19/07/2017, 12:57
sottovento ha scritto:mik.300 ha scritto:quindi x i controinformatori il gioco è facile..
siccome le "prove" non arrivano da obama, bush, ecc.
allora è tutta una montatura, ecc.
Dovresti sapere che buona parte degli esperti che hanno studiato quanto accaduto alle Torri e al Pentagono sono persone totalmente estranee all'establishment e ce ne sono in ogni parte del mondo. Domanda: come mai tutta questa gente (ingegneri, fisici, esplosivisti, periti etc.) sostiene delle falsità se le prove dei complottisti sono così evidenti come molti di voi sostengono?
19/07/2017, 13:46
Thethirdeye ha scritto:Base211 ha scritto:L’agente della CIA in punto di morte confessa: “11 settembre operazione interna”
Il signor Howard sostiene di aver partecipato ad un’operazione CIA segreta per la demolizione controllata del World Trade Center 7, l’11 settembre.
http://www.maurizioblondet.it/lagente-d ... e-interna/
Rileggiamo attentamente una frase del sig. Hovard:
“Quando vuoi scoprire chi c’è dietro qualcosa, basta seguire i soldi.Guardate i commerci effettuati poco prima dell’11 settembre. Questi sono i ragazzi che sapevano cosa stava per venire. I figli degli agenti della CIA, funzionari del governo. Vicini parenti degli uomini più potenti in America. Cheney, Rumsfeld. Tutti sono ricchi. Non erano solo i contratti accordati ai loro amici nel settore delle costruzioni, la ripresa delle guerre“.
Sottovento.... leggi attentamente quanto segue. Questi sono FATTI, non opinioni.
Quali sono i commerci effettuati poco prima dell’11 settembre???11/09/2001: IL GIORNO PIU' FORTUNATO DI "LUCKY" LARRY SILVERSTEIN
DI LIFEFORCE@ROCKYMOUNTAINS.NET
http://xoomer.virgilio.it/911_subito/gi ... tunato.htm
Bisogna proprio essere fortunati per fare 4 miliardi di dollari con un bel colpo su un investimento di 6 mesi da 124 milioni di dollari.
Larry Silverstein è il magnate immobiliare newyorkese che acquistò l’intero complesso del World Trade Center proprio 6 mesi prima degli attacchi dell’11 settembre. Quella fu la prima volta che nei 33 anni di storia del complesso vi fu un cambio di proprietà.
Il primo ordine del giorno di Mr. Silverstein in qualità di nuovo proprietario fu di sostituire la compagnia responsabile della sicurezza del complesso. La nuova compagnia che venne ingaggiata fu la Securacom (ora Stratasec). Il fratello di George W. Bush, Marvin Bush, era nel consiglio d’amministrazione, e il cugino di Marvin, Wirt Walzer III, ne era il direttore generale. Secondo documentazioni pubbliche, la Securacom, non solo forniva sicurezza elettronica al World Trade Center, ma forniva copertura al Dulles International Airport e alla United Airlines, due protagonisti chiave negli attacchi dell’11/09.
La compagnia era appoggiata da una società d’investimenti, la Kuwait-American Corp., anch’essa legata per anni alla famiglia Bush.
La KuwAm fu legata finanziariamente alla famiglia Bush fin dalla Guerra del Golfo. Uno dei direttori e membro della famiglia reale del Kuwait, Mishal Yousef Saud al Sabah, fece parte del consiglio della Stratasec.
Facciamo ora una considerazione: i membri di una esigua cricca possedevano il WTC, ne controllavano la sicurezza dei sistemi elettronici, e anche la sicurezza non solo di una delle linee aeree i cui velivoli vennero dirottati l’11/09, ma dell’aeroporto dal quale provenivano.
Un’altra piccola “coincidenza” – Mr. Silverstein, che diede un acconto di 124 milioni di dollari su questo complesso da 3,2 miliardi di dollari, lo assicurò prontamente per la cifra di 7 miliardi di dollari. Non solo, assicurò il complesso contro “attacchi terroristici”.
