sottovento ha scritto:
Wolframio ha scritto:
Ma pensa un po, sono anni che piloti e personale di bordo denunciano intossicamenti e che le compagnie negano dicendo che l'aria è pulita.
Hanno cosi potere che riescono a ribaltare i rapporti autopici pur di non risarcire le famiglie delle vittime.
Ma molto piu importante per queste compagnie, il risarcire sarebbe una ammissione di colpa con gravi conseguenze legali.
Faccio solo 3 considerazioni al riguardo:
1) Gli aerei si rinnovano e questi problemi delle sindromi aerotossiche riguardano casi abbastanza circoscritti e legati all'utilizzo di vecchi aeromobili con antiquati sistemi di pressurizzazione e ventilazione di bordo. Oltretutto se questo fosse un problema di una certa gravità come vittime intendo non si potrebbe più volare perché inciderebbe enormemente sulle spese sanitarie e processuali.
2) E' certamente più inquinata l'aria all'esterno degli aeromobili che al loro interno!!
3) Non vedo la relazione con le scie chimiche...oops, volevo dire geoingegneria!
Oh ecco l'ingegnere dalle tre considerazioni che in 15 anni non riesce a trovare una soluzione al problema e preferisce lasciar che chi vola rischia la vita.
Ma che ci vuole, se il problema è dovuto ad infinitesimali perdite ai motori o sistema di aerazione, che ci vuole ad aggiornare un vecchio aereo?
Non lo si è fatto perchè il problema è un altro.
Non hai capito che su aerei molto piu vecchi, prima dell'anno 2000 la parola
sindrome aerotossica non esisteva?
Che coincidenza con la bufala delle scie chimiche vero?