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MUOS: "cervelli fritti siciliani"
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Pagina 1 di 8

Autore:  Wolframio [ 23/06/2012, 20:43 ]
Oggetto del messaggio:  MUOS: "cervelli fritti siciliani"

MUOS - CERVELLI FRITTI SICILIANI

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http://www.byoblu.com/post/2012/06/23/M ... LIANI.aspx

Autore:  bleffort [ 23/06/2012, 23:32 ]
Oggetto del messaggio: 

Gli Americani riescono a trattarci con i piedi grazie a certa gente Italica asservita totalmente a loro,in questo Forum c'è ne sono parecchie!!,sono quelli che si dichiarano anticomunisti,e appunto nel nome di questo ideale che danno la licenza agli Americani di friggerci.[:(!]

Autore:  Thethirdeye [ 24/09/2012, 16:53 ]
Oggetto del messaggio: 

NISCEMI SI TRASFORMA IN STAR WARS PRONTO IL MUOS DEGLI USA

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DI MAURIZIO ZOPPI
ilmanifesto.it

http://www.altrainformazione.it/wp/2012 ... degli-usa/

Dalla Sicilia l’esercito americano governerà le guerre climatiche e nucleari attraverso comandi satellitari e telematici.
Si chiama Muos ed è un sistema militare di ultima generazione.




La Sicilia sarà il cuore pulsante dell’esercito Americano. Come in star wars la nostra Isola governerà le guerre climatiche e nucleari attraverso comandi satellitari e telematici . A Niscemi, proprio nel cuore della riserva naturale “Sugherata”, sta per vedere la luce il Muos. La struttura verrà edificata nell’antico feudo niscemese ‘Ulmo’ dove, dal 1991, è operativa una delle piu’ grandi centrali di telecomunicazioni della marina Usa esistente nel Mediterraneo.

Questa centrale, con le sue 41 antenne, collega il nostro mare con l’Asia sud-occidentale, l’Oceano Indiano e l’Oceano Atlantico. La base ‘Ulmo’ è sotto il controllo della ‘U.S. Naval Computer and Telecommunication Station Sicily’ che ha sede a Sigonella, la base militare americana dislocata tra gli agrumeti della piana di Catania. La centrale militare statunitense assicura la comunicazione top secret e non di alleati Nato e Stati Uniti. Questo, per grandi linee, il quadro generale dell’egemonia militare a stelle e strisce in Sicilia. Troppo poco, a quanto pare, per gli Usa che, a breve, amplieranno la loro forza militare tramite il Muos (Mobile user objective system). Questo sistema satellitare è un’infrastruttura militare di ultima generazione. Sono quattro, oggi, le strutture tipo Muos presenti nel mondo. Tutte dislocate in zone desertiche. Solo quella che sta per essere realizzate in Sicilia, chissà perché, vedrà la luce in un’area vicinissima ai centri abitati. Da qui la ragionevole e giustificata paura delle popolazioni che si ‘scipperanno’ le radiazioni con effetti sulla loro salute ancora tutti da capire.

L’impianto presenta due torri radio e tre antenne del diametro di 18,4 metri e dell’altezza pari a 149 metri. Il sofisticato sistema di comunicazione ad altissima frequenza integrerà comandi, centri d’intelligence, radar, cacciabombardieri, missili da crociera, velivoli senza pilota e altri strumenti di morte. Insomma dalla nostra Isola gli Stati Uniti, con un solo click ,potrebbero immedesimarsi nel generale dell’esercito romano, Massimo Decimo Meridio, e dire: “Al mio segnale scatenate l’inferno”. Tutto questo con un solo unico obiettivo: aumentare l’offensiva militare.