"Lucky" Larry Silverstein
A seguito degli attacchi, Silverstein presentò due richieste di indennizzo per la cifra massima della polizza (7 miliardi di dollari), basate, secondo il parere di Silverstein, su due attacchi separati. La compagnia assicurativa Swiss Re, diede a Mr. Silverstein un risarcimento di 4.6 miliardi di dollari – un principesco compenso per un investimento relativamente misero di 124 milioni di dollari.
C’è dell’altro. Vedete, le World Trade Towers non erano proprio quell’affare immobiliare che siamo portati a credere. Da un punto di vista economico, il Trade center – sovvenzionato fin dall’inizio dal New York Port Authority – non ha mai funzionato, né si intendeva farlo funzionare, indifeso nel disordinato mercato immobiliare. Come non faceva a esserne al corrente il Gruppo Silverstein?
Le torri avevano bisogno di ristrutturazione e migliorie per un totale di 200 milioni di dollari, gran parte dell’ammontare relativo alla rimozione e rimpiazzo dei materiali edilizi dichiarati rischiosi per la salute fin già negli anni quando le torri vennero costruite. Era ben risaputo dalla città di New York che il WTC era una bomba all’amianto. Per anni il Port Authority trattò l’edificio come un vecchio dinosauro, cercando in diverse occasioni di ottenere i permessi per demolire la costruzione per motivi liquidità, mai concessi a causa dei risaputi problemi riguardanti l’amianto. Inoltre si sapeva benissimo che l’unico motivo per cui la costruzione stava ancora in piedi fino all’11/09 era perché sarebbe stato troppo costoso smantellare le Twin Towers piano per piano dato che al Port Authority venne impedito legalmente di demolire gli edifici.
Il costo stimato per smontare le torri: 15 miliardi di dollari. Solo il materiale da impalcatura per l’operazione venne stimato sui 2.4 miliardi di dollari!
In poche parole, le Twin Towers erano strutture condannate.
Che cosa conveniente, quindi, quell'attacco “terroristico” che le ha demolite completamente.
Citazione: Quando vuoi scoprire chi c’è dietro qualcosa, basta seguire i soldi (Howard)Vendita allo scoperto di azioni indica conoscenza anticipata.
Tratto da Nexus New Times n. 36.
http://xoomer.virgilio.it/911_subito/borsa_2.htm
La vendita allo scoperto di titoli implica l'opportunità di derivare ingenti profitti cedendo le quote ad una terza parte amica, per poi ricomprarle da essa allorquando il prezzo cala; storicamente se tale fenomeno precede un evento traumatico allora è indice di conoscenza anticipata dell'evento stesso.
E' risaputo che la CIA utilizza il software Promis per controllare regolarmente gli scambi in borsa come possibile segnale di avvertimento di un attacco terroristico o di condotta economica sospetta.
Una settimana dopo gli attentati dell'11 settembre, il Times di Londra riportò che la CIA aveva richiesto ai regolatori della Financial Services Authority londinese di indagare sulla sospetta vendita di milioni di azioni appena prima degli atti terroristici; si sperava che la traccia di documenti finanziari potesse condurre ai terroristi; il Times affermava che regolatori di mercato in Germania, Giappone e USA avevano tutti quanti ricevuto informazioni relative alla vendita allo scoperto di titoli di compagnie assicurative, aeree e produttrici di armi, titoli che in seguito agli attacchi caddero a picco.
Richard Crossley, analista e mediatore della City di Londra, ha notato che qualcuno cominciò a vendere azioni in quantità insolitamente elevate a partire da tre settimane prima dell'assalto al WTC ed al Pentagono, e ha detto di aver considerato questo fatto come la prova che qualcuno aveva una conoscenza anticipata dall'interno in merito agli attentati; egli ha aggiunto: "Cosa c'è di più orribile del pugnalare al cuore i mercati finanziari occidentali? Ma il trarne profitto! Non ho parole".
