I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte del sito UFOFORUM. Ulteriori informazioni
Ricerche e approfondimenti sulle notizie di cronaca
Rispondi al messaggio

Re: La Disobbedienza

26/01/2016, 16:35

"L'architetto" ha perfettasmente ragione. Io la vedo come lui.

Re: La Disobbedienza

27/01/2016, 08:48

mik.300 ha scritto:
Atlanticus81 ha scritto:C'è un passo della Bibbia che mi ha sempre lasciato perplesso e che mi ha portato spesso a discutere durante taluni miei interventi pubblici. Quello in cui viene esaltata la figura di Abramo nell'atto di sacrificare il proprio figlio Isacco solo per soddisfare la volontà del Signore.

Non so se vi rendete conto della meschinità e della pericolosità del messaggio veicolato in questo episodio: l'uomo di fede disposto a qualsiasi tipo di abominio in nome di una cieca devozione nei confronti dell'autorità. L'abominio di uccidere il figlio, equivalente a indossare cinture esplosive e farsi saltare in aria, equivalente a bruciare sul rogo coloro che non aderiscono al pensiero dominante, equivalente ad aderire ciecamente e in modo ineluttabile all'attuale "Sistema".

E poco conta che poi il Signore invia l'angelo a fermarlo poiché comunque Abramo era pronto a tutto e il suo "dio" sapendolo ne era compiaciuto. Che razza di "Dio" è colui che può pretendere

Mi sarei aspettato e avrei preferito una reazione diversa da parte di Abramo che in un atto di disobbedienza, di anarchica auto-determinazione, getta il coltello rifiutandosi di compiere un atto infame, rivendicando la sua emancipazione attraverso quella conoscenza del bene e del male appresa nell'Eden.

Allora sì che DIO avrebbe dovuto compiacersi della capacità di autodeterminazione e di emancipazione consapevole del proprio popolo. Ma evidentemente non era ciò che voleva né ciò di cui aveva bisogno.

Egli, come l'attuale "Sistema" aveva bisogno di servi che lo adorassero... e cosa meglio della "fede" per farlo?

Per questo, al contrario del testo biblico, personalmente elogio il concetto di "Disobbedienza", cosciente e non violenta, come motore dell'emancipazione umana, poiché l'essere vegetariano, l'aderire a forme di decrescita, il promuovere forme di economia del dono e di sussidiarietà, il non utilizzare carte di credito o altri strumenti finanziari, il seguire forme di produzione e consumo alternative e molto altro ancora non è già la forma di disobbedienza più efficace che possiamo realizzare??

https://www.facebook.com/groups/salottodiatlanticus/



ma infatti la bibbia giudaica
è un compendio per terroristi e dittatori..


il bene è un popolo burattino
che ubbidisce senza porsi delle domande,
il diavolo che si ribella e pensa col suo cervello
è il male assoluto..
e da sadici te lo dicono pure ..!!
LUCIFERO => PORTATORE DI LUCE

il mondo all'incontrario..
fosse partito tutto da lì
lo schifo contemporaneo??


ho un dubbio anche io al riguardo.

si parla di disobbedienza a Dio come segno dell'emancipazione dell'uomo. l'uomo in tante cosa va già contro la volontà di "Dio" (sia esso/a inteso/a come coscienza superiore o semplicemente la natura tutta o chissà cos'altro) ad esempio creando OGM, oppure cercando a tutti i costi di protrarre la vita terrena il più a lungo possibile, o distruggendo lo stesso pianeta terra in nome di un presunto progresso.
stiamo disobbedendo alle stesse leggi della natura seguendo esattamente il percorso auspicato da Atlanticus nel post citato sopra, eppure questa disobbedienza non sta portando grandi benefici.

il punto su cui si dovrebbe sempre soffermarsi è: quali saranno le possibili conseguenze della mia/nostra disbbedienza? nuoceranno a qualcuno? l'analisi da fare è spesso talmente vasta che risulta difficile capire realmente quale sia la migliore azione da compiere per ottenere il miglior risultato possibile.

Re: La Disobbedienza

27/01/2016, 09:23

MaxpoweR ha scritto:"L'architetto" ha perfettasmente ragione. Io la vedo come lui.


ma infatti chi controlla il sistema
è esterno al sistema..

creano apposta finti antagonismi
repubblicani e democratici,
razzisti e antirazzisti, ecc.
mentre i due fanno finta di litigare
il terzo, imboscato e all'esterno,
controlla tutto..

x combattere il vero manovratore
bisognerebbe prima "individuarlo"..

