Le autorita' governative del Quebec impongono la legge marziale!

19 maggio 2012 - Le autorita' governative del Quebec hanno deciso di approvare una legge di emergenza per far fronte alle proteste studentesche che durano da tre mesi.Questo disegno di legge rappresenta un vero e' proprio attacco ai diritti fondamentali della costituzione,La legge limita in modo deciso la possibilita' di manifestare,facendo precipitare il paese in un regime di dittatura, gli studenti stanno prendendo in considerazione di adottare la disobbedienza civile per contrastare la legge.Non c'e' dubbio che e' in atto su scala planetaria da parte del vertice della piramide una strategia atta a ridurre in modo drastico le liberta' di espressione delle masse il Nuovo Ordine Mondiale sta dettando la sua agenda forse preoccupato dal risveglio delle coscienze e tentera' con tutte le strategie di imporre il governo unico mondiale.Stiamo attraversando un momento b uio per l'umanita' che se non fa in fretta a risvegliarsi verra' travolta dalle tenebre.

http://angeliinastronave.blogspot.it/


http://www.globalresearch.ca/index.php? ... leId=30915

il quebec, con i suoi piagnistei e la scusa della "minoranza", e il solido sostegno dei fascisti francesi (sempre al governo di fatto, ma in francia va tutto bene no, centrali nucleari, armi nucleari, industrie di armamenti finanziati dallo stato e invischiate in mezzo terzo mondo, per non parlare del totale mancato rispetto di ogni più elementare tutela linquistica per le Proprie minoranze, salvo minacciare apertamente gli altri se non "tutela" o meglio elimina la lingua nazionale in favore del francese nei luoghi dove c'è qualche francofono, e tanto, anche ci si volesse opporre a questo mostro, con cosa ci si oppone? con le chiacchiere ), da sempre pratica una politica liberticida.

Già.... e in USA, invece, cosa è successo o cosa sta per succedere?
http://www.iconicon.it/blog/2012/03/leg ... arzo-2012/

Grazie per la risposta.

che c'entrano gli states con l'argomento della discussione e con quanto ho scritto?

Piccolo fuori tema: questo è verissimo, quello che è successo (e succede) a Corsica, Nizzardo, Briga, Tenda (per ciò che riguarda l'italiano ed i dialetti italiani) lo dimostra molto bene.
Ma anche gli olandesi lo sanno, vedere la francesizzazione della provincia "Nord - Pas de Calais" con la fiamminga città di Lille in testa, oggi ormai quasi del tutto francesizzata in una provincia quasi del tutto francesizzata, dove solo oggi timidamente qualcuno pone il problema del bilinguismo.
Ed anche i bretoni lo sanno, puniti se sorpresi a parlare bretone (che non è un dialetto neolatino ma una lingua celtica vera e propria) a scuola o durante il servizio militare, ed i baschi anche. Ed anche i germanofoni di Francia, che non ricevono certo lo stesso trattamento dei germanofoni d'Italia (anzi direi che sono due estremi opposti).

Chiuso il fuori tema.

e i loro compari in quebec si comportano anche peggio mascherandosi da "minoranza", e quindi rivendicando diritti, sì diritti di opprimere chi parla lingue diverse, in particolare l'inglese che lo stato centrale non può tutelare perché sennò sembrerebbe una violazione della tutela. Quindi diffidare dei francesi. Chiuso fuori tema.

Niente niente... per carità... loro possono fare di tutto.
Dimenticavo....

Dalla tua risposta quindi, si deduce che la cosa non ti stupisca...
neanche un pò..... non è vero?

Il Canada non ha imposto la legge marziale. Non ha imposto manco leggi speciali. La legge prevede per gli organizzatori delle manifestazioni l'obbligo di avvisare almeno 8 ore prima il percorso scelto.

Possiamo discutere ore se questo sia una "palese violazione dei diritti fondamentali", ma intanto vi faccio notare che anche in Italia funziona così, anche in Italia le manifestazioni, specie quelle grandi, sono concordate.

Con questo non voglio dire che gli studenti stiano sbagliando, anzi. Però, prima di credere ai complotti, sarebbe meglio verificare le notizie...