Anche il governo americano ha ammesso che stava indagando su vendite allo scoperto che rivelavano una conoscenza anticipata della tragedia. Diversi giorni prima dell'11 settembre si verificò una vendita insolitamente massiccia di titoli assicurativi e di compagnie aeree che fondamentalmente puntavano alla caduta di valore dei titoli stessi. L'Interdisciplinary Center, un centro di ricerca contro il terrorismo che annovera ex agenti dell'intelligence israeliana, ha riferito che alcuni insider hanno realizzato profitti per quasi 16 milioni di dollari vendendo allo scoperto azioni della American Airlines, cioè le due compagnie aeree oggetto dei dirottamenti, e della società di investimenti Morgan Stanley, che occupava 22 piani del World Trade Center.
Apparentemente nessuna di queste transazioni sospette potè essere fatta risalire e bin Laden, in quanto questo argomento dei notiziari è scomparso tranquillamente alla vista, lasciando molti a chiedersi se esse facevano risalire a società americane o ad agenzie di intelligence.
Secondo Michael C. Ruppert, queste transazioni sono state trattate principalmente dalla Deutsche Bank-A. B. Brown, una società che sino al 1998 è stata presieduta da A. B. "Buzzy" Krongard, che oggi è il Direttore Esecutivo della CIA. Oltre a Krongard, fra altri importanti americani che sono stati collegati sia alla CIA sia alla élite di potere di Wall Street, si annoverano Clark Clifford, John Forster Dulles ed Allen Dulles (diresse la fallita invasione della Baia dei Porci e fece parte della Commissione Warren), Bill Casey, David Doherty, George Herbert Walker Bush, John Deutch, Nora Slatkin e Hank Greenburg.
George Herbert Walker Bush
Come spiegato dettagliatamente in Rule by Secrecy, la CIA storicamente è sempre stata sbilanciata a favore dei membri dell'élite di Wall Street che desiderano far progredire la propria agenda di globalizzazione, ed essa stessa gestisce una serie di società di facciata le quali per proprio conto investono in titoli ed obbligazioni in borsa.
Il 12 ottobre, sul OnLine Journal, Ruppert ha affermato:
"Sono assolutamente convinto che la CIA disponesse di una completa e perfetta
conoscenza anticipata degli attacchi, compresi data, ora, luoghi e ubicazione".
Secondo l'emittente radiofonica KSFO, il 10 settembre il sindaco di San Francisco Willie Brown ha affermato di essere stato avvertito dalla sua "sicurezza aeroportuale" di non prendere aerei il giorno successivo.
Più sinistro è stato un articolo comparso sull'edizione del Washington Post del 28 settembre, nel quale si affermava che dei funzionari della società di messaggi istantanei Odigo di New York avevano comunicato che due impiegati in Israele avevano ricevuto comunicazione scritta che li avvertiva di un attacco al WTC due ore prima che gli aerei si schiantassero sulle torri; Alex Diamandis, vicedirettore delle vendite e marketing della società, ha detto che è possibile che l'avvertimento sia stato inviato anche ad altri membri della Odigo, ma di non averne ricevuto alcuna conferma.
Le forze armate erano in stato di massima allerta già molti giorni prima dell'attacco e parecchi sensitivi hanno affermato di avere avuto delle premonizioni che stava per accadere qualcosa.
Queste sono solo due delle mirabolanti "COINCIDENZE" legate ai fiumi di denaro che si sono mossi POCO PRIMA dell'11/9.
Vuoi che ti riporti ANCHE le "COINCIDENZE" che toccano direttamente Cheney e Rumsfeld?
Ci metto un attimo... basta chiedere....
sottovento ha scritto:mik.300 ha scritto:quindi x i controinformatori il gioco è facile..
siccome le "prove" non arrivano da obama, bush, ecc.
allora è tutta una montatura, ecc.
