

http://it.globalvoicesonline.org/2012/0 ... -facebook/

Un messaggio d'amore di Israele all'Iran. Sembra quasi fantascienza, viste le minacce [en, come gli altri link] che i governi dei due Paesi si sono rivolti costantemente in questi anni di tensioni.

Ma su Facebook circolano anche esempi di questo tipo. Si tratta di una campagna promossa da Pushpin Mehina (il cui vero nome è Ronny) nella cui cronologia viene riportata la seguente frase: “Non bombarderemo mai il vostro paese. Vi amiamo.”

Israele considera l'Iran una potentiale minaccia nucleare. Al contrario, i leader iraniani dichiarano che il loro programma nucleare ha intenti pacifici, anche se al contempo chiedono che lo stato di Israele venga cancellato dalla cartina geografica.

Ora, sia israeliani che iraniani stanno pubblicando foto che li ritraggono su uno sfondo con il logo che riporta la frase “Iraniani vi amiamo” oppure “Israeliani vi amiamo” — evento che ha attirato l'attenzione dei media israeliani.

Per molti questa è stata la prima esperienza di comunicazione diretta con gli israeliani o gli iraniani, e alcuni iraniani hanno espresso il timore di reazioni da parte del proprio governo.


Immagine

http://pressenza.com/npermalink/xisrael ... e-you-toox

Immagine

http://globalvoicesonline.org/2012/03/2 ... r-friends/

Immagine



_________________
I want to believe... only what is believable!
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 8132
Iscritto il: 24/01/2011, 14:04
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 04/04/2012, 01:27 
Cita:
Energia: Un' Italia Che Si Riscopre Sempre Più Rinnovabile

L’Italia si scopre produttrice di energia pulita. Nel 2011 infatti si è registrato un autentico boom degli impianti da fonti rinnovabili. Da Nord a Sud, dai piccoli centri alle grandi aree metropolitane aumentano sensibilmente il numero degli impianti che producono energia rinnovabile tanto che la produzione di energia pulita ha contribuito lo scorso anno per il 26,6% dei consumi elettrici e sempre lo scorso anno gli impianti da fonti rinnovabili installati sul territorio italiano sono stati oltre 400 mila con una diffusione in oltre il 95% dei Comuni italiani. I dati sono stati forniti dal rapporto "Comuni Rinnovabili 2012" di Legambiente, realizzato con il contributo del Gestore servizi energetici e Sorgenia.

Dal 2000 ad oggi 32 Terawattora da fonti rinnovabili si sono aggiunti al contributo degli impianti idroelettrici e geotermici, grazie ad oltre 400mila impianti di grande e piccola taglia, elettrici e termici, che articolano un mix di produzione da fonti differenti e «rappresentano oggi un caposaldo del bilancio energetico italiano», come si evince dal rapporto.

Un Paese che va sempre più a rinnovabili e che annovera ben 23 comuni 100% rinnovabili, il primo è Varna in provincia di Bolzano che copre tutti i fabbisogni energetici delle famiglie attraverso cinque impianti diversi da rinnovabili, ma sul podio di questa speciale classifica c’è anche Vicchio in provincia di Firenze per le biomasse e la provincia di Roma per la solarizzazione e il miglioramento dell’efficienza energetica nelle scuole.

Energia: Un' Italia Che Si Riscopre Sempre Più Rinnovabile

Ed un sostegno alle rinnovabili arriva anche dal Governo Monti. Infatti, il ministro dell'Ambiente Corrado Clini, sta pensando ad un rafforzamento delle rinnovabili per l'autoconsumo e per le piccole e medie utenze. Insomma non è da escludere che si possa quanto prima rimettere mano al Piano energetico nazionale e aggiornare il Piano di azione delle rinnovabili.

