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Migliaia di delfini scappano dalle coste della Cal
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Pagina 3 di 3

Autore:  Mariah [ 03/03/2012, 20:32 ]
Oggetto del messaggio: 

Cosa dite può essere questo il motivo?

sabato 3 marzo 2012

Terremoto 6,9 richter nel Pacifico!

Un terremoto di magnitudo 6,9 della scala richter e' stato registrato in pieno Oceano Pacifico a Sud Est delle isole Loyalty alle ore 12:19 UTC ,la profondita' del sisma e' stata stimata a 2 km ,l'epicentro e' stato localizzato a circa 261 km ad est da Tadine in Nuova Caledonia.Non e' stato emesso nessun allarme Tsunami.
Emsc

Autore:  zakmck [ 03/03/2012, 21:28 ]
Oggetto del messaggio: 

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Mariah ha scritto:


Cosa dite può essere questo il motivo?

sabato 3 marzo 2012

Terremoto 6,9 richter nel Pacifico!

Un terremoto di magnitudo 6,9 della scala richter e' stato registrato in pieno Oceano Pacifico a Sud Est delle isole Loyalty alle ore 12:19 UTC ,la profondita' del sisma e' stata stimata a 2 km ,l'epicentro e' stato localizzato a circa 261 km ad est da Tadine in Nuova Caledonia.Non e' stato emesso nessun allarme Tsunami.
Emsc



Dubito moltissimo. L'epicentro e' a circa 9'000 km di distanza, in una zona che vede decine di queste scosse solo negli ultimi mesi. Inoltre i delfini si allontanavano dalle coste della California, e quindi esattamente verso l'epicentro.

Autore:  bleffort [ 03/03/2012, 22:29 ]
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sanje ha scritto:

Cita:
Sirius ha scritto:

sbagliato Sem, è proprio recente la conferma scientifica che l'intelligenza dei delfini è paragonabile quantomeno a quella dell'uomo, se non addirittura superiore.


si ma cos'è l'intelligenza? Capacità di elaborazione dati? Complessità emotiva?

Valutate quale Essere è più intelligente:
-Quello che ha la capacità di distruggere tutto e di autodistruggersi e poi a quale scopo? ( noi Umani per quale fine facciamo il nostro progresso,ve lo siete chiesti?' ).
-O un essere che la sua intelligenza la usa per la conservazione della specie e per il rispetto della natura senza alterarla e far durare la sua specie e quella delle altre centinaia di milioni di anni??.[:D]

Autore:  nemesis-gt [ 17/02/2013, 16:18 ]
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100.000 delfini fuggono in massa dalle coste della California

17 febbraio 2013 - Un esodo di massa,questo e' quello che sta accadendo in questi giorni a largo delle coste di San Diego in California.Ma cosa sta spingendo questo branco di almeno 100.000 delfini a questa vera e propria fuga? Da cosa scappano?
I biologi ritengono che i delfini accorrano in massa in queste acque per la ricerca di cibo.
Ma quello che lascia sconcertati gli esperti e che solitamente questa specie si muove in branchi di alcune decine,anche l'anno scorso furono flmati migliaia di delfini che letteramente sembravano scappare senza alcun motivo apparente.Gli esperti in quel caso attribuirono il fenomeno ad eventi di origine naturale.

La migrazione di massa va considerata come un fenomeno da non sottovalutare. In effetti alcune stranezze degli ultimi anni lasciano immaginare ipotesi di vario tipo. Si riconosce, ad esempio, che alcuni animali risentano particolarmente del magnetismo terrestre, e reagiscono in modo tempestivo nel caso di una variazione, ma anche che spesso le apparecchiature utilizzate dalla marina militare e dai sottomarini – apparecchi come il sonar o altro tipo di esperimenti militari che possono alterare l'equilibrio di questi animali e disorientarli.Infatti stanno aumentando su scala globale i casi di spiaggiamento di delfini,fenomeno che nelle ultime settimane sta interessando anche le coste dell'Italia.

terrarealtime.blogspot.it

Autore:  MaxpoweR [ 17/02/2013, 17:19 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Sirius ha scritto:

sbagliato Sem, è proprio recente la conferma scientifica che l'intelligenza dei delfini è paragonabile quantomeno a quella dell'uomo, se non addirittura superiore.


