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Ufologo 555 ha scritto:

Caro Wolf, un conto sono i dati, un altro la situazione in quel momento, in quota e gli strati ..... Bye! [:)]


Caro Ufologo in parte hai ragione, ma gli strati concernono per la maggior parte delle volte, la differenza di umidità relativa. Mentre la temperatura man mano che si sale, diminuisce progressivamente. In casi molto ma molto rari si potrebbe incontrare uno strato con la temperatura superiore ad una quota piu alta.

Invece per esempio riguardo l'umidità si puo trovare grossomodo un 20% dai 6000 metri ai 9000 metri, poi uno strato tra i 9000 ed i 12000 metri con magari il 40-60%.
Poco piu in alto l'umidità inizia a rarefarsi prossima allo zero%.

Se il lancio di radiosonde in diversi momenti nell'arco di 24h desse risultati inattendibili, che senso ha tutto questo?

Volando ad una certa quota è possibile incontrare delle piccole zone i cui dati non corrispondono a quelli della radiosonda.
Ma quando si vede una scia intera lunghissima da orizzonte ad orizzonte, è molto improbabile che l'aereo voli in uno strato che mantiene le stesse condizioni che hanno generato la scia di condensa.

Quindi quando qualcuno ha il sospetto che quello che vede è una scia anomala è bene che osservi per prima cosa se esistono le condizioni giuste, appunto affidandosi ai dati del volo osservato e delle radiosonde, quella piu vicina al punto di osservazione + quella prima e quella dopo, invece di gridare subito alla scia chimica... se nò passa per un cretino e con lui anche quelli che non lo sono affatto.

Se credi che stò farneticando ti invito ad una analisi della tabella della radiosonda che ho postato oggi assieme al volo LX1674 della Swiss che avevo catturato. http://rlu.ru/3v6B

In questo caso se l'aereo avrebbe lasciato dietro di sè una scia lunga e persistente, sarebbe stata di tutto meno che di condensa.


Ultima modifica di Wolframio il 12/10/2014, 20:02, modificato 1 volta in totale.


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Spaventosa foto dell'occhio del super-tifone Vongfong, ottenuta dalla Stazione Spaziale Internazionale, dall'astronauta Alexander Gerst. Il diametro dell'occhio è di circa 80 km!
[Adrian]


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MessaggioInviato: 14/10/2014, 12:21 
Like a "Black-Hole"! [:D]



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MessaggioInviato: 15/10/2014, 16:14 
tempesta di neve in nepal 24 morti,12 dei queli stranieri..............................[:(!]


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MessaggioInviato: 22/10/2014, 12:36 
Uragano Gonzalo, onde spaventose in Sardegna: 16,8 metri ad Alghero: i dati ufficiali
mercoledì 22 ottobre 2014, 10:34 di Peppe Caridi


sardegna mareggiataL’arrivo dell’uragano Gonzalo sull’Italia sta provocando venti impetuosi in molte località del Paese: nella notte Torino ha raggiunto i 131km/h ma i venti più intensi si registrano tra Toscana ed Emilia Romagna dove nelle zone appenniniche sono state misurate raffiche vicinissime ai 180km/h. Stamattina i venti, come ampiamente previsto, si stanno ulteriormente intensificando: i dati che arrivano dalla Rete Ondametrica Nazionale dell’ISPRA sono davvero spaventosi. Alle 09:30 di stamattina la boa al largo di Alghero ha registrato un’altezza massima d’onda di 16,8 metri, un dato davvero eccezionale. Il mare è “grosso”, da “Uragano” secondo la scala Beaufort, infatti sull’Italia infuria proprio la tempesta Gonzalo che ieri ha provocato morte e distruzione sulle isole Britanniche dopo aver colpito la scorsa settimana l’arcipelago delle Bermuda nel cuore dell’oceano Atlantico.
Significativi anche i 5,3 metri di Ponza e i 4,7 metri di Mazara del Vallo. Da oggi pomeriggio fino a domani sera, le onde saranno altissime anche in molte altre località del centro/sud. Gonzalo è soltanto appena arrivato!

http://www.meteoweb.eu/2014/10/uragano- ... li/339408/


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MessaggioInviato: 22/10/2014, 12:58 
Io sono tornato a Pescara ieri e c'era un tempo praticamente estivo...stamattina mi affaccio alla finestra, e vedo l'Adriatico piu incaxxato della mia ultima ex quando ha saputo della mia piccola "scappatella" con l'amica [:X]


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MessaggioInviato: 23/10/2014, 13:19 
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Plutone77 ha scritto:

Io sono tornato a Pescara ieri e c'era un tempo praticamente estivo...stamattina mi affaccio alla finestra, e vedo l'Adriatico piu incaxxato della mia ultima ex quando ha saputo della mia piccola "scappatella" con l'amica [:X]


...l'amica di lei??????????ehehehehehe,................mai cn l'amica [8D] [8D].............


