Grazie ai progressi scientifici e tecnologici ed alla ricerca svolta negli ultimi decenni, siamo spesso portati a pensare che il nostro pianeta non abbia più “nulla di nuovo” da offrirci e che ormai si sia già scoperto più o meno tutto quello che c’era da conoscere. Ma non è così e periodicamente dagli scienziati vengono rese note nuove scoperte che ci dimostrano quanto la cara vecchia Terra abbia ancora da dirci e quanto l’evoluzione sia in grado di fare per difendere la sopravvivenza delle specie animali.
Proprio quest’anno, infatti, i ricercatori della U.S. Geological Survey Western Ecological Research Center negli Stati Uniti hanno dichiarato l’esistenza di una nuova specie. Gli studi intrapresi nel 2010 su alcuni esemplari individuati nell’isola di Manus, in Papua Nuova Guinea, hanno condotto all’ufficializzazione della nascita di un nuovo tipo di geco dai colori alquanto insoliti. Questa “lucertolina” di 13 centimetri, infatti, è a strisce gialle e nere come un’ape.
Proprio a causa della sua singolare colorazione, il simpatico geco-ape è stato soprannominato Bumblebee, bombo, e ancora oggi sembra difficile capire quali siano le ragioni evolutive della nascita di un geco giallo e nero. La motivazione più plausibile potrebbe essere la maggiore facilità a mimetizzarsi nella foresta tropicale. Un’altra particolarità che contraddistingue questo geco, il cui nome scientifico è Nactus Kunan-Kunan, è la conformazione delle zampe, essenzialmente differenti rispetto a quelle dei suoi “parenti” più comuni, in quanto hanno le dita lisce che gli impediscono di arrampicarsi sulle pareti. Ad oggi non è possibile stabilire quanti individui ne esistano, né se la specie possa essere minacciata, ma quel che è certo è che è sempre piacevole osservare la natura che fa il suo corso e ci regala, ancora nel 2012, nuovi “piccoli” miracoli.
http://viaggi.libero.it/news/49307978/e ... l-geco-apeevidente la ns scarsa conoscenza del pianeta terra
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