A quali studi TI riferisci?

Cita:
Semeru ha scritto:

Cita:
greenwarrior ha scritto:

Cita:
Semeru ha scritto:

Big One?


E' la prima cosa a cui ho pensato.


Già Green, è la cosa di cui devono avere davvero paura.

Io non ce la farei a vivere sapendo che un giorno forse, salterà tutto.


è una prerogativa dell'intelligente specie umana insediarsi in posti potenzialmente pericolosi, basti vedere la città di Napoli dov'è situata ^_^

E' pur vero che sulla terra luoghi eternamente sicuri non esistono e quindi ovunque ci si insedi prima o poi un cataclisma colpirà :)

Non credo che scappino da un terremoto, che problemi può causare un sisma a questi animali anche se rimanessero nelle zone dell'epicentro? Stanno sott'acqua, che pericolo correrebbero?

Autore:  Wolframio [ 17/02/2013, 18:26 ]
Oggetto del messaggio: 

QUesto link me lo ero segnato in quel periodo.
http://thetruthbehindthescenes.wordpres ... g-12-2011/

In pratica come la vedo io le coste della California sono in ebollizione ed i delfini hanno capito che è meglio filare.

Secondo me qualcosa nel mare (vulcano?) stà per esplodere e non sarà una cosa da nulla.

Autore:  MaxpoweR [ 17/02/2013, 18:40 ]
Oggetto del messaggio: 

sono propenso anche io ad un evento simile, eruzione di un super vulcano, esplosioni gassose, insomma qualcosa che possa modificare l'ecosistema dei delfini e spingerli a migrare piuttosto che un terremoto che per quanto catastrofico per noi dubito sarebbe un serio pericolo per i delfini...

Autore:  Wolframio [ 17/02/2013, 21:35 ]
Oggetto del messaggio: 

Usa: milioni di uccelli invadono il Kentucky, paura a Hopkinsville. Cause misteriose, forse c’entrano i cambiamenti climatici

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Milioni di uccelli hanno fatto la loro comparsa nelle ultime settimane in una piccola cittadina del Kentucky, negli Stati Uniti, imbrattando il paesaggio e terrorizzando abitanti e animali domestici, come nell’indimenticabile psicothriller ‘Uccelli’ di Alfred Hitchcock. Stormi di merli e altri volatili hanno volteggiato per giorni e giorni sopra Hopkinsville oscurandone il cielo, ritirandosi solo al crepuscolo e abbandonando per terra escrementi di ogni tipo. ”Li ho visti arrivare, ed erano tantissimi – ricorda William Turner, che nella cittadina insegna biologia -. Davanti a me c’era il sole ma era come avere di fronte delle nubi. Credo che fossero milioni”. David Chiles, presidente della Little River Audubon Society, e’ convinto che la presenza di milioni di volatili sopra i centri abitati e non altrove, sia dovuta al surriscaldamento terrestre. ”Il meteo e il clima giocano un ruolo importante – precisa Chiles -. Di solito possono appollaiarsi sul terreno dove possono trovare insetti per cibarsi, ma quando tutto e’ gelato non hanno di che alimentarsi”. A Hopkinsville, fortunatamente, gli uccelli non si sono rivoltati contro uomini, come nella pellicola di Hitchcock del 1963. Malgrado cio’ i circa 35mila abitanti di questa cittadina del centro-sud del Kentucky, a circa un’ora da Nashville, non hanno voluto correre rischi. E cosi’ hanno chiamando un’azienda specializzata per il controllo e la gestione degli animali nocivi. Per sbarazzarsi degli intrusi sono stati usati ”getti d’acqua” e una sorta di petardi per uccelli rumorosi, simili a fuochi d’artificio. L’obiettivo e’ stato raggiunto, i volatili sono spariti, ma cani, gatti e altri animali domestici si sono impauriti per i botti; intanto le strade della cittadina sono state letteralmente coperte di escrementi di uccello dannosi per la salute.