Dovresti sapere che buona parte degli esperti che hanno studiato quanto accaduto alle Torri e al Pentagono sono persone totalmente estranee all'establishment e ce ne sono in ogni parte del mondo. Domanda: come mai tutta questa gente (ingegneri, fisici, esplosivisti, periti etc.) sostiene delle falsità se le prove dei complottisti sono così evidenti come molti di voi sostengono?
19/07/2017, 14:27
mik.300 ha scritto:perchè nemmeno l'evidenza è sufficiente..
le leggi della fisica, della logica, ecc.
se uno nega (in malafede) l'evidenza come fai tu,
che si può fare di più ??
19/07/2017, 15:28
sottovento ha scritto:mik.300 ha scritto:perchè nemmeno l'evidenza è sufficiente..
le leggi della fisica, della logica, ecc.
se uno nega (in malafede) l'evidenza come fai tu,
che si può fare di più ??
Bene, allora delle due una: o quelle centinaia di ingegneri, fisici, tecnici, esplosivisti etc. (di cui molti nemmeno americani), sono in malafede oppure non capiscono un tubo di fisica, statica etc, ergo hanno buttato nel cesso anni di studi![]()
sottovento ha scritto:Nb: essere in malafede significa riferire/scrivere una cosa diversa quando si conosce la verità, io mi limito semplicemente a non credere alla tesi del complotto e come me altri vari miliardi nel mondo invece per te tutti quelli che non sono d'accordo con le cose che dici sono in malafede.
sottovento ha scritto:Dovresti essere un po più elastico nelle tue valutazioni e capacitarti del fatto che sul 9/11 non esiste una verità assoluta ma solo due correnti che sposano due tesi diverse e sono entrambe portate avanti da persone serie. .
19/07/2017, 17:33
sottovento ha scritto:mik.300 ha scritto:perchè nemmeno l'evidenza è sufficiente..
le leggi della fisica, della logica, ecc.
se uno nega (in malafede) l'evidenza come fai tu,
che si può fare di più ??
Bene, allora delle due una: o quelle centinaia di ingegneri, fisici, tecnici, esplosivisti etc. (di cui molti nemmeno americani), sono in malafede oppure non capiscono un tubo di fisica, statica etc, ergo hanno buttato nel cesso anni di studi![]()
Nb: essere in malafede significa riferire/scrivere una cosa diversa quando si conosce la verità, io mi limito semplicemente a non credere alla tesi del complotto e come me altri vari miliardi nel mondo invece per te tutti quelli che non sono d'accordo con le cose che dici sono in malafede. Dovresti essere un po più elastico nelle tue valutazioni e capacitarti del fatto che sul 9/11 non esiste una verità assoluta ma solo due correnti che sposano due tesi diverse e sono entrambe portate avanti da persone serie. Gli unico ad essere in malafede sono quelle migliaia di bufalari patentati che ogni giorno da anni inondano il web di fake che puntualmente vengono sbugiardate.
Pertanto nel condannare continuamente i debunkers assolvi i fautori di fake news perché è proprio grazie ai debunker che abbiamo scoperto tante putta.nate altrimenti c'era ancora gente a credere che la foto di Obama e Bin Laden era vera così come tante altre bufale costruite a pennello.
19/07/2017, 17:36
19/07/2017, 17:56
Wolframio ha scritto:Chissà perchè le imprese di demolizione continuano a buttar giu i grattacieli con gli esplosivi, quando basterebbe dar fuoco a qualche sedia e scrivania.
Non hanno proprio imparato nulla dal crollo del WTC7 ?.
Oppure è troppo economico e non vogliono perdere il valore aggiunto di una complessa preparazione delle cariche?
19/07/2017, 18:41
Rileggiamo attentamente una frase del sig. Hovard:
“Quando vuoi scoprire chi c’è dietro qualcosa, basta seguire i soldi. Guardate i commerci effettuati poco prima dell’11 settembre.
