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Ricerche e approfondimenti sulle notizie di cronaca
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26/06/2010, 12:36

E per l'apppunto ti ho dato il consigli di controllarli direttamente sul link ...Lì trovi scritto il volo ed il resto ...
Io ti posso assicurare che li controllo da anni (anche perché mi pica) sia con il binocolo che con il telescopio (per vedere magari se possano essere seguiti da UFO "Telemetrici"), in più sento le loro conversazioni; ed ogni volta, oltre che vedo sulla fusoliera la compagnia (con il binocolo ad 1 Km e mezzo e con il telescopio a 350 metri!), sento anche la sigla della "compagnia" ...Non ho mai osservato alcunché di "strano". Solo belle scie bianche.

Ti regalo questa bella immagine in segno d'amicizia.[:D]


Immagine
Ultima modifica di Ufologo 555 il 26/06/2010, 12:41, modificato 1 volta in totale.

26/06/2010, 18:00

Belle scie bianche... contento tu...

[:D]

26/06/2010, 18:02

sul tema un testo bilingue

http://www.ecplanet.com/node/1522#comments

27/06/2010, 09:14

(Cliccare per ingrandire)

Immagine

27/06/2010, 11:31

Quanti raccontano fesserie sugli UFO? La maggioranza ...
Lukas, se non ti fidi, non ci posso far niente.[8D]

27/06/2010, 14:26

Il documentario di History channel, "Non è possibile !- La guerra del clima", illustra il tema delle armi meteorologiche (H.A.A.R.P., scie chimiche, ordigni ad energia diretta) per il controllo delle nazioni, nell'ambito di criminali piani di tipo strategico. La produzione si basa su autorevoli fonti scientifiche e su documenti declassificati: lo scienziato Nick Begich, i ricercatori indipendenti Jerry Smith e William Thomas, l'ex esponende del Ministero della difesa britannico, Nick Pope, spiegano come e con quali obiettivi i militari influiscono sui fenomeni geo-fisici, causando siccità, alluvioni e terremoti.

http://www.tanker-enemy.tv/la-guerra-climatica.htm

27/06/2010, 15:53

Eh! la miseria ...!!! [:26]

27/06/2010, 16:41

[;)]

28/06/2010, 11:56

Video intervista al fisico Corrado Penna, autore dossier multimediale sulle scie chimiche ( http://scienzamarcia.altervista.org/dossier.html. )



Video intervista al biologo Giorgio Pattera




curriculum di Giorgio Pattera:

Diploma di Laurea in Scienze Biologiche (Università degli Studi di Parma, 1990)

Diploma di Abilitazione all’Esercizio della Professione di BIOLOGO (Università degli Studi di Parma, 1992)

Iscrizione all’Ordine Nazionale dei Biologi - Elenco Speciale n.° 006792 (Roma, 1995)

ESPERIENZE PROFESSIONALI : Tecnico di Laboratorio c/o Istituto di Microbiologia Policlinico “GEMELLI” - Università Cattolica S.Cuore(Roma)

Tecnico di Laboratorio c/o Ospedale Civile di Fidenza

Tecnico di Laboratorio c/o Centro Medico Oncologico ex-OO.RR.

Tecnico di Laboratorio c/o Chimica Clinica ex-OO.RR.

Tecnico di Laboratorio c/o Divisione Malattie Infettive ex-OO.RR.

Tecnico di Laboratorio c/o Istituto di Microbiologia ex-OO.RR.

da http://scienzamarcia.blogspot.com/2010/ ... he-il.html

29/06/2010, 21:43

interviste molto istruttive

04/07/2010, 17:31

Agli albori dell'operazione scie chimiche nel continente africano

È noto come l'emigrazione di indigenti da stati in grave difficoltà economica e sociale o da paesi dilaniati da conflitti interetnici spesso fomentati dalle multinazionali, costituisca una grave questione di questi ultimi decenni.

Il continente africano, pur afflitto da vari problemi e da squilibri interni, fino agli inizi degli anni ‘70 del XX secolo, era quasi autosufficiente sotto il profilo alimentare: l'agricoltura e l'allevamento, anche se spesso praticati con metodi rudimentali, nell'ambito di un'economia di sussistenza, coprivano il fabbisogno interno, senza il ricorso massiccio ad importazioni e senza gli interessati aiuti della criminale F.A.O. e delle organizzazioni "umanitarie". Poi qualcosa cambiò. Siccità sempre più frequenti in Etiopia, in tutto il Sahel ed altrove portarono alla desertificazione di vaste aree, alla morte per sete e per inedia di moltissimi africani. I pascoli diventarono sempre più magri ed il bestiame contribuì ad isterilire altri territori: là dove si estendevano lussureggianti foreste, cominciò ad allargarsi la savana. La savana si impoverì sino a trasformarsi in una landa inospitale ed arida. La scarsità di precipitazioni e l’intenso sfruttamento delle poche zone ancora produttive aggravarono sempre più la situazione.