Source: Usa: milioni di uccelli invado...biamenti climatici - Meteo Web

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Avrei gradito di poter vedere un qualche filmato, ma possibile che nessuno ha filmato?.
Che forse il numero di uccelli sia stato gonfiato per fare notizia?
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Autore:  zakmck [ 17/02/2013, 23:02 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Wolframio ha scritto:
Avrei gradito di poter vedere un qualche filmato, ma possibile che nessuno ha filmato?.
Che forse il numero di uccelli sia stato gonfiato per fare notizia?


Si, concordo, anche una fonte per la notizia sarebbe stata utile. Cosi mi sembra poco attendibile.

Autore:  Ronin77 [ 18/02/2013, 18:12 ]
Oggetto del messaggio: 

Se questa è una immagine dell'ìnvasione...


http://www.thewhig.com/2013/02/17/kentu ... -the-birds

Autore:  Wolframio [ 21/02/2013, 22:25 ]
Oggetto del messaggio: 

La misteriosa fuga di 100 mila delfini: da cosa scappano? [Video]

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Questa storia assolutamente incredibile è stata segnalata dal Daily Mail, il quale racconta dell'avvistamento da parte del capitano Joe Dutra, della Hornblower Cruises, di un megabanco di delfini al largo delle coste di San Diego, in California. Secondo la stima di Dutra, l'enorme gruppo potrebbe essere formato da oltre 100 mila cetacei, nuotando in una formazione pari a 11 chilometri di lunghezza e 8 chilometri di larghezza.

A memoria d'uomo, si tratta del più grande banco di delfini mai avvistato. “Venivano da tutte le direzioni, si potevano vedere a chilometri di distanza. Non ho mai visto niente del genere”, racconta il capitano Dutra.

Gli esperti al momento non sono in grado di fornire una spiegazione al motivo per cui così tanti mammiferi stiano nuotando insieme, ma tutti avvertono che c'è qualcosa di strano in questo comportamento così bizzarro.

“Sono sicuramente animali sociali e, di solito, vivono in gruppi formati da pochi elementi”, spiega Sarah Wilkin, biologa marina. Infatti, i delfini viaggiano in gruppi formati dai 15 ai 200 elementi, ma gruppi così folti non sono mai stati osservati in precedenza.

Siccome gli esperti non sono in grado di fornire una spiegazione univoca sulla natura dell'enigmatico comportamento di questi cetacei, abbiamo raccolto le teorie che maggiormente stanno circolando in rete.

A) La prima ipotesi è che si tratti di un comportamento migratorio naturale, semplicemente mai osservato prima dai ricercatori. In verità, in passato gruppi nutriti di delfini sono stati già avvistati, anche se mai così folti. Alla fine del febbraio del 2012, un gruppo imprecisato di delfini è stato visto nuotare a circa 65 chilometri a nord di San Diego, il che suggerisce che potrebbe trattarsi di un modello migratorio non ancora noto.

B) Secondo il geologo Jim Berkland, i delfini sono particolarmente sensibili ad avvertire i terremoti prima che si verifichino. Egli attribuisce questi comportamenti strani ai cambiamenti radicali nel campo magnetico terrestre che si verificano poco prima di un terremoto.

Quando questi cambiamenti si verificano, possono interferire con la capacità di orientamento dei mammiferi marini e anche degli uccelli migratori. Il che potrebbe spiegare anche il fenomeno degli spiaggiamenti di massa. L'esperienza insegna che anche cani e gatti sono in grado di percepire l'arrivo di un terremoto, fuggendo molti minuti prima che si verifichi il sisma.

C) I delfini potrebbero essere in fuga dalla contaminazione delle acque causata dalle radiazioni generata dalla centrale nucleare di Fukushima, la cui sicurezza è andata compromessa dopo il terremoto che ha colpito il Giappone nel marzo del 2011.

Secondo le informazioni offerte dal blog del National Geografic, l'inquinamento radioattivo tende a muoversi da Fukushima verso est, procedendo in direzione dell'Oceano Pacifico. Presto o tardi, la marea radioattiva lambirà le coste occidentali degli Stati Uniti. E' possibile che i delfini si siano mossi in massa per sfuggire al pericolo radioattivo?

D) Test militari. Questa è l'ipotesi più raccapricciante ma, ahimè, potrebbe avere qualche fondamento. Secondo alcuni smaliziati teorici della cospirazione, l'enorme gruppo di delfini sarebbe un test per saggiare le capacità dei “delfini da combattimento”.