Dopo essere stato rilasciato da un ospedale del New Jersey il venerdì con poche settimane di vita rimaste, Malcolm Howard, 79 anni, un ex operatore della CIA sta raccontando tutto.
19/07/2017, 18:44
Vendita allo scoperto di azioni indica conoscenza anticipata.
Tratto da Nexus New Times n. 36
19/07/2017, 18:46
mik.300 ha scritto:tieni conto che se vai contro la governo
poi non so se ti lasciano lavorare..
sicuramente non ricevi più commesse statali..
molti x quieto vivere hanno abbozzato..
sennò la famiglia chi la mantiene?
19/07/2017, 18:53
Commenti sottovento? non fare il finto tonto...
11/09/2001: IL GIORNO PIU' FORTUNATO DI "LUCKY" LARRY SILVERSTEIN
Larry Silverstein è il magnate immobiliare newyorkese che acquistò l’intero complesso del World Trade Center proprio 6 mesi prima degli attacchi dell’11 settembre. Quella fu la prima volta che nei 33 anni di storia del complesso vi fu un cambio di proprietà.
19/07/2017, 19:59
sottovento ha scritto:Commenti sottovento? non fare il finto tonto...
Certo che commento! Mi sono iscritto appositamente a questo forum!! Dunque......11/09/2001: IL GIORNO PIU' FORTUNATO DI "LUCKY" LARRY SILVERSTEIN
Larry Silverstein è il magnate immobiliare newyorkese che acquistò l’intero complesso del World Trade Center proprio 6 mesi prima degli attacchi dell’11 settembre. Quella fu la prima volta che nei 33 anni di storia del complesso vi fu un cambio di proprietà.
Larry Silverstein non era affatto proprietario del Wtc, vinse solo un appalto come affittuario in leasing https://en.wikipedia.org/wiki/Larry_Silverstein e la polizza che sottoscrisse fu per proteggersi da eventuali mancati pagamenti degli insolventi a cui cedeva in locazione i locali. Tra parentesi i soldi che Silverstein ha incassato dalle assicurazioni circa 4 miliardi di $ e dal 2007 è nel progetto per la ricostruzione del Wtc, qui è raccontato bene in italiano: http://www.ilpost.it/2013/07/16/silvers ... i-gemelle/
Nb: Il World Trade Center erano (e lo è tuttora l'intera area di Ground Zero), di proprietà della Port Authority of New York and New Jersey https://it.wikipedia.org/wiki/World_Trade_Center
E' sufficiente come risposta???
19/07/2017, 20:13
sottovento ha scritto:mik.300 ha scritto:tieni conto che se vai contro la governo
poi non so se ti lasciano lavorare..
sicuramente non ricevi più commesse statali..
molti x quieto vivere hanno abbozzato..
sennò la famiglia chi la mantiene?
Ad eccezione degli "Architetti & Ingegneri dell'11 Settembre" loro sono immuni da ogni ripicca
19/07/2017, 20:22
Mik300 ha scritto:ma poi non capisco..
è un affittuario e gli si chiede di ricostruire l'area,
mah..
mi pare un contratto d'affitto un pò strano..
19/07/2017, 21:07
mik.300 ha scritto:ma secondo me l'articolo in questione è forviante..
cioè silverstein ha acquistato in leasing gli edifici..
durata 99 anni..non è che allo scadere dei 99 anni
questi tornavano alla vecchia proprietà..
è chiaro?
During the 1990s, New York was suffering from the effects of the 1987 stock market crash, which led to high vacancy rates at the World Trade Center. George Pataki became Governor of New York in 1995 on a campaign of cutting costs, including privatizing the World Trade Center. A sale of the property was considered too complex, so it was decided by the Port Authority to open a 99-year lease to competitive bidding https://en.wikipedia.org/wiki/Larry_Sil ... ade_Center