Come si è arrivati al Muos di Niscemi. Tutto comincia nel 2001, quando viene siglato un accordo bilaterale tra gli Usa e l’Italia. I vertici della base militare di Sigonella inviano la documentazione dell’impianto alla Regione Siciliana il 24 gennaio 2007. La documentazione, inoltrata dall’Aeronautica militare italiana agli uffici della Regione, rimane nei cassetti dell’assessorato regionale al Territorio e Ambiente sino al 3 aprile 2008, quando viene trasmessa al Comune di Niscemi. Per la

cronaca, quando si verificano questi fatti sulla plancia di comando dell’assessorato regionale al Territorio e Ambiente c’è Rossana Interlandi che, guarda caso, è nativa proprio di Niscemi. L’allora assessore Interlandi non sembra abbia opposto

particolari resistenze al progetto. Almeno ufficialmente. Dice la stessa Interlandi: “Io non ho firmato nulla, non mi sono occupata di questa faccenda. La pratica è stata seguita dai tecnici di allora”.

Dopo un mese e mezzo arriva al Comune di Niscemi una relazione paesaggistica e la valutazione d’incidenza predisposta dai militari di Sigonella. Mentre l’assessorato regionale al Territorio e Ambiente si limita a convocare una ‘conferenza di servizi’. I funzionari del Comune di Niscemi, che hanno un po’ più di coraggio degli ‘autonomisti’ dell’ex governo regionale, dopo le opportune verifiche ambientali sul progetto Muos, danno un parere contrario alla realizzazione della struttura militare.

Il “no” del Comune è servito a poco, però. Nella base Ulmo, infatti, inizia l’ opera di edificazione vera e propria. La Telecom, per esempio, posiziona i cavi per la stazione internet. Il resto è un susseguirsi di manifestazioni e opposizioni dell’ex sindaco di Niscemi, Giovanni Di Martino, e dei Comuni del Nisseno e a nulla valgono i tentativi di persuasione operati dal presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e dal ministro della Difesa, Ignazio La Russa,

favorevoli alla “centrale da guerra”. Il 28 giugno 2011 dagli uffici del Territorio e Ambiente della Regione siciliana arriva il “sì” definitivo per il proseguimento dei

lavori. “L’Arpa Sicilia – diice l’ex commissario Salvatore Cocina – ha fatto delle misurazioni elettromagnetiche vicino alla base di Niscemi riscontrando dei valori nella norma. Non la pensa allo stesso modo il dott. Massimo Zucchetti e Massimo Curaddu del politecnico di Torino. I due fisici pensano che il Muos puo’ causare grave rischi per la salute dei cittadini. ““Si tratta di effetti acuti, legati a esposizioni brevi, a campi di elevata intensità; e di effetti dovuti a esposizioni prolungate a campi di intensità inferiore”, spiegano nella loro documentazione i due fisici, Zucchetti e Coraddu.

Intanto la questione Muos sta diventando di ordine nazionale. Settimane fa una delegazione del comitato No Muos ha preso parte a due audizioni alla Commissione Difesa della Camera e alla Commissione d’Inchiesta sull’uranio impoverito del Senato . In audizione i delegati hanno spiegato, fornendo una vasta documentazione, le ragioni di quanti si oppongono fermamente alla costruzione della stazione di terra del sistema Muos all’interno della Riserva Naturale Sughereta di Niscemi. Hanno altresì denunciato i pericoli rappresentati dalle radiazioni elettromagnetiche e il processo di militarizzazione che i territori e i cittadini siciliani sono costretti a subire.

La Commissione d’Inchiesta sull’uranio impoverito ha ritenuto che sussistono le basi per una moratoria, sia per quanto riguarda la costruzione del Muos, sia per il sistema di antenne già presente nella riserva.


