01/05/2013, 20:43
Wolframio ha scritto:
Nel 1956, Asch realizzò l'esperimento che lo rese noto nell'ambito della psicologia sociale.
L'assunto di base del suo esperimento consisteva nel fatto che l'essere membro di un gruppo è una condizione sufficiente a modificare le azioni e, in una certa misura, anche i giudizi e le percezioni visive di una persona.
Il suo esperimento si focalizzava sulla possibilità di influire sulle percezioni e sulle valutazioni di dati oggettivi, senza ricorrere a false informazioni sulla realtà o a distorsioni oggettive palesi.
01/05/2013, 21:53
01/05/2013, 22:16
01/05/2013, 22:54
05/05/2013, 11:22
16/06/2013, 17:22
16/06/2013, 17:55
Wolframio ha scritto:
Lo scompiglio sociale è la sola cosa che maschera a perfezione il golpe finanziario che sta avvenendo sotto i nostri nasi, irrevocabile. Siamo sempre stati schiavi delle banche, ora siamo schiavi e anche debitori di un debito insolvibile. Due volte schiavi. Il riscatto è durissimo.
Il riscatto prevede la presa di coscienza di ognuno di noi.
30/12/2013, 13:56
30/12/2013, 15:17
30/12/2013, 17:56
Atlanticus81 ha scritto:
Guarda te se devo leggere "La Padania" per trovare un articolo che parla dell'Eurogendfor!
09/01/2014, 00:43
Amburgo, la zona rossa è sempre più blindata
L'ambasciata americana a Berlino avvisa i cittadini statunitensi: la gefahrengebiet è "zona di pericolo"
Il livello di tensione nella città di Amburgo continua a restare altissimo, dopo che dal 4 gennaio scorso la Polizia ha stabilito la gefahrengebiet, una zona rossa all’interno della quale vige una sostanziale “legge marziale” che dà agli agenti pieni poteri repressivi, in violazione delle più basilari libertà individuali e personali dei cittadini (tedeschi, comunitari e non).
Se molti residenti del quartiere le misure possono essere in qualche modo accettate, in virtù della paura inoculata alla popolazione dai comunicati della Polizia (rivelatisi un po’ romanzati, sui fatti che hanno spinto all’istituzione della gefahrengebiet), c’è una buona parte della popolazione del quartiere Sternschanze di Amburgo che non sembra essere intenzionata a subire lo stato di polizia.
Secondo lo Spiegel online, che cita funzionari di polizia, solo nell’ultimo finesettimana sono state oltre 400 le persone fermate e controllate dalla Polizia (per 80 di questi sono state emesse ordinanze restrittive di circolazione e per 8 di loro è scattato l’arresto immediato, arresti che si sommano agli altri 100 già eseguiti); si sono inoltre inaspriti i divieti di pubblica sicurezza all’interno della zona di pericolo: la manifestazione degli abitanti di Sternschanze al Park Fiction di ieri sera (un migliaio di persone che hanno attraversato il quartiere) ha convinto infatti le forze di sicurezza ad innalzare ulteriormente il livello di pericolo nella zona rossa.
Al momento vigono norme speciali nei quartieri Altona, St.Pauli e Sternschanze di Amburgo: divieto di manifestazione e di aggregazione in strada, posti di blocco, coprifuoco, controlli di massa e rastrellamenti. Come scrivevamo anche ieri, la Polizia utilizza gli autobus di linea (cui è interdetta la circolazione) come uffici di Polizia mobili nei quali effettuare riconoscimenti, identificazioni e interrogatori.
L’ambasciata degli Stati Uniti a Berlino ha diramato, via email, alcune raccomandazioni a tutti i cittadini americani presenti sul suolo tedesco, ai quali viene consigliato di andare via da Amburgo, informandoli che la Polizia ha il potere di arrestare chiunque anche senza mandato, senza preavviso, senza accuse precise. Controlli effettuati “con il senso delle proporzioni”, spiegano fonti della Polizia, ma che di fatto rappresentano una grave limitazione delle libertà personali e dei diritti civili di residenti, ospiti, turisti, cittadini.