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MessaggioInviato: 23/10/2014, 13:51 
Signori i cambiamenti climatici, soprattutto quelli drastici, si sono sempre verificati da quando il pianeta esiste, interi continenti che vengono inghiottiti dagli oceani, per poi riapparire da un altra parte, zone montuose e innevate trasformatesi in deserti aridi e torridi, pianure sconfinate diventate fitte giungle e ancora climi lussureggianti trasformati, anche in tempi rapidissimi, completamente intrappolate nei ghiacci. L'unico motivo per il quale adesso ci allarmiamo, è che per la prima volta nella storia della terra, tutto questo sta minacciando l'esistenza dell'uomo. le catastrofi accadono da sempre, che sia colpa dell'attività solare, che sia colpa del passaggio troppo vicino di un meteorite o di un pianeta, che sia colpa dello spostamento dell'asse terrestre o dell'inversione del campo magnetico, succede da sempre. Certo adesso c'è un valore aggiunto che velocizza sicuramente questi cambiamenti, l'inquinamento derivante da tutti i gas velenosi immessi nell'atmosfera dagli esseri umani e dalle altre catastrofi ambientali che l'uomo genera (disboscamenti, inquinamento delle acque e altro) ma questo non vuol dire che la causa sia solo questo, non è che se l'uomo smette di inquinare il clima non cambierà mai o non ci saranno mai cicloni dove prima non c'erano.

5 grandi cambiamenti hanno scombussolato e ribaltato il clima e la vita sul pianeta, quasi tutti hanno rischiato di cancellare la vita in tutto il globo. Così è stato e così continuerà ad esserlo. Allarmarsi per il clima che cambierà nei prossimi anni è come un 20enne che si allarma del fatto che morirà a 90 anni. E' una cosa che succederà, è tragico, è triste, ma fa parte della vita ed è inevitabile e come per il clima ci possono essere delle cause improvvise e impreviste che cambiano il corso delle cose. Alla fine la nostra vita è paragonabile alla vita del nostro pianeta, con la sola differenza che siamo noi a dipendere da Gea, non il contrario.



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MessaggioInviato: 23/10/2014, 14:07 
La Terra è un pianeta vivo: è ciclico.



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Ufologo 555 ha scritto:

La Terra è un pianeta vivo: è ciclico.


Verissimo, la nostra razza è solo di passaggio fino a che questo pianeta non ci vorrà più.



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giovedì 23 ottobre 2014

Il Global Warming è finito 16 anni fa - l’Inganno della ‘Marcia per il Clima’

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Magda Piacentini

L’amarezza di una tragi-commedia: milioni di persone chiamate, coinvolte e di fatto ingannate! Il problema c’è ed è molto grave, ma non è quello che si dice alla gente. La dignità dei Popoli completamente vilipesa, la verità fatta a pezzi! L’unica cosa certa è che regna sovrana su di noi la più totale confusione e mistificazione.

Da Avaaz:
“Mesi fa assieme abbiamo deciso di tentare un obiettivo folle: organizzare la mobilitazione mondiale contro il cambiamento climatico più grande della storia. Il 21 settembre abbiamo superato ogni aspettativa, con una Marcia Globale per il Clima *6 volte* più grande di qualsiasi iniziativa simile vista in passato!!!”

Toni trionfali, Avaaz ce la fa sempre!

Ma ce la fa a fare che cosa? Quei milioni di persone che mobilita per una passeggiata a New York e in altre belle città del mondo lo sanno per che cosa camminano?

Sanno il titolo con il quale tutte le persone del mondo concordano! Tutti sono contro il cambiamento climatico in atto, ma non sanno altro, non si pongono il problema delle cause, delegano lo studio del problema e la soluzione del medesimo agli addetti ai lavori: gli scienziati, i politici. Questi ultimi coinvolgendo le Nazioni Unite hanno fatto veramente le cose in grande, come si addice al grande popolo Americano. Naturalmente non mancano i VIP, giovani e belli, come Leonardo Di Caprio.

Da Il Fatto Quotidiano:
“Ventiquattro proiettori hanno diffuso immagini e slogan sul cambiamento climatico, un video di 12 minuti a ciclo continuo diretto da Louie Psihoyos, il fondatore della Oceanic Preservation Society.”

“Non c’è tabellone più grande del Pianeta”, ha detto Fisher Stevens, che ha prodotto lo show con l’auspicio che ispiri leader, capitani d’industria e l’opinione pubblica mondiale sulla necessità di prendere misure concrete che contengano il riscaldamento del Pianeta. ...