Maurizio Zoppi
Fonte: http://www.ilmanifesto.it
Link: http://www.ilmanifesto.it/attualita/notizie/mricN/8540/

Autore:  Wolframio [ 07/10/2012, 17:33 ]
Oggetto del messaggio: 

7.10.12

SICILIA: SEQUESTRATO DISPOSITIVO DI GUERRA USA
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Foto NATO.

di Gianni Lannes

Una buona notizia dalla Sicilia. Ieri, 6 ottobre 2012 dopo anni di proteste pacifiche da parte del comitato popolare “NO MUOS”, è stato finalmente sequestrato dalla magistratura “per violazioni delle leggi sull’ambiente”, il pericoloso impianto nordamericano di guerra ambientale.

La stazione “Mobile user objective sistem” (Muos) è in realtà un sistema di antenne ad altissima frequenza, "pericoloso per la salute umana e per l’ambiente", attestano addirittura le rilevazioni della Difesa a stelle e strisce, tant'è che il dispositivo di guerra destinato a Sigonella è stato trasferito appunto nell'agro di Niscemi. Muos è il terminale in terra italiana del famigerato H.A.A.R.P., in grado di provocare terremoti e sconvolgimenti climatici a piacimento.

Il territorio in cui è situato - «Sughereta di Niscemi» - è una riserva naturale a inedificabilità assoluta, addirittura un sito di interesse comunitario, un'area naturalistica sensibile.

Dopo sacrosante proteste, ieri, il Giudice per le indagini preliminari ha avviato il procedimento di sequestro, poco prima dell’ennesima manifestazione, alla quale hanno partecipato in più di 5000 tra cittadine e cittadini siciliani e non, con il supporto dei ragazzi del comitato “No Dal Molin” di Vicenza.

I manifestanti si ritengono soddisfatti a metà, poiché chiedono a Stato e Regione la revoca di tutte le autorizzazioni finora rilasciate. E aggiungo: il ripristino immediato dello stato dei luoghi, come stabilisce la legge italiana.

"http://www.blogger.com/blogger.g?blogID=3548119401193049172"L’esecuzione del sequestro preventivo è stata affidata a carabinieri ed agenti della polizia municipale presso la Procura di Caltagirone, con l’ausilio dei carabinieri della compagnia di Sigonella e degli avieri del 41/o Stormo. Comunque, non c’è troppo da gioire. L'ambasciatore Usa ha già chiamato il premier abusivo italiota per aggiustare la cosa. Insomma, ora ci mette una mano il golpista Monti Mario e l’azione giudiziaria sarà come sempre vanificata.

Ad onor di cronaca, lo Zio Sam - in affari con Cosa Nostra dallo sbarco in Sicilia nel 1943 - ha raso al suolo un bosco di alberi rari ed in ottimo stato vegetativo. In base agli accordi segreti tra USA ed Italia, non ci saranno comunque conseguenze né civili né penali. Anche la Giustizia nel Belpaese ha le mani legate dalle clausole segrete dell’armistizio firmato a Cassibile e dal BIA. E i pur volenterosi magistrati italiani andranno a sbattere contro il solito muro di gomma, invalicabile. Chiedete al mafioso Giulio Andreotti ed al guerrafondaio Massimo D’Alema. Chi assoggetta l’Italia (gli Stati Uniti d’America) controlla il Mediterraneo.

Allora occorre una lezione esemplare: ne castighi uno (il gendarme zio Sam) e ne educhi cento. I militari USA bisogna cacciarli con le buone o con le cattive e smantellare tutte le basi Nato (peraltro inquinate ed inquinanti) in Italia, in ossequio all'articolo 11 della Costituzione repubblicana ed antifascista. Non esistono altre soluzioni: se il popolo italiano desidera liberarsi dalle catene di questa servitù imperialista. Per conquistare libertà, autonomia e indipendenza non ci sono scorciatoie. Se il presidente della Repubblica italiana esegue docilmente le istruzioni impartite dal segretario generale della Nato di cosa vogliamo blaterare sul web e nella realtà? Non basta assicurarsi mezza vittoria in una battaglia, ma bisogna vincere la guerra in atto sotto mentite spoglie. Dal nostro Paese, l'Italia, non deve partire più alcuna guerra. [b]Yankee go home: non tanto per attaccare un nemico ma per liberare la nostra patria. [/b]

