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Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

25/04/2016, 11:37

Wolframio ha scritto:La vedo dura aspettare che passi un aereo proprio sopra la postazione del pallone sonda e la vedo dura anche che il pallone sonda riesca ad entrare proprio nella scia.
Ma la cosa piu importante è che si và in galera a mandare in quota palloni sonda e droni vari in una aerovia.

Tentare di ottenere un permesso dall'aeronautica per un sondaggio controllato, è superfluo.
Anche se fosse concesso, non sarebbero cosi scemi di mettere in volo un tanker chimico.



Esatto: e' cosi'.

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

07/05/2016, 20:32

Naturalmente di un ex militare con il C.T.S (e del settore) non vi fidate ma di un simile ciarlatano ... SI! PAZZESCO!
(Meglio che me ne ritorni in oblio va ... Avete prorpio chi MERITATE!) [8D]


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[:246] [:297] [:302]


PROSIT!

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

08/05/2016, 06:38

Bentornato Massimetto...Bhe Arrivi e già te ne vai? [:D]

U.F.O non vuol dire disco volante alieno con abitanti a bordo..

Anche se il volatile fosse uno pterodattilo, non credo che possa produrre un avvallamento così vistoso della lamiera...ma potrei sbagliare.
Ho impressione che un volatile venga semplicemente smembrato, disintegrato dal velivolo vista la forte differenza di velocità e consistenza strutturale. bho [:296]

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

08/05/2016, 07:29

Sono oramai 5 anni che non si vede qualcosa che riconduca ad una scia chimica.
Quindi in assenza di nuove testimonianze e prove, per mantenere vivo il blog, Marcianò fà come certi giornali, pubblicano fuffa.


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Il titolo "Aereo di linea si scontra in volo con un U.F.O." ci potrebbe stare in assenza di segni che riconducano ad un volatile (sangue ed eventuali piume).
Quindi l'oggetto volante che si è scontrato sul muso dell'aereo, da quello che non si vede nella foto, non puo essere identificato, perciò è da ritenersi un U.F.O. finchè non si trovino tracce che identifichino un uccello.


Mentre invece questi danni nelle foto qui sotto sono stati causati da oggetti senza ombra di dubbio identificati come uccelli:
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Basta guardare il danno provocato da un semplice volatile per rendersi conto che un U.F.O. inteso come oggetto volante alieno o terrestre che sia, avrebbe provocato non una ammaccatura o sfondamento del radone ma bensi un disastro aereo di ben altre proporzioni.

Avevo letto questa "notizia?" appena Marcianò l'aveva pubblicata sul suo blog senza soffermarmi in quanto non meritava la minima attenzione.

Marcianò sbaglia a pubblicare simili stronzate per attirare lettori sul suo blog, anzi ottiene l'effetto contrario e foraggia quelli che sopravivono screditandolo.

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

08/05/2016, 09:56

Solo per fare "contenta" Sabrina: un bel A-380 ripreso sulla stessa rotta di un altro aereo di linea. Scia corta, causa condimeteo ...
E sparisco di nuovo (davvero) [8D]


https://www.facebook.com/37004285984457 ... 050621922/

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

08/05/2016, 10:30

Neurologo avverte: “L’alluminio presente nelle scie chimiche sta causando
l’aumento esplosivo delle MALATTIE NEURO-DEGENERATIVE”


dr-russell_blaylock-mug.png
dr-russell_blaylock-mug.png (56.09 KiB) Osservato 4146 volte


Internet è piena di storie riguardanti le “scie chimiche” e la geoingegneria per combattere il “riscaldamento globale” e fino a poco tempo fa, prendevo queste storie con le pinze. Una delle principali ragioni del mio scetticismo era che raramente avevo visto quello che stavano descrivendo nei cieli. Ma nel corso degli ultimi anni ho notato un gran numero di queste scie e devo ammettere che non sono come le scie di condensazione. Sono ampie e stabilizzate in uno schema ben definito che lentamente si trasformano in nuvole artificiali.