È dagli anni sessanta che la Marina Militare statunitense sta eseguendo delle sperimentazioni con i delfini ed altri mammiferi marini. Queste creature sono state utilizzate diverse volte anche in zone di guerra e probabilmente per attività segrete.

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I delfini, i leoni marini e altri animali vengono istruiti e coordinati dal Navy’s Marine Mammal Program presso lo Space and Naval Warfare Systems Center (SPAWAR) proprio nella penisola Point Loma di San Diego, sede di molte attività della Marina Militare.

Tra le varie operazioni, la Marina Militare ha condotto ricerche sull’intelligenza dei delfini e dei mammiferi marini e sulla loro percezione sonar (sonar-like perception). Il programma, conosciuto come NRAD, è cominciato nel 1959, con lo scopo di utilizzare i mammiferi marini nell'ambito della guerra fredda.

L'addestramento prevede la creazione di delfini sminatori (i quali sono destinati a morire una volta innescata la mina), la creazione di delfini-kamikaze (ai quali viene attaccata una bomba e insegnato ad avvicinarsi al suono delle navi nemiche), ma anche cetacei capaci di localizzare sott’acqua sub e oggetti di vario tipo e dare assistenza con una ampia varietà di compiti. Tutto si svolge profittando della buona fede degli intelligenti mammiferi marini.

Ma gli Stati Uniti non sono l'unico paese a sfruttare le capacità dei delfini per scopi militari. Su un articolo comparso il 12 ottobre 2012 sul corriere.it, si parla del programma di addestramento messo in atto dall'Ucraina, al fine di creare delfini killer da utilizzare in azioni belliche:

“I delfini vengono attualmente addestrati nel porto militare di Sebastopoli, in Crimea, ha comunicato giovedì un portavoce dell’esercito secondo quanto riporta la stampa dell’ex repubblica sovietica. Nella città situata sul Mar Nero questi mammiferi marini vengono addestrati già dal 1973. Mosca era arrivata a disporre fino a 120 esemplari di questi cosiddetti «delfini killer». Con la fine dell'Unione sovietica nel 1991 e la divisione della Flotta del Mar Nero in unità russa e ucraina, la sezione venne però assegnata a Kiev, dove fu deciso di lanciare addestramenti per scopi civili, come l'assistenza a bambini disabili.

«Stiamo preparando esercizi di combattimento in acqua per difendere le navi in porto e per raid contro obiettivi nemici», hanno rivelato fonti della Marina ucraina all’agenzia Ria Novosti, spiegando che per queste missioni i delfini vengono equipaggiati con pugnali o armi da fuoco fissate sulla testa. Un altro compito per cui vengono addestrati è il pattugliamento marino e la segnalazione di obiettivi di rilievo militare tramite la posa di boe e galleggianti. Nei mesi scorsi sono state realizzate le prime esercitazioni di questo tipo. «Ed è stato un successo», assicurano da Sebastopoli”.

Insomma, si tratta di una delle attività più spregevoli messe in atto dall'uomo nei confronti della natura. Le persone che hanno concepito e messo in atto questi piani, a nostro avviso, non meritano l'appellativo di “umani”.

21 febbraio 201

Source: La misteriosa fuga di 100 mila...otizie di Scienza e Attualità

Autore:  Zelman [ 03/03/2013, 02:30 ]
Oggetto del messaggio: 

quelle bombe gliele avrei attaccate in un posto particolare a quei bastardi vermi umani siano russi o americani.

tornando al topic, sembra che ultimamente animali vari (vedasi le mante in palestina) manifestano comportamenti di massa come reagenti a qualche squilibrio naturale,
ovviamente solo quando ne abbiamo notizia ci meravigliamo...
quindi solo a posteriori si potrà dire se i fatti sono collegati a qualche evento anomalo o veramente troppo anomalo...