Source: Su La Testa!: SICILIA: SEQUESTRATO DISPOSITIVO DI GUERRA USA

Autore:  Ufologo 555 [ 07/10/2012, 19:54 ]
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Tranquilli, le antenne sono sempre rivolte verso l'alto (per i satelliti) ed i "fasci" sono sempre ristretti altrimenti perderebbero in potenza ... Poi, politicamente è un altro discorso.[8D]

Autore:  Wolframio [ 07/10/2012, 21:26 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Ufologo 555 ha scritto:

Tranquilli, le antenne sono sempre rivolte verso l'alto (per i satelliti) ed i "fasci" sono sempre ristretti altrimenti perderebbero in potenza ... Poi, politicamente è un altro discorso. [8D]


Forse hai ragione ma leggendo questo estratto di un articolo del 2010, qualche perplessità mi rimane: [:(]

AGI - Analytical Graphics, Inc., importante società con sede a Exton, Pennsylvania, in collaborazione con la Maxim Systems di San Diego, California.

Cita:
Nel corso di un’intervista a RaiNews 24, trasmessa il 22 novembre 2007 durante lo speciale “Base Usa di Sigonella. Il pericolo annunciato”, Gemma ha dichiarato che “una delle raccomandazioni di AGI era che questo tipo di trasmettitore non dovesse essere installato in prossimità di velivoli dotati di armamento, i cui detonatori potessero essere influenzati dalle emissioni elettromagnetiche del trasmettitore stesso". I ricercatori hanno cioè accertato che le fortissime emissioni elettromagnetiche possono avviare la detonazione degli ordigni presenti nella base militare.

Gli ”Hazards of Electromagnetic Radiation to Ordnance (HERO)” sono uno dei temi che più preoccupano il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti sin dalla fine degli anni cinquanta. “Un alto livello di energia elettromagnetica prodotta dalla RFR (Radio Frequency Radiation) – si legge nei manuali di prevenzione incidenti adottati dalla Marina Usa – può provocare anche correnti o voltaggi elettrici che possono causare l’attivazione di derivazioni elettro-esplosive ed archi elettrici che detonano materiali infiammabili. I moderni trasmettitori radio e radar a bordo delle unità navali possono produrre irradiazioni elettromagnetiche nell’ambiente che sono potenzialmente pericolose per il personale operativo; armi, munizioni e depositi di carburante; attrezzature collegate. L’esposizione all’energia derivante dai sistemi radio di sufficiente intensità e frequenze comprese tra i 3 kilohertz (kHz) ed i 300 GHz possono avere effetti negativi su personale, sistemi d’arma e carburanti (…) Le componenti elettroniche dei sistemi d’arma sono particolarmente sensibili ai campi elettromagnetici durante la manipolazione e il loro assemblaggio, ecc.…”.


http://informiamo.altervista.org/contro ... _0002.html

Autore:  Thethirdeye [ 07/10/2012, 21:27 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Wolframio ha scritto:
Una buona notizia dalla Sicilia. Ieri, 6 ottobre 2012 dopo anni di proteste pacifiche da parte del comitato popolare “NO MUOS”, è stato finalmente sequestrato dalla magistratura “per violazioni delle leggi sull’ambiente”, il pericoloso impianto nordamericano di guerra ambientale.


Ottimo.... ma hanno fornito il giudice di una scorta... almeno? [8D]

Autore:  Diego [ 08/10/2012, 14:14 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Thethirdeye ha scritto:

Cita:
Wolframio ha scritto:
Una buona notizia dalla Sicilia. Ieri, 6 ottobre 2012 dopo anni di proteste pacifiche da parte del comitato popolare “NO MUOS”, è stato finalmente sequestrato dalla magistratura “per violazioni delle leggi sull’ambiente”, il pericoloso impianto nordamericano di guerra ambientale.