Dal 3 gennaio c’è anche una vera e propria “taglia” sulla testa degli autori del fantomatico attacco alla caserma Davidwache di St. Pauli, 8000€ a chi fornirà informazioni utili al riconoscimento ed all’arresto degli aggressori.
Joachim Lenders della Polizia di Amburgo ha riferito che, seppur comprendendo i malpancisti per questa situazione, la stessa si è resa necessaria per risolvere le violenze scatenatesi tra fine dicembre ed i primi di gennaio e per mantenere l’ordine in città, spiegando come l’istituzione delle gefahrengebiet, le zone di pericolo, sia una misura “democraticamente accettabile e che potrebbe essere replicata altrove. […] E’ una forma di dialogo politico, la polizia non ha nessun potere in più rispetto alla normalità. “
Accettabile forse si, ma solo in Germania, dove i socialdemocratici non contestano (anzi avallano) la gestione dell’ordine pubblico tramite gefahrengebiet e stato di polizia. Unici a dichiararsi contrari sono i Verdi, l’FPD e Sinistra, voci isolate dal coro della Grande Coalizione.
C’è chi riconduce la paternità di questo stato di polizia al trattato di Velsen, che ha istituito la Eurogendfor, forza pubblica di sicurezza europea sulla quale complottisti, detrattori e parolieri si sono tanto spesi in passato, ma sul quale ogni attendibilità va misurata con tutte le accortezze del caso. Anche perchè, la Germania quel trattato non lo ha proprio firmato.
08/09/2014, 14:54
sezione 9 ha scritto:
Che poi mi si accosti ad un normalissimo esempio di cooperazione rafforzata (i reparti interforze già ci sono, tra l'altro, a livello europeo, e non vedo nazisti a deportare nessuno) a 1984, significa che ho avete letto voi male il libro, o non ci ho capito niente io, del bravo compagno Orwell.
08/09/2014, 15:12
08/09/2014, 16:43
08/09/2014, 18:33
Atlanticus81 ha scritto:
Guarda te se devo leggere "La Padania" per trovare un articolo che parla dell'Eurogendfor!
Cose da neuro
...
Eurogendfor non serve, come si vorrebbe far credere, solo in caso di crisi belliche ma verrà impiegata in tutti i Paesi Ue qualora le popolazioni si ribellassero ai diktat europei, come accaduto in Grecia. E mentre avoca a sé le funzioni di carabinieri e polizia, declassando - per non dire eliminando - di fatto i corpi di difesa nazionali, il governo italiano, mentre non trova un soldo per la benzina da fornire alle pattuglie di carabinieri e poliziotti, si accolla tutte le spese del quartier generale di Vicenza.
Dato che, oltre alla Ue e all’Onu, la Nato - vale a dire gli Stati Uniti - avrà una bella voce in capitolo nella gestione operativa di questo nuovo organo, i poliziotti che gireranno per le strade saranno al servizio di una organizzazione sovranazionale in mano ad una potenza extra Ue, che non è sottoposta al controllo dei governi e dei Parlamenti nazionali.
Ciò che inquieta è l’ulteriore attacco alla sovranità nazionale e alle democrazie europee, già fortemente indebolite con l’adesione alla Ue. La quale non solo non ha mai domandato ai suoi cittadini che tipo di Europa volessero, ma non ha fornito alcuna garanzia alternativa e sostitutiva ai popoli che vi abitano, imponendo loro nel totale silenzio un futuro che non so a voi, ma a me non piace affatto...
http://lapadania.net/articoli/cose_da_neuro11838.php
Noi "complottisti" era dal 2007 che ne parlavamo... ma, come dire... non è mai troppo tardi.
[}:)]
Quanto meno veicola l'informazione e il dubbio nei suoi lettori... lettori che, magari incuriositi cercheranno su internet approdando a nuove verità e informazioni di cui erano ignari.
Tutto sommato, è questa la famosa "massa critica" di cui spesso parliamo.