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Si urla il problema, lo si spettacolarizza, lo si riempie di paroloni, di immagini forti e rassicuranti… ma non lo si studia, non lo si conosce, non si fa nulla per approfondirlo. Questa è propaganda, urlata e amplificata dai media di tutto il mondo, che non si scostano un minimo dalle direttive centrali. E i paroloni continuano per dire soprattutto quello che ai burattinai interessa di più: preparano l’opinione pubblica al vertice di Parigi per il Clima del 2015, là dove si firmeranno accordi. Firme su problematiche non discusse, ma propagandate a grandissima voce!

Da Avaaz:
“Assieme abbiamo fatto la storia, ma questo è solo l’inizio. Il fondamentale vertice di Parigi per il Clima si terrà tra 15 mesi: per allora avremo bisogno di un accordo globale. Entro marzo, i singoli stati dovranno presentare i propri impegni nazionali: per questo il nostro movimento si concentrerà su questi obiettivi nazionali."

Il problema sbandierato è sempre lo stesso: l’alta concentrazione di CO2 nell’atmosfera, causa del riscaldamento globale, prodotta dalle attività umane e dal nostro stile di vita. Se proviamo però ad allargare l’indagine e andiamo un po’ più dentro al problema, ci accorgiamo subito che tutte queste urla sono per nascondere, tutta questa propaganda per non spiegare e per non far capire. Riporto le opinioni discordanti degli scienziati che si occupano del problema e che in tono molto minore ogni tanto, circolano su giornali e riviste accreditate e riconosciute.

Un articolo su LA REPUBBLICA il 7 Ottobre 2012 smentisce anni e anni di propaganda sulla teoria del “Riscaldamento Globale” generato dal CO2, citando lo studio realizzato da Rowan Sutton e Buwen Dong dell’Università di Reading, in Gran Bretagna, e pubblicato su Nature Geoscience.

“Addio estati torride in sud Europa? Presto potrebbero tornare più miti”

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“I ricercatori britannici hanno osservato una stretta correlazione tra i ciclici periodi di riscaldamento dell’oceano e le “anomale” estati europee, registrate tra 1930-1960 e a partire dai primi anni ’90, che portano a pensare che l’Atlantico giochi un ruolo chiave nei mutamenti del clima in Europa.”

Su www.meteoweb.eu 26/4/2012 Clima, il guru ambientalista James Lovelock fa marcia indietro “abbiamo fatto troppo allarmismo, le temperature non stanno più aumentando”

James Lovelock è un chimico britannico, scienziato indipendente, scrittore e ricercatore da sempre ambientalista. E’ l’autore della nota “teoria di Gaia” con la quale per primo ha descritto il pianeta Terra, con tutte le sue funzioni, come un unico superorganismo. Nel 2006 in una intervista all’Indipendent, quotidiano britannico, sosteneva: “a causa del riscaldamento globale moriranno miliardi di persone nel mondo e solo in pochi potranno sopravvivere nell’Artico, l’unica zona del Pianeta dove il clima rimarrà tollerabile alla vita degli esseri umani entro la fine del 21° secolo.”

Adesso Lovelock ha cambiato completamente idea, alla luce degli ultimi dati climatici.
In una intervista al famosissimo giornale online di News MSNBC ha spiegato: “proprio io scienziato anticonformista, diventato un guru dei movimenti ambientalisti, devo riconoscere di essere stato troppo allarmista sul cambiamento climatico. Altri, come Al Gore, esagerano in modo significativo. Sto scrivendo un libro in cui spiego che i cambiamenti climatici in atto non sono così rapidi come si pensasse, e che probabilmente sono del tutto naturali (mah?!). Non sappiamo in che direzione stia andando il clima, pensavamo di saperlo 20 anni fa e ciò ha diffuso tesi allarmistiche che i dati hanno smentito, compresa la mia. Sembrava tutto chiaro, ma non è successo. Dal 2000, le temperature del pianeta non sono più aumentate. Dodici anni sono un tempo ragionevole e se le temperature sono rimaste costanti in ben 12 anni, proprio quando dovevano aumentare secondo ogni previsione e con un continuo aumento delle emissioni di gas serra, beh a questo punto non possiamo più avere dubbi su come stanno le cose”.


Continua........