Re: La Disobbedienza

27/01/2016, 10:12

MaxpoweR ha scritto:"L'architetto" ha perfettasmente ragione. Io la vedo come lui.


Non mi dire che lo "gnosticismo" ti sta "orientando"
Chi è l'architetto secondo te?

Re: La Disobbedienza

27/01/2016, 14:22

rew63 ha scritto:
MaxpoweR ha scritto:"L'architetto" ha perfettasmente ragione. Io la vedo come lui.


Non mi dire che lo "gnosticismo" ti sta "orientando"
Chi è l'architetto secondo te?


Ho smesso di definire il mio pensiero in base a "correnti" ideologiche, filosofiche e\o religiose :) la penso così perchè IO la penso così che poi gli gnostici la pensino come me o abbiano lo stesso tipo di orientamento beh... peggio per loro :P

In ogni caso penso che l'architetto sia la natura stessa anzi per usare una definizione che mi piace "è l'universo che prende coscienza di se."

Noi non siamo altro che la manifestazione della coscienza di se di un ENTE superiore che è l'universo, un immenso computer quantistico.
Per questo non mi stupisce che evoluzione della vita sulla terra manifesti i crismi se non dell'intelligenza quanto meno della pianificazione.

E penso che la manifestazione principale di questa "intelligenza" n campo biologico risieda nel chip che è presente in ogni cellula vivente e cioè il DNA.Basti pensare che nel nucleo di ogni cellula ce ne è UN METRO tutto ripiegato su se stesso MA NON AGGROVIGLIATO. E già questo a mio avviso è statisticamente assolutamente inconcepibile.

Poi c'è la visione pessimistica in cui l'architetto è un teenager sudaticcio ed arrapato che gioca ad una nuova versione di spore magari nel 4679 D.C. e noi siamo solo una tappa un livello da superare ^_^

Re: La Disobbedienza

28/01/2016, 16:29

MaxpoweR ha scritto:
rew63 ha scritto:
MaxpoweR ha scritto:"L'architetto" ha perfettasmente ragione. Io la vedo come lui.


Non mi dire che lo "gnosticismo" ti sta "orientando"
Chi è l'architetto secondo te?


Ho smesso di definire il mio pensiero in base a "correnti" ideologiche, filosofiche e\o religiose :) la penso così perchè IO la penso così che poi gli gnostici la pensino come me o abbiano lo stesso tipo di orientamento beh... peggio per loro :P

In ogni caso penso che l'architetto sia la natura stessa anzi per usare una definizione che mi piace "è l'universo che prende coscienza di se."

Noi non siamo altro che la manifestazione della coscienza di se di un ENTE superiore che è l'universo, un immenso computer quantistico.
Per questo non mi stupisce che evoluzione della vita sulla terra manifesti i crismi se non dell'intelligenza quanto meno della pianificazione.

E penso che la manifestazione principale di questa "intelligenza" n campo biologico risieda nel chip che è presente in ogni cellula vivente e cioè il DNA.Basti pensare che nel nucleo di ogni cellula ce ne è UN METRO tutto ripiegato su se stesso MA NON AGGROVIGLIATO. E già questo a mio avviso è statisticamente assolutamente inconcepibile.

Poi c'è la visione pessimistica in cui l'architetto è un teenager sudaticcio ed arrapato che gioca ad una nuova versione di spore magari nel 4679 D.C. e noi siamo solo una tappa un livello da superare ^_^


In ogni caso, natura o teenager sudaticcio non siamo messi bene
Credo che questa "forza creatrice" (natura) non abbia fatto un buon lavoro,forse all'inizio ma poi tutto è diventato "meccanico"
Nel caso in cui fosse un teenager dobbiamo trovare il modo di bloccare il programma,non eseguendo più i suoi comandi
"conficcare il palo nell'occhio di Polifemo" per porre fine a questa "realtà virtuale",tutti gli "stimoli" esterni dovuti alla bramosia del teenager cesserebbero


Ecco la vera disobbedienza

Re: La Disobbedienza

28/01/2016, 22:45

mah io non credo ci sia un lavoro fatto bene o un fatto male quanto meno non siamo noi nella posizione di poter giudicare :)

Re: La Disobbedienza

30/01/2016, 15:17

MaxpoweR ha scritto:mah io non credo ci sia un lavoro fatto bene o un fatto male quanto meno non siamo noi nella posizione di poter giudicare :)