Per fortuna, intervennero organismi internazionali per risollevare le attività produttive dei paesi poveri: il Fondo monetario e la Banca mondiale prestarono denaro a governanti corrotti per controllare, un po' alla volta, interi stati sempre in più in difficoltà a restituire i capitali con gli interessi. Società statunitensi, canadesi ed europee, che avevano insediato in Africa le loro filiali per promuovere lo “sviluppo economico”, si impadronirono presto di ricchi giacimenti minerari e petroliferi nonché di altre risorse. Intanto le industrie belliche vendevano armi a crudeli presidenti-fantoccio ed a generali ambiziosi, scatenando guerre tra etnie che convivevano in stati i cui confini erano stati disegnati artificialmente dai colonialisti, tenendo conto solo della necessità di convogliare le merci in punti strategici (porti fluviali e costieri). Cristiani contro musulmani, cristiani contro animisti, Hutu contro Watussi, movimenti secessionisti contro il potere centrale (Biafra, Katanga) etc.: le ostilità divamparono in ogni dove, con il loro corollario di eccidi, strupri, distruzioni, esodi di massa, epidemie, carestie. Per “arginare” la diffusione di molte malattie, si agì con perniciose campagne di vaccinazione, cui si deve anche la diffusione dell'A.I.D.S. che ha falcidiato e falcidia intere generazioni.

Stando così le cose, i flussi migratori, un tempo contenuti, aumentarono a dismisura: moltitudini di disperati cominciarono ad affluire verso l'Europa, attratti dal miraggio di una vita migliore o per fuggire dalla miseria, dalle stragi, dalle vessazioni di esecutivi autoritari. Le nazioni europee si trovarono a dover fronteggiare i numerosi problemi collegati all'immigrazione sia legale sia clandestina.

Bisogna a questo punto chiedersi: lo scenario appena tratteggiato fu casuale, dovuto solo a variazioni naturali del clima o qualcuno operò affinché circostanze critiche deflagrassero? In un pianeta dove le élites orchestrano operazioni su vasta scala, giocando con i destini dei popoli, è difficile pensare che i cambiamenti climatici all'origine, insieme con altre cause e concause, della crisi alimentare africana, furono un fenomeno del tutto naturale. Si può ipotizzare che i neo-colonialisti, che controllano altresì il mercato delle materie prime, siano ricorsi a manipolazioni dei fenomeni atmosferici per determinare rovinose e prolungate siccità, da cui, poi, con un effetto domino, sono scaturite tutte le altre instabilità. D'altronde se già con successo l'esercito statunitense, durante la guerra del Vietnam, impiegò armi chimiche per indurre piogge torrenziali che causarono enormi difficoltà ai Vietcong, perché escludere un intervento di guerra climatica nel continente africano per conseguire scopi di controllo economico e demografico? Ex chaos ordo.

Il pur controverso David Icke ha il merito di aver volgarizzato una dialettica para-hegeliana utile non solo per comprendere alcuni avvenimenti del nostro martoriato mondo, ma a volte anche per prevederne gli sviluppi.[1] La triade para-hegeliana si basa sull'articolazione di problema-reazione-risoluzione. Il problema (determinato ad hoc, ossia creato in modo del tutto artificiale) è costituito dalla carestie in Africa; la reazione coincide con lo sradicamento di interi gruppi umani e con i loro spostamenti; la gamma delle “risoluzioni” comprende l'introduzione di cereali geneticamente modificati per “sopperire” alle esigenze produttive, l'erogazione di prestiti con cui rapidamente si sono strangolate e soggiogate intere nazioni, l’imposizione, per opera di organismi esteri, di politiche “liberiste” volte a ridurre in modo drastico le spese sociali affinché i paesi indebitati possono versare gli interessi ai creditori, la cessione di ampie zone forestali (con grave danno per la flora e la fauna) a società minerarie straniere... Alla fine, sebbene molti stati africani siano de iure sovrani, sono diventati del tutto dipendenti dai fondi e dai sussidi alimentari generosamente elargiti dai istituzioni (inclusa la Chiesa cattolica) e governi occidentali: il tutto è avvenuto con la complicità delle classi dirigenti africane, composte da individui avidi e spregiudicati, scelti o rimossi in base ai programmi ed alle necessità dei burattinai. Si è creata una spirale perversa a base di debiti insolvibili, di devastazioni ambientali, epidemie, movimenti migratori incontrollati... : è un vortice in cui sta per essere risucchiato anche il mondo cosiddetto sviluppato, con la sua sfrontata opulenza e le sue fragili certezze.