[align=right]Source: La Crepa nel muro: Il Global W...ella ‘Marcia per il Clima’ [/align]



Il cambiamento climatico è sempre in atto e lo sarà anche in futuro, basta vedere il clima che da parecchi anni ruota attorno ai nostri portafogli, tasse sul Co2, tasse sulle sostanze volatili e cento altre tasse occulte che nemmeno ci accorgiamo di pagare in nome del riscaldamento globale e del clima. [:p] [:p]
Ma poi che ci fanno con quei soldi?. Una buona parte se li bruciano in lussuosi alberghi e tanti blablabla, con quello che rimane....booh [:p]


Ultima modifica di Wolframio il 23/10/2014, 21:33, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 31/10/2014, 12:06 
la riduzione dei ghiacci artici dovuta al riscaldamento globale ad aumentare la probabilità che in Europa gli inverni siano più rigidi, dando vita a quel fenomeno controintuitivo ] ' la riduzione dei ghiacci artici dovuta al riscaldamento globale ad aumentare la probabilità che in Europa gli inverni siano più rigidi, dando vita a quel fenomeno controintuitivo "Artico caldo - Eurasia fredda" che può indurre qualcuno a dubitare della realtà del cambiamento climatico. Tuttavia nei prossimi decenni questa tendenza dovrebbe attenuarsi fino a esaurirsi alla fine del secolo, quando il riscaldamento globale compenserà progressivamente gli effetti dello scioglimento dei ghiacci marini. A stabilirlo è lo studio di un gruppo di ricercatori dell'Università di Tokyo che firmano un articolo su “Nature Geoscience”.

Artico caldo, inverni rigidi: un fenomeno solo temporaneo© ARMIN WEIGEL/epa/Corbis
Negli ultimi dieci anni, malgrado l'aumento delle temperature medie globali, alle medie latitudini dell'Eurasia gli inverni rigidi sono stati particolarmente frequenti.

Il fenomeno è legato al fatto che il riscaldamento dell'atmosfera associato all'assenza di ghiaccio marino indebolisce i venti di alta quota del vortice polare. A sua volta, questo indebolimento fa sì che le correnti a getto polari - venti molto intensi che normalmente soffiano fra gli otto e i 12 chilometri di quota e pompano aria fredda verso sud – anziché muoversi attorno al globo secondo la loro normale traiettoria longitudinale seguono un percorso più tortuoso, caratterizzato da una serie di meandri.

La conseguente lentezza con cui si spostano questi flussi crea una situazione che i meteorologi definiscono di “blocco”, in cui latitudini relativamente basse continuano a essere raggiunte da aria fredda per molto tempo.

Le osservazioni hanno mostrato che dal 2004 a oggi questo quadro si è presentato in particolare in corrispondenza del mare di Barents e, ancor più, del mare di Kara (il tratto dell'Artico compreso fra le isole della Novaja Zemlja a occidente e le isole Bolshevik a oriente), portando a un raddoppio della probabilità di inverni molto rigidi in tutte le regioni centrali dell'Eurasia.

Nel nuovo studio, Masato Mori e colleghi hanno condotto oltre duecento simulazioni per valutare questa tendenza sul lungo periodo (dal 1979 al 2098 ), ricorrendo a ben 22 modelli climatici differenti, così da coprire un elevato numero di possibili variazioni rispetto ai modelli dei rapporti oceano-atmosfera elaborati dal Coupled Model Intercomparison Project 5 (CMIP5).

I risultati di queste simulazioni indicano che il fenomeno “Artico caldo - Eurasia fredda” dovrebbe essere temporaneo, destinato progressivamente ad attenuarsi via via che ci si avvicinerà alla fine del secolo.

http://www.lescienze.it/news/2014/10/27 ... 31-10-2014


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http://www.lescienze.it/news/2014/10/27 ... 31-10-2014

Questo lo penso anch'io,credo che la tendenza sia questa,anche perchè dove abito io si esce ancora con maniche corte o con sola camicia e siamo a Novembre!,ricordo che da piccolo in questo periodo faceva proprio freddo pungente.[8]


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... Non credo più a niente! [^]



E fai bene [:)]

Esempi che dicono tutto ed il contrario di tutto, come questo qui sotto ce ne sono a centinaia.
Tutti scienziati e tanti blablabla

Contrordine, bere latte indebolisce le ossa

Il latte è stato a lungo raccomandato da medici e nutrizionisti per aumentare l'assunzione di calcio e aiutare a mantenere le ossa forti. Ma una nuova ricerca dell'Università di Uppsala, in Svezia, pubblicata sul British Medical Journal, indicherebbe che non è esattamente così che stanno le cose.


[align=right]Source: Contrordine, bere latte indebo...ossa | Donna | DiariodelWeb.it [/align]



Io è da una vita che mi bevo un litro e mezzo di latte al giorno, dovrei essere come un mollusco senza scheletro e con la pelle piena di rughe.
Intanto non ho ancora una sola ruga ed ho ancora le ossa tutte intere.

Ma tutti questi sapientoni se non sono in grado di capire cosa fà un bicchiere di latte, figuriamoci come fanno a capire come evolve il clima. [:p]


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