Non un giudizio che implica condanna ma una considerazione

Quel "teenager sudaticcio" purtroppo è stato concepito senza contributo maschile ma solo femminile(sophia)
Non ha avuto un "padre" che lo educasse,da educere,tirare fuori, il portare fuori significa "insegnare a fare", non a volere che è cosa diversa,
un "viziato" dunque che si è ritrovato fra le mani un "potere" enorme
Mosso da onnipotenza e non "conoscendo" altre "entità superiori" a lui da inizio a quella realtà che "vediamo"
"Idea" forse nobile all'origine (per lui) ma che degenera nella "meccanicità",diventa un circolo vizioso da cui è quasi impossibile uscirne

Re: La Disobbedienza

31/01/2016, 02:29

Magari noi facciamo lo stesso quando facciamo un videogioco senza rendercene conto e così fa lui le esistenze sono su "piani" differenti, tutto qua.

Re: La Disobbedienza

01/02/2016, 15:56

Massimo Falciani ha scritto:
mik.300 ha scritto:
Atlanticus81 ha scritto:C'è un passo della Bibbia che mi ha sempre lasciato perplesso e che mi ha portato spesso a discutere durante taluni miei interventi pubblici. Quello in cui viene esaltata la figura di Abramo nell'atto di sacrificare il proprio figlio Isacco solo per soddisfare la volontà del Signore.

Non so se vi rendete conto della meschinità e della pericolosità del messaggio veicolato in questo episodio: l'uomo di fede disposto a qualsiasi tipo di abominio in nome di una cieca devozione nei confronti dell'autorità. L'abominio di uccidere il figlio, equivalente a indossare cinture esplosive e farsi saltare in aria, equivalente a bruciare sul rogo coloro che non aderiscono al pensiero dominante, equivalente ad aderire ciecamente e in modo ineluttabile all'attuale "Sistema".

E poco conta che poi il Signore invia l'angelo a fermarlo poiché comunque Abramo era pronto a tutto e il suo "dio" sapendolo ne era compiaciuto. Che razza di "Dio" è colui che può pretendere

Mi sarei aspettato e avrei preferito una reazione diversa da parte di Abramo che in un atto di disobbedienza, di anarchica auto-determinazione, getta il coltello rifiutandosi di compiere un atto infame, rivendicando la sua emancipazione attraverso quella conoscenza del bene e del male appresa nell'Eden.

Allora sì che DIO avrebbe dovuto compiacersi della capacità di autodeterminazione e di emancipazione consapevole del proprio popolo. Ma evidentemente non era ciò che voleva né ciò di cui aveva bisogno.

Egli, come l'attuale "Sistema" aveva bisogno di servi che lo adorassero... e cosa meglio della "fede" per farlo?

Per questo, al contrario del testo biblico, personalmente elogio il concetto di "Disobbedienza", cosciente e non violenta, come motore dell'emancipazione umana, poiché l'essere vegetariano, l'aderire a forme di decrescita, il promuovere forme di economia del dono e di sussidiarietà, il non utilizzare carte di credito o altri strumenti finanziari, il seguire forme di produzione e consumo alternative e molto altro ancora non è già la forma di disobbedienza più efficace che possiamo realizzare??

https://www.facebook.com/groups/salottodiatlanticus/



ma infatti la bibbia giudaica
è un compendio per terroristi e dittatori..


il bene è un popolo burattino
che ubbidisce senza porsi delle domande,
il diavolo che si ribella e pensa col suo cervello
è il male assoluto..
e da sadici te lo dicono pure ..!!
LUCIFERO => PORTATORE DI LUCE

il mondo all'incontrario..
fosse partito tutto da lì
lo schifo contemporaneo??


ho un dubbio anche io al riguardo.

si parla di disobbedienza a Dio come segno dell'emancipazione dell'uomo. l'uomo in tante cosa va già contro la volontà di "Dio" (sia esso/a inteso/a come coscienza superiore o semplicemente la natura tutta o chissà cos'altro) ad esempio creando OGM, oppure cercando a tutti i costi di protrarre la vita terrena il più a lungo possibile, o distruggendo lo stesso pianeta terra in nome di un presunto progresso.
stiamo disobbedendo alle stesse leggi della natura seguendo esattamente il percorso auspicato da Atlanticus nel post citato sopra, eppure questa disobbedienza non sta portando grandi benefici.

il punto su cui si dovrebbe sempre soffermarsi è: quali saranno le possibili conseguenze della mia/nostra disbbedienza? nuoceranno a qualcuno? l'analisi da fare è spesso talmente vasta che risulta difficile capire realmente quale sia la migliore azione da compiere per ottenere il miglior risultato possibile.