Ottimo.... ma hanno fornito il giudice di una scorta... almeno? [8D]


e che gli servirebbe una scorta????

se hanno ammazzato piu' di 2000 persone in due palazzi, cosa vuoi che sia far sparire un giudice....

aspetto con ansia il famoso meteorite....pulitore [;)]

Autore:  Thethirdeye [ 08/10/2012, 15:00 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Diego ha scritto:
aspetto con ansia il famoso meteorite....pulitore [;)]


......... [:261]

Autore:  Thethirdeye [ 13/10/2012, 09:42 ]
Oggetto del messaggio: 

Segnalo un articolo....
http://www.nocensura.com/2012/10/muos-a ... erche.html

Autore:  MaxpoweR [ 13/10/2012, 14:39 ]
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bello l'articolo, almeno stiamo tornando protagonisti in ambito internazionale ^_^

Autore:  mik.300 [ 14/10/2012, 14:45 ]
Oggetto del messaggio: 

che questa storia c'entri
con i misteri di canneto di caronia ?

Autore:  Ufologo 555 [ 14/10/2012, 16:34 ]
Oggetto del messaggio: 

Non credo proprio perché lì bruciavano alcune cose mentre altre no; tutta una faccenda strana ...
Un campo magnetico si comporta sempreallo stesso modo.[:(]

Autore:  MaxpoweR [ 14/10/2012, 16:50 ]
Oggetto del messaggio: 

che io sappia quelle vicende sono state analizzate in maniera concreta, possibile che nessuno abbia mai messo in relazione le due cose?

Autore:  Angel_ [ 13/01/2013, 14:27 ]
Oggetto del messaggio: 

Niscemi si ribella al maxi-radar Usa Muos, Crocetta blocca i lavori

Il Muos
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PALERMO - La Regione siciliana ha bloccato i lavori di realizzazione del Muos, la stazione satellitare della Marina Usa a Niscemi (Caltanissetta). Lo ha annunciato il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, dopo le ennesime proteste scoppiate tra gli abitanti contrari all'impianto.
Fonte:http://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/muos_niscemi_crocetta_stop_lavori/notizie/243695.shtml#



L'ambasciata Usa interviene:
"Dal Muos solo vantaggi"

Venerdì 11 Gennaio 2013 - 19:52
L'ambasciata americana a Roma interviene sulla vertenza del Muos: "Per l'Italia solo vantaggi nell'ambito Nato".
ROMA- "L'Italia, in quanto membro della Nato e partner importante per la sicurezza e la pace a livello internazionale, così come gli altri membri dell'Alleanza, trarrà beneficio dal Muos a sostegno delle operazioni Nato". Lo ribadisce l'ambasciata Usa a Roma, dopo la decisione della Regione Sicilia di interrompere i lavori per il Muos.
Fonte:http://livesicilia.it/2013/01/11/lambasciata-usa-interviene-dal-muos-solo-vantaggi_243178/

Dopo gli scontri, l’urgenza di rispondere alle promesse elettorali si è fatta pressante per Crocetta. Che, in una conferenza stampa urgente, ha annunciato di aver sospeso le autorizzazioni ai lavori di realizzazione del Muos. Nonostante il richiamo formale del ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri arrivato negli scorsi giorni.
Fonte:http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/01/11/sicilia-crocetta-ferma-cantiere-del-mous-non-chiedo-autorizzazioni-al-governo/467796/

Questi i siti dei comitati che si oppongono al Muos:
http://www.nomuosniscemi.it/faq-muos/
http://nomuos.org/
http://nomuos.blogspot.it/


Il Muos altro non è che l'ennesima postazione HAARP, il suo posizionamento in quel sito è ovviamente strategico, vogliono creare uno scudo planetario e se la postazione deve andare lì, andrà lì!...quanto resisterà quel povero Crocetta [?] [8D]

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