La mia preoccupazione principale è che stanno spruzzando tonnellate di composti di alluminio di dimensioni nanometriche. È stato dimostrato nella letteratura scientifica e medica che le particelle nanometriche sono infinitamente più reattive e producono un intensa infiammazione in un certo numero di tessuti. Di particolare interesse è l’effetto che queste nanoparticelle hanno sul cervello e sul midollo spinale e l’elenco crescente di malattie neurodegenerative tra cui la demenza di Alzheimer, il morbo di Parkinson e la sclerosi laterale amiotrofica (ALS), le quali sono fortemente correlate all’esposizione con l’alluminio ambientale.

this-is-your-brain-on-chemtrails-sm.jpg

Le nanoparticelle di alluminio non sono solo infinitamente più infiammatorie, ma penetrano facilmente nel cervello attraverso una serie di percorsi come il sangue e i nervi olfattivi (i nervi dell’odore nel naso). Recenti studi hanno dimostrato che queste particelle passano lungo le vie neurali olfattive che si ricollegano direttamente alla zona del cervello che è, non solo la zona più colpita dall’Alzheimer, ma anche il primo organo ad ammalarsi.

Il percorso di esposizione intra-nasale rende la polverizzazione di enormi quantità di nanoaluminio nei cieli particolarmente pericolosi, in quanto sarà inalato da persone di tutte le età, compresi i neonati e i bambini piccoli, per molte ore se non continuamente. Sappiamo che le persone anziane hanno la maggiore reazione a questa esposizione all’alluminio. A causa della micro-dimensioni delle particelle di alluminio, anche i sistemi di filtraggio delle case dove abitiamo non ce la fanno a rimuovere l’alluminio, prolungando così l’esposizione anche in ambienti chiusi.

Oltre che ad inalarle, queste nanoparticelle di alluminio saturano il terreno, l’acqua e la vegetazione con livelli altissimi, anche 100 volte sopra il limite consentito dalla legge. Normalmente l’alluminio viene scarsamente assorbito dal tratto gastrointestinale ma il nano-alluminio viene assorbito in quantità elevate. L’alluminio assorbito si distribuisce ad un gran numero di organi e tessuti, compreso il cervello e il midollo spinale e provoca delle tremendi reazioni infiammatorie nei polmoni.

Prego che i piloti che stanno spruzzando questa sostanza pericolosa comprendano appieno che stanno distruggendo la vita e la salute delle loro famiglie. Inclusi i nostri ‘bravi’ funzionari politici. Una volta che il terreno, le piante, e le fonti idriche saranno fortemente contaminate non ci sarà alcun modo per invertire il danno fatto.

Le contromisure devono essere prese ora per evitare la nascita di un disastro sanitario di enormi proporzioni. Se il progetto di aereosol non viene fermato immediatamente vedremo un aumento esplosivo delle malattie neurodegenerative che attualmente si verificano negli adulti e negli anziani in tassi senza precedenti, così come i disturbi nello sviluppo neurologico dei nostri bambini.

Dr. Russell L. Blaylock

Fonte http://www.geoengineeringwatch.org – Traduzione http://luniversovibra.altervista.org

Per approfondire http://www.dionidream.com

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

26/05/2016, 08:59

a varese sabato scorso
saranno scie di condensazione,
però sempre a triangolo..
bah..

chem1.JPG

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

26/05/2016, 10:33

questo video mi e' stato mandato da una mia amica di roma. si riferisce al 25/05/2016

io sono della provincia di teramo, sul mare e anche il mio cielo ieri era pieno di scie , forse piu' che nel video.
Guarda su youtube.com

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

26/05/2016, 11:27

kirara12 ha scritto:questo video mi e' stato mandato da una mia amica di roma. si riferisce al 25/05/2016

io sono della provincia di teramo, sul mare e anche il mio cielo ieri era pieno di scie , forse piu' che nel video.
Guarda su youtube.com


Grazie Kirara.. [:118] [:111]
Dal vivo la scacchiera era molto più evidente e palesemente sotto le nubi.. [8]

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

26/05/2016, 22:05

Se andiamo a vedere i dati delle radiosonde del giorno 25 maggio 2016, semplicemente visionando temperatura + umidità relativa si capisce che le condizioni meteo erano favorevoli alla produzione di scie di condensa persistenti causate da probabili aerei a quote di 8500 - 9000 - 10000 metri.
Volendo rapportare nel diagramma di Appleman la pressione (hPa) si ottiene una ulteriore conferma per la persistenza delle scie.

Purtroppo chi ha immortalato queste scie non ha rilevato le quote degli aerei che le rilasciavano, e si che quasi tutti oramai sono in possesso di uno smartphone sul quale scaricare la app FlightRadar24.
Perciò è ragionevole pensare che si trattino di normali scie di condensa piuttosto che di scie chimiche.