A mio avviso si tende a confondere la sacrosanta disobbedienza mossa da soffocamento delle libertà individuali e dallo sfruttamento e sopraffazione dell'uomo sull'uomo, con la disobbedienza dei "Soliti Pochi" nei confronti della Natura (e dei loro simili)...

Sono i "Soliti Pochi" a doversi porre la domanda, quali potrebbero essere le conseguenze della disobbedienza, ma è chiaro che non gliene fotte una mazza di porsela.

Re: La Disobbedienza

01/02/2016, 18:12

shighella ha scritto:
Massimo Falciani ha scritto:
mik.300 ha scritto:
Atlanticus81 ha scritto:C'è un passo della Bibbia che mi ha sempre lasciato perplesso e che mi ha portato spesso a discutere durante taluni miei interventi pubblici. Quello in cui viene esaltata la figura di Abramo nell'atto di sacrificare il proprio figlio Isacco solo per soddisfare la volontà del Signore.

Non so se vi rendete conto della meschinità e della pericolosità del messaggio veicolato in questo episodio: l'uomo di fede disposto a qualsiasi tipo di abominio in nome di una cieca devozione nei confronti dell'autorità. L'abominio di uccidere il figlio, equivalente a indossare cinture esplosive e farsi saltare in aria, equivalente a bruciare sul rogo coloro che non aderiscono al pensiero dominante, equivalente ad aderire ciecamente e in modo ineluttabile all'attuale "Sistema".

E poco conta che poi il Signore invia l'angelo a fermarlo poiché comunque Abramo era pronto a tutto e il suo "dio" sapendolo ne era compiaciuto. Che razza di "Dio" è colui che può pretendere

Mi sarei aspettato e avrei preferito una reazione diversa da parte di Abramo che in un atto di disobbedienza, di anarchica auto-determinazione, getta il coltello rifiutandosi di compiere un atto infame, rivendicando la sua emancipazione attraverso quella conoscenza del bene e del male appresa nell'Eden.

Allora sì che DIO avrebbe dovuto compiacersi della capacità di autodeterminazione e di emancipazione consapevole del proprio popolo. Ma evidentemente non era ciò che voleva né ciò di cui aveva bisogno.

Egli, come l'attuale "Sistema" aveva bisogno di servi che lo adorassero... e cosa meglio della "fede" per farlo?

Per questo, al contrario del testo biblico, personalmente elogio il concetto di "Disobbedienza", cosciente e non violenta, come motore dell'emancipazione umana, poiché l'essere vegetariano, l'aderire a forme di decrescita, il promuovere forme di economia del dono e di sussidiarietà, il non utilizzare carte di credito o altri strumenti finanziari, il seguire forme di produzione e consumo alternative e molto altro ancora non è già la forma di disobbedienza più efficace che possiamo realizzare??

https://www.facebook.com/groups/salottodiatlanticus/



ma infatti la bibbia giudaica
è un compendio per terroristi e dittatori..


il bene è un popolo burattino
che ubbidisce senza porsi delle domande,
il diavolo che si ribella e pensa col suo cervello
è il male assoluto..
e da sadici te lo dicono pure ..!!
LUCIFERO => PORTATORE DI LUCE

il mondo all'incontrario..
fosse partito tutto da lì
lo schifo contemporaneo??


ho un dubbio anche io al riguardo.

si parla di disobbedienza a Dio come segno dell'emancipazione dell'uomo. l'uomo in tante cosa va già contro la volontà di "Dio" (sia esso/a inteso/a come coscienza superiore o semplicemente la natura tutta o chissà cos'altro) ad esempio creando OGM, oppure cercando a tutti i costi di protrarre la vita terrena il più a lungo possibile, o distruggendo lo stesso pianeta terra in nome di un presunto progresso.
stiamo disobbedendo alle stesse leggi della natura seguendo esattamente il percorso auspicato da Atlanticus nel post citato sopra, eppure questa disobbedienza non sta portando grandi benefici.

il punto su cui si dovrebbe sempre soffermarsi è: quali saranno le possibili conseguenze della mia/nostra disbbedienza? nuoceranno a qualcuno? l'analisi da fare è spesso talmente vasta che risulta difficile capire realmente quale sia la migliore azione da compiere per ottenere il miglior risultato possibile.