[1] È qui doveroso segnalare l'articolo di Corrado Penna, intitolato Cosa si nasconde dietro i libri di David Icke?, 2009. Con sguardo acuto ed argomenti persuasivi, Penna mette in luce le contraddizioni del noto saggista, soffermandosi sulla superficialità con cui è affrontato il cardinale tema delle scie chimiche. Nota Penna: “L'autore si dilunga a parlare di antenne, H.A.A.R.P., manipolazione e controllo mentale in maniera molto simile a come ne parliamo noi, ma quelle due paginette sulle scie chimiche sono concepite come una piccola appendice alla trattazione (molto più ampia) circa la questione delle onde elettromagnetiche e l'autore si limita ad affermare che chi ci governa sta aggiungendo particolato metallico per ottimizzare la trasmissione di segnali per il controllo mentale che operano su particolari frequenze. In queste due paginette, si trova appena una riga e mezzo per descrivere genericamente il morbo di Morgellons, mentre non si trova alcun accenno ai nanosensori ed alle ricerche della dottoressa Staninger”.

Fonte
http://www.ecplanet.com/node/1554

05/07/2010, 22:25

L'otto volante

http://www.youtube.com/watch?v=BjxL2eb8IMk&fmt=18

12/07/2010, 21:03

Dal cielo una pioggia di liquami su orti e case
il Tirreno — 10 luglio 2010 pagina 11 sezione: PISTOIA

FIVIZZANO. Strani spruzzi arancioni piovono dal cielo e colpiscono il paese di Campiglione nel Fivizzanese. La gente è prooccupata ed ha avvisato carabinieri e Asl, temendo che possano essere in qualche modo collegati al passaggio degli aerei. L’Ufficio di igiene pubblica è al lavoro per risolvere il “giallo”. Non si sa bene quando sia cominciato questo fenomeno. Da anni la gente aveva il sospetto che qualcosa non andasse nella ridente frazione del comune di Fivizzano, distesa sulla collina che fa da spartiacque alle valli del Lucido e del Bardine, dove avevano fatto la loro apparizione minuscole chiazze di colore arancione scuro, che risaltavano sulle seggiole bianche di plastica, sistemate nei giardini, sulle mattonelle di cotto dei terrazzi, sulle ringhiere brunite delle scale esterne, sui cespi di insalata degli orti e persino sui capi di biancheria stesi ad asciugare. Cinque anni fa era partita la prima segnalazione all’ufficio di igiene pubblica dell’Asl di Aulla. Ma senza sortire alcuno effetto. Un violento temporale estivo aveva poi completato l’opera cancellando in breve ogni traccia. Ma ad ogni aereo che passava la gente ne attribuiva parte della responsabilità. Il fenomeno si è riproposto in tutta la sua recrudescenza sia martedì sera che mercoledì notte con tracce che hanno segnato persino i muri delle case, le auto parcheggiate in piazza dove le macchie di colore arancione, nette e nitide, facevano da contrasto con lo strato fangoso lasciato dall’ultima sabbia del deserto. I segni arancione erano così evidenti che Stefanino, il barista che gestisce il Circolo ricreativo del Csi, dice di essere stato costretto a lavare con “olio di gomito” tutte le sedie di plastica e persino i tavolini esterni. A questo punto qualcuno ha chiamato i carabinieri di Monzone che, una volta sentita la popolazione, hanno effettuato controlli fotografici.


[:(!]

16/07/2010, 21:34

aereo chimico ripreso da un pilota

http://www.youtube.com/watch?v=0IIJ_186P8U

http://www.youtube.com/watch?v=UKO7bkUU_oI

[:(!] [:(!] [:(!] [:(!] [:(!] [:(!] [:(!]

16/07/2010, 22:13

Ho rivisto starsera il documentario di History channel sul collegamento tra HARP e scie chimiche, impressionante quanto siano avanti con gli esperimenti.
Sona almeno 50 anni che eseguono studi su come influenzare il clima e su come causare terremoti. Dicevano che Katrina è stato causato dai Russi e che sicuramente, visto il suo percorso anomalo, erra artificiale.
Hanno altersì riprodotto in laboratorio le onde emesse dall' HARP, dimostrando in scala come possa causare scosse telluriche.
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