si spera vivamente che questa poplazione venga lasciata vivere senza condizionamenti o vessazioni,lasciamoli godersi il loro paradiso,lontani dal ns stress


Il gruppo per i diritti degli indigeni Survival International ha diffuso alcune fotografie di membri della tribù Mashco-Piro, una delle popolazioni indigenene incontattate che vive in Perù. Secondo l'organizzazione, si tratta delle fotografie "più dettagliate mai fatte a una popolazione incontattata".

Le autorità del Perù stanno cercando di allontanare i curiosi dalla tribù di Mashco-Piro, i cui membri erano stati avvistati per la prima volta a maggio dell'anno scorso nella regione di Madre de Dios.

Membri della tribù sono stati accusati di due attacchi con archi e frecce. Secondo gli scienziati il comportamento degli indigeni potrebbe essere legato all'aumentata presenza di tagliaboschi e di aerei che volano a bassa quota.

fonte lapresse

In uno degli attacchi, avvenuto a ottobre scorso, è rimasta gravemente ferita una guardia forestale. A novembre è stato invece ucciso Nicolas 'Shaco' Flores, un indigeno della tribù Matsiguenka che aveva da tempo mantenuto rapporti con i Mashco-Piro.

fonte lapresse




http://mysterium.blogosfere.it/2012/01/ ... ritti.html



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Se verranno contattati sarà la loro "fine" ... Verranno .."assimilati"!

..o dovranno soccombere,come storia insegna....

Che poi è la fine che faremmo inevitabilmente noi nel caso che un'ipotetica civiltà molto più avanzata di noi si palessasse (anche pacificamente) nella nostra "riserva indiana". La schiacciante superiorità tecnologica di chi domina gravità ed inerzia farebbe apparire ridicole tutte le nostre acquisizioni e nel giro di un paio di generazioni saremmo completamente assimilati da una cultura che non ci appartiene e che, se c'è, sta sicuramente ben attenta a che ciò non accada, visto che siamo ancora qui. Una spiegazione molto semplice e chiara, in fondo, senza tante elucubrazioni.

diciamo, ed e' assodato, che se eventualmente una civilta' inferiore andasse in contatto con una superiore,la prima soccomberebbe

Non è detto che ci debba essere necessariamente uno scontro armato; inoltre la superiorità potrebbe riguardare anche solo alcuni aspetti e non tutti, per esempio potrebbe riguardare anche solo la tecnologia; allora anche un contatto pacifico ci ucciderebbe, o meglio ucciderebbe la nostra identità e la nostra cultura. La novità sarebbe troppo dirompente, i gingilli offerti troppo allettanti per una cultura bambina rispetto ad essi; già oggi c'è gente che fa il diavolo a quattro per avere uno smartphone, figuriamoci lo stordimento che si avrebbe a livello di masse di fronte ad una tecnologia di quel tipo ed alle possibilità da essa offerte; non ci relazioneremmo in modo equilibrato, non sarebbe farina del nostro sacco ed arriveremmo ad essa impreparati come bambini che giochino con cose da adulti; nella migliore delle ipotesi perderemmo interesse per ciò che abbiamo prodotto di buono (e ce ne è) e con questo la nostra identità, nella peggiore oltre a ciò ci faremmo anche del male e creeremmo problemi a noi e agli altri. In ogni caso la nostra libertà sarebbe stata soffocata, in ogni caso perderemmo la possibilità di giungere da soli con le nostre forze laddove forse altri sono già giunti oppure la possibilità di rifiutare una direzione che potrebbe anche non interessarci, esattamente come quegli indios che preferiscono continuare a vivere come hanno sempre fatto piuttosto che inserirsi in un mondo che non è il loro. Insomma le nostre ali sarebbero state tarpate; meglio una piccola conquista che sia veramente nostra in quanto frutto di un nostro sforzo, piuttosto che una grande conoscenza acquisita artificialmente dall'esterno che non sia frutto di una nostra maturazione; quindi non è improbabile che ci si lasci stare proprio per questo.

se noi prendiamo i dati riguardanti il pianeta terra,purtroppo gi esempi non sono gratificanti,non tanto x eventuali conflitti,ma x una serie di motivi,che come risultato finale,hanno la soppressione della civilta'cosidette inferiori.....

Sono d'accordo; in più dico solo che la perdità d'intentità potrebbe avvenire anche abbracciando in modo superficialmente euforico, non graduale ed incontrollato aspetti di una civiltà ritenuta a torto o a ragione superiore; e sono convintissimo che questo è ciò che succederebbe in caso di contatto stabile, palese e di massa, continuato nel tempo, ancorché pacifico, oggi, con un'ipotetica civiltà non terrestre tecnologicamente superiore alla nostra: stordimento generale, perdita d'identità nel giro di poche generazioni;il gap sarebbe troppo grande, diventeremmo semplici "consumatori" in una civiltà che non avremmo contribuito a creare e che non sapremmo alimentare in modo autonomo. Questo sarebbe a mio parere il vero pericolo che ci verrebbe intelligentemente evitato.

dal mio punto di vst hai centrato il problema,in effetti una civilta' aliena,se intelligentemente superiore,non cerchera' un contatto fino a che non avremo accorciato in maniera sostanziale il gap che ci separa......