A mio avviso si tende a confondere la sacrosanta disobbedienza mossa da soffocamento delle libertà individuali e dallo sfruttamento e sopraffazione dell'uomo sull'uomo, con la disobbedienza dei "Soliti Pochi" nei confronti della Natura (e dei loro simili)...

Sono i "Soliti Pochi" a doversi porre la domanda, quali potrebbero essere le conseguenze della disobbedienza, ma è chiaro che non gliene fotte una mazza di porsela.



ma infatti la disobbedienza a quello che si ritiene ingiusto
non è la disobbedienza a quello che invece è giusto..
questo tipo di disobbedienza dicasi CRIMINALITÀ..

Re: La Disobbedienza

02/02/2016, 08:58

mik.300 ha scritto:
shighella ha scritto:
Massimo Falciani ha scritto:
mik.300 ha scritto:
Atlanticus81 ha scritto:C'è un passo della Bibbia che mi ha sempre lasciato perplesso e che mi ha portato spesso a discutere durante taluni miei interventi pubblici. Quello in cui viene esaltata la figura di Abramo nell'atto di sacrificare il proprio figlio Isacco solo per soddisfare la volontà del Signore.

Non so se vi rendete conto della meschinità e della pericolosità del messaggio veicolato in questo episodio: l'uomo di fede disposto a qualsiasi tipo di abominio in nome di una cieca devozione nei confronti dell'autorità. L'abominio di uccidere il figlio, equivalente a indossare cinture esplosive e farsi saltare in aria, equivalente a bruciare sul rogo coloro che non aderiscono al pensiero dominante, equivalente ad aderire ciecamente e in modo ineluttabile all'attuale "Sistema".

E poco conta che poi il Signore invia l'angelo a fermarlo poiché comunque Abramo era pronto a tutto e il suo "dio" sapendolo ne era compiaciuto. Che razza di "Dio" è colui che può pretendere

Mi sarei aspettato e avrei preferito una reazione diversa da parte di Abramo che in un atto di disobbedienza, di anarchica auto-determinazione, getta il coltello rifiutandosi di compiere un atto infame, rivendicando la sua emancipazione attraverso quella conoscenza del bene e del male appresa nell'Eden.

Allora sì che DIO avrebbe dovuto compiacersi della capacità di autodeterminazione e di emancipazione consapevole del proprio popolo. Ma evidentemente non era ciò che voleva né ciò di cui aveva bisogno.

Egli, come l'attuale "Sistema" aveva bisogno di servi che lo adorassero... e cosa meglio della "fede" per farlo?

Per questo, al contrario del testo biblico, personalmente elogio il concetto di "Disobbedienza", cosciente e non violenta, come motore dell'emancipazione umana, poiché l'essere vegetariano, l'aderire a forme di decrescita, il promuovere forme di economia del dono e di sussidiarietà, il non utilizzare carte di credito o altri strumenti finanziari, il seguire forme di produzione e consumo alternative e molto altro ancora non è già la forma di disobbedienza più efficace che possiamo realizzare??

https://www.facebook.com/groups/salottodiatlanticus/



ma infatti la bibbia giudaica
è un compendio per terroristi e dittatori..


il bene è un popolo burattino
che ubbidisce senza porsi delle domande,
il diavolo che si ribella e pensa col suo cervello
è il male assoluto..
e da sadici te lo dicono pure ..!!
LUCIFERO => PORTATORE DI LUCE

il mondo all'incontrario..
fosse partito tutto da lì
lo schifo contemporaneo??


ho un dubbio anche io al riguardo.

si parla di disobbedienza a Dio come segno dell'emancipazione dell'uomo. l'uomo in tante cosa va già contro la volontà di "Dio" (sia esso/a inteso/a come coscienza superiore o semplicemente la natura tutta o chissà cos'altro) ad esempio creando OGM, oppure cercando a tutti i costi di protrarre la vita terrena il più a lungo possibile, o distruggendo lo stesso pianeta terra in nome di un presunto progresso.
stiamo disobbedendo alle stesse leggi della natura seguendo esattamente il percorso auspicato da Atlanticus nel post citato sopra, eppure questa disobbedienza non sta portando grandi benefici.

il punto su cui si dovrebbe sempre soffermarsi è: quali saranno le possibili conseguenze della mia/nostra disbbedienza? nuoceranno a qualcuno? l'analisi da fare è spesso talmente vasta che risulta difficile capire realmente quale sia la migliore azione da compiere per ottenere il miglior risultato possibile.