Fonte



_________________
"Se riesci a mantenere la calma quando tutti intorno a te hanno perso la testa, forse non hai afferrato bene la situazione" - Jean Kerr

"People willing to trade their freedom for temporary security deserve neither and will lose both" - Benjamin Franklin
"Chi e' disposto a dar via le proprie liberta' fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non otterra' né la liberta' ne' la sicurezza ma le perdera' entrambe" - Benjamin Franklin

"Soltanto chi non ha approfondito nulla può avere delle convinzioni" - Emil Cioran

"Quanto piu' una persona e' intelligente, tanto meno diffida dell'assurdo" - Joseph Conrad

"Guardati dalla maggioranza. Se tante persone seguono qualcosa, potrebbe essere una prova sufficiente che è una cosa sbagliata. La verità accade agli individui, non alle masse." – Osho

Immagine
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13691
Iscritto il: 05/12/2008, 22:49
Località: Laveno Mombello (Va)
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 07/04/2012, 11:57 
http://www.buonenotizie.it/cronaca-e-so ... -il-tibet/



_________________
Nutrirsi di fantasia, ingrassa la mente.

Immagine
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 7002
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 11/04/2012, 20:49 
Ikea scopre il «made in Italy»
Con rubinetti e cassettiere
Il colosso svedese del mobile trasferisce attività dall'Asia. Distretti del mobile, il 38 per cento degli acquisti in Italia arriva dal Veneto, il 30 dal Friuli


MILANO — Competenza. Impegno. Capacità di produrre articoli caratterizzati da una qualità migliore e a prezzi più bassi dei loro concorrenti asiatici. Sono gli assi nella manica dei fornitori italiani di Ikea, parola dell'amministratore delegato del gruppo in Italia Lars Petersson. Tanto che il colosso svedese dell'arredamento annuncia di aver spostato tre produzioni dall'Asia al nostro Paese. Il comparto cassettiere era già stato assegnato di recente ad aziende piemontesi, ora arriveranno le rubinetterie e i giocattoli (i contratti sono appena stati siglati). È in un certo senso la rivincita del «made in Italy». Ma se si guardano i numeri, non si può certo parlare di rivoluzione. Nel 2011 i fornitori italiani erano 24 e coprivano la produzione dell'8% dei mobili e complementi d'arredo venduti da Ikea nel mondo. Il mercato italiano rappresenta solo il 7% del volume delle vendite mondiali del gruppo svedese. Le produzioni che arriveranno dall'Asia incrementeranno il numero di aziende italiane che lavorano per gli scandinavi.

Per ora i punti vendita, che quest'anno saliranno a 20, la logistica e l'indotto occupano nel complesso circa 11 mila persone. A volere un po' esagerare, siamo di fronte a una delocalizzazione al contrario. L'inversione di tendenza ai «danni» degli imbattibili asiatici — che fino a qualche tempo fa (e in molti settori è ancora così) vincevano tutte le sfide della concorrenza con le nostre aziende — può essere sintetizzata con la formula «arredamento a chilometro zero», parafrasando l'espressione usata per i prodotti agricoli. «Non saranno proprio mobili a chilometro zero, magari saranno 500 chilometri, però il senso è quello», spiegano da Ikea Italia. E se gli svedesi hanno scelto di produrre da noi è semplicemente perché a loro conviene. I fattori che hanno determinato questo cambio sono tre. I costi della logistica: «Le materie prime e i trasporti sono aumentati notevolmente — argomentano gli svedesi —. Sui prodotti più piccoli, ad esempio i complementi d'arredo, la logistica può superare il 50 per cento del costo di produzione. Certo, questo discorso non vale per una libreria o un armadio».