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

28/05/2016, 09:00

Wolframio ha scritto:Se andiamo a vedere i dati delle radiosonde del giorno 25 maggio 2016, semplicemente visionando temperatura + umidità relativa si capisce che le condizioni meteo erano favorevoli alla produzione di scie di condensa persistenti causate da probabili aerei a quote di 8500 - 9000 - 10000 metri.
Volendo rapportare nel diagramma di Appleman la pressione (hPa) si ottiene una ulteriore conferma per la persistenza delle scie.

Purtroppo chi ha immortalato queste scie non ha rilevato le quote degli aerei che le rilasciavano, e si che quasi tutti oramai sono in possesso di uno smartphone sul quale scaricare la app FlightRadar24.
Perciò è ragionevole pensare che si trattino di normali scie di condensa piuttosto che di scie chimiche.


Mi fa molto piacere sapere che quelle con molta probabilità sono scie di condensa [;)]

Purtroppo non so scaricare la app di flight radar [:304] ma era molto evidente il fatto che le strie erano al disotto della velatura causata dalle nubi..Non ho assistito al momento dello spry,se almeno avessi assistito avrei potuto darmi una regolata in base alla grandezza apparente del aereo. [8]

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Guarda su youtube.com

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

28/05/2016, 10:54

(Infatti sono giorni che in tutta la Penisola si vedono lunghe scie (presenti CONTEMPORANEMAENTE gl'immancabili cirri!) dato il clima pesante, dovuto dal gran caldo e dalla troppa umidità! Infatti si allargano e si confondono con i cirri stessi!)
Ma sono ANNI che lo faccio notare e che lo ripeto ... (Tempo sprecato) Bye

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

28/05/2016, 14:09

Da queto bellissimo video postato da Shighella:
Immagine
A Lugano ci si trova sotto ad una aerovia molto frequentata essendoci anche ad un tiro di schioppo l'aeroporto di Milano Malpensa.
Questo giustifica la presenza di numerose scie di condensa che si incrociano.

Come si puo vedere dalla tabella dei rilevamenti della radiosonda di Milano
Alle quote evidenziate esistono le condizioni fisiche per la formazione di scie di condensa
Immagine

Confermate anche dalla lettura del diagramma di Appleman
Immagine
La pressione atmosferica e le temperature a queste quote, rientrano nella zona tratteggiata del diagramma nella quale si formano scie di condensa persistenti.

Che siano una schiffezza perchè si allargano creando cirri artificiali che oscurano il cielo è senza dubbio vero.

Ma si potrebbe parlare di scie chimiche solo se la loro formazione avviene in assenza delle condizioni fisiche esposte sopra.
Cosa che è dall'anno 2011 che io non vedo piû verificarsi.

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

28/05/2016, 15:19

Wolframio ha scritto:Da queto bellissimo video postato da Shighella:
Immagine
A Lugano ci si trova sotto ad una aerovia molto frequentata essendoci anche ad un tiro di schioppo l'aeroporto di Milano Malpensa.
Questo giustifica la presenza di numerose scie di condensa che si incrociano.

Come si puo vedere dalla tabella dei rilevamenti della radiosonda di Milano
Alle quote evidenziate esistono le condizioni fisiche per la formazione di scie di condensa
Immagine

Confermate anche dalla lettura del diagramma di Appleman
Immagine
La pressione atmosferica e le temperature a queste quote, rientrano nella zona tratteggiata del diagramma nella quale si formano scie di condensa persistenti.

Che siano una schiffezza perchè si allargano creando cirri artificiali che oscurano il cielo è senza dubbio vero.

Ma si potrebbe parlare di scie chimiche solo se la loro formazione avviene in assenza delle condizioni fisiche esposte sopra.
Cosa che è dall'anno 2011 che io non vedo piû verificarsi.


Magari qualcuno ha deciso di "sciare chimicamente" [:o)] [:p] solo quando le condizioni sono favorevoli alla formazione di scie di condensa... [:306]
(...non dirmi che sono una complottista che m'arrabbio nè [:o)] [:D] [:X])

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

28/05/2016, 15:27

Ufologo 555 ha scritto:(Infatti sono giorni che in tutta la Penisola si vedono lunghe scie (presenti CONTEMPORANEMAENTE gl'immancabili cirri!) dato il clima pesante, dovuto dal gran caldo e dalla troppa umidità! Infatti si allargano e si confondono con i cirri stessi!)
Ma sono ANNI che lo faccio notare e che lo ripeto ... (Tempo sprecato) Bye


Massimo sicuramente la maggior parte delle scie in cielo sono di condensa...ma temo che una piccola parte di esse siano realmente chimiche. [V]
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