A mio avviso si tende a confondere la sacrosanta disobbedienza mossa da soffocamento delle libertà individuali e dallo sfruttamento e sopraffazione dell'uomo sull'uomo, con la disobbedienza dei "Soliti Pochi" nei confronti della Natura (e dei loro simili)...

Sono i "Soliti Pochi" a doversi porre la domanda, quali potrebbero essere le conseguenze della disobbedienza, ma è chiaro che non gliene fotte una mazza di porsela.



ma infatti la disobbedienza a quello che si ritiene ingiusto
non è la disobbedienza a quello che invece è giusto..
questo tipo di disobbedienza dicasi CRIMINALITÀ..


sempre a parlare di giustizia...

nel medioevo era giusto bruciare le streghe, ai tempi dei romani era giusto avere gli schiavi ed i paggetti minorenni.
oggi per molti è giusto considerare gli animali solo cibo, e per gli estremisti religiosi è giusto "punire" gli infedeli.

non si può parlare di giustizia, perchè l'uomo non ha la più pallida idea di cosa sia giusto o sbagliato, per noi è tutto relativo al nostro orticello, la giustizia assoluta spesso la ricerchiamo nella bibbia, nel corano ecc...

ma perfavore

Re: La Disobbedienza

02/02/2016, 15:43

La giustizia è ciò CHE SI RITIENE GIUSTO o CIO' CHE CHI LEGIFERA RITIENE GIUSTO. E questo ha scarsa o nessuna attinenza, a volte, con ciò CHE E' GIUSTO.

Re: La Disobbedienza

11/02/2016, 11:06

DA DOVE ARRIVA LA CULTURA DELL'OBBEDIENZA?

Il mondo lo hanno rovinato, in maniera concreta, non certo i deputati, i senatori, i vescovi, i generali, i ministri, e i padroni vari. Basta con questa credenza!

Il mondo e la società sono stati rovinati da coloro che dicono 'io eseguo solo gli ordini'. Quindi la colpa ricade su tutti quelli che obbediscono alle autorità, ricade su tutti quelli che obbediscono alla legge che le autorità scrivono a bella posta, ricade su tutti quelli che si fanno servi per avere dei padroni a cui ubbidire e a cui chiedere altre leggi, altri bastoni.

Da dove proviene tutta questa cultura del farsi servo per avere un padrone? Da dove arriva la cultura dell'obbedienza?

Dalla scuola, accidenti!

Allora il segreto sta, come diceva Thoreau, nel disobbedire.

Sta nel tornare a insegnare ai figli, ma con i fatti, che l'obbedienza non è una virtù, non lo è mai stata!

Tutti dovremmo disobbedire, ognuno nel proprio ambito, perché siamo tutti sbirri del sistema, tutti noi non facciamo altro che eseguire ordini per poi dire, una volta accusati dagli altri servi, 'io ho soltanto eseguito degli ordini'. Certo che lo so, ci hanno fregati col ricatto del 'se non lavori non mangi' e con la scusa della 'sicurezza'. Ma basta!

Non mi sembra si sia giunti a qualche risultato positivo col continuare a dare la colpa ai padroni di turno. I padroni da soli, senza la forza che gli diamo noi, non sono un cavolo di niente! Se è vero, come è vero, che sono i servi a fare i padroni, smettiamola di servire una volta per tutte, e saremo finalmente liberi.

Immagine

Ma prima di tutto liberiamo i bambini dalla nostra cultura dell'obbedienza! Liberiamoli dalla scuola! E mo' basta, che tanto ce lo so che i servi veraci non se ne fanno niente della libertà, e pure di queste parole. Date loro un padrone, e saranno felici di lamentarsi!

http://laschiavitudellavoro.blogspot.ch ... ienza.html

Re: La Disobbedienza

24/03/2016, 13:46

Io accetto di tutto cuore il detto: «Il governo migliore è quello che meno governa;” e vorrei che fosse attuato il più rapidamente e sistematicamente possibile.

Messo in pratica, si riduce, in ultima istanza, a questa affermazione, nella quale ugualmente credo - “Il governo migliore è quello che non governa affatto;” e quando gli esseri umani saranno pronti, quello sarà il tipo di governo che essi avranno.

Henry David Thoreau - Sul Dovere della Disobbedienza Civile (1848)
http://www.panarchy.org/thoreau/disobbedienza.1848.html
Rispondi al messaggio