Il secondo elemento è qualitativo: «L'Italia ha una storia di grandissima produzione e di qualità. Se il prodotto è cattivo aumentano i reclami e c'è in più un costo di immagine. Prendiamo la classica libreria Billy: ovviamente non abbiamo un solo produttore. Dal codice a barre possiamo risalire a chi l'ha fatta: gli italiani sono quelli che ricevono il numero più basso di reclami. Inoltre si contraddistinguono per flessibilità e per la capacità di rispondere bene ai tempi di una commessa». Infine pesa il costo finale: «È evidente che se i rubinetti di Novara sono stati preferiti a quelli asiatici è per il prezzo finale. Da noi i salari sono rimasti fermi, lì il costo del lavoro sta aumentando e anche questo differenziale comincia a contare». Le nuove produzioni probabilmente non sposteranno grandi numeri («non siamo ancora in grado di quantificare — ammettono all'Ikea — perché i volumi in arrivo da questi nuovi fornitori dipenderanno dalla domanda»), tuttavia sono il segnale di un possibile cambiamento in atto. L'Italia ha storicamente un valore particolare per Ikea, il gruppo svedese ha trovato i propri partner proprio in quelle regioni in cui ci sono i maggiori distretti del mobile: il 38% degli acquisti nel nostro Paese viene dal Veneto, il 30% dal Friuli e il 26% dalla Lombardia. Nel 2011 con un miliardo di euro di acquisti il gruppo svedese si è aggiudicato il titolo di primo cliente della filiera italiana dell'arredamento. Il settore di maggiore successo è rappresentato dalle cucine «made in Italy»: una su tre di quelle vendute nel mondo è prodotta da noi. Resta il fatto, però, che quasi un quarto degli acquisti Ikea li fa ancora in Cina. Poi viene la Polonia. Noi siamo solo terzi in classifica.

http://corrieredelveneto.corriere.it/ve ... 8824.shtml


Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1933
Iscritto il: 06/12/2008, 14:15
Località: Brighton
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/04/2012, 10:06 
http://www.sceltalibera.org/multa-di-22 ... man-sachs/

Multa di 22 milioni di dollari a Goldman Sachs

La caccia al calamaro-vampiro gigante è aperta, oppure è vero che la fine del mondo è vicina se il colosso bancario Goldman Sachs, simbolo del “male assoluto della finanza mondiale”, viene multato per 22 milioni di dollari.

Il centro del potere economico e finanziario vacilla? Speriamo
L’ammenda non è la sola tegola caduta di recente sulle teste dei banchieri del mondo. Il Direttore Generale della Goldman Sachs Group Inc., David Loeb è stato messo sotto inchiesta criminale dall’FBI per aggiotaggio (aumento illecito in borsa, dei prezzi delle merci o dei valori negoziabili, per trarne profitto e speculare ndt). Il suo nome sarebbe emerso durante il processo di Raj Rajaratnam, il fondatore dell’hedge fund Galleon, condannato ad ottobre a 11 anni di carcere per insider trading, la pena più alta mai inflitta per casi di questo genere negli Stati Uniti. A Febbraio anche Henry King, analista della banca che si occupa di Taiwan, è stato indagato dall’Fbi.

E pensare che in Italia (ma anche nel nostro Gruppo) affidiamo il nostro destino a chi è cresciuto in quella società, ed è un vero controsenso che si cerchi la cura ad un problema affidandosi a chi è stato la causa del problema stesso. E’ preoccupante che si siano affidate le sorti dell’Italia a un governo di “pseudo tecnici” guidato da un International Advisor di Goldman Sachs, una delle più grandi banche che ha speculato sulla crisi dei mutui subprime e ha investito sul debito della Grecia.



_________________
...the earth is an enclosed plane, centered at the North Pole and bounded along its outward edge by a wall of ice, with the sun, moon, planets, and stars only a few hundred miles above the surface of the earth.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 19/04/2012, 17:56 
Il patrimonio forestale italiano e’ aumentato di circa 1,7 milioni di ettari negli ultimi 20 anni, raggiungendo oltre 10 milioni e 400 mila ettari di superficie, con 12 miliardi di alberi che ricoprono un terzo dell’intero territorio nazionale............Finalmente un buona notizia,dopo tanto penare......

notizia da meteoweb


Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1933
Iscritto il: 06/12/2008, 14:15
Località: Brighton
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 20/04/2012, 22:18 
L'Olanda farà un referendum per lasciare l'euro e tornare al fiorino.

http://quellochenoncidicono.blogspot.it ... landa.html



_________________
...the earth is an enclosed plane, centered at the North Pole and bounded along its outward edge by a wall of ice, with the sun, moon, planets, and stars only a few hundred miles above the surface of the earth.
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 384 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16 ... 26  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 08/05/2025, 06:23
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org