Autore:  greenwarrior [ 03/03/2013, 09:36 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Wolframio ha scritto:

La misteriosa fuga di 100 mila delfini: da cosa scappano? [Video]

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Questa storia assolutamente incredibile è stata segnalata dal Daily Mail, il quale racconta dell'avvistamento da parte del capitano Joe Dutra, della Hornblower Cruises, di un megabanco di delfini al largo delle coste di San Diego, in California. Secondo la stima di Dutra, l'enorme gruppo potrebbe essere formato da oltre 100 mila cetacei, nuotando in una formazione pari a 11 chilometri di lunghezza e 8 chilometri di larghezza.

A memoria d'uomo, si tratta del più grande banco di delfini mai avvistato. “Venivano da tutte le direzioni, si potevano vedere a chilometri di distanza. Non ho mai visto niente del genere”, racconta il capitano Dutra.

Gli esperti al momento non sono in grado di fornire una spiegazione al motivo per cui così tanti mammiferi stiano nuotando insieme, ma tutti avvertono che c'è qualcosa di strano in questo comportamento così bizzarro.

“Sono sicuramente animali sociali e, di solito, vivono in gruppi formati da pochi elementi”, spiega Sarah Wilkin, biologa marina. Infatti, i delfini viaggiano in gruppi formati dai 15 ai 200 elementi, ma gruppi così folti non sono mai stati osservati in precedenza.

Siccome gli esperti non sono in grado di fornire una spiegazione univoca sulla natura dell'enigmatico comportamento di questi cetacei, abbiamo raccolto le teorie che maggiormente stanno circolando in rete.

A) La prima ipotesi è che si tratti di un comportamento migratorio naturale, semplicemente mai osservato prima dai ricercatori. In verità, in passato gruppi nutriti di delfini sono stati già avvistati, anche se mai così folti. Alla fine del febbraio del 2012, un gruppo imprecisato di delfini è stato visto nuotare a circa 65 chilometri a nord di San Diego, il che suggerisce che potrebbe trattarsi di un modello migratorio non ancora noto.

B) Secondo il geologo Jim Berkland, i delfini sono particolarmente sensibili ad avvertire i terremoti prima che si verifichino. Egli attribuisce questi comportamenti strani ai cambiamenti radicali nel campo magnetico terrestre che si verificano poco prima di un terremoto.

Quando questi cambiamenti si verificano, possono interferire con la capacità di orientamento dei mammiferi marini e anche degli uccelli migratori. Il che potrebbe spiegare anche il fenomeno degli spiaggiamenti di massa. L'esperienza insegna che anche cani e gatti sono in grado di percepire l'arrivo di un terremoto, fuggendo molti minuti prima che si verifichi il sisma.

C) I delfini potrebbero essere in fuga dalla contaminazione delle acque causata dalle radiazioni generata dalla centrale nucleare di Fukushima, la cui sicurezza è andata compromessa dopo il terremoto che ha colpito il Giappone nel marzo del 2011.

Secondo le informazioni offerte dal blog del National Geografic, l'inquinamento radioattivo tende a muoversi da Fukushima verso est, procedendo in direzione dell'Oceano Pacifico. Presto o tardi, la marea radioattiva lambirà le coste occidentali degli Stati Uniti. E' possibile che i delfini si siano mossi in massa per sfuggire al pericolo radioattivo?

D) Test militari. Questa è l'ipotesi più raccapricciante ma, ahimè, potrebbe avere qualche fondamento. Secondo alcuni smaliziati teorici della cospirazione, l'enorme gruppo di delfini sarebbe un test per saggiare le capacità dei “delfini da combattimento”.

È dagli anni sessanta che la Marina Militare statunitense sta eseguendo delle sperimentazioni con i delfini ed altri mammiferi marini. Queste creature sono state utilizzate diverse volte anche in zone di guerra e probabilmente per attività segrete.

Immagine

I delfini, i leoni marini e altri animali vengono istruiti e coordinati dal Navy’s Marine Mammal Program presso lo Space and Naval Warfare Systems Center (SPAWAR) proprio nella penisola Point Loma di San Diego, sede di molte attività della Marina Militare.

Tra le varie operazioni, la Marina Militare ha condotto ricerche sull’intelligenza dei delfini e dei mammiferi marini e sulla loro percezione sonar (sonar-like perception). Il programma, conosciuto come NRAD, è cominciato nel 1959, con lo scopo di utilizzare i mammiferi marini nell'ambito della guerra fredda.

L'addestramento prevede la creazione di delfini sminatori (i quali sono destinati a morire una volta innescata la mina), la creazione di delfini-kamikaze (ai quali viene attaccata una bomba e insegnato ad avvicinarsi al suono delle navi nemiche), ma anche cetacei capaci di localizzare sott’acqua sub e oggetti di vario tipo e dare assistenza con una ampia varietà di compiti. Tutto si svolge profittando della buona fede degli intelligenti mammiferi marini.

Ma gli Stati Uniti non sono l'unico paese a sfruttare le capacità dei delfini per scopi militari. Su un articolo comparso il 12 ottobre 2012 sul corriere.it, si parla del programma di addestramento messo in atto dall'Ucraina, al fine di creare delfini killer da utilizzare in azioni belliche:

“I delfini vengono attualmente addestrati nel porto militare di Sebastopoli, in Crimea, ha comunicato giovedì un portavoce dell’esercito secondo quanto riporta la stampa dell’ex repubblica sovietica. Nella città situata sul Mar Nero questi mammiferi marini vengono addestrati già dal 1973. Mosca era arrivata a disporre fino a 120 esemplari di questi cosiddetti «delfini killer». Con la fine dell'Unione sovietica nel 1991 e la divisione della Flotta del Mar Nero in unità russa e ucraina, la sezione venne però assegnata a Kiev, dove fu deciso di lanciare addestramenti per scopi civili, come l'assistenza a bambini disabili.

«Stiamo preparando esercizi di combattimento in acqua per difendere le navi in porto e per raid contro obiettivi nemici», hanno rivelato fonti della Marina ucraina all’agenzia Ria Novosti, spiegando che per queste missioni i delfini vengono equipaggiati con pugnali o armi da fuoco fissate sulla testa. Un altro compito per cui vengono addestrati è il pattugliamento marino e la segnalazione di obiettivi di rilievo militare tramite la posa di boe e galleggianti. Nei mesi scorsi sono state realizzate le prime esercitazioni di questo tipo. «Ed è stato un successo», assicurano da Sebastopoli”.

Insomma, si tratta di una delle attività più spregevoli messe in atto dall'uomo nei confronti della natura. Le persone che hanno concepito e messo in atto questi piani, a nostro avviso, non meritano l'appellativo di “umani”.

21 febbraio 201

Source: La misteriosa fuga di 100 mila...otizie di Scienza e Attualità


Big one imminente ?

Autore:  Morley [ 24/03/2019, 17:19 ]
Oggetto del messaggio:  Re:

Mariah ha scritto:
Macchie Solari e spiaggiamenti di cetacei, c'e' un legame?

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E’ NOTO E ANCHE BEN DIMOSTRATO

come certi uccelli migratori utilizzano il campo magnetico terrestre, per orientarsi durante, appunto, le loro migrazioni. Nel sistema visivo di alcune specie sono state trovate cellule sensibili ai campi magnetici. E’ stato ipotizzato che altri animali possano utilizzare una certa sensibilità magnetica per “navigare” e orientarsi, ad esempio gli squali, e questo è verosimilmente vero anche per i Cetacei. Nella testa dei delfini comuni (Delphinus delphis) del Pacifico, in effetti, è stata travata una certa quantità di magnetite, la quale può dunque essere responsabile della “lettura” del campo magnetico, da parte di questi animali.Sulla base di queste considerazioni, molto spesso si sono indicate le, magari ampie e improvvise, variazioni del campo magnetico terrestre, come causa di spiaggiamenti di Cetacei. Dal momento che il campo magnetico può essere disturbato in maniera molto profonda dalla diversa intensità delle macchie solari, ecco che due ricercatori dell’università di Kiel, in Germania, sono andati a cercare la correlazione fra i cicli delle macchie solari e gli spiaggiamenti di capodogli nel Mare del Nord.

http://terrarealtime.blogspot.com/search/label/Terra%20News


Peccato che un argomento così interessante sia come al solito stato "ignorato", perchè i cetacei stanno segnalando forti anomalie geomagnetiche, ma non solo, pare che ci sia chi sta sperimentando su di loro campi magnetici artificiali per scopi militari, cose che servono in alcune tattiche di disturbo aereo-navale.

Pagina 3